Digiuno intermittente.

[ARES_ONE]

Ciao ragazzi!
Sono da sempre stato un tipo ambizioso, tuttavia complici molti fallimenti e un periodo non proprio facile della mia vita avevo perso la voglia di sbattermi e farmi il mazzo. Ultimamente però, grazie soprattutto al corso che sto facendo con TermY e alle azioni che sto facendo, sto ritrovando quella "fame" che avevo prima e con essa la voglia di fare.
Veniamo al dunque: sto pensando di iniziare a sperimentare il digiuno intermittente dato che questo tipo di dieta presenta molti benefici sia sul fisico che sulla mente: come ad esempio una riduzione della massa grassa, dell'infiammazione, migliora la memoria e pare proteggere anche dalla depressione e migliorare la concetrazione.
Insomma mi sembrano tanti buoni motivi per provarla per qualche mese.
Voi cosa ne pensate? L'avete mai provata?
Sono curioso di conoscere la vostra opinione.

ARES.

[The DJ]

L'ho provata e mi sono trovato bene. Avevo però molta fame dopo cena.
Ho notato però che facendo invece colazione e spuntino mattutino, bilanciando meglio le macro sui 4/5 pasti, questa fame notturna spariva.
In conclusione è molto personale come esperienza. Ti consiglierei di provare e vedere come va

[VenerabYle]

Partendo dal cuore della questione: tutte le diete possono potenzialmente funzionare, ma la parte difficile è trovare quella che più si cuce a te.
Come un abito sartoriale, la dieta migliore è quella che riesci a sopportare bene nel tempo (3-6 mesi, ma anche 2 anni), è quella che ti permette di stare al passo con la tua giornata tipo, senza dover morire di fame quando non mangi, e che porti a risultati tangibili: riduzione del peso, riduzione delle taglia di pantaloni, matenimento dei parametri di salute.

Fatta questa premessa, non l'ho provata su di me, ma ho parenti che l'hanno provata sulla propria pelle. Il parere è stato che ha permesso di perdere un bel po' di chili, anche perchè imporsi la regola di dover mangiare entro un certo limite di tempo, aiuta a non cadere nelle tentazioni.
Però, il lato negativo è stato che li ho visti soffire parecchio. Le ore di digiuno li portava ad avere morsi della fame.

Io sono attualmente pure a dieta, ma la mia è molto molto flessibile, seppure richiede uno sforzo organizzativo fuori dal comune (preparazione dei pasti settimanali la domenica, bilancia pesa alimenti dove si pesa tutto, grammo per grammo, app conta calorie, bilancia pesa persone, e tanta, tanta, tantissima costanza).

Quel che posso dire come consiglio molto generico, è quello di non perdere l'entusiasmo iniziale, e di non perdere di vista l'obiettivo finale.
Se questa dieta ti intriga, spendi 2 settimane, 4, o anche 8 settimane e provala su di te.
Se inizia a non soddisfarti più, informati ancora e vedi se ne trovi un'altra che fa più al caso tuo.

[TermYnator]

Le mie diete drastiche (10 kg in un mese) in vista dell'appuntamento estivo, sono ormai famose fra i miei allievi.
Di fatto, sono digiuni intermittenti con una leggerissima interruzione (le famose due banane).
Anche in periodi normali, però, di fatto sono un digiunatore fisso: mangio finchè non vado a letto, poi fino all'ora di cena (ceno presto) non prendo altro che caffè.
ad aprile scorso ho fatto un digiuno integrale di una settimana (caffè ed acqua a parte).
Quello che penso del digiuno è questo:
sicuramente fa bene, visto che ho mantenuto una forma fisica più simile a quella di un santone indiano che a quella di un impiegato di sportello di qualsiasi ufficio.Penso anche che sia importante per la motivazione. LA privazione a lungo termine di carboidrati, però, è da anni considerato un fattore che aiuta l'insorgere di depressioni. Quindi sono favorevole al digiuno, a patto di monitorare alche le implicazioni psicologiche di questo stile di alimentazione.

[RuggY]

Si, io ho praticato il digiuno intermittente per anni, ed è una pratica molto interessante, tuttavia non per tutti. Quello che conta per dimagrire è creare deficit calorico. Un vantaggio del digiuno è il fatto che stai molto focalizzato durante il giorno, a è che se mangi poco puoi avere un pasto molto saziante invece di piccoli spuntini insoddisfacenti. Io ti direi di provare,  comincia saltando la colazione (caffè + molta acqua in sostituzione) e poi progressivamente vedi se ti trovi bene a mangiare solo a cena. Puoi fare piccoli spuntini di frutta secca, I grassi non intaccano il digiuno a livello metabolico.

[AlterEgo]

Scusate, in cosa consiste questo digiuno intermittente??

[ARES_ONE]

Buondì ragazzi! Sono ormai cierca 16 giorni che sto sperimentando questo stile di alimentazione.
Partiamo con il dire che ho fatto così: prima ho sparato e poi ho preso la mira.
Come modello ho scelto quello 16/8. Per rispondere ad AlterEgo il digiuno intermittente è uno stile di alimentazione in cui si evita di assumere cibo (ad eccezione di tè, tisane, caffè, tutto rigorosamente senza zucchero) per un intervallo di tempo superiore alle 12 h, nel mio caso 16h. Nelle ore rimanenti è consentito mangiare quello che vuoi, va da se che è indicato mangiare in maniera salutare piuttosto che abbuffarsi di big Mc.

Come mi sto trovando:
Molto bene, sono così organizzato: la finestra di digiuno è dalle 22 all 14, così facendo riesco a non avere la fame notturna e ad essere comunque lucido durante la mattinata, spesso e volentieri faccio anche qualche ora in più.
Durante questi giorni ho avuto difficoltà a concentrarmi e una certa nebbia mentale, ho poi  scoperto di avere una carenza di sali minerali quali magnesio e potassio, e credo anche sodio e cloruro, dato che mangio sciapo. (le carenze le avevo da prima della dieta).
Risolte queste carenze  va piuttosto bene ora a parte nelle ultime 2 h prima della finestra in cui posso cibarmi, in cui devo fare cose meno mentali, ma è una cosa transitoria.

Ora: studiando un po' prima di poter dare un opinione su questa dieta deve passare almeno un altro mesetto.
Infatti il tempo di adattamento del corpo (tempo in cui il corpo si abitua a produrre e utilizzare i chetoni) va dalle 2 alle 4 settimane. Quindi è presto per trarre conclusioni, per ora ho misurato la mia percentuale di grasso e sono a 12.91% vedremo come cambierà nel corso delle settimane.

LA privazione a lungo termine di carboidrati, però, è da anni considerato un fattore che aiuta l'insorgere di depressioni. Quindi sono favorevole al digiuno, a patto di monitorare alche le implicazioni psicologiche di questo stile di alimentazione.

In merito alla depressione hanno scoperto che il digiuno intermittente diminuische le chanse di depressione e malattie come Alzheimer, praticamente il digiuno produce un ormone che è carente nelle persone che soffrono di depressione e quindi pare avere un grosso effetto benefico in tal senso, oltre al fatto che la catabolisi indotta dal digiuno permette di fare una pulizia delle cose non necessarie al corpo che le sfrutta come energia.


Per ora sono fiducioso, e non mollo l'osso, inolte ho coinvolto anche i miei familiari, cosa che non mi aspettavo, ma che fa piacere.

ARES