Ciao ragazzi!!!

[Rusty84]

Ciao a tutti,

confesso di essere stato molto scettico riguardo alle tematiche della seduzione e che non creda minimamente a una formula magica che possa far cadere le donne ai propri piedi. Questo finché non sono incappato nelle teorie di Termynator, che ha un approccio più calibrato sulla singola persona/obiettivo.
Se mi sono iscritto a questo forum è perché da più di 2 anni non si batte chiodo...
Non sono un figo da paura, ma mi sono sempre ritenuto un tipo piuttosto brillante, che almeno catturava l'attenzione e che ha avuto un numero decente di ragazze in passato.
Da quando ho finito l'università e iniziato a lavorare, ma soprattutto dopo aver subito una pesante delusione amorosa e averla però superata, non riesco a capire dove sto sbagliando.
Sto provando a rimettermi in gioco, a uscire, ma sembra che l'andazzo sia cambiato...sembra sia diventato molto più difficile rispetto a prima e non riesco proprio a spiegarmi il motivo...io sono senz'altro diverso rispetto al passato, diventato più esigente, più selettivo. Ma ho l'impressione che ci sia una diffidenza diffusa da parte dell'altro sesso o magari incuto io un eccessivo timore.
Non so spiegarmelo, ma se sono qui è per confrontarmi con voi e cercare di scrollarmi addosso un po' di ruggine.

Un saluto a tutti, spero di divertirmi!

[Emix]

Benvenuto Rusty84!

[TermYnator]

Benvenuto e grazie della stima
Hai fatto una autoanalisi piuttosto precisa, o meglio hai fornito due possibili punti di vista per spiegare questo temporaneo insuccesso: il tuo essere (forse) troppo esigente, e l'incutere timore.
Puoi dire due paroline in più sul perchè ritieni questi due fattori responsabili del tuo attuale insuccesso?

[Rusty84]

Benvenuto e grazie della stima
Hai fatto una autoanalisi piuttosto precisa, o meglio hai fornito due possibili punti di vista per spiegare questo temporaneo insuccesso: il tuo essere (forse) troppo esigente, e l'incutere timore.
Puoi dire due paroline in più sul perchè ritieni questi due fattori responsabili del tuo attuale insuccesso?

In realtà sono qui proprio per cercare di capirlo, ma farò uno sforzo per analizzare le mie uscite negli ultimi tempi.
Dopo la batosta con l'ultima ragazza avvenuta a giugno 2010 circa (io ero il terzo incomodo, me ne ero innamorato, ma lei alla fine non ha mollato il ragazzo pur avendomelo garantito), ho passato i mesi successivi scopandomi sporadicamente una mia ex e una mia vecchia amica straniera che era venuta a trovarmi per un fine settimana in Italia.
Dopo settembre 2010, il buio.
Il 2011 l'ho passato a riflettere su me stesso, a far sbollire la rabbia per la storia andata male e per chiarire la situazione con quella ragazza di cui sopra, per cui diciamo che è stata una scelta che mi ha permesso di iniziare a intraprendere un cammino che mi permettesse di conoscermi meglio. Ritornare dalla tipa in questione, capire cosa potevo aver sbagliato anche io (ebbene sì, si sbaglia sempre in due), valutare se c'era una benché minima possibilità di ricominciare senza il suo ragazzo più di torno (no, non c'era). Era una tappa obbligata se volevo scrollarmi di dosso il passato e ricominciare. Ma da dove ricominciare però?
La mia vicina di casa ha cominciato a farsi notare da me, l'ho invitata più volte a uscire, ma non ha mai accettato. Per un annetto siamo andati avanti a giochicchiare così (qualche volta si è fatta anche palpeggiare non lasciandosi però mai baciare). Visto che la cosa non ha subito evoluzioni, mandata a cagare.
Una amica in comune che ho frequentato sporadicamente e dopo circa un annetto è capitato qualche palpeggiamento e baci a stampo ma senza andare oltre. Dopo un po' di insistenza la tipa in questione ha cominciato ad accampare scuse del tipo "ho tutta la settimana impegnata, poi ci sentiamo". Mandata a cagare.
Una ragazza molto più grande di me, uscito una volta, ma ho lasciato perdere dopo che mi ha detto che voleva dei figli.
Una mia collega (e questa mi piace molto) che mi ha detto che vuole conoscermi meglio, ma in amicizia. Mi chiedo se lo dice perché ha paura del contesto o se ha davvero le idee così chiare a riguardo.
Un paio di limonate senza infamia e senza lode.
Siamo a febbraio 2013 e non ho visto l'ombra di qualcosa di serio.
Non sono un collezionista di fighe, cerco semplicemente la persona giusta. E forse è questo che mi rende così selettivo, anche perché sono essenzialmente uno che sta alla grandissima per i cazzi suoi, ma al contempo la mancanza di un'amica più stretta gli sta pesando alquanto...
Maggiori dettagli: mi piacciono le ragazze brune, intellettualoidi, riservate e riflessive. Il punto è che tali ragazze spesso tirano fuori delle psicosi peggiori delle mie e va a finire male il più delle volte.
Sono contorto vero?

