Seduzione Italiana

Seduzione e approccio => Richieste e consigli => Discussione aperta da: !Bleach! il 10 Dicembre 2008, 17:20:50

Titolo: più che un consiglio, mi serve un salvagente
Inserito da: !Bleach! il 10 Dicembre 2008, 17:20:50
! Questo post sarà lungo, noioso e depresso. Siete avvertiti. !
Tra l'altro non sono nemmeno sicuro che questo forum sia il più adatto, ma da qualche parte devo scrivere e voglio che qualcuno legga. Solo voglio che non siano in troppi a farlo e una società segreta è l'ideale.


Sono depresso, totalmente depresso...forse persino in preda ad un principio di pazzia. La causa di tutto, penso lo abbiate già capito, è una figa, o meglio, la mia monomania.
Lei è semplicemente lei, è bellissima, è intelligentissima, è tutto...è lei, ed è il telecomando che accende la mia gioia e i miei mood dark come quello che sto attraversando.
Lei si chiama Chiara, e non è un nome inventato, la conosco dalla terza superiore quando siamo finiti in classe assieme. Stava nel banco di fronte al mio, eravamo rappresentanti di classe assieme. Questo ci ha permesso di diventare amici come solo l'adolescenza può consentirti di fare con una ragazza; ci ha permesso di vivere i nostri giorni più spensierati insieme e senza problemi. Un'estate stupenda, quella del 2000, passati in corriera per raggiungere Modena, oppure al telefono, a raccontarsi di noi...io ero un punk [o meglio credevo di esserlo], indossavo magliette dei clash e dei ramones, jeans stracciati, vivevo in una compagnia il cui motto era "non studio non lavoro non guardo la tv" (cit.) e nonostante mi allenavo a pallanuoto tutti i pomeriggi. Ero il simulacro perfetto dei miei eroi, all'epoca: mio fratello maggiore e mio padre. Lei era semplice, non si conciava da tr*ia come tutte le 17enni che rimangono vittime del conflitto tra quello che si è e quello che si vuole dimostrare. Ai miei occhi, e nella sua semplicità, Chiara era una bellezza aristocratica che tutti disprezzavano solo perchè troppo ingenui per apprezzarla...era una dea. Senza accorgermene me ne stavo innamorando, io, che proprio a causa di 2 esperienze andate male in precedenza [anzi, una proprio non è neanche "andata"] mi ero promesso che non avrei mai più strisciato in quel modo.
Ci siamo messi insieme, era inevitabile. Dopo 1 anno e mezzo lei mi ha lasciato, era inevitabile anche quello, i giovani cuori falliscono...come scrisse una mia ex copiando spudoratamente dagli afterhours.

Parlare di tutto quello che è successo da quel momento in poi, per i 2 anni a seguire, è davvero troppo lungo e mancherebbe di qualcosa, senza contare il fatto che non vado del tutto orgoglioso di quel periodo. Sarebbe straziante. Eviterò.

Per merito suo siamo riusciti a ri-frequentarci da persone grandi e responsabili quali siamo diventati, assieme, nel corso degli anni...un vincolo di ruolo dovuto soprattutto alla presenza del suo fidanzato e delle mie relazioni che si accendevano e spegnevano allo stesso ritmo di una luminaria natalizia. Lei era sempre lì, a consigliarmi e a consolarmi ogniqualvolta qualcosa andava storto con la figa di turno, oppure a prendermi a calci in culo quando qualcuno che avrebbe dovuto farlo non ne era in grado. Mi ha insegnato ad avere stima di me stesso, mi ha convinto che io valevo...perchè per lei valevo, e allora chissenefrega se non è così per il resto del mondo. Ha sempre creduto in me al posto mio.
Abbiamo passato 3 anni in cui ho iniziato a vivere la vita, anzichè subirla. Sono stati giorni in cui ognuno dei 2, quando stava con l'altro, metteva da parte le maschere e si sedeva nel retroscena.

Ma come tutti i periodi positivi della vita di un uomo, arriva la fine. In questo caso è coincisa con la fine del suo rapporto di fidanzamento: 5 anni e i cataloghi tecnocasa spalancati sul letto, tutto in fumo.
Chiara amava il suo ragazzo e come è logico aspettarsi, si è sentita debole e disorientata. Aveva bisogno di certezze, ed io - che ero convinto di avere superato l'ostacolo dei miei sentimenti - ero disposto a dargliele. Ci siamo frequentati, io mi sono occupato di lei come lei aveva fatto tante altre volte. Glielo dovevo, lo dovevo a me stesso.
A 25 anni mettere in mezzo il sesso in queste cose suona quasi come una rima, e così è bastato poco tempo per inforcare le lenzuola...lo stesso poco tempo che a lei è bastato per trovare una nuova fiamma, più grande e luminosa della mia, rispendendomi tra le ombre...

