Seduzione Italiana

Seduzione e approccio => Approccio => Discussione aperta da: Nero il 16 Gennaio 2011, 14:17:39

Titolo: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Nero il 16 Gennaio 2011, 14:17:39
ed essere spudorati...quando mi sento carico mi sembra la cosa più facile del mondo all'atto pratico mi sembra impossibile e quando riesco ad attaccar bottone divento estremamente insicuro.
Ho lavorato su di me, sia sul Look che sull'aspetto fisico e sento di piacermi come mai non mi era successo prima, ma l'approccio iniziale mi crea ancora problemi. Come posso fare?
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Expeausition il 16 Gennaio 2011, 14:21:33
Citazione di: Nero il 16 Gennaio 2011, 14:17:39
sento di piacermi come mai non mi era successo prima, ma l'approccio iniziale mi crea ancora problemi. Come posso fare?

se la premessa è vera e non soltanto un autoconvincimento da frame pompato, continua ad approcciare.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Nero il 16 Gennaio 2011, 14:25:14
Citazione di: Expeausition il 16 Gennaio 2011, 14:21:33
se la premessa è vera e non soltanto un autoconvincimento da frame pompato, continua ad approcciare.

Ho aperto un set...e approciato una sconosciuta in Biblioteca, pensavo di essere pronto, ma ieri sera in discoteca, ho avuto troppa paura concludendo soltanto con 2 fallimenti e una conversazione semidecente...dici che dovrei fare un passo indietro e migliorare ulteriormente il mio inner?
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Expeausition il 16 Gennaio 2011, 17:22:43
Citazione di: Nero il 16 Gennaio 2011, 14:25:14
Ho aperto un set...e approciato una sconosciuta in Biblioteca, pensavo di essere pronto, ma ieri sera in discoteca, ho avuto troppa paura concludendo soltanto con 2 fallimenti e una conversazione semidecente...dici che dovrei fare un passo indietro e migliorare ulteriormente il mio inner?

Uno degli aspetti del TM che spesso viene sottovalutato è l'estrema importanza attribuita alla preparazione teorica/personale. Non per altro, contrariamente ad altri modelli, il TM invita a non gettarsi in aperture fine a se stesse e fondate sul nulla, bensì ad una preparazione preliminare su se stessi che porti poi ad azioni sul campo mirate. Questo non significa ovviamente che la pratica sia declassata: si sottolinea unicamente la necessità di avere le idee chiare prima di agire.
Se potessi ipoteticamente tornare indietro coi giorni, dedicherei molto più tempo iniziale a questo aspetto. Invece pure io ho iniziato a buttarmi nella pratica più sull'onda dell'entusiasmo che su un'effettiva consapevolezza. E difatti più andavo avanti e più mi rendevo conto di non essere "del tutto pronto".
Proprio per questo ultimamente mi sono ritirato e ho (quasi) ricostruito i fondamentali una volta per tutte.
Se uno mi chiede un'opinione, io mi sento di dire: stattene a casa fin tanto che non avrai davvero capito cosa vuoi, quali sono i tuoi obiettivi, i tuoi difetti, i tuoi punti di forza e i personaggi che ti animano. Quando avrai capito questo, esci ed apri.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: TermYnator il 16 Gennaio 2011, 19:34:55
Citazione di: Expeausition il 16 Gennaio 2011, 17:22:43
Uno degli aspetti del TM che spesso viene sottovalutato è l'estrema importanza attribuita alla preparazione teorica/personale. Non per altro, contrariamente ad altri modelli, il TM invita a non gettarsi in aperture fine a se stesse e fondate sul nulla, bensì ad una preparazione preliminare su se stessi che porti poi ad azioni sul campo mirate. Questo non significa ovviamente che la pratica sia declassata: si sottolinea unicamente la necessità di avere le idee chiare prima di agire.
Se potessi ipoteticamente tornare indietro coi giorni, dedicherei molto più tempo iniziale a questo aspetto. Invece pure io ho iniziato a buttarmi nella pratica più sull'onda dell'entusiasmo che su un'effettiva consapevolezza. E difatti più andavo avanti e più mi rendevo conto di non essere "del tutto pronto".
Proprio per questo ultimamente mi sono ritirato e ho (quasi) ricostruito i fondamentali una volta per tutte.
Se uno mi chiede un'opinione, io mi sento di dire: stattene a casa fin tanto che non avrai davvero capito cosa vuoi, quali sono i tuoi obiettivi, i tuoi difetti, i tuoi punti di forza e i personaggi che ti animano. Quando avrai capito questo, esci ed apri.
Questo post meriterebbe un + 100, e dovrebbe essere letto da chiunque voglia avvicinarsi al TM.
Ottimo.
+ :up:
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: hasky il 16 Gennaio 2011, 19:53:35
Citazione di: Expeausition il 16 Gennaio 2011, 17:22:43
Proprio per questo ultimamente mi sono ritirato e ho (quasi) ricostruito i fondamentali una volta per tutte.
Se uno mi chiede un'opinione, io mi sento di dire: stattene a casa fin tanto che non avrai davvero capito cosa vuoi, quali sono i tuoi obiettivi, i tuoi difetti, i tuoi punti di forza e i personaggi che ti animano. Quando avrai capito questo, esci ed apri.
Quello che io non riesco a fare è proprio questo.  Riesco a trovare una soluzione al problema ma non riesco a concretizzarla, a renderla efficace nei rapporti interpersonali.
Spesso ad esempio, quando sono giù di morale, mi metto a scrivere su un pezzo di carta tutto quello a cui sto pensando, riesco a trovare le ragioni di quello stato d'animo e il modo di superarlo la prossima volta ma non riesco a metterlo in pratica.
Consigli?
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 16 Gennaio 2011, 19:59:35
Citazione di: Expeausition il 16 Gennaio 2011, 17:22:43
Uno degli aspetti del TM che spesso viene sottovalutato è l'estrema importanza attribuita alla preparazione teorica/personale. Non per altro, contrariamente ad altri modelli, il TM invita a non gettarsi in aperture fine a se stesse e fondate sul nulla, bensì ad una preparazione preliminare su se stessi che porti poi ad azioni sul campo mirate. Questo non significa ovviamente che la pratica sia declassata: si sottolinea unicamente la necessità di avere le idee chiare prima di agire.
Se potessi ipoteticamente tornare indietro coi giorni, dedicherei molto più tempo iniziale a questo aspetto. Invece pure io ho iniziato a buttarmi nella pratica più sull'onda dell'entusiasmo che su un'effettiva consapevolezza. E difatti più andavo avanti e più mi rendevo conto di non essere "del tutto pronto".
Proprio per questo ultimamente mi sono ritirato e ho (quasi) ricostruito i fondamentali una volta per tutte.
Se uno mi chiede un'opinione, io mi sento di dire: stattene a casa fin tanto che non avrai davvero capito cosa vuoi, quali sono i tuoi obiettivi, i tuoi difetti, i tuoi punti di forza e i personaggi che ti animano. Quando avrai capito questo, esci ed apri.

Se mi chiedi qual'è la parte che mi riesce più difficile del pilotare uno space shuttle io ti rispondo che non lo so... magari se però prima faccio un po di prove, testo le diverse fasi del decollo... beh c'è anche caso che capisca cosa mi riesce meglio e cosa mi riesce peggio... imparo a conoscermi ed a conoscere la materia.

"Starsene a casa" (sia all'atto pratico che metaforicamente parlando) non ha mai aiutato nessuno a cambiare ne tanto meno a migliorarsi...

Naturalmente, come sempre, IMHO

Citazioneed essere spudorati...quando mi sento carico mi sembra la cosa più facile del mondo all'atto pratico mi sembra impossibile e quando riesco ad attaccar bottone divento estremamente insicuro.
Ho lavorato su di me, sia sul Look che sull'aspetto fisico e sento di piacermi come mai non mi era successo prima, ma l'approccio iniziale mi crea ancora problemi. Come posso fare?

Nero, nulla di nuovo, ci sono passati tutti.
La sicurezza non si apprende in un libro, la si acquista col tempo, provando e sbagliando... facendosi male e rendendosi conto che non c'è davvero nulla di drammatico nello sbagliare.

Come dicevo qualche giorno fa ad un altro ragazzo della community, c'è di peggio del fallire...
Ovvero il "non fallire" perché non hai provato ed il fallire senza aver imparato nulla  ;)

Esci, prova tu stesso, il mondo è pieno di donne e se anche prenderai 2 di picche dalle prime cento o mille che incontrerai nel tuo percorso, sappi comunque che ognuno di quei fallimenti ti ha lasciato qualcosa... ti ha insegnato molto più di tutte le parole che puoi leggere in questo forum ed in tutti gli altri.

Vai e sbaglia.  :)


A.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: TermYnator il 16 Gennaio 2011, 20:13:04
Citazione di: Maschio Alpha il 16 Gennaio 2011, 19:59:35
Se mi chiedi qual'è la parte che mi riesce più difficile del pilotare uno space shuttle io ti rispondo che non lo so... magari se però prima faccio un po di prove, testo le diverse fasi del decollo... beh c'è anche caso che capisca cosa mi riesce meglio e cosa mi riesce peggio... imparo a conoscermi ed a conoscere la materia.

"Starsene a casa" (sia all'atto pratico che metaforicamente parlando) non ha mai aiutato nessuno a cambiare ne tanto meno a migliorarsi...
Il discorso fila se non hai il manuale di istruzioni dello shuttle, e la spiegazione delle varie procedure.
Vai a caso, accendi il motore, e ti pianti sul primo asteroide (se decolli   :lol: ).
Se invece hai una traccia precisa con la quale valutare criticamente il tuo operato, diventi autoreferenziante:
e stando a casa, colmi da solo le tue lacune, perfezionando (o aggiungendo materiale che ti manca) quello che sai fare. Questo sta facendo Expeau.
Citazione
Naturalmente, come sempre, IMHO
Come per tutti...
Citazione
Nero, nulla di nuovo, ci sono passati tutti.
La sicurezza non si apprende in un libro, la si acquista col tempo, provando e sbagliando... facendosi male e rendendosi conto che non c'è davvero nulla di drammatico nello sbagliare.

Come dicevo qualche giorno fa ad un altro ragazzo della community, c'è di peggio del fallire...
Ovvero il "non fallire" perché non hai provato ed il fallire senza aver imparato nulla  ;)

Esci, prova tu stesso, il mondo è pieno di donne e se anche prenderai 2 di picche dalle prime cento o mille che incontrerai nel tuo percorso, sappi comunque che ognuno di quei fallimenti ti ha lasciato qualcosa... ti ha insegnato molto più di tutte le parole che puoi leggere in questo forum ed in tutti gli altri.
Ma chi ti dice che non l'abbia gia fatto?
Chi ti dice che la sua insicurezza non derivi dal feedbackl ottenuto dei suoi pali?

