Ragazzo "troppo buono" (e quindi fallito) si presenta

[Lupo]

In fondo stanno dicendo la stessa cosa Matrix: magari Shark potrà sembrarti un po' più duro, ma fidati se lo fa è perchè vuole evitarti alcuni step inutili che ti porterebbero a poco o niente alla fine.

Esatto. Anche a me sembrava duro, quando approdai sul forum. Ma grazie alla sua coercizione ho imparato, e gli devo un grazie.

per me il sesso non è un bisogno, ma più una curiosità e non è affatto una priorità, cerco ben altre cose da una ragazza.

Che sia sesso o pomiciata, il succo non cambia: hai paura di restare deluso dalla realtà, e quindi non agisci.
Cosa cerchi in una ragazza, comunque? Stare abbracciati a parlare per ore di cose profonde? Far incontrare due menti e non due corpi? A me sembra che tu cerchi lo straordinario perchè la banalità e l'ordinario ti terrorizzano... così come penso che tu sia terrorizzato dal pensare che l'atto seduttivo si riduca al sesso.
Ti sembra frivolo, arrivare al sesso come fanno "gli st*onzi", e quindi dici che non lo desideri... ma arrivare al sesso come fanno gli st*onzi non è frivolo: sei tu, che vuoi una ragazza seguendo piste impossibili. Perchè in realtà non vuoi una ragazza: vuoi una ragazza ottenuta secondo le tue idealizzazioni.
E siccome non si verificano mai, fai come fa la volpe con l'uva: dice che è aspra e quindi non le interessa. A tal proposito ti consiglio vivamente di leggere questo post.
Non prendertela: è normale mentire a se stessi in questo modo pur di non ammettere il proprio fallimento. Ci sono passato anch'io. E tu rispetto alla volpe hai un vantaggio: saper usare un computer. Quindi usa questo forum per riformattarti. Fallo: non restare attaccato all'idea che hai di te, non ostinarti a non voler cambiare solo perchè hai faticato tanto per diventare ciò che sei: ciò che sei, non ti fa avere una ragazza, quindi non ti serve.
Butta tutte le zavorre e tutti i filtri mentali che ti sei costruito ad hoc, guarda la realtà, e ammetti di aver fallito. Forse ti metterai a piangere come un coglione per venti minuti, ma il giorno dopo starai meglio. E potrai iniziare il viaggio verso il vero te stesso!

Lupo

[Shark72]

Bravo lupo, ottimi interventi.
Il concetto che hai espresso non é tanto dissimile dal mio, io diciamo che sono stato un pò più spiccio, ma sul piano pratico cambia poco. Io ci sono passato a suo tempo, in periodi non come quello di matrix, ma assai peggio, quindi so bene come si sta. E se con i miei consigli riesco ad aiutare anche un solo ragazzo a non passare quello che ho passato io , non sarà stato tempo perso né per me, né per nessuno.

[Matrix92]

Esatto. Anche a me sembrava duro, quando approdai sul forum. Ma grazie alla sua coercizione ho imparato, e gli devo un grazie.Che sia sesso o pomiciata, il succo non cambia: hai paura di restare deluso dalla realtà, e quindi non agisci.
Cosa cerchi in una ragazza, comunque? Stare abbracciati a parlare per ore di cose profonde? Far incontrare due menti e non due corpi? A me sembra che tu cerchi lo straordinario perchè la banalità e l'ordinario ti terrorizzano... così come penso che tu sia terrorizzato dal pensare che l'atto seduttivo si riduca al sesso.
Ti sembra frivolo, arrivare al sesso come fanno "gli st*onzi", e quindi dici che non lo desideri... ma arrivare al sesso come fanno gli st*onzi non è frivolo: sei tu, che vuoi una ragazza seguendo piste impossibili. Perchè in realtà non vuoi una ragazza: vuoi una ragazza ottenuta secondo le tue idealizzazioni.
E siccome non si verificano mai, fai come fa la volpe con l'uva: dice che è aspra e quindi non le interessa. A tal proposito ti consiglio vivamente di leggere questo post.
Non prendertela: è normale mentire a se stessi in questo modo pur di non ammettere il proprio fallimento. Ci sono passato anch'io. E tu rispetto alla volpe hai un vantaggio: saper usare un computer. Quindi usa questo forum per riformattarti. Fallo: non restare attaccato all'idea che hai di te, non ostinarti a non voler cambiare solo perchè hai faticato tanto per diventare ciò che sei: ciò che sei, non ti fa avere una ragazza, quindi non ti serve.
Butta tutte le zavorre e tutti i filtri mentali che ti sei costruito ad hoc, guarda la realtà, e ammetti di aver fallito. Forse ti metterai a piangere come un coglione per venti minuti, ma il giorno dopo starai meglio. E potrai iniziare il viaggio verso il vero te stesso!

