Guarda che manzo

[The Doctor]

Salve a tutti, ieri sera, uscendo con amici e amiche tra cui alcune coppiette, ho notato dei comportamenti che ho vissuto anche io quando ero in una relazione seria. Capita spesso che in una coppia , specialmente dove il ragazzo è il classico bravo ragazzo ,che non da' problemi alla ragazza ( in sostanza il tipo che non da' confidenza o non fa apprezzamenti ad altre ragazze ), che la donna (e parliamo anche di donne di 25 anni) faccia esplicitamente apprezzamenti ad altri ragazzi ( della televisione o anche in ambito lavorativo ) e tutto questo davanti al proprio fidanzato; a volte anche riprendendo la cosa più e più volte. Ora le mie domande sono due : Come è possibile che si arrivi a questo punto ? Come sarebbe più opportuno comportarsi?

[Lost81]

Si arriva a questo punto quando la ragazza non è innamorata dell'uomo con cui sta...magari lui crede sia normale perché sente le stesse cose anche da altre, però secondo il mio parere non è normale, non ha senso dire vabè quello è uno dello spettacolo, per me quello è una persona, nulla vieta che se lo cerchi tale e quale e lasci in pace il fesso di turno. E' la stessa cosa per i maschietti che fanno apprezzamenti per quelle magre con buone curve e poi hanno al moglie di taglia forte....quando escono a questi esseri l'occhio cade sulle tipe descritte prima, lo stesso per quelle donne che apprezzano certi generi maschili della tv. Codardia, paura di restare soli, manipolazione, zero senso assoluto di famiglia sono caratteristiche che portano l'uno o l'altra nel continuare a stare insieme con la tipa o il tipo che non piace.
Un evoluzione di questa storia è: moglie in casa marito al lavoro, moglie nella chat si trova l'amante marito cornuto.
Altra evoluzione: marito al lavoro, moglie al lavoro, marito si trova una più vicino al suo genere rispetto alla moglie in carne, solitamente per mia esperienza questa tipa è straniera o avanti negli anni.

Tutti e due i casi sono di persone di cacca, sotto ogni punto di vista, alcuni fanno professioni dopo c'è un codice etico ben preciso e si fanno i cazzi loro sbattendosene delle regole e rischiando grosso, alcuni/e hanno pure figli.

[TermYnator]

Come è possibile che si arrivi a questo punto ? Come sarebbe più opportuno comportarsi?

Io credo che si possa arrivare a questo punto per infiniti motivi. Il più interessante è però quello di stimolare il maschio. In molte coppie che vanno avanti per routine, ovvero quelle dove un maschio si siede per non rimanere solo, la donna spesso diventa irrequieta. Non sente più attenzioni da parte del partner, non si sente desiderata ma al più sbattuta come un pezzo di carne privo di vita per soddisfare istinti elementari.

Questo è un grande errore.
Le donne infatti hanno bisogno di sentirsi amate e corteggiate. Non farlo, può portare la donna a cercare altrove (e non per questo con la volontà di perpetrare un tradimento) questa forma di riconoscimento. E si, per molte donne il sentirsi corteggiate non è il prodromo al sesso, ma solo il sentirsi bene nella propria pelle. Ovvio che tale istinto possa essere in parte assecondato, ma solo se si ha la capacità di gestirlo.
Ad ogni modo, i maschi che si dimenticano di far sentire le donne "donne" (tipo quegli sfigati che passano i pomeriggi alla pleistesciò o a guardare la uefa o la ciampionslig con altri 4 sfigati), spesso incappano in questa sindrome.

La cura è elementare: ricominciare a vivere la coppia dandole la necessaria importanza.

Nel caso di crisi del settimo anno invece, che si manifesta con manifestazioni analoghe all'inizio, le cose sono un pelino più complicate.

[Shark72]

TermY, ma secondo te esiste per davvero la crisi del settimo anno? Messa così sembra un qualcosa di pressoché ineludibile. Del resto ha sostenere che dopo X anni (che possono essere 7, ma anche 5, o 9) la coppia nella stragrande maggioranza dei casi perde stimoli e va avanti per inerzia, come il caso classico di una famiglia con prole in cui nella coppia non c'è più entusiasmo né verve, ma vanno avanti per non sfasciare la famiglia.

[TermYnator]

TermY, ma secondo te esiste per davvero la crisi del settimo anno? Messa così sembra un qualcosa di pressoché ineludibile...

Probabilmente non è ineludibile, ma credo fermamente che sia un meccanismo che ha radici evolutive.
Lo spiego dettagliatamente nella TdM estesa che postai ormai 20 anni fa su un newsgroup. Ovviamente sono mie supposizioni, ma esiste un dato statistico che dimostra come i divorzi dopo sette anni di matrimonio siano in rapida progressione.

" In merito alla classica “crisi del settimo anno”, negli ultimi anni è raddoppiato il numero di matrimoni interrotti dopo 7 anni. Si è passati dal 4,5% del 1985 al 9,3% del 2005."
(Tratto da : http://www.axerta.it/news/124/statistiche_separazioni_divorzi_italia.htm)

Che significa il dato in oggetto? Significa che i 7 anni, gia 15 anni fa erano sono un valore che ha una sua spiegazione e non è un numero a caso, risultando nettamente diverso dal vecchio dato statistico (circa 16 anni).
La differenza è abbastanza facile trarla dal cambio di costumi sociali, dall'emancipazione dei membri della coppia, e soprattutto dalla "depenalizzazione" del divorzio avvenuta con l'aumento di matrimoni civili.