Seduzione Italiana

Seduzione e società => Off topic => Discussione aperta da: johnny il 23 Gennaio 2009, 10:53:43

Titolo: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: johnny il 23 Gennaio 2009, 10:53:43
Ho deciso di scrivere questo post perchè continuo a leggere ovunque fraintendimenti che riguardano la relazione tra testosterone e comportamenti sessuali.

Stiamo attenti perchè, se è vero che il testosterone è necessario per il comportamento sessuale maschile, NON E' VERO che i livelli di sessualità dell'uomo sono una funzione del testosterone circolante nel sangue.
In altre parole, la libido sessuale e i livelli ematici di testosterone NON sono correlati e l'energia sessuale non può essere accresciuta o diminuita dalla manipolazione dei livelli di testosterone.

Un semplice esperimento sui topi ha illustrato chiaramente questo punto.
Sono stati presi alcuni topi e classificati intre categorie: bassa, media e alta libido sessuale. Questi topi sono stati poi castrati: tutti perdevano la propria libido come previsto. Successivamente, a tutti e tre i gruppi sono stati inettate elevate quantità di testosterone, la stessa quantità per i tre gruppi: la cosa sorpendente è che i topi riacqusivano sì la loro sessualità, ma andandosi a ricollocare nella categoria precedente alla castrazione. Nonostante la quantità di testosterone fosse la stessa per tutti.
Quindi il ivello della propria libido è dovuto a qualche fattore interno, dovuto alla propria costituzione, e non dal livello di testosterone circolante. Anche se una certa minima quantità di testosterone è necessario per attivarla.

Bibliografia a chi interessa  ;)

Titolo: Re: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: pler il 23 Gennaio 2009, 14:04:12
non è solo questione di testo libero o testo non libero. entrano in gioco altri fattori come la buona predisposizione ai recettori che permettono di "utilizzare" passami il termine, questo ormone se iniettato. in genere chi ha buone dosi di testo endogeno possiede buoni recettori che permettono l'assorbimento del testo esogeno se venisse iniettato
Titolo: Re: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: johnny il 23 Gennaio 2009, 14:25:43
Citazione di: pler il 23 Gennaio 2009, 14:04:12
non è solo questione di testo libero o testo non libero. entrano in gioco altri fattori come la buona predisposizione ai recettori che permettono di "utilizzare" passami il termine, questo ormone se iniettato. in genere chi ha buone dosi di testo endogeno possiede buoni recettori che permettono l'assorbimento del testo esogeno se venisse iniettato


Riporto dall'ultima edizione del Pinel:

"Pare che OGNI maschio abbia PIU' testosterone di quanto sia necessario per attivare i circuiti neurali responsabili del suo comportmento sessuale e che avere più del minimo richiesto non sia particolarmente vantaggioso quando si tratta del comportamento sessuale (Sherwin, 1988).
La libido sessuale e i livelli ematici di testosterone in individui sani NON sono correlati, e le inizioni di testosterone NON incrementano la loro libido"
Titolo: Re: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: taurinorum il 25 Gennaio 2009, 12:32:48
hohnny i tuoi post sono sempre interessantissimi  :up:

Ho una cosa da chiedere però: Perchè allora nei farmaci contro la caduta dei capelli, che vanno a contrastare i livelli di testosterone nel sangue, come controindicazione hanno la diminuzione del desiderio sessuale?
Titolo: Re: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: johnny il 25 Gennaio 2009, 14:27:08

grazie  ;)

per risponderti... bé immagino sia perchè DIMINUISCONO la quantità di testosterone endogeno, quindi rimangono dei recettori liberi.

Funziona così: immagina che ci siano 10 recettori per il testosterone, e il testosterone endogeno è in numero di 10. L'effetto del testosterone si ha solo quando la molecola è legata al suo recettore, quindi se tutti e 10 i recettori sono occupati = "effetto 10".
Se aggiungi testosterone, portandolo a 15 o anche a 100, non ottieni alcun effetto aggiuntivo perchè i 10 recettori sono già tutti occupati (saturi) dal testo endogeno (e il massimo dell'effetto è 10). Se però diminuisci il testo endogeno coi farmaci, portandolo a 7 per es., rimangono 3 recettori liberi che non "lavorano".



