Seduzione Italiana

Seduzione e società => Off topic => Discussione aperta da: Naddolo il 07 Giugno 2011, 23:17:51

Titolo: La mia idea di uomo
Inserito da: Naddolo il 07 Giugno 2011, 23:17:51
Credo che ogni maschio abbia in mente un ideale cui tendere, cui progressivamente avvicinarsi nel corso della propria esistenza; è chiaramente una figura immaginaria, popolata di tanti personaggi, di varie caratteristiche, prese da film, libri, da persone che si sono incontrate e che ci hanno affascinato. Tale ideale può esser simile (in potenza) a noi stessi, ma può anche esserne lontano da certi punti di vista; è anche certo che con il tempo, gli anni e le molteplici esperienze cui la vita ci sottoporrà, tale figura andrà modificandosi; ma allo stesso tempo sono convinto che le preferenze fondanti la vita di un individuo emergano prepotentemente nei primi 20/25 anni di vita; è quindi improbabile che l'idea che culliamo verso i 25 anni sia poi così diversa da quella che avremo a 60.

La prima caratteristica che mi viene in mente è sicuramente l'indipendenza: il mio uomo ideale può far parte di qualsiasi cosa, può sposare in certi momenti per un certo tempo delle ideologie politiche, può parteggiare per una causa, battersi passionalmente per qualcosa; ma non si ridurrà mai, non sarà mai totalmente "per" quella cosa; non lo si potrà ( e dovrà) identificare con una particolare parte. Per quanto coinvolto, non sarà mai a tal punto accecato da non comprendere che nessun punto di vista contiene la verità per intera; non sarà mai così idiota da pensare che chi la pensa come lui vada bene e sia da stimare, mentre chi non lo fa è un coglione mentecatto. In lui cova sempre un certo scetticismo, che gli impedisce di aderire totalmente ad una posizione.

Potrà esser di destra come di sinistra, fascista o comunista, a seconda delle influenze, dei periodi storici e delle momentanee convenienze (anche al nostro capita di dover mangiare), ma di fondo sarà anarchico e libertino, spaventato dall'idea che altri lo possano comandare, terrorizzato al pensiero che qualsiasi altro essere umano debba decidere per lui

Per lo stesso motivo, non si farà mai ridurre ad una professione, anche se questa preponderante nel suo percorso di vita; non sarà mai l'avvocato, ma sarà "anche" avvocato; non sarà mai ballerino, chitarrista, ma sempre anche tutte quelle cose.

Arriviamo così al secondo punto: la vastità; il nostro uomo è amplio, vasto, e pieno dei più svariati interessi, al punto che non si farà mai assorbire soltanto da uno; lo potrà fare per un po', ma poi dovrà per forza cambiare, questo significa che imboccherà numerose vie, ma senza portarne a compimento definitivo nessuno. Non sarà mai uno specialista, ma sarà un dilettante di genio, poliedrico e versatile, interessato a vedere il mondo e l'umanità da tanti punti di vista, e non gli fregherà nulla di conoscere benissimo e con totale precisione soltanto una parte infinitesima di mondo, ignorando tutto il resto

Estendendo il ragionamento sull'indipendenza, il nostro uomo non sarà mai davvero vincolato ad una femina; avrà certamente delle storie, potrà al limite anche sposarsi, ma di certo pensando a lui non lo pensiamo in coppia; è troppo individuo per poter essere imbrigliato a lungo in una coppia; troppo egoista per poter realmente badare a una femina per tutta la vita; tendenzialmente quindi il suo destino sarà, prima o poi, d'esser lasciato, ma in modo quasi voluto da lui, in modo da poter poi struggersi al pensiero del fallimento. Nel corso del tempo baccaglierà sicuramente le femine, ma non in virtù di una vera e profonda fascinazione per loro, quanto piuttosto per sfida, noia, e infine per la necessità di vedersi all'opera, in azione; sopratutto, essendo di base un narciso, per la voluttà che prova ad avere un pubblico; e si sa, per un maschio l'unico vero pubblico, per quanto difficilmente possa capire tutto, è sicuramente quello feminile.

