problemi nel trovar argomenti di cui parlare

[AlterEgo]

ahahah, mi fa piacere, anche se non credo mi siano utili con le persone al di fuori di questo forum  comunque direi che sto sul classico: informatica, videogiochi, musica, fumetti, qualsiasi cosa venga dal Giappone, cinema.

Sulla musica si possono allacciare tante cose: concerti, canzoni preferite, discoteche e discopub, ricordi associati a qualche canzone (che non siano malinconici), feste, ecc... quindi puoi partire da una canzone e dire "questa mi ricorda ..."

anche sul cinema si possono trovare delle cose da dire se hai visto qualche film che anche loro hanno visto o che vogliono vedere

sui videogiochi in se la vedo dura ma puoi partire da quelli per raccontare serate o pomeriggi con amici, sempre che non li abbiate passati esclusivamente appiccicati al monitor...

di fumetti ce ne sono diversi, dylan dog (horror), tex (western), nathan never (fantascienza), topolino o la marvel... da li puoi passare ad altri argomenti come quelli che ti ho indicato tra le parentesi

l'informatica è molto varia, crei siti? programmi? ti occupi di hardware? l'informatica poi può piacerti per tanti motivi, magari perchè ti incuriosisce sapere come funzionano le cose o magari perchè con un pc ed un colegamento internet puoi ricercare praticamente qualsiasi cosa, io per esempio ho appena scaricato un paio di ricette di cucina, da qui potrei partire a parlare di cucina cambiando quindi argomento se vedo che l'informatica in se non interessa. In ogni caso puoi parlare delle motivazioni che ti spingono ad appassionarti di informatica
(nota personale: ritengo il termine "informatica" troppo "tecnico", di solito quando ne parlo preferisco dire che utilizzo spesso il pc o semplicemente che mi piace il pc)

per il Giappone dovresti indicarmi se ti piace in se il giappone come paese e come cultura o se ti limiti a manga e affini.

viaggiare ti piace? potresti aggiungere le tue esperienze alle cose da raccontare
libri che leggi? idem come sopra

A parte la musica, il resto con delle giovani lesbiche non ci azzecca nulla. E anche sulla musica, per loro esiste solo la Nannini e Fabri Fibra...e ho detto tutto. Non c'è molto di cui chiacchierare.

tieni presente che non ti devi piegare al loro mondo, tu sei una persona con le tue passioni, la tua vita e le tue esperienze, se a loro interessa solo nannini e fabri fibra e a te fanno cagare allora probabilmente conviene cercare donne con altre passioni; sarebbe controproducente fingere entusiasmo ed interesse per cose che non ti piacciono

[Liam]

Senza dubbio è verissimo, sono d'accordo tu hai tratto giovamento guardando quei video?

Sicuramente si. Il punto è che non li ho guardati con l'intento di costruirmi un repertorio da cabaret per i punti morti di una conversazione; li ho guardati perché mi piacciono e mi divertono, poi ne ho sicuramente preso spunto quando ne ho avuto l'occasione, anche semplicemente con una citazione;)
Per quanto riguarda tono di voce, pause, parole a raffica ecc..l'unica via penso sia quella della sperimentazione, per trovare il modo di esprimerti che più va d'accordo con la tua persona. L'obiettivo  dovrebbe essere quello di destare curiosità, ottenere attenzione e divertire divertendoti

Ma perché riuscire a coinvolgere persone con cui ho già qualcosa in comune, non è difficile, penso ci riescano tutti, viene "naturale". L'abilità invece secondo me sta nel riuscire ad ipnotizzare gruppi di persone che con noi c'entrano poco o niente, insomma, riuscire ad essere "buoni per tutti". E' ciò a cui aspiro io, per questo mi alleno e sperimento con set così difficili. Con una persona colta, basta parlare di cultura e si va avanti per ore, ma con delle ragazze giovani che, e qui cito il TermyPensiero, sono ancora prese dal "montone genetico", come fare per affascinarle con la dialettica?