Mi ritrovo di nuovo nella stessa situazione di 7 anni fa, un amore che credevo assopito, si ripresenta ancora più forte di allora, non corrisposto...è un amore che mi lacera i sensi e mi rende incapace di qualsiasi tipo di razionalità. Divento uno squilibrato assoluto, incapace di gestire situazioni, sguardi, parole, tempi morti. Allo stesso modo brillo di gioia appena lei mi offre un abbraccio, o una dimostrazione di stima e affetto. Sono un mostro in cui mi riconosco troppo bene-
E' da una settimana che rantolo nel buio, l'università è ben chiusa nel cassetto e a malapena riesco a coltivare le mie amicizie. Negli ultimi giorni mi da anche un pò fastidio la faccia che vedo nello specchio al mattino, quando mi sveglio. Fosse per me starei qui su questa sedia a fissare il monitor per tutto il giorno, fumando sigarette e pisciandomi addosso, chiuso nella mia vergogna, implorando di essere finalmente arrivato ad un binario morto con questa storia che si protrae ormai da 1 anno. Non ho più voglia di vivere questa vita, voglio tornare a subirla. Ho perso, voglio uscire dal campo e tornarmene a casa.
Titolo: Re: più che un consiglio, mi serve un salvagente
Inserito da: cico il 10 Dicembre 2008, 21:00:40
inizia a uscire da questo sito....visto che sembri vagamente dotato di neuroni....(scusate...non ho resistito)
Titolo: Re: più che un consiglio, mi serve un salvagente
Inserito da: TermYnator il 10 Dicembre 2008, 23:01:12
Citazione di: !Bleach! il 10 Dicembre 2008, 17:20:50
! Questo post sarà lungo, noioso e depresso. Siete avvertiti. !

Ok, letto tutto d'un fiato.
So che non ti aiuterà per nulla, ma te lo dico lo stesso.
Ognuno di noi, prima o poi incontra una Chiara. ognuno di noi, prima o poi la comincia a vedere come un idolo, la sente come parte di se stesso,
e si compiace di tutte queste cose che ti fanno capire che hai trovato la donna della tua vita.
Qui, si compie il primo errore.
L'errore non è il porla su un piedistallo, ma il consideralra l'unica donna del mondo.
E' la più importante, la migliore che hai conosciuto sin'ora, ma non è l'unica.
Se qualche anno fa, quando eri innamorato ti avessero detto: "fra qualche anno, conoscerai Chiara, e vedrai che è 10 volte meglio
della donna con cui stai ora" ci avresti creduto?
Eppure è successo, e succederà ancora.
Fratello, è un momento, e finirà quando ti renderai conto che pur avendola persa, quella che troverai sarà ancora meglio.
Credici, e ricomincia a vivere: hai gia vinto.

+ :up:

per come ti sei esposto.

TermYnator
Titolo: Re: più che un consiglio, mi serve un salvagente
Inserito da: Seb il 11 Dicembre 2008, 00:05:33
credo che una delle cose essenziali in quello che hai descritto e' che tu descrivi, vivi e respiri in relazione a lei!

capisco come ti senti perche' ho fatto l'errore in passato di mettere tutta la mia vita (sentimenti, cervello e sogni) in un altra persona senza cercare prima la felicita' dentro me stesso; ricorda che tu sei l'unica persona sulla quale puoi contare fino in fondo perche' la forza che usi per qualsiasi cosa, dall'alzarti dal pc ed andare a pisciare all'approcciare una straniera in un bar, vengono e sempre saranno dentro di te.
ci sono momenti, come ora vedo, dove non e' che non hai la capacita' di farlo o la volonta', CE L'HAI!! ma quella catena di pensieri che ti ronza nella testa ti copre e ti impedisce di vedere la persona che sei veramente, quella capace di tirarsi fuori la paglia dal culo e dimostrare a se stesso che ce la fa!!!!
cosa vuoi fare di te stesso?? se ti guardi da qui a 3 anni e ti guardi indietro, ad ora, vedrai che sarai fiero di essere uscito dalla situazione nella quale sei!!

evita di uscire con chiunque ti ricordi lei, evita di ascoltare canzoni del caxxo dove l'unica cosa che ti ricordano e' quanto soffri, esci con amici che ti sappiano stimolare e ancora di piu' stimola te stesso!!!!

