Come posso lasciar perdere una donna così? (consiglio)

[sexyPit]

Ho sempre avuto l'impressione che nelle famiglie di una volta, quando il padre era capace di assicurare serenità e protezione alla famiglia, in cambio era anche oggetto della devozione della donna.

..anche tu caro, sei uno dei tanti incastrati che come me, si ritrova in un mondo nel quale la formazione giovanile non ti ha insegnato a stare  .
C'è un cambio generazionale dei valori e dello stile di vita, l'unica cosa è prenderne atto .

Kant.. ..è una vita che non ti vedo vecchio filibustiere  , il Sexy è un po' tornato all'opera e un po' no.. ..appena arriva la primavera andiamo a fare macelli come ai bei vecchi tempi  .

Chiunque voglia è il benvenuto, sento il frame che riboleeeeeeeee 

[ilmaredinemo]

..anche tu caro, sei uno dei tanti incastrati che come me, si ritrova in un mondo nel quale la formazione giovanile non ti ha insegnato a stare  .
C'è un cambio generazionale dei valori e dello stile di vita, l'unica cosa è prenderne atto .

Purtroppo mi sa che hai ragione Per precisare il mio intervento: mi avvedo, perchè c'è l'ho sotto gli occhi, che le donne sono diventate molto esigenti e richiedono una grande cura e dedizione. Forse sarò un illuso ma in una relazione, a parte gli inevitabili alti e bassi cerco soprattutto serenità e complicità.

Ti tralascio i pensieri immaturi ed egoistici al riguardo.

[Maschio Alpha]

..dovresti scrivere un libro fratello: "Se questo è un premio"

Concordo in pieno

In realtà il messaggio "I'm the prize" è corretto, solo che esisteva molto prima che le scuole americane ne stravolgessero il significato a proprio comodo, facendolo diventare uno slogan da 4 soldi ed ora ovviamente suona ridicolo. Ma la realtà è che ogni secondo che viviamo nel presente vale tanto quanto quegli ultimi secondi morenti in un letto... solo che in quel frangente ne sei più cosciente.
Ed in quei secondi davvero pensi che dedicheresti il tuo tempo a pensare a qualcuno che non lo merita ed a cui non tieni veramente ?
Io credo di no! 

Sono d'accordo. La prima cosa che hai detto alla lunga ti fa cambiare secondo me, in peggio ovviamente.
Nel senso che capisci che alla fine fai fai ma non fai un caxxo veramente, e questo ti fa diventare troppo disincantato sulle cose. Senza contare il rischio che si entra in una specie di conquista infinita, ma alla fine un culo è un culo, una figa è una figa, e l'amore non è un bottino di guerra, dopo un po' le cose o ci sono o non ci sono. Le tizie che vogliono troppo vanno scopate e poi abbandonate entro 2 mesi. Mai LTR.
E possibilmente vanno scopate anche con un tocco di volgarita' non indifferente.
Sono misogino oggi, pardon. Ma anche un po' realista.

Si, questo può essere un modo di vedere le cose.
Oppure....
Puoi pensare ad ogni fallimento, ad ogni tentativo, ogni vittoria completa o parziale, come ad una pagina del tuo libro che, invece di rimanere bianca, racconta un pezzo di chi sei e di ciò che fai della tua vita.
Nella misoginia non c'è MAI realtà e men che meno realismo. C'è sofferenza, frustrazione, c'è semplicemente un modo di reagire alla propria interpretazione di eventi e situazioni.
Non è un modo "sbagliato", ma semplicemente diverso, ed anche se potrà sembrare di no... in realtà è una scelta personale magari attuata per comodità, perchè l'alternativa, molto più frustrante a breve termine...  è reagire.

Alpha, ma se ci pensi, anche su di te vale lo stesso : non esiste NESSUNA che ti conquista in modo definitivo, al punto che per te tutte le altre non esistono più.

