Dinamiche di gruppo

[Jackax]

Ciao a tutti!
Dopo aver letto qualche post, e vi ringrazio per le informazioni, e qualche libro sulle dinamiche di gruppo, ho iniziato la ripresa per il mio vecchio gruppo d'uscita che per quanto riguarda gli elementi maschili sono compagni di classe che quindi vedo quotidianamente.
Ho inizialmente cercato le cause della mia autoesclusione al gruppo, anche se scontate:
-declinati troppi inviti a feste cene,ecc..(per motivi familiari)
-la comparsa di nuovi elementi ai quali non mi sono affatto legato che hanno contribuito alla mia esclusione
Così ho cercato di riniziare da zero..
Dopo un anno di letargo, ho ripreso contatti con i miei compagni trovando interessi comuni individualmente, soprattutto col leader del gruppo, e cercando di rendermi simpatico e carismatico al complesso e "seguendo il flusso".
il problema: come faccio a entrare a far parte del gruppo FUORI dalla scuola, quindi per uscite di sera ecc..??

[Edward Bloom]

Posto che a tutti piacciono le persone interessanti, allegre, forti e positive, lavora in due direzioni:

A. Coltiva queste caratteristiche, cerca di essere una persona positiva e innamorata della vita. Se conosci qualcuno che ti sta poco simpatico impara a conviverci serenamente, e chiediti perché non ti ci trovi bene: spesso la causa è in te.

B. Fai lo yes man, dicendo sempre sì ad ogni proposta, uscita, cena, anche quelle meno promettenti, investi tempo ed energia, anche con persone apparentemente poco utili. Questo ti fa crescere e ti dà un sacco di opportunità ed esperienza in ambito sociale, poi arriverà il momento in cui potrai essere più selettivo.

[Jackax]

Grazie di tutto, ma
Come faccio a far sì che il punto B accada?? dopo tanti rifiuti non mi chiedono più niente..

[Cooper]

Jackax, in questo ricordi me:

Alle superiori i miei compagni di classe mi invitavano sempre fuori, io invece declinavo sempre, dicendo che dovevo andare a suonare (al tempo suonavo la chitarra come un pazzo in una band, ore ed ore). Dopo un pò di tempo non mi chiamavano più, per loro era quasi una scocciatura.

Ora, a 25 anni, conosco migliaia di persone, ogni sera esco con gente diversa, anche se ho una compagnia fissa con cui mi frequento e vado in vacanza spesso (e guarda un pò, sono tutti compagni di classe delle superiori, non i mei, ma mi ci trovo benissimo). Tutto questo è successo grazie a quella chitarra che mi prendeva tanto tempo, è così che ora conosco così tante persone. Ora sono insegnate di musica in una scuola e ogni giorno conosco tantissima gente.

Perché ho voluto raccontarti la mia esperienza?
Per spiegarti che tutte le volte che mi imponevo di frequentare qualcuno, cercando di farmi accettare, succedeva sempre che: o non andassi d'accordo con qualcuno, o non mi sentivo parte di quel gruppo, oppure non riuscivo ad integrarmi. Con questo voglio dirti che non devi per forza uscire con i tuoi compagni di scuola a tutti costi, non stare li a uscir pazzo sul come fare. Vedrai che ci saranno delle opportunità e arriveranno senza che tu faccia nulla.

Inoltre, ho imparato una cosa, spesso si entra a far parte di un gruppo se si ha qualcosa in comune con esso. Prova a pensare, a parte il fatto che siete compagni di scuola, cosa hai in comune con il gruppo in questione...quindi fai peso su questi cardini.

Per il resto, non credo che le uniche persone che hai l'opportunità di frequentare siano solo i tuoi compagni, perciò dedicati ad altra gente che non se la "tira" così tanto per integrarti. Vedrai che quelle persone le avrai vicino per tutta la vita. Ricorda, una persona porta ad un'altra e in breve ti troverai a conoscere talmente tanta gente, che non avrai più tempo per uscire con tutti.