Poker

[Mr. Right]

Che vi prendesse un accidente a tutti quanti, anch'io ci sono andato sotto proprio in questo periodo  .
Guy ne sa anche qualcosa... e ora entrerò a far parte di quelli che ti fracassano le palle per avere consigli 

Ora però sarà una settimana che non ci gioco, causa impegni, però devo ammettere che fin'ora (su internet) ho fatto solo tornei a play money e non real money, ed è risaputo che giocare a soldi finti ci si disimpara.

Visto quello che dite e visto che ho la bellezza di 6 esami a febbraio (per un totale di 30 CFU = 750 ore di studio  ) penso che se ne riparla verso marzo, come dice Nuke.
Però sarebbe fico se ci fosse un thread dove ci si scambia qualche consiglio. In ogni caso, quali sono i libri di cui parlate? E il programma per il calcolo delle percentuali?

Bella

[zlatan]

Dan io devo leggere (appena un mio amico me lo passa) il libro di Dan harrington (si scrive cosi?) primo volume. Dice sia uno dei migliori.

Cmq Guy, la fortuna conta molto e questo ti può fregare. Ma un giocatore che fa caso a quanto è grosso il piatto, alle carte in tavola, a quanto è il suo stack rispetto alla media del tavolo, alla sua posizione nel tavolo, e a tutte le altre probabilità, alla lunga vince.

Ora, io sinceramente mi sto flashando con sto caxxo di poker, ma faccio cmq tornei da 1-2 euro di iscrizione. E l' di inculate me ne capita spesso, perchè la gente va spesso in all in anche senza avere niente in mano, come sono frequenti rilanci scazzati.

Mi capita di avere tipo AA, se la situazione lo permette rilancio, poi al river esce un 2 e quello che mi ha sempre chiamato i rilanci vince con tris di 2. Questo vuol dire che ha sfidato la fortuna mettendo sul piatto diverse chips con una coppia di 2 in mano. ma che caxxo di giocatore sei?

Questo è il culo.

Zlatan

[GuyMontag]

Il discorso se conta di più l'abilità rispetto alla fortuna è vecchio e sicuramente si può affermare che l'abilità conta di più nel cash rispetto ai tornei, ma purtroppo il cash è illegale in Italia e quindi parleremo solo di tornei.

In base a quella che è la mia esperienza (non solo giocata ma ho anche parlato con gente che ha molto più esperienza di me, a Las Vegas ebbi una discussione lunghissima su questo con, tra gli altri, Dario Alioto e Max Pescatori che sono 2 campioni del mondo) l'unica cosa che ho capito è che la fortuna conta moltissimo nel breve periodo e tende ad annullarsi nel lungo periodo e a venire soppiantata dall'abilità. Ora tutto sta nel capire che si intende per breve e lungo periodo.

Sicuramente in una mano singola la fortuna conta tantissimo, è praticamente tutto. Su un numero infinito di mani (questo è il calcolo delle probabilità) la fortuna conta zero. Purtroppo noi siamo umani e di un numero finito di mani ci dobbiamo accontentare quindi chi più chi meno...avremo risultati che dipenderanno dalla fortuna!

Io chiudo in attivo tutti i mesi (anche se con delle oscillazioni) però se vai a prendere giorno per giorno, sessione per sessione, ci sono giorni positivi e altri negativi. Chiudendo in attivo alla fine del mese potrei dire che al livello dove gioco per me il lungo periodo è un mese però io in un mese faccio un sacco di tornei (circa 500) e gioco un sacco di mani. E' chiaro che su un numero così vasto di tornei e di mani la fortuna conta di meno rispetto all'abilità. Se giocassi una 60ina di sit al mese già la fortuna conterebbe in maniera maggiore, perché vi posso dire che sono andato per 46 sit di seguito fuori dai premi. Non ho le statistiche su questo pc ma se non ricordo male ero arrivato 4° in 30 di loro e mi pare che nell'80% di queste 30 occasioni ero uscito in colpi in cui ero in netto vantaggio preflop o al flop. Eppure rivedendo le mani e parlando con gente più esperta sono giunta alla conclusione che ho fatto sempre la scelta corretta in quella situazione. Però ho perso. Qualcuno la chiama varianza...per me si chiama sfortuna. E so di persone che sono immensamente più forti di me e del livello a cui giocavano che per 200-300 sit consecutivi sono stati in perdita o sono stati in perdita per un anno...quindi il concetto "nel lungo periodo l'abilità conta di più della fortuna" è vero...ma devi sempre capire quanto è lungo sto periodo!!!

Se Harrington o Ivey o Hansen venissero a giocare un torneo con 8 di noi perderebbero? E che ne so?!? La risposta dipende da un sacco di fattori, prima di tutto nel singolo torneo, come detto, la fortuna assume un ruolo rilevantissimo per via dei bui che salgono. E' diverso giocare con uno stack di 1500 e i bui a 10/20 e con uno stack di 1500 ma con i bui a 400/800. Nel torneo (anche nel sit and go) prima o poi dovrai andare allin, molto spesso ti troverai in situazioni di coinflip, cioè di lancio della monetina, in cui entrambi avete il 50% di probabilità di vincere e lì che fai? Quando Harrington ha vinto le WSOP mi sembra che sia andato più di 80 volte in allin e 48 di queste era in coinflip e le ha vinte tutte e 48!!! Dov'è l'abilità? E' come se lui per 48 volte avesse scommesso che usciva testa lanciando la monetina e fosse uscita testa tutte le 48 volte!!! Questo è solo culo.