Citazione di: difficile il 25 Gennaio 2009, 12:32:48
hohnny i tuoi post sono sempre interessantissimi  :up:

Ho una cosa da chiedere però: Perchè allora nei farmaci contro la caduta dei capelli, che vanno a contrastare i livelli di testosterone nel sangue, come controindicazione hanno la diminuzione del desiderio sessuale?
Titolo: Re: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: Pitix il 25 Gennaio 2009, 14:36:55
Quindi diciamo che il non masturbarsi non inficita sulla maggiore energia, è una leggenda il corposi ricarica dopo qualhe ora
Titolo: Re: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: johnny il 25 Gennaio 2009, 14:40:34
Quello che succedo dopo un orgasmo è dovuto al rilascio di endorfine che ha proprietà simili allì'oppio (significa morfina endogena)

Citazione di: Pitix il 25 Gennaio 2009, 14:36:55
Quindi diciamo che il non masturbarsi non inficita sulla maggiore energia, è una leggenda il corposi ricarica dopo qualhe ora
Titolo: Re: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: Hancock il 25 Gennaio 2009, 14:57:04
Citazione di: johnny il 25 Gennaio 2009, 14:27:08
Funziona così: immagina che ci siano 10 recettori per il testosterone, e il testosterone endogeno è in numero di 10. L'effetto del testosterone si ha solo quando la molecola è legata al suo recettore, quindi se tutti e 10 i recettori sono occupati = "effetto 10".
Se aggiungi testosterone, portandolo a 15 o anche a 100, non ottieni alcun effetto aggiuntivo perchè i 10 recettori sono già tutti occupati (saturi) dal testo endogeno (e il massimo dell'effetto è 10). Se però diminuisci il testo endogeno coi farmaci, portandolo a 7 per es., rimangono 3 recettori liberi che non "lavorano".

Quindi i topi più scopatori del tuo primo post erano più scopatori perchè avevano più recettori e viceversa?
Titolo: Re: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: johnny il 25 Gennaio 2009, 15:07:27
diciamo che non è detto esplicitamente nell'articolo però si può pensare sia proprio per quello; cioè, è la spiegazione più semplice  ::) 

Citazione di: Hancock il 25 Gennaio 2009, 14:57:04
Quindi i topi più scopatori del tuo primo post erano più scopatori perchè avevano più recettori e viceversa?
Titolo: Re: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: TermYnator il 25 Gennaio 2009, 16:29:29
Citazione di: johnny il 23 Gennaio 2009, 10:53:43
Ho deciso di scrivere questo post perchè continuo a leggere ovunque fraintendimenti che riguardano la relazione tra testosterone e comportamenti sessuali.

Stiamo attenti perchè, se è vero che il testosterone è necessario per il comportamento sessuale maschile, NON E' VERO che i livelli di sessualità dell'uomo sono una funzione del testosterone circolante nel sangue.
In altre parole, la libido sessuale e i livelli ematici di testosterone NON sono correlati e l'energia sessuale non può essere accresciuta o diminuita dalla manipolazione dei livelli di testosterone.

Il problema è posto male, e la conclusione è assolutamente falsa.
La libido, anche se vista come conseguenza del numero di recettori al testosterone, è direttamente proporzionale al
tasso di testosterone circolante.
Prova ne è, che eliminando il testosterone, la libido finisce.
Quello che è vero, è che non necessariamente aumentando artificialmente i livelli di testosterone, la libido aumenti.
Ma stiamo ovviamente parlando di cose diverse: un conto è stabilire in una persona che possiede NORMALMENTE
un tasso di testosterone più alto del normale è più ... libidinosa, altro è stabilire se un eunuco al quale iniettiamo
un litro di testosterone diventa un maniaco sessuale.
E sinceramente dubito che qualcuno qui dentro sia interessato a tale prassi...