Non potrei essere più d'accordo.
In realtà ciò che ho scritto è solo una faccia della medaglia.
"Il brutto delle grandi conquiste è che non le hai mai davvero conquistate del tutto, MAI. "

L'altra faccia della medaglia è che le grandi conquiste, sempre a mio avviso, sono tali proprio perchè sono una sfida costante, da vivere giorno per giorno e mai in un "o la va o la spacca".
E' vero, non esiste donna al mondo che possa rendermi cieco per sempre, però esiste una donna che può farmi percepire il resto (le altre) come superfluo. E questo può farlo ogni giorno per il resto dei miei giorni, non solo per una notte.
E questa non è già una vittoria ? Non è già una conquista ?

La fase di maturazione di un uomo, sempre a mio avviso, è proprio questa.
"Arrivare qui" cercando di capire come scoparsi tutte le donne della terra, poi rendersi conto che è sufficiente scoprire come sedurre la singola donna che ci interessa, quella sa rendere (per me) tutte le altre superflue.

le donne sono diventate molto esigenti e richiedono una grande cura e dedizione. Forse sarò un illuso ma in una relazione, a parte gli inevitabili alti e bassi cerco soprattutto serenità e complicità.

Lo siamo anche noi uomini, in altra maniera.
Comunque, ciò che cerchi non si trova... si costruisce. Lo si fa in due e con coscienza di volerlo fare.
Ed a volte, pur essendoci la volontà, non basta.


A.

[sofficemaremoto]

@maschioalfa:

Non sono misogino, ovviamente.
Mi stanno sul caxxo le donne fighe, che è diverso.
Si tratta di una sottigliezza.
Piu' in generale mi stanno sul caxxo le persone con un qualche potere che se ne servono in maniera volgare e subdola.

Per il resto quoto tutto quello hai scritto.

[Neji]

Ah... e per la cronaca, raramente le energie spese ed il tempo valgono la conquista.
E non perchè valga poco la conquista in se, ma perchè vale troppo il tuo tempo!


A.

PERLA

[Naddolo]

il post di soffice sulle fighe mi ha fatto venire in mente un pensiero di adorno, che avevo postato nella psycho-seduction qualche tempo fa sull'inutile bellezza; lo ricopio qui

L'inutile beauté.

Le donne di singolare bellezza sono condannate alla sventura. Anche quelle che hanno tutte le condizioni favorevoli, e che sono assistite dalla nascita, dalla ricchezza, dal talento, sembrano come perseguitate o possedute dall'impulso alla distruzione di sé e di tutti i rapporti umani a cui partecipano.
Un oracolo le costringe alla scelta tra destini ugualmente fatali.

O scambiano saggiamente la bellezza col successo, e pagano con la felicità la condizione di questo: non essendo più in grado di amare, avvelenano l'amore che gli altri nutrono per loro e finiscono per restare a mani vuote.

Oppure il privilegio della bellezza conferisce loro il coraggio e la sicurezza di rinunciare allo scambio.

Prendono sul serio la felicità che in esse si promette, e non sono avare di sé, poiché l'inclinazione di tutti consente loro di non rappresentarsi direttamente il proprio valore.
La scelta cade nella loro giovinezza, e ciò le mette nell'impossibilità di scegliere: nulla è definitivo, tutto è subito sostituibile.

Molto presto, senza rifletterci troppo, si sposano, si obbligano a doveri pedestri, e si privano, in un certo senso, del privilegio della possibilità infinita: si abbassano, cioè, a comuni mortali.
Ma nello stesso tempo restano attaccate al sogno infantile di onnipotenza che la vita fece balenare davanti a loro, e non cessano – in questo non borghesi – di rinunciare all'uovo di oggi per la gallina di domani. E', il loro, un tipo particolare di carattere distruttivo. Proprio il fatto di essere state un tempo fuori concorso, le mette in coda alla concorrenza, che ora esercitano con furia morbosa. Il gesto dell'irresistibilità sopravvive all'irresistibilità perduta: il fascino decade, non appena, anziché rappresentare una speranza, fissa, per così dire, il proprio domicilio. Ma quella che non è più irresistibile è subito vittima: è sottomessa all'ordine che un tempo sorvolava.

