Rammarico su rammarico

[Carletto3]

Ciao a tutti,ho aperto anche altri topic e avevo spiegato la mia situazione nella presentazione.
Anche ieri sera dopo una serata in disco sono tornato a casa con il solito rammarico che ormai mi accompagna a ogni post serata.
Avevo individuato una ragazza carina che ballava con una sua amica,che mi ha mandato anche qualche piccolo segnale.
Quando se ne andavano dalla pista dopo un po' di tempo ritornavano di nuovo avanti a me.
Ma come al solito non sono riuscito a combinare nulla,ormai questa cosa sta diventando un tormento e la paura di non riuscirmi a sbloccare mai diventa sempre più forte.
La mia non è tanto la paura del rifiuto ma,la mia scarsa esperienza che mi blocca perché non saprei poi nel caso come procedere.
Questa cosa ovviamente mi ha fatto perdere una marea di occasioni,anche colossali e ogni volta me la prendo con me stesso perchè so che di questo passo non combineró mai nulla.
È una vita che campo di "castelli",mi sono rotto un po'(tanto) il ca**o di sognare e basta,l'atteggiamento di mia madre quando ero piccolo non mia ha aiutato sicuramente in ambito della seduzione e ovviamente con il tempo è diventato un blocco importante.
Non so più cosa fare e come riuscire a cambiare,ogni volta è peggio ed il tempo passa.
Mi scuso per la lunghezza e per il fatto che non sia una vera e propria richiesta di consigli,ma avevo bisogno di sfogarmi,perché oltre a voi nessuno sa niente di come io viva questa situazione.
Grazie a chi vorrà rispondere e buona serata.

[TermYnator]

IO se vuoi posso offrirti una chiacchierata (gratis) in un momento di buco.
Ti guardo in faccia, sento come parli, e magari ti dico pure da dove cominciare su questo forum per farti una cultura. Ogni tanto faccio qualche buona azione 
Dimmi che ne pensi.

[Carletto3]

IO se vuoi posso offrirti una chiacchierata (gratis) in un momento di buco.
Ti guardo in faccia, sento come parli, e magari ti dico pure da dove cominciare su questo forum per farti una cultura. Ogni tanto faccio qualche buona azione 
Dimmi che ne pensi.

Ciao TermYnator ti ringrazio per la risposta è soprattutto mi congratulo per la tua dedizione e voglia di aiutare tutti e questa ne è l'ennesima conferma.
Ovviamente mi farebbe un gran piacere,l'unica cosa   è,che lavorando non sono sempre disponibile(ovviamente per te il tempo lo trovo sicuro!)

[Micione]

Ciao a tutti,ho aperto anche altri topic e avevo spiegato la mia situazione nella presentazione.
Anche ieri sera dopo una serata in disco sono tornato a casa con il solito rammarico che ormai mi accompagna a ogni post serata.
Avevo individuato una ragazza carina che ballava con una sua amica,che mi ha mandato anche qualche piccolo segnale.
Quando se ne andavano dalla pista dopo un po' di tempo ritornavano di nuovo avanti a me.

Quindi non capisco, perchè non ti sei messo a ballare nel punto in cui SAPEVI o presumevi sarebbero tornate? Bastava quello e poi due parole in croce, mica devi decantare la Divina commedia eh. 

Ma come al solito non sono riuscito a combinare nulla,ormai questa cosa sta diventando un tormento e la paura di non riuscirmi a sbloccare mai diventa sempre più forte.
La mia non è tanto la paura del rifiuto ma,la mia scarsa esperienza che mi blocca perché non saprei poi nel caso come procedere.

Eh ti capisco, è come lanciarsi gi+ù dal monte con gli sci... SAI che finirai la discesa col culo ed hai paura, quindi eviti di sbriciolarti sul ghiaccio o di spalmarti su un pino, si chiama "auto conservazione", ma anche "Ansia di Approccio" (detta AA), io ne soffro ancora oggi con quelle che giudico decisamente belle soprattutto se ben più giovani di me.

Questa cosa ovviamente mi ha fatto perdere una marea di occasioni,anche colossali e ogni volta me la prendo con me stesso perchè so che di questo passo non combineró mai nulla.
È una vita che campo di "castelli",mi sono rotto un po'(tanto) il ca**o di sognare e basta, l'atteggiamento di mia madre quando ero piccolo non mia ha aiutato sicuramente in ambito della seduzione e ovviamente con il tempo è diventato un blocco importante.

Mamma ti ha detto di non parlare con gli sconosciuti? Anche la mia, ma ciò non significa nulla, il suo senso era chiaro.
Penso che tu debba prendere un po di coraggio ed usarlo sai, piagnucolare serve a poco, se non a piagnucolare.
Le donne non amano i piagnucoloni, a meno che non abbiano meno di 3 anni.