Con contenuti appropriati alla categoria a cui ti rivolgi, almeno all'inizio della conversazione. Poi cerchi di portare la conversazione sul terreno dove sei più forte, scegliendo tra i tuoi interessi quello che incuriosisce di più il tuo interlocutore..Fondamentalmente però, penso che la cosa fondamentale sia entrare in "contatto" con chi hai di fronte, così che tu possa adattarti alla persona e alle circostanze senza snaturare troppo il tuo modo di comunicare

[Amarant]

Già fai la distinzione fra persone colte e non, non conoscendole non puoi sapere se sono colte o meno
Comunque discorsi sul vestiario van bene per partire, però dopo devi spostare la discussione

è proprio lì il problema, non riuscivo a trovare altro di cui parlare.

Se posso permettermi, non si possono definire informatica, musica, fumetti, videogiochi come "hobbies": troppo generico!
Un argomento di cui parlare con passione non è "la musica" (a meno che tu non sia un critico musicale da rivista) ma cose più specifiche e meno banali, ad esempio che nel tempo libero studi da ingegnere del suono e per fare pratica segui una band emergente nel loro primo tour...
Ho reso l'idea della differenza?

si si, ovvio, qui l'ho messa giu in maniera più generica, però penso di aver capito cosa intendi. Da questo punto di vista sono un po' carente di attività    a parte la scrittura...che effettivamente mi dimentico sempre e che potrebbe essere un buono spunto con chiunque.

Sulla musica si possono allacciare tante cose: concerti, canzoni preferite, discoteche e discopub, ricordi associati a qualche canzone (che non siano malinconici), feste, ecc... quindi puoi partire da una canzone e dire "questa mi ricorda ..."

anche sul cinema si possono trovare delle cose da dire se hai visto qualche film che anche loro hanno visto o che vogliono vedere

sui videogiochi in se la vedo dura ma puoi partire da quelli per raccontare serate o pomeriggi con amici, sempre che non li abbiate passati esclusivamente appiccicati al monitor...

di fumetti ce ne sono diversi, dylan dog (horror), tex (western), nathan never (fantascienza), topolino o la marvel... da li puoi passare ad altri argomenti come quelli che ti ho indicato tra le parentesi

l'informatica è molto varia, crei siti? programmi? ti occupi di hardware? l'informatica poi può piacerti per tanti motivi, magari perchè ti incuriosisce sapere come funzionano le cose o magari perchè con un pc ed un colegamento internet puoi ricercare praticamente qualsiasi cosa, io per esempio ho appena scaricato un paio di ricette di cucina, da qui potrei partire a parlare di cucina cambiando quindi argomento se vedo che l'informatica in se non interessa. In ogni caso puoi parlare delle motivazioni che ti spingono ad appassionarti di informatica
(nota personale: ritengo il termine "informatica" troppo "tecnico", di solito quando ne parlo preferisco dire che utilizzo spesso il pc o semplicemente che mi piace il pc)

per il Giappone dovresti indicarmi se ti piace in se il giappone come paese e come cultura o se ti limiti a manga e affini.

viaggiare ti piace? potresti aggiungere le tue esperienze alle cose da raccontare
libri che leggi? idem come sopra

tieni presente che non ti devi piegare al loro mondo, tu sei una persona con le tue passioni, la tua vita e le tue esperienze, se a loro interessa solo nannini e fabri fibra e a te fanno cagare allora probabilmente conviene cercare donne con altre passioni; sarebbe controproducente fingere entusiasmo ed interesse per cose che non ti piacciono

Del Giappone mi interessa praticamente tutto, dalla storia alla società e ai prodotti giapponesi. Per quanto riguarda l'informatica, sono un tecnico informatico, ma non è un argomento molto interessante di cui parlare, credo  effettivamente quella sui viaggi può andar bene con chiunque...soprattutto, con ragazze così giovani, le parti dedicate alle feste e al divertimento.

