Mi presento

[(s)AINT]

(premessa: sono uno a cui piace scrivere ma sono anche comprensivo, per cui includo una versione breve e una lunga della mia presentazione. Così, chiunque può optare per l'una o per l'altra in base ai propri criteri)

Versione breve - Salve a tutti! Mi chiamo Francesco e sono uno studente universitario umbro di trent'anni (l'Umbria è una regione italiana senza mare che esiste meno del Molise, il quale almeno è noto per non esistere). Mi interesso di psicologia e filosofia, studio saltuariamente chitarra moderna e mi piacciono gli animali, soprattutto rettili e artropodi.
 Mi avvicino al mondo della seduzione da pochissimo dopo un'intera vita da disprezzator delle donne. Ho scorto in questo forum un mezzo elettivo per crescere socialmente. Spero di saper restituire almeno in parte rispetto a quanto certamente riceverò!


Versione lunga - Il mio salve più ossequioso a questa comunità. Wow, l'ultima volta che mi sono presentato in un forum era dieci anni fa in un sito sulla fobia sociale, vediamo se mi ricordo come si fa.
 Vorrei iniziare subito con i complimenti. Ho esplorato le sezioni introduttive del forum e le parole che mi sono venute subito in mente sono: accogliente, ordinato, serio, piacevole, affidabile. Non posso che provare stima per chi si è impegnato in un lavoro così ben fatto.
 Visto che è una presentazione, però, veniamo a me. Ho trent'anni, una laurea, un lavoro part-time, un'altra laurea da prendere a breve in psicologia e una confessione da fare: per tutta la vita ho provato il più livoroso disprezzo per le meccaniche di seduzione. O, per essere chiari più del dovuto, ho da subito imbellettato una profonda inibizione sessuale con magnifici abiti di intellettualizzazione a tema misantropia e anti-materialismo. Devo alla psicoanalisi l'essere stato in grado di ammettere tutto ciò.
 Quanto alla mia esperienza in materia, ecco un riassunto: ritiro sociale e nessuna esperienza prima dei 21 anni; 6 le ragazze con cui sono uscito dopo aver chiesto loro di uscire; 3 le partner sessuali. Nota: le donne del primo gruppo e quelle del secondo non coincidono: ho avuto un contatto solo ed esclusivamente con donne che mi hanno approcciato per prime e che in realtà non mi piacevano. In effetti, mi convincevo che mi piacessero ma la mia era solo profonda insicurezza.
 Ho sempre pensato che i corsi di seduzione e in generale la cultura ADR fossero 'sbagliati'. Ora ho realizzato che praticare le donne richiede abilità che di solito sono maturate con l'esperienza durante lo sviluppo psicosessuale e che se ho saltato delle fasi ha senso voler rimediare. Anche perché - e per accettare questo ci sono voluti tre anni di studi - che mi piaccia o no le relazioni intime sono necessarie anche per la mia salute psicologica.
 Mentre mi faccio una cultura con i vostri post, con le letture che mi procurerò e - magari - con l'esperienza, spero di contribuire presto al dibattito intorno a questa interessante disciplina!

[Whiteout]

per tutta la vita ho provato il più livoroso disprezzo per le meccaniche di seduzione.

Un classico del club dei valoriali (cit. Bernardo Paoli, visti i tuoi studi!), che pensano che sedurre sia un vergognoso imbroglio e non sono cablati per comprendere gli equilibri di potere nelle relazioni
Benvenuto!

[Shark72]

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Quanto alla mia esperienza in materia, ecco un riassunto: ritiro sociale e nessuna esperienza prima dei 21 anni; 6 le ragazze con cui sono uscito dopo aver chiesto loro di uscire; 3 le partner sessuali. Nota: le donne del primo gruppo e quelle del secondo non coincidono: ho avuto un contatto solo ed esclusivamente con donne che mi hanno approcciato per prime e che in realtà non mi piacevano. In effetti, mi convincevo che mi piacessero ma la mia era solo profonda insicurezza.
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Benvenuto da parte di un tuo quasi conterraneo (essendo io "umbro di adozione", dal momento che ho studiato a Perugia, e da ormai diversi anni, da quando convivo, abito in una ridente cittadina sul lago). Riguardo al tuo vissuto, la prima cosa da dire è che c'è di peggio, per cui sei certamente un ragazzo al quale non manca niente per togliersi le sue soddisfazioni, ma che a tale scopo deve superare una serie di blocchi di cui hai fatto menzione.

Sai, in fin dei conti il discorso sembra complicato ma in realtà è semplice : ogni maschio nel corso della sua maturazione attraversa, o quantomeno dovrebbe farlo, una serie di tappe ben precise. A 14-15 anni la prima limonata, a 16-17 la prima scopata, poi la prima storia, ecc. Ma per alcuni, anzi, un numero più cospicuo di quanto si possa credere, per vari motivi qualcosa si blocca e tutto ciò non avviene, di conseguenza ci si ritrova a 20 - 25 anni senza aver MAI consumato rapporti sessuali (se non a pagamento...), e nemmeno baciato una ragazza. Ma ci sono anche molti uomini di 30 e più anni completamente a digiuno di esperienze, e in simili situazioni il disagio esistenziale è estremo, come estreme sono le difficoltà per rimettersi in carreggiata.

Da come scrivi mi dai l' idea di essere un soggetto molto riflessivo e con buona capacità analitica, per cui hai tutte le carte in regola per rimetterti in carreggiata. Fondamentale è non commettere l' errore di credere "Accidenti, ho già 30 anni, bisogna che mi sistemo...", col rischio di accoppiarti con la prima che trovi e mollare tutto (ne sono passati tanti su queste pagine che hanno avuto tal sorte...), magari spinto dalla mentalità un pò provinciale e rurale delle nostre zone. Non c'è nulla di più sbagliato che farsi condizionare dall' età anagrafica per le proprie scelte di vita scendendo a compromessi con le proprie aspettative e aspirazioni.

Ciao.

S.

[(s)AINT]

Un classico del club dei valoriali (cit. Bernardo Paoli, visti i tuoi studi!), che pensano che sedurre sia un vergognoso imbroglio e non sono cablati per comprendere gli equilibri di potere nelle relazioni
Benvenuto!

Ciao Whiteout! Sono andato a familiarizzare col concetto e, fatto curioso, se non mi ci rivedo io ci vedo però tantissimo tre quarti della mia famiglia    Certo tutto suggerisce che la condizione riguardi anche me ma che ciò mi sia invisibile 'per parallasse'. Di certo ho usato il pretesto morale per astenermi dal giocare ma... "ero cieco e ora vedo" 

Benvenuto da parte di un tuo quasi conterraneo (essendo io "umbro di adozione", dal momento che ho studiato a Perugia, e da ormai diversi anni, da quando convivo, abito in una ridente cittadina sul lago).

Ciao Shark! L'Umbria è quella ragazza sempre appartata e sulle sue che però una volta conosciuta fa innamorare...
Se trovassi una sistemazione simile alla tua sarebbe il top per me!

Fondamentale è non commettere l' errore di credere "Accidenti, ho già 30 anni, bisogna che mi sistemo...", col rischio di accoppiarti con la prima che trovi e mollare tutto (ne sono passati tanti su queste pagine che hanno avuto tal sorte...), magari spinto dalla mentalità un pò provinciale e rurale delle nostre zone. Non c'è nulla di più sbagliato che farsi condizionare dall' età anagrafica per le proprie scelte di vita scendendo a compromessi con le proprie aspettative e aspirazioni.

L'hai detto, fortunatamente penso di essere vaccinato per questa evenienza. D'ora in poi amor proprio prima di tutto