Non so più cosa fare e come riuscire a cambiare,ogni volta è peggio ed il tempo passa.
Mi scuso per la lunghezza e per il fatto che non sia una vera e propria richiesta di consigli,ma avevo bisogno di sfogarmi,perché oltre a voi nessuno sa niente di come io viva questa situazione.
Grazie a chi vorrà rispondere e buona serata.

Boh, io ti ho risposto, ti dico in sostanza che devi farti forza, se necessario violenza, comunque sia devi parlarci con la gente, le prime volte ci parli pochi secondi, poi i secondi diventeranno minuti, ma se non cominci, non arrivi da nessuna parte.
I castelli in aria servono a poco, ti piaccia o meno dovrai tenere i piedi per terra, e vivere davvero, non solo dentro la tua testa.

[TermYnator]

Ciao TermYnator ti ringrazio per la risposta è soprattutto mi congratulo per la tua dedizione e voglia di aiutare tutti e questa ne è l'ennesima conferma.
Ovviamente mi farebbe un gran piacere,l'unica cosa   è,che lavorando non sono sempre disponibile(ovviamente per te il tempo lo trovo sicuro!)

Ti mando un PM

[Carletto3]

Quindi non capisco, perchè non ti sei messo a ballare nel punto in cui SAPEVI o presumevi sarebbero tornate? Bastava quello e poi due parole in croce, mica devi decantare la Divina commedia eh.  ::)Eh ti capisco, è come lanciarsi gi+ù dal monte con gli sci... SAI che finirai la discesa col culo ed hai paura, quindi eviti di sbriciolarti sul ghiaccio o di spalmarti su un pino, si chiama "auto conservazione", ma anche "Ansia di Approccio" (detta AA), io ne soffro ancora oggi con quelle che giudico decisamente belle soprattutto se ben più giovani di me.Mamma ti ha detto di non parlare con gli sconosciuti? Anche la mia, ma ciò non significa nulla, il suo senso era chiaro.
Penso che tu debba prendere un po di coraggio ed usarlo sai, piagnucolare serve a poco, se non a piagnucolare.
Le donne non amano i piagnucoloni, a meno che non abbiano meno di 3 anni.Boh, io ti ho risposto, ti dico in sostanza che devi farti forza, se necessario violenza, comunque sia devi parlarci con la gente, le prime volte ci parli pochi secondi, poi i secondi diventeranno minuti, ma se non cominci, non arrivi da nessuna parte.
I castelli in aria servono a poco, ti piaccia o meno dovrai tenere i piedi per terra, e vivere davvero, non solo dentro la tua testa.

Forse non mi sono spiegato bene,io ero che ballavo in pista e loro davanti a me,quando si allontanavano per andare a farsi un drink ecc.poi erano loro a tornare proprio davanti a me,è capitato più di 2 volte sicuro.Poi non ci ho parlato perchè sono un co****ne.         
Beh io ho "timore" po' con tutte anche con quelle che potrebbero starci senza problemi.
Ovviamente sul fatto di mia madre non intendo quello.Voglio dire,che quando i genitori degli altri incoraggiavano i figli a farsi la fidanzata a me mia madre faceva il contrario,questo mi ha creato non pochi disagi che mi porto dietro tutt'ora,anche farmi vedere da lei in compagnia di qualche ragazza mi creava un forte disagio

[Voltarecchie]

[...]
quando i genitori degli altri incoraggiavano i figli a farsi la fidanzata a me mia madre faceva il contrario
[...]

E cioè?

[Micione]

Poi erano loro a tornare proprio davanti a me,è capitato più di 2 volte sicuro.Poi non ci ho parlato perchè sono un co****ne.

"Stupido è chi lo stupido fa."
F. Gump

Beh io ho "timore" po' con tutte anche con quelle che potrebbero starci senza problemi.

Ho anche io qualche problema in merito, l'ansia di approccio, che prima era ansia sociale, mi ha scassato la vita per un bel po.
Fare esperienze in merito mi ha insegnato che devi farti forza, quando non violenza, per arrivare a qualcosa di accettabile.
Il termy ti ha teso una mano, accettala.

[Carletto3]

E cioè?

Quando mi vedeva con qualche ragazza subito mi diceva che eri troppo piccolo,che dovevo pensare a studiare,di non riportare nessuna a casa,che lei "ha aperto gli occhi" a 22 anni e tante altre st*onzate.
Anche adesso quando ha saputo che mio cugino ha la fidanzata(frequenta il primo superiore) subito ha detto che secondo lei è troppo piccolo e che non capisce certe cose.
(Mia zia è molto più "aperta" di mia madre e infatti mio cugino è un tipo per la sua età molto sveglio).