La sua generosità riceve il giusto castigo. L'appassita come l'ossessa sono martiri della felicità. La bellezza inquadrata nell'ordine si è trasformata in un elemento calcolabile dell'esistenza, in un surrogato della vita che non esiste, senza trascendere in nulla questa funzione. Essa non ha mantenuto la sua promessa di felicità per sé e per gli altri. Ma quella che insiste assume l'alone della sventura, ed è colpita a sua volta dalla sventura. Il mondo razionalizzato ha assorbito e liquidato definitivamente il mito. L'invidia degli dei sopravvive agli dei

T.Adorno dai Minima Moralia

[Cooper]

Quindi in poche parole il succo è questo, vai buttati ma si paziente, se va bene ottimo, se ti sei preso la bastonata hai imparato qualcosa che ti serve.

[i love you]

Bel topic, le donne strafighe o fighe che siano.

Personalmente, ho passato i primi venticinque anni della mia vita a guardarle da lontano con circospezione, con l'occhio di un naturalista. Forse non mi sentivo all'altezza.
Però lavoravo su me stesso, day by day, sul mio carattere e su tutto il resto.
Ero ingenuamente convinto che sarebbero state loro a venire da me una volta che io avessi incarnato il tipo che di solito a loro interessava.
Ma ero pure convinto che loro volessero solo il tipo alla Gere, navigato ricco e bellissimo.

Passato qualche annetto le cose cambiano.
L'ultimo dell'anno credo sia lo spartiacque.
Capita di essere con amici in questo locale e lì c'è una splendida femmina di quelle di cui sopra, per anni guardate solo da lontano, conosciuta solo di vista (magari io perchè lei manco mi notava all'epoca).
Per farla breve all'uscita mi ferma lei e mi riempie di complimenti, mi invita al tavolo delle sue amiche, me le presenta e iniziamo una conversazione di reciproco qualificarsi.
Il mio amico che era con me vede cedere la sua mascella incredulo dopo pochi minuti.
Anche perchè io non avevo fatto nulla di speciale.
Però non dò adito alla cosa e non seguo il suo invito di andare con il suo gruppo (tra parentesi il mio amico pensava che lei ci stesse prendendo in giro).
Perchè non l'ho fatto? perchè, tornado al topic "quanto te costa stare con un super femina", ho pensato che lei voleva magari solo divertirsi per una sera e francamente io invece volevo di più.
Mi aveva deluso.
Per cui ho preferito fare la figura dell'omosessuale piuttosto che avere una ONS con lei.
Tra l'altro quando ero in conversazione con lei mi ha chiesto quale fosse il mio locale preferito in zona e mi disse che era anche il suo quando si trova in città (falso, mai vista) e poi infatti dopo qualche tempo l'ho ribeccata proprio in quel locale.
Inutile dire che ho strarosicato abbestia per la scelta fatta, mentre mi perdevo nei suoi occhi indefinitamente belli.

E torniamo al tema superfemine.

Attualmente mi trovo anch'io di fronte al dilemma economico su quanto puntare sul rapporto? quanto rischiare con queste tipe? perchè ce n'è una che mi piace molto, devo dire, ma da come si comporta posso capire quanto sia alta la posta e quanto sia rischioso compromettersi.
Ogni volta che la vedo vado in bambola mentre immagino noi a letto che ci accarezziamo semplicemente ma poi devo desistere perchè potrebbe, forse, abbattermi con una parola se io mi fidassi completamente di lei, dopo una decina di orgasmi insieme.

Perchè gli orgasmi condivisi sono come una droga per l'uomo, che gli fa abbassare le difese, che gli fa pensare che la sua donna è una creatura inerme, da difendere.

Ho una voglia matta ultimamente di non fare nulla e concedermi ad altre, certo non facenti parte della categoria super, però che magari non tentino di distruggere la mia sanità mentale e quella personalità che ho scolpito da solo e con sudore per anni.
Quella che oggi mi consente di essere approcciato da una che ieri nemmeno mi guardava.

Io ti consiglio di tentare se per te è importante davvero, perchè noi viviamo una vita sola.
Ma appunto per questo va vissuta bene, senza rovinarsela.