Lupo

Lupo, hai delle doti psicoanalitiche da non sottovalutare xD
Comunque avete presente  la citazione schopenhaueriana:
" Chi ha giuste intuizioni in mezzo a cervelli confusi si trova come uno che abbia un orologio che funziona in una città dove tutti i campanili hanno orologi che vanno male. Lui solo conosce l'ora esatta, ma a che gli giova? Tutti si regolano secondo gli orologi della città che indicano l'ora sbagliata, persino chi è al corrente che solo il suo orologio segna l'ora giusta."

Ebbene io vivo negli ultimi anni nella stessa condizione. Ho passato la mia vita a cercare essere perfetto e venendo a conoscenza della psiche femminile ho constatato che se la pensi così sei un perdente. Sei troppo buono? si aprofittando di te! Ami troppo? sei scontato! Fai mille favori per loro? sei uno zerbino! Non vuoi farle soffrire? scopri dopo che sono masochiste!  Linko una canzone che conoscerete tutti a riguardo http://www.youtube.com/watch?v=wU1v2VaaGb0

Una volta per dire (fino a 50 anni fa) essere preti era uno status di prestigio ora a questa figura viene disprezzata come parassita e pedofilo. Io mi sento esattamente così. Un ragazzo all'antica, con i vecchi valori morali di una volta (ma non per questo ottuso) che vive in un mondo in cui vige il nichilismo etico. Mi sento romanticamente parlando (in senso letterario sia chiaro) un "titano", ovvero un eroe che cerca di conservare i valori in un mondo dominato dal caos ma che essendo troppo debole è destinato a soccombere. Tuttavia se cambiassi weltanshauung la sentirei una sconfitta ugualmente, perchè da come sono fatto io iniziare a parlare con gli amici superficiali e fare discorsi del tipo: "quella st*onza della mia morosa ci ha messo sei mesi a darmela" per me è vergognoso e deludente. Non che la consideri una poi orrenda cosa e non critico nessuno ma da come sono fatto io non credo di poter approdare a una visione del genere. Sono più un tipo da "dead poets society" per chi avesse visto l'omonimo film ("L'attimo fuggente in italiano"). Di conseguenza ho le mani legate in entrambi i casi

[Tuco]

Mi sento romanticamente parlando (in senso letterario sia chiaro) un "titano", ovvero un eroe che cerca di conservare i valori in un mondo dominato dal caos ma che essendo troppo debole è destinato a soccombere. Tuttavia se cambiassi weltanshauung la sentirei una sconfitta ugualmente, perchè da come sono fatto io iniziare a parlare con gli amici superficiali e fare discorsi del tipo: "quella st*onza della mia morosa ci ha messo sei mesi a darmela" per me è vergognoso e deludente. Non che la consideri una poi orrenda cosa e non critico nessuno ma da come sono fatto io non credo di poter approdare a una visione del genere. Sono più un tipo da "dead poets society" per chi avesse visto l'omonimo film ("L'attimo fuggente in italiano"). Di conseguenza ho le mani legate in entrambi i casi

Hemmmm...ragioniamo in termini pratici, lasciamo la filosofia per un attimo da parte.

Sei contento così? No, altrimenti non saresti su questo forum.

