La cassiera del supermercato

[mark86]

Come approcciare una cassiera si un supermercato?
Domanda banale,lo so.

La tipa in questione mi ha colpito per due cose:
1) ha una somiglianza,come fisionomia,ad una attrice di un telefilm (The Mentalist).
  E' una mia impressione.
2)ho notato che ogni volta che pago e mi da lo scontrino mi guarda prima di salutarmi.

Mi e' gia' capitato quattro o cinque volte di passare dalla cassa,pagare e fare Eye Contact
prima di andarmene.E' un fatto di pochi secondi,ma sembra reggerlo.

Ovviamente per la mia testa passano una marea di interrogativi:
-una cassiera che e' abituata a guardare le persone,e' nel suo modo di fare
-comunque una cassiera deve essere cordiale e gentile,anche se non deve "vendere"
-una cassiera ,mettendo che stia alla cassa anche cinque ore (se non addirittura dieci-ma non credo)
vedra' non so chissa' quante persone in un giorno-perche' interessarsi di
una in particolare
-in genere una donna guarda cio' che le piace...
-mi faccio troppe paranoie,potrebbe essere solo una casualita'

Io ho pensato anche ad accennarle il fatto della somiglianza con l'attrice...
che poi non e' che sarebbe chissa' quale sforzo dirglielo...

Conosco anche qualche ragazzo che lavora nel supermercato,ma chiedere come si chiama la tipa
mi sembrerebbe un po' "starno" ( eperche' poi,boh)

Qualcuno ha gia' avuto esperienze a riguardo?

PS facilmente,di tutta la questione,e' solamente una idea senza basi di fondo...

[Pintahouse]

Lasciando da parte le possibili domande dettate dalla tua curiosità devi concentrarti su dati oggettivi. Questo rimorchio presenta un primo ostacolo che è il contesto. Come pensi di poterla incuriosire con una frase come quella da te citata? come pensi che lei possa farsi degli interrogativi e  concederti la sua intimità se sta alla cassa e sta lavorando? Il suo luogo di lavoro rende difficile avere il tempo per poter conversare e quindi lavorare per aprirla in maniera intelligente e costruttiva. Devi quindi aggirare l'ostacolo, l'ideale sarebbe cercare di sapere che posti frequenta quando non lavora...in modo da poterla aprire in un contesto che non sia quello lavorativo. Se per es. la trovi all'aperitivo con amiche è già diverso e questo predispone al rimorchio e all'apertura....in questo caso non hai lì una donna che sta aspettando tu tiri fuori il portafoglio perché la coda alla cassa sta aumentando. In questo modo puoi vederla fuori dal contesto lavorativo, vedere come si comporta con altri, vedere come veste, che tipo di donna è vedere se il suo sguardo è un segnale di interesse e non più una gentilezza dettata dal rapporto cassiera /cliente....e su questo costruire una apertura che ti consenta di uscire dal banale.

[Shark72]

Ovviamente per la mia testa passano una marea di interrogativi:
-una cassiera che e' abituata a guardare le persone,e' nel suo modo di fare
-comunque una cassiera deve essere cordiale e gentile,anche se non deve "vendere"

Direi che con questa giusta osservazione hai centrato il punto. Discorso simile per commesse, cameriere, bariste, promoter, ecc. Sono rimorchi difficilissimi.

D' accordo su quanto sostiene Pintahouse.

[mark86]

Lasciando da parte le possibili domande dettate dalla tua curiosità devi concentrarti su dati oggettivi. Questo rimorchio presenta un primo ostacolo che è il contesto. Come pensi di poterla incuriosire con una frase come quella da te citata? come pensi che lei possa farsi degli interrogativi e  concederti la sua intimità se sta alla cassa e sta lavorando? Il suo luogo di lavoro rende difficile avere il tempo per poter conversare e quindi lavorare per aprirla in maniera intelligente e costruttiva. Devi quindi aggirare l'ostacolo, l'ideale sarebbe cercare di sapere che posti frequenta quando non lavora...in modo da poterla aprire in un contesto che non sia quello lavorativo. Se per es. la trovi all'aperitivo con amiche è già diverso e questo predispone al rimorchio e all'apertura....in questo caso non hai lì una donna che sta aspettando tu tiri fuori il portafoglio perché la coda alla cassa sta aumentando. In questo modo puoi vederla fuori dal contesto lavorativo, vedere come si comporta con altri, vedere come veste, che tipo di donna è vedere se il suo sguardo è un segnale di interesse e non più una gentilezza dettata dal rapporto cassiera /cliente....e su questo costruire una apertura che ti consenta di uscire dal banale.

quoto in pieno quello che hai detto,parola per parola.
Mi hai dato una grande delucidazione,grazie.

[mana cerace]

Dato il contesto e i dati che hai dato...devi Beccaria come dicono gli altri..si ma come?è  tosto e per quanto scoprire dove lei esca ecc la vedo dura,sopratutto in città grandi.

Il mio consiglio è quello di beccarla quando attacca o stacca di lavoraree fermarla in qualche modo.Se lei ti ha già notato la fermi e le accenni una somiglianza con qualcuno che conosci,lei probabilmente ti accennera il fatto che lavora li e che l avrai vista alle casse,(ancor meglio seprecedentemente  una volta mentre sei in fila alla cassa ci fai scappare una battuta che ti distingue un minimo)tu precedendo la sua eventuale risposta ci butti il fatto che (implicitamente) non la ricordi perché  lavora alle casse ma (esplicitamente) che assomiglia alla attrice xxx (meglio dare un nome e specificare poi che è  una serie TV,secondo me fa meno nerd e crea un po di curiosità in quanto non devi rivelare subito qual è  il collegamento a maggior ragione se l attrice è  poco conosciuta.

Spero di essere stato chiaro e mi scuso per la scrittura un po sgrammatica ma sono di fretta (alle 3 d notte ahahha)

[mark86]

rispondo dopo un bel po' di tempo (un anno!).
La tipa alla fine e' fidanzata (mannaggia a facebook).
Ma non e' tanto questo il punto.
Il punto e' che uno sguardo non e' nulla alla fine.

Che poi mi e' capitato anche di beccarla nelle corsie,dove sistemava la roba.
Ma piu' di un " ciao come va " o un "siamo in forma" non c'e' stato.
E io nemmeno ho spinto per puntare di piu'.
E col  di tempo di sicuro la curiosita' (o l'interesse) tende a scemare...