x TermYnator: Perchè sono sempre più convinto che le ragazze cerchino solo l'aspetto fisico?

[Lupo]

Sono stato rifiutato da diverse ragazze profonde e sensibili, che dicevano di volere un ragazzo dolce e sensibile. Ecco, specialmente una che è rimasta mia amica, mi parlò della solita st*onzata "non voglio rovinare la nostra amicizia"...d'accordo, passi. Ma dopo, ha detto un'altra cosa: "abbiamo preso strade diverse", riferendosi alla ricerca del nostro personale senso della vita.
Bene: i ragazzi con cui è stata dopo, io li ho conosciuti: tutto avevano tranne che una voglia di ricercare il loro senso della vita. Erano estremamente superficiali. Allora mi sono interrogato su come fosse possibile, che una ragazza che mi aveva rifiutato con simili spiegazioni, dopo tenesse un comportamento così insensato alla luce delle medesime. Non l'ho ancora capito, se devo essere sincero, ma ho notato che avevano tutti in comune una sola cosa: l'aspetto fisico.
E nulla, scrivo questo post solo per rabbia. La rabbia di aver creduto, ancora una volta, che investire sulla propria persona serva a qualcosa. Perchè, ok, con una donna, anzi in generale, non si può sempre parlare di filosofia, esistenza: anche la frivolezza, la spensieratezza, la leggerezza, sono importanti. Ma sembra che le ragazze vogliano solo scopare come le ossesse dandola a quelli che VIVONO di superficialità. E dopo si lamentano che gli uomini siano tutti uguali...e non sarà forse perchè tutti uguali te li trombi?!
E alla fine, credo che la vita riservi loro una specie di contrappasso, per questo loro comportamento: lo st*onzo di turno le fa soffrire, e loro si chiedono come sia stato possibile innamorarsene. Dopo però lo rifanno. Insomma, non capiscono che stanno male per le scelte, e per nient'altro.
Nel frattempo la vita va avanti, e anche se so di non aver bisogno delle donne per star bene con me stesso, tutto questo mi fa rabbia, una rabbia che sfiora la misoginia. So anche che il problema sono io, e che devo crescere... ma a volte mi sembra di non andare da nessuna parte anche se quando ci andavo credevo il contrario. Mi sembra di essere sul pianeta del Piccolo Principe: cammino, ogni volta che cammino vedo il sole e me ne rallegro. Ma fondamentalmente, faccio sempre lo stesso percorso all'infinito. Sì, credo sia questa la metafora che mi caratterizzi.

Grazie.

Leongatto.

[TermYnator]

Caro Leongatto, quanti anni avevano queste ragazze? 18/22? Io le chiamo in fase di Monetone Genetico, ovvero ancora molto legate all'immagine fisica ( e quindi estetica) del maschio, e ad alcuni valori fondamentali primordiali.
Con il tempo le donne evolvono (se dai una occiata al ermYpensiero, "le donne" trovi la mia visione delle cose spiegata nei dettagli) e cominciano ad apprezzare molto più le reali capacità di un uomo.
Non smettere di migliorarti: forse sei solo un (grosso) pelo più maturo delle tue coetanee: verrà il tuo momento

[Lupo]

Sì, ho letto quella parte, ma... non me ne faccio una ragione. Specialmente perchè poi, queste ragazze, pretendono un ragazzo maturo . E poi mi faccio sempre un'altra domanda: finchè le ragazze del Montone Genetico arrivano a capire (forse) cosa vogliono dalla vita, io cosa faccio? Frequento trentenni? O me ne sto con le mani in mano ad aspettare il mio turno, tipo la trasmissione di Bonolis? Cioè... sai che palle. La soluzione la sto trovando nella leggerezza, ma ancora non dà i risultati sperati, e ogni tanto mi si scaricano le batterie. Questo accade perchè l'amicizia erotica di cui parla Kundera, per me, che penso troppo, sarebbe l'ideale. Ma in realtà non fa parte del mio modo di essere.