E' vero che la sicurezza deriva dalla conoscenza applicata, ovvero dall'esperienza.
Ma è altrettanto vero che l'insicurezza derivi dall'aver applicato la non conoscenza, e dall'aver quindi interiorizzato che è meglio non agire per non subire ulteriormente.
Ecco perchè è meglio stare a casa a studiare, per poi andare a sperimentare sul campo ciò che si è imparato.
Questo è l'unico modo per creare sicurezza in chi non ne ha ;)
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: hasky il 16 Gennaio 2011, 20:24:03
Citazione di: TermYnator il 16 Gennaio 2011, 20:13:04
E' vero che la sicurezza deriva dalla conoscenza applicata, ovvero dall'esperienza.
Ma è altrettanto vero che l'insicurezza derivi dall'aver applicato la non conoscenza, e dall'aver quindi interiorizzato che è meglio non agire per non subire ulteriormente.
Ecco perchè è meglio stare a casa a studiare, per poi andare a sperimentare sul campo ciò che si è imparato.
Questo è l'unico modo per creare sicurezza in chi non ne ha ;)
Termy, ma hai per caso un post in cui è descritto il modo per studiare se stessi? Io ci ho provato molte volte e ho sbattuto la testa contro un muro. Esco e rivedo gli stessi errori, anche se ci ho meditato sopra per ore. Forse sbaglio proprio il modo di dialogare con me stesso.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: ilmaredinemo il 16 Gennaio 2011, 20:38:37
Non capisco una cosa! Ma già ricevere un feedback negativo, ammesso di essere onesti con sè stessi, può essere considerato un passo in avanti, in quanto si escludono comportamenti inefficaci ai fini della seduzione. Si tenterà quindi, dopo una piccola analisi dell'interazione, un compotamento diverso, e cosi' via fino ai primi segnali positivi.
Dopo poco si saranno scartate le tante cose che non funzionano e trattenuti i comportamenti efficienti, cercando
cosi' di instaurare un circolo virtuoso che ha il pregio di essere emerso dalla realtà, a contatto con gli altri e negli ambienti in cui viviamo.

Certamente non è facile, perchè il percoso è lungo e difficile e richiede costanza e tenacia, ma è sicuramente affascinante e spesso gratificante in sè, se alla base esiste una genuina passione per lo studio della seduzione
e della crescita personale.

L'avvocato del diavolo ;)
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 16 Gennaio 2011, 21:46:07
Citazione di: TermYnator il 16 Gennaio 2011, 20:13:04
Il discorso fila se non hai il manuale di istruzioni dello shuttle, e la spiegazione delle varie procedure.
Vai a caso, accendi il motore, e ti pianti sul primo asteroide (se decolli   :lol: ).
Se invece hai una traccia precisa con la quale valutare criticamente il tuo operato, diventi autoreferenziante:
e stando a casa, colmi da solo le tue lacune, perfezionando (o aggiungendo materiale che ti manca) quello che sai fare. Questo sta facendo Expeau.Come per tutti...

Penso sia presuntuoso pensare che la seduzione segua uno schema preciso derivabile ed affrontabile matematicamente con l'utilizzo di un "method generico"
Penso sia presuntuoso definire un "method generico" un libretto di istruzioni per la donna o addirittura per la seduzione stessa.
Definisco "method generico" un qualunque "method" scritto con l'intenzione di creare una linea guida precisa, dettagliata ed infallibile in ogni situazione sargistica.

Definisco un "method personale"  un qualsiasi foglio di carta straccia in cui ho personalmente scritto ciò che PER ME funziona, ciò che PER I MIEI TARGET funziona, ciò che PER LA MIA VITA funziona e per definizione NON PUO' funzionare per un ampio bacino di seduttori... al massimo e grossomodo solo per coloro che si avvicinano alle mie skill seduttive innate, alla mia tipologia di target e ad uno stile ed una visione di vita non troppo dissimile dal mio.

Il "method personale" funziona. Il "method generico" può funzionare.

Il "method personale" è un libretto di istruzioni. Il "method generico" è un trattato teorico valorizzato da feedback di grande impatto ma di scarso valore statistico.

ESEMPIO PRATICO
Se a me piacciono solo le zozzone ignorantone con la sensibilità di uno zerbino, ma belle... il TM non mi serve a nulla, è troppo... è come voler fare un castello di sabbia con l'ausilio di un catherpillar.

Le mie lacune non le colmo leggendo un libro ma facendo 70 volte lo stesso errore fino a dirmi "ehi... un momento, ho capito cosa sbaglio !!!"
Non si tratta di rischiare la testa mettendola nella bocca di un leone pur sapendo che istintivamente ci mangerà... è meno drammatico... ed è ESSENZIALE capire, affrontare e sconfiggere questa paura a priori e non perché un libro ci aiuta ad aggirarla... si ripresenterebbe comunque con altre mille e mille forme.

CitazioneCome per tutti...

si ma di sti tempi meglio specificare... l'ultima volta che ho dimenticato di farlo mi hanno chiesto chi o cosa mi credessi di essere  Azn

CitazioneMa chi ti dice che non l'abbia gia fatto?
Chi ti dice che la sua insicurezza non derivi dal feedbackl ottenuto dei suoi pali?

Nessuno, presumo l'abbia già fatto e presumo anche che non l'abbia fatto abbastanza... altrimenti ora sarebbe immune a questo timore.
Chiedi ad un campione olimpico di tuffi se nel primo mese di allenamento insegnano la tecnica... o piuttosto semplicemente a buttarsi dal trampolino in tutti i modi possibili per sconfiggere il timore dell'altezza  ;)

Citazioneè meglio non agire per non subire ulteriormente.
Ecco perchè è meglio stare a casa a studiare, per poi andare a sperimentare sul campo ciò che si è imparato.

ma subire che !??!?! è questo il punto !!! subire un due di picche ? un rifiuto ? questo è ciò da cui vuole proteggerci il mondo commerciale che ruota attorno alla seduzione ?
beh, no grazie... non credo di averne bisogno, non morirò per un rifiuto  ;D

CitazioneQuesto è l'unico modo per creare sicurezza in chi non ne ha

hai dimenticato "IMHO"  ;D


A.








Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: TermYnator il 16 Gennaio 2011, 21:47:08
Citazione di: hasky il 16 Gennaio 2011, 20:24:03
Termy, ma hai per caso un post in cui è descritto il modo per studiare se stessi? Io ci ho provato molte volte e ho sbattuto la testa contro un muro. Esco e rivedo gli stessi errori, anche se ci ho meditato sopra per ore. Forse sbaglio proprio il modo di dialogare con me stesso.

Studiare se stessi non è cosa facile. Il motivo è semplice: se fai una cosa,è perchè tendenzialmente pensi di fare la cosa giusta. Il problema è che spesso, non abbiamo una visione oggettiva di noi stessi.
Il primo passo, è quindi il dare ascolto ad un vasto campione di persone, per renderci effettivamente conto di quale sia la nostra IR.
Il passo successivo, è capire le critiche, ed il tentare di farle proprie.
Poi, si passa alla ricerca di soluzioni.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: james.mar il 16 Gennaio 2011, 21:52:09
Citazione di: Maschio Alpha il 16 Gennaio 2011, 21:46:07

ma subire che !??!?! è questo il punto !!! subire un due di picche ? un rifiuto ? questo è ciò da cui vuole proteggerci il mondo commerciale che ruota attorno alla seduzione ?
beh, no grazie... non credo di averne bisogno, non morirò per un rifiuto  ;D



Appunto. TU non morirai per un rifiuto.
Ma alcune persone di questo forum cui ti rivolgi e cui dai consigli, sì. Ed è su di loro che devi calibrarti.
Facile parlare quando la natura ci ha dotati di un discreto aspetto estetico e di conseguenza i feedback ricevuti sono stati mediamente "discreti".

Il consiglio di termy di studiare prima di uscire vale soprattutto per coloro che tale vantaggio non l'hanno avuto e che le volte in cui si sono messi sul campo, hanno ricevuto feedback disastrosi.
In questi casi ci vuole un buon "restructuring from the beginning".

Nessuno consiglierebbe ad un ragazzo carino e non complessato di stare in casa 2 mesi prima di provare un opener.
Nel suo caso il consiglio sarebbe unire teoria e pratica e puntare maggiormente sulla teoria nel momento in cui ci si ritrova davanti ad uno scoglio costante che fatica a cedere.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: TermYnator il 16 Gennaio 2011, 22:01:33
Citazione di: Maschio Alpha il 16 Gennaio 2011, 21:46:07
Il "method personale" è un libretto di istruzioni. Il "method generico" è un trattato teorico valorizzato da feedback di grande impatto ma di scarso valore statistico.

ESEMPIO PRATICO
Se a me piacciono solo le zozzone ignorantone con la sensibilità di uno zerbino, ma belle... il TM non mi serve a nulla, è troppo... è come voler fare un castello di sabbia con l'ausilio di un catherpillar.
Non è vero: basta che parli con qualcuno che conosce per intero il TM, e ti dirà che quando spiego il modello, parto dalle strappone con QI=0, fino ad arrivare alle Levi Montalcino.
Capisco che le INFO attualmente disponibili siano insufficienti, ma se dai un'occhiatina in giro, trovi delle "guide alla strappona" fatte scopiazzando pari pari parti del TM. Come il disorientamento spazio temporale, tradotto in termini molto più sgrammaticati.
Citazione
Le mie lacune non le colmo leggendo un libro ma facendo 70 volte lo stesso errore fino a dirmi "ehi... un momento, ho capito cosa sbaglio !!!"
Non si tratta di rischiare la testa mettendola nella bocca di un leone pur sapendo che istintivamente ci mangerà... è meno drammatico... ed è ESSENZIALE capire, affrontare e sconfiggere questa paura a priori e non perché un libro ci aiuta ad aggirarla... si ripresenterebbe comunque con altre mille e mille forme.
Se hai tempo da perdere, e l'elasticità mentale adatta (15/20 anni) si.
Se ne hai 30, no.
D'altronde, se l'empirismo è stato abolito come forma di conoscenza, ci sarà un motivo?
Citazione
Chiedi ad un campione olimpico di tuffi se nel primo mese di allenamento insegnano la tecnica... o piuttosto semplicemente a buttarsi dal trampolino in tutti i modi possibili per sconfiggere il timore dell'altezza  ;)
Buttati dai dieci metri di panza e sarà tuo fratello a dover riportare la notizia...
Prima di farti buttare dai 10, ti insegnano come equilibrarti in volo: non farai un bel tuffo, ma sopravvivi.
E si fa in palestra, non in volo.
Citazione
ma subire che !??!?! è questo il punto !!! subire un due di picche ? un rifiuto ? questo è ciò da cui vuole proteggerci il mondo commerciale che ruota attorno alla seduzione ?
beh, no grazie... non credo di averne bisogno, non morirò per un rifiuto  ;D
TU NON MORIRAI PER QUESTO!!!
Ma secondo te le persone che scrivono qui sopra bramando consigli hanno questa serenità?
Leggi il forum, e cerca di seguire il metro che tu stesso dai per i metodi: non siamo tutti eguali.
Qui ci sono persone crucciate, preoccupate per il loro futuro, perchè dopo mille tentativi non hanno concluso nulla, o non sono neanche riusciti a dire una parola. Ma pensi veramente che basti dargli un calcio in culo per vederli far miracoli? Fai questa esperienza per rendeti conto di come stanno veramente le cose: prendi un supertimido imbranato, e portatelo sul campo.
Citazione
hai dimenticato "IMHO"  ;D
L'avrei dimenticato 20 anni fa. In questo caso npon c'è proprio... ;D
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: ilmaredinemo il 16 Gennaio 2011, 22:38:12
Citazione di: TermYnator il 16 Gennaio 2011, 22:01:33
D'altronde, se l'empirismo è stato abolito come forma di conoscenza, ci sarà un motivo?

