Inauguro il The Well di Guy Montag. Postate pure le vostre domande.
Ciao :)
Vuoi descrivere il contesto dove sei nato e dove vivi adesso ...
Vuoi descrivere i pensieri e le azioni piu ricorrenti durante le tue giornate ...
Vuoi descrivere quali sono i tuoi punti di forza ....
Vuoi descrivere quali sono le tue capacità che ti contradistinguono ...
Vuoi descrivere quanto credi di valere ...
Vuoi descrivere quali convizioni hai su di te ...
Vuoi descrivere cosa credi che pensino di te le persone che ti conoscono ..
Che cosa c'è di importante per te nella vita ...
Quali aspetti essenziali della tua vita sono soddisfatti ...
Che cosa ti motiva ogni giorno ..
Chi è Guy Montag ?
Con quale metafora ti puoi descrivere .
C'è confidenza tra noi, per questo posso dire di conoscere più o meno lo stereotipo di donna che di solito seduci.
Senza peli sulla lingua e fatte le dovute eccezioni, la classica fighetta, a volta anche parecchio notevole, ma tipicamente senza cervello.
Prima che mi rispondi a caxxo di cane, seguita a leggere: "senza cervello" per come la vedo io e da quello che mi racconti. Certo di solito non sono proprio oche giulive, ma appartengono a una categoria di persone alla quale credo di non poter relazionarmi, per incompatibilità culturale, nonché di carattere e di valori.
Allora la questione è semplice: sai perfettamente che le donne di cui ti parlo sono come dico io, ma riesci lo stesso a crearci una relazione? E se sì, come fai, conoscendoti e sapendo che sei un uomo di scienza dalla spiccata sensibilità anche culturale e dal'intelletto vivace? Fingi? Le sopporti? Cogli il lato più sbarazzino e divertente, e non consideri quello cretino che a me fa venire i nervi?
Oppure: sono io che ho dei forti pregiudizi e che classifico un certo tipo di donna come senza cervello senza pensarci troppo? Quindi le tue conquiste, nella realtà dei fatti, erano persone con le quali veramente valeva la pena passare il tempo, e che superando l'apparenza iniziale di donna troppo attenta ad aspetti effimeri della vita sociale rivelavano una personalità e dei valori simili alle donne con cui vado d'accordo io?
E se sì, come mi consigli di fare per superare questo scoglio sociale che mi fa stare sulle palle a prima vista un certo tipo di donna, anche se ne sono attratto fisicamente?
A te la parola ;D
Ciao Shell ;)
CitazioneVuoi descrivere il contesto dove sei nato e dove vivi adesso ...
Ambiente della medio alta e ipocrita borghesia...un padre Ufficiale delle Forze Armate, una madre insegnante...ho avuto la fortuna di vivere all'estero all'inizio dell'adolescenza e di vivere anche in diverse realtà italiane, sia al nord che al sud prima di fermarmi a Roma. In più i miei vengono entrambi da famiglie molto umili e quel che hanno (e che ho) se lo son costruiti da zero, quindi son sempre stato incitato (non a parole, ma con l'esempio) a impegnarmi per migliorarmi, per avere uno scopo e raggiungerlo. Ho sempre avuto un elevato grado di libertà e vivendo in quello che all'epoca era nato come un bel quartiere residenziale a 15 minuti dal centro e che in poco tempo si è trasformato in una delle peggiori borgate della capitale ho avuto modo di frequentare allo stesso tempo compagnie buone e cattive, ovviamente buone e cattive secondo il senso comune...non il mio, ciò mi ha permesso di crescere senza avere pregiudizi e di garantirmi un'adattabilità in qualsiasi contesto.
CitazioneVuoi descrivere i pensieri e le azioni piu ricorrenti durante le tue giornate ...
Dipende. Raramente cose di lavoro perché campo di rendita dopo aver risolto diversi problemi difficili e mi tengo alla larga dalla routine, quindi a meno che non ci sia un problema importante il lavoro per me è un divertimento, se c'è sono l'ultima speranza del capo. Molto più spesso mi chiedo se ho sbagliato a non puntare quando è uscito l'asso al turn anche se avevo 8 carta alta la notte prima o se ho sbagliato a mettere il mio avversario su quel range di mani o se forse dovevo essere più calmo e meno aggressivo in quell'altra mano. Quando smetto di pensare al poker accendo il pc e inizio a giocare a poker fin quando non sento che sono stanco e che sto iniziando a giocare male. A volte poi mi chiudo in piscina o ora che è bel tempo vado a fare kite o mi lancio col paracadute e lì non penso più a niente.
CitazioneVuoi descrivere quali sono i tuoi punti di forza ....
Il sapere di non essere completamente inquadrabile...la prima impressione che si ha di me è quasi sempre l'opposto di quello che sono in realtà. E questo spiazza sempre. E, anche se non sembra, l'avere una forte etica personale.
CitazioneVuoi descrivere quali sono le tue capacità che ti contradistinguono ...
Se decido di fare una cosa mi impegno al 101% per farla al meglio. Se è qualcosa che dipende esclusivamente da me posso affermare di non aver mai fallito.
CitazioneVuoi descrivere quanto credi di valere ...
Dal punto di vista umano per i miei "parametri" non c'è niente di meglio e posso ancora migliorare...ma per tanti altri aspetti ho molto da lavorare.
CitazioneVuoi descrivere quali convizioni hai su di te ...
Riuscire in qualsiasi cosa mi metta in testa di fare e non mollare finché non ci sono riuscito. Convinzione derivante dalla realtà.
CitazioneVuoi descrivere cosa credi che pensino di te le persone che ti conoscono ..
Tanti pareri discordanti...c'è chi mi adora, chi vorrebbe uccidermi, chi se ne frega. Mi interessa chi mi adora...degli altri sono reazioni indotte a volte volontariamente. E a meno che non le reputi persone interessanti non faccio nulla per fargli cambiare idea.
CitazioneChe cosa c'è di importante per te nella vita ...
I miei principi.
CitazioneQuali aspetti essenziali della tua vita sono soddisfatti ...
Il non aver tradito i miei principi anche se a volte mi è costato molto...
CitazioneChe cosa ti motiva ogni giorno ..
Il fatto che io sono qui e il mio migliore amico non più.
CitazioneChi è Guy Montag ?
Il vero Guy Montag è questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Fahrenheit_451_(romanzo)
E mi ci riconosco parecchio, divoratore di libri fin da piccolo, fondamentalmente sempre contro, pure troppo, pure quando non serve. Mi piace sembrare superficiale quando invece non lo sono o forse in realtà sono superficiale come pochi. Come mi piace che gli altri pensino che sono solo un fighetto snob con la puzza sotto il naso (il che è vero in parte e spesso è solamente una parte che recito) quando invece credo di avere una delle menti più aperte che ci siano. Sono socio del Mensa da quando ho 16 anni e ne sto ancora cercando di capire l'utilità, visto che nessuno degli altri mensani me l'ha saputo spiegare credo che non serva ad un caxxo anche se a dir la verità vi ho conosciuto tipi interessanti e ci resto perché mi piace l'idea di far parte di un élite anche se fine a se stessa.
Non ho ancora capito se sono estremamente curioso del genere umano o se invece soffro di misantropia acuta. Sicuramente capisco le persone in breve tempo e mi regolo di conseguenza. E se una persona non mi piace allora difficilmente instaurerò un rapporto con lei, anzi molto spesso (tornando ad una domanda precedente) uscirò fuori come antipatico/sfigato perché l'ho voluto io, per evitare di continuare un rapporto che già so che non mi porterebbe nulla...per mia madre faccio lo scemo per non andare in guerra. D'altro canto se penso che quella persona possa essermi utile in qualche modo allora ci passo sopra e la sfrutto senza farmi tanti problemi.
Un grosso difetto che ho eliminato è quello di riporre aspettative in una persona, semplicemente prima davo per scontato che chi mi era vicino doveva comportarsi con me come io mi sarei comportato con lui...grandissimo errore, lezione imparata. Altro difetto è che sono terribilmente pigro, questo deriva dalla consapevolezza di poter fare qualsiasi cosa quando voglio e quindi mi adagio molto sugli allori. Ho bisogno di avere stimoli e di essere sotto pressione per rendere al top e l'unico modo che ho scoperto per crearmi questi stimoli è mettermi pressione da solo...perciò quando decido di fare qualcosa diventa come una specie di missione. Sto tentando di limare questo aspetto, anche perché prendo sempre tutto come una sorta di GuyMontag vs il resto del mondo e non è un bene.
Quella specie di doppia vita in cui ti ho parlato nella prima risposta forse, anzi senza forse...mi ha permesso di fare tantissime esperienze, alcune delle quali non ho più rifatto per scelta mia(come ad esempio provare tutti i tipi di droghe per vedere che effetto facevano) però son convinto che anche grazie a esperienze come quelle son diventato quel che sono e quindi di sicuro non me ne pento.
CitazioneCon quale metafora ti puoi descrivere .
Una mia amica una volta scrisse sul suo blog una frase su di me che mi piace molto e credo renda abbastanza bene l'idea : "sembra un leone annoiato che osserva il mondo da un punto di vista tutto suo".
Ciaoo
Grazie ;)
Di che segno sei ?
Citazione di: GuyMontag il 27 Aprile 2009, 23:17:29
E mi ci riconosco parecchio, divoratore di libri fin da piccolo, fondamentalmente sempre contro, pure troppo, pure quando non serve. Mi piace sembrare superficiale quando invece non lo sono o forse in realtà sono superficiale come pochi. Come mi piace che gli altri pensino che sono solo un fighetto snob con la puzza sotto il naso (il che è vero in parte e spesso è solamente una parte che recito) quando invece credo di avere una delle menti più aperte che ci siano.
Ciaoo
vorrei capire cosa intendi per' Mi piace sembrare superficiale quando invece non lo sono o forse in realtà sono superficiale come pochi'..
Citazione
Senza peli sulla lingua e fatte le dovute eccezioni, la classica fighetta, a volta anche parecchio notevole, ma tipicamente senza cervello.
Ah 'nvidiosooooooooooooooooooooooooooooo!
CitazioneOppure: sono io che ho dei forti pregiudizi e che classifico un certo tipo di donna come senza cervello senza pensarci troppo?
Questo.
Prima cosa tu sei troppo fissato con l'apparenza delle ragazze, con la loro esteriorità e generalizzi troppo...se una ha le bocce grosse e si veste da mignottona allora è perfetta ed è necessariamente una porca. Se una si veste da fighetta allora saprà parlare solo di scarpe e non scoperà nemmeno per te.
Il problema tuo, secondo me, è che hai vissuto in quell'ambiente durante l'adolescenza e avevi una specie di moto di ribellione e ti dava fastidio qualsiasi cosa avesse a che fare con loro. E te lo sei portato dietro quindi nemmeno provi ad andare oltre...se si veste in un certo modo, viene da certi quartieri e frequenta certi posti ti viene l'orticaria.
Poi devi sempre stabilire che vuol dire senza cervello...che vuol dire il lato cretino...se si tratta dei ragionamenti che fa, se si tratta della cultura che ha, se basta qualche uscita ad minchiam per etichettarla. E' troppo generalista (tutte quelle ragazze) come discorso e troppo personale (è solo la tua opinione).
CitazionePrima che mi rispondi a caxxo di cane, seguita a leggere: "senza cervello" per come la vedo io e da quello che mi racconti. Certo di solito non sono proprio oche giulive, ma appartengono a una categoria di persone alla quale credo di non poter relazionarmi, per incompatibilità culturale, nonché di carattere e di valori.
Appunto...credi perché le etichetti subito. Quanta gente pensa subito che sei un coatto e non approfondisce con te?
CitazioneAllora la questione è semplice: sai perfettamente che le donne di cui ti parlo sono come dico io, ma riesci lo stesso a crearci una relazione? E se sì, come fai, conoscendoti e sapendo che sei un uomo di scienza dalla spiccata sensibilità anche culturale e dal'intelletto vivace? Fingi? Le sopporti? Cogli il lato più sbarazzino e divertente, e non consideri quello cretino che a me fa venire i nervi?
Non è detto che una bella ragazza che si compri solo vestiti firmati, che vada a tutte le inaugurazioni dei nuovi locali e che spenda (o si faccia offrire) 50 euro di tavolo ogni sabato sera sia per forza una testa vuota che nella vita non ha altra ambizione che il cazzeggiare e scegliere il vestito più adatto alla serata. E' semplicemente una parte della sua personalità e ovviamente è quella più esposta. Magari poi la stessa ragazza che è contenta perché viene uno nuovo al tavolo perché così si può prendere una bottiglia in più le altre sere ti sorprende e ti arriva a parlare di Mishima...per quel che può contare. Magari le piace semplicemente fare la superficiale quando è con i superficiali visto che nessuno la capirebbe.
Mi sono scopato ragazze belle ma che erano comunque delle oche? Un paio se con oche intendi intelligenza bassa come quelle del grande fratello...ma è sempre un fatto di priorità; se mi piace fisicamente, se ha belle tette, bel culo, bel viso e penso che me lo possa succhiare alla grande perché non devo scoparmela? Perché non ci posso parlare della fusione nucleare? Non devo mica passarci la vita insieme, so già che oltre qualche scopata non andrò oltre...quindi perché no?
CitazioneQuindi le tue conquiste, nella realtà dei fatti, erano persone con le quali veramente valeva la pena passare il tempo, e che superando l'apparenza iniziale di donna troppo attenta ad aspetti effimeri della vita sociale rivelavano una personalità e dei valori simili alle donne con cui vado d'accordo io?
Ognuna vale il tempo che ci passo. Ovviamente se il tempo è il tempo di un rimorchio + quello di una scopata lei per me vale quel tempo. Se si tratta di una che vedo una volta al mese per scoparmela e basta oltre un drink pre scopata con annessi discorsi sui pettegolezzi di Roma Nord e non sui massimi sistemi vale quel tempo.
CitazioneE se sì, come mi consigli di fare per superare questo scoglio sociale che mi fa stare sulle palle a prima vista un certo tipo di donna, anche se ne sono attratto fisicamente?
Sei troppo chiuso, per te in questo caso non ci sono sfumature
...dovresti semplicemente essere più aperto e pensare che forse al di là della borsa da 1000 euro c'è dell'altro. Magari un portafoglio con 10.000 euro in contanti da rubare. O magari ci sono ragazze come altre, probabilmente ancora più insicure di loro stesse rispetto alla media femminile e la cui puzza sotto il naso è solo un tentativo di difesa. Il fatto è che te ormai sei fissato che ti rimorchi un solo di tipo di ragazza. In più, quel tipo di ragazza sicuro non andrebbe mai con uno la cui prima impressione che dà è quella di un coatto aggressivo che parte sfiduciato, convinto di non avere nulla in comune senza nemmeno conoscerla. Ti devi ammorbidire un po' (leggi parecchio), devi sviluppare un certo grado di inoffensività che non hai per niente. Penso pure sia più facile per te questo percorso che per me il contrario anche se a conti fatti sono molto più bad boy di te.
Citazione di: Sting il 28 Aprile 2009, 13:48:06
Di che segno sei ?
Capricorno ascendente Vergine.
Citazione di: trombler il 28 Aprile 2009, 16:22:09
vorrei capire cosa intendi per' Mi piace sembrare superficiale quando invece non lo sono o forse in realtà sono superficiale come pochi'..
Credo che il mondo sia pieno di imbecilli con i quali non valga nemmeno il tempo di parlare se non di cose futili. A meno che l'imbecille in questione non sia una bella figa o una bella figa non sia nei paraggi dell'imbecille. Quindi ne esce fuori un ragazzo che non si interessa a niente di importante e che magari se ne esce con frasi scontate e banali. In realtà non è così...mi comporto in questa maniera solamente quando ritengo di avere a che fare con persone che non reputo alla mia altezza e credo sia il modo migliore per tenerle alla larga. Il vantaggio è che sono sempre in tempo a cambiare marcia se c'è un motivo valido e questo crea sempre un contrasto che mi fa apparire molto interessante. Lo svantaggio è che spesso non riconosco questo motivo valido e mi perdo la conoscenza di persone potenzialmente interessanti perché le snobbo quando magari in quel momento anche loro stavano tenendo un profilo basso per un qualche genere di motivo. E non capisco se il mio atteggiamento è quello giusto o se forse alla fine sono diventato talmente superficiale che in certi casi non noto dei dettagli importanti...
(il cross-post è voluto...)
1) Qual'è lo scoglio più grande che hai mai dovuto affrontare nella ricerca del successo nell'ambito seduttivo?
2) Ti trovi davanti alla classica persona non-rimorchiante, vuoi dargli una mano ma puoi dargli solo UN - suggerimento - UNO di numero. Cosa gli suggerisci?
Sarò un pochino st*onzo...
- Perchè tenti continuamente di sminuire le persone?
- Cosa pensi (negativo/positivo) della community dei seduttori e di chi ne fa parte?
- Cosa ti appassiona tanto del poker? In che modo il poker è una metafora della vita?
- Puoi elencare le tue paure ed i tuoi difetti?
Grazie per le risposte :*
Acqua
Citazione di: GuyMontag il 28 Aprile 2009, 16:45:51
Credo che il mondo sia pieno di imbecilli con i quali non valga nemmeno il tempo di parlare se non di cose futili. A meno che l'imbecille in questione non sia una bella figa o una bella figa non sia nei paraggi dell'imbecille. Quindi ne esce fuori un ragazzo che non si interessa a niente di importante e che magari se ne esce con frasi scontate e banali. In realtà non è così...mi comporto in questa maniera solamente quando ritengo di avere a che fare con persone che non reputo alla mia altezza e credo sia il modo migliore per tenerle alla larga. Il vantaggio è che sono sempre in tempo a cambiare marcia se c'è un motivo valido e questo crea sempre un contrasto che mi fa apparire molto interessante. Lo svantaggio è che spesso non riconosco questo motivo valido e mi perdo la conoscenza di persone potenzialmente interessanti perché le snobbo quando magari in quel momento anche loro stavano tenendo un profilo basso per un qualche genere di motivo. E non capisco se il mio atteggiamento è quello giusto o se forse alla fine sono diventato talmente superficiale che in certi casi non noto dei dettagli importanti...
mmm mi ricordi qualcuno...me ..
Bella risposta.
Citazione di: GuyMontag il 28 Aprile 2009, 16:23:06
Il problema tuo, secondo me, è che hai vissuto in quell'ambiente durante l'adolescenza e avevi una specie di moto di ribellione e ti dava fastidio qualsiasi cosa avesse a che fare con loro. E te lo sei portato dietro quindi nemmeno provi ad andare oltre...se si veste in un certo modo, viene da certi quartieri e frequenta certi posti ti viene l'orticaria.
Credo che hai centrato il punto.