Leggevo un articolo l'altro giorno che a proposito della fortuna nel poker diceva: "se una partita di tennis si giocasse su un singolo punto invece che su 5 set, nadal li vincerebbe tutti i tornei?". Una delle abilità è quindi fare tornei in cui vi sia una struttura che ti permetta di giocare, cioè un grande stack di partenza e un elevato intervallo di tempo tra i bui, questo perché con tante chips davanti rispetto ai bui è come se stessi giocando cash e nel cash l'abilità di un giocatore è predominante! Anche se prima o poi arriva sempre il momento in cui ti troverai a fronteggiare dei coinflip e ti affiderai alla fortuna, cosa che nel cash non succede perché allin preflop ci vai solo KK/AA mentre nel torneo a volte devi fare la mossa di andare allin anche con 7 e 2!!! C'è chi dice che alla lunga se farai le scelte giuste vincerai un torneo grande. Forse. Ma avere fortuna vuol dire anche che quando hai il punto gli avversari devono avere un punto meno forte del tuo ma abbastanza forte da pagarti abbastanza. E devi avere fortuna che nessuno abbia un punto più forte di te quando tu hai quel punto. O che quando hai AA dal big blind nessuno foldi. O che quando è il momento in cui dovrai andare quelle 30-40-50 volte allin vincerai anche se magari parti indietro. Tornando a prima, Ivey contro di noi potrebbe perdere un torneo. O forse pure tutti e 10 se magari la struttura del torneo fosse tale da non consentirgli di giocare ma lo costringesse ad andare allin presto o perché tra di noi ci sono giocatori così scarsi che farebbero scelte sbagliate che però lì quella volta gli permettono di sculare e di battere Ivey. Ovviamente su un numero maggiore di tornei Ivey ci farebbe un culo così e finirebbe in attivo...

Nel poker l'unico modo per abbassare la percentuale di fortuna è giocare giocare giocare giocare giocare. Oltre ad avere le abilità. E di conseguenza l'unico modo per essere vincenti nel lungo periodo è giocare tanto contro avversari che sono più scarsi di te. Perché quando giochi per tanto tempo contro avversari che sono al tuo livello (come diceva James...ad esempio Ivey, Hansen, Negreanu e via dicendo tutti allo stesso tavolo) ti annulli. Ed è vero che entrano in gioco tanti altri fattori...come ad esempio cambiare modo di giocare, fare mosse che al momento possono farmi perdere ma che alla lunga mi daranno un'immagine diversa...insomma...tanti piccoli accorgimenti per darti un edge nei confronti dell'altro ma se anche loro sono bravi chi vincerà? Semplicemente la pokerroom che ci andrà a guadagnare! Ed è vero che alla lunga Ivey e Hansen i soldi se li passeranno tra loro, ma continueranno a scucirli ai miliardari che andranno a giocare contro di loro. Anche se tra di loro in realtà giocano molto di meno a Texas ma molto più ad altre varianti dove la componente fortuna è ridotta, ad esempio Omaha, Stud e così via e infatti Ivey rompe il culo a tutti

Concludendo...la fortuna conta molto, e a questo mi riferivo ed è questo che dovete capire, se la paragoni al tuo bankroll, cioè i soldi che hai a disposizione per giocare. E questa è la cosa più importante che dovete imparare se volete giocare anche solo per divertimento. Praticamente ogni sit and go deve essere una piccola percentuale del tuo bankroll...ad esempio se io ho 100 euro e gioco i sit da 10...in 10 sit senza andare a premi (possibilissimo) ho finito i soldi. Se gioco quelli da 2 ne posso fare 50.  Vedetevi il film Rounders con Matt Damon...lui all'inizio si gioca tutti i soldi che aveva guadagnato fino a quel momento in una singola partita... lui è fortissimo ma è lì che conta la fortuna.

Sui libri ce ne sono tantissimi...Harrington sicuramente è buono perché ti dà un sacco di basi ma quello che c'è scritto è vecchio e difficilmente applicabile ai tornei di oggi...non c'è un buon libro di poker per tornei adatto al poker di oggi, visto che il poker è in continua evoluzione...sicuramente i libri di Sklansky sono i migliori ma sono più adatti al cash che ai tornei...forse i libri di Doyle Brunson SUper System sono i migliori per i tornei perché comunque è sempre stato avanti rispetto ai tempi e infatti afferma che nonostante ci sia molta matematica il poker è un gioco di persone...la verità è che per imparare dovete giocare, perdere e rivedere le mani...cosa che sulle room italiane non è possibile fare perché non ti puoi salvare le mani che hai giocato.

