Seduzione Italiana

Seduzione e approccio => Medio gioco => Discussione aperta da: Micione il 24 Gennaio 2012, 17:01:02

Titolo: Cosa dire e cosa non dire?
Inserito da: Micione il 24 Gennaio 2012, 17:01:02
Tiro fuori un pezzo di post dal best of, perchè ritengo che dopo l'apertura, questo sia un punto dolente per molti che non abbiano esperienza o canned...

Citazioneuno deli errori che commettevo più spesso era di fare subito domande tipo: di dove sei? cosa fai nella vita? con chi sei? dove vai?  le domande più scontate del mondo, che fa praticamente chiunque non abbia niente di interessante da dire

Partiamo dal presupposto che Termy dice "lascia che parli lei", bene, come è più corretto porsi per far si che sia lei a parlare, guidando la conversazione "in maniera subliminare"?
Possiamo creare una lista di cosa è corretto e cosa è sbagliato dire\chiedere, in modo da aiutare i niubbi ed il sottoscritto a crearsi alcuni canned per i "casi d'emergenza"?
Titolo: Re: Cosa dire e cosa non dire?
Inserito da: Bosem il 24 Gennaio 2012, 21:44:20
Citazione di: sfigatto il 24 Gennaio 2012, 17:01:02
Tiro fuori un pezzo di post dal best of, perchè ritengo che dopo l'apertura, questo sia un punto dolente per molti che non abbiano esperienza o canned...

Partiamo dal presupposto che Termy dice "lascia che parli lei", bene, come è più corretto porsi per far si che sia lei a parlare, guidando la conversazione "in maniera subliminare"?
Possiamo creare una lista di cosa è corretto e cosa è sbagliato dire\chiedere, in modo da aiutare i niubbi ed il sottoscritto a crearsi alcuni canned per i "casi d'emergenza"?
Ciao Sfigatto, anche se ho poca, pochissima esperienza, provo a rispondere.
Quello che presenti è sicuramente un punto cruciale sul quale sto lavorando cercando di non fare domande, di nessun tipo. Questo perché mi sono accorto che una buona percentuale delle ragazze, si trova leggermente sotto pressione e in una sorta di leggero imbarazzo a rispondere ad una domanda, anche se sembrano rispondere in modo molto spontaneo ed esaustivo,questo probabilmente perché riescono ad intuire la brutta piega che prenderà il discorso.
Per fare in modo che sia lei a parlare, trovo che sia utile fare diverse affermazioni su qualcosa per introdurre un argomento, per poi ascoltare in modo disinteressato ma nello stesso tempo attento, incitandola di tanto in tanto a parlare con dei miei commenti o esclamazioni che stimolano il suo parlare, senza però concludere con una domanda.
Riguardo alla lista sulle cose da dire/chiedere per me non è corretto ne sbagliato nulla, semplicemente certe cose bisogna evitarle. Un esempio stupido che mi viene in mente la risposta 'quanti me ne dai ' , quando lei ci chiede l'età, che imho è una cosa da evitare, perché viene usata dal 70% dei ragazzi e poi perché in fondo è una domanda. Inoltre per evitare di porsi la domanda del topic, è importante imho avere una buona sicurezza d se stessi ed essere tranquilli
Il canned che sto imparando ad utilizzare è l'improvvisazione, anche se sono ancora poco 'reattivo'.
Non so se tu intendessi altro con il termine 'subliminale'.
Mi piacerebbe anche a me approfondire la cosa
Titolo: Re: Cosa dire e cosa non dire?
Inserito da: Maschio Alpha il 25 Gennaio 2012, 11:02:29
Non esiste ciò che è giusto o ciò che è sbagliato chiedere o dire in un dialogo.
Esiste la calibrazione in funzione del target che hai di fronte.
Esistono parole (ed argomenti)  che vanno a toccare determinate "corde" e parole che ne toccano altre... e se non si è abili (ma anche fortunati), è molto frequente che la melodia finale sia stonata e sgradevole.