Saresti contento se provassi a fare qualcosa di diverso, per esempio quello che ti ha consigliato Shark?
Non è detto, però devi pure dire che non ci hai mai provato.
Non puoi infatti parlare per esperienza, perchè non l'hai fatta.

Io, fossi in te, piuttosto che fare sempre la stessa cosa che non mi porta a nulla, cambierei.

[Lupo]

Le mani legate sono una tua scelta, non una condizione imposta.
E poi vedi? Stai ancora travagliandoti i pensieri perdendoti in te stesso.

Comunque avete presente  la citazione schopenhaueriana:
" Chi ha giuste intuizioni in mezzo a cervelli confusi si trova come uno che abbia un orologio che funziona in una città dove tutti i campanili hanno orologi che vanno male. Lui solo conosce l'ora esatta, ma a che gli giova? Tutti si regolano secondo gli orologi della città che indicano l'ora sbagliata, persino chi è al corrente che solo il suo orologio segna l'ora giusta."

Ebbene io vivo negli ultimi anni nella stessa condizione. Ho passato la mia vita a cercare essere perfetto e venendo a conoscenza della psiche femminile ho constatato che se la pensi così sei un perdente.

Hai cercato di renderti perfetto in cose di secondaria importanza. La cultura è importantissima, ma non "fa" il marpione, benchè sia sicuramente una marcia in più.
Devi accettare che la vita sia vuota, e che noi esseri umani ci inventiamo mille modi per riempirla. Quindi, devi accettare un po' di frivolezza e di ordinarietà, nella vita e nel rimorchio: tu non hai idea, per esempio, di quanto mi dia al caxxo perdere, a volte ore, parlando delle ultime canzoni del momento, quando invece si potrebbero fare discorsi molto più interessanti. Eppure mi informo un pochettino, perchè alle ragazze piace.
La cultura è un valore aggiunto della persona, che nulla perde parlando delle cosiddette "cazzate". Impara a reggere la vacuità dell'esistenza e adeguati, anche perchè, se tutta la città fa un orario e tu un altro, forse lo storto sei tu e non gli altri.
Visto che ti piace leggere, ti suggerisco tre libri che possono aiutarti a sbrogliare la matassa di seghe mentali che hai in testa per trarne un modo di pensare efficace e meno arzigogolato:
- Le prime luci del mattino (Fabio Volo)
- Jacques il Fatalista (Diderot)
- L'insostenibile leggerezza dell'essere (Kundera)

Specialmente l'ultimo, è importante. Capirai tante cose.
Ti riporto anche un passo di Bukowski:

Era un gran casino. La gente si aggrappava ciecamente a tutto quello che trovava: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo, orge, ciclismo, erbe aromatiche, cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scrittura, scultura, composizione, direzione d'orchestra, campeggio, yoga, copula, gioco d'azzardo, alcool, ozio, gelato di yogurt, Beethoven, Bach, Budda, Cristo, meditazione trascendentale, succo di carota, suicidio, vestiti fatti a mano, viaggi aerei, New York City, e poi tutte queste cose sfumavano e non restava niente. La gente doveva trovare qualcosa da fare mentre aspettava di morire. Era bello avere una scelta. Io l'avevo fatta da un pezzo, la mia scelta. Alzai la bottiglia di vodka e la bevvi liscia. I russi sapevano il fatto loro.

Una volta per dire (fino a 50 anni fa) essere preti era uno status di prestigio ora a questa figura viene disprezzata come parassita e pedofilo. Io mi sento esattamente così. Un ragazzo all'antica, con i vecchi valori morali di una volta (ma non per questo ottuso) che vive in un mondo in cui vige il nichilismo etico. Mi sento romanticamente parlando (in senso letterario sia chiaro) un "titano", ovvero un eroe che cerca di conservare i valori in un mondo dominato dal caos ma che essendo troppo debole è destinato a soccombere. Tuttavia se cambiassi weltanshauung la sentirei una sconfitta ugualmente, perchè da come sono fatto io iniziare a parlare con gli amici superficiali e fare discorsi del tipo: "quella st*onza della mia morosa ci ha messo sei mesi a darmela" per me è vergognoso e deludente. Non che la consideri una poi orrenda cosa e non critico nessuno ma da come sono fatto io non credo di poter approdare a una visione del genere. Sono più un tipo da "dead poets society" per chi avesse visto l'omonimo film ("L'attimo fuggente in italiano").