Ciao, devo essermi perso qualcosa. Quale sarebbe la nuova forma di conoscenza?
Grazie :)
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: éclat de rire il 16 Gennaio 2011, 22:40:20
Citazione di: ilmaredinemo il 16 Gennaio 2011, 22:38:12
Ciao, devo essermi perso qualcosa. Quale sarebbe la nuova forma di conoscenza?
Grazie :)
Razionalismo forse? Sembra l'ora di filosofia....
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: ilmaredinemo il 16 Gennaio 2011, 22:50:24
Citazione di: sixteen il 16 Gennaio 2011, 22:40:20
Razionalismo forse? Sembra l'ora di filosofia....

OK, e chi mi insegna il razionalismo? Un grande seduttore?
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: éclat de rire il 16 Gennaio 2011, 23:15:17
Citazione di: ilmaredinemo il 16 Gennaio 2011, 20:38:37
Non capisco una cosa! Ma già ricevere un feedback negativo, ammesso di essere onesti con sè stessi, può essere considerato un passo in avanti, in quanto si escludono comportamenti inefficaci ai fini della seduzione. Si tenterà quindi, dopo una piccola analisi dell'interazione, un compotamento diverso, e cosi' via fino ai primi segnali positivi.
Dopo poco si saranno scartate le tante cose che non funzionano e trattenuti i comportamenti efficienti, cercando
cosi' di instaurare un circolo virtuoso che ha il pregio di essere emerso dalla realtà, a contatto con gli altri e negli ambienti in cui viviamo.

Certamente non è facile, perchè il percoso è lungo e difficile e richiede costanza e tenacia, ma è sicuramente affascinante e spesso gratificante in sè, se alla base esiste una genuina passione per lo studio della seduzione
e della crescita personale.

L'avvocato del diavolo ;)
Già lo conosci  ;D.Il Grande Seduttore puo' indicarti la via per migliorare i tuoi rapporti con l'altro sesso.Se sei uno sfigato e tutti ti dicono che cammini come padre maronno non c'è bisogno del profeta trombatore per capire che devi raddrizzarti...Una persona che,come me,vuole rimorchiare di piu' deve,a mio parere,avere delle linee guide.Una volta assimilate alcune nozioni bisogna poi cercare di applicarle,ma periodicamente.Leggere il TM non mi ha reso Termynator,mi ha solo descritto la strada per non rimanere a casa a pipparmi l'anima...
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: TermYnator il 16 Gennaio 2011, 23:28:28
Citazione di: ilmaredinemo il 16 Gennaio 2011, 22:38:12
Ciao, devo essermi perso qualcosa. Quale sarebbe la nuova forma di conoscenza?
Grazie :)
Ti risulta che la meccanica quantistica si fondi sull'empirismo?
Prego :)
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Nero il 16 Gennaio 2011, 23:36:08
Raga e se utilizzassi entrambi i metodi? sia quello Empirico che quello pratico?

Ossia continuerei a perfezionare i fondamentali e il mio inner ogni santo giorno (mi stanno aiutando le letture del TM che ho trovato nell'apposita sezione), e nel frattempo, continuare a tentare i miei primi approcci finchè non becco quello giusto ! che a quanto pare sembra la strada più disastrosa ma che a mio parere é anche la più divertente...e che sopratutto mi fa sentire vivo...:)
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: TermYnator il 16 Gennaio 2011, 23:43:32
Comunque, al di la delle battute, trovo che ci si trovi di fronte alla solita diatriba (probabilmente esprimibile come empirismo/razionalismo ) tra il procedere per tentativi, piuttosto che il calcare una linea logica.
La differenza, è imho piuttosto semplice, e l'ho espressa più volte:
chi va per tentativi, è costretto a reinventarsi tutto da capo.
Chi invece segue uno schema logico, anche se provato da altri, ha un cammino molto facilitato:
non gli rimane infatti che provare su se stesso i concetti di altri, per farli suoi. In questo modo, eredita con estrema velocità l'esperienza che altri hanno sviluppato in anni.
Descrissi i due tipi di approccio nel TermYdelirio su Ascoltoni e Misuroni.
Che la necessità di far pratica sia evidente, mi sembra scontato.
Quello che è meno evidente, è ciò che muove a far pratica. Troppi utenti scrivono che non sanno da dove cominciare. Dimostrando così, che non basta l'intento di far pratica, ma serve una linea guida per farlo.
Linea che normalmente si chiama istinto, ma che in molti viene perso a causa di fattori che non sto a ripetere.
Per questi ultimi, che sono la stragrande maggioranza degli utenti dei forum di seduzione, non basta la pratica a tappeto: ci vuole altro.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Expeausition il 17 Gennaio 2011, 00:51:54
Citazione di: TermYnator il 16 Gennaio 2011, 20:13:04
stando a casa, colmi da solo le tue lacune, perfezionando (o aggiungendo materiale che ti manca) quello che sai fare. Questo sta facendo Expeau

Niente di più, niente di meno  :up:
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Expeausition il 17 Gennaio 2011, 00:52:48
Citazione di: Maschio Alpha il 16 Gennaio 2011, 19:59:35
Naturalmente, come sempre, IMHO

Il punto è tutto qua
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Naddolo il 17 Gennaio 2011, 01:03:28
il punto che non si vuole capire che quando termy fa i suoi discorsi sullo stare a casa, studiare, prepararsi ecc lo fa in un ottica generale, e che vale al 1000x1000 per i morti di pippe esagerati; cioè gente che
1)non c'ha le palle d'aprire, in virtù della propria storia, e dei convincimenti (spesso protettivi e cautelativi che si è creato)
2) se pure apre, piglia dei pali imbarazzanti, in modi neanche carini

a queste persone è totalmente inutile che gli dite: te vai sul campo, provaci con 1000mila ragazze, prima o poi una te la da, perchè alla ventesima questo si chiude in casa e vuole suicidarsi...

non state a pensare al ragazzotto carino, in gamba e tutto quanto, che per qualche motivo (timidezza, scarsa fiducia in sè ecc) rimorchia poco; dovete pensare ai casi limite, agli arturo bandini; lo avete visto cosa scrive, rivelando le convinzioni di una vita; lo avete visto come reagiscono le femine ai suoi approcci

e di arturo bandini ce ne stanno una cifra, e spesso manco scrivono, perchè hanno paura a rivelarsi persino in un contesto virtuale

siate cauti quindi nel proporre ricette che non hanno valenza universale, ma fungono solo su certi target (quelli che il leggere un MM gli da la spinta necessaria per mettersi seriamente in gioco, ma che comunque avrebbe rimorchiato comunque qualcosa; non tanto, ma qualcosa si...)
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Expeausition il 17 Gennaio 2011, 01:20:50
Citazione di: nad84 il 17 Gennaio 2011, 01:03:28
il punto che non si vuole capire che quando termy fa i suoi discorsi sullo stare a casa, studiare, prepararsi ecc lo fa in un ottica generale, e che vale al 1000x1000 per i morti di pippe non state a pensare al ragazzotto carino, in gamba e tutto quanto, che per qualche motivo (timidezza, scarsa fiducia in sè ecc) rimorchia poco; dovete pensare ai casi limite

Onestamente Nad, per come ho inteso io, penso che l'invito a lavorare su dì sè prima di gettarsi sul campo sia valido tanto per il caso borderline quanto per chi necessita "solo" di qualche cambiamento (anche perchè uno che non ha nessun bisogno di rivedere alcuni aspetti di sè ed è gia pronto per aprire in tranquillità, mi chiedo cosa ci faccia in Adm o che bisogno abbia di spulciarsi il TM).
Io personalmente m'inserisco nel secondo caso, eppure ritengo che questo passaggio "domestico" sia indispensabile. Si tratta proprio di un principio cardine del metodo che dovrebbe valere per chiunque lo pratichi. Fermo restando, ovviamente, che a seconda del soggetto in questione cambino tempi e modalità di intervento.
Chiaramente questa è una mia interpretazione, quella "originale" la chiederò a breve.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: james.mar il 17 Gennaio 2011, 01:41:42
Citazione di: Expeausition il 17 Gennaio 2011, 01:20:50
Onestamente Nad, per come ho inteso io, penso che l'invito a lavorare su dì sè prima di gettarsi sul campo sia valido tanto per il caso borderline quanto per chi necessita "solo" di qualche cambiamento (anche perchè uno che non ha nessun bisogno di rivedere alcuni aspetti di sè ed è gia pronto per aprire in tranquillità, mi chiedo cosa ci faccia in Adm o che bisogno abbia di spulciarsi il TM).
Io personalmente m'inserisco nel secondo caso, eppure ritengo che questo passaggio "domestico" sia indispensabile. Si tratta proprio di un principio cardine del metodo che dovrebbe valere per chiunque lo pratichi. Fermo restando, ovviamente, che a seconda del soggetto in questione cambino tempi e modalità di intervento.
Chiaramente questa è una mia interpretazione, quella "originale" la chiederò a breve.


Per rispondere alla parte in neretto:
acquisire il potere di scegliere.
sentirsi più sicuro quando fa un approccio, potendo constare di mezzi più validi.
aumentare la qualità.
aumentare la produttività.

E non mi pare poco. Anzi.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Expeausition il 17 Gennaio 2011, 01:46:56
Citazione di: james.mar il 17 Gennaio 2011, 01:41:42
Per rispondere alla parte in neretto:
acquisire il potere di scegliere.
sentirsi più sicuro quando fa un approccio, potendo constare di mezzi più validi.
aumentare la qualità.
aumentare la produttività.

E non mi pare poco. Anzi.

Chiaro, chiaro, ma lo facevo rientrare nella categoria "qualche cambiamento".
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Naddolo il 17 Gennaio 2011, 02:03:19
beh, io come te sto pienamente nel caso 2; ho i miei problemi, e non rimorchio quanto vorrei; viceversa, non starei manco sul forum

quello che penso è che dobbiamo dividere 2 casi

1) caso in cui una persona non funziona nel rimorchio, e basta
2) caso in cui una persona funge poco in generale, ed il rimorchio è una conseguenza della prima

sono casi estremi, nessuno è solo di la o di qua

ma se nel primo caso, sopratutto per ragazzi giovani, può valere il consiglio "buttati sul campo, prima o poi qualcosa acchiappi, e non ti fermare alla prima", nel secondo caso non vale, perchè il problema è più generale

E' nel secondo caso che non c'ha senso buttarsi in street e aprire fintantochè non succede qualcosa; anzi, peggiorerebbe la situazione, compromettendo un'autostima già bassina; nel primo invece ha senso (come dice anche termy, sopratutto se si ha tempo e voglia)

nel secondo caso ci sono degli evidenti problemi di adattamento alla realtà, e non si può partire direttamente dal rimorchio; bisogna aggirare la cosa, e revisionare il proprio modo di vedere le cose, sviluppare capacità sociali e non, ecc (lavoro sui fondamentali); e va fatto lontano dal campo

Nei casi intermedi tra questi estremi, può aver senso combinare gli approcci, lavorando su se stessi, ma provando anche a vedere se il sabato sera si può racimolare un po' di figa; e sono casi sinergici, dove un miglioramento da un punto di vista sargistico ci può dare la convinzione cambiare parti di noi tout court, e miglioramenti dal punto di vista della relazione con gli altri, con il mondo e con noi stessi (in primis una chiarificazione circa il nostro posto nel mondo, sui nostri obiettivi, sul famoso che fare e sul come farlo ) ha ripercussioni positive sul sarge