[travis]

Ho letto il tuo post con entusiasmo e molta partecipazione perchè come te vivo nel mondo del "montone genetico" ed è veramente dura trovare qualche bella/media ragazza che si comporti coerentemente con le sue presunte pretese di serietà. Ho però fiducia nelle mie capacità e nell'esperienza di chi ha provato e vissuto più di me. Quindi se mi dicono che le cose stanno così temporaneamente non ho alcun problema a lavorare su me stesso per migliorarmi per un futuro sessuale e soprattutto per un presente sociale, sia femminile che non.
Piangere la propria miseria non è una buona strada, se non addirittura dannoso, perchè sfocia in quelli che tu chiami attacchi di misoginia.
Le donne sono belle ed è bello amarle, ma ancora più bello è avere la consapevolezza di ciò che si è, di ciò che si fa e di come lo si fa. E questo deriva dall'esperienza, dall'apprendimento e dall'automiglioramento.
Anche io quando leggo Kundera fantastico sulla mia possibile Sabina, ma so che per ottenere qualcosa di buono non basta aspettare che le cose accadano da sè, dipende tutto (o molto) da noi stessi.

[Lupo]

Sono arrivato persino ad amare i miei difetti, e a volte anche a non aver paura di mostrarli, perchè ne andavo orgoglioso. Pensavo bastasse, accettarsi nella propria interezza... perchè uno dei miei problemi maggiori è quello, e se tu ti accetti e ti ami, gli altri lo percepiranno. Mi ha sempre guidato questo motto:

Fai l'amore con te stesso prima, con gli altri dopo.

Ma a quanto pare, le cose non stanno proprio così...

Piangere la propria miseria non è una buona strada, se non addirittura dannoso, perchè sfocia in quelli che tu chiami attacchi di misoginia.
Le donne sono belle ed è bello amarle, ma ancora più bello è avere la consapevolezza di ciò che si è, di ciò che si fa e di come lo si fa. E questo deriva dall'esperienza, dall'apprendimento e dall'automiglioramento.

Bravo, hai centrato il punto. Io le donne le amo, e penso siano la cosa più bella del mondo. Figurati che nella mia piccola comitiva sono quasi tutte ragazze. E anzi, ti dico una cosa: mi trovo molto più a mio agio in loro compagnia, che con i ragazzi, perchè sono uno a cui non frega nulla di calcio e motori. Di conseguenza, detto in parole povere, non so di che caxxo parlare. È sempre stato così.
Finchè si tratta di amiche o ragazze che non mi interessano, va tutto bene... a quel punto però, se sono in vena, riesco ad arrivare (molto di rado) al k-close. Altrimenti peggio. E spesso (come descritto sopra) non capisco le loro reazioni o le trovo assolutamente stupide e infondate. Ecco, è in quei momenti che mi incaxxo, perchè in realtà misogino non sono: amo le donne, ma non riesco a farglielo capire.
Comunque, è bello sapere che qualcuno capisca ciò di cui parli.

[Shark72]

Leongatto, sei giovane, e quindi mi preme farti entrare bene in testa un concetto, assimilato il quale sei già a metà dell' opera. Io faccio l' operatore finanziario, e uno dei detti più celebri che mai passa di moda è "il mercato ha sempre ragione" . Se la borsa scende e io compro azioni, invece di venderne, perdo i miei soldi, quindi devo prenderne atto e non perseverare nell' errore, convinto di essere io ad aver ragione, e che tutti gli altri sbaglino, altrimenti continuo a perdere e arrivo alla rovina. Le ragazze tue coetanee, poco più piccole, e poco più grandi, sono il tuo mercato, ed hanno sempre ragione ; quindi, se vuoi avere successo, devi fare come quelli che le rimorchiano, e nei limiti del possibile, assomigliare a loro. Te dici che sono stupidi, superficiali, o st*onzi, però loro rimorchiano e te no. E allora? Chi è dalla parte giusta del mercato, e chi da quella sbagliata? Meglio continuare a lamentarsi, o lavorare per metterti dalla parte giusta ?

Altro esempio più scemo di quello della borsa : se sei in una piazza e vendi lamponi, ma non te le compra nessuno , e tutti gli altri vendono patate, e fanno soldi a palate, è meglio continuare a vendere lamponi perchè sono più buoni, e lamentarsi che la gente non li compra perchè è stupida, oppure è più utile e proficuo metterti anche te a vendere patate e guadagnare ?

Ciao.

S.