Peraltro, topi a parte, è noto che l'adduzione di testosterone in dosi superiori a quella endogena dia nel cristiano
molti effetti comunemente imputati alla sfera sessuale.
Ad esempio, nei culturisti bombati con testosterone, frequentemente si assiste a priapismo, oltre che iniziale
aumento della libido e dell'aggressività.
Ho scritto iniziale, perchè l'assunzione continua inificia la produzione endogena, con conseguenti manifestazioni
patologiche da squilibri ormonali: esempio classico è la ginecomastia.
Insomma, prima di trarre conclusioni così affrettate, ci penserei su un po'...

TermYnator






Titolo: Re: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: johnny il 25 Gennaio 2009, 16:44:38
Citazione di: TermYnator il 25 Gennaio 2009, 16:29:29
La libido, anche se vista come conseguenza del numero di recettori al testosterone, è direttamente proporzionale al
tasso di testosterone circolante.

Prova ne è, che eliminando il testosterone, la libido finisce

John P.J. Pinel, Psicobiologia pag. 376 (ultima edizione)

"Il fatto che il testoterone sia necessario per il comportamento sessuale maschile aveva portato a due assunzioni: 1) che il livello della sessualità dell'uomo fosse una funzione del tasso di testosterone circolante nel sangue; 2) che l'energia sessuale dell'uomo potesse essere rapidamente accresciuta o diminuita dalla manipolazione dei livelli di testosterone.
Entrambe queste assunzioni sono sbagliate.
Pare che OGNI maschio abbia PIU' testosterone di quanto sia necessario per attivare i circuiti neurali responsabili del suo comportmento sessuale e che avere più del minimo richiesto non sia particolarmente vantaggioso quando si tratta del comportamento sessuale (Sherwin, 1988).
La libido sessuale e i livelli ematici di testosterone in individui sani NON sono correlati, e le inizioni di testosterone NON incrementano la loro libido"
Titolo: Re: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: TermYnator il 25 Gennaio 2009, 18:27:54
Citazione di: johnny il 25 Gennaio 2009, 16:44:38
Pare che OGNI maschio abbia PIU' testosterone di quanto sia necessario per attivare i circuiti neurali ....

PARE?

HAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAAHAHAHAH!!!!

TermYnator
Titolo: E senza tante seghe:
Inserito da: TermYnator il 25 Gennaio 2009, 18:35:56
Tratto da: http://it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=1800&c=9&s=2

"Se uomini giovani hanno meno testosterone circolante nel sangue, il loro desiderio sessuale si riduce drasticamente. Ma lo sbalzo ormonale non ha effetto sul loro umore. Questo è quanto emerge da uno studio condotto su 31 volontari tra i 18 e i 45 anni e pubblicato sull'ultimo numero di Archives of General Psychiatry.

L'effetto della caduta della produzione di androgeni è stato ampiamente studiato in uomini adulti in andropausa. Con l'andropausa, analogamente come la menopausa per le donne, la produzione ormonale diminuisce e questo può avere ripercussioni sulla salute. In particolare negli uomini il passaggio all'età matura si manifesta con una variazione della massa muscolare, del metabolismo, dell'umore e del comportamento.

Non era noto, invece, fino ad oggi l'effetto della riduzione degli androgeni in soggetti giovani. Lo studio, guidato da Peter Schmidt del National Institute of Health, ha cercato di chiarire questo aspetto. Allo studio hanno partecipato 31 volontari ai quali è stato somministrato un farmaco che riduce il rilascio del testosterone da parte dell'ipofisi, una molecola cioè che è antagonista dell'ormone rilasciante la gonadotropina.

I risultati indicherebbero che i giovani nei quali viene ridotta la concentrazione di testosterone non manifestano variazioni dell'umore, non diventano cioè meno aggressivi o depressi. Si riduce però molto il loro desiderio sessuale. Come dire che quando si è giovani anche le defaillances si prendono con filosofia.