questi momenti nella tua vita non ti uccidono ma ti danno la possibilita' di capire che sei vivo, il soffrire e' una cosa umana e degna di rispetto! il capire ed accettare la sofferenza come parte della gioia e' la capacita' del vero uomo e tu sai che non sei la persona che hai descritto sopra, ma nel tuo VERO ESSERE c'e' la persona della quale sei orgoglioso ma ora fa male vederla perche' devi guardare attraverso quello che e' successo!!

non e' facile fare quello che hai fatto, scrivere il tuo dolore e mostrarti, questo e' anche dono di un vero uomo, non aver paura di mostrare chi sei!! mi accodo a termy con +1  :up:
Titolo: Re: più che un consiglio, mi serve un salvagente
Inserito da: !Bleach! il 12 Dicembre 2008, 19:03:49
Grazie, davvero grazie a tutti quelli che anche solo si sono presi la briga di leggere questo post.
Ora sto meglio, ieri ho avuto un confronto con la persona in questione...mi sono tolto un grosso macigno dal petto.
Volevo ringraziare in modo particolare seb. Le sue parole, anche se spese restandosene all'oscuro dei fatti, mi hanno fatto capire cose che molti amici provano a spiegarmi da tempo...
Dentro di me c'è un male che mi impedisce di vivere una relazione importante al 110%, ne mina le basi e dopo poco lo rende un rapporto pesante e inconcludente...
Devo guarire questo demone, devo diventare più forte, più grande...migliore...e forse allora potrò presentarmi a testa alta da chiara e avere un rapporto sereno con lei e con tante altre persone.
Titolo: Re: più che un consiglio, mi serve un salvagente
Inserito da: Acqua il 12 Dicembre 2008, 19:17:18
Citazione di: !Bleach! il 12 Dicembre 2008, 19:03:49
Grazie, davvero grazie a tutti quelli che anche solo si sono presi la briga di leggere questo post.
Prego. :D

Ad essere sincero, l'ho letto e mi sono sentito pesante, mi sono immedesimato talmente tanto che ho ben pensato di togliermi la sensazione semplicemente (ed egoisticamente) cliccando sulla X rossa in alto a destra. L'ultima volta che mi sono sentito come tu ti stai sentendo adesso avevo 18 anni.
Ti stimo per lo sfogo, e ti ringrazio per aver riportato alla mente di me e molti altri il lato oscuro della parola "AMORE".

Acqua
:*
Titolo: Re: più che un consiglio, mi serve un salvagente
Inserito da: ExcitingLove il 12 Dicembre 2008, 21:44:12
!Bleach! ti capisco pienamente perchè anche io ci sono passato e non con "Chiara" ma con "Francesca" Saperla con un'altra persona fa male ogni speranza svanisce e ti senti di schifo... fallito e frustato, ok lo sono stato anche io mesi fa... Ma ancora sono vivo, e anche per me la voglia di non vivere piu era tanta, vedere la donna che amo per la mano con un'altro faceva male... Ma ho resistito ho tenuto duro e adesso sto benissimo, sò che li fuori ci sono tante donne ad aspettarti e TU puoi averle!!! L'unica cosa che devi fare è smetterla di pensarla e NON pensare che questo è stato un fallimento... Ricorda fratello, puoi avere la felicità che cerchi e la avrai senza dubbio... Ma se ti deprimi va male, quindi anche se sarà una cosa "ripetitiva" che ti dico è ESCI E CONOSCI NUOVE RAGAZZE, lo sò che quando si è innamorati di una ragazza le altre contano poco, ma tu fallo comunque... Ne troverai una con le stesse qualità di Chiara, e te ne innamorerai dinuovo.... Ho realizzato uno sfondo per tirarti su...  guardalo!! ;D
Titolo: Re: più che un consiglio, mi serve un salvagente
Inserito da: Seb il 12 Dicembre 2008, 21:50:51
prego, mi fa solo piacere vedere che le cose si sono smosse!!
;)

Titolo: Re: più che un consiglio, mi serve un salvagente
Inserito da: The DJ il 23 Maggio 2009, 08:45:36
Citazione di: Acqua il 12 Dicembre 2008, 19:17:18
ti ringrazio per aver riportato alla mente di me e molti altri il lato oscuro della parola "AMORE".

aqua ha dato la definizione PERFETTA di quello che si prova
Titolo: Re: più che un consiglio, mi serve un salvagente
Inserito da: EmoPusher il 24 Maggio 2009, 18:22:42
tutti passiamo per questo tipo di esperienze, e la cosa migliore è imparare.
se ci si lascia andare allo sconforto si cade, e a seconda delle persone si può andare tanto a fondo da faticare molto per tornare a galla, quindi il mio primo suggerimento è NUOTA IL MARE E' PIENO DI RAGAZZE IN COSTUME!