Ti faccio un esempio. Mi è capitato, senza avere alcuna confidenza, di entrare in argomenti un po troppo "spinti" e di farlo con la delicatezza di un All Blacks ad una mostra di Swarovski. Nonostante ciò il feedback è stato positivo.
Ma è un errore pensare che questa sia una regola generale, NULLA può esserlo.
Le variabili più importanti sono sempre 2:

1- Il target
2- Il contesto

Il presupposto corretto non è "lascia parlare lei", MA "Se non sei sicuro di ciò che fai, lascia parlare lei". Questo può essere utile all'inizio per limitare i danni ma a lungo andare limiterà anche le opportunità.

Se tu fossi un abile oratore, pieno di racconti divertenti, interessanti, emozionanti, capace di tenere gli occhi e l'attenzione su di te dall'inizio alla fine dei tuoi racconti... credi davvero che ti converrebbe tacere e fare parlare lei ? Chi parla ha l'opportunità di spostare il discorso dove preferisce... un po come se in un duello fosse il tuo avversario a scegliere l'arma con cui battersi.

Pilotare un discorso non significa avere il monopolio della conversazione, men che meno annuire continuamente a chi ti parla... significa imporre con il proprio carisma ciò che è interessante e ciò che invece non lo è, e su questo costruire la conversazione.

Ieri mattina ho avuto un interessantissima conversazione con una mia collega. Da qualche settimana ha lasciato il suo ragazzo (storico) e si è ributtata nella mischia. Lei è una donna molto seducente. Mi ha parlato dei suoi appuntamenti e di ciò che l'ha delusa.
Non entro nel merito delle risposte, mi limito a riportare ciò che per me è stato utile:

- Non ha apprezzato chi, anche solo per gentilezza, le ha chiesto di scegliere cosa volesse fare o dove avesse preferito andare. Preferisce chi, anche rischiando di sbagliare, ha già le idee chiare su dove andare e cosa fare MA non deve apparire tutto già deciso e scontato. Ah, per inciso... ciò non toglie che se il posto è deludente i punti si perdono comunque.

- Non ha apprezzato chi si è lanciato in monologhi sulla propria vita, decantando le proprie vittorie, i successi, le difficoltà ed in generale i propri cazzi... per quanto interessanti potessero essere. Mi ha detto che questo l'ha fatta sentire a disagio dato che ritiene di avere una vita normale e le ha scatenato un senso di inferiorità (tanto è vero che alla fine non gliela ha data...)

- E' rimasta maggiormente delusa da chi ha insistito di più (o per più tempo) per uscire con lei. Questo non perchè l'incontro sia stato più deludente degli altri ma perchè data l'insistenza, le aspettative in lei erano più alte.

- Avrebbe preferito dialoghi più leggeri, contestuali all'ambiente, addirittura il semplice limitarsi a parlare della propria giornata (non in generale... ma proprio di quella appena trascorsa individualmente).

- Avrebbe preferito capire chi aveva davanti NON dai suoi racconti sul passato, chi è e cosa fa, ma dalle sue aspirazioni o desideri o anche semplici progetti... (insomma il classico "vorrei tanto aprire un chiosco di limonate a cuba", o cose simili)

- Questa credo sia stata quella che mi ha fatto più riflettere. Non so nemmeno come buttarla giù a parole.
In sostanza, già nell'invito da parte dei vari partner, non ho capito bene se nella formulazione o se fosse stata una sensazione, ha percepito il loro desiderio di trombarsela.
Questo oltre a farla sentire in posizione di "dominio", le ha fatto nascere dei pregiudizi che hanno poi inciso sul suo stato emotivo al primo appuntamento.

Ultima considerazione... cito testualmente una frase che mi ha fatto sorridere, ma col senno di poi mi ha lasciato un po d'amaro in bocca.
"Io gliela avrei anche data volentieri... ma ad un certo punto mi veniva la sensazione di stare facendo beneficenza"

Ad ognuno le sue riflessioni...



A.




Titolo: Re: Cosa dire e cosa non dire?
Inserito da: Micione il 25 Gennaio 2012, 13:16:03
CitazioneLe variabili più importanti sono sempre 2:
1- Il target
2- Il contesto
Tutto e nulla :P
Citazione
Non ha apprezzato chi si è lanciato in monologhi sulla propria vita, decantando le proprie vittorie, i successi, le difficoltà ed in generale i propri cazzi... per quanto interessanti potessero essere. Mi ha detto che questo l'ha fatta sentire a disagio dato che ritiene di avere una vita normale
MMMhh, anche io ho una vita normale, se gli racconto la giornata, quindi in ufficio, o peggio a casa, si addormenta sulla sedia... :P

CitazioneQuesta credo sia stata quella che mi ha fatto più riflettere. Non so nemmeno come buttarla giù a parole.
In sostanza, già nell'invito da parte dei vari partner, non ho capito bene se nella formulazione o se fosse stata una sensazione, ha percepito il loro desiderio di trombarsela.
Questo oltre a farla sentire in posizione di "dominio", le ha fatto nascere dei pregiudizi che hanno poi inciso sul suo stato emotivo al primo appuntamento.
atteggiamento needy? o nerd?