CitazioneMi sono scopato ragazze belle ma che erano comunque delle oche? Un paio se con oche intendi intelligenza bassa come quelle del grande fratello...ma è sempre un fatto di priorità; se mi piace fisicamente, se ha belle tette, bel culo, bel viso e penso che me lo possa succhiare alla grande perché non devo scoparmela? Perché non ci posso parlare della fusione nucleare? Non devo mica passarci la vita insieme, so già che oltre qualche scopata non andrò oltre...quindi perché no?
Su questo sono d'accordissimo, mica te ne faccio una colpa. Quello che ti chiedevo è come fai, nel senso come fai a rapportartici. Per questo ti chiedevo se coglievi il lato più superficiale e divertente, e te ne freghi del resto. Credo che tu faccia così.
CitazioneTi devi ammorbidire un po' (leggi parecchio), devi sviluppare un certo grado di inoffensività che non hai per niente. Penso pure sia più facile per te questo percorso che per me il contrario anche se a conti fatti sono molto più bad boy di te.
Uhm... è vero. Sì, stiamo parlando solo di "immagine", poi i dati di fatto sono un'altra cosa. Il fatto è: come faccio a sviluppare inoffensività? Risultare vulnerabile negherebbe tutta la mia natura... lo faccio solo con ragazze con cui sono molto in intimità.
Hai presente l'esempio del gay di TermYnator? Non saprei veramente da dove cominciare ;D
Comuqne deciso, la prossima volta verrò a fare il frocetto con te, vediamo che succede...
P.S. interessantissima anche la tua storia personale.
Citazione
1) Qual'è lo scoglio più grande che hai mai dovuto affrontare nella ricerca del successo nell'ambito seduttivo?
Il superare blocchi del tipo:"e se non le piaccio?" "perché dovrei piacere a quella strafica?".
Citazione
2) Ti trovi davanti alla classica persona non-rimorchiante, vuoi dargli una mano ma puoi dargli solo UN - suggerimento - UNO di numero. Cosa gli suggerisci?
Si deve rendere conto che la strafica che vede camminare non gliela darà mai se continua così. Prima si rende conto che ora non ha niente, che è niente dal punto di vista seduttivo prima reagisce in maniera aggressiva e inizia a costruire qualcosa.
CitazioneSarò un pochino st*onzo...
T'affogherò nella vasca di quel bagno che ti piace tanto...
Citazione- Perchè tenti continuamente di sminuire le persone?
Non tento di sminuire le persone. Semplicemente prendo in giro quelli che penso possano stare alla presa in giro, che non se la prendano e che mi rispondano a tono. Ovviamente se mi accorgo che a qualcuno può dare fastidio la pianto con quel qualcuno. E' come se fosse un retaggio dell'adolescenza, una specie di cameratismo...anche perché dalle "nostre" parti ho sempre visto maschi che erano amici che si prendevano costantemente in giro. E' come se fosse un mio modo di dimostrare stima. Purtroppo sono pochi quelli che accettano la presa in giro perché autoironici e che poi mi prendono in giro a loro volta perché vivono il rapporto sullo stesso piano mio e non perché semplicemente stanno rosicando...
Citazione- Cosa pensi (negativo/positivo) della community dei seduttori e di chi ne fa parte?
Positivo:
Credo che se dei ragazzi si mettano in discussione su un argomento tanto delicato e inizino una sorta di cammino di miglioramento allora hanno tutta la mia stima e mi fa piacere stare in loro compagnia.
Negativo:
Credo che a livello teorico si dicano tante cazzate che non hanno riscontro nella realtà. Credo che sia piena di ragazzi che non conoscono il profumo di una fica e scrivono post su post di teoria che non servono a niente, credo che sia piena di ragazzi invidiosi dei successi altrui, anche se minimi. Credo che diversi di questi ragazzi non valgano un caxxo come uomini e sono soddisfatti di sè quando prendono in giro chi è più debole di loro e sta cercando di migliorarsi. C'è anche chi magari ha potenzialità e comunque segue gli amici di cui sopra il che lo rende comunque uno senza carattere oltre che non farlo andare avanti ma indietro. In conclusione è piena di segaioli frustrati che si credono uomini e che rovinano gli altri. E sì, se fossi l'admin il tasto ban sarebbe il mio preferito.
Citazione- Cosa ti appassiona tanto del poker? In che modo il poker è una metafora della vita?
Il fatto che è l'unico modo legale che ho trovato per fare un sacco di soldi in breve tempo. E che per avere successo devi avere delle qualità che io ho di natura. E' una metafora della vita perché se è vero che sbagliando si impara, nel poker ogni volta che sbagli perdi soldi e se non ti correggi ne perderai ancora di più. Devi imparare a ragionare sui tantissimi risvolti che una tua azione può avere e stabilire se ti conviene farla o meno. Devi concentrati e studiare per migliorare perché se ti fermi verrai superato da chi ha studiato il tuo gioco e sa come ti comporti, devi quindi saperti adattare alle varie situazioni e alle varie persone. Devi essere paziente per aspettare l'occasione buona e non lanciarti a capofitto sperando di combinare qualcosa. Devi riuscire a controllare le tue azioni, sviluppare una disciplina che ti permetterà di fare strada e di non buttare i tuoi soldi. Devi riuscire a controllare le tue emozioni in modo da poter analizzare le varie situazioni in maniera lucida ed obiettiva. Devi semplicemente essere realista, cioè non puoi negare l'evidenza e fare una scelta che da un punto di vista matematico ti farà perdere perché speri che succeda qualcosa...quindi devi fare affidamento solo su di te e non sul caso, il caso può solo intervenire a tuo svantaggio. Devi essere consapevole che in una singola mano puoi passare dall'essere in vantaggio all'essere terribilmente in svantaggio in un attimo, proprio come nella vita in cui cambiamenti più o meno imprevisti sono all'ordine del giorno e devi quindi essere pronto ad affrontarli. Devi essere pronto ad accettare di perdere soldi anche se giochi in maniera perfetta perché non hai mai il 100% di probabilità di vittoria e devi riuscire a convivere col fatto che perderai molte più mani di quelle che vincerai e devi quindi convivere con questo stress cercando di rimanere calmo e cercando di andare avanti senza stare a commiserarti. Devi riconoscere chi bluffa, chi mente e e trattare in maniera diversa ogni persona in base al suo carattere. Devi saper bluffare e ingannare te. Devi riuscire ad evitare di prendertela se uno ti ha bluffato e te avresti vinto se non avessi passato, semplicemente è stato più bravo di te e sei ti arrabbi e la prendi sul personale sicuramente non ti farà bene. Devi per forza programmare, già in una sola mano devi programmare così farai quando verrà girata la carta successiva e quella successiva ancora e cosa farai se lui punterà, quanti riescono a pianificare qualcosa nella loro vita? Devi capire esattamente quanto vali e giocare con chi è più scarso di te e quindi devi scegliere la partita migliore per te stesso e non per gli altri. Devi capire quando è meglio agire per ultimi e quando prendere l'iniziativa.
Devi capire quali sono gli aspetti più importanti e quali invece non contano niente. Una volta che hai tutte le informazioni che ti servono devi semplicemente fare la scelta giusta in base a quelle informazioni e sarà una scelta che avrà un vantaggio nel lungo periodo. Quindi non ti preoccupi più delle conseguenze a breve termine di una scelta se sai che è comunque giusta. Perché non dovrebbe piacermi?
Citazione- Puoi elencare le tue paure ed i tuoi difetti?
L'unica paura è quella di morire in seguito ad una lunga invalidità, in un letto per anni, senza potermi muovere, ridotto ad una larva umana. E ovviamente vale pure per chi mi sta vicino.
Difetti...bè a parte quelli che ho detto prima credo di essere troppo freddo e troppo orgoglioso. A dire il vero non credo siano dei veri difetti fin quando riesco a controllarli, ci sono state occasioni in cui il mio orgoglio mi ha trasportato in reazioni negative che avrei potuto evitare...ora semplicemente mi butto a fare cento vasche in piscina. Poi una certa arroganza quando sono convinto e so di aver ragione.
In più difficilmente mi affeziono ad una persona, difficilmente riesco a volergli bene...e quando accade passo necessariamente da un eccesso all'altro...divento iper protettivo, sarei pronto a tutto per lui/lei.
Citazione di: SunBeam il 29 Aprile 2009, 12:17:15
Su questo sono d'accordissimo, mica te ne faccio una colpa. Quello che ti chiedevo è come fai, nel senso come fai a rapportartici. Per questo ti chiedevo se coglievi il lato più superficiale e divertente, e te ne freghi del resto. Credo che tu faccia così.
Claro. Non mi ero spiegato bene forse.
CitazioneComuqne deciso, la prossima volta verrò a fare il frocetto con te, vediamo che succede...
Ho sempre una reputazione da difendere...quindi puoi pure restare a casa.
Citazione di: GuyMontag il 29 Aprile 2009, 16:33:26
Non tento di sminuire le persone. Semplicemente prendo in giro quelli che penso possano stare alla presa in giro, che non se la prendano e che mi rispondano a tono. Ovviamente se mi accorgo che a qualcuno può dare fastidio la pianto con quel qualcuno. E' come se fosse un retaggio dell'adolescenza, una specie di cameratismo...anche perché dalle "nostre" parti ho sempre visto maschi che erano amici che si prendevano costantemente in giro. E' come se fosse un mio modo di dimostrare stima. Purtroppo sono pochi quelli che accettano la presa in giro perché autoironici e che poi mi prendono in giro a loro volta perché vivono il rapporto sullo stesso piano mio e non perché semplicemente stanno rosicando...
Era una risposta che interessava anche a me. Volevo quasi rispondere io: avrei detto che fai così perché per te è un filtro ed è il tuo modo di dimostare che sei affezionato... ;D
Più volte è emerso che abbiamo delle somiglianze imbarazzanti. E mi sono pure chiesto il perchè:
forse la Francia, forse un padre formale, forse altro che non so.
Due domande:
a) Quale è stato e come si è eventualmente trasformato il tuo rapporto con i tuoi genitori?
b) C'è stato qualcosa che ti ha fatto soffrire da piccolo?
TermYnator
Perché non hai mai finito di scrivere i report di Las Vegas?
Perché c'è differenza tra Las Vegas e Italia?
E soprattutto come fai ad essere così gay?
Citazione di: TermYnator il 29 Aprile 2009, 18:41:19
Più volte è emerso che abbiamo delle somiglianze imbarazzanti. E mi sono pure chiesto il perchè:
forse la Francia, forse un padre formale, forse altro che non so.
Due domande:
a) Quale è stato e come si è eventualmente trasformato il tuo rapporto con i tuoi genitori?
b) C'è stato qualcosa che ti ha fatto soffrire da piccolo?
TermYnator
Ti rispondo ad entrambe.
Con mia madre ottimo rapporto, anche se il fatto di aver vissuto sempre in giro almeno per i primi 14 anni della mia vita e avendo dovuto quindi crescerci da sola oltre che lavorare l'ha resa parecchio apprensiva, a tratti ossessiva, in più il suo essere l'insegnante a cui tutti gli alunni andavano a confidarsi le ha fatto credere di sapere tutto sui ragazzi tra i 14 e i 18 anni e quindi qualsiasi azione che facevo per lei aveva un significato ben preciso. Per me non è stato un grosso problema, diciamo che quando ho iniziato a maturare non ho più dato peso ai suoi comportamenti, nel senso che prima mi ci arrabbiavo e poi no.
Con mio padre invece il rapporto è stato diverso, quando tornava a casa dal lavoro era come se fosse distante, molto austero. Quindi non ho saputo come trattarlo per diversi anni, avevo una specie di timore reverenziale verso una persona che mi appariva formale, estremamente educata, lo vedevo quando si incazzava con i subalterni in caserma per la minima cazzata e avevo come paura che potesse farlo con me quindi con lui non parlavo di niente altro che non fosse scuola, calcio, libri e vita militare, anzi se non era lui a chiedere non dicevo niente anche se aspettavo che tornasse a casa per parlarmi.
Essendo stato sballottato avanti e indietro, da una scuola all'altra per tutta l'infanzia avevo un sacco di problemi nel fare amicizia. Sapendo che sarei dovuto partire cercavo di non stringere troppo i rapporti, anche da piccolo, convinto che avrei sofferto una volta partito. Tra l'altro la cosa non era reciproca, ogni volta che cambiavo scuola c'erano altri bambini che mi facevano regali perché partivo, ricordo uno mi regalò la sua canna da pesca che adorava e io mi sentii una cacca perché non gli avevo portato niente. E' quando sono tornato in Italia che il mio italiano era il misto di diversi accenti, dal francese al napoletano, è stato il momento più brutto. Venivo semplicemente preso per il culo da tutti, anche da chi magari fingeva di essere mio amico. E io davo la colpa ai miei, specialmente a mio padre, perché vedevo in loro la causa di tutto questo: parlo così perché mi avete fatto vivere in 6 posti diversi negli ultimi 8 anni. Non riuscivo nemmeno a capire quanto ero fortunato rispetto agli altri ad aver avuto una vita del genere e soprattutto non mi rendevo conto che la colpa era esclusivamente mia che non avevo le palle per reagire. In più ero anche nel periodo dell'adolescenza in cui i tuoi genitori smettono di essere infallibili e inizi a vederli come persone normali e noti soprattutto i loro difetti. Tutto questo scatenò l'aggressività che era in me e quindi spesso e volentieri è finita a botte specialmente con un tipo. Poi un giorno questo tipo al bar della scuola non prese per il culo me ma un altro ragazzo che poveraccio aveva un grosso difetto fisico. Io non ci vidi più e gli diedi un calcio nei coglioni per poi riempirlo di botte, se non mi avessero fermato non so cosa sarebbe successo. Comunque ci portarono in presidenza e convocarono i miei, mi beccai la prima delle due sospensioni al liceo (l'altra fu per motivi sessuali... ::)) ed ero convinto di avere una punizione terribile dai miei. La punizione ci fu però mio padre mi tenne a parlare tutta la notte facendomi un discorso che ricordo perfettamente ancora oggi ma che non dirò mai. Comunque capii moltissime cose di lui, di come vedeva la vita e di come mi ero sbagliato nel giudicarlo. Da quel momento cambiò completamente il rapporto, addirittura iniziai a prenderlo in giro e lui rispondeva a tono, cose che prima non mi sarei mai sognato di fare. Certo...non smisi di dare preoccupazioni anche grosse o di fare cazzate...però per la prima volta aveva tutto un senso, avevo capito soprattutto che ai miei non interessava tanto quello che facevo (sempre nei limiti) ma il come e il perché. Direi che ora abbiamo un ottimo rapporto...mi ha perfino permesso di tenere un pitone in camera per 3 anni. :lol:
Citazione
Perché non hai mai finito di scrivere i report di Las Vegas?
Non li ho mai postati, stanno ancora da qualche parte su qualche hard disk...il motivo è che non aveva senso postarli e me ne sono accorto dopo che li avevo scritti. Che dovevo postare? Che dopo 1 ora che scherzo con una in piscina quella mi dice che prima di andare a ballare la doccia posso farmela su da lei? O che una ragazza pon pon superstrafica dopo che le ho sparato in faccia con il liquidator e non me la sono più pensata è venuta lei a cercarmi per tutta la piscina per abbracciarmi e baciarmi e dirmi dopo un po':"wanna fuck?"? O che una sera a ballare in un locale sul tetto di un albergo una è venuta vicino a me che ballavo sui tavoli e abbiamo iniziato a baciarci e il nome me l'ha detto in ascensore 15 minuti dopo? O delle altre 4? L'unico che avrei potuto postare era un game durato 2 giorni in cui lei il primo giorno mi aveva detto dove lavorava e se ne era andata e io poi un paio di giorni prima di partire ero andato ad aspettarla la mattina fuori al lavoro (faceva la cameriera in uno strip club) con una busta di cornetti...ma in realtà lei poi mi ha confidato che le ero piaciuto da subito e che stava solo a provocarmi e che quando m'ha visto fuori il locale ormai non aveva più dubbi...quindi non è stato poi così difficile. Cioè...erano report senza alcuna utilità...l'unica cosa che qualcuno avrebbe potuto imparare era:"l'anno prossimo vado 2 mesi a Las Vegas".
CitazionePerché c'è differenza tra Las Vegas e Italia?
C'è differenza come c'è differenza tra un qualsiasi luogo di vacanza e una città normale. Certo...lì è tutto più esagerato...ci sono moltissime ragazze e la stragrande maggioranza sta lì per farsi scopare. Infatti io sono stato solo con ragazze che erano lì in vacanza, a parte la tipa dei cornetti che lì ci vive.
C'è sicuramente differenza con la concorrenza, i maschi americani sono veramente anni luce indietro, non sanno comportarsi, non sanno vestirsi...è un posto dove la fica te la buttano in faccia e se sei un minimo più sfacciato puoi farti ragazze che qua te le sogni perché non le vedi in giro. Invece loro nada...capisco perché i corsi abbiano un successo così elevato. Un tipo della community di LV si era rimorchiato una in piscina che obiettivamente non era nulla di che a parte l'aria da pu**anone...e quando mi ha visto sparare in faccia alla ragazza pon pon con il liquidator e poi paccarmela è venuto da me urlando "GENIUS! GENIUS!". E non avevo fatto nulla. Un mio amico, che qua in Italia è un MdP esagerato...le uniche scopate che si fa sono cessi 40enni conosciute su internet, è andato lì da solo e si fatto 2 scopate in un weekend e quando è tornato mi ha detto:"per fortuna che ci sei andato te perché a me non avrebbe creduto nessuno".
Io son convinto che uno bravino qua, faccia furore lì.
Per altre città non saprei, credo sia la stessa cosa tranne il fatto che devi cercare i locali adatti nella città dove stai, a Miami se non avessi avuto un amico mio che viveva lì probabilmente non avrei combinato niente e sarei stato violentato da qualche cicciona portoricana.
Il vero vantaggio è che la concorrenza è nulla in USA.
Citazione
E soprattutto come fai ad essere così gay?
Se te lo dicessi poi arriveresti anche te a scoparti belle fiche.
Comemai a un certo punto hai lasciato tutto e hai iniziato a viaggiare??
Cosa ti ha data in termini di esperienza e di arricchimento personale il viaggiare tanto e conoscere tante persone?
QUali sono le doti naturali che hai per essere un giocatore pro di poker?
Sei un natural anche nel poker che culo!!!
CitazioneComemai a un certo punto hai lasciato tutto e hai iniziato a viaggiare??