Questo è un po' quello che si dice anche in altri thread: se nelle tue componenti fondamentali sei sistematicamente sotto la sufficienza, non rimorchi nulla; ma se uno inizia banalmente a migliorare anche solo alcune di queste (poni look e fisico), è già possibile che qualcosa rimorchi (e combinare qualcosa ti da la forza per andare avanti, senza la quale i più si arenerebbero convinti che "tutto quel che è faccio è inutile, mai nulla cambierà"cit.)

mentre secondo me non ha senso aspettare di essere teoricamente fortissimo nei fondamentali per provare a racimolare un po' di figa; nulla più

che bisogna lavorare su se stessi è del resto fuori discussione (sarebbe folle negarlo)



Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Nero il 17 Gennaio 2011, 02:26:54
UHHMmMmm RIUHMMMM e ancora MMMMMMMMMMMM   sinceramente adesso mi sento un po confuso, ho letto e riletto le vostre repliche, in particolare quelle di Termynator che come al solito sono molto interessanti ma....
il punto é che Non riesco a inquadrare bene nemmeno io il mio caso, in pratica non so di cosa ho bisogno, per il momento mi sto concentrando tanto nell'automiglioramento del Look e del fisico, perchè é l'unica certezza (ovvero so che é La cosa giusta da fare per andare avanti in questo campo)  che mi sembra di avere e questa cosa che mi fa sentire ''migliore'' . Per quanto riguarda il mio status mentale non ho ancora ben chiaro come muovermi, sto cercando quel qualcosa che possa fare la differenza un ''illuminazione'' , per il momento spero nell' effetto Pigmalione ! ossia autoconvincimento forzato...soltanto che ieri sera nel momento del bisogno mi ha tradito, la paura mi ha invaso e i risultati sono stati scarsini.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: enzo891 il 17 Gennaio 2011, 05:21:04
Citazione di: Expeausition il 16 Gennaio 2011, 17:22:43
Se uno mi chiede un'opinione, io mi sento di dire: stattene a casa fin tanto che non avrai davvero capito cosa vuoi, quali sono i tuoi obiettivi, i tuoi difetti, i tuoi punti di forza e i personaggi che ti animano. Quando avrai capito questo, esci ed apri.
Parole d'effetto...ne farò tesoro grazie!
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 17 Gennaio 2011, 10:09:31
Citazione di: nad84 il 17 Gennaio 2011, 01:03:28
siate cauti quindi nel proporre ricette che non hanno valenza universale

+1 :up: a Nad, ottimo sostitutivo ad un dono della sintesi che non ho  :)

Citazione di: Nero il 17 Gennaio 2011, 02:26:54
per il momento spero nell' effetto Pigmalione ! ossia autoconvincimento forzato...soltanto che ieri sera nel momento del bisogno mi ha tradito, la paura mi ha invaso e i risultati sono stati scarsini.

LoL, queste sono soddisfazioni....  ;D

Nero, non fidarti di me, fidati di ciò che vedi e senti con occhi ed orecchie... guarda le persone che hai attorno, hanno "tutti" le tue stesse paure !!! ora prova a cercare qualcuno che le ha sconfitte, qualcuno che non si pone più il problema e chiedigli se per caso ha letto qualche sorta di libro miracoloso o seguito le istruzioni di qualche guru della seduzione...

Sii il maestro di te stesso.


A.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 17 Gennaio 2011, 11:59:58

Forse ho capito dove alcuni mi stanno fraintendendo... sarò più esplicito.

Io non discuto affatto che una persona debba lavorare sulla teoria, debba interiorizzare alcuni concetti prima di andare on the field oppure debba prendersi il periodo sabbatico dai suoi fallimenti sargistici...

Io contesto la spasmodica necessità di pubblicizzare l'estremo bisogno di un metodo universale quale risolutore del male del mondo.
Tutti hanno la cura miracolosa, tutti che te la vogliono vendere.

Io di teoria ne ho fatta a pacchi, ringrazio chi tra le righe mi ha dato del "bello" ma il concetto non è la propria bellezza oggettiva ma quella che ci si sente addosso ed io per anni me ne sono sentita addosso davvero, davvero poca... infatti le cose per me non sono cambiate in seguito ad una plastica facciale ma dopo aver sconfitto da solo determinate paure. (non soffro di manie di protagonismo, posso solo fare esempi su di me stesso perché sono l'unica persona che si conosce perfettamente e della quale ho tutti gli elementi per valutare)

Non sono gli "ArturoBandini" che hanno bisogno di un metodo per scopare...
E' il metodo stesso che ha bisogno degli "ArturoBandini" per vivere ed avere senso d'esistere.

La totalità delle risposte di cui un AFC necessita per cambiare è racchiusa in se stesso, deve solamente avere il coraggio e la pazienza di scavare e cercare.

Poi, se sia meglio "pagare da bere al primo appuntamento oppure no", è tutta un altra cosa, arriva dopo, non centra una beata fava con i problemi dell'AFC medio e non è assolutamente pensabile che IO o chiunque altro non abilitato alla professione, possiamo improvvisarci psicologi e consigliare non solo cosa fare con una donna ma addirittura come sconfiggere una paura, come gestire se stessi e la propria vita,... figuriamoci un qualunque metodo impersonale.


A.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: TermYnator il 17 Gennaio 2011, 14:36:03
Citazione di: Maschio Alpha il 17 Gennaio 2011, 11:59:58
Forse ho capito dove alcuni mi stanno fraintendendo... sarò più esplicito.

Io non discuto affatto che una persona debba lavorare sulla teoria, debba interiorizzare alcuni concetti prima di andare on the field oppure debba prendersi il periodo sabbatico dai suoi fallimenti sargistici...
Io contesto la spasmodica necessità di pubblicizzare l'estremo bisogno di un metodo universale quale risolutore del male del mondo.
Tutti hanno la cura miracolosa, tutti che te la vogliono vendere.
Non mi sembra che tu legga "il forum italianlair e il corso XXX ti faranno diventare Cristo", e nemmeno "se non compri il metodo XXX diventerai lo Spirito Santo". E neanche vedi foto di ebucchi sparse qua e la, come tagliole per fermare il coniglio di passaggio. O perlomeno, non le vedi qui , magari altrove è così...  ;D
Quindi parliamo di quello che succede qui.
Citazione
Non sono gli "ArturoBandini" che hanno bisogno di un metodo per scopare...
E' il metodo stesso che ha bisogno degli "ArturoBandini" per vivere ed avere senso d'esistere.
Intanto comincerei con l'evitare riferimenti a persone reali, ed ancor più mi asterrei dal farne delle icone:
ricordo (non solo a te) che a seconda dell'ambiente, CHIUNQUE di noi può diventare una icona.
Tornando al generale, parliamo di persone non trombanti.
Tu continui a riferirti alla tua esperienza, ma commetti il grave errore di considerarla universalmente applicabile, nonostante tutti gli IMHO che apponi.
La realtà, è però piena di persone che arrivano a trent'anni con un bagaglio di esperienze riassumibile in pochi baci. Ti parlo di persone normalissime, che lavorano, sono stimate, e sono anche di compagnia.
Ma quando vedono una donna, cambiano faccia.
Ora, in 12 anni che sto in queste faccende, di persone così ne ho conosciute a decine. all'inizio, la pensavo come te: basta dargli una spinta, e fargli fare quello che non hanno mai fatto.
Ma questa posizione, partiva da una enorme presunzione: il pretendere cdi sapere ciò che quelle persone avevano effettivamente fatto... Parlando con queste persone, scopri che ci hanno provato, che hanno fatto tentativi, hanno magari cambiato abito, amicizie...
Ma nessun risultato. Molti di questi ragazzi, si rassegnano, e cominciano a pensare che ci siano problemi oggettivi, e quindi non superabili. Il primo alibi è la bellezza fisica: si ritengono brutti, e con questa convinzione accettano il loro essere rifiutati. Perchè questo succede: vengono rifiutati.
E se li spingi a buttarsi, continueranno ad essere rifiutati, come lo sono stati fino a quel momento.
Come se ne esce?

Innanzitutto cercando di fargli relativizzare le conclusioni che usano come alibi. Ed è in parte quello che probabilmente è successo a te. In secondo luogo, facendogli capire che le donne non mordono, ovvero facendogli conoscere il loro modo di agire e di reagire.
In terzo luogo, insegnandogli (nota bene che anche questa parte può essere fatta da autodidatti con le letture opportune) a comportarsi in modo da esprimere il meglio di se stessi.
Tutte queste cose, oltre a dare un maggiore coraggio, danno anche un po' di sicurezza a queste persone. La sicurezza che gli manca per superare la loro delusione, e riprendere con un po' di entusiasmo un cammino interrotto nell'adolescenza.

Ma questo modo di procedere, è un metodo. E che ti piaccia o no, un metodo è sempre alla base di un processo di apprendimento riuscito. Sia in termini di quantità, che di qualità.
Puoi giustamente contestare un metodo, ma non puoi realisticamente affermare che queste persone possano di punto in bianco stravolgere un modus existendi ormai radicato solo perchè arriva un tizio che gli dice "buttati""
Citazione
La totalità delle risposte di cui un AFC necessita per cambiare è racchiusa in se stesso, deve solamente avere il coraggio e la pazienza di scavare e cercare.
Eh... La fai semplice tu.
E per fartelo capire, farò il MDP:
Cosa devo cercare?
Quanto devo cercare?
Da dove comincio?
Chi mi aiuta a capire quello che mi serve?
Cosa devo dire ad una donna?

Prova a dare una risposta scritta a queste domande, e ti renderai conto che stai scrivendo un metodo... ;)
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 17 Gennaio 2011, 16:05:33

CitazioneNon mi sembra che tu legga "il forum italianlair e il corso XXX ti faranno diventare Cristo", e nemmeno "se non compri il metodo XXX diventerai lo Spirito Santo". E neanche vedi foto di ebucchi sparse qua e la, come tagliole per fermare il coniglio di passaggio. O perlomeno, non le vedi qui , magari altrove è così...  Grin
Quindi parliamo di quello che succede qui.

Non facevo riferimento ad IL, ne ad altri forum (che non frequento), ma semplicemente al modo "aggressivo" col quale spesso si tende a dire ai novelli "Sbagli perché non hai capito un caxxo, ora te lo diciamo noi come si fa".
Questa filosofia, per quanto a volte efficace, non tiene conto del lato umano di ogni persona, e non potrebbe mai farlo dato che non è possibile conoscere la reale natura di un individuo... a volte è difficile persino conoscere se stessi !!!
Quindi contesto il lato "matematico" dei method, come se esistesse un diagramma logico in grado di risolvere qualsiasi (o comunque gran parte) delle turbe mentali di un AFC (quali siamo stati tutti).

Tu, Termy, ed anche io, non siamo come siamo perché ce lo ha detto Alberoni o magari perché abbiamo avuto 24 ore su 24 un guru ed un metodo da seguire in ogni ambito della nostra esistenza... sono abbastanza sicuro che anche nel tuo caso tu sia emerso più volte dalle ceneri grazie alle tue sole forze ed all'uso del tuo cervello, mi sbaglio ?

CitazioneIntanto comincerei con l'evitare riferimenti a persone reali, ed ancor più mi asterrei dal farne delle icone:
ricordo (non solo a te) che a seconda dell'ambiente, CHIUNQUE di noi può diventare una icona.