[Carletto3]

"Stupido è chi lo stupido fa."
F. GumpHo anche io qualche problema in merito, l'ansia di approccio, che prima era ansia sociale, mi ha scassato la vita per un bel po.
Fare esperienze in merito mi ha insegnato che devi farti forza, quando non violenza, per arrivare a qualcosa di accettabile.
Il termy ti ha teso una mano, accettala.

Io ansia sociale no per fortuna,ho sempre avuto amici,ho giocato tanti anni a calcio ecc.
L'unica cosa come detto è questo blocco che mi porto dietro da troppo tempo ormai

[Micione]

Ok allora chiamala paura della topa se ti fa piacere, cambia il nome ma non la sbobba.
Te hai paura di parlare con le donne, perchè sei stato educato a non farlo, quindi ora hai una paura tanto atavica quanto ingiustificata.
Parti dal presupposto che sei un uomo, quindi hai pulsioni sessuali che ti portano verso le donne, se li hai non sei troppo piccolo, al contrario è quello il momento di farlo, non fare la cazzata che feci io.
Se tua madre l'hanno tenuta dentro l'uovo fino a 22 anni, non significa nulla, solo che lei ignora come vanno queste cose, lei è vecchia e tanti anni fa i genitori apprensivi ragionavano così, lei crede che sia giusto.
Conosco altri figli di gente che ragiona come lei, sono tutti over 40 senza uno straccio di femmina, alcuni sposati hanno solo preso quel che passava il convento, la prima femmina con cui sono capitati.
E sono certo che alcuni sono pesantemente cornuti, il che mi dispiace, sono bravissime persone, ma educate malissimo, ancora oggi dentro l'uovo, da cui non credo usciranno più.
La mia paura è che tu faccia la fine di Marco, un bambacione che sua madre ha sempre trattato come un poppante anche alle medie, pechè se smetteva di essere al suo completo servizio si sentiva inutile.
Ora ha quasi 40 anni, non sa fare nulla più che piagnucolare in Comune perchè gli diano da mangiare, ha le scarpe a strappo perchè non si sa allacciare le scarpe da solo, sua madre si lamenta perchè IL SUO BAMBINO ha diritto a mangiare e non può lavorare perchè deve stare con lei, ed altre assuridità del genere.
Sai cosa succede quando tra circa 10 anni la vecchia ormai over 70 crepa?
Succede che lui diventa un barbone, che vive di miseria buttato su un angolo di strada, perchè un bambacione del genere, che non sa fare nulla nemmeno per se stesso, non ha ne speranze ne futuro.

[TermYnator]

Ok allora chiamala paura della topa se ti fa piacere, cambia il nome ma non la sbobba.
...
Sai cosa succede quando tra circa 10 anni la vecchia ormai over 70 crepa?
Succede che lui diventa un barbone, che vive di miseria buttato su un angolo di strada, perchè un bambacione del genere, che non sa fare nulla nemmeno per se stesso, non ha ne speranze ne futuro.

Ok.
Micio due cose:
1) un linguaggio più formale e signorile è sicuramente un punto che ti farebbe bene conquistare. Qui, e  fuori.
2) Non esageriamo: il qui presente Carletto è stato un po' inibito dalla Mamma riguardo alle ragazze. Ma non vive in una caverna illuminato da una torcia intrisa di grasso d'orso...

[Micione]

Termy, non sto dicendo che vive da cavernicolo, però conosco altri che "messi in guardia dalla mamma", una donna di certo amorevole ma troppo apprensiva "sui fatti della vita", sono finiti come sarei finito io se non fossi capitato qui, cioè MALE.
Marco è l'estremo di questa cosa, non sto dicendo che lui sia o sarà così, però Marco lo conosco davvero, solo che non si chiama così.
Purtroppo ci sono genitori che non vogliono rassegnarsi al fatto che i loro poppanti sono diventati bambini, poi quando accettano il fatto che sono bambini, sono già ragazzi delle medie, infine non sanno darsi pace dal fatto che sono ragazzi, ma nel frattempo "il ragazzino" ha già 18 anni e, vuoi o non vuoi, è un uomo e come tale "deve" comportarsi.

[Carletto3]