Avevo appena preso la triennale, la mia migliore amica si era appena trasferita a Milano, uno dei migliori amici s'era fidanzato e non usciva più, venivo da 2 anni in cui ero uscito tutte le sere, avevo conosciuto tante persone e tante ragazze soprattutto e non sapevo che fare. Non mi andava di uscire, c'erano delle ragazze che avevano la fila eppure venivano a casa mia a prendermi per farmi uscire, non avevo proprio voglia di fare niente, di vedere sempre la stessa gente...ero insofferente. Mi aspettava la specialistica e avevo paura che poi avrei trovato subito lavoro e avrei fatto una vita normale come quella di tanti altri. Avevo qualche soldo da parte e niente...un tipo che conoscevo era appena tornato da un anno in giro per l'Europa e ho deciso di partire anche io. E sono stato in giro per il mondo per un anno e mezzo.
CitazioneCosa ti ha data in termini di esperienza e di arricchimento personale il viaggiare tanto e conoscere tante persone?
Difficile da spiegare...sicuramente qualsiasi persona conosci ti migliora in qualche modo, puoi prendere ciò che ha di positivo e eliminare ciò che ha di negativo, più gente conosci più fai prima a capire che tipo è quello nuovo che conosci...è tutta esperienza. Il fatto che bene o male erano tutte persone non italiane, quindi anche il conoscere diverse culture ti apre semplicemente la mente, che penso sia una qualità fondamentale in generale.
CitazioneQUali sono le doti naturali che hai per essere un giocatore pro di poker?
Una mente matematica, una memoria fotografica, un'attenzione particolare per i dettagli, un forte senso di autocritica, il sapermi controllare, il non abbattermi quando le cose vanno male, la pazienza e il fatto che mi piace studiare.
Citazione- Quanto pensi che la tua condizione sociale ed economica (lavori per hobby...) sia un vantaggio dal lato seduttivo?
Dove hai letto che lavoro per hobby? Ho detto: "Raramente cose di lavoro perché campo di rendita dopo aver risolto diversi problemi difficili e mi tengo alla larga dalla routine, quindi a meno che non ci sia un problema importante il lavoro per me è un divertimento, se c'è sono l'ultima speranza del capo."
Che vuol dire che nel lavoro che faccio (dipendente, a progetto e sottopagato) ho saputo vendermi bene risolvendo problemi dove tutti avevano fallito e quindi quando sto a lavoro faccio un po' quel che mi pare, lasciando ai nerd i compiti di routine e intervenendo quando combinano casini. Il che presuppone pure che quando c'è un bel problema tutti fanno affidamento su di me che in termini di stress e responsabilità è un bel dito al culo. In più il poker, che è un secondo lavoro e non un hobby, occupa gran parte del mio tempo...quindi ti posso dire che ci sono giorni in cui lavoro anche 10-12 ore al giorno.
Condizione sociale ed economica è relativa...visto che i miei non m'hanno mai passato tanti soldi, anzi...ed è da quando ho 15 anni che sono abituato a lavorare, dal consegnare le pizze a fare il bartender, dal montare i parquet a fare l'imbianchino. Ci sono stati periodi in cui ho lavorato anche 7 giorni su 7 e nel contempo studiavo...
Quel che dici te potrebbe avere un senso se le ragazze che ho avuto fossero ragazze inferiori a me per ceto sociale e economico (è una brutta frase ma è per rendere l'idea) Invece la maggior parte sono come me o di livello superiore, per darti un'idea...una delle ragazze che vedo in questo periodo è azionista di un'importante banca mondiale (lei, non la famiglia...) e a casa hanno qualcosa come 20 macchine di lusso ed è abituata a frequentare nobili e alta borghesia europea. Io giro con un'utilitaria vecchia di 10 anni e un motorino modificato che si tiene con lo spago.
Citazione- Sei mai stato un AFC? Oppure fin da piccolo sei cresciuto da Natural?
Natural non lo sono mai stato. Se per AFC intendi certi comportamenti da zerbino e da morto di pippe, allora penso di averli eliminati verso i 19-20 anni dopo che ero andato in fissa per la terza volta per una ragazza. Ho semplicemente capito che certi comportamenti non pagavano e ho cercato piano piano di comportarmi in maniera diversa. Son stato bravo nel riuscire a conoscere tanta gente e tante ragazze e a capire un po' come funzionavano le cose tra ragazzo/ragazza e soprattutto a capire cosa piace di me e a fare in modo di mostrare questo alle ragazze.
Citazione- Com'è strutturato un rimorchio "alla GuyMontag"?
Dipende. Tendenzialmente mi adatto alla ragazza, al luogo. Diciamo che tengo sempre un profilo basso, quasi mai diretto. Cerco sempre di capire qualcosa di lei prima di provarci, cerco sempre una situazione favorevole e non di infilarmi in qualcosa che molto probabilmente mi farebbe prendere un palo. Apro poco a freddo ma principalmente perché il tipo di ragazza che mi piace non si farebbe rimorchiare a freddo, ti parlo di Roma...se non sono a Roma non ho problemi ad aprire a freddo se vedo una che mi piace. Comunque grosso modo il TM si adatta bene al mio modo di giocare anche se non l'avevo mai letto e una volta letto mi ha permesso di migliorare ancora.
Citazione- Se dovessi dire le cinque qualità più importanti che un uomo deve possedere per avere successo con le ragazze, cosa diresti?
Sicurezza in sè stesso, mente acuta e intelligente, capacità di prevedere e quindi affrontare le varie situazioni che possono presentarsi, buon look (cure del proprio aspetto fisico e dei vestiti), stare a proprio agio con sè stessi.
Citazione- Mi consigli un posto pieno di bionde in nord europa dove passare una/due settimane questa estate per migliorare il mio inglese?
Uhm...per l'inglese Inghilterra e Irlanda per forza. Se cerchi pure le bionde...Dublino e Cork (d'estate però credo sia vuota essendo una città universitaria) per l'Irlanda, Londra e Leeds ovviamente in Inghilterra. Se cerchi solo bionde...Swedish girls rulez! ;)
Citazione di: Kleos il 03 Maggio 2009, 11:34:25
Grazie per le risposte Guy :)
Grazie a te per le domande ;)
Citazione
Ho ancora una domanda (che rompipalle che sono):
hai mai avuto paura di approcciare o di non sapere cosa dire? se sì, come l'hai risolta?
Certo e ce l'ho ancora! Anche se ho capito che in realtà non è paura ma è più che altro una forte emozione perché ogni volta penso che la tipa possa essere diversa dalle altre, che possa essere speciale...quindi non mi faccio problemi e ovviamente qualcosa da dire la trovo.
Una domanda sullo specifico sul poker visto che sul forumn ci sono molti giocatori e il consiglio dell'altra volta (puntare al massimo 120 nei primi 2 bui) mi è stato utile.
Se vado nei forum di poker mi risponderanno dipende dalla situazione, dagli stack ecc, e su questo gli do ragione, ma penso che ci sia una qualche regola quando si rimane in 4-5, l'unica che ho capito è non chiamare gli all in degli altri ma essere il primo.
Praticamete è gia 3 volte che rimango in 5 e esco o qinto o in bolla, l'altra volta mi0 stack 1600 altri 2 sopra 3 mila e l'altro 1900 bui 100 200 praticamente call del giocatore con 1900 fish call del chip leader 3500 io all in con A9 mi viene a vedere e mi becco un AQ e vado fuori
COsa praticamente identica con 77 e riesco 4 al sit successivo
Tu come giochi quando sei in 4 5 persone e hai uno stack abbastanza corto tipo 1700 con bui di 100 200 se non ci sono stati rilanci ma solo 1 2 chiamate e hai in mano A9 o 10 oppure una coppia di 8,9??? Nei libri ho letto che quando di stack non si coprono 10 bui quando ci si sente andare all in , ma sto incominciando a avere dubbi su sta cosa e a pensare che forse un tranquillo call sia meglio.
Grazie
Mazza che off-topic...
Citazione di: Pitix il 04 Maggio 2009, 14:33:54
Una domanda sullo specifico sul poker visto che sul forumn ci sono molti giocatori e il consiglio dell'altra volta (puntare al massimo 120 nei primi 2 bui) mi è stato utile.
Se vado nei forum di poker mi risponderanno dipende dalla situazione, dagli stack ecc, e su questo gli do ragione, ma penso che ci sia una qualche regola quando si rimane in 4-5, l'unica che ho capito è non chiamare gli all in degli altri ma essere il primo.
Praticamete è gia 3 volte che rimango in 5 e esco o qinto o in bolla, l'altra volta mi0 stack 1600 altri 2 sopra 3 mila e l'altro 1900 bui 100 200 praticamente call del giocatore con 1900 fish call del chip leader 3500 io all in con A9 mi viene a vedere e mi becco un AQ e vado fuori
COsa praticamente identica con 77 e riesco 4 al sit successivo
Tu come giochi quando sei in 4 5 persone e hai uno stack abbastanza corto tipo 1700 con bui di 100 200 se non ci sono stati rilanci ma solo 1 2 chiamate e hai in mano A9 o 10 oppure una coppia di 8,9??? Nei libri ho letto che quando di stack non si coprono 10 bui quando ci si sente andare all in , ma sto incominciando a avere dubbi su sta cosa e a pensare che forse un tranquillo call sia meglio.
Grazie
All in.
Citazione di: Pitix il 04 Maggio 2009, 14:33:54
Praticamete è gia 3 volte che rimango in 5 e esco o qinto o in bolla, l'altra volta mi0 stack 1600 altri 2 sopra 3 mila e l'altro 1900 bui 100 200 praticamente call del giocatore con 1900 fish call del chip leader 3500 io all in con A9 mi viene a vedere e mi becco un AQ e vado fuori
COsa praticamente identica con 77 e riesco 4 al sit successivo
Tu come giochi quando sei in 4 5 persone e hai uno stack abbastanza corto tipo 1700 con bui di 100 200 se non ci sono stati rilanci ma solo 1 2 chiamate e hai in mano A9 o 10 oppure una coppia di 8,9??? Nei libri ho letto che quando di stack non si coprono 10 bui quando ci si sente andare all in , ma sto incominciando a avere dubbi su sta cosa e a pensare che forse un tranquillo call sia meglio.
:O :idiot:
Sunbeammmm???? Li vogliamo aggiornare questi acronimi???? non capisco piu' il forum :lol:
:lol: e il bello è che io ho pure capito, ma rimane comunque off-topic...
:lol: :lol: era un emergenza
Rileggendo le risposte mi è sorta una curiosità
Prima di iniziare a viaggiare e penso anche prima di iscriverti ai forum di seduzione avevi conosciuto un sacco di ragazze, cosa ti ha spinto allora ad iscriverti a un forum di seduzione,non avendo problemi di donne??
Citazione di: Pitix il 04 Maggio 2009, 18:26:50
Prima di iniziare a viaggiare e penso anche prima di iscriverti ai forum di seduzione avevi conosciuto un sacco di ragazze, cosa ti ha spinto allora ad iscriverti a un forum di seduzione,non avendo problemi di donne??
Questo interessa anche a me e azzardo una risposta: per interesse proprio per l'argomento donne e seduzione in generale?
Citazione di: SunBeam il 04 Maggio 2009, 18:30:24
Questo interessa anche a me e azzardo una risposta: per interesse proprio per l'argomento donne e seduzione in generale?
Perché a mia nonna che ha 90 anni e ha avuto 3 ictus non devo ripetere un concetto più di 1 volta che se lo ricorda mentre a te posso dirlo anche tutti i giorni e comunque ti dimentichi? Ti cerco il numero di un neurologo... :lol:
Comunque la risposta di Sun è più o meno giusta.
Un mio amico si era comprato il Metodo Mistery in America qualche mese prima che uscisse qua...e si era esaltato e diceva che era il mago era meglio di me...allora mi sono letto qualcosa, ho cercato qualche forum dove ho scritto pochissimo e mi sono limitato a leggere, ho letto qualcosa degli americani... pensavo ci fosse qualcuno da cui imparare qualcosa di nuovo, che so...qualcuno che riusciva veramente a sedurre tutte le vere gran fighe che giravano e che nella maggior parte dei casi mi davano i pali ma mi sbagliavo. Anche se a parole lo facevano. Allora contattai sul taf quello che mi sembrava più sveglio e più onesto (cioè quella checca di Sunbeam che ora dirà:"cavolo io non mi ricordo come ci siamo conosciuti") così da uscirci qualche volta. Poi arrivò Italian Lair ma già avevo capito che giravano molte cazzate, arrivarono proposte per diventare istruttore e tutta la storia che ne seguii. Decisi di chiuderla con i forum perché mi sentivo un po' diverso da tutti e decisi restare in contatto solo con Sun per andare a fare casino in giro per Roma, poi qualcosa è cambiato...è arrivato TermY, è cambiata la visione di molti sulla seduzione, leggendo il TM sono riuscito a migliorare in diversi aspetti con le donne, ora c'è gente che mi piace perché come ho detto qualche post fa si è messa in discussione...
crosspost: " gestione della propria forza "
spesso si hanno momenti in cui nonostante
un certo livello di gioco raggiunto
ci è impossibile fare cose che di norma ci riescono.
Spesso sono periodi lunghi in cui sembriamo
perdere tutti i miglioramenti fatti finora. Molti lo
chiamano 'riduzione di frame', altri lo chiamano 'scaxxo'
o 'perdita di energia'. I più sfigati lo chiamano 'periodo
sfortunato' o 'periodo nero'. Comunque sia è una zona
di tempo in cui il gioco non ci riesce come prima. Spesso
oscilla e va ad alti e bassi. Ci sentiamo poco validi e
mettiamo in dubbio le nostre capacità.
Ovviamente è soltanmto una nostra 'situazione' passeggera
mentale che spesso serve a porci dubbi per migliorarci.
Fatto stà che ROMPE parecchio sta cosa e spesso non
si riesce a uscirne molto facilmente.
Vorrei chiedere cosa pensi che maggiormente influisca
su questa situazione (cosa la possa causare di norma
anche se è spesso soggettiva) e soprattutto le tue esperienze
in base alle quali hai capito come uscirne o come correre
ai ripari per tornare in carreggiata. Infine come 'utilizzare'
questi periodi per migliorare e imparare.
- Ti sono capitati casi (che si leggono spesso sui forum) in cui ti é sembrato di aver fatto un bel rimorchio arrivando a prendere un numero (o anche un bacio) solido;
solo che, al momento di programmare una uscita, sono iniziate le paturnie tipo: lei non risponde alle chiamate/sms, o rimanda all´indefinto le uscite, o ti da buca, o la becchi sempre nelle uscite in gruppo ma non vuole uscire da sola etc...
In questi casi (a prescindere dall´ambiente, dalla tipa, e da quante ragazze vedi al momento) quanto a lungo sei stato persistente prima di dire "mi son rotto, avanti un altra"?
Citazione di: athos il 15 Maggio 2009, 04:10:16
crosspost: " gestione della propria forza "
spesso si hanno momenti in cui nonostante
un certo livello di gioco raggiunto
ci è impossibile fare cose che di norma ci riescono.
Spesso sono periodi lunghi in cui sembriamo
perdere tutti i miglioramenti fatti finora. Molti lo
chiamano 'riduzione di frame', altri lo chiamano 'scaxxo'
o 'perdita di energia'. I più sfigati lo chiamano 'periodo
sfortunato' o 'periodo nero'. Comunque sia è una zona
di tempo in cui il gioco non ci riesce come prima. Spesso
oscilla e va ad alti e bassi. Ci sentiamo poco validi e
mettiamo in dubbio le nostre capacità.
Ovviamente è soltanmto una nostra 'situazione' passeggera
mentale che spesso serve a porci dubbi per migliorarci.
Fatto stà che ROMPE parecchio sta cosa e spesso non
si riesce a uscirne molto facilmente.
Vorrei chiedere cosa pensi che maggiormente influisca
su questa situazione (cosa la possa causare di norma
anche se è spesso soggettiva) e soprattutto le tue esperienze
in base alle quali hai capito come uscirne o come correre
ai ripari per tornare in carreggiata. Infine come 'utilizzare'
questi periodi per migliorare e imparare.
Credo che le cause siano sempre esterne, magari problemi sul lavoro, problemi a casa, o qualsiasi altra cosa che ti blocca nella vita in generale. Credo che possa servire staccare e non pensare alla seduzione ma buttarsi sul lavoro, su qualche sport, sul fare qualsiasi cosa che impegni corpo e mente al 101%. Fin quando non arriva un punto (e arriva) in cui senti che sei tornato "normale".
La cosa importante è capire come ne sei uscito, voglio dire...a me funziona fare vasche e vasche in piscina e ogni volta che ho un periodo di questo tipo (anche se è raro) so che se mi chiudo in piscina ne esco.
A meno che non vivi il gioco come un'ossessione i cui esiti si ripercuotono sul resto della tua vita...che è il contrario di quel che succede a me.
Citazione di: JBGrenouille il 18 Maggio 2009, 11:57:33
- Ti sono capitati casi (che si leggono spesso sui forum) in cui ti é sembrato di aver fatto un bel rimorchio arrivando a prendere un numero (o anche un bacio) solido;
solo che, al momento di programmare una uscita, sono iniziate le paturnie tipo: lei non risponde alle chiamate/sms, o rimanda all´indefinto le uscite, o ti da buca, o la becchi sempre nelle uscite in gruppo ma non vuole uscire da sola etc...
In questi casi (a prescindere dall´ambiente, dalla tipa, e da quante ragazze vedi al momento) quanto a lungo sei stato persistente prima di dire "mi son rotto, avanti un altra"?
Sì, in passato diverse volte...diciamo che, dopo qualche esperienza in cui ero andato sotto per qualche tipa che non mi rispondeva, mi sono dato una regola base, molto semplice: se l'hai sedotta veramente te la darebbe la sera stessa. Quindi se si fa troppi problemi ad uscire con me allora ho sbagliato all'inizio...
In generale direi che al massimo una settimana in base comunque a quello che è successo quando vi siete conosciuti. Se hai preso solo il numero e non c'è stato niente altro allora puoi comunque provare a persistere...se oltre averti dato il numero c'è stato qualche bacio allora è pesante, lei non torna indietro. Ci sarebbe anche da parlare del tipo di persistenza, di quanto ti piace, se ne vale la pena...
L'ultimo caso di questo genere è successo l'anno scorso ad aprile ed ho infranto la regola base ;D
Presi il numero in discoteca di quella che è sicuramente la ragazza più bella con cui ci abbia mai provato, top model di livello mondiale, attrice di diversi film, era pure nella classifica di FHM un paio di anni fa...veramente una grandissima fica. Comunque, numero preso, nessun bacio anche se forse c'era stata l'occasione...ha risposto secondo te? Mai per la prima settimana...penso 7-8 telefonate e 3-4 sms...fin quando il telefono manco suonava più, mi partiva semplicemente la segreteria. Qualche giorno dopo le lasciai un messaggio in segreteria...molto divertente come messaggio ma era più per cazzeggiare che altro perché non ci facevo molto affidamento ormai, manco pensavo che lo ascoltasse...invece mi sbagliavo perché a fine giugno (2 mesi dopo) mi chiamò lei da un numero che non conoscevo. Praticamente mi dice che ogni volta vedeva la chiamata sul cel e diceva "dopo lo richiamo" e si dimenticava, poi era partita per delle sfilate e si era dimenticata il cel a Roma...poi ha sentito il msg in segreteria, si è ammazzata di risate e mi ha chiamato da un numero che dà solo alle persone più strette. Praticamente, anche se quando ci eravamo conosciuti le ero piaciuto e tutto, mi aveva dato il numero che dà in giro per lavoro e che non usa quasi mai...