Mi rendo conto, che ogni donna è caso a se, speravo più che altro di avere una linea di principio, non propriamente "la lista di cosa fare", ma una traccia un po più marcata, quello si...
Titolo: Re: Cosa dire e cosa non dire?
Inserito da: Maschio Alpha il 25 Gennaio 2012, 14:10:02
CitazioneTutto e nulla  :P

No, no... tutto e basta. Non c'è altro.
Quando sei in grado di intrattenere un dialogo con qualsiasi target in qualunque contesto, sei arrivato.

Di solito si impara il contesto, normalmente quello più vicino alla nostra vita ed alle nostre abitudini lavoro, scuola, piscina, palestra, routine..),
poi si estende a contesti diversi ma più mirati alla seduzione (discoteche, locali, pub...),
poi si differenziano i target e si passa da quella più simile al nostro modo di essere (non è un caso che ad alcuni appaia più facile provarci con quella timida seduta al divanetto),
a target da cui siamo attratti non più per la semplicità dell'atto seduttivo ma per il valore stesso del target.
E così via... non si tratta altro che di tappe. Si studia, si pratica, si impara, si supera. Next.

Guarda bene come sono strutturate le richieste di consigli.
Il problema è sempre o il target perchè non si sa come prenderlo, oppure il contesto a cui non si è abituati e non si sa come agire. Nulla di più.

CitazioneMMMhh, anche io ho una vita normale, se gli racconto la giornata, quindi in ufficio, o peggio a casa, si addormenta sulla sedia...

BINGO.
Il tuo valore non è in ciò che racconti, ma in COME sai raccontarlo, in ciò che sai trasmettere.
Ci sono persone che saprebbero rendere avvincente ed interessante la lettura dell'elenco del telefono e persone che ti causerebbero latte alle ginocchia anche parlandoti dei due mesi appena trascorsi sul Rio delle Amazzoni.
Non serve a nulla avere una sbarra fallonica enorme, se poi è moscia.
Meglio "normale" ma che stia bella in tiro...
Non hai colto una cosa MOLTO importante. La tua vita, che a te pare noiosa, può risultare interessante a chi ha una vita altrettanto normale, ANZI, può apparire affascinante nelle piccole differenze tra la MIA vita normale e la TUA vita normale.
Grazie al caxxo che se chiacchiero con Bear Grylls dopo 7 secondi mi sento un fallito pensando alle mie vacanze a riccione... ma quando avrà finito, sarò talmente impressionato da lui che difficilmente gliele racconterò. Non funziona tanto diversamente in un primo appuntamento.

CALIBRAZIONE + ELASTICITÀ' = FEELING

CitazioneMi rendo conto, che ogni donna è caso a se, speravo più che altro di avere una linea di principio, non propriamente "la lista di cosa fare", ma una traccia un po più marcata, quello si...

Questo è già il massimo della linea di principio.
Non esiste "Se lei è così -> allora fai così" e non esiste nemmeno il "Mai fare questo, fai sempre quello".

Mi spiace sfigatto, non le decido io le regole...
Se ti dico che è una cosa carina aprirle la portiera dell'auto per aiutarla a scendere, può andarti di culo ed avere tra le mani un target che si scioglierà per un gesto così gentile... oppure quella che ti guarda, ride, ti fa la battutina e per tutta la sera ripenserai di aver fatto la figura del preistorico.

Ti va di culo che almeno qui nessuno ti dirà "Sii te stesso"  ;D

In linea di principo:
30% fortuna
50% esperienza
20% abilità

ecco... la tua ricetta per un ottimo primo appuntamento.

p.s. "Cosa fare al primo appuntamento"... scrivilo su google e ti renderai conto di quale miriade di banalità e tr*iate sto cercando di evitare di propinarti.