Chiariscimi questa parte perchè non l'ho capita, specialmente da WELTANcazzzz in poi

[Matrix92]

Interessanti i libri. L'ultimo in particolare l'ho sentito varie volte. Comunque per farla breve intendo dire che  la "visione del mondo" (weltanshauung appunto) negli ultimi quaranta o cinquant'anni secondo me è radicalmente cambiata. Basti pensare a come si è evoluta la concezione che si hanno degli omosessuali ora rispetto a una volta oppure pensiamo all'apertura alla pedofilia (si veda il partito dei pedofili) o al sesso in pubblico et cetera.
è cambiato tutto così radicalmente che è difficile adeguarsi al cambiamento e mi sento come rimbalzare tra gli estremi: da una parte "conservazione dei valori morali + chiusura mentale" dall'altra parte "nichilismo dei valori + apertura mentale". Dato che sono all'antica (che considero positivo dato il razionalismo, l'edonismo e l'egocentrismo sono poste a livelli estremi sta facendo cadere letteralmente a pezzi le nuove generazioni) per un trentenne (anche lui all'antica)  sarei considerato un bravo ragazzo, un modello da imitare. Per una ragazzina sedicienne invece della nuova generazione e nata quindi in un contesto etico differente (il nichilismo dei valori) uno come me sarebbe una persona ottusa. È un po' come se tu avessi una miniera d'oro in casa e da domani l'oro non valesse niente e perdesse tutto il suo potere d'acquisto a favore dell'acqua. Quindi la domanda è: cosa serve avere l'oro se sono diventati tutti assetati? Cosa serve essere bravi ragazzi se per conquistare spesso si devono attuare stratagemmi spesso malefici e crudeli o comunque sono sempre più apprezzati gli st*onzi?
È una sensazione di straniamento. Come se l'obiettivo fosse raggiungere il trofeo sulla vetta di una vetta e scoprire poco dopo che questo trofeo era posto sulla base della montagna e la discesa da percorrere era tutta in discesa. Perchè quindi comportarsi bene? Serve davvero qualcosa comportarsi davvero bene? Per me no. Con il buonismo si fa la fine degli sfruttati (bravi ragazzi) su cui fanno leva gli approfittatori (st*onzi).

Diceva un tizio che non ricordo (riporto il significato perchè non la ricordo a memoria): Nel mondo esistono i diavoli e coloro che si fanno torturare dai diavoli, chi affligge e chi subisce senza vie di mezzo.

[Lupo]

Stai continuando ad arrovellarti su te stesso.
Dimenticati di ciò che sei, e diventa una persona migliore, una persona che funziona. Se io fossi stata una ragazza, avrei chiuso le gambe al terzo rigo di quello che hai appena scritto: sono sicuramente discorsi interessanti, ma non è questa la sede. Non questo post, almeno.
Parimenti, la sede non è nemmeno quella in cui una ragazza viene a conoscerti e poi si rende conto che ha una persona troppo complessa davanti che si fa mille seghe mentali. Tu credi che scegliendo di "modernizzarti" diventerai una cattiva persona, e invece non è assolutamente vero: questa convinzione sta solo nella capoccia tua, perchè attorno all'argomento "sesso" ci costruisci una cornice nera e tenebrosa.
Non hai (non abbiamo) l'età per essere una persona seria: inizia a prendere le cose più alla cogliona, e in breve tempo vedrai i risultati. Provare per credere.
Quanto ai diabolici stratagemmi, le cose non stanno affatto come dici tu. Fai una cosa, lascia perdere i libri che ti ho suggerito: prima di quelli, leggi i post di TermYnator. Comincia da qui
http://seduzioneitaliana.com/forum/best-of-the-forum/il-termypensiero-full-version-for-italianlair/
Dopodichè, leggi TermYtips, TermYeditoriale, e TermYdelirio. Li trovi con il tasto "cerca" del forum, oppure andando su Google e scrivendo

site:seduzioneitaliana.com paroladacercare

Ti serve, amico!