HELP!!!

[TermYnator]

Sono contorto vero?

Ma no, sei normalissimo: hai solo il difetto di chiederti il perchè delle cose
Ci sono un paio di cose che non capisco bene in questo tuo racconto. Citi almeno due episodi nei quali avvengono palpeggiamenti" senza baci. Personalmente ho sempre fatto il contrario, e non riesco bene a cponcepire un rapporto che parta dal palpeggiamento per arrivare al bacio.
Puoi descrivere meglio questi episodi?
Te lo chiedo per capire meglio il tuo modo di avvicinarti alle donne: ci sono delle reazioni "strane" nelle persone che dal tuo racconto sembravano dare segnali di consenso, che potrebbero derivare (ad esempio) da un approccio sbagliato...

[Rusty84]

Ma no, sei normalissimo: hai solo il difetto di chiederti il perchè delle cose
Ci sono un paio di cose che non capisco bene in questo tuo racconto. Citi almeno due episodi nei quali avvengono palpeggiamenti" senza baci. Personalmente ho sempre fatto il contrario, e non riesco bene a cponcepire un rapporto che parta dal palpeggiamento per arrivare al bacio.
Puoi descrivere meglio questi episodi?
Te lo chiedo per capire meglio il tuo modo di avvicinarti alle donne: ci sono delle reazioni "strane" nelle persone che dal tuo racconto sembravano dare segnali di consenso, che potrebbero derivare (ad esempio) da un approccio sbagliato...

Partiamo dalla mia vicina di casa. Descrivo il tipo: ha qualche annetto più di me e vive con suo fratello più grande. Tipa riservata, pochissima vita sociale.
Una volta stavo tornando a casa e ha temporeggiato sul portone cercando di farsi notare. Ho attaccato bottone e ci siamo scambiati facebook e numero di telefono.
Da allora passavamo il tempo a chattare su facebook e ogni tanto, tornando dal lavoro, passava a trovarmi. Le ho chiesto più di una volta di uscire anche per un semplice gelato, ma ha sempre temporeggiato dicendo che era impegnata. E quando le chiedevo quando sarebbe stata libera, lei mi rispondeva "Mai!", scherzando. Ma non sono mai riuscito a interpretare (e TermYnator mi fa giustamente notare che cerco sempre di dare un'interpretazione a tutto) questo suo comportamento. Probabilmente non mi ha visto sicuro di ciò che volevo da lei. E di fatto non volevo assolutamente nulla in quel periodo. Siamo andati avanti così per un po' di tempo.
Un bel giorno, non so cosa sia scattato in me, è venuta a trovarmi a casa e ho deciso di lanciarmi. Le ho preso le mani e ho cominciato a giocarci. Ho visto che non opponeva resistenza e ho provato a baciarla. Ma ha girato il viso all'ultimo, nonostante la cosa non le dispiacesse. Ho cercato di stuzzicarla un po' sulle tette, provando nel frattempo a baciarle il collo e a stuzzicarle le orecchie, per poi riprovare a baciarla, ma nulla.
L'episodio si è ripetuto altre 2-3 volte. Dopo ho traslocato, ho provato a invitarla a uscire ancora, ma nulla. "Non ho tempo, sono impegnata". E quindi dopo un po' ho perso la pazienza e l'ho mandata a cagare.