A.







Titolo: Re: Cosa dire e cosa non dire?
Inserito da: TermYnator il 26 Gennaio 2012, 00:32:57
Citazione di: sfigatto il 24 Gennaio 2012, 17:01:02
Partiamo dal presupposto che Termy dice "lascia che parli lei", bene, come è più corretto porsi per far si che sia lei a parlare, guidando la conversazione "in maniera subliminare"?
Possiamo creare una lista di cosa è corretto e cosa è sbagliato dire\chiedere, in modo da aiutare i niubbi ed il sottoscritto a crearsi alcuni canned per i "casi d'emergenza"?
Non ricordo di aver scritto questa frase...
Puoi quotare?
Titolo: Re: Cosa dire e cosa non dire?
Inserito da: Micione il 26 Gennaio 2012, 12:28:26
Citazione di: TermYnator il 26 Gennaio 2012, 00:32:57
Non ricordo di aver scritto questa frase...
Puoi quotare?
Ho sbagliato io, come mi è stato giustamente corretto pochissimo dopo da maschio a.

@Maschio A.
CitazioneDi solito si impara il contesto, normalmente quello più vicino alla nostra vita ed alle nostre abitudini; poi si estende a contesti diversi ma più mirati alla seduzione; poi si differenziano i target e si passa da quella più simile al nostro modo di essere;
E così via... non si tratta altro che di tappe. Si studia, si pratica, si impara, si supera. Next.
Ecco, questa è la traccia di cui parlavo, non dice di fare A, B, C, ma dà degli spunti di macroarea su cui ragionare.

CitazioneBINGO.
Il tuo valore non è in ciò che racconti, ma in COME sai raccontarlo, in ciò che sai trasmettere.
SONO UN SOMARO, MI SONO DIMENTICATO UNA COSA IMPORTANTISSIMA. :-\ :'(

CitazioneNon hai colto una cosa MOLTO importante. La tua vita, che a te pare noiosa, può risultare interessante a chi ha una vita altrettanto normale, ANZI, può apparire affascinante nelle piccole differenze tra la MIA vita normale e la TUA vita normale.
CALIBRAZIONE + ELASTICITÀ' = FEELING

Ti ringrazio anche per la totale franchezza delle ultime righe, dove si evidenzia che buona esperienza ed un po di culo, possono offrirti un'ottima possibilità di primo appuntamento. :)
Titolo: Re: Cosa dire e cosa non dire?
Inserito da: geggio il 09 Febbraio 2012, 12:29:38
Questo feedback riportato da Alpha mi sembra interessante, forse tra le cose non dette dalla tipa ma che magari sono sottintese al discorso sul contestuale c'è l'immaginazione.
Allora ti chiedo, Alpha, se la tua collega ti ha dato l'impressione che a questi pretendenti mancasse della verve, l'immaginazione di proporle una serata in qualche modo "magica", ovvero un'evasione dalle classiche conversazioni monotone e banali.

Citazione di: Maschio Alpha il 25 Gennaio 2012, 11:02:29

Pilotare un discorso non significa avere il monopolio della conversazione, men che meno annuire continuamente a chi ti parla... significa imporre con il proprio carisma ciò che è interessante e ciò che invece non lo è, e su questo costruire la conversazione.

Ieri mattina ho avuto un interessantissima conversazione con una mia collega. Da qualche settimana ha lasciato il suo ragazzo (storico) e si è ributtata nella mischia. Lei è una donna molto seducente. Mi ha parlato dei suoi appuntamenti e di ciò che l'ha delusa.
Non entro nel merito delle risposte, mi limito a riportare ciò che per me è stato utile:

- Non ha apprezzato chi, anche solo per gentilezza, le ha chiesto di scegliere cosa volesse fare o dove avesse preferito andare. Preferisce chi, anche rischiando di sbagliare, ha già le idee chiare su dove andare e cosa fare MA non deve apparire tutto già deciso e scontato. Ah, per inciso... ciò non toglie che se il posto è deludente i punti si perdono comunque.

- Non ha apprezzato chi si è lanciato in monologhi sulla propria vita, decantando le proprie vittorie, i successi, le difficoltà ed in generale i propri cazzi... per quanto interessanti potessero essere. Mi ha detto che questo l'ha fatta sentire a disagio dato che ritiene di avere una vita normale e le ha scatenato un senso di inferiorità (tanto è vero che alla fine non gliela ha data...)