Vabbè comunque per farla breve disse che era tornata a Roma, che ci sarebbe stata fino a fine luglio e che era più o meno libera...ma io avevo l'aereo per Las Vegas 3 ore dopo e rimanemmo d'accordo che ci saremmo visti appena sarei tornato. Ci mandammo qualche sms mentre io ero a LV, addirittura me ne mandò uno lei per dirmi che non vedeva l'ora che tornavo :O
Quando tornai la chiamai mentre aspettavo i bagagli ma lei non rispose. Continuai fino a fine luglio ma lei non rispose mai e mollai del tutto la presa...mai più sentita.
ciao bello, volevo sapere che ne pensi in generale dei club e del clubbing in funzione del rimorchio... come li consideri, come ti ci muovi... grazie ;)
Citazione di: a to z il 30 Maggio 2009, 10:45:50
ciao bello, volevo sapere che ne pensi in generale dei club e del clubbing in funzione del rimorchio... come li consideri, come ti ci muovi... grazie ;)
In generale...bè è sicuramente il posto migliore per rimorchiare...e per prendere un sacco di pali. E' comunque il posto più difficile secondo me...
Credo che si potrebbero fare tante distinzioni in base al tipo di club (per musica e gente), in base al luogo dove si trova (grande città o luogo di vacanza), in base a come sei percepito nell'ambiente (se sei un cliente, che tipo di cliente sei? Un habitué, un occasionale, uno che ha il tavolo e i giri di amici e amiche, uno che preso il tavolo perché al privèè le ragazze sono meglio e soprattutto quanto sei bello? ...se invece ci lavori, che fai? sei un barman o un pr al quale la maggior parte della gente lecca solamente il culo per entrare? magari sei l'organizzatore e meglio ancora...), in base anche alla struttura del club (non solo se ci sono posti per parlare ma ad esempio ora vanno molto di moda privèè enormi e pista piccola e questo influisce ovviamente...). Senza tralasciare ovviamente il tipo di clientela del club...ci sono club nelle grandi città dove ogni sabato più del 50% della gente è sempre la stessa, quindi c'è anche questo punto da considerare.
Tralasciando i rimorchi in luoghi di vacanza che contano fino ad un certo punto, qua quello che ho trovato che funziona per me (per quello che è il mio tipo di ragazza e i club in cui vado) è semplicemente andare nei privèè con amici e amiche, riempire uno o due tavoli e giocarmela tranquillamente lì; interagire comunque con altre persone che conosco per via diretta o indiretta e che stanno in altri tavoli in maniera molto sciolta, l'obiettivo è emergere rispetto agli altri ma con stile, farsi notare. Poi se vedo una ragazza che mi piace studiarla quel tanto che basta per capire se è preferibile andarla ad aprire o conoscerla mediante altre persone. Una volta conosciuta continuare comunque a folleggiare di gruppo in gruppo per poi tornare da lei, andare e tornare, andare e tornare, non stare fisso da lei a meno che non veda da subito un forte interesse da parte sua, una volta che comunque noto questo interesse affondare il colpo. Evito comunque di baciare o contatti fisici troppo vistosi in una situazione del genere visto che ci sono i miei amici, ci sono i suoi amici e così via...numero di telefono, sms mentre torno a casa e chiamata il giorno dopo.
Se invece dovessi stare in pista e non dovessi conoscere nessuno ma fossi solo con uno o due amici la situazione sarebbe diversa ma nemmeno tanto difficile (ad esempio nei club in vacanza mi comporto così). Una volta individuata e studiata un po' la tipa aprirla con un contestuale qualunque sul club, su un qualcosa di suo, qualsiasi cosa. E da lì partire, gestire le amiche e così via...ovviamente cerco di aspettare, per quanto possibile, il momento giusto per quanto riguarda il luogo, tipo esce fuori a fumare e ci posso parlare. Ad esser sinceri è tanto tempo che non apro in pista qua a Roma e comunque fuori dal privèè non sono mai stato un drago, anche perché in un club il lato estetico, la presenza fisica conta molto. E io sono svantaggiato da questo punto di vista.
Citazione di: GuyMontag il 03 Giugno 2009, 01:21:48...numero di telefono, sms mentre torno a casa e chiamata il giorno dopo.
davvero? :O :idiot:
Voglio dire: queste sono cose che fanno i peggiori AFC... premesso che tu ovviamente non lo sei, cosa ti distingue nel fare 2 cose assolutamente "banali e nella media"?
La sicurezza con cui le fai?
Il fatto di aver comunque giocato molto bene prima del nclose ed essere certo che il tuo target e' ormai cotto perso di te?
Altro?
Citazione di: -eFFe- il 03 Giugno 2009, 17:08:20
davvero? :O :idiot:
Voglio dire: queste sono cose che fanno i peggiori AFC... premesso che tu ovviamente non lo sei, cosa ti distingue nel fare 2 cose assolutamente "banali e nella media"?
La sicurezza con cui le fai?
Il fatto di aver comunque giocato molto bene prima del nclose ed essere certo che il tuo target e' ormai cotto perso di te?
Altro?
Sono AFC! Sono AFC! ;D
Guarda la questione va contestualizzata. Forse non si capiva bene ma mi comporto così solo con un tipo di ragazza (fighetta) in un certo tipo di disco (fighetta) in cui sia io ma soprattutto lei conosciamo diversa gente.
Ho notato che il peggiore degli AFC in questi casi ci prova in questi modi:
a) imbranato, irrigidito come non mai e ottiene solo che lei è imbarazzata di trovarsi in una situazione del genere con gente che la conosce lì attorno;
b) tenta di impressionarla in maniera sbagliata e la fa imbarazzare davanti agli altri, ho visto tipi che prendevano la ragazza di turno e volevano farla salire a tutti i costi sopra il tavolino a ballare con loro (per carità, in altri ambienti e con altre ragazze può funzionare)
c) fa tutto bene, ha classe, ha stile, lei è quasi cotta...lui fa il passo più lungo della gamba. La bacia, allunga le mani...magari sono azioni perfettamente naturali ma che lì in quel contesto semplicemente imbarazzano lei e fottono lui.
Ora, i punti a) e b) non mi appartengono. Il punto c) è più complicato. Mi son trovato diverse volte (specie quando avevo sui 20-21 anni) in situazioni in cui il bacio era la mossa giusta, il bacio c'è stato e poi non mi sono scopato la tipa. Zero discrezione. Con certe ragazze (la maggior parte direi) se non sei discreto non te la daranno né ora né mai (almeno a me). Mentre cercavo di capire il perché alcune me la davano e molte altre no, iniziai ad osservare un tipo più grande (sui 30) che non ho mai visto per più di 3 sere di fila con la stessa ragazza. In discoteca approcciava una e non la baciava mai anche se si vedeva che lei ci stava. Poi capitava che lo si vedeva in giro con quella nei giorni seguenti, loro due soli... Iniziai a comportarmi in questo modo ed iniziai a scoparmi molte più ragazze.
Pensaci bene, una ragazza si bacia con uno in una disco in cui c'è molta gente che la conosce; si molla con questo e il mese dopo fa la stessa cosa con un altro ragazzo; si molla pure con questo e il mese dopo lo fa con un altro ancora. Risultato? Lei è una zo**ola agli occhi di tutti e difficilmente bacerà un altro ragazzo lì. Quindi tanto vale nemmeno provarci a baciarla ma semplicemente fare in modo che sia, se non cotta, fortemente attratta da te.
L'SMS richiama semplicemente un momento in cui l'ho fatta divertire durante la serata e spesso è mirato a prendere per il culo uno dei tanti maschi (uno che vale per tutti, tanto sono la maggior parte uguali) che stavano là, confidando che, seppure all'apparenza sono come uno di loro, poi una volta conosciuto sono molto diverso e quindi già solo questo l'ha colpita parecchio e così accentuo il contrasto.
La telefonata ha lo stesso scopo, oltre che fissare l'uscita, e la faccio il giorno dopo per un motivo ben preciso. Avendola conosciuta il venerdì o il sabato sera già so per certo che lei il giorno dopo ha già un programma ben preciso, che è lo stesso della settimana prima e sarà aperitivo+disco o aperitivo+cinema o qualcosa del genere, comunque routine. E io, che già le ho fatto intravedere qualcosa di diverso rispetto a quello a cui è abituata, faccio in modo di sembrarle quello che le annulla all'ultimo la routine e la porta in un altro mondo.
Quindi la sicurezza con cui le faccio ok...e deriva sicuramente dal fatto che è testato e funzionante con decine di ragazze, so che se faccio così avrò un certo tipo di reazione. La difficoltà sta esclusivamente nella prima fase. Ovviamente la sequenza sms+telefonata non è standard, cioè amici miei che comunque hanno successo nelle stesse situazioni si comportano in maniera diversa dopo aver preso il numero ma sicuramente non le baciano mai in disco appena conosciute. Io mi trovo bene...sono 7 anni che ho percentuali di successo altissime con un certo tipo di ragazze che invece sembrano sempre che se la tirano da morire, anzi quasi sempre la prima sera che usciamo c'è qualcosa di sessuale.
Ed è chiaro che se invece rimorchio una in pista in una situazione diversa da quella che t'ho detto 3 metri di lingua in bocca non glieli leva nessuno :lol:
CitazioneGuarda la questione va contestualizzata. Forse non si capiva bene ma mi comporto così solo con un tipo di ragazza (fighetta) in un certo tipo di disco (fighetta) in cui sia io ma soprattutto lei conosciamo diversa gente.
A Roma, in certi ambienti, con certe ragazze, più di un numero di telefono per un secondo appuntamento non l'ottieni manco se te spari. Immagino confermerai. ;)
Citazione di: a to z il 03 Giugno 2009, 21:44:24
A Roma, in certi ambienti, con certe ragazze, più di un numero di telefono per un secondo appuntamento non l'ottieni manco se te spari. Immagino confermerai. ;)
In linea di massima sì.
Citazione di: -eFFe- il 03 Giugno 2009, 17:08:20
davvero? :O :idiot:
Voglio dire: queste sono cose che fanno i peggiori AFC... premesso che tu ovviamente non lo sei, cosa ti distingue nel fare 2 cose assolutamente "banali e nella media"?
La sicurezza con cui le fai?
Il fatto di aver comunque giocato molto bene prima del nclose ed essere certo che il tuo target e' ormai cotto perso di te?
Altro?
Comunque ripensandoci non sono mai le azioni in sè che sono da AFC, morto di seghe, PUA, seduttore o chissà che...è sempre
come le fai che fa la differenza.
Citazione di: GuyMontag il 04 Giugno 2009, 09:15:39
Comunque ripensandoci non sono mai le azioni in sè che sono da AFC, morto di seghe, PUA, seduttore o chissà che...è sempre come le fai che fa la differenza.
tutto chiaro grazie :)
Voglio vederti in azione, mio caro.
EDIT: essendo nel "the well" devo fare una domanda: quanno se vedemo? ;)
Citazione di: james.mar il 04 Giugno 2009, 12:20:58
Voglio vederti in azione, mio caro.
EDIT: essendo nel "the well" devo fare una domanda: quanno se vedemo? ;)
Se vai a fà l'Erasmus in Svezia sicuro vengo. :D
bon, allora prenoto altre 2 bionde, di cui una si beve ;)
ciao guy
io diversamente dagli altri volevo condividere con te alcune mie riflessioni e in ultima xchè no farti anke qualke domanda. Intanto volevo dirti che leggendo il tuo The Well mi trovo molto daccordo su alcune cs che tu dici, una cosa su tutte per esempio è sul fatto che in qst forum tanti si reputano dei seduttori qnd invece sono dei perfetti SOF. Io ho iniziato da poco a giocare e di conseguenza a dare un'occhiata al forum, sono un novellino ancora, detto qst nn ho mai avuto grossi problemi con le ragazze, o meglio le ragazze che ho avuto le ho conosciute xchè erano amici di amici, e tutto nasceva e continuava in maniera naturale snz fare niente di speciale, ora xò mi sono stufato di ciò e vorrei imparare l'arte del gioco. Da qst premessa (scusa se sono stato un po' prolisso) ti volevo chiedere:
Secondo qual'è il metodo più efficace per migliorare il mio lato sociale e passare quindi ad un livello superiore??
Mi spiego meglio, qnd io esco alla sera mi accorgo di avere l'ansia di aprire set per forza, e qst va ad influire magari sul mio stato. :-\ Un PUA del forum mi ha consigliato di iniziare a costruirmi delle reti sociali importanti,partendo da amicizie che ho già e cercando di apliarle, snz necessariamente aprire set, te cs ne pensi??
grazie in anticipo ;D
Film preferito?
Per te, cos'è l'ansia d'approcio? Come la interpreti? Puoi spenderci più di due righe? (Quando vuoi)
Mi vado a lavare che puzzo?
Citazione di: slimer il 12 Giugno 2009, 20:49:22
ciao guy
io diversamente dagli altri volevo condividere con te alcune mie riflessioni e in ultima xchè no farti anke qualke domanda. Intanto volevo dirti che leggendo il tuo The Well mi trovo molto daccordo su alcune cs che tu dici, una cosa su tutte per esempio è sul fatto che in qst forum tanti si reputano dei seduttori qnd invece sono dei perfetti SOF.
Io mi riferivo principalmente a chi non fa più parte di questo forum... :)
Citazione di: slimer il 12 Giugno 2009, 20:49:22
Io ho iniziato da poco a giocare e di conseguenza a dare un'occhiata al forum, sono un novellino ancora, detto qst nn ho mai avuto grossi problemi con le ragazze, o meglio le ragazze che ho avuto le ho conosciute xchè erano amici di amici, e tutto nasceva e continuava in maniera naturale snz fare niente di speciale, ora xò mi sono stufato di ciò e vorrei imparare l'arte del gioco. Da qst premessa (scusa se sono stato un po' prolisso) ti volevo chiedere:
Secondo qual'è il metodo più efficace per migliorare il mio lato sociale e passare quindi ad un livello superiore??
Mi spiego meglio, qnd io esco alla sera mi accorgo di avere l'ansia di aprire set per forza, e qst va ad influire magari sul mio stato. :-\ Un PUA del forum mi ha consigliato di iniziare a costruirmi delle reti sociali importanti,partendo da amicizie che ho già e cercando di apliarle, snz necessariamente aprire set, te cs ne pensi??
grazie in anticipo ;D
Credo che aprire set per forza sia controproducente, come qualsiasi cosa che si fa per forza ;).
Dici di avere un buon successo con amiche di amici...quindi non dovresti aver problemi, se seduci le amiche di amici seduci pure quelle che conosci da zero, si tratta solo di imparare aprendo a freddo. Ma proprio perché hai già successo nella fase successiva all'apertura perché dovresti avere paura dell'aprire una ragazza da 0? E perché devi aprire per forza tutto quello che respira? Non è che se prendi un palo resti senza donne a quanto ho capito...quindi non capisco perché vuoi aprire tutto.
Secondo me devi selezionare le tipe che apri, apri solo quelle che pensi ti possano piacere e vedi che andrai alla grande. Se invece vuoi ampliare le tue amicizie, credo che sia sempre meglio agire sui maschi per fare questo: trovi un ragazzo che ha tanti amici/amiche e te lo fai amico e poi inizi a uscire con lui. Le ragazze si aprono con l'obiettivo di portarle a letto non per farci amicizia o cose simili...
Citazione di: Mailin il 12 Giugno 2009, 21:36:14
Mi vado a lavare che puzzo?
Direi di sì...ma mi sa che sono arrivato troppo tardi, ora ho capito cos'era quella puzza che aleggiava per Roma Nord questo weekend... :knuppel:
Citazione di: Mailin il 12 Giugno 2009, 21:36:14
Film preferito?
Bronx.
Citazione di: Mailin il 12 Giugno 2009, 21:36:14
Per te, cos'è l'ansia d'approcio? Come la interpreti? Puoi spenderci più di due righe? (Quando vuoi)
E' una cagata. Secondo me tutti la interpretano male, tutti come qualcosa di negativo. Certamente se la si chiama ansia, positiva non può essere...
Diciamo che, nel mio caso, se penso di dover aprire per forza, per qualsiasi motivo che può essere perché devo farmi vedere dai miei amici, perché sono uscito con gente della community che vogliono vedere come rimorchio o cose simili...allora c'è ansia. Ma nel mio caso è più da prestazione, visto che in questi casi quasi mai capita di aprire una che mi piace sul serio allora già sai che non puoi rendere come avresti reso se ti fosse piaciuta. E quindi magari ci si può sentire non all'altezza... Ovviamente se si fa tutto per cazzarare tutto questo non esiste...
Se invece vedi una che ti piace sul serio, una bella figa come piace a te...che provi? Sei sicuramente emozionato prima di aprirla, ma non perché devi dimostrare qualcosa ma semplicemente perché ti piace. Che ci fai con quest'emozione? Lasci che ti blocchi le gambe per poi dire "non l'ho aperta perché ho ansia da approccio"? Oppure la vedi come un qualcosa di positivo, cioè: la tipa mi piace, caxxo se mi piace. Potrebbe essere la donna della mia vita o semplicemente una che mi farà esplodere le palle tanto dagli orgasmi che mi farà avere. E sì...sono emozionato, che problema c'è? In fondo è il primo passo verso qualcosa di bello, perché non dovrei esserlo? Perché non dovrei provare emozioni davanti a un paio di tette sode e abbronzate come quelle? Lascia che l'emozione, che i sentimenti che provi prima di aprirla giochino a tuo vantaggio e non al contrario. Provare emozioni mentre interagisci con una ragazza è la cosa più naturale di questo mondo...e le provi da prima che l'apri fino a...boh...forse fino a che non la lasci. Quindi perché eliminare qualcosa che sarà sempre con te e che puoi rigirare a tuo vantaggio? Io da quella sensazione strana che mi prende quando vedo una che mi piace, mi faccio guidare, ci trovo le energie per fare un bel gioco e sedurla...
Citazione di: GuyMontag il 15 Giugno 2009, 11:58:01
Io mi riferivo principalmente a chi non fa più parte di questo forum... :)
Credo che aprire set per forza sia controproducente, come qualsiasi cosa che si fa per forza ;).