Bibliografia. Schmidt PJ. The effects of pharmacologically induced hypogonadism on mood in healthy men. Arch Gen Psychiatry 2004;61:997-1004.

emanuela grasso
Titolo: Re: E senza tante seghe:
Inserito da: johnny il 25 Gennaio 2009, 21:34:54
Citazione di: TermYnator il 25 Gennaio 2009, 18:35:56
Tratto da: http://it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=1800&c=9&s=2

"Se uomini giovani hanno meno testosterone circolante nel sangue, il loro desiderio sessuale si riduce drasticamente.

Sì, ma qui si sta parlando di AUMENTO e non DIMINUZIONE libido.

La DIMINUZIONE di testosterone HA effetti sulla sessualità di un soggetto sano, l'AUMENTO NO.

"La libido sessuale e i livelli ematici di testosterone in individui sani NON sono correlati, e le inizioni di testosterone NON incrementano la loro libido" J. Pinel

Per risponderti perchè succede questa cosa, copio-incollo la risposta che ho GIA' DATO a Difficile:


***

Citato da: difficile su Oggi alle 12:32:48

DOMANDA: Ho una cosa da chiedere però: Perchè allora nei farmaci contro la caduta dei capelli, che vanno a contrastare i livelli di testosterone nel sangue, come controindicazione hanno la diminuzione del desiderio sessuale?


RISPOSTA: Funziona così: immagina che ci siano 10 recettori per il testosterone, e il testosterone endogeno è in numero di 10. L'effetto del testosterone si ha solo quando la molecola è legata al suo recettore, quindi se tutti e 10 i recettori sono occupati = "effetto 10".
Se aggiungi testosterone, portandolo a 15 o anche a 100, non ottieni alcun effetto aggiuntivo perchè i 10 recettori sono già tutti occupati (saturi) dal testo endogeno (e il massimo dell'effetto è 10). Se però diminuisci il testo endogeno coi farmaci, portandolo a 7 per es., rimangono 3 recettori liberi che non "lavorano".

Quanto alla frase
"Pare che OGNI maschio abbia PIU' testosterone di quanto sia necessario per attivare i circuiti neurali"

ammetterai che se uno specialista nel settore che pubblica un libro venduto in tutto il mondo scrive "pare che", su un testo universitario, ammetterai che questo "pare che" non ha lo stesso valore di quello che potrei dire io o te. Ha il valore del "pare che" della scienza, che è tutto un "pare che", fino a prova contraria...

Titolo: Re: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: taurinorum il 28 Gennaio 2009, 09:46:49
Citazione di: johnny il 25 Gennaio 2009, 14:27:08
grazie  ;)

per risponderti... bé immagino sia perchè DIMINUISCONO la quantità di testosterone endogeno, quindi rimangono dei recettori liberi.

Funziona così: immagina che ci siano 10 recettori per il testosterone, e il testosterone endogeno è in numero di 10. L'effetto del testosterone si ha solo quando la molecola è legata al suo recettore, quindi se tutti e 10 i recettori sono occupati = "effetto 10".
Se aggiungi testosterone, portandolo a 15 o anche a 100, non ottieni alcun effetto aggiuntivo perchè i 10 recettori sono già tutti occupati (saturi) dal testo endogeno (e il massimo dell'effetto è 10). Se però diminuisci il testo endogeno coi farmaci, portandolo a 7 per es., rimangono 3 recettori liberi che non "lavorano".




Semplice e chiaro.... grazie  ;)
Titolo: Re: E senza tante seghe:
Inserito da: TermYnator il 28 Gennaio 2009, 13:38:32
Citazione di: johnny il 25 Gennaio 2009, 21:34:54
Sì, ma qui si sta parlando di AUMENTO e non DIMINUZIONE libido.

La DIMINUZIONE di testosterone HA effetti sulla sessualità di un soggetto sano, l'AUMENTO NO.