Stesso cliché con l'altra tipa. Anche lei tipa riservata, un po' più tamarra della precedente e con genitori estremamente controllanti (ho saputo). Situazione portata avanti molto per le lunghe per mancanza totale di interesse, a parte il sesso. Dopo una serie di queste uscite inconcludenti (per mia stessa pigrizia), siamo capitati a casa mia ed è accaduta la stessa identica dinamica.
Sono partito per le ferie, mi sono fatto sentire con qualche SMS per capire come stesse e senza che neppure le chiedessi se al mio ritorno ci saremmo visti, mi dice "Ho la settimana tutta impegnata, poi ci sentiamo". Ho aspettato che si facesse viva lei, ma nisba. Le ho scritto per farmi restituire un paio di libri che le avevo prestato (e che non aveva neppure letto) e l'ho mandata a cagare.
In realtà so qual è il problema, me ne fregava relativamente, non ero dello spirito giusto.

L'amico Arrugginito84 parte dalle 2 dita in figa per poi cercare il limone ^_^


E' un approccio dopotutto rapido, stima

Questo commento mi ha fatto sbellicare . Il punto però è proprio quello: ho un ego gigantesco e sono abbastanza misogino. sono impulsivo, faccio le cose di testa mia e non sopporto che qualcuno mi faccia notare se sto sbagliando. In generale, detesto scendere a compromessi, soprattutto perché sto da solo da parecchio tempo ormai. Ma se voglio tornare a confrontarmi seriamente con l'altro sesso, devo mettermi così tanto in discussione? E non faccio altre domande perché devo imparare a non chiedermi il perché delle cose

[TermYnator]

L'amico Arrugginito84 parte dalle 2 dita in figa per poi cercare il limone ^_^
E' un approccio dopotutto rapido, stima

Ti avevo chiesto cortesemente di portare rispetto al lavoro che qui viene fatto, e soprattutto di portare rispetto ai nuovi arrivati. Non è un concetto difficile
Ban di 10 giorni in scrittura.

[TermYnator]

Mi scuso personalmente per l'intervento trollante appena represso. Veniamo al dunque.

Partiamo dalla mia vicina di casa. Descrivo il tipo: ha qualche annetto più di me e vive con suo fratello più grande. Tipa riservata, pochissima vita sociale...
...  ho traslocato, ho provato a invitarla a uscire ancora, ma nulla. "Non ho tempo, sono impegnata". E quindi dopo un po' ho perso la pazienza e l'ho mandata a cagare.
...
Stesso cliché con l'altra tipa. Anche lei tipa riservata, un po' più tamarra della precedente e con genitori estremamente controllanti (ho saputo).

Mi sembra evidente che in queste due storie ci sia un lavoro fatto a metà, con un conto presentato per intero. Va da se, che "l'acquirente" receda dall'acquisto.

Il primo punto che salta all'occhio è il fatto che tu abbia deciso di tentare, sapendo di fare un tentativo e senza grandi interessi. Questo atteggiamento implica scarsa propensione all'investimento nella relazione, e quindi scarsa esposizione di se stessi. La conseguenza più immediata è un limite all'empatia provata da ambo le parti. E' chiaro che senza coinvolgimento va da se che sebbene ci possa essere attrazione fisica, non c'è la complicità per lasciarsi andare. Ulteriore rischio è il fare cose che non si "sentono" del tutto, manifestando atteggiamenti non in linea con le proprie convinzioni, apparendo "fporzati" o peggio viscidi.
Nonostante questa poca convinzione, in entrambe i casi, arbitrariamente, decidi che ad un certo punto è arrivato il momento di chiudere il cerchio. A questo punto la situazione degenera mettendo in evidenza le divergenze di interessi. Che per la donna non sono ancora definiti (probabilmente solo una lieve attrazione fisica) mentre per te sono alla svolta finale.

In sintesi
Penso che dovresti innanzitutto muoverti solo se vedi persone che realmente ti piacciono, al di la delle paure che queste possono evocarti. Una ragazza che magari pensi possa metterti in difficoltà perchè molto viva, potrebbe essere invece molto stimolante e darti quella carica in più che è mancata in questi due anni.
In secundis, dovresti esporti di più, cercando di indurre tramite la passone i comportamenti che vuoi vedere invece di "pretenderli". Quindi dare spazio all'interlocutrice, anche stuzzicarla, ma mai varcando la soglia fisica. Insomma, provoca, seduci ammalia, e crea il momento del bacio, in modo da baciarle solo quando possono essere baciate, il resto viene dopo.