[Lupo]

A nostra volta, noi siamo il mercato delle ragazze. Quindi le ragazze NON hanno sempre ragione, e ti spiego il perchè con un esempio: tempo fa sono uscito con una ragazza, che aveva la fama di essere molto libertina. Camminavamo parlando del più e del meno, e ad un certo punto le ho detto che avevo la macchina lì vicino, e che saremmo potuti andare in un parchetto appena fuori città (che è sempre senza luci... chiaro, no? ). Lei ha accettato tranquillamente, e sapeva benissimo che saremmo stati da soli e al buio.
Così, siamo montati in macchina, e in 5 minuti eravamo già lì. Continuavo ad ascoltare le solite stupidaggini con le quali ormai mi tormentava dall'inizio della serata, e non sapevo come approcciarla e baciarla. Ad un certo punto, si accende la sigaretta, e colgo la palla al balzo.
IO: "Hai mai fatto il gioco della strega?"
LEI: "Uhm, no... cos'è?".
Le indico di passarmi la sigaretta, e lei me la passa. "Si prende la sigaretta e si fa un bel tiro"... a quel punto tiro.
LEI: "E poi?".
Senza dire niente (avevo il fumo in bocca), mi avvicino e la bacio, passandole il fumo nella bocca. Lei ci sta. Poi tiro di nuovo, e la bacio di nuovo.
IO: "Prova tu".
Le porgo la sigaretta, tira, e mi bacia.
E poi? Più niente! finita la sigaretta, non continua, non pomicia, neanche si siede vicina. Ma se pò?? E ciliegina sulla torta, si accende un'altra sigaretta: e le dico di passarmela, ma scuote la testa. Però, continua a restare con me, da sola!
Ok, magari ho fatto degli errori tipo non metterla completamente a proprio agio, ma sono del tutto irrilevanti. Mi spiego: se una ragazza si sente a disagio, si sa, può inventarsi qualunque scusa per evitare la situazione di disagio, o per uscirne. Ecco, lei, che ormai sapeva benissimo quali erano le mie intenzioni, visto che non aveva voglia, doveva inventarsi una scusa, del tipo "andiamo a fare un giro in centro?". Invece no, è voluta restare da sola con un ragazzo che le aveva fatto inequivocabilmente capire che la voleva scopare. Mi aveva detto che aveva il ciclo, e quindi sono stato comprensivo... ma una pomiciata, un pom*ino, si può fare benissimo anche con il ciclo.
Beh, scusami, ma questo è uno di quegli esempi in cui una donna non ha affatto ragione. Infatti, dopo averla riaccompagnata a casa, la nostra conoscenza si è conclusa nel modo che segue. Ha ripreso a fare la porca con me per messaggi e sono stato al gioco (volevo sputarle in faccia, in realtà), e ad un certo punto ha detto:
LEI: "Che fai?".
IO: "Sono a casa di un'amica. Comunque posso darti un consiglio? ".
LEI: "Che consiglio?".
IO: "La prossima volta che ti va di contattarmi, magari prima pensaci bene ".
Traduzione = "adesso te la gratti".

[Nessuno]

Sono d'accordo con Shark, un seduttore deve sapersi adattare. Purtroppo alla tua età alle ragazze piacciono più la patate che i lamponi..

[Shark72]

Leongatto, non hai capito. Vado a pranzo, poi ti rispondo. Bravo Gardenia, te hai capito.

[Shark72]

Leongatto, a parte il fatto che sei stato disastroso in questa giocata, ma non c' entra nulla questo episodio con il concetto che ho espresso nel post sopra . Non hai risposto alle mie domande. Se il pubblico femminile vuole le patate, te che hai i lamponi ti vuoi ostinare a cercare di venderli senza successo, o faresti meglio a procurarti le patate?

[Lupo]

Disastroso? Oh mamma...eppure se una ragazza si lascia baciare, mi sembra chiaro...altrimenti non te lo lascia fare. Bah, io dico che era st*onza, e a detta di molti in effetti è proprio una falsa.
Ad ogni modo, Shark, se hai letto qualche mio post saprai che non sono mai andato oltre il k-close, cosa che comunque è avvenuta molto di rado. Una delle poche volte è stata questa che ho descritto.
Io studio economia, il tuo ragionamento l'ho capito ed è giusto, anche se non sono d'accordo che la donna abbia sempre ragione. Ma il fatto è che non so come procurarmi le patate... in tutti i sensi!

[Shark72]

Bravo Leongatto, così mi piaci molto di più, avendo ammesso che non sai come procurarti le patate. E noi siamo qui per metterti in condizione di farlo.

Sul fatto che la donna abbia sempre ragione, hai frainteso, tale frase va letta nella parafrasi con il mercato finanziario : più esplicitamente, è chi rimorchia che ha sempre ragione, e chi non rimorchia, ha sempre torto. E' il campo di gioco il giudice insindacabile, altrimenti sennò molti si autoattribuiscono dei meriti che in realtà non hanno. Io a 20 anni mi ritenevo una persona di gran valore, eppure non ribattevo un chiodo, evidentemente tutto questo valore non lo possedevo.

