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Aperto da Geppo, 22 Maggio 2013, 20:24:25

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Geppo

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Ok ragazzi.
Oggi dopo il lavoro, ho provato a farmi un giretto nel mio quartiere, alla ricerca di qualche occasione.
Quattro rapide chiacchiere scambiate con la panettiera (caruccia), la quale si è mostrata molto sorridente e propensa al dialogo. Si accettano suggerimenti su come buttarle lì un'uscitina...
Dopo di che, un salto a Mediaworld.
Mi sono accorto di una cosa naturalmente banalissima: parlare con le commesse è molto più semplice. Approcciare a freddo una perfetta sconosciuta mi manda totalmente in panico.
Sto leggendo e rileggendo il TermYPensiero, ma mi rendo conto che la Confidenza in Vitro richiede ancora un grande allenamento. Appena finito di leggerlo mi sono detto:"è fatta!". Appena però si è presentata l'occasione di metterlo in pratica, P A N I C O ! Ho paura di passare per matto o per cretino!
Sto partendo da "Pane e porchetta", come suggeriva il buon Spartacvs  ;)
E soprattutto, cerco di mettere a nudo i miei limiti e i miei pensieri, nella speranza che questo forum mi dia la spinta necessaria.
Cavolo, mi reputo un ragazzo in gamba e credo sia davvero ora di meritarmi qualche gratificazione!

Spartacvs

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Citazione di: Rusty il 22 Maggio 2013, 20:24:25
Ok ragazzi.
Oggi dopo il lavoro, ho provato a farmi un giretto nel mio quartiere, alla ricerca di qualche occasione.
Quattro rapide chiacchiere scambiate con la panettiera (caruccia), la quale si è mostrata molto sorridente e propensa al dialogo. Si accettano suggerimenti su come buttarle lì un'uscitina...
Dopo di che, un salto a Mediaworld.

Sii simpatico, crea una sorta di "piccola abitudine" di rito, come se lei si aspettasse giorno dopo giorno quel dialogo di quei pochi secondi che la fanno "staccare" un attimo. Poi un giorno, con un po' piu di confidenza, crea un'occasione per proporre un caffè, qualcosa di leggero che in corso d'opera possa tramutarsi in un pomeriggio per crearle attorno un po' di territorio virtuale.

Citazione di: Rusty il 22 Maggio 2013, 20:24:25
Mi sono accorto di una cosa naturalmente banalissima: parlare con le commesse è molto più semplice. Approcciare a freddo una perfetta sconosciuta mi manda totalmente in panico.
Sto leggendo e rileggendo il TermYPensiero, ma mi rendo conto che la Confidenza in Vitro richiede ancora un grande allenamento. Appena finito di leggerlo mi sono detto:"è fatta!". Appena però si è presentata l'occasione di metterlo in pratica, P A N I C O ! Ho paura di passare per matto o per cretino!
Sto partendo da "Pane e porchetta", come suggeriva il buon Spartacvs  ;)
E soprattutto, cerco di mettere a nudo i miei limiti e i miei pensieri, nella speranza che questo forum mi dia la spinta necessaria.
Cavolo, mi reputo un ragazzo in gamba e credo sia davvero ora di meritarmi qualche gratificazione!

Mi sono fischiate le orecchie!!!
Voglio precisare che la coniazionie del termine "Pane e ....." spetta a Shark, io l'ho tramutata in pane e porchetta per ragioni geografiche.  :lol:
Le soddisfazioni le avrai, serviranno le occasioni....
Io il rimorchio e la chiusura più soddisfacente che ho fatto è stato in trasferta lavorativa, in sudamerica, con una autrice e presentatrice televisiva*. Avevo 32 anni o giù di li. Lei circa 38.
Dopo un mese e mezzo di trasferta torno in Italia e penso "Ora spacco tutto". Mi riposo un paio di giorni.
Una sera vado a Trastevere e ho collezionato una serie di pali e di figure di cacca (ho i testimoni!) che nemmeno Fantozzi ci sarebbe riuscito.
E li ho realizzato quanto è impegnativa, lunga, dura, contestualizzata la strada del marpione.
E delle aperture a freddo, contestualizzate, della confidenza in vitro.
Firse il biglietto da visita più importante, quello che ci fa scegliere o scartare a priori in determinate circostanze.
E quanto sia costellata di incertezze e sia molto relativizzata ai periodi evolutivi della propria esistenza.
Quindi Rusty, inizia con le commesse, il resto verrà da se.
Negli utimi quasi quattro anni sono stato costretto a prendere i mezzi pubblici (cosa che prima non facevo).
Prima non ero affatto capace ad aprire di contestuale e creare confidenza in vitro.
Ora qualcosettina me la so imparata! :)
Ti consiglio qualche anno di treni, bus e metropolitane, se gia non lo fai.
Contribuirai anche ad un ambiente, ecologicamente parlando, migliore.  :lol:


*(per la cronaca: rimorchiai anche una spogliarellista. non me la diede nemmeno per tutto l'oro del mondo).
Per chi vuole: restiamo in contatto via Pm.

Geppo

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Citazione di: Spartacvs il 22 Maggio 2013, 21:41:15
Io il rimorchio e la chiusura più soddisfacente che ho fatto è stato in trasferta lavorativa, in sudamerica, con una autrice e presentatrice televisiva*. Avevo 32 anni o giù di li. Lei circa 38.
Dopo un mese e mezzo di trasferta torno in Italia e penso "Ora spacco tutto". Mi riposo un paio di giorni.
Una sera vado a Trastevere e ho collezionato una serie di pali e di figure di cacca (ho i testimoni!) che nemmeno Fantozzi ci sarebbe riuscito.
E li ho realizzato quanto è impegnativa, lunga, dura, contestualizzata la strada del marpione.

Ecco un interessante spunto di riflessione: perché all'estero siamo più spigliati e quando si tratta di giocare in casa siamo più impacciati?

Spartacvs

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Citazione di: Rusty il 23 Maggio 2013, 11:53:22
Ecco un interessante spunto di riflessione: perché all'estero siamo più spigliati e quando si tratta di giocare in casa siamo più impacciati?

Perchè sei completamente decontestualizzato dal tuo ambiente, ti stacchi completamente dagli schemi e dalle mappe mentali in cui ti sei autocircoscritto. Dovrebbe essere ampiamente trattato nel "termypensiero", forse un po' di fficile da trovare.
Qualcuno potrebbe (giustamente) obbiettare che "stai in vacanza, non pensi a nulla".
Non necessariamente, io mi trovavo li per un progetto lavorativo delicato in cui mi giocavo parecchio e ti assicuro che ero anche un po' sulle spine.
Mettici, poi, la novità, l' "italiano", qualche contenuto di livello nella conversazione, la creazione del territorio virtuale sui vissuti comuni parlando un misto di spagnolo/inglese ed il gioco fu fatto.

Per poi, ribadisco, tornare a Roma e prendere pizze in faccia a non finire!  :lol:
Per chi vuole: restiamo in contatto via Pm.