Dici di avere un buon successo con amiche di amici...quindi non dovresti aver problemi, se seduci le amiche di amici seduci pure quelle che conosci da zero, si tratta solo di imparare aprendo a freddo. Ma proprio perché hai già successo nella fase successiva all'apertura perché dovresti avere paura dell'aprire una ragazza da 0? E perché devi aprire per forza tutto quello che respira? Non è che se prendi un palo resti senza donne a quanto ho capito...quindi non capisco perché vuoi aprire tutto.
Secondo me devi selezionare le tipe che apri, apri solo quelle che pensi ti possano piacere e vedi che andrai alla grande. Se invece vuoi ampliare le tue amicizie, credo che sia sempre meglio agire sui maschi per fare questo: trovi un ragazzo che ha tanti amici/amiche e te lo fai amico e poi inizi a uscire con lui. Le ragazze si aprono con l'obiettivo di portarle a letto non per farci amicizia o cose simili...
ho letto la risposta che hai dato a mailin e l'ho trovata molto esauriente. Era un po' qll che ti volevo domandare io. Il mio problema parte da una mia convinzione che a qst punto penso sia sbagliata e cioè: se parto ad aprire set di hb di medio livello e divento bravo con qll, poi aprire le hb di livello superiore sarà molto più semplice xchè sai già cm impostare il tuo gioco!! cs dici??
Citazione di: slimer il 16 Giugno 2009, 12:29:29
ho letto la risposta che hai dato a mailin e l'ho trovata molto esauriente. Era un po' qll che ti volevo domandare io. Il mio problema parte da una mia convinzione che a qst punto penso sia sbagliata e cioè: se parto ad aprire set di hb di medio livello e divento bravo con qll, poi aprire le hb di livello superiore sarà molto più semplice xchè sai già cm impostare il tuo gioco!! cs dici??
Scusa slimer ma ho visto solo ora che avevi risposto.
Il concetto di livello medio, di livello superiore, inferiore non vuol dire niente. La difficoltà di un rimorchio dipende da tanti fattori, la stessa ragazza magari è difficile da rimorchiare in discoteca ma è più facile in biblioteca. Avevo fatto un post mesi fa sul dare i voti alle ragazze che parlava un po' di questo aspetto. E tu comunque ti focalizzi sull'apertura, pensando che sia lo scoglio maggiore (e per molti aspetti lo è) però la ragazza la seduci dopo che l'hai aperta e la seduci più facilmente se ti piace. Quindi la soluzione è sempre: apri quelle che ti piacciono.
Leggiti il gran bel post di Kant qui (http://seduzioneitaliana.com/forum/approccio/due-modalita-di-apertura/msg48814/) e credo che comunque tutta la discussione sia ottima per te.
Citazione di: GuyMontag il 19 Giugno 2009, 20:35:33
Scusa slimer ma ho visto solo ora che avevi risposto.
Il concetto di livello medio, di livello superiore, inferiore non vuol dire niente. La difficoltà di un rimorchio dipende da tanti fattori, la stessa ragazza magari è difficile da rimorchiare in discoteca ma è più facile in biblioteca. Avevo fatto un post mesi fa sul dare i voti alle ragazze che parlava un po' di questo aspetto. E tu comunque ti focalizzi sull'apertura, pensando che sia lo scoglio maggiore (e per molti aspetti lo è) però la ragazza la seduci dopo che l'hai aperta e la seduci più facilmente se ti piace. Quindi la soluzione è sempre: apri quelle che ti piacciono.
Leggiti il gran bel post di Kant qui (http://seduzioneitaliana.com/forum/approccio/due-modalita-di-apertura/msg48814/) e credo che comunque tutta la discussione sia ottima per te.
grazie guy O0 O0
MI arrivano notizie della tua tournee:
se non reporti per filo e per segno (è un tuo dovere civico... :lol: ), ti tolgo il saluto....
Ho gia messo 4 + :up: in forno. ;D
Citazione di: TermYnator il 05 Luglio 2009, 20:40:15
MI arrivano notizie della tua tournee:
se non reporti per filo e per segno (è un tuo dovere civico... :lol: ), ti tolgo il saluto....
Ho gia messo 4 + :up: in forno. ;D
LOL!
In realtà sono 3...la quarta era una squillo che voleva 500$. E non c'è stato nulla da fare per averla gratis...palo...peccato perché era la perfezione. :'(
Comunque che report devo fà...è tutto troppo semplice...pensa che tra 10 minuti vado qua http://www.youtube.com/watch?v=eU4MiDiyeC0&feature=related O0
Guy Montag, fammiti seguace nel mondo!
(P.S. Minuto 3.27 <3 Io quella la voglio)
Citazione di: Mailin il 05 Luglio 2009, 21:56:45
Guy Montag, fammiti seguace nel mondo!
(P.S. Minuto 3.27 <3 Io quella la voglio)
tanto te nn potevi entrà... ::)
Citazione di: GuyMontag il 05 Luglio 2009, 21:53:54
LOL!
In realtà sono 3...la quarta era una squillo che voleva 500$. E non c'è stato nulla da fare per averla gratis...palo...peccato perché era la perfezione. :'(
Comunque che report devo fà...è tutto troppo semplice...pensa che tra 10 minuti vado qua
Tu reporta invece di fare il modesto ;):
che si sappia come funziona uno dei nostri li, e quanto sia diverso da qui.
E che si sappia che un Guy Montag, che qui qualcuno definisce "betizzato", li fa
nella realtà i numeri che certi "Dei" fanno solo nei romanzi...
Eccheccaxxo... ;D
TermYnator
... Ciao Guy Montag, e da un p'ò di tempo che frequento questo forum ,e se devo essere sincero gli spunti, e le idee che qui confluiscono mi sono sate molto di aiuto nel migliorarmi, ... MA ... ho ancora problemi nel condurre il gioco con le Italiane ... mi spiego meglio: dove abito Io e facile raggiungere città come Ferrara, Padova, Venezia, ed e qui che ... generalmente sargio, non mi riesco ancora a spiegare perchè con le steaniere abbia gioco più facile.
Io sono arrivato alla conclusione che:
1) Gli uomini a casa loro non sanno nemmeno cosa sia il corteggiamento e la seduzione.
2) In quanto Italiani siamo preceduti da una bouna nomea e questo ci facilità il compito.
3) Che le nostre connazionali siano tra gli obbiettivi più difficili al mondo.
Ci tengo a precisare che circa tre settimane fà sono arrivato al Kclose con una Russa a Venezia, ma la cosa buffa e che Io parlo gran poco di Inglese.
Può darsi sicuramente che il mio gioco debba ancora migliorare, ma il dubbio ancora mi rimane, le nostre connazionali sono le più difficili al mondo? Confidando nella tua cultura ed esperienza nel campo aspetto risposta.
... grazie in anticipo esty75.
Adesso, da quando mi sono impegnato in questo percorso di miglioramento personale mi sembra di vivere perennemente condannato a due supplizi quello di Sisifo e Tantalo:
- Sisifo era condannato a far rotolare un macigno fin su in cima a un monte, quando una forza sconosciuta gli ricacciava giù il macigno e lui doveva ripetere lo sforzo.
- Tantalo, invece era legato ad un albero da frutto carico di ogni qualità di frutti, fra i quali pere e lucide mele, in mezzo ad un lago la cui acqua arrivava fino al suo mento. Ma non appena provava a bere il lago si asciugava, e non appena provava a prendere un frutto i rami si allontanavano, o un alito di vento improvviso li faceva volare via lontano dalle sue mani.
... Ovvero come questi signori sono condannato, costretto a lavorare a spendermi ad impegnarmi oltre misura per giungere ad un obbiettivo, ma anche quando vi arrivo non è mai scontato che possa dissetarmi e mangiare i frutti di questo lavoro.
Come se non bastasse, anche quando trovo porte spalancate segnali plateali di consenso oltre misura mi riesce difficile credere di avere gioco così facile, con il risultato di perdere anche questa occasione.
Domanda Ti sei mai trovato in questo stato, e se è SI come hai risolto il problema?
Io, mi sono risposto che il problema non è solo mio ovvero:
- Nel momento in cui ognuno di noi si accinge a questo percorso (prove sul campo, impostazione della voce ...ecc.) porta dei piccoli cambiamenti che vengono subito notati e questo comporta la diffidenza dovuta alla novità alla diversità degli schemi a cui siamo perennemente bombardati; ovvero " Ti dico di No non perché non mi senta attratta, anzi perché né ho timore di questo Tuo essere diverso dalla massa".
... grazie in anticipo per le risposte esty75.
Puoi indicare i 2/3 libri (o altro tipo di fonti d'ispirazione) che ritieni fondamentali nella formazione di ciò che sei diventato (non necessariamente nell'ambito del rimorchio)?
Citazione di: esty75 il 15 Luglio 2009, 15:34:40
... Ciao Guy Montag, e da un p'ò di tempo che frequento questo forum ,e se devo essere sincero gli spunti, e le idee che qui confluiscono mi sono sate molto di aiuto nel migliorarmi, ... MA ... ho ancora problemi nel condurre il gioco con le Italiane ... mi spiego meglio: dove abito Io e facile raggiungere città come Ferrara, Padova, Venezia, ed e qui che ... generalmente sargio, non mi riesco ancora a spiegare perchè con le steaniere abbia gioco più facile.
Io sono arrivato alla conclusione che:
1) Gli uomini a casa loro non sanno nemmeno cosa sia il corteggiamento e la seduzione.
2) In quanto Italiani siamo preceduti da una bouna nomea e questo ci facilità il compito.
3) Che le nostre connazionali siano tra gli obbiettivi più difficili al mondo.
Ci tengo a precisare che circa tre settimane fà sono arrivato al Kclose con una Russa a Venezia, ma la cosa buffa e che Io parlo gran poco di Inglese.
Può darsi sicuramente che il mio gioco debba ancora migliorare, ma il dubbio ancora mi rimane, le nostre connazionali sono le più difficili al mondo? Confidando nella tua cultura ed esperienza nel campo aspetto risposta.
... grazie in anticipo esty75.
Ciao esty, credo che sia un falso problema.
La realtà è che quando una ragazza è in vacanza, specialmente in un paese straniero, cadono tutte le sue barriere protettive. Per questo per un italiano è più facile rimorchiare una straniera in vacanza qua piuttosto che rimorchiare la tipa italiana. Però se la tipa italiana va in vacanza all'estero sarà preda facile per qualche straniero o anche per un italiano in vacanza lì. Allo stesso modo un italiano o un francese o un tedesco che vanno in vacanza in america avranno un gioco più facile. D'altro canto se prendi una russa (o un'americana o una marziana) che, invece di stare qua solamente un paio di settimane in vacanza, si trasferisse per un periodo più lungo allora potrai vedere come cambierà il suo modo di comportarsi.
Per gioco più o meno facile intendo esclusivamente la possibilità di avere una ONS o quanto meno la velocità nel portarla a letto.
Citazione di: esty75 il 20 Luglio 2009, 09:00:19
Adesso, da quando mi sono impegnato in questo percorso di miglioramento personale mi sembra di vivere perennemente condannato a due supplizi quello di Sisifo e Tantalo:
- Sisifo era condannato a far rotolare un macigno fin su in cima a un monte, quando una forza sconosciuta gli ricacciava giù il macigno e lui doveva ripetere lo sforzo.
- Tantalo, invece era legato ad un albero da frutto carico di ogni qualità di frutti, fra i quali pere e lucide mele, in mezzo ad un lago la cui acqua arrivava fino al suo mento. Ma non appena provava a bere il lago si asciugava, e non appena provava a prendere un frutto i rami si allontanavano, o un alito di vento improvviso li faceva volare via lontano dalle sue mani.
Bello il paragone :)
Citazione
... Ovvero come questi signori sono condannato, costretto a lavorare a spendermi ad impegnarmi oltre misura per giungere ad un obbiettivo, ma anche quando vi arrivo non è mai scontato che possa dissetarmi e mangiare i frutti di questo lavoro.
Come se non bastasse, anche quando trovo porte spalancate segnali plateali di consenso oltre misura mi riesce difficile credere di avere gioco così facile, con il risultato di perdere anche questa occasione.
Domanda Ti sei mai trovato in questo stato, e se è SI come hai risolto il problema?
Non nel campo della seduzione, ma in altri campi; ho semplicemente insistito magari dopo essermi fermato un attimo a provare ad analizzare cosa facevo e, nel caso ve ne fosse bisogno, a cambiare.
Riferito al tuo caso, non vorrei dire una cazzata, ma secondo me non sei semplicemente convinto delle tue possibilità, delle tue capacità e ciò ti crea tutti questi blocchi. E anche quando hai quei segnali di consenso forse le domande che ti sorgono sono del tipo:"ma perché proprio io?". E ciò ti blocca.
Citazione
Io, mi sono risposto che il problema non è solo mio ovvero:
- Nel momento in cui ognuno di noi si accinge a questo percorso (prove sul campo, impostazione della voce ...ecc.) porta dei piccoli cambiamenti che vengono subito notati e questo comporta la diffidenza dovuta alla novità alla diversità degli schemi a cui siamo perennemente bombardati; ovvero " Ti dico di No non perché non mi senta attratta, anzi perché né ho timore di questo Tuo essere diverso dalla massa".
... grazie in anticipo per le risposte esty75.
L'essere diversi dalla massa è complicato, è un confine molto sottile, ci metti un attimo a trascendere. Forse il tuo problema è che stai migliorando (e ti stai differenziando quindi) in alcuni aspetti ma resti statico in altri. Quindi non sei diverso, ma in parte diverso e questo forse non genera fiducia. In più credo sia un problema di tutti il passare in una fase in cui un attimo prima di fare una cosa ci si chieda "devo fare così? o forse in quell'altro modo?" e questo si traduce agli occhi della ragazza in una mancanza di spontaneità e di naturalezza.
Citazione di: TheJoker il 22 Luglio 2009, 19:59:23
Puoi indicare i 2/3 libri (o altro tipo di fonti d'ispirazione) che ritieni fondamentali nella formazione di ciò che sei diventato (non necessariamente nell'ambito del rimorchio)?
Nel rimorchio ho letto l'MM e poi l'ho buttato...per il resto ho letto talmente tanti libri che mi risulta difficile selezionarne 2-3, diciamo che vado più per autori. Comunque...provandoci un po':
Fahrenheit 451 di Ray Bradbury;
Fight Club,
Soffocare,
Survivor e
Invisible monsters di Chuck Palahniuk;
Come una bestia feroce di Edward Bunker;
Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry;
Rivolta contro il mondo moderno,
Cavalcare la tigre e
Le ragazze italiane di Julius Evola;
Tutto di Gabriele D'Annunzio;
Tutto di Yukio Mishima;
I fumetti di Tex Willer.
magari,sarà anche una domanda banale e già proposta,ma trovo interessante sapere come hai reagito ai rifiuti che hai ricevuto dalle hb durante le prime sargiate.
giusto per farmi un idea del "come dovrei reagire" visto che trovo difficolta ad accettare un rifiuto
Le Donne tendono ad inquadrare gli uomini in 5 categorie a seconda delle emozioni che noi siamo in grado di provvocargli :
1) L'amico per la complicità; 2) L'amante per la passione; 3) Il fidanzato per la serenità e la sicurezza 4) Il Marito per la sicurezza lo status e/o risorse economiche; 5) Lo sfigato buono a nulla da stare alla larga.
Una volta che ti hanno inquadrato in uno di questi gruppi è difficilissimo essere spostato ad un altro, quindi devi fare molta attenzione alla prima impressione che dai.
Se sei stato inquadrato in una delle categorie AMICO e SFIGATO BUONO A NULLA, non hai speranze di avere una "noche caliente" con lei.
In quella di AMANTE ci stanno subito, può darsi che dopo gli vengano i rimorsi, ma se hai fatto bella figura accetterà di rivederti.
Come probabile FIDANZATO o MARITO ci mettono un bel pò... perchè vogliono che tu faccia sul serio.
Quindi, sono disposte a dare amore solo alle categorie 2, 3 e 4. Il che può essere ulteriormente ridotto a due categorie: AMANTE (tipo trasgressivo) e FORNITORE (tipo convenzionale)
In ogni caso, è molto più facile (e piacevole) passare dalla categoria AMANTE a qualcuna delle restanti, che viceversa.
Loro cercano complicità, serenità, sicurezza, passione e protezione economica, questo genera che a volte trovino queste cose persino in vari uomini diversi.
... Tu cosa ne pensi?
Citazione di: dsa il 23 Luglio 2009, 20:08:44
magari,sarà anche una domanda banale e già proposta,ma trovo interessante sapere come hai reagito ai rifiuti che hai ricevuto dalle hb durante le prime sargiate.
giusto per farmi un idea del "come dovrei reagire" visto che trovo difficolta ad accettare un rifiuto
Male. Iniziavo a trovarmi mille difetti che magari non avevo, l'ho sempre presa come un fatto personale... diciamo che in parte l'ho superato dopo aver avuto qualche successo, il sapere che potevo avere altre ragazze quando volevo mitigava un po' la delusione. Devo dire che non mi ci sono mai abituato, anzi...la consapevolezza di poter avere chi voglio non mi permette di capacitarmi del perché una non voglia stare con me.
Citazione di: esty75 il 24 Luglio 2009, 21:54:06
Le Donne tendono ad inquadrare gli uomini in 5 categorie a seconda delle emozioni che noi siamo in grado di provvocargli :
1) L'amico per la complicità; 2) L'amante per la passione; 3) Il fidanzato per la serenità e la sicurezza 4) Il Marito per la sicurezza lo status e/o risorse economiche; 5) Lo sfigato buono a nulla da stare alla larga.
Una volta che ti hanno inquadrato in uno di questi gruppi è difficilissimo essere spostato ad un altro, quindi devi fare molta attenzione alla prima impressione che dai.
Se sei stato inquadrato in una delle categorie AMICO e SFIGATO BUONO A NULLA, non hai speranze di avere una "noche caliente" con lei.
In quella di AMANTE ci stanno subito, può darsi che dopo gli vengano i rimorsi, ma se hai fatto bella figura accetterà di rivederti.
Come probabile FIDANZATO o MARITO ci mettono un bel pò... perchè vogliono che tu faccia sul serio.
Quindi, sono disposte a dare amore solo alle categorie 2, 3 e 4. Il che può essere ulteriormente ridotto a due categorie: AMANTE (tipo trasgressivo) e FORNITORE (tipo convenzionale)
In ogni caso, è molto più facile (e piacevole) passare dalla categoria AMANTE a qualcuna delle restanti, che viceversa.
Loro cercano complicità, serenità, sicurezza, passione e protezione economica, questo genera che a volte trovino queste cose persino in vari uomini diversi.
... Tu cosa ne pensi?
La mia ragazza ha appena letto questo post e ha detto:"ehhhhhhhhhhhhhh?" ;D
Imho sò cacate, falle provare emozioni e non c'è categoria che tenga...
A richiesta dell'autore, che è in vacanza, il the well viene temporaneamente chiuso.