[Shark72]

Matrix, tornando alla tua citazione di Shopenauer, ma non sarà il tuo di orologio che funziona male? non ti è mai venuto il dubbio?

[Tuco]

Matrix, dimostri intelligenza, educazione e sensibilità, che sono qualità ottime per rimorchiare!

Il problema però è che sono caratteristiche spiccatamente femminili, alle quali tu devi controbilanciare caratteristiche maschili come:
- decisione
- forza (non intendo forza fisica, ma forza "mentale" se così si può dire)
- capacità di affrontare le situazioni e di riuscire in esse

Altrimenti che uomo sei? Non sei un uomo ma sei una donna! (e le donne le vedono queste cose, ricordalo)

Spero che ci siamo capiti

[Matrix92]

Matrix, dimostri intelligenza, educazione e sensibilità, che sono qualità ottime per rimorchiare!

Il problema però è che sono caratteristiche spiccatamente femminili, alle quali tu devi controbilanciare caratteristiche maschili come:
- decisione
- forza (non intendo forza fisica, ma forza "mentale" se così si può dire)
- capacità di affrontare le situazioni e di riuscire in esse

Altrimenti che uomo sei? Non sei un uomo ma sei una donna! (e le donne le vedono queste cose, ricordalo)

Spero che ci siamo capiti

Quelle tre capacità le ho sviluppate moltissimo in questo periodo, ma odio nascondere le mie debolezze. Se con la fidanzata non puoi manifestarle allora sarebbe solo una convivenza forzata senza senso per me. Io potrei anche fare lo st*onzo (che ha quelle tre capacità) ma è una maschera che mi piace portare per poco tempo sebbene dia i suoi frutti poi voglio essere naturale e spontaneo cosa che non posso essere. Lo so che le donne lo vedono questo (molto più di noi anche).

Leggerò tutto Lupo grazie

Comunque secondo me abbiamo proprio la concezione di base sbagliata: "avrei chiuso le gambe alle prime tre righe". Questo non è quello che cerco (oppure cerco questa cosa solamente dopo altre priorità come ripeto). Altrimenti l'avrei fatto con tutte le altre.

[Lupo]

Comunque secondo me abbiamo proprio la concezione di base sbagliata: "avrei chiuso le gambe alle prime tre righe". Questo non è quello che cerco (oppure cerco questa cosa solamente dopo altre priorità come ripeto). Altrimenti l'avrei fatto con tutte le altre.

Non è quello che cerchi ma è quello contro cui sbatti i denti ogni volta che esci con una ragazza. E sai perchè? Te l'ha detto Tuco: non sviluppi la tua parte maschile, e invece dovresti farlo.
Quello che cerchi da una ragazza è troppo idealizzato, e paradossalmente, il fatto di non voler passare per la componente sessuale del rapporto, finisce col non farti ottenere ugualmente quel che cerchi. Tu vuoi per forza avere una ragazza nel modo in cui dici tu, e a causa di questa impostazione mentale, non l'avrai mai.
Questo non significa che quel che cerchi da una ragazza non esista: può accadere benissimo, ma non partendo da queste basi. Si tratta di essere più leggeri e più frivoli... non c'è nulla di male in questo: non perderai nulla di ciò che hai dentro, ma riuscirai ad esprimere te stesso in maniera diversa.
E fidati, iniziare a ragionare in termini di patata ti serve. È il sesso, il motore che muove il mondo... non le passeggiatine mano nella mano con il bacetto a campanellino sulla panchina accanto al lampione. Anche perchè, senza un'attrazione sessuale che porta al coinvolgimento emotivo, te su quella panchina non ti ci siederai mai.
Pensi che questo modo di pensare crudo, ti porterà ad una declassazione del tuo standard di donna ideale? Falso: le ragazze che potrai conoscere saranno tutte ugualmente valide dal punto di vista intellettuale. Oppure pensi che tolga magia alla vita? Niente affatto! La serenità con cui ti rapporterai al mondo, sarà la vera magia, che ti farà venir la voglia di non voler tornare mai più indietro, e di vivere vivere e vivere.

