Rispetto! Si, ma 'n che senso?

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Buona sera marpioni, l'espressione di Carlo Verdone è quella che faccio quando mi parlano di rispetto. 

Potrei cercare sul dizionario, però certe definizioni variano e soprattutto spesso il dizionario è limitato a poche parole per definire concetti che andrebbero trattati più a fondo.

Senza allungare troppo il brodo, sento diversa gente rimpirsi la bocca di questa parola, rispetto, molte volte per darai un tono. Io non lo capisco, posso rispettare delle regole, una tabella, la legge, ma che significa rispettare una persona?
Spesso rispetto viene associato al concetto di timore, ma chi ca@#o sono questi di cui devo avere timore? E perché mai dovrei averne? Chi c@#*o sono questi perché io debba rispettarli?    Mi viene da riderebe mi vengono in mente le scene dei film di mafia.  

Quale è la per voi il significato di rispetto dunque? Io sono confuso al rigurdo.

ARES.

[AlterEgo]

Penso che ci siano diversi significati per questa parola.

Un primo significato può essere quello di farsi andare bene le scelte degli altri. Scelte di tutti i tipi e che si fanno come prima cosa per se stessi, come decidere che partito votare, se essere atei o credenti, fare o meno una famiglia, vaccinarsi o non vaccinarsi.
Rispettare vuol dire farsi andare bene qualsiasi decisione uno prenda, anche se non piace, anche se ti fa andare di traverso lo stomaco, ti tieni il tuo dolore e non manifesti nessun tipo di dissenso verso l'altro.

Può anche significare riconoscere dei meriti che una persona si è guadagnata nel tempo e con un certo lavoro, come una persona che ha fatto carriera perché si è data da fare, o come chi, come noi, da tempo ci diamo da fare per sistemare tutti i nostri problemi e migliorare noi stessi. Ottenendo anche dei risultati tangibili.

Come ultima cosa, non meno importante, può significare trattare bene chi fa qualcosa per te, chi lo fa di lavoro come soccorritori, forze dell'ordine, vigili del fuoco o altri, ma anche chi lo fa di sua volontà perché ritiene giusto spendere del tempo per darti una mano.

Ci possono essere anche altri significati, per ora mi vengono in mente questi.

P.s. poi ci sono individui che abusano della parola "rispetto" continuando a ripeterla senza però avere i dovuti atteggiamenti per metterla in pratica. Bisognerebbe chiedere loro cosa fanno per dimostrare rispetto verso chi lo merita.

[TermYnator]

Quale è la per voi il significato di rispetto dunque? Io sono confuso al rigurdo.

Partiamo dal particolare ed arriviamo al generale, usando il romanesco verdoniano.
Se vedo una persona particolarmente sovrappeso, posso avere diversi atteggiamenti.
1) Le dico "abbrutta buzzicona dimagriscite!"
Tale atteggiamento è evidentemente sbagliato: chi sono io per sancire cosa è giusto e cosa no? E' quella persona che deve decidere per se stessa. Se sta bene così, sono affari suoi. Se si arrabbia e me corca de botte, in fondo ha anche ragione. Emerge quindi un primo teorema connessa con il rispetto: "fatti gli affari tuoi e campi cent'anni"
2) La guardo malissimo e se mi chiede perchè, le dico che l'obesità è uno dei fattori di rischio più elevati.
Guardandola male viene negato il teorema, e quindi anche questo atteggiamento è sbagliato.
3) Non faccio nulla. Se viene da me si siede sulla mia sedia e la sbraga, sto zitto e faccio finta di nulla. La cicciona cambia sedia e me ne rompe 5 di fila, finchè arriva a lamentarsi che le mie sedie non valgono nulla.
Anche questo atteggiamento è sbagliato pur essendo politicamente corretto. infatti ricevo un danno dal non aver subito intimato alla cicciona di non sedersi su sedie che tollerano la metà del suo peso.
4) Non osservo la cicciona e non faccio nulla. Come questa tenta di sedersi sulla mia sedia, le chiedo per favore di non sedersi, perchè la sedia è estremamente delicata e potrebbe rompersi.
LA cicciona si siede lo stesso, e mi sbraga la sedia. A quel punto, guardo la cicciona al suolo in mezzo ai pezzi di sedia e le chiedo gentilmente se intende pagare i danni o essere presa a calci nel culo dove si trova.

La posizione 4 è quella del rispetto. Io non giudico la cicciona e non interferisco nella sua vita perchè non ne ho il diritto. Nel momento in cui però la cicciona pretende di interferire nella mia vita, deve avere rispetto delle mie regole. Se non le rispetta, nonostante io mantenga il rispetto, è in difetto e deve ottemperare a delle scuse e/o ad un risarcimento del danno.