I programmi per il calcolo delle percentuali sulle room italiane non funzionano, ma comunque non servono ad un caxxo...se vi serve io ho un torrent con un'ottantina dei migliori libri (ovviamente in inglese)...mi aggiungete su msn e ve lo mandou

[james.mar]

Visto quello che dite e visto che ho la bellezza di 6 esami a febbraio (per un totale di 30 CFU = 750 ore di studio  )

ah bè, io ho solo 5 esami..........ma per un totale di 45 crediti  



Guy, bella risposta e molto chiarificatrice...Una cosa: tu giochi 500 tornei al mese cioè più di 15 tornei al giorno??????? o volevi dire 50 al mese?



Ah, la partita di tennis la vincerebbe comunque Federer 

[GuyMontag]

Guy, bella risposta e molto chiarificatrice...Una cosa: tu giochi 500 tornei al mese cioè più di 15 tornei al giorno??????? o volevi dire 50 al mese?

Una o due ore al giorno su 8-10 sit and go contemporaneamente, conosco gente che gioca su 24 tavoli contemporaneamente e so di gente che lo fa anche 12 ore al giorno...quelli che io faccio in un mese loro li fanno in un giorno!!! E questo è l'unico modo per avere un profitto dai sit and go...

[james.mar]

Una o due ore al giorno su 8-10 sit and go contemporaneamente, conosco gente che gioca su 24 tavoli contemporaneamente e so di gente che lo fa anche 12 ore al giorno...quelli che io faccio in un mese loro li fanno in un giorno!!! E questo è l'unico modo per avere un profitto dai sit and go...

spettacolo 

[zlatan]

Grazie Guy per averci dato delle dritte. Le stesse cose me le ha dette l'amico di un mio amico che da ottobre ad ora, su gioco digitale è in attivo di 10.000 euris, giocando appunto 4-5 sit & go che vanno da 15 a 50-60 euro di iscrizione.

Se ho bisogno di chiarimenti saprò a chi rivolgermi...

Zlatan

PS. james a te conviene chiudere qui la carriera di giocatore di poker...sei ridicolo...

[james.mar]

PS. james a te conviene chiudere qui la carriera di giocatore di poker...sei ridicolo...

moderatori bannatelo.

[Mr. Right]

su 8-10 sit and go contemporaneamente, conosco gente che gioca su 24 tavoli contemporaneamente

Ma come fai a seguire ogni partita? Non riesci a vedere come giocano le singole persone per cercare di capirle... Come ti organizzi? Pura curiosità.
Gran bel discorso comunque.

P.S. Questo lo chiedo a tutti: voi dove giocate? Meglio giocodigitale o bwin?

[zlatan]

P.S. Questo lo chiedo a tutti: voi dove giocate? Meglio giocodigitale o bwin?

Qual è meglio non lo so. Io gioco su gioco digitale

[ErDandi]

Guarda quanti bei Nerd ci sono nel forum!! 

bellaaa

[Pitix]

Forse la poker room meglio sta per arrivare si dovrebbe chiama poker italia.it qualcosa del genere

[GuyMontag]

Ma come fai a seguire ogni partita? Non riesci a vedere come giocano le singole persone per cercare di capirle... Come ti organizzi? Pura curiosità.
Gran bel discorso comunque.

P.S. Questo lo chiedo a tutti: voi dove giocate? Meglio giocodigitale o bwin?

I sit and go alla lunga presentano la stessa strategia e le stesse situazioni, io ne avrò giocati circa 4000...certamente se su un tavolo gioco un poker di livello 10 diciamo...su 8 tavoli giocherò un poker di livello 8.5...ma non mi interessa perché comunque vado a incrementare il tasso di vincita orario che è quello che conta! Poi su giocodigitale che mi frega di capire gli altri...sò tutti scarsi  

[hiwalani]

P.S. Questo lo chiedo a tutti: voi dove giocate? Meglio giocodigitale o bwin?

io organizzo a casa con gli amici, se siamo in quattro si gioca all'italiana o qualche volta siamo arrivati anche a tavoli di hold'em da 11.

amo le carte francesi, gioco da molto tempo a giochi come poker, blackjack (molto poco) chemin de fer e anche qualcosina con i dadi, anche se per i dadi si dovrebbe allestire un casino dentro casa.

per quanto ho imparato ti dico che cambia molto da gioco online a gioco reale, il secondo è più "tecnico" e più divertente, nel primo conta un pò di più il culo. Sarà che io sono contro le cose telematiche (sarge compreso  ), sicuramente (almeno per me) il panno verde, le chip, le carte ecc ecc non hanno prezzo paragonate a un monitor. inoltre ogni tanto pago il buy in di qualche torneo, ma sempre reale. un altro motivo per sviluppare un ec di ferro

sto anche per investire una bella cifretta in un set di 300 paulson... anche se mi sa che dovrò desistere, 450 euri sono davero tanti!!

[Silk]

io organizzo a casa con gli amici

Anche solo per questa frase, ma soprattutto per l' idea di allestire un casinò (Ma un casino sarebbe meglio) dentro casa tua, ti stimo fratello! 

Viva il gioco reale. E le birre con gli amici.

Il gaudente
Silk