[Shark72]

Bravo Lupo, mi piace come hai scritto. Matrix, io faccio un pò di fatica a capire cosa cerchi, perché da un lato sembra che ti piace crogiolarti in questo tuo stato di essere perfetto incompreso, ma è altresì evidente che se ti sei iscritto qui e ci chiedi una mano, è evidente che qualcosa non ti soddisfa.

Ma una volta ricevuti i consigli, poi vanno applicati. E in base a ciò che funziona, non a ciò che piace o non piace.

Infine davvero non capisco come alla tua età il sesso non sia una priorità, io ho il doppio dei tuoi anni e le sfonderei tutte o quasi! :-D a vent' anni, ad averne avute, puoi capire cosa avrei fatto..non tutti i giorni, ma tutte le ore!!

Aggiungo ancora : basta con questa storia del "fare lo st*onzo", è un concetto che non dice nulla,e ti porta solo fuori strada ; non esistono ragazzi bravi e st*onzi, ma esistono ragazzi che rimorchiano e trombano, e altri che non lo fanno.

[Lupo]

Infine davvero non capisco come alla tua età il sesso non sia una priorità, io ho il doppio dei tuoi anni e le sfonderei tutte o quasi! :-D a vent' anni, ad averne avute, puoi capire cosa avrei fatto..non tutti i giorni, ma tutte le ore!!

+ SEX IS LEX
Io non l'ho ancora provata, ma penso che sia la cosa più bella del mondo, che sia la connessione più profonda e forte che possa instaurarsi tra un uomo e una donna. Ecco perchè mi sto impegnando per poterla vivere.
Tu, Matrix, credi invece che la cosa che possa unirti ad una ragazza sia un'attrazione mentale e basta: ma se fosse vero, che basta attrarre con la mente, tutte le ragazze che hai elencato sarebbero rimaste con te, invece di andarsene con "gli st*onzi".
Dopo averla attratta mentalmente, devi legare a te la donna anche fisicamente, sessualmente, altrimenti penserà che sei solo un coglione sul quale si era sbagliata alla grande: le donne ti piantano perchè da fuori sembri un vecchio volpone che se le passa tutte, ma una volta lì scoprono che non è così. Quindi restano deluse e ti lasciano perdere.

Aggiungo ancora : basta con questa storia del "fare lo st*onzo", è un concetto che non dice nulla,e ti porta solo fuori strada ; non esistono ragazzi bravi e st*onzi, ma esistono ragazzi che rimorchiano e trombano, e altri che non lo fanno.

Con questa cosa dei ragazzi st*onzi e del fatto che non ti interessa il sesso, stai facendo come la volpe con l'uva. O come quelle persone brutte che non vogliono far nulla per migliorarsi fisicamente, e quindi si raccontano la bugia che l'aspetto fisico non conta.
Ti espongo una mia poco nota teoria, la TEORIA DEL CULO SUI CHIODI: questa dice che, se una persona è seduta su una sedia con i chiodi, e non si alza pur continuando ad avvertire dolore e a lamentarsi, significa che in realtà il dolore non è fonte di sofferenza ma di godimento; invero, se sui chiodi ci soffrisse realmente, si adopererebbe per portare il suo culo su una superficie confortevole quanto prima.
Tu siedi sui chiodi e ti lamenti, noi ti porgiamo le mani... ma tu continui a contemplarle e a rimandare.
Non vuoi prenderle, non vuoi alzarti, perchè credi che il dolore sia necessario al perseguimento del tuo obiettivo: come hai letto nel post di TermYnator, in questo modo non stai perseguendo un obiettivo reale, ma quello di ottenerlo in un certo modo... il tutto, per vana gloria personale.
È normale, rifiutare di ammettere di essersi sbagliati, perchè non si hai il coraggio di guardare il coglione che ci si parerà davanti. Non è necessario farlo qui, in pubblico: basta solo che tu lo ammetta a te stesso, che tu ne prenda atto e inizi a distaccarti progressivamente da un personaggio fallimentare. Ma devi farlo davvero: ti parlo per esperienza personale, più rimandi, più sarà grande il coglione che vedrai.
Ma dopo, ti assicuro che starai molto meglio, perchè nel momento in cui ammetti di essere un coglione, smetti di esserlo.
E inizierai a capire che, gli st*onzi, altro non erano che normali persone che ne sapevano più di te... solo che erano troppo impegnate a godere di sane presenze femminili nella loro vita, per potertelo raccontare.