Grazie

Sicuramente si. Il punto è che non li ho guardati con l'intento di costruirmi un repertorio da cabaret per i punti morti di una conversazione; li ho guardati perché mi piacciono e mi divertono, poi ne ho sicuramente preso spunto quando ne ho avuto l'occasione, anche semplicemente con una citazione;)
Per quanto riguarda tono di voce, pause, parole a raffica ecc..l'unica via penso sia quella della sperimentazione, per trovare il modo di esprimerti che più va d'accordo con la tua persona. L'obiettivo  dovrebbe essere quello di destare curiosità, ottenere attenzione e divertire divertendoti ;)Con contenuti appropriati alla categoria a cui ti rivolgi, almeno all'inizio della conversazione. Poi cerchi di portare la conversazione sul terreno dove sei più forte, scegliendo tra i tuoi interessi quello che incuriosisce di più il tuo interlocutore..Fondamentalmente però, penso che la cosa fondamentale sia entrare in "contatto" con chi hai di fronte, così che tu possa adattarti alla persona e alle circostanze senza snaturare troppo il tuo modo di comunicare

adattarmi alla persona l'ho capito, ma sei hai un set intero di persone? Cioè, dovrei parlare bene o male con tutto il gruppo, dovrei riuscire a tirar fuori qualcosa di interessante per tutti...e soprattutto che dia il seguito ad una conversazione con tutti. Non è facilissimo, forse dovrei pensare da subito a qualche argomento generale che possa andar bene... 

[Expat]

adattarmi alla persona l'ho capito, ma sei hai un set intero di persone? Cioè, dovrei parlare bene o male con tutto il gruppo, dovrei riuscire a tirar fuori qualcosa di interessante per tutti...e soprattutto che dia il seguito ad una conversazione con tutti. Non è facilissimo, forse dovrei pensare da subito a qualche argomento generale che possa andar bene... 

Cerca di vivere le tue interazioni nel modo piu' naturale possibile, senza lista di cose che devi fare e che devi evitare. Sforzarsi ti trovare un argomento interessante per tutti gli elementi del gruppo e' decisamente artificioso: perderesti un sacco di tempo e non saresti credibile.

Cerca invece di essere aperto e socievole con chiunque, cercando di porre attenzione a cio' di cui loro stanno gia' parlando: sono un gruppo gia' formato, quindi la conversazione tra di loro e' naturale e tu dovrai cercare di inserirti negli argomenti piuttosto che trovarne dei nuovi.

-- Expat.

[Edward Bloom]

D'accordo con expat.
Poi è una questione soggettiva, c'è chi non sta mai zitto (tipo me) e chi è più introverso. In generale per parlare in società serve sapere un poco di tutto, essere curiosi, appassionarsi alle cose. Del resto è un circolo virtuoso, le persone interessanti fanno una vita interessante, hanno passioni interessanti, frequentano persone interessanti che dicono cose interessanti, e quindi dicono cose interessanti anche loro.
Quindi come sempre il consiglio a lungo termine è di appassionarsi alle cose, senza giudicarsi troppo su cosa è fico e su cosa non è fico. Sennò finisci come quelli che fanno i corsi di sommellier per fare i bomber, ma in realtà si esaltano per i documentari delle foche dell'artico: bisogna aver le palle di essere se stessi, caxxo! Questa è la prima cosa, sennò tutto il resto diventa un cercare artifici per sembrare quello che non siamo, trovare pertanto persone che non ci corrispondono, e allontanandoci da noi.
Ad ogni modo sul breve periodo consiglio:
- Dare sempre un'occhiata ai giornali, anche online, c'è sempre qualche cazzatina che può essere raccontata
- Allenarsi a raccontare in maniera simpatica alcuni episodi della propria giornata: è un esercizio che si può fare tutte le sere. A teatro ogni volta dobbiamo dire la cosa più bella e la cosa più brutta della giornata. E' un esercizio utile che vi consiglio di fare tutti i giorni. I racconti devono essere brevi, nessuno sta ad ascoltare monologhi di 5 minuti.
- Non tralasciare del tutto il calcio
- Non essere monosettoriali
- Non essere eccessivamente "snob" nei gusti (es. vedo solo film russi degli anni '50 e tutto il resto mi fa cagare)
- Non avere per forza l'ansia di dover dire una cosa in particolare, pilotando la conversazione a tal fine
- Non avere paura di dire cazzate
- Non voler essere "alpha", non voler "fare dhv", non aver paura di sembrare "beta", e altre boiate simili
- Interessarti alle altre persone: "chi è questo?" "cosa fa?"
- Essere positivo, non parlare troppo lento, non parlare troppo "basso", essere sorridenti (che non vuol dire ridere sempre come ebeti, ma avere un atteggiamento aperto)
- Rompere un po' il caxxo, con simpatia (sennò dopo un po' la conversazione si rammolla)
- Non bestemmiare
- Alternare il ritmo: parlare tanto, poi ascoltare altrettanto, che non diventi un monologo.
- Se gli altri non sembrano interessati fregarsene altamente e passare oltre. Se tornano loro bene, altrimenti adieu: dare una possibilità a tutti ma senza insistere.
- Non giudicarsi. Giudicarsi vuol dire guardarsi dall'esterno. I timidi vivono sempre con una proiezione di loro stessi che li guarda dal di fuori con le braccia conserte e l'occhio dell'esaminatore: uccidetela!