Ok allora chiamala paura della topa se ti fa piacere, cambia il nome ma non la sbobba.
Te hai paura di parlare con le donne, perchè sei stato educato a non farlo, quindi ora hai una paura tanto atavica quanto ingiustificata.
Parti dal presupposto che sei un uomo, quindi hai pulsioni sessuali che ti portano verso le donne, se li hai non sei troppo piccolo, al contrario è quello il momento di farlo, non fare la cazzata che feci io.
Se tua madre l'hanno tenuta dentro l'uovo fino a 22 anni, non significa nulla, solo che lei ignora come vanno queste cose, lei è vecchia e tanti anni fa i genitori apprensivi ragionavano così, lei crede che sia giusto.
Conosco altri figli di gente che ragiona come lei, sono tutti over 40 senza uno straccio di femmina, alcuni sposati hanno solo preso quel che passava il convento, la prima femmina con cui sono capitati.
E sono certo che alcuni sono pesantemente cornuti, il che mi dispiace, sono bravissime persone, ma educate malissimo, ancora oggi dentro l'uovo, da cui non credo usciranno più.
La mia paura è che tu faccia la fine di Marco, un bambacione che sua madre ha sempre trattato come un poppante anche alle medie, pechè se smetteva di essere al suo completo servizio si sentiva inutile.
Ora ha quasi 40 anni, non sa fare nulla più che piagnucolare in Comune perchè gli diano da mangiare, ha le scarpe a strappo perchè non si sa allacciare le scarpe da solo, sua madre si lamenta perchè IL SUO BAMBINO ha diritto a mangiare e non può lavorare perchè deve stare con lei, ed altre assuridità del genere.
Sai cosa succede quando tra circa 10 anni la vecchia ormai over 70 crepa?
Succede che lui diventa un barbone, che vive di miseria buttato su un angolo di strada, perchè un bambacione del genere, che non sa fare nulla nemmeno per se stesso, non ha ne speranze ne futuro.

Ciao Micione.
Rispetto il tuo commento,ma in alcune cose ti sbagli.
Di fatti non ho paura a parlare con le donne,se sono   con amiche di vecchia data o ragazze amiche di amici che per qualche sera escono con noi parlo tranquillamente.
Il "problema" inizia quando devo andare a parlare io con una ragazza è iniziare tutto da 0.
Non è neanche paura del rifiuto,ma la mia scarsa esperienza mi blocca perché non saprei come procedere(non so neanche se bacio bene ahaha),sono una serie di cose che mi limitano e non mi fanno stare tranquillo.
In discoteca avrei potuto approcciarne tante come detto,perché molte mandano segnali,ma questa cosa mi blocca più della possibilità del rifiuto.
La cosa bella di mia madre poi,è che non è vecchia.
Ha 45 anni,a 31 anni aveva 3 figli(tutti voluti),ed è un modo di pensare solo suo perché le sue sorelle non sono così,addirittura mia nonna sia adesso che anche prima mi chiedeva "ce l'hai la ragazza?" "quando me la fai conoscere".Una cosa sicura è che mia madre ha sempre avuto la paura che ci poteva scappare la gravidanza.

[Carletto3]

Ok allora chiamala paura della topa se ti fa piacere, cambia il nome ma non la sbobba.
Te hai paura di parlare con le donne, perchè sei stato educato a non farlo, quindi ora hai una paura tanto atavica quanto ingiustificata.
Parti dal presupposto che sei un uomo, quindi hai pulsioni sessuali che ti portano verso le donne, se li hai non sei troppo piccolo, al contrario è quello il momento di farlo, non fare la cazzata che feci io.
Se tua madre l'hanno tenuta dentro l'uovo fino a 22 anni, non significa nulla, solo che lei ignora come vanno queste cose, lei è vecchia e tanti anni fa i genitori apprensivi ragionavano così, lei crede che sia giusto.
Conosco altri figli di gente che ragiona come lei, sono tutti over 40 senza uno straccio di femmina, alcuni sposati hanno solo preso quel che passava il convento, la prima femmina con cui sono capitati.
E sono certo che alcuni sono pesantemente cornuti, il che mi dispiace, sono bravissime persone, ma educate malissimo, ancora oggi dentro l'uovo, da cui non credo usciranno più.
La mia paura è che tu faccia la fine di Marco, un bambacione che sua madre ha sempre trattato come un poppante anche alle medie, pechè se smetteva di essere al suo completo servizio si sentiva inutile.
Ora ha quasi 40 anni, non sa fare nulla più che piagnucolare in Comune perchè gli diano da mangiare, ha le scarpe a strappo perchè non si sa allacciare le scarpe da solo, sua madre si lamenta perchè IL SUO BAMBINO ha diritto a mangiare e non può lavorare perchè deve stare con lei, ed altre assuridità del genere.
Sai cosa succede quando tra circa 10 anni la vecchia ormai over 70 crepa?
Succede che lui diventa un barbone, che vive di miseria buttato su un angolo di strada, perchè un bambacione del genere, che non sa fare nulla nemmeno per se stesso, non ha ne speranze ne futuro.

Il discorso del bamboccione con me non ci azzecca.
Lavoro,ho degli hobby,esco con gli amici,faccio vacanze quando posso ecc.
Se tu mi conoscessi credo che non penseresti che sia in questa situazione.
Crescendo sto capendo di più la vita,e anche con mia madre se serve rispondo a tono(non esagerando ovviamente),non mi faccio mettere più i piedi in testa,da lei e da nessuno.
Semplicemente,i miei problemi con l'altro sesso sono nati quando ero più piccolo e con il tempo sono peggiorati anche per colpa mia.