Io mi domando come sia possibile che un biologo serio dica certe cose,dimostrando la completa ignoranza
dei meccanismi che regolano il funzionamento degli ormoni.

a) I livelli di testosterone non sono costanti, ma seguono ritmi circadiani.
Questo implica che la libido di un soggetto varii a seconda della quantità
di testosterone circolante al momento, e che tale quantità varia a seconda
dell'ora e della situazione.

La libido non è costante!

b) Parlando di "recettori completamente occupati", stai ovviamente parlando della
fase di eccitazione, ovvero del picco di libido, cioè della fase di eccitazione.
Ma qui si parla di libido in generale, ovvero di quella che si prova in un momento
nel quale NON C'é un PICCO!
Se fosse come dici te, ovvero se il testosterone andasse a stimolare sempre tutti
i recettori, saremmo sempre arrapati...

E' quindi evidente che se aumenta il tasso di testosterone ENDOGENO, il soggetto
veda aumentare la propria libido fino al picco, per poi vederla calare.
Non ha infatti nessun senso iniettare testosterone in un soggetto sano, che prova
NATURALMENTE LA FASE DI PICCO!
Il problema posto è quindi: "Si può aumentare la libido al di fuori della fase di picco?"

c) Il testosterone non agisce solo sulla sfera sessuale e su quella comportamentale,
dopo un aumento di testosterone, infatti, si assiste ad un incremento della
secrezione di dopamina, che si comporta a livello neurologico come un antagonista
degli effetti del testosterone.
Il meccanismo ha una evidente funzione: quella di evitare che il soggetto rimanga
eccitato finchè il testosterone libero non venga eliminato o metabolizzato, cosa che
potrebbe richiedere ore, nelle quali il soggetto rimarrebbe a caxxo dritto...
Cosa che si verifica puntualmente quando si somministrano quantità di testosterone
esogeno, che l'organismo non è in grado di contrastare (priapismo), ed in tutti
i casi in cui si variano ARTIFICIALMENTE i livelli del testosterone libero.
L'organismo, ovviamente ragisce in questi casi, riducendo la produzione di testosterone endogeno.
Quando si cessa la somministrazione di esogeno, il soggetto assiste ad un calo della libido,
dovuto al fatto che il suo cervello, non induce più la normale produzione, ma una produzione inferiore.

Come in tutti i meccanismi ormonali, esistono dei tempi di latenza fra la stimolazione
ed il rilascio di un "antagonista" che consentono un lasso di tempo nel quale il primo
ormone svolge la sua azione.
A dimostrazione di cio, e del punto b, ci sono decine di studi sulla "sindrome del gioco d'azzardo"
e sull'aumento della libido in pazienti trattati con agonisti della dopamina, come i parkinsoniani.
In pratica, questi soggetti mantengono la libido nel tempo, invece di avere dei picchi come
nelle persone normali, proprio perchè l'effetto del testosterone, non viene più attenuato naturalmente.

Conclusione:
La libido è strettamente dipendente dalla quantità di testosterone circolante.
Se si aumenta ARTIFICIALMENTE il testosterone libero con iniezioni, o applicazioni
transdermiche (cerotti) la libido aumenta finchè i normali meccanismi regolatori non la
riportano a livelli normali. Se si persiste in questa barbarie innaturale, si assisterà
alla persistenza dello stato di eccitazione, finchè l'organismo non è in grado di contrastare
naturalmente l'effetto di testosterone. E' evidente, che il dosaggio dovrà costantemente
aumentare per mantenere l'effetto nel tempo, in quanto l'organismo cercherà a sua volta di
contrastare la dose eccessiva.
Qualora si interrompa bruscamente la barbarie, l'organismo produrrà meno testosterone del dovuto,
e si assisterà ad un calo della libido temporaneo.


TermYnator, che si è rotto di leggere falsità...



Titolo: Re: testosterone... questo sconosciuto ;-)
Inserito da: athos il 11 Gennaio 2010, 14:46:58
TERMY e chi ne avesse da dare,
vorrei un consiglio diretto su libri e materiale
specifico circa i ritmi circadiani e dinamismi
riguardanti testosterone e ormoni in genere.
GRAZIE!!