Prima di me, in questo stesso 3d, qualcun altro ha fatto lo stesso riferimento e non l'ho trovato disdicevole dato che non si tratta di "persone reali" ma di pseudonimi (se poi uno ha usato il suo nome reale è solo un caso)... se coniassero il detto "Rompicaxxo e pignolo come Maschio Alpha" di che dovrei lamentarmi ? è la realtà dei fatti... per rendere inopportuno questo accostamento dovrei cambiare il mio modo di fare e di essere... se ne vale la pena, perché no ?  ;)

CitazioneTu continui a riferirti alla tua esperienza, ma commetti il grave errore di considerarla universalmente applicabile, nonostante tutti gli IMHO che apponi.

Si chiama umiltà, non posso fare riferimento alla TUA di esperienza, se mi si chiede consiglio io rispondo in base alla MIA esperienza, perché la mia esperienza è PRATICA, mentre ciò che leggo è TEORIA.
Se mi dici che una sera hai rimorchiato tre tipe aprendole con un calcio nel sedere, per te è PRATICA, per me è TEORIA.

CitazioneLa realtà, è però piena di persone che arrivano a trent'anni con un bagaglio di esperienze riassumibile in pochi baci. Ti parlo di persone normalissime, che lavorano, sono stimate, e sono anche di compagnia.
Ma quando vedono una donna, cambiano faccia.
Ora, in 12 anni che sto in queste faccende, di persone così ne ho conosciute a decine. all'inizio, la pensavo come te: basta dargli una spinta, e fargli fare quello che non hanno mai fatto.
Ma questa posizione, partiva da una enorme presunzione: il pretendere cdi sapere ciò che quelle persone avevano effettivamente fatto... Parlando con queste persone, scopri che ci hanno provato, che hanno fatto tentativi, hanno magari cambiato abito, amicizie...
Ma nessun risultato. Molti di questi ragazzi, si rassegnano, e cominciano a pensare che ci siano problemi oggettivi, e quindi non superabili. Il primo alibi è la bellezza fisica: si ritengono brutti, e con questa convinzione accettano il loro essere rifiutati. Perchè questo succede: vengono rifiutati.

Termy, tu hai scritto un intero metodo con le tue teorie... ora, non mi offendo chiaramente, ma ho come l'impressione che questa mia personalissima TEORIA (sarebbe pratica se fossi uno psicologo) non sia accettata in quanto tale.
Non esigo che sia giusta a prescindere, e ci mancherebbe, mi basta anche che si faccia come ha ben fatto Expeu, ovvero sottolineare che sono IO a pensarla così... ma potrebbe anche non essere così.

Io non mi occupo da 12 anni di psicologia e seduzione, però mi occupo da 12 anni di informatica e so che non si finisce mai di imparare e di sbagliare... ciò vale per ogni materia specialistica, figuriamo poi per quelle umanistiche !

Non penso sia sufficiente dare "una spinta" per far cambiare qualcuno, anzi, sto dicendo il contrario... penso che non si possa fare NULLA per cambiare qualcuno che in cuor suo ha timore di cambiare.
Tutti gli AFC sono animati da desiderio di cambiamento, poi però nella pratica hanno un blocco.
Che tu gli dice "dai, su... buttati vedrai che non sucecde nulla !!!" o che gli dica "allora, vai li e gli dici questo, quello, quell'altro, BL così, EC colà, coald reading, etc.. etc.." è la stessa cosa... alcune persone non cambieranno mai prima di aver toccato davvero il fondo.

I method hanno lo stesso effetto psicologico di un "dai, su che ce la fai anche tu", perché illudono il lettore di potercela fare semplicemente seguendo delle istruzioni ed interpretando l'OUTER !!!
Nessuno Pochi si soffermano sull' INNER del neo-seduttore... e c'è un motivo... l'INNER è troppo personale per poter essere manipolato esternamente da un estraneo... altrimenti i consulti psicologici (fatti da psicologi) potrebbero avere una valenza anche in formato video da godere comodamente sul divano di casa magari mentre mangi pop corn.

Ciò che vado affermando è che

I "method" hanno la pretesa di costruire una casa partendo dal pavimento (OUTER), quando invece mancano le fondamenta (INNER).
Non do colpe a chi propone il suo, io contesto l'AFC che gode a nutrirsi di facili parole e false speranze anziché affrontare primariamente se stesso e le sue paure...

L'AFC fallisce per anni senza imparare nulla.
Il method dovrebbe inizialmente insegnargli come carpire lezioni dai suoi fallimenti,
invece spesso insegna come "non fallire"... il che è CONTRO NATURA, è IMPOSSIBILE, e chi afferma il contrario è presuntuoso.

Così nascono quegli elementi/meteore che arrivano in forum, scrivono un paio di report da fenomeni da circo, non ti dicono null'altro se non quanto DHV si sono fatti, quanto è stata bella la scopata, non ti chiedono un parere o un consiglio, ne un autocritica, si incazzano se provi solo a giudicarli con qualcosa di diverso da "+1 e best of" ...e poi puff, spariscono e li ritrovi in qualche altro forum di seduzione.

CitazioneE se li spingi a buttarsi, continueranno ad essere rifiutati, come lo sono stati fino a quel momento.
Come se ne esce?

Per prima cosa io non spingo nessuno a buttarsi, al massimo posso consigliarglielo e spiegargli le mie ragioni, se lo convinco BENE, se non lo convinco BENE LO STESSO, non sarà il mio fare da Madre Teresa di Calcutta a dare una svolta alla sua vita...  dovrà essere lui stesso a farsi venire la voglia di salire sulla giostra insieme agli altri, o meglio, sarà sicuramente il suo istinto riproduttivo che prima o poi lo convincerà che alcune paure DEVONO essere superate.

Il Leone insegna a cacciare ai suoi cuccioli... ma non può insegnargli a camminare, e se non cammini, non cacci.


CitazioneTutte queste cose, oltre a dare un maggiore coraggio, danno anche un po' di sicurezza a queste persone. La sicurezza che gli manca per superare la loro delusione, e riprendere con un po' di entusiasmo un cammino interrotto nell'adolescenza.

Non credo, o meglio, leggere un method ti da lo stesso fragile coraggio che ti si frantuma quando sei davanti al SET, però, ad esempio un "Termyraduno" o anche solo un raduno della community, o magari un paio di wing, o forse bastano anche solo un paio di semplici amici che abbiano la tua stessa voglia di "riuscire" e di imparare... ed il tuo INNER farà grandi passi in avanti, sicuramente di più di quanti te ne farebbe fare la semplice lettura del method.

Non è ciò che è scritto, è il dialogo che fa la differenza... il dialogo porta al ragionamento, il ragionamento porta all'interiorizzazione.
L'inner è interiorizzazione.


CitazioneMa questo modo di procedere, è un metodo. E che ti piaccia o no, un metodo è sempre alla base di un processo di apprendimento riuscito.

Non per me, sarà una finezza ma io distinguo benissimo la parola "metodo" da come la interpreta la maggior parte dei presenti ed il termine "metodo" per come lo vedo io.
Il "tuo" (impersonale, intendo la tua idea) metodo è di ampio spettro e per soddisfare quante più personalità possibili.
Il "mio" metodo (che non esiste, intendo il mio modo di concepirlo) è un personalissimo modo di concepire la vita sociale e sargistica, fondato sulla mia esperienza e sulle mie skill.
Ogni persona può (e dovrebbe) creare un proprio metodo come quello appena citato, per farlo può anche avvalersi di svariate letture e pareri (io ho praticamente letto tutto ed il contrario di tutto) ma alla fine non dovrebbe mai trovarsi a dire "Io ho seguito il metodo X" ma "Io ho il MIO metodo".


CitazioneEh... La fai semplice tu.
E per fartelo capire, farò il MDP:
Cosa devo cercare?
Quanto devo cercare?
Da dove comincio?
Chi mi aiuta a capire quello che mi serve?
Cosa devo dire ad una donna?

Prova a dare una risposta scritta a queste domande, e ti renderai conto che stai scrivendo un metodo... Wink

Non lo so, tu cosa vuoi ?
Fino a quando non lo trovi... immagino.
Comincia dal porre a te stesso queste domande e darti una risposta, capirai se è giusta o sbagliata dopo averla provata sul campo.
Nessuno può sapere quello che ti serve a parte te, a meno che non ci sia qualcuno che ti conosce meglio di te stesso...
Le volte che in passato hai fallito con una donna cosa le avevi detto ?

Non mi pare di aver scritto un metodo, leggendo ti renderai conto che PER ME è molto più importante capire e riflettere che non leggere e seguire.

E' pur vero che però nessuno comprerebbe mai un mio libro  ;D
(meglio così dato che non so scrivere... <= OTTIMISMO => BUON INNER  :lol:)


E' stato piacevole risponderti...  intellettualmente stimolante, anche se mi causa sempre dei gran mal di testa.  :)




A.























Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: -Nova- il 18 Gennaio 2011, 02:11:16
Citazione di: Maschio Alpha il 17 Gennaio 2011, 11:59:58
La totalità delle risposte di cui un AFC necessita per cambiare è racchiusa in se stesso, deve solamente avere il coraggio e la pazienza di scavare e cercare.
Sicuramente la strada principale è lo scavare in sé stessi.
Ma senza qualcuno che ti indica la direzione corretta (metodo) e che ti corregge la strumentazione di bordo (rimozione/relativizzazione delle seghe mentali, feedback seri e numerosi sul te stesso "visto da fuori"), il non scopante "serio", finisce per cadere vittima dei suoi stessi loop mentali e finisce inevitabilmente con lo scavare in circolo senza arrivare da nessuna parte.
Parlo per esperienza personale.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: -Nova- il 18 Gennaio 2011, 02:30:03
Citazione di: Nova99 il 18 Gennaio 2011, 02:11:16
Sicuramente la strada principale è lo scavare in sé stessi.
Ma senza qualcuno che ti indica la direzione corretta (metodo) e che ti corregge la strumentazione di bordo (rimozione/relativizzazione delle seghe mentali, feedback seri e numerosi sul te stesso "visto da fuori"), il non scopante "serio", finisce per cadere vittima dei suoi stessi loop mentali e finisce inevitabilmente con lo scavare in circolo senza arrivare da nessuna parte.
Aggiungo: a prescindere dalla motivazione, dalla persistenza, dal tirar fuori le palle, dalla colonna sonora di Rocky 4 ecc. ecc. (che pur sono il necessario carburante della talpa meccanica che deve scavare nel nostro io).

Per questo trovo fuorvianti gli inni "al tirar fuori le palle" fini a sé stessi... hanno funzionato e continueranno a funzionare con determinate tipologie di persone (tipicamente di giovane età) che hanno in realtà già tutti gli strumenti di bordo "a posto" e hanno solo bisogno della "spintarella".
Giustamente, per questi ultimi questo concetto rappresenta il Santo Graal. Sono in buona fede.
L'errore, come fa notare il Termy, è dare valenza universale a ciò che in realtà non lo ha.

I non-scopanti "veri", a legger certe cose approssimative rischiano solo di farsi ulteriori paturnie mentali.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Kierkegaard il 18 Gennaio 2011, 04:16:19
Voglio dire la mia sui metodi.

La fregna è una conseguenza non una causa.