[Matrix92]

Io non l'ho ancora provata, ma penso che sia la cosa più bella del mondo, che sia la connessione più profonda e forte che possa instaurarsi tra un uomo e una donna. Ecco perchè mi sto impegnando per poterla vivere.

Tu, Matrix, credi invece che la cosa che possa unirti ad una ragazza sia un'attrazione mentale e basta: ma se fosse vero, che basta attrarre con la mente, tutte le ragazze che hai elencato sarebbero rimaste con te, invece di andarsene con "gli st*onzi".
Dopo averla attratta mentalmente, devi legare a te la donna anche fisicamente, sessualmente, altrimenti penserà che sei solo un coglione sul quale si era sbagliata alla grande: le donne ti piantano perchè da fuori sembri un vecchio volpone che se le passa tutte, ma una volta lì scoprono che non è così. Quindi restano deluse e ti lasciano perdere.Con questa cosa dei ragazzi st*onzi e del fatto che non ti interessa il sesso, stai facendo come la volpe con l'uva. O come quelle persone brutte che non vogliono far nulla per migliorarsi fisicamente, e quindi si raccontano la bugia che l'aspetto fisico non conta.
Ti espongo una mia poco nota teoria, la TEORIA DEL CULO SUI CHIODI: questa dice che, se una persona è seduta su una sedia con i chiodi, e non si alza pur continuando ad avvertire dolore e a lamentarsi, significa che in realtà il dolore non è fonte di sofferenza ma di godimento; invero, se sui chiodi ci soffrisse realmente, si adopererebbe per portare il suo culo su una superficie confortevole quanto prima.
Tu siedi sui chiodi e ti lamenti, noi ti porgiamo le mani... ma tu continui a contemplarle e a rimandare.
Non vuoi prenderle, non vuoi alzarti, perchè credi che il dolore sia necessario al perseguimento del tuo obiettivo: come hai letto nel post di TermYnator, in questo modo non stai perseguendo un obiettivo reale, ma quello di ottenerlo in un certo modo... il tutto, per vana gloria personale.
È normale, rifiutare di ammettere di essersi sbagliati, perchè non si hai il coraggio di guardare il coglione che ci si parerà davanti. Non è necessario farlo qui, in pubblico: basta solo che tu lo ammetta a te stesso, che tu ne prenda atto e inizi a distaccarti progressivamente da un personaggio fallimentare. Ma devi farlo davvero: ti parlo per esperienza personale, più rimandi, più sarà grande il coglione che vedrai.
Ma dopo, ti assicuro che starai molto meglio, perchè nel momento in cui ammetti di essere un coglione, smetti di esserlo.
E inizierai a capire che, gli st*onzi, altro non erano che normali persone che ne sapevano più di te... solo che erano troppo impegnate a godere di sane presenze femminili nella loro vita, per potertelo raccontare.