Well riaperto.
Ciao Guy,
innanzitutto i complimenti; ho letto un po' di tuoi post in giro per il forum, e mi sono spulciato per bene il tuo well, e devo dire che ne viene fuori una personalità eclettica come poche, con interessi vari ed eterogenei tra loro; la mia domanda sorge leggendo il post ove descrivi i libri che piu' ti hanno influenzato, e citi autori decisamente non noti al grande pubblico, spesso messi in ombra dalla critica ufficiale, quali Evola, Mishima, D'annunzio (ancora ricordo che a scuola mi fecero leggere solo le cose piu' spaccapalle del vate, quasi a volermelo far prendere in antipatia), e che evidenzia un tuo spiccato gusto per questioni teorico-intellettuali; e questo mi ha stupito positivamente, dato che in primis m'ero fatto d te un'idea di uomo d'azione e pragmatico (il poker, i viaggi, le donne ecc). Ti chiedo quindi:
come concili, come riesci a far convivere senza che si intralcino l'un l'altra la parte intellettuale e quella d'azione? Le fai uscire a tempi alterni? Le hai coltivate in diversi periodi della tua esistenza? Io, personalmente, noto che se entro in modalità "azione on", perdo un po' d'interesse per le letture, le speculazioni, lo studio ecc; se invece m'intrippo nelle cose teoriche, perdo un po' di spinta verso l'azione. Cosa ne pensi?
Grazie mille!
Nad84
... é da un po' di tempo che frequento questo forum, sono migliorato molto da PRIMA ad OGGI, ma ... mi pongo ancora questo "problema"e Ti pongo questa domanda sperando in un punto di vista diverso a cui non avevo pensato prima:
- Il SEDUTTORE, non dovrebbe essere quel personaggio, che con il modo di fare, con le sue lusinghe ... ecc, dovrebbe riuscire come una cacciatore a conquistare la preda predefinita; mi spiego meglio, noi che studiamo tanto a tavolino, quanto sul campo la Seduzione, chi dovrebbe riuscire se non noi, a conquistare una "preda" o un Hb prefissata.
... Si badi bene che non sto parlando come obbiettivi prefissati né la nuova Miss Italia, né Pamela Anderson, ma di ragazze e donne che Io ritengo alla mia portata ed al contesto sociale in cui vivo, solamente che, per quanto abbia migliorato il Mio gioco, ancora non riesca a far capitolare l'obbiettivo da me prefissato.
... Insomma, sono l'unico che non riesce perché non ancora padrone delle proprie capacità (body language, parlare da marpione, vestire elegantemente, territorio virtuale ... ecc.) oppure anche a Te è capitata ed a volte ancora capita la mia stessa situazione?
Citazione di: esty75 il 19 Settembre 2009, 08:27:48
... é da un po' di tempo che frequento questo forum, sono migliorato molto da PRIMA ad OGGI, ma ... mi pongo ancora questo "problema"e Ti pongo questa domanda sperando in un punto di vista diverso a cui non avevo pensato prima:
- Il SEDUTTORE, non dovrebbe essere quel personaggio, che con il modo di fare, con le sue lusinghe ... ecc, dovrebbe riuscire come una cacciatore a conquistare la preda predefinita; mi spiego meglio, noi che studiamo tanto a tavolino, quanto sul campo la Seduzione, chi dovrebbe riuscire se non noi, a conquistare una "preda" o un Hb prefissata.
... Si badi bene che non sto parlando come obbiettivi prefissati né la nuova Miss Italia, né Pamela Anderson, ma di ragazze e donne che Io ritengo alla mia portata ed al contesto sociale in cui vivo, solamente che, per quanto abbia migliorato il Mio gioco, ancora non riesca a far capitolare l'obbiettivo da me prefissato.
... Insomma, sono l'unico che non riesce perché non ancora padrone delle proprie capacità (body language, parlare da marpione, vestire elegantemente, territorio virtuale ... ecc.) oppure anche a Te è capitata ed a volte ancora capita la mia stessa situazione?
... grazie per la risposta !!!
In passato hai parlato del fatto che ti riesce molto bene farti nuove amicizie per entrare nel loro gruppo (o circolo sociale).
per quel che mi riguarda ho un bel pò di amici che conoscono buon numero di ragazze, ma nonostante questo non sono mai riuscito ad arrivare ad un livello di confidenza tale da poter sfruttare la cosa a mio vantaggio,
come tu spieghi molto bene in questo post
http://seduzioneitaliana.com/forum/best-of-the-forum/re-cold-approach-si-o-no/msg39515/
Tempo fa ho letto un libro che riportava una frase con cui sono molto d'accordo: "le donne diventano amiche a forza di scambiarsi confidenze; gli uomini a forza di lavorare assieme."
In che modo ti muovi per farti nuove amicizie?
secondo te c'è un modo alternativo al lavorare assieme?
Citazione di: nad84 il 09 Settembre 2009, 12:36:54
Ciao Guy,
innanzitutto i complimenti; ho letto un po' di tuoi post in giro per il forum, e mi sono spulciato per bene il tuo well, e devo dire che ne viene fuori una personalità eclettica come poche, con interessi vari ed eterogenei tra loro; la mia domanda sorge leggendo il post ove descrivi i libri che piu' ti hanno influenzato, e citi autori decisamente non noti al grande pubblico, spesso messi in ombra dalla critica ufficiale, quali Evola, Mishima, D'annunzio (ancora ricordo che a scuola mi fecero leggere solo le cose piu' spaccapalle del vate, quasi a volermelo far prendere in antipatia), e che evidenzia un tuo spiccato gusto per questioni teorico-intellettuali; e questo mi ha stupito positivamente, dato che in primis m'ero fatto d te un'idea di uomo d'azione e pragmatico (il poker, i viaggi, le donne ecc). Ti chiedo quindi:
come concili, come riesci a far convivere senza che si intralcino l'un l'altra la parte intellettuale e quella d'azione? Le fai uscire a tempi alterni? Le hai coltivate in diversi periodi della tua esistenza? Io, personalmente, noto che se entro in modalità "azione on", perdo un po' d'interesse per le letture, le speculazioni, lo studio ecc; se invece m'intrippo nelle cose teoriche, perdo un po' di spinta verso l'azione. Cosa ne pensi?
Grazie mille!
Nad84
Ciao Nad!
Credo che essere allo stesso tempo in modalità "azione" e in modalità "pensiero" sia impossibile per chiunque. Un po' tutti gli autori che hai citato hanno cercato di trovare una correlazione tra pensiero e azione o per lo meno di teorizzare l'azione ma non c'è riuscito nessuno di loro. Ad esempio Mishima all'inizio di "Lezioni Spirituali per Giovani Samurai" dice appunto che molti scrittori raccontano gesta incredibili che in realtà non hanno vissuto, perché se le avessero vissute non avrebbero trovato nè tempo nè voglia di scriverle. Credo sia un paragone calzante; semplicemente se agisci provi delle sensazioni che ti portano a continuare ad agire e a pensare sempre di meno. Nel caso contrario la tua mente sarà concentrata ad elaborare quel che hai letto, quel che hai studiato e quindi le tue energie saranno concentrate su quello e basta. La chiave penso sia riuscire ad andare in modalità on/off a piacimento.
Personalmente ho letto tantissimo tra i 13 e i 16 anni credo, avendo a casa una vastissima biblioteca ho letto un po' di tutto e, leggendo quegli autori ad esempio, in alcuni casi mi esaltavo ed ero tutto fomentato ma alla fine dei conti invece di uscire aprivo un altro libro. Questo se da un lato mi ha tolto qualcosa da piccolo (anche se poi per vari motivi ho scelto io di vivere così quel periodo), dall'altro mi ha dato tutta una visione della vita e tutta una serie di caratteristiche che quando sono passato "dal pensiero all'azione" sono esplose. E per diverso tempo quello che provavo prima, cioè leggere un libro - esaltazione - aprirne un altro, lo provavo agendo: azione - esaltazione - azione maggiore. Credo di aver trovato un equilibrio dopo il primo anno all'università, sono riuscito a separare il Guy "pensatore" dal Guy "agente" (non nel senso di guardia, sia chiaro...:D), praticamente riuscivo (e riesco ancora) a concentrare il 100% delle mie energie su una cosa sola alla volta e poi resettare e passare all'opposto tranquillamente, senza che una infici l'altra. Non so bene come ho fatto a raggiungere a questo atteggiamento, so solo che mi è stato necessario perché il primo anno all'università ho fatto veramente schifo e non riuscivo comunque ad avere una vita sociale più che soddisfacente.
Citazione di: esty75 il 19 Settembre 2009, 08:27:48
... é da un po' di tempo che frequento questo forum, sono migliorato molto da PRIMA ad OGGI, ma ... mi pongo ancora questo "problema"e Ti pongo questa domanda sperando in un punto di vista diverso a cui non avevo pensato prima:
- Il SEDUTTORE, non dovrebbe essere quel personaggio, che con il modo di fare, con le sue lusinghe ... ecc, dovrebbe riuscire come una cacciatore a conquistare la preda predefinita; mi spiego meglio, noi che studiamo tanto a tavolino, quanto sul campo la Seduzione, chi dovrebbe riuscire se non noi, a conquistare una "preda" o un Hb prefissata.
... Si badi bene che non sto parlando come obbiettivi prefissati né la nuova Miss Italia, né Pamela Anderson, ma di ragazze e donne che Io ritengo alla mia portata ed al contesto sociale in cui vivo, solamente che, per quanto abbia migliorato il Mio gioco, ancora non riesca a far capitolare l'obbiettivo da me prefissato.
... Insomma, sono l'unico che non riesce perché non ancora padrone delle proprie capacità (body language, parlare da marpione, vestire elegantemente, territorio virtuale ... ecc.) oppure anche a Te è capitata ed a volte ancora capita la mia stessa situazione?
Migliorato molto è relativo; per qualcuno può essere passare dallo scoparsi la più bella del quartiere a scoparsi miss italia, per qualcun altro può essere semplicemente scoparsi una ragazza. Anche il concetto del contesto sociale non è chiaro...chi sei tu in quel contesto sociale? Magari pensi che siano alla tua portata perché tu credi di avere una certa reputazione, una certa immagine in quel contesto ma in realtà le ragazze ne vedono un'altra. O magari non ti senti padrone delle tue capacità proprio perché sei in quel contesto, forse dovresti provare a metterti alla prova fuori da quel contesto. Il punto fondamentale è che tu ritieni di aver migliorato il Tuo gioco, ma il gioco è semplicemente un qualcosa in più rispetto alla tua persona, puoi (pensare di) avere un ottimo gioco ma se poi non sei migliorato come persona è comunque difficile...
Comunque i pali capitano, ci stanno delle variabili in un rimorchio che non puoi controllare, puoi solo cercare di capire se e dove hai sbagliato e andare avanti.
Citazione di: esty75 il 24 Settembre 2009, 10:25:51
... grazie per la risposta !!!
Senza offesa, ma se vai in para perché uno non ti risponde su un forum di seduzione per qualche giorno forse c'è qualcosa che non va anche in come ti relazioni alle ragazze...,)
Grazie mille della bella risposta Guy!
Citazione di: GuyMontag il 30 Settembre 2009, 11:40:47
Credo che essere allo stesso tempo in modalità "azione" e in modalità "pensiero" sia impossibile per chiunque. Un po' tutti gli autori che hai citato hanno cercato di trovare una correlazione tra pensiero e azione o per lo meno di teorizzare l'azione ma non c'è riuscito nessuno di loro. Ad esempio Mishima all'inizio di "Lezioni Spirituali per Giovani Samurai" dice appunto che molti scrittori raccontano gesta incredibili che in realtà non hanno vissuto, perché se le avessero vissute non avrebbero trovato nè tempo nè voglia di scriverle. Credo sia un paragone calzante; semplicemente se agisci provi delle sensazioni che ti portano a continuare ad agire e a pensare sempre di meno. Nel caso contrario la tua mente sarà concentrata ad elaborare quel che hai letto, quel che hai studiato e quindi le tue energie saranno concentrate su quello e basta. La chiave penso sia riuscire ad andare in modalità on/off a piacimento.
Verissimo, ricordo che nell'incipit delle "Lezioni" Mishima paragona Stendhal e Casanova, ove il primo cerca la sua via all'azione tramite il pensiero e la scrittura, il secondo si dedica alla scrittura dopo avere condotto una vita all'insegna dell'agire!
Mi pare giusta la tua affermazione: la chiave sta nel riuscire a passare a proprio piacimento da una modalità all'altra! Il punto, dal quale io sono attualmente ben lontano, è di riuscire ad avere un buon equilibrio tra pensiero ed azione, tra tempo interiore e tempo esteriore, strutturando l'uno in funzione dell'altro, in una relazione che sia biunivoca: il pensiero che influenza l'azione, l'azione che influenza il pensiero, senza che nessuno dei due prenda decisamente il sopravvento; qualcuno, forse Schopenhauer, diceva che una vita con molta riflessione su poco materiale concreto assomiglia ad un saggio di poche pagine su cui si sprecano pagine e pagine di commentari, di spiegazioni, diramazioni, speculazioni ecc Una vita tutta improntata all'azione senza (o con poco) pensiero, è invece come un libro di cui non si ha la chiave interpretativa; sarà una vita quindi di cui ci sfuggirà il perchè ed il percome.
Con ogni probabilità ho bisogno di aggiungere un bel po' di carne al fuoco, prima di continuare con l'elaborazione dei commenti; ma sento anche la necessità di ritagliare nel mio tempo uno spazio per le speculazioni oziose; si, dico oziose in quanto so bene che il mio pensare sui grandi temi è ozioso in quanto non diretto all'utile; ma "mi" è utile; penso che un'adeguata comprensione di noi stessi passi anche attraverso un'adeguata comprensione dell'esistenza in termini teorici, che siano storici, antropologici, psicologici ecc; quindi ho ed avrò bisogno di leggermi ora Jung, ora Nolte, o studiarmi i miti orientali, o la storia del fascismo italiano.
So che sarà difficile trovare un equilibrio tra le due modalità; ma credo che se non lo troverò non farò davvero troppa strada, perdendomi nei meandri della riflessione, permanendo in una situazione di generale fastidio e disagio. Grazie ancora degli spunti!
Nad84
Rettifica
Citazione di: Lew Griffin il 27 Settembre 2009, 16:52:46
Tempo fa ho letto un libro che riportava una frase con cui sono molto d'accordo: "le donne diventano amiche a forza di scambiarsi confidenze; gli uomini a forza di lavorare assieme."
Per lavorare assieme non intendo necessariamente l'essere colleghi di lavoro. Ma sopratutto il condividere esperienze.
Che si tratti di lavoro o giocare in una squadra, una vacanza, il militare, l'erasmus, ecc...
spero di essere stato chiaro.
Grazie!
Sei mai stato Tu il sedotto, magari da un "Femme Fatal" ? E, secondo Te, uno che seduce che passa da cacciatore a preda, non lascia un pò basiti, come sapere insomma che si è stati vittima dello stesso gioco che noi operiamo ? Il gioco è fine a se stesso solo se siamo noi a far capitolare la nostra "preda" ? ...è non il contrario?
Citazione di: Lew Griffin il 27 Settembre 2009, 16:52:46
In passato hai parlato del fatto che ti riesce molto bene farti nuove amicizie per entrare nel loro gruppo (o circolo sociale).
per quel che mi riguarda ho un bel pò di amici che conoscono buon numero di ragazze, ma nonostante questo non sono mai riuscito ad arrivare ad un livello di confidenza tale da poter sfruttare la cosa a mio vantaggio,
come tu spieghi molto bene in questo post
http://seduzioneitaliana.com/forum/best-of-the-forum/re-cold-approach-si-o-no/msg39515/
Tempo fa ho letto un libro che riportava una frase con cui sono molto d'accordo: "le donne diventano amiche a forza di scambiarsi confidenze; gli uomini a forza di lavorare assieme."
In che modo ti muovi per farti nuove amicizie?
secondo te c'è un modo alternativo al lavorare assieme?
Ciao Lew, non avevo letto il post fortuna che hai fatto la rettifica e mi è arrivata la mail eheh.
Alla tua rettifica aggiungerei anche: serata in discoteca, serata al pub, serata a cena di amico in comune e così via...qualsiasi esperienza in comune fa scattare un rapporto tra 2 uomini (tipo acqua e sunbeam che a forza di bere insieme, il prossimo weekend partiranno per la Spagna per sposarsi)
Un uomo da un altro uomo vuole divertimento, vuole una persona con cui cazzeggiare, fare casino, ubriacarsi e in qualche caso andare a provarci con le ragazze, più spesso parlare solo di ragazze...non confidenza, comprensione, consigli...o almeno non subito! Cioè (mi sa che già l'avevo scritto in quel post o in altri) io non ho molti amici ma ho più che altro molte persone che per me sono più che conoscenti, mentre molti di loro mi reputano il loro migliore. Ed è così perché molto probabilmente vedono in me una persona con cui stanno bene insieme, con cui si divertono e con cui possono parlare di tutto o quasi, senza tralasciare il mio carattere (la gente vuole avere a fianco belle persone dal punto di vista umano, non merde). Quello che ho scritto in quel post (che andrebbe pure ampliato ma ho praticamente zero tempo per fare un lavoro fatto bene) viene ovviamente dopo tutto questo ed è più complicato, la base è: essere una bella persona in modo tale che la gente abbia piacere nello stare con te e nel farsi vedere con te. Non so come spiegarti come diventare una bella persona (perché magari già lo sei e hai solo problemi nel gestire le fasi successive) però ad esempio il post di termY sul carisma fornisce delle linee guida perfette per fare presa in situazioni del genere.
Poi te lo ripeto, non so come sei e non ho ben capito che rapporto hai con questi ragazzi e se ti hanno presentato le loro amiche, come non so che tipo di ragazzi sono, magari sono gelosi delle loro amiche e non te le presentano o se te le presentano magari parlano male di te (e questa è una delle fasi successive che dicevo prima).
Non so se ti sono stato di aiuto, se non lo sono stato magari dammi qualche info in più e vediamo che possiamo fare! ;)
Citazione di: esty75 il 06 Ottobre 2009, 15:25:40
Sei mai stato Tu il sedotto, magari da un "Femme Fatal" ? E, secondo Te, uno che seduce che passa da cacciatore a preda, non lascia un pò basiti, come sapere insomma che si è stati vittima dello stesso gioco che noi operiamo ? Il gioco è fine a se stesso solo se siamo noi a far capitolare la nostra "preda" ? ...è non il contrario?