Mi imbatto in un sito di seduzione qualunque. Generalmente questi siti mi propongono "metodi infallibili grazie al quale sedurrò quella fregna della mia vicina". Implicazione abbastanza ovvia è che una volta che avrò sedotto la ragazza della porta accanto sarò felice, e probabilmente è proprio così...!  O0 Quello però che non so è che proprio perché non sono felice, non sto bene con me stesso, non sono realizzato, non sono appassionato in qualcosa, non mi prendo cura di me stesso che non riesco a sedurre la pollastrella in questione. Il metodo generalmente propone la tecnica per sedurre la ragazza, quindi lavora direttamente sul sesso femminile e non su noi stessi che siamo la vera causa del nostro male. Da quanto appena detto deriva che: la donna non è la causa della nostra felicità ma una diretta conseguenza. Quindi anziché di metodo qui si tratta semplicemente di lavorare a migliorare se stessi: avendo un lavoro che mi appassiona, viaggiando in località esotiche che mi daranno un bagaglio di esperienze che potrò trasmettere alla vicina, curando la mia persona e il mio look, facendo sport, leggendo, avendo un bel giro di amicizie ecc... Questo obiettivo non lo raggiungo passando le giornate a studiare i metodi, passando le giornate sul forum, passando la giornata a pensare a quella figa e parlando tutto il giorno di figa. I metodi sono gnoccocentrici, invece al centro de nostro universo ci dobbiamo essere noi e le fregnette devono orbitare attorno a noi.  :lol: Non è un caso che chi scopa di più quì dentro, salvo rare eccezioni, posti raramente o sia raramente connesso sul forum.

Devo dire che in questo senso il TM lavora sostituendo il precario concetto di innergame con il più concreto lavoro sui fondamentali e sulla individualità del seduttore. POOOOOOOOOOOOOOOI c'è la fregna, poi...

....Perché dopo il lavoro su se stessi, come ha detto TermY dobbiamo capire la femina (con una m :D)
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 18 Gennaio 2011, 09:44:54
Citazione di: Nova99 il 18 Gennaio 2011, 02:30:03
L'errore, come fa notare il Termy, è dare valenza universale a ciò che in realtà non lo ha.

ehm, veramente l'ha fatto notare Nad ed io l'ho quotato, dato che ritengo questa affermazione sacrosanta.

In secondo luogo, se per "te" rinforzare e cementificare il proprio INNER significa avere qualcuno a fianco che ti grida "dai !!! su che ce la fai !!! tira fuori le palle !!!", beh lo accetto ma a me pare un tantino riduttivo eh...

Cioè, qui si parla di persone (e mi ci metto in mezzo) che passano o hanno passato problemi seri, problemi che la psicologia e l'antropologia studiano da secoli, problemi per cui si fanno convegni e convention, problemi studiati da fior fior di specialisti ed analisti della mente umana...

La "pippa mentale", di norma, è solo una punta d'iceberg... c'è disagio esistenziale e spesso non riguarda direttamente la gnocca, nasce da altro, dal rapporto con la famiglia, da passate relazioni con l'altro sesso come anche dal rapporto con quelle dello stesso sesso, un malessere nato ed amplificato da anni ed anni di "inadeguatezza sociale".

Quindi, riassumendo, proprio per capire bene, "state" affermando che esiste qualcuno in mezzo a noi con le capacità ed il titolo per farsi carico di questo generi di problemi riguardanti un perfetto estraneo ?

Ripeto...

State dicendo che tra NOI esiste qualcuno che si possa prendere professionalmente la responsabilità per dare anche solo un indicazione sommaria su come risolvere i problemi psicologici di qualcun altro ?

Se la risposta è "SI" allora alzo bandiera bianca... per me si può chiudere qui il discorso, non ho altro da aggiungere.  ;)

p.s. perché spendere 2500 euro l'anno tra iscrizioni e libri quando si può semplicemente registrarsi ad un forum di seduzione...  Azn


A.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: TermYnator il 18 Gennaio 2011, 10:19:37
Citazione di: Maschio Alpha il 17 Gennaio 2011, 16:05:33
Tu, Termy, ed anche io, non siamo come siamo perché ce lo ha detto Alberoni o magari perché abbiamo avuto 24 ore su 24 un guru ed un metodo da seguire in ogni ambito della nostra esistenza... sono abbastanza sicuro che anche nel tuo caso tu sia emerso più volte dalle ceneri grazie alle tue sole forze ed all'uso del tuo cervello, mi sbaglio ?
NO, non sbagli. Ma io a gia 17 anni scopavo come un riccio e mi consideravo un adone. Uno schema mentale completamente diverso da chi si trincera dietro a dubbi amletici come quelli che ha descritto Nova. E solo uscendo dal mio schema mentale ho intuito cosa frena queste persone.
Citazione
Si chiama umiltà, non posso fare riferimento alla TUA di esperienza, se mi si chiede consiglio io rispondo in base alla MIA esperienza, perché la mia esperienza è PRATICA, mentre ciò che leggo è TEORIA.
Scusa, ma non vedo il nesso. Ti faccio un parallelo:
a casa mia si rompe un tubo, e lo riparo con lo scotch. Posto su un forum, ed un idraulico mi dice che normalmente i buchi si riparano con le saldature. alchè gli rispondo che quello che sostiene è teoria, perchè in pratica (ovvero la mia esperienza) i buchi si riparano con lo scotch...  ::)
Citazione
Termy, tu hai scritto un intero metodo con le tue teorie... ora, non mi offendo chiaramente, ma ho come l'impressione che questa mia personalissima TEORIA (sarebbe pratica se fossi uno psicologo) non sia accettata in quanto tale.
Assolutamente no. Quello che sostieni (la tesi del calcio in culo) è tutt'altro che una teoria. Per certe persone (tipo alcuni ragazzi carini, che si fanno poco avanti) è perfettamente applicabile, ed è la cosa più veloce da fare. Spingendoli un po', tendono ad avere dei feedbacks, ed a proporsi da soli.
Quello che ti contesto, è che la tua cura non è applicabile universalmente. Perchè ci sono anche ragazzi carini, ai quali non basta il calcio in culo. Insomma, quello che voglio dirti, è che prima di colpevolizzare di pigrizia o di indolenza i non trombanti, occorre parlarci un bel po' per capire da dove viene il loro problema.
Citazione
Non penso sia sufficiente dare "una spinta" per far cambiare qualcuno, anzi, sto dicendo il contrario... penso che non si possa fare NULLA per cambiare qualcuno che in cuor suo ha timore di cambiare.
Tutti gli AFC sono animati da desiderio di cambiamento, poi però nella pratica hanno un blocco.
Esatto.
Citazione
Che tu gli dice "dai, su... buttati vedrai che non sucecde nulla !!!" o che gli dica "allora, vai li e gli dici questo, quello, quell'altro, BL così, EC colà, coald reading, etc.. etc.." è la stessa cosa... alcune persone non cambieranno mai prima di aver toccato davvero il fondo.
E qui veniamo alla metodologia. Come fa notare il Cavaliere de Seingalt, ci sono metodi e metodi.
Impostare pratiche di autoconvincimento, serve a poco. Diverso è il caso nel quale tu cominci a far lavorare il tuo allievo sulle abilità, ovvero sui fondamentali. Nota bene, che di fronte ad una persona realmente bloccata, non otterrai il suo cambiamento immediato. Ma lo porterai a prendere coscienza di se stesso, in modo che lui stesso decida di cambiare. Questa fase, è quello che nell'insegnamento del TM definisco "interiorizzazione".
Ed è in questa fase che l'allievo interpreta la mia nota frase "ognuno è il maestro di se stesso":
perchè da questo momento in poi, è in grado di rendersi conto dei propri errori, e di porvi una correzione in modo attivo. Da questo punto in poi, l'allievo riprende a fare esperienza, come se il blocco non fosse mai intervenuto, diventando autoreferenziante. Naturalmente, ci vuole tempo.
Citazione
Così nascono quegli elementi/meteore che arrivano in forum, scrivono un paio di report da fenomeni da circo, non ti dicono null'altro se non quanto DHV si sono fatti, quanto è stata bella la scopata, non ti chiedono un parere o un consiglio, ne un autocritica, si incazzano se provi solo a giudicarli con qualcosa di diverso da "+1 e best of" ...e poi puff, spariscono e li ritrovi in qualche altro forum di seduzione.
Questo succede con i method che come dici tu, si basano sulla trasmissione esclusiva di tecniche. Ovvero su metodi che non lavorano in modo costruttivo sulla autocoscienza. Ma non sono tutti così...
Ad esempio, pur non essendo un metodo di seduzione, io considero i principi del metodo Stanislasky molto più validi di qualsiasi metodo si seduzione basato sulla sola tecnica (ovviamente, mi riferisco a non trombanti cronici).
Citazione
Non credo, o meglio, leggere un method ti da lo stesso fragile coraggio che ti si frantuma quando sei davanti al SET, però, ad esempio un "Termyraduno" o anche solo un raduno della community, o magari un paio di wing, o forse bastano anche solo un paio di semplici amici che abbiano la tua stessa voglia di "riuscire" e di imparare... ed il tuo INNER farà grandi passi in avanti, sicuramente di più di quanti te ne farebbe fare la semplice lettura del method.
In realtà ho gia risposto riguardo ai "methods". Riguardo alle uscite di massa, il principio è diverso. Il meccanismo che spinge all'azione è infatti molto più primordiale, e rientra nelle prerogative dell'essere umano: competizione, spirito di imitazione, tendenza al porsi come leader. I gruppi, sono l'ambiente di crescita ideale dell'uomo. Ma anche qui, occorre non avere quei problemi che decretano la non trombanza per reagire positivamente.
Citazione
Non lo so, tu cosa vuoi ?
Fino a quando non lo trovi... immagino.
Comincia dal porre a te stesso queste domande e darti una risposta, capirai se è giusta o sbagliata dopo averla provata sul campo. Nessuno può sapere quello che ti serve a parte te, a meno che non ci sia qualcuno che ti conosce meglio di te stesso... Le volte che in passato hai fallito con una donna cosa le avevi detto ?

Non mi pare di aver scritto un metodo, leggendo ti renderai conto che PER ME è molto più importante capire e riflettere che non leggere e seguire.

Non hai scritto un metodo, e non mi saresti stato di nessuna utilità se io fossi stato un MdP:
Le risposte dell'MdP, ricostruendo il dialogo, sarebbero infatti state:

MDP: Cosa devo cercare?
Alpha:Non lo so, tu cosa vuoi ?
MDP: Voglio figa.

MDP:Quanto devo cercare?
ALPHA:Fino a quando non lo trovi... immagino.
MDP: Allora sto fresco: è da quando sono nato che cerco...

MDP:Da dove comincio?
ALPHA:Comincia dal porre a te stesso queste domande e darti una risposta, capirai se è giusta o sbagliata dopo averla provata sul campo.
MDP:Io non so cosa fare sul campo. Tento di essere simpatico, ma vanno via tutte...

MDP:Chi mi aiuta a capire quello che mi serve?
ALPHA:Nessuno può sapere quello che ti serve a parte te, a meno che non ci sia qualcuno che ti conosce meglio di te stesso...
MDP: ma se lo chiedo a te, è perchè da solo non so rispondermi! Io non sono bravo con le donne.

MDP:Cosa devo dire ad una donna?
ALPHA:Le volte che in passato hai fallito con una donna cosa le avevi detto ?
MDP: quello che mi veniva da dirgli, e non gli è piaciuto. Cos'altro dovrei fare?