Il nostro uomo poi, avrà un certo amore per le belle maniere, per i bei vestiti ed il lusso in generale; sarà amante dell'arte, la musica sopra tutte, e delle belle lettere;  tendenzialmente e istintivamente gli darà fastidio la volgarità, ma non al punto da non sperimentare anche quella strada; intraprendere solo la strada della raffinatezza sarebbe troppo limitante; si abbandonerà divertito a sconcezze e volgarità,senza disdegnare la blasfemia (pur non essendo in nessun modo anticlericale), anche per l'estremo gusto che prova nello scandalizzare borghesi e benpensanti, che si stupiranno di trovare simili cose in un uomo che esteriormente ne sembrerebbe distante; sarà però sicuramente disgustato dalla volgarità feminile, anche se magari non lo darà a vedere. Per quanto raffinato, non si lascerà costringere dai gusti degli altri raffinati, e se amante dello sport potrete anche trovarlo in curva a seguire le partite della sua squadra del cuore, oppure al palasport a vedere un match di pugilato. Sarà raffinato tra i raffinati, e volgare tra i volgari, ma comunque superiore per la supposta ambivalenza ad entrambi.

Altra caratteristica, è il mistero; in virtù di quanto detto, il nostro uomo non risulta ben inquadrabile ed incasellabile; in lui ci sarà sempre un certo qual sentore di costruito, di artificioso, di poco spontaneo. E, per quanto il nostro sia prodigo di sè, e non si faccia problemi a parlare di sè, della propria vita, dei propri pensieri ecc, gli interlocutori avranno sempre l'impressione che manchi qualcosa per comprendere, che sfugga il pezzo del puzzle che, se presente, gli farebbe vedere l'immagine nella sua interezza.

Ultima cosa: non sarà mai nè un benpensante, nè tanto meno amante del politically correct; giammai infine assumerà una posizione salutista; la sua condotta di vita sarà sempre un pizzico sregolata, ma neanche pazza fino in fondo, e comunque legate alla fine a certe tradizioni. Sarà sicuramente amante del fumo, del bere, e potrebbe anche assumere droghe. Per quanto di fondo non vizioso, tenterà di esplorarne più possibili, per vedere fin dove riesca a spingersi.

Visivamente potete immaginarlo sui 50, brizzolato e con capello medio-lungo; ben vestito, ma senza eccessi; giusto un pizzico fuori moda, e con almeno un dettaglio particolare, che contrasti con l'immagine generale
Titolo: Re: La mia idea di uomo
Inserito da: -Nova- il 08 Giugno 2011, 00:27:00
Citazione di: Nad il 07 Giugno 2011, 23:17:51
Visivamente potete immaginarlo sui 50, brizzolato e con capello medio-lungo; ben vestito, ma senza eccessi; giusto un pizzico fuori moda, e con almeno un dettaglio particolare, che contrasti con l'immagine generale
Un giorno lo incontrerai e sarete felici :up:
Titolo: Re: La mia idea di uomo
Inserito da: Naddolo il 08 Giugno 2011, 00:36:55
Citazione di: Nova99 il 08 Giugno 2011, 00:27:00
Un giorno lo incontrerai e sarete felici :up:

quando Pisapia legalizzerà il matrimonio omosessuale, ci tradurremo a milano, e convoleremo a giuste nozze  Azn
Titolo: Re: La mia idea di uomo
Inserito da: AlterEgo il 08 Giugno 2011, 10:36:11
Citazione di: Nad il 07 Giugno 2011, 23:17:51
ma di fondo sarà anarchico e libertino, spaventato dall'idea che altri lo possano comandare, terrorizzato al pensiero che qualsiasi altro essere umano debba decidere per lui

la sua vita sarà un continuo cercare la libertà e l'indipendenza, pronto alla lotta contro chi cerca di sottomertterlo, comandarlo o soltanto di scegliere per lui.

Citazione di: Nad il 07 Giugno 2011, 23:17:51
Per lo stesso motivo, non si farà mai ridurre ad una professione, anche se questa preponderante nel suo percorso di vita; non sarà mai l'avvocato, ma sarà "anche" avvocato; non sarà mai ballerino, chitarrista, ma sempre anche tutte quelle cose.

Arriviamo così al secondo punto: la vastità; il nostro uomo è amplio, vasto, e pieno dei più svariati interessi, al punto che non si farà mai assorbire soltanto da uno; lo potrà fare per un po', ma poi dovrà per forza cambiare, questo significa che imboccherà numerose vie, ma senza portarne a compimento definitivo nessuno. Non sarà mai uