Dietro ogni donna arrabbiata, c'è un uomo che non ha idea di cosa ha fatto

[VenerabYle]

Buonasera ragazzi, è da tanto che non scrivo qui.
Ho una richiesta di aiuto da farvi.
Ieri sera ero al corso di  salsa, una ragazza con cui tempo fa ci avevo provato mi dice " non voglio aiutarti a ballare con te, mi stai antipatico". non capisco la sua reazione e penso sti cazzi, del suo giudizion in particolare non me ne faccio niente.

Finita la lezione, scrivo ad una ragazza con cui mi sto sentendo. questa era al concerto. verso le undici, io le scrivo "ma non eri al concerto tu? che caxxo messaggi con me? " con tanto di faccina che ride. Questo voleva essere un incitamento a godersi il conerto. Rileggendomi avrei potuto migliorare la forma del messaggio.

Successivamente le chiedo, " ora che fai, festa?".
mi risponde stamattina, dicendomi che era a casa calma e rilassata, al contrario mio.  faccina che ride con denti serrati, e seguita da un "buona giornata".
boh ho pensato che l'ho infastitida con quel messaggio. per cui le ho chiesto se mi poteva togliere questa curiosità, chiedendo se l'avessi infastitida ieri sera.

Ora io ho due demoni da combattere: la mia dipendenza dal giudizio degli altri e il mio essere un po' permaloso.

Se per combatterli ho bisogno di capire dove sbaglio, va da se che dovrei chiedere a loro cosa ne pensano. Il rischio è quello di passare però per uno permaloso appunto, piuttosto che come uno che vorrebbe capire se fa cazzate.

Come evitare questo?

[TermYnator]

Finita la lezione, scrivo ad una ragazza con cui mi sto sentendo. questa era al concerto. verso le undici, io le scrivo "ma non eri al concerto tu? che caxxo messaggi con me? " con tanto di faccina che ride. Questo voleva essere un incitamento a godersi il conerto. Rileggendomi avrei potuto migliorare la forma del messaggio.
...
Ora io ho due demoni da combattere: la mia dipendenza dal giudizio degli altri e il mio essere un po' permaloso.

Se per combatterli ho bisogno di capire dove sbaglio, va da se che dovrei chiedere a loro cosa ne pensano. Il rischio è quello di passare però per uno permaloso appunto, piuttosto che come uno che vorrebbe capire se fa cazzate.

Come evitare questo?

Inizio esempio:

Che caxxo di domande fai?

Fine esempio.
La forma che ho usato è violenta, insinua una forma di stupidità da parte tua, e come tale urta la tua suscettibilità. Va da se che se realmente mi indirizzassi a te in questo modo, otterrei una reazione piccata da parte tua, molto simile a quella della tua amica nel caso tu sia un tipo "self controlled" o di controaggressione nel caso tu non lo sia.
Il feedback te lo ha gia dato lei: inutile quindi chiedere specifiche.

Se comunque a seguito di reazioni piccate vuoi un feedback per calibrare meglio, prima chiedi scusa, poi rivolgi la domanda che vuoi fare, evitando nel modo più totale di paventare torti da parte dell'interlocutore.
Attenzione a chiedere feedbacks dopo mancanze di tatto come quella che hai fatto però: qualcuno potrebbe sentirsi preso in giro.