Conclusione:
Il MDP, che nella sua non trombanza è autoreferenziante, cercherà qualcuno che gli dia delle risposte alle sue domande. Si fermerà solo quando qualcuno gli farà effettivamente capire dove sbaglia, e quali sono le qualità che egli deve cambiare. Fornitogli un piano di lavoro, l'MDP avrà prima una fase di rifiuto, poi, tenderà a cambiare. Sempre che, esista un rapporto di assoluta fiducia con il catalizzatore del suo cambiamento.
Tu mi dirai che questa è teoria, io ti rispondo che è invece la dura realtà.
Ed è per questo che è così difficile insegnare a sedurre.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 18 Gennaio 2011, 12:03:27
Citazionea casa mia si rompe un tubo, e lo riparo con lo scotch. Posto su un forum, ed un idraulico mi dice che normalmente i buchi si riparano con le saldature. alchè gli rispondo che quello che sostiene è teoria, perchè in pratica (ovvero la mia esperienza) i buchi si riparano con lo scotch... 

Sull'onda del tuo esempio mi verrebbe da chiederti,  che succede se hai un idraulico che ti aiuta a riparare il tubo ma non ti accorgi che anni di perdite hanno destabilizzato la struttura di casa tua ?
Chiedi all'idraulico di farti anche da ingegnere edile ?  ;)

CitazioneQuello che ti contesto, è che la tua cura non è applicabile universalmente. Perchè ci sono anche ragazzi carini, ai quali non basta il calcio in culo. Insomma, quello che voglio dirti, è che prima di colpevolizzare di pigrizia o di indolenza i non trombanti, occorre parlarci un bel po' per capire da dove viene il loro problema.

Ecco, credo di aver capito l'incomprensione...
Io non colpevolizzo l'AFC di pigrizia o svogliatezza, ho chiaramente detto che spesso l'AFC parte nella sua "ristrutturazione" lavorando sull'OUTER e sulla sua parte esteriore...  ok, va benissimo se questo serve a darti una spinta iniziale, ma poi ai primi risultati continua a cavalcare un onda fittizia di successi precari che ben presto lo fanno sprofondare nuovamente nel suo buco nero, portandolo a pensare che è realmente "negato".

Ciò è dovuto ad un misto tra scarsa attenzione all'importanza del proprio INNER (che è personale e non influenzabile dall'esterno, nemmeno positivamente da un "GURU" o un "method"*) e l'illusione che "se faccio come gli altri, sarò come gli altri", purtroppo quest'ultima cosa non è sempre vera, a dispetto di ciò che afferma il mitico Antony Robbins.


*N.B. L'INNER è qualcosa di talmente profondo e radicato da non permettere di essere letto da nessun'altro se non da se stessi.
Solo la propria mente è in grado di influenzare il proprio Inner, purtroppo però l'OUTER è fonte primaria d'influenza per la nostra mente che quindi di riflesso influenza l'Inner.
La mente di un Uomo deve imparare a filtrare le informazioni destinate al proprio Inner, in questo modo ci si può aprire al mondo ed essere genuini ma contemporaneamente proteggersi da ciò che è atto ad indebolirci.
Il lavoro di uno psicologo è insegnare ad una persona come creare/consolidare questo filtro.

CitazioneDa questo punto in poi, l'allievo riprende a fare esperienza, come se il blocco non fosse mai intervenuto, diventando autoreferenziante.

ma... c'è stato, magari per anni...
E' su questo punto che sto continuando a battere.
2 o 3 mesi di un qualsiasi corso di seduzione non possono insegnare a vivere.
Esattamente come 2 o 3 mesi di lezioni di volo non mi faranno diventare il Barone Rosso.
E' PURA illusione, e quando l'effetto inebriante della buona novella di cambiamento, sarà terminato... magari un paio d'anni dopo, magari dopo un LTR, dopo aver dimenticato la community... voilà, punto ed a capo... esattamente COME SE non fosse mai stato un allievo di un corso di seduzione.

Sai che ti dico ?
Io sarei pronto ADESSO a fare un corso di seduzione, ORA che sento di non averne bisogno, e non 2 anni fa quando mi crogiolavo tra lamenti e rabbia per i miei fallimenti sargistici.
Allora sarei stato spinto solo da pur spirito di rivalsa, da voglia di emergere e non certo da voglia di interiorizzare... sarei stato solo un cacciatore di feedback per tappezzare le numerose falle presenti nella mia fiducia in me stesso.
E come abbiamo detto, "interiorizzare" significa portare con se per sempre.

Citazionepur non essendo un metodo di seduzione, io considero i principi del metodo Stanislasky molto più validi di qualsiasi metodo si seduzione basato sulla sola tecnica

mmhhh sono semi-daccordo con te, mi spaventa un po però questa teoria.... cioè, se non ho capito male stai intendendo (correggimi se sbaglio) che un seduttore dovrebbe sapersi immedesimare nel personaggio che il target vorrebbe avere davanti a se ? quindi "tu" dovresti insegnare a capire ciò che vuole il target e come interpretarlo al seduttore, no ?


CitazioneNon hai scritto un metodo, e non mi saresti stato di nessuna utilità se io fossi stato un MdP:
Le risposte dell'MdP, ricostruendo il dialogo, sarebbero infatti state:
...

Conclusione:
Il MDP, che nella sua non trombanza è autoreferenziante, cercherà qualcuno che gli dia delle risposte alle sue domande. Si fermerà solo quando qualcuno gli farà effettivamente capire dove sbaglia, e quali sono le qualità che egli deve cambiare. Fornitogli un piano di lavoro, l'MDP avrà prima una fase di rifiuto, poi, tenderà a cambiare. Sempre che, esista un rapporto di assoluta fiducia con il catalizzatore del suo cambiamento.
Tu mi dirai che questa è teoria, io ti rispondo che è invece la dura realtà.
Ed è per questo che è così difficile insegnare a sedurre.

Vedi, la realtà dei fatti è che quel MdP ti riempirà di domande a cui tu risponderai perché sta frequentando il "tuo" corso (in realtà mi riferisco ad un corso generico, non necessariamente il l'ADM), e poi ?

Finito il corso ? avrà realmente con se tutte le nozioni per affrontare la vita e la determinazione per non dimenticarle ? magari si...

Ma che succede se emerge un altro problema della sua vita, non strettamente legato alla figa ma che mina la sicurezza in se stesso ? "tu" gli hai parlato solo di figa... lui conosce il coraggio di aprire un SET, magari di affrontare uno ST...
Cosa succederà quando i problemi non riguarderanno il mondo sargistico ?

cazzi suoi ? eh si... cazzi suoi !!! non c'è altra soluzione...
quindi, come dicevo, immagino un bello scenario possibile:

AFC che non tromba e si deprime, corso di seduzione, primi risultati, tromba, va in LTR, 2 anni dopo viene mollato malamente, si deprime nuovamente e... che fa ?
dopo 2 anni di LTR, credi che 3 mesi di corso possano radicarsi quanto 20 o 30 anni da AFC ?

tornerà esattamente (se non peggio) di prima, perché cercherà nuovamente qualche GURU che gli insegni come vivere ma magari non troverà più te... magari troverà un pirla qualsiasi che farà solo dei danni, e tutto ciò semplicemente perché

ha sopperito ad un problema di INNER, soddisfando l'OUTER.

Non sono contrario ai "method", sono contrario a chi li propone come cura divina quando in realtà senza stabili fondamenta emotive, l'AFC rimarrà SEMPRE UN AFC.


A.












Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: TermYnator il 18 Gennaio 2011, 15:13:27
Citazione di: Maschio Alpha il 18 Gennaio 2011, 12:03:27
Sull'onda del tuo esempio mi verrebbe da chiederti,  che succede se hai un idraulico che ti aiuta a riparare il tubo ma non ti accorgi che anni di perdite hanno destabilizzato la struttura di casa tua ?
Chiedi all'idraulico di farti anche da ingegnere edile ?  ;)
Ovviamente no. Ma per avere uno stabile degradato, significa che hai un problema che esula dalla normalità.
Ed in questi casi, dovrebbe l'idraulico dovrebbe essere abbastanza onesto da dirti:"inutile che ripari il tubo: tanto qui, dovrai rifare tutto daccapo".
Infatti nei corsi seri, trovi sempre una postilla da firmare, nella quale dichiari di essere a conoscenmza che il corso non ha valenza terapeutica. E dichiari pure di non essere in cura, ne tantomeno di essere a conoscenza di patologie mentali (li, ci vuole lo psichiatra, che nel tuo esempio è l'ingegnere).
Citazione
Ecco, credo di aver capito l'incomprensione...
Io non colpevolizzo l'AFC di pigrizia o svogliatezza, ho chiaramente detto che spesso l'AFC parte nella sua "ristrutturazione" lavorando sull'OUTER e sulla sua parte esteriore...  ok, va benissimo se questo serve a darti una spinta iniziale, ma poi ai primi risultati continua a cavalcare un onda fittizia di successi precari che ben presto lo fanno sprofondare nuovamente nel suo buco nero, portandolo a pensare che è realmente "negato".
Continui a considerare tutti i metodi identici: non è così.
IO (IO) lavoro sui fondamentali, e solo dopo sulla tecnica. I fondamentali non passano con il tempo, ma richiedono più tempo. Ecco perchè un termYcorso, fra frittole e frottole prende 6 mesi.
Sugli ALTRI metodi, sono perfettamente d'accordo con te: e l'ho scritto più volte.
Citazione
mmhhh sono semi-daccordo con te, mi spaventa un po però questa teoria.... cioè, se non ho capito male stai intendendo (correggimi se sbaglio) che un seduttore dovrebbe sapersi immedesimare nel personaggio che il target vorrebbe avere davanti a se ? quindi "tu" dovresti insegnare a capire ciò che vuole il target e come interpretarlo al seduttore, no ?
Guarda che il primo personaggio che si deve imparare ad essere, è ciò che vogliamo e sentiamo di essere.
I più problematici, vivono un forte distacco da quello che sono in società (IR) e quello che sentono di essere (IV).
Questa è la causa del disagio esistenziale, e secondariamente della scarsa seduttività.
Un metodo, dovrebbe colmare questa distanza più che installare tecniche che non sono poi attuabili per mancanza di palle.
Citazione
Vedi, la realtà dei fatti è che quel MdP ti riempirà di domande a cui tu risponderai perché sta frequentando il "tuo" corso (in realtà mi riferisco ad un corso generico, non necessariamente il l'ADM), e poi ?
Poi:
Citazione di: TermYnator il 18 Gennaio 2011, 10:19:37
Come fa notare il Cavaliere de Seingalt, ci sono metodi e metodi.
Impostare pratiche di autoconvincimento, serve a poco. Diverso è il caso nel quale tu cominci a far lavorare il tuo allievo sulle abilità, ovvero sui fondamentali. Nota bene, che di fronte ad una persona realmente bloccata, non otterrai il suo cambiamento immediato. Ma lo porterai a prendere coscienza di se stesso, in modo che lui stesso decida di cambiare. Questa fase, è quello che nell'insegnamento del TM definisco "interiorizzazione".
Ed è in questa fase che l'allievo interpreta la mia nota frase "ognuno è il maestro di se stesso":
perchè da questo momento in poi, è in grado di rendersi conto dei propri errori, e di porvi una correzione in modo attivo. Da questo punto in poi, l'allievo riprende a fare esperienza, come se il blocco non fosse mai intervenuto, diventando autoreferenziante. Naturalmente, ci vuole tempo.
Citazione
Ma che succede se emerge un altro problema della sua vita, non strettamente legato alla figa ma che mina la sicurezza in se stesso ? "tu" gli hai parlato solo di figa... lui conosce il coraggio di aprire un SET, magari di affrontare uno ST...
Cosa succederà quando i problemi non riguarderanno il mondo sargistico ?
Premesso che chi vuole un corso di seduzione, vuole risolvere un problema di topa e non di vita, e potrebbe essere infastidito da intromissioni in settori nei quali vuole continuare ad essere l'amministratore unico,
chi ti ha detto che parlo solo di figa? 
Hai assistito ad un colloquio con uno dei miei per fare queste affermazioni?
Se ti dicessi che spingo alcuni a scolpire materiali, o dipingere tele, o ancora fare sport o studiarsi l'amleto, rimarresti strabiliato da quanto un corso ADM sia diverso da recitare a pappagallo "fate a1 a2 poi a3..."
Quindi, sebbene il tuo discorso sia valido per la maggior parte dei sistemi in circolazione, è totalmente inapplicabile a quello che faccio io. Motivo per cui, sebbene mi senta in dovere di difendere i metodi (anche il mio rientra in questa dicitura), continuo a ribadire che non si possa genericamente parlare di metodi.
Perchè non sono tutti eguali, perchè non hanno tutti gli stessi presupposti di base, ma soprattutto, perchè non tutti son un insieme di prassi.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 18 Gennaio 2011, 16:24:35
CitazioneOvviamente no. Ma per avere uno stabile degradato, significa che hai un problema che esula dalla normalità.
Ed in questi casi, dovrebbe l'idraulico dovrebbe essere abbastanza onesto da dirti:"inutile che ripari il tubo: tanto qui, dovrai rifare tutto daccapo".