- E' rimasta maggiormente delusa da chi ha insistito di più (o per più tempo) per uscire con lei. Questo non perchè l'incontro sia stato più deludente degli altri ma perchè data l'insistenza, le aspettative in lei erano più alte.

- Avrebbe preferito dialoghi più leggeri, contestuali all'ambiente, addirittura il semplice limitarsi a parlare della propria giornata (non in generale... ma proprio di quella appena trascorsa individualmente).

- Avrebbe preferito capire chi aveva davanti NON dai suoi racconti sul passato, chi è e cosa fa, ma dalle sue aspirazioni o desideri o anche semplici progetti... (insomma il classico "vorrei tanto aprire un chiosco di limonate a cuba", o cose simili)

- Questa credo sia stata quella che mi ha fatto più riflettere. Non so nemmeno come buttarla giù a parole.
In sostanza, già nell'invito da parte dei vari partner, non ho capito bene se nella formulazione o se fosse stata una sensazione, ha percepito il loro desiderio di trombarsela.
Questo oltre a farla sentire in posizione di "dominio", le ha fatto nascere dei pregiudizi che hanno poi inciso sul suo stato emotivo al primo appuntamento.

Ultima considerazione... cito testualmente una frase che mi ha fatto sorridere, ma col senno di poi mi ha lasciato un po d'amaro in bocca.
"Io gliela avrei anche data volentieri... ma ad un certo punto mi veniva la sensazione di stare facendo beneficenza"

Ad ognuno le sue riflessioni...



A.





Titolo: Re: Cosa dire e cosa non dire?
Inserito da: Maschio Alpha il 09 Febbraio 2012, 13:49:35
Citazione di: geggio il 09 Febbraio 2012, 12:29:38
Questo feedback riportato da Alpha mi sembra interessante, forse tra le cose non dette dalla tipa ma che magari sono sottintese al discorso sul contestuale c'è l'immaginazione.
Allora ti chiedo, Alpha, se la tua collega ti ha dato l'impressione che a questi pretendenti mancasse della verve, l'immaginazione di proporle una serata in qualche modo "magica", ovvero un'evasione dalle classiche conversazioni monotone e banali.


Per quanto ne so, forse può anche essere che la responsabilità non fosse proprio tutta dei vari pretendenti ma magari era "mestruata" lei o comunque sta passando un periodo con le palle girate... magari no.

Insomma, io lo prenderei ancora come un "caso" e non come un elemento da statistica altrimenti ci sarebbe proprio da masticarsi le palle... non posso affrontare un Game con la consapevolezza di essere costantemente sotto test perchè IO, per il carattere che ho IO, ti mando a fanculo di default... a prescindere dal valore estetico che puoi avere.

Ci sono 2 modi di vedere la seduzione.
Come una porta da scardinare per poter accedere al castello, l'abilità del seduttore è nell'usare la sua cassetta degli attrezzi.
Oppure come un balletto da fare in due, il seduttore inizia guidando i passi e poi si lascia a sua volta guidare.

Io ho poca pazienza per il primo. L'ho capito con l'esperienza ed imparando a conoscermi.


A.
Titolo: Re: Cosa dire e cosa non dire?
Inserito da: Micione il 27 Marzo 2012, 15:17:06
In relazione a quanto detto in altro tread, posso dire che:

Non è bene dire quello che pensi, o almeno è importante curare la forma in cui lo si fa.
Titolo: Re: Cosa dire e cosa non dire?
Inserito da: The Legend il 10 Maggio 2012, 10:35:15
Secondo me con entusiasmo e trasporto, puoi trasformare anche il lavoro di becchino in qualcosa che ti da "punti".

Ovvio è quasi un lavoro da "manuale", ma sfido chiunque a non avere qualcosa da dire di "bello".

Bisogna far trasparire il noi, un noi entusiasmante e che merita, in modo da fare capire chi siamo...
e insieme a tutto il resto (push&pull, battute, lasciarsi un pò andare, mostrare il lato debole, stuzzicarla ecc.) costruire un mosaico di noi, irresistibile unico che dia loro mille motivi per lasciarsi andare :)