P.S. Quello che hai raccontato non è un k-close

[Tuco]

Disastroso? Oh mamma...eppure se una ragazza si lascia baciare, mi sembra chiaro...

Non è sempre vero, vedi infatti il tuo caso. Può essere che lei sia stata al gioco e poi, per lei, sia finita lì.

Bah, io dico che era st*onza

Chi te lo dice? E se invece hai sbagliato proprio te, ragionando da una prospettiva sbagliata? Ci hai mai pensato?

non sono d'accordo che la donna abbia sempre ragione.

Certo, ci mancherebbe che abbiano sempre ragione loro.
Permettimi però di fare un ragionamento:

1. Tu vuoi la patata, no?
2. Tu ti adoperi per ottenerla, senza molto successo.
3. Noti che le ragazze della tua età hanno particolari requisiti, che gli "altri" (fighetti, tamarri, chiamali come vuoi) possiedono.

Che fai? Provi anche tu nei tuoi limiti e per quanto ti soddisfa ad ottenere questi requisiti, o continui nella vana ricerca che un giorno le tue teorie avranno successo? Se si, buona fortuna, è un intento come gli altri ed è giusto che tu lo persegua se lo ritieni opportuno.

Sia chiaro, non voglio screditare le tue teorie, ma voglio semplicemente dire che non c'è molto spazio per l'idealismo quando si viene a parlare di realtà e risultati: a maggior ragione quando si è agli inizi.
Ti dirò, piacerebbe anche a me che la realtà fosse diversa, ma la vita va così: se non hai risultati concreti, la maggior parte delle volte devi correggere tu qualcosa.

Ma il fatto è che non so come procurarmi le patate... in tutti i sensi!

Qua di materiale ne hai in abbondanza

[Lupo]

Rispondo a Shark: il valore di cui io parlo, e il non essere come molti deficienti che vedo in giro, per i quali un rutto alla Desperado e un po' di house rappresentano il massimo della vita. Eppure quelli rimorchiano, lo so sono solo troppo attaccato all'idea che ho di me, perchè ho faticato per ottenere una persona che comunque non mi serve a niente. Sto cercando di annullarmi totalmente per riprogrammarmi, e non è facile: spesso si tende a regredire. Comunque grazie... ho appena finito di raccogliere in un file tutto il TermYuniverso... ho da leggere qualcosa come 200 pagine e intanto cerco di migliorare. Sono un po' scostante.
PS: mi sorprendi. Perchè non era un k-close?

Rispondo a Tuco: fu un episodio che comunque non mi sconvolse più di tanto. Ci rimasi un po' male perchè mi sentii uno schifo, ma nient'altro. Per il resto... che dire, stesse cose che ho detto a Shark: se mi sono iscritto è stato per confrontarmi... la mia arte seduttiva è ancora un puzzle, ci sono solo i bordi

Grazie a tutti

[Shark72]

Scusami il ritardo, mi era sfuggito questo post

Rispondo a Shark: il valore di cui io parlo, e il non essere come molti deficienti che vedo in giro, per i quali un rutto alla Desperado e un po' di house rappresentano il massimo della vita. Eppure quelli rimorchiano, lo so sono solo troppo attaccato all'idea che ho di me, perchè ho faticato per ottenere una persona che comunque non mi serve a niente. Sto cercando di annullarmi totalmente per riprogrammarmi, e non è facile: spesso si tende a regredire.

Questo concetto è importante : aver faticato per ottenere un personaggio che non serve a niente. E' capitato anche a me, alla tua età, dai 15 ai 22-23 anni. Ero il tipico bravo ragazzo, studioso, con una cultura molto superiore alla media, con molti interessi, ma sarebbe stato molto meglio se quel tempo passato sopra i libri, lo avessi passato in palestra a farmi un pò di fisico, curare il look un pò di più, oppure in giro per strade e piazze a conoscere più gente, invece che stare sempre con i soliti amici. Quel personaggio che avevo prima, poteva servire per aspirare ad un "mercato di nicchia", ad una percentuale di ragazze statisticamente irrilevante. Ma specie a 20 anni, quello che conta, è fare volume, quindi ci si deve mettere in condizione di possedere ciò che la stragrande maggioranza delle ragazze vuole.

La buona notizia è che sei ancora molto giovane e quindi hai tutto il tempo per resettarti.

PS: mi sorprendi. Perchè non era un k-close?

Per dire di aver fatto un vero k-close, deve essere una pomiciata, che manifesti un minimo di passione, non un semplice ed innocente bacino a stampo!