E chi è in grado di determinare le reali condizioni dello stabile ? l'idraulico o l'ingegnere ?
Come può l'idraulico essere cosciente della reale entità di un problema se non ha mezzi ne conoscenze professionali per risolverlo ? Come può dare un giudizio che non sia campato in aria ?

CitazioneInfatti nei corsi seri, trovi sempre una postilla da firmare, nella quale dichiari di essere a conoscenza che il corso non ha valenza terapeutica. E dichiari pure di non essere in cura, ne tantomeno di essere a conoscenza di patologie mentali (li, ci vuole lo psichiatra, che nel tuo esempio è l'ingegnere).

Ohhh ecco, iniziamo ad esserci... vedi, io questo non lo sapevo, ora cambia un tantino la situazione...
Declinare una responsabilità significa avere l'umiltà di non dichiarare infallibile il proprio metodo, in quanto per una serie di motivi non direttamente dipendenti dal metodo, il suo esito finale potrebbe non essere quello sperato.
Quindi, se il tuo problema è realmente legato al "non sapere cosa dire ad una figa" è un conto, se però è una questione radicata riguardante la fiducia in se stessi allora cambia tutto.
Sottoscrivo.

CitazioneContinui a considerare tutti i metodi identici: non è così.
IO (IO) lavoro sui fondamentali, e solo dopo sulla tecnica. I fondamentali non passano con il tempo, ma richiedono più tempo. Ecco perchè un termYcorso, fra frittole e frottole prende 6 mesi.
Sugli ALTRI metodi, sono perfettamente d'accordo con te: e l'ho scritto più volte.

Ok, sempre sottinteso che non tratti con allievi che, come dicevi prima, "un problema che esula dalla normalità." (anche se abbiamo anche detto che non è facile determinare quando esula e quando no)

CitazioneGuarda che il primo personaggio che si deve imparare ad essere, è ciò che vogliamo e sentiamo di essere.
I più problematici, vivono un forte distacco da quello che sono in società (IR) e quello che sentono di essere (IV).
Questa è la causa del disagio esistenziale, e secondariamente della scarsa seduttività.
Un metodo, dovrebbe colmare questa distanza più che installare tecniche che non sono poi attuabili per mancanza di palle.

E' questo il punto...
"vivono un forte distacco da quello che sono in società (IR) e quello che sentono di essere (IV)."

qui non mi pare tu stai parlando di figa, capisci ?
questa è psicologia... non è seduzione, è vita... ed il legame che le unisce non è bilaterale.

Per essere un buon seduttore devi saper vivere, altrimenti sarai una persona insicura e fragile.
Per vivere bene non hai bisogno di essere un buon seduttore, certo aiuta ma non è condizione necessaria.

Puoi insegnare a sedurre ma non a vivere.

A MENO CHE tu ora non mi dica, "ma guarda che io mi occupo anche di insegnare a vivere", il che trasformerebbe il tuo TM da libro ad enciclopedia  ;D


CitazionePremesso che chi vuole un corso di seduzione, vuole risolvere un problema di topa e non di vita, e potrebbe essere infastidito da intromissioni in settori nei quali vuole continuare ad essere l'amministratore unico,
chi ti ha detto che parlo solo di figa?
Hai assistito ad un colloquio con uno dei miei per fare queste affermazioni?
Se ti dicessi che spingo alcuni a scolpire materiali, o dipingere tele, o ancora fare sport o studiarsi l'amleto, rimarresti strabiliato da quanto un corso ADM sia diverso da recitare a pappagallo "fate a1 a2 poi a3..."
Quindi, sebbene il tuo discorso sia valido per la maggior parte dei sistemi in circolazione, è totalmente inapplicabile a quello che faccio io. Motivo per cui, sebbene mi senta in dovere di difendere i metodi (anche il mio rientra in questa dicitura), continuo a ribadire che non si possa genericamente parlare di metodi.
Perchè non sono tutti eguali, perchè non hanno tutti gli stessi presupposti di base, ma soprattutto, perchè non tutti son un insieme di prassi.

Nessuno me lo ha detto, anzi sarei anche piuttosto interessato nell'osservarti in una tua lezione... più che i contenuti mi incuriosisce il metodo, dato che i primi non ricordo di averli mai messi in discussione se non in qualche critica costruttiva o meglio qualche chiarimento che poi mi è stato dato.

Se ti capita di tenere qualche lezione dalle parti dell'Emilia Romagna mi dici qualcosa e mi piazzo in un angolino buono buono ad ascoltare (giuro che ascolto e basta  ;D)

Fino ad allora non posso giudicare TE, TERMYNATOR ma giudico e distinguo il mondo seduttivo dal mondo seduttivo commerciale ma soprattutto dal mondo della psicologia specialistica.


A.









Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: TermYnator il 19 Gennaio 2011, 10:13:06
Citazione di: Maschio Alpha il 18 Gennaio 2011, 16:24:35
E chi è in grado di determinare le reali condizioni dello stabile ? l'idraulico o l'ingegnere ?
Come può l'idraulico essere cosciente della reale entità di un problema se non ha mezzi ne conoscenze professionali per risolverlo ? Come può dare un giudizio che non sia campato in aria ?
Molto semplicemente agendo con prudenza. Motivo per il quale prima di farsi carico di un nuovo allievo, un istruttore decente dovrebbe perdere un paio d'ore per parlare con chi vuole fare un corso. Ci sono degli "scricchiolii" che possono indurti a pensare che la persona che hai davanti abbia più bisogno di uno psicologo, che di un coach (perchè di fatto, i corsi di seduzione sono coaching).
Lo stesso criterio dovrebbero seguire i corsi motivazionali (PNL), che operano su problemi di pari gravità.
Citazione
Declinare una responsabilità significa avere l'umiltà di non dichiarare infallibile il proprio metodo, in quanto per una serie di motivi non direttamente dipendenti dal metodo, il suo esito finale potrebbe non essere quello sperato. Quindi, se il tuo problema è realmente legato al "non sapere cosa dire ad una figa" è un conto, se però è una questione radicata riguardante la fiducia in se stessi allora cambia tutto.
Nono, aspetta. Il fatto che un corso (ed in questo caso non mi parlo solo del settore "seduzione") dichiari di non avere finalità terapeutiche, non implica l'ammissione dell'inefficacia di un metodo riguardo allo scopo prefissato (e la fiducia in se stessi, è uno dei punti che fanno parte della seduttività).
Implica invece che tale metodo non è progettato per risolvere problematiche che rientrano nel campo della patologia. Se prendi un coaching di PNL, ad esempio, scopri che chi ne fa uso, sottopone al coach problematiche che vanno dal problem solvig specifico (es: come faccio a farmi promuovere), a problematiche molto più ampie, tipo "non ho voglia di studiare", "mi intimidisco a parlare di fronte a più persone", o roba del genere. Sono quindi questioni legate alla psicologia della persona, pur non avendo carattere patologico, che vengono risolte applicando startegie. La differenza fra un corso onesto ed uno che non lo è, avviene nel momento in cui ti viene chiesto di partecipare: se a te si rivolge una persona che ammette di avere una patologia, il minimo che una persona seria dovrebbe fare (per non incorrere in abusi morali e penali) è chiedere un nulla osta da parte del terapeuta. Prudenzialmente (il tizio che hai davanti potrebbe mentire), meglio astenersi.  Ovvio che se da te viene un tizio che ti dice:  "mi metto a piangere da solo e poi rido come un matto", anche se il tizio in questione si dichiara perfettamente sano, devi avere l'onestà di ammettere che costui presenta delle "anomalie" comportamentali che sarebbe opportuno visionasse un terapeuta.
Gli dai un consiglio, perchè non è obbligatorio curarsi. Parallelamente gli fai presente che ha un livello di partenza che non ti compete: perchè non sei obbligato a fargli un corso. Io sono ancora più prudente: dal momento che le tecniche seduttive possono essere usate per scopi immorali, attuo un secondo filtro: chi vuole un corso con me, non deve avere precedenti penali. In particolar mpodo nella sfera dei reati sessuali.
Questo perchè per quanto mi riguarda, pur essendo "legalmente" normale, una persona che ha precedenti per reati sessuali, per me un problema ce lo ha.
Citazione
E' questo il punto...
"vivono un forte distacco da quello che sono in società (IR) e quello che sentono di essere (IV)."
qui non mi pare tu stai parlando di figa, capisci ?
questa è psicologia... non è seduzione, è vita... ed il legame che le unisce non è bilaterale.
Sono d'accordo che sia materia psicologica. Ma anche il confessore allora va inquadrato nella stessa ottica.
E persino le relazioni interpersonali o il forum sono materia psicologica... Il problema si risolve precisando il campo nel quale puoi trarre benefici, escludendo il settore patologico.
Citazione
A MENO CHE tu ora non mi dica, "ma guarda che io mi occupo anche di insegnare a vivere", il che trasformerebbe il tuo TM da libro ad enciclopedia  ;D
Dubito che persino il più arrogante dei coach di PNL possa fare questa affermazione, ma di fatto, l'impianto di strategie risolutive a questo serve...
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 19 Gennaio 2011, 10:46:05

Ti sembrerà impossibile ma... credo di aver terminato i miei dubbi (per ora), certo, ci sono voluti un paio di giorni ma penso ne sia valsa la pena  :)

Grazie per i chiarimenti e  +1 :up: per il dialogo piuttosto stimolante ed utile.


A.
Titolo: Re: Tirar Fuori le palle
Inserito da: TermYnator il 20 Gennaio 2011, 01:01:59
Citazione di: Maschio Alpha il 19 Gennaio 2011, 10:46:05
Ti sembrerà impossibile ma... credo di aver terminato i miei dubbi (per ora), certo, ci sono voluti un paio di giorni ma penso ne sia valsa la pena  :)
Grazie per i chiarimenti e  +1 :up: per il dialogo piuttosto stimolante ed utile.
E' sempre un piacere discutere quando il rispetto non viene mai meno :)
Grazie del +1 ;)