[freezer]

Bravo Edward, trovo i tuoi consigli pratici molto utili e veritieri!    +1

Aggiungerei di evitare di tirare fuori le solite domande su eventuali conoscenze in comune, magari marginali,  come fanno in molti per avere qualcosa da parlare e per fa vedere che conosco tantagggente perché lo trovo banale e la discussione facilmente può cadere lì. 
Parlare di viaggi invece fa sempre il suo effetto ed è facile inserire nel racconto aneddoti divertenti,magari da alternare a ricordi di sapori, odori, oggetti particolari...le ragazze ci sballano con queste cose e il tempo vola!

[Sawyer]

D'accordo con expat.
Poi è una questione soggettiva, c'è chi non sta mai zitto (tipo me) e chi è più introverso. In generale per parlare in società serve sapere un poco di tutto, essere curiosi, appassionarsi alle cose. Del resto è un circolo virtuoso, le persone interessanti fanno una vita interessante, hanno passioni interessanti, frequentano persone interessanti che dicono cose interessanti, e quindi dicono cose interessanti anche loro.
Quindi come sempre il consiglio a lungo termine è di appassionarsi alle cose, senza giudicarsi troppo su cosa è fico e su cosa non è fico. Sennò finisci come quelli che fanno i corsi di sommellier per fare i bomber, ma in realtà si esaltano per i documentari delle foche dell'artico: bisogna aver le palle di essere se stessi, caxxo! Questa è la prima cosa, sennò tutto il resto diventa un cercare artifici per sembrare quello che non siamo, trovare pertanto persone che non ci corrispondono, e allontanandoci da noi.
[...]

Edward... mi vuoi sposare?  

Consigli preziosissimi anche per me, che condivido la stessa difficoltà di Amarant.

[Edward Bloom]

Edward... mi vuoi sposare?  

Ahahahah...se aspetti una settimana che finisco l'ultimo audio-corso che ho comprato, che mi toglierà la convinzione limitante per cui non mi piace il caxxo, molto volentieri!! 

[Acqua]

..
ultimamente mi accorgo che nelle varie fasi di seduzione, una di quelle in cui faccio più fatica è la classica chiacchierata. Mi sto mettendo molto alla prova e ho visto che con alcune persone non mi riesce proprio di tirar fuori qualcosa di cui parlare.

E allora perchè devi parlare?
Non sei mica obbligato... Sará che queste persone non ti interessano poi tanto? Sará che invece di parlare con loro stai cercando conferme di te stesso?

Il tuo problema non è di COSA parlare, ma del PERCHE' parlare. Per il resto quoto Edward ed Expat, soprattutto sullo sviluppare interessi (e coltivali per il tuo piacere, non per poterli andare a raccontare a qualcuno).

Ciao bello