che ci sia un rapporto di amicizia tra di voi è innegabile, ma lei ti vede come amico, e o tu rompi completamente e trovi il modo per ricominciare in modo diverso, altrimenti tu sarai lo "scopamico" quello che quando non c'è un altro uomo nella sua vita sarà li per aiutarla, nei vari modi.
Ma non è questo quello che vuoi!
Il problema però non è quello che vuoi te, ma quello che adesso lei vuole, cioè non te.

so di essere un po' duro, ma mi permetto di esserlo perchè vivo una situazione simile da un anno e mezzo con una persona del genere e ho visto che solo non essendoci, le cose sono cambiate, non ancora del tutto,ma la l'evoluzione c'è stata, e comunque non sono stato con le mani in mano, altrimenti avrei creato un'immagine che non corrisponde con me.

lei ti vede come un amico e come tale sei, per cui comunque se prima non cambi l'immagine tua interiore non cambierà quella che lei ha di te.

stiamo andando verso l'estate, bel tempo, un po di vacanza, tante ragazze fuori zona in cerca di avventure e di novità.
lei ora è impegnata, e sicuramente se tu ti mostrerai come l'amico ferito, che soffre perchè lei non c'è al massimo proverà pena, ma non certo amore verso di te, quindi non risolverai il tuo problema, quindi devi riscrivere la tua immagine.

Nel frattempo dedicati a te stesso, migliora la tua immagine, migliora il tuo umore uscendo, conoscendo gente, divertendoti, dandoti uno scrollone.

ti cito un paio di battute da film (il cinema è la mia passione):

"perchè cadiamo? per imparare a rialzarci!" batman begins
"non è importante chi siamo, ma è quello che facciamo che ci qualifica" batman begins
"quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare" animal house il mitico belushi

in sintesi? rialzati e combatti, non pensare a lei, ma alla nuova persona che incontrerai e ti renderà felice!
"forza ragazzo, non fa male, non fa male" uno dei rocky non ricordo quale
Titolo: Re: più che un consiglio, mi serve un salvagente
Inserito da: EmoPusher il 24 Maggio 2009, 18:25:18
Citazione di: cico il 10 Dicembre 2008, 21:00:40
inizia a uscire da questo sito....visto che sembri vagamente dotato di neuroni....(scusate...non ho resistito)

mi auguro fosse una battuta, altrimenti hai letto molto superficialmente il sito e tutto lo sforzo creato dietro, anche se non ho postato molto e sono qui da poco, ho letto del sito e non mi sembra che tu abbia fatto altrettanto. e poi mi sembra poco delicato fare un commento del genere in un post serio come questo
Titolo: Re: più che un consiglio, mi serve un salvagente
Inserito da: Micione il 25 Maggio 2009, 14:31:12
io Chiara l'ho incontrata tre volte nella mia vita, ed ogni volta è stata durissima, ebbene, sono ancora vivo, ogni volta mi riprometto che è l'ultima, ma al cuore non si comanda.
Sei al tappeto, puoi restarci e subire la vita, o rialzarti e combattere, forza quindi ci sono altre Chiara la fuori, ma se non le cerchi, non le troverai mai.

Lei ti vede come un fratello, al massimo come un'amante, non come vorresti che lei ti veda, non è colpa tua o sua, è così e basta, rialzati adesso, è ora.

Piscia, fatti doccia, la barba ed esci a divertirti, evita l'alcol e la droga, che servono solo ai falliti, e non temere di conoscere gente nuova, le amicizie sono un discreto cicatrizzante per certe ferite, torna a studiare e a vivere, o il tuo Vero Amore, non lo troverai mai.


Testa alta e sguardo fiero. ;)
Titolo: Re: più che un consiglio, mi serve un salvagente
Inserito da: !Bleach! il 28 Giugno 2009, 22:50:06
azz...era da un pò che non mi loggavo e non mi ero reso conto che nel frattempo altra gente si era presa la briga di rispondermi...grazie anche a voi, dunque!

eheh, è stata l'occasione per rileggere il "passato" [in senso lato, sono trascorsi 7 mesi!] e rifletterci un pò su, e lo dico in senso positivo.

E in definitiva credo che questa sia la vera forza della comunità, la volontà di consigliare sempre e comunque, anche se i tempi non sono più quelli giustissimi. E' una cosa ottima