Beh ora non esageriamo, per carità non è che non abbia alcun istinto sessuale, ce li ho ovviamente esattamente come tutti gli altri. In fondo il testosterone lo abbiamo tutti tra le gonadi e le surrenali. Semplicemente mi sono reso conto che spesso la sfera sessuale da come la vivo ora è una sorta di egoismo spesso inconscio. Credo il vero amore sia quello platonico in quanto non pretendiamo nulla dal partner. Certo se poi ci si conosce bene e si vuole godere insieme questo è un altro discorso, ma solo una volta creato un legame importante. Quindi io cerco prima di stabilire un legame e poi farlo. Altrimenti se fosse questo il problema andrei con le prostitute o con le amiche come detto in precedenza. Per questo quando dici "Io non l'ho ancora provata, ma penso che sia la cosa più bella del mondo, che sia la connessione più profonda e forte che possa instaurarsi tra un uomo e una donna." ti quoto solo parzialmente perchè questo legame lo voglio avere anche io, ma per farlo ci deve essere un'empatia nei confronti del partner che è indispensabile. Il mio obiettivo non è poi così impossibile, è solamente avere una relazione normale con una ragazza, non ci trovo nulla di male. Sulla parte del coglione invece dissento totalmente, sono sempre stato fierissimo delle scelte che ho fatto e non me ne sono mai pentito.

@shark72: sono solo bloccato su questa storia della prima volta, una volta superato questo blocco (che mi sono praticamente autoimposto quindi non è un trauma) posso anche farmele tutte senza nessun problema. Ma almeno la prima volta vorrei ricordarmela "bene".

@lupo: sembrerà strano ma la mia parte maschile non la voglio proprio sviluppare. Sono una persona molto complicata, decisamente etero ma a tratti sembro infemminato sia comportamentalmente che dall'uso che faccio del mio corpo. (Sembrerà strano ma molte tipe mi volevano androgino)

[Lupo]

Beh ora non esageriamo, per carità non è che non abbia alcun istinto sessuale, ce li ho ovviamente esattamente come tutti gli altri. In fondo il testosterone lo abbiamo tutti tra le gonadi e le surrenali. Semplicemente mi sono reso conto che spesso la sfera sessuale da come la vivo ora è una sorta di egoismo spesso inconscio. Credo il vero amore sia quello platonico in quanto non pretendiamo nulla dal partner. Certo se poi ci si conosce bene e si vuole godere insieme questo è un altro discorso, ma solo una volta creato un legame importante. Quindi io cerco prima di stabilire un legame e poi farlo. Altrimenti se fosse questo il problema andrei con le prostitute o con le amiche come detto in precedenza. Per questo quando dici "Io non l'ho ancora provata, ma penso che sia la cosa più bella del mondo, che sia la connessione più profonda e forte che possa instaurarsi tra un uomo e una donna." ti quoto solo parzialmente perchè questo legame lo voglio avere anche io, ma per farlo ci deve essere un'empatia nei confronti del partner che è indispensabile. Il mio obiettivo non è poi così impossibile, è solamente avere una relazione normale con una ragazza, non ci trovo nulla di male.

Non so più che dirti... qui ti stanno dicendo tutti la stessa cosa: non solo io che sono un novizio, ma anche persone molto più grandi con anni e anni di esperienza alle spalle. Ricordati però che se fai ciò che hai sempre fatto, otterrai ciò che hai sempre ottenuto.

Sulla parte del coglione invece dissento totalmente, sono sempre stato fierissimo delle scelte che ho fatto e non me ne sono mai pentito.

Non era un insulto: anche io prima ero convinto delle mie scelte. Poi ho ammesso di essere solo un coglione, e che mi ritenevano tale tutte le ragazze che mi avevano dato un palo a causa del mio modo di essere assurdo e complesso.

@lupo: sembrerà strano ma la mia parte maschile non la voglio proprio sviluppare. Sono una persona molto complicata, decisamente etero ma a tratti sembro infemminato sia comportamentalmente che dall'uso che faccio del mio corpo. (Sembrerà strano ma molte tipe mi volevano androgino)

Alzo le mani: desiderare una ragazza senza sviluppare la propria parte maschile, è come guardare la televisione con gli occhi chiusi.