Mah...forse una volta da una ragazza più grande quando stavo al liceo, ma non era un "Femme Fatal"...era semplicemente il pu**anone del liceo :D
Credo che le "femme fatal" non esistano, almeno se esistono non sono belle e se sono belle non seducono me :D. Ci sono tante ragazze che magari si atteggiano a femme fatal, che sono molto provocanti ma lo fanno solo per testare l'uomo e quando le metti a posto hai già fatto parecchio del lavoro...questo tanto per dire che nessuno seduce e nessuno viene sedotto, è un gioco che si fa in due.
Citazione di: GuyMontag il 06 Ottobre 2009, 17:21:59
Ciao Lew, non avevo letto il post fortuna che hai fatto la rettifica e mi è arrivata la mail eheh.
Alla tua rettifica aggiungerei anche: serata in discoteca, serata al pub, serata a cena di amico in comune e così via...qualsiasi esperienza in comune fa scattare un rapporto tra 2 uomini (tipo acqua e sunbeam che a forza di bere insieme, il prossimo weekend partiranno per la Spagna per sposarsi)
Un uomo da un altro uomo vuole divertimento, vuole una persona con cui cazzeggiare, fare casino, ubriacarsi e in qualche caso andare a provarci con le ragazze, più spesso parlare solo di ragazze...non confidenza, comprensione, consigli...o almeno non subito! Cioè (mi sa che già l'avevo scritto in quel post o in altri) io non ho molti amici ma ho più che altro molte persone che per me sono più che conoscenti, mentre molti di loro mi reputano il loro migliore. Ed è così perché molto probabilmente vedono in me una persona con cui stanno bene insieme, con cui si divertono e con cui possono parlare di tutto o quasi, senza tralasciare il mio carattere (la gente vuole avere a fianco belle persone dal punto di vista umano, non merde). Quello che ho scritto in quel post (che andrebbe pure ampliato ma ho praticamente zero tempo per fare un lavoro fatto bene) viene ovviamente dopo tutto questo ed è più complicato, la base è: essere una bella persona in modo tale che la gente abbia piacere nello stare con te e nel farsi vedere con te. Non so come spiegarti come diventare una bella persona (perché magari già lo sei e hai solo problemi nel gestire le fasi successive) però ad esempio il post di termY sul carisma fornisce delle linee guida perfette per fare presa in situazioni del genere.
Poi te lo ripeto, non so come sei e non ho ben capito che rapporto hai con questi ragazzi e se ti hanno presentato le loro amiche, come non so che tipo di ragazzi sono, magari sono gelosi delle loro amiche e non te le presentano o se te le presentano magari parlano male di te (e questa è una delle fasi successive che dicevo prima).
Non so se ti sono stato di aiuto, se non lo sono stato magari dammi qualche info in più e vediamo che possiamo fare! ;)
+1
Secondo te, quanto c'è di buono nel MM per combattere una AA ormai radicata da 35 anni di pensieri limitanti, che mi sono stati imposti fino ad essere da me accettati, al punto da essere considerati come non limitanti, ma ovvi?
Cosa mi sarebbe utile, inteso come fare \ leggere?
P.S. questa domanda la rifaccio in tutti well
Caro Guy Montag, io e te abbiamo spirito vicino : tu il Poker, io la Borsa delle Opzioni, sussistono delle differenze, ma sono più le cosa in comune, ovvero il misurarsi con soggetti furbi e spietati, tanti soldi quando va bene, e adrenalina a fiumi ! :D
Ammiro sempre molto chi vive una vita fuori dagli schemi, e che per guadagnare soldi fa cose che non tutti sanno fare. Sei veramente una inesauribile miniera di contrasti, di dialettica e di cultura, quindi ti sgancio un + 1 "alla carriera" ! :up:
Ciò premesso, ecco le mie domande.
1) Nel post n° 44 hai parlato del tuo modo di vivere il clubbing finalizzato al rimorchio . Soffermiamoci non sul rimorchio in vacanza , che hai ben chiarito, ma a quello "stanziale" dei club cittadini. Mi è saltata all' occhio la frase in cui dici di essere svantaggiato dal punto di vista estetico, cosa che non posso nè confermare nè smentire, non conoscendoti ancora di persona. Eppure, in un simile contesto dove l 'estetica conta molto, riesci comunque a tirar fuori risultati di tutto rispetto. Quali sono i tuoi punti di forza ? Da come scrivi, mi sembra che ti poni come un cliente abituale del priveè con tavolo costante, e quindi dopo un pò di volte riesci a conoscere le tipe che ti interessanto senza fare un gran numero di aperture tipicamente a freddo...in buona sostanza, un gioco di riprova sociale, magari ulteriormente alimentata da una certa classe che detieni. E' così o ho mal interpretato il senso di quel post ?
2) La figura del giocatore di poker, nell' immaginario collettivo, è molto affascinante in ambito seduttivo. Hai riscontrato una simile circostanza nella tua esperienza ?
Ciao
Citazione di: sfigatto il 19 Ottobre 2009, 12:07:01
Secondo te, quanto c'è di buono nel MM per combattere una AA ormai radicata da 35 anni di pensieri limitanti, che mi sono stati imposti fino ad essere da me accettati, al punto da essere considerati come non limitanti, ma ovvi?
Cosa mi sarebbe utile, inteso come fare \ leggere?
P.S. questa domanda la rifaccio in tutti well
Che pensieri limitanti hai che ti creano l'AA?
P.S. Non sono un grande fan del MM, nel senso che oltre a non aver finito proprio il libro ho conosciuto anche in USA ragazzi che lo praticano, che hanno fatto e tenuto BC e non mi hanno fatto un grande impressione, ma comunque credo che non sia un metodo di seduzione a risolvere problemi di AA...credo che se non lavori sul profondo qualcosa di negativo resta sempre.
Citazione di: Shark72 il 19 Ottobre 2009, 17:24:45
Caro Guy Montag, io e te abbiamo spirito vicino : tu il Poker, io la Borsa delle Opzioni, sussistono delle differenze, ma sono più le cosa in comune, ovvero il misurarsi con soggetti furbi e spietati, tanti soldi quando va bene, e adrenalina a fiumi ! :D
Grande! Ma pensa che io sto iniziando a leggere qualcosa della Borsa...e sono veramente molto simili, anche se credo che la componente abilità nel Poker sia più accentuata. Magari te mi insegni qualcosa di Borsa ed io di Poker... ;)
Citazione
Ammiro sempre molto chi vive una vita fuori dagli schemi, e che per guadagnare soldi fa cose che non tutti sanno fare. Sei veramente una inesauribile miniera di contrasti, di dialettica e di cultura, quindi ti sgancio un + 1 "alla carriera" ! :up:
Non sono un grande fan dei +1 però questo è il più bello di quelli che ho avuto! Grazie! :up:
Citazione
1) Nel post n° 44 hai parlato del tuo modo di vivere il clubbing finalizzato al rimorchio . Soffermiamoci non sul rimorchio in vacanza , che hai ben chiarito, ma a quello "stanziale" dei club cittadini. Mi è saltata all' occhio la frase in cui dici di essere svantaggiato dal punto di vista estetico, cosa che non posso nè confermare nè smentire, non conoscendoti ancora di persona. Eppure, in un simile contesto dove l 'estetica conta molto, riesci comunque a tirar fuori risultati di tutto rispetto. Quali sono i tuoi punti di forza ? Da come scrivi, mi sembra che ti poni come un cliente abituale del priveè con tavolo costante, e quindi dopo un pò di volte riesci a conoscere le tipe che ti interessanto senza fare un gran numero di aperture tipicamente a freddo...in buona sostanza, un gioco di riprova sociale, magari ulteriormente alimentata da una certa classe che detieni. E' così o ho mal interpretato il senso di quel post ?
Confermo di essere svantaggiato fisicamente in un club, anche perché non ho né la prestanza fisica (184x68) né un viso comunemente bello, magari particolare...e queste sono due doti fondamentali per avere successo costantemente in ambito club imho (soprattutto in pista, fuori dal privèè...non l'avevo specificato bene in quel post). Sicuramente fuori da un club ho dei riscontri positivi sul lato estetico, in un club non mi è mai mai successo.
Diciamo che il mio gioco nel club è un po' un micro cosmo di questo (http://seduzioneitaliana.com/forum/best-of-the-forum/re-cold-approach-si-o-no/), il che permette di usare il club come estensione del "gioco di tutti i giorni", visto che i club che frequento son pieni per buona parte di gente che becco in altri posti (bar, piazze e così via) qua. Sono stato un cliente abituale (quasi tutte le settimane) di tavoli di amici anni fa...fino ai 23 anni...poi con gli anni è diminuita la frequenza con cui andavo, paradossalmente quando qua a Roma è scoppiata la moda del tavolo in disco (ormai se non hai il tavolo tanto vale che stai a casa, anche per motivi logistici) io ho iniziato ad andare di meno a ballare, a selezionare meglio le serate a cui andare (un po' perché mi andava così, un po' per calcolo). Ultimamente ci sto andando molto di meno e mi "appoggio" ad un gruppo di amiche che prendono il tavolo e vanno sul tardi, verso le 2 minimo . Può essere inteso come un gioco di riprova sociale, anche se la riprova sociale (se intesa come reputazione o come immagine che vuoi far apparire agli altri) è solamente una parte del tutto...se invece intendi il farsi vedere con una tipa bona, o arrivare in un gruppo di ragazze o il far vedere che conosci diversa gente (anche se tutto questo ti fa ovviamente guadagnare/perdere punti) allora no. L'obiettivo è divertirmi e quindi al tempo stesso mostrare che sono un ragazzo che si sa divertire e con cui gli amici/che si divertono e che comunque pure se ha conosciuto una bella ragazza non le sta addosso e non la considera più importante delle amiche con cui è venuto. Tendenzialmente cerco di comportarmi all'opposto della maggior parte dei ragazzi che stanno là, che si lanciano come viscidi rapaci cercando di impressionare la tipa di turno con i soldi del papi, quindi ho sicuramente più classe di loro anche se in realtà non ho tutta questa classe (ad esempio sto ruttando mentre scrivo)
Ma ti ripeto...è un gioco in un gioco più grande. Se dovessi andare con qualche amico in un privèè di una disco a Milano dove non conosco nessuno dovrei comportarmi in un modo diverso, a meno che non vada con qualcuno che conosce diversa gente. So che è contro tutto quello di cui parliamo qui...ma io son sempre dell'idea che con determinati tipi di ragazze in determinate situazioni e luoghi (che loro frequentano per la maggior parte della loro vita) l'aprirle a freddo (senza sguardi reciproci prima o altri inviti all'approccio) non porta a grandi percentuali di successo alla lunga (almeno per me, poi se sei figo come Brad Pitt e hai i miliardi e le ragazze si girano a guardarti quando passi allora è diverso).
Citazione
2) La figura del giocatore di poker, nell' immaginario collettivo, è molto affascinante in ambito seduttivo. Hai riscontrato una simile circostanza nella tua esperienza ?
Con qualcuna sì...ma di solito c'è un po' di curiosità iniziale che si traduce subito in commenti come:
"giochi d'azzardo"
"perderai tutto"
"ti impegnerai la casa"
"sei compulsivo"
"finirai in galera"
Senza contare altre domande imbarazzanti che ti fanno...forse ora che sta esplodendo ci sarà una sorta di rivalutazione sociale, non so...ma per ora è anche difficile da spiegare alla gente perché è difficile incontrare persone con un'apertura mentale tale da cancellare quel che hanno sempre pensato del poker. E' anche difficile far capire che ci stanno giorni (anzi un paio d'ore in un giorno) in cui perdi tranquillamente quello che la maggior parte degli italiani guadagnano in un paio di mesi... Prima la pensavo come te, pensavo potesse fare colpo, ma lo pensavo pure sul paracadutismo...in realtà ho capito che lo posso descrivere come voglio ma se lo descrivo a chi ha dei pregiudizi ottengo l'effetto contrario. Quindi è un argomento di cui parlo solo con chi penso possa capire e cambio modo di parlarne a seconda del momento; se è all'inizio e vedo che la situazione è divertente allora lo butto in mezzo cazzeggiando, se è in una fase successiva in cui c'è più intimità allora ne parlo in maniera diversa. Dovrei provare ad andare in giro con i grafici dei guadagni e vedere che reazioni ho... :lol: :lol: :lol: :lol:
Grazie per le risposte molto esaurienti. :up:
In effetti, sul clubbing come parte di un gioco più complesso e articolato, la vedo come te : io stesso sto cercando, assieme ai miei compagni di missione, nel mio piccolo (vivendo in una realtà di dimensioni infinitamente più modeste) di fare un pò di questo qua che hai descritto . :)
All' inizio va fatto un pò di lavoro "sporco" , o meglio, di conoscenza e tessitura di rapporti con persone utili alla causa, ma credo che poi alla lunga i risultati arriveranno.
Sulla borsa, viste anche le richieste in privato di altri big del forum, creerò un Off Topic apposito , e ovviamente per chiunque abbia domande che rientrino nelle mie competenze, resterò a disposizione... non credo che mi darò al poker, non ci sono portato :D...ma mai dire mai !
Ho riletto al volo il tuo post sul circolo sociale citato prima e volevo chiederti:
durante le seduzioni in tali circoli come hai fatto a levarti di dosso l' aura del pu**aniere?
Termy ha spiegato in vari post che bisogna dare segnali rassicuranti, ma questa strategia funziona nel momento in cui la ragazza che ti sei scopato e quella che ti vorresti scopare comunque parlano di te?
(della serie "non credere a quando ti raccontera' del suo gattino scomparso, é tutta strategia...") :P
Inoltre, della serie "stamattina sto in vena di farmi gli affari tuoi >:D" , quanto sei/sei stato fedele nelle relazioni "serie", quindi non trombamiche o relazioni aperte etc...?
Grazie in anticipo
Citazione di: JBGrenouille il 20 Ottobre 2009, 13:23:44
Ho riletto al volo il tuo post sul circolo sociale citato prima e volevo chiederti:
durante le seduzioni in tali circoli come hai fatto a levarti di dosso l' aura del pu**aniere?
Termy ha spiegato in vari post che bisogna dare segnali rassicuranti, ma questa strategia funziona nel momento in cui la ragazza che ti sei scopato e quella che ti vorresti scopare comunque parlano di te?
(della serie "non credere a quando ti raccontera' del suo gattino scomparso, é tutta strategia...") :P
Mah...nonostante tutte le ragazze dicano che ho l'aria da st*onzo, mi comporto (quasi) sempre bene, credo che le ragazze non vogliano che tu vada a raccontare in giro (lol scrivo di loro su un forum) qualcosa che possa ledere la loro immagine oppure che te le illuda sparando una cifra di cazzate. Quest'ultimo punto è ovviamente delicato perché alla fine le fai provare emozioni che le possono far pensare che tu sia l'uomo perfetto e poi dopo un po' le lasci. Io quando le lascio lo faccio sempre dicendo i motivi reali (che poi alla fine si riassumono in uno solo: non sei quella che fa per me), ovviamente nessuna lo accetta specialmente se sono abbastanza cotte...però passata questa fase (mesi come minimo in cui rompono :D) ci son sempre rimasto o in rapporti amichevoli o comunque di una sorta di indifferenza ma con rispetto. Anche se l'anno scorso c'era una che mi voleva far picchiare ma nonostante fosse bella diceva "se avrebbi" quindi non fa testo :D
Comunque il vero problema non è una ragazza che ti sei scopato che parla di te ad un'altra che ti vuoi scopare, il vero problema è quanto queste 2 sono amiche e quanto la seconda è disposta a rischiare un'amicizia. Nel primo caso, è tutto di guadagnato...in fondo se sei stato bravo la prima ragazza genera solo curiosità nell'altra (dando per scontato che non hai messo il video che le hai fatto su internet), quindi è forse una delle armi più potenti, anche se ci sono casi in cui hai a che fare con più resistenze ma recitare la parte del tipo che alla fine è romantico, che cerca l'amore eterno e ogni volta resta deluso e preferisce lasciare per non trascinarsi in storie tristi come quelle che vediamo tutti i giorni" mi riesce benissimo. Oltre creare un bel contrasto con l'aria da bravo ragazzo che ha la faccia da st*onzo per poi tornare ad essere un bravo ragazzo. 8)
Nel secondo la questione è troppo complicata e non l'ho mai gestita bene, è capitato con qualcuna che però poi non l'ha detto all'amica (quindi alla fine forse non erano tanto amiche...). Da un po' sto abbastanza in fissa per la migliore amica di una mia ex e pure io le piaccio molto, ma la mia ex (nonostante non la scopi da mesi) continua ancora a chiamarmi e questo ovviamente blocca il resto. Ci sono casi purtroppo in cui tu puoi fare ben poco ma la soluzione dipende dalle ragazze...
Citazione
Inoltre, della serie "stamattina sto in vena di farmi gli affari tuoi >:D" , quanto sei/sei stato fedele nelle relazioni "serie", quindi non trombamiche o relazioni aperte etc...?
Grazie in anticipo
Giusto una volta che ero veramente innamorato e ogni volta che conoscevo una nuova la paragonavo con la mia e la mia vinceva sempre. Per il resto tendo a non cercarmi nuove ragazze ma se conosco una carina che mi mostra dell'interesse allora mi scordo della fedeltà...
Grazie mille per le rapide risposte! :)
Citazione di: GuyMontag il 20 Ottobre 2009, 11:14:33
Diciamo che il mio gioco nel club è un po' un micro cosmo di questo (http://seduzioneitaliana.com/forum/best-of-the-forum/re-cold-approach-si-o-no/), il che permette di usare il club come estensione del "gioco di tutti i giorni", visto che i club che frequento son pieni per buona parte di gente che becco in altri posti (bar, piazze e così via) qua. Sono stato un cliente abituale (quasi tutte le settimane) di tavoli di amici anni fa...fino ai 23 anni...poi con gli anni è diminuita la frequenza con cui andavo, paradossalmente quando qua a Roma è scoppiata la moda del tavolo in disco (ormai se non hai il tavolo tanto vale che stai a casa, anche per motivi logistici) io ho iniziato ad andare di meno a ballare, a selezionare meglio le serate a cui andare (un po' perché mi andava così, un po' per calcolo). Ultimamente ci sto andando molto di meno e mi "appoggio" ad un gruppo di amiche che prendono il tavolo e vanno sul tardi, verso le 2 minimo . Può essere inteso come un gioco di riprova sociale, anche se la riprova sociale (se intesa come reputazione o come immagine che vuoi far apparire agli altri) è solamente una parte del tutto...se invece intendi il farsi vedere con una tipa bona, o arrivare in un gruppo di ragazze o il far vedere che conosci diversa gente (anche se tutto questo ti fa ovviamente guadagnare/perdere punti) allora no. L'obiettivo è divertirmi e quindi al tempo stesso mostrare che sono un ragazzo che si sa divertire e con cui gli amici/che si divertono e che comunque pure se ha conosciuto una bella ragazza non le sta addosso e non la considera più importante delle amiche con cui è venuto. Tendenzialmente cerco di comportarmi all'opposto della maggior parte dei ragazzi che stanno là, che si lanciano come viscidi rapaci cercando di impressionare la tipa di turno con i soldi del papi, quindi ho sicuramente più classe di loro anche se in realtà non ho tutta questa classe (ad esempio sto ruttando mentre scrivo)
Ma ti ripeto...è un gioco in un gioco più grande. Se dovessi andare con qualche amico in un privèè di una disco a Milano dove non conosco nessuno dovrei comportarmi in un modo diverso, a meno che non vada con qualcuno che conosce diversa gente.
alla luce di quanto scritto, in sostanza cosa fai per rimorchiare in un club? tu hai un tavolo e vedi una che ti piace, che sia nel privè o meno.
Se hai amici o amiche in comune, probabilmente cerchi di far sì di parlarci tramite appunto le conoscenze in comune. In questo scenario puoi sfruttare al massimo la tua "immagine" e il tuo modo di fare di cui hai parlato nel post.
Ma se è una totalmente sconosciuta? come ti muovi? in che modo cerchi di sfruttare la tua "immagine" che gli altri percepiscono di te?
Citazione di: GuyMontag il 20 Ottobre 2009, 11:14:33
So che è contro tutto quello di cui parliamo qui...ma io son sempre dell'idea che con determinati tipi di ragazze in determinate situazioni e luoghi (che loro frequentano per la maggior parte della loro vita) l'aprirle a freddo (senza sguardi reciproci prima o altri inviti all'approccio) non porta a grandi percentuali di successo alla lunga (almeno per me, poi se sei figo come Brad Pitt e hai i miliardi e le ragazze si girano a guardarti quando passi allora è diverso).
come mai affermi ciò?
non è una visione che depaupera l'uomo del suo ruolo con la donna (non dico che è una convinzione limitante perchè parli di donne difficilmente approcciabili, non del fatto che tu non riesca a farlo)?
e come mai, alla luce dei tuoi risultati, dai tutta quest'importanza all'aspetto fisico ?
.
.
.
.
p.s. per pura curiosità: in che senso a roma se non hai il tavolo tanto vale che stai a casa? le fighe sono solo nel privèè? code lunghissime anche per entrare in lista, o altro?
Citazione di: james.mar il 20 Ottobre 2009, 16:47:45
alla luce di quanto scritto, in sostanza cosa fai per rimorchiare in un club? tu hai un tavolo e vedi una che ti piace, che sia nel privè o meno.
Se hai amici o amiche in comune, probabilmente cerchi di far sì di parlarci tramite appunto le conoscenze in comune. In questo scenario puoi sfruttare al massimo la tua "immagine" e il tuo modo di fare di cui hai parlato nel post.
Sì, ovvio poi quando ci resto da solo faccio un gioco normale.
Citazione
Ma se è una totalmente sconosciuta? come ti muovi? in che modo cerchi di sfruttare la tua "immagine" che gli altri percepiscono di te?
Difficile che in un privèè a Roma non possa arrivare al suo tavolo in qualche modo (magari perché conosco qualcuno del suo tavolo o perché qualche amico mio conosce qualcuno che sta con lei, o male che vada qualche pr). Se proprio è una fata che è spuntata là senza che nessuno la conosca, cerco di capire se sta col fidanzato e se non ci sta mi faccio un giro nei tavoli più vicini a lei e poi la apro a freddo con un contestuale, poi mi regolo su di lei e sui feedback che mi dà, posso restare e giocarmela così o posso anche, dopo che son stato comunque divertente per il tempo che sono stato con lei, sganciarmi un attimo, farmi un giro tra gli altri tavoli e tornare dopo un po' e passare all'attacco, magari quando è uscita fuori per fumare. Ma in realtà questa è una situazione che mi è capitata poche volte per farci una casistica seria...diciamo che sono al 50% di pali e successi :D
Citazione
come mai affermi ciò?
non è una visione che depaupera l'uomo del suo ruolo con la donna (non dico che è una convinzione limitante perchè parli di donne difficilmente approcciabili, non del fatto che tu non riesca a farlo)?
No no...io ti parlo di "determinate situazioni e luoghi". Le tipe che frequento io non esiste che un ragazzo normale le apra a freddo in un privèè della disco in cui vanno un sabato sì e uno no o fuori al bar che frequentano di solito con 100 persone che le conoscono più o meno di vista e se le chiuda (e parlo al massimo di numero di telefono), a meno che non lo conoscano almeno di vista. Possono starci a parlare un po' per educazione, ma dopo un po' lo abbandonano là...gli unici che ho visto avere successi con ragazze del genere in situazioni simili o erano veramente dei fighi della maremma (quindi non solo belli) o erano veramente bravi con le ragazze. Io ho amiche che sono veramente belle ragazze (e superfighette ovviamente) e non le ho mai viste, ma proprio mai, farsi rimorchiare da ragazzi sconosciuti nei luoghi in cui dicevo... poi è ovvio che magari una sera arrivano con un tipo che non hai mai visto e ti dicono che l'hanno conosciuto in palestra o mentre si stavano prendendo un caffè al bar mentre facevano shopping.
Citazione
e come mai, alla luce dei tuoi risultati, dai tutta quest'importanza all'aspetto fisico ?
Do importanza all'aspetto fisico nei club perché penso sia ovvio che sia la prima cosa che salti all'occhio.
Citazione
p.s. per pura curiosità: in che senso a roma se non hai il tavolo tanto vale che stai a casa? le fighe sono solo nel privèè? code lunghissime anche per entrare in lista, o altro?
Le fighe son sempre state nel privèè e la lista non conta niente, è solo un modo per farti avere la riduzione quindi code lunghissime lo stesso. In più ultimamente molti dei locali più fighi sono 3/4 privèè e 1/4 pista...
Guy, come va con il poker ? Io l' anno scorso in borsa ho fatto un pò schifo, ho portato a casa 20.000 miseri euri, tra commissioni e capital gain mi sono mangiato buona parte dei guadagni. :buck: :buck:
Ma quest' anno ho cambiato sistema, opero molto poco e quindi pochissime commissioni, vedremo come va a finì... O0
Citazione di: Shark72 il 24 Febbraio 2010, 12:44:23
Guy, come va con il poker ? Io l' anno scorso in borsa ho fatto un pò schifo, ho portato a casa 20.000 miseri euri, tra commissioni e capital gain mi sono mangiato buona parte dei guadagni. :buck: :buck:
Ma quest' anno ho cambiato sistema, opero molto poco e quindi pochissime commissioni, vedremo come va a finì... O0
Col Poker va alla grande...tra gioco, coaching e stacking non posso certo lamentarmi! Anche se ultimamente non mi va molto di giocare...nel senso che gioco perché mi fa fare i soldi ma non mi diverto più come prima...
Ciao,
se non è troppo indiscreta come richiesta, mi piacerebbe che delineassi una tua "carta d'identità" con questi parametri:
Altezza
Peso
Colore capelli
Colore occhi
Professione
Orientamento politico
Anni di attività sul campo
Segni particolari
Ti ringrazio.
Citazione di: Expeausition il 15 Luglio 2010, 15:40:16
Ciao,
se non è troppo indiscreta come richiesta, mi piacerebbe che delineassi una tua "carta d'identità" con questi parametri:
Altezza: 184
Peso: 74
Colore capelli: Neri
Colore occhi: Azzurri
Professione: Cerco spot +EV e ci clicco sopra con il mouse
Orientamento politico: uhm...Casa Pound è quella che si avvicina di più ma è comunque abbastanza lontana
Anni di attività sul campo: Nella community da qualche mese prima che nascesse IL, quindi 3 anni. Però diciamo che da quando ho 20 anni (quindi 9 anni) sono sul campo
Segni particolari: boh
Ti ringrazio. de nada
Citazione di: GuyMontag il 15 Luglio 2010, 16:29:29
Anni di attività sul campo: Nella community da qualche mese prima che nascesse IL, quindi 3 anni. Però diciamo che da quando ho 20 anni (quindi 9 anni) sono sul campo
E' un sacco di tempo! Quali sono stati gli avvenimenti importanti che ti hanno portato sulla giusta via del rimorchio e che ti hanno portato ad avere il tuo pensiero al riguardo? Tornassi indietro dedicheresti del tempo speso a rimorchiare per qualcos'altro?
Una cosa che mi sorprese moltissimo quando mi trasferii a Roma qualche anno fa fu il fatto che vi eran quartieri che fondamentalmente eran come dei piccoli paesi. Ed i loro abitanti sostanzialmente frequentavano solo gente del medesimo ambiente (generalmente fighetto, almeno quelli a cui mi riferisco).
Ora, volendo rimorchiare qualche sera, saltuariamente, qualche topa appartenente a questi tipi di ambienti, come consigli di procedere evitando di passare per il suo circolo sociale?
Anche qualche suggerimento generico riguardo alle differenze rispetto ad altre situazioni, particolari a cui fare attenzione che possono fare la differenza, può andar bene.
Te lo chiedo perchè a legger i post precedenti mi è parso che tu abbia molta esperienza in questi specifici ambienti, ed ho potuto constatare che vi sono tope che mi attizzano li dentro, ma non mi interessa minimamente avere a che fare con i loro gruppi in generale.
Citazione di: Mailin il 15 Luglio 2010, 18:53:59
E' un sacco di tempo! Quali sono stati gli avvenimenti importanti che ti hanno portato sulla giusta via del rimorchio e che ti hanno portato ad avere il tuo pensiero al riguardo? Tornassi indietro dedicheresti del tempo speso a rimorchiare per qualcos'altro?
Uhm...leggermente prima di quel che ho scritto in questo post e che ti incollo qua: http://seduzioneitaliana.com/forum/best-of-the-forum/cold-approach-e-circolo-sociale/
E ci sono entrato tramite un pr che mi sono fatto amico all'università e tramite una ragazza che avevo approcciato a freddo a 16 anni e che m'aveva lasciato e che ho reincontrato nella disco dove lavorava quel pr. E lei, alla fine ormai è la mia migliore amica, mi ha "introdotto"... Qualcuno dirà che è fortuna averla reincontrata...ma in realtà io del pr ci sono diventato amico perché volevo andare in quella discoteca in pianta stabile perché sapevo che era il luogo dove ci stavano più fiche a Roma all'epoca e visto che comunque lei brutta non è e che...diciamolo...ci stavo sotto in una maniera incredibile...ho pensato che era l'unico modo per ribeccarla!Questo è successo a settembre 2001...avevo 20 anni, avevo appena chiuso una storia di un anno con una ragazza che avevo conosciuto per caso in un pub, fino a quel momento non avevo avuto storie se non qualche scopata d'estate e un'altra sola a Roma. Il punto è che non avevo chissà quale grande esperienza con le ragazze e lei era veramente il top...lei aveva un anno più di me e all'epoca sfilava, conduceva un programma sulla RAI visto da tutti quelli che avevano tra i 14 e i 25 anni e andava in onda tipo 300 volte al giorno con una pubblicità e
tutto ciò m'ha fatto passare da 0 a 1000. Andavo in giro per Roma o alle feste insieme a lei e avevo gli occhi di tutte e di tutti addosso e la cosa non faceva che gasarmi. In realtà era una storia di cacca, lei era molto presa da me per i primi mesi, poi anche a lei è andata scemando la cosa...mentre a me non me ne fregava veramente nulla da quasi subito, caratterialmente faceva cacare...cioè se ci ripenso ora ti dico che ci stavo insieme perché era una bella fica, perché scopava da paura e perché mi guardavano tutti. Quando ci siamo lasciati mi sono trovato praticamente solo perché avevo trascurato un po' i miei amici storici che tra l'altro s'erano fidanzati e quindi ora trascuravano loro me e in più nel periodo che son stato con lei non avevo stretto chissà quali nuove amicizie, alla fine come prima ero "il ragazzo di" ora ero solamente "l'ex di".
Però mi son detto: "caxxo ma se sono stato con una dietro cui tutti sbavano perché non posso scoparmi le altre?". E quindi, poiché alla fine ero veramente sotto per quella tipa di cui ho detto in quell'altro post (tra me e lei c'era stato solo qualche bacio all'epoca) ho cercato di arrivare a "riconoscere" lei visto che non avevo nemmeno più il numero di telefono. Lei di me come ragazzo non ne voleva sapere, però iniziammo ad uscire come amici e mi fece conoscere tantissime persone e tantissime ragazze e io iniziai a provarci con queste ragazze contando prima sul fatto che ero stato "l'ex di". In realtà il salto di qualità l'ho fatto cercando evitando di essere conosciuto come "l'ex di" e sviluppando un certo tipo di piano nel rimorchiare un certo tipo di ragazza.
Sull'ultima domanda in realtà non saprei come risponderti, non è che abbia tolto tempo ad altro per dedicarlo al rimorchio, diciamo che tutto quello che facevo come vita sociale dai 20 anni aveva tra gli obiettivi il conoscere ragazze per rimorchiarle. Semmai, se tornassi indietro, mi prenderei del tempo per analizzare i pali che prendevo per migliorare più in fretta...non avevo l'attitudine mentale di dire:"ho sbagliato io" ma più che altro pensavo:"non le piaccio per qualche motivo".
Citazione di: Alfaleph il 15 Luglio 2010, 19:19:40
Una cosa che mi sorprese moltissimo quando mi trasferii a Roma qualche anno fa fu il fatto che vi eran quartieri che fondamentalmente eran come dei piccoli paesi. Ed i loro abitanti sostanzialmente frequentavano solo gente del medesimo ambiente (generalmente fighetto, almeno quelli a cui mi riferisco).
Ora, volendo rimorchiare qualche sera, saltuariamente, qualche topa appartenente a questi tipi di ambienti, come consigli di procedere evitando di passare per il suo circolo sociale?
Anche qualche suggerimento generico riguardo alle differenze rispetto ad altre situazioni, particolari a cui fare attenzione che possono fare la differenza, può andar bene.
Te lo chiedo perchè a legger i post precedenti mi è parso che tu abbia molta esperienza in questi specifici ambienti, ed ho potuto constatare che vi sono tope che mi attizzano li dentro, ma non mi interessa minimamente avere a che fare con i loro gruppi in generale.
Sinceramente non ho mai visto nessuno che va...che ne so...a Ponte durante la settimana (non nel weekend perché è un po' diversa la situazione) senza conoscere nessuno, va da una, la apre e la rimorchia. Cioè al massimo ho visto rimorchiare qualcuna che non è proprio del giro ma è un po' ai margini...magari ragazze che hanno qualche conoscenza ma nulla più.
Penso che l'unico vero modo sia avere conoscenze e farsi introdurre (alla fine è quello che ho fatto io), questo non vuol dire avere a che fare con i gruppi in generale ma semplicemente farsi presentare da qualcuno perché si tratta di ragazze che, almeno in certi luoghi, non sono molto ben disposte verso un approccio a freddo, sì magari stai lì...ci parli per un po' ma difficilmente ottieni di più che un contatto FB o un numero che poi non ti servirà a niente.
Nemmeno nella community conosco gente che ha una buona % di successi, mi viene in mente Kenshiro però anche lui è del giro quindi non fa testo.
Citazione di: GuyMontag il 20 Ottobre 2009, 14:30:29
Mah...nonostante tutte le ragazze dicano che ho l'aria da st*onzo, mi comporto (quasi) sempre bene, credo che le ragazze non vogliano che tu vada a raccontare in giro (lol scrivo di loro su un forum) qualcosa che possa ledere la loro immagine oppure che te le illuda sparando una cifra di cazzate. Quest'ultimo punto è ovviamente delicato perché alla fine le fai provare emozioni che le possono far pensare che tu sia l'uomo perfetto e poi dopo un po' le lasci. Io quando le lascio lo faccio sempre dicendo i motivi reali (che poi alla fine si riassumono in uno solo: non sei quella che fa per me), ovviamente nessuna lo accetta specialmente se sono abbastanza cotte...però passata questa fase (mesi come minimo in cui rompono :D) ci son sempre rimasto o in rapporti amichevoli o comunque di una sorta di indifferenza ma con rispetto. Anche se l'anno scorso c'era una che mi voleva far picchiare ma nonostante fosse bella diceva "se avrebbi" quindi non fa testo :D
Comunque il vero problema non è una ragazza che ti sei scopato che parla di te ad un'altra che ti vuoi scopare, il vero problema è quanto queste 2 sono amiche e quanto la seconda è disposta a rischiare un'amicizia. Nel primo caso, è tutto di guadagnato...in fondo se sei stato bravo la prima ragazza genera solo curiosità nell'altra (dando per scontato che non hai messo il video che le hai fatto su internet), quindi è forse una delle armi più potenti, anche se ci sono casi in cui hai a che fare con più resistenze ma recitare la parte del tipo che alla fine è romantico, che cerca l'amore eterno e ogni volta resta deluso e preferisce lasciare per non trascinarsi in storie tristi come quelle che vediamo tutti i giorni" mi riesce benissimo. Oltre creare un bel contrasto con l'aria da bravo ragazzo che ha la faccia da st*onzo per poi tornare ad essere un bravo ragazzo. 8)
Nel secondo la questione è troppo complicata e non l'ho mai gestita bene, è capitato con qualcuna che però poi non l'ha detto all'amica (quindi alla fine forse non erano tanto amiche...). Da un po' sto abbastanza in fissa per la migliore amica di una mia ex e pure io le piaccio molto, ma la mia ex (nonostante non la scopi da mesi) continua ancora a chiamarmi e questo ovviamente blocca il resto. Ci sono casi purtroppo in cui tu puoi fare ben poco ma la soluzione dipende dalle ragazze...
Giusto una volta che ero veramente innamorato e ogni volta che conoscevo una nuova la paragonavo con la mia e la mia vinceva sempre. Per il resto tendo a non cercarmi nuove ragazze ma se conosco una carina che mi mostra dell'interesse allora mi scordo della fedeltà...
Ciao Guy Montag,
sull'aria da st*onzo ti capisco, me la porto dietro anche io, ma spesso per non comportarmi da st*onzo rimango fregato ;D
Alcune domande:
- parli spesso delle ragazze in generale, ma faccio una domanda precisa: che differenza c'è a livello di seduzione tra una ragazza meno bella (non cozza), una carina e una bella? E' più o meno facile sedurre in base alla bellezza? Chi è apprezzato dalle ragazze di "media" bellezza è apprezzabile anche dalla fighetta?
Sembra strano il discorso, ma credo tu abbia capito cosa intendo dire.
- durante un approccio a freddo, o a una conversazione da circolo sociale, se in quel momento non si hanno più argomenti, consigli un distacco momentaneo con una scusa per poi ritornare, onde evitare di cadere in un vuoto dialettico?
- come si elimina l'idea "quella non ci starà mai con me"?
Grazie
El mudo
ciao 2 domande poker related
nick ai tavoli all'epoca dei sit?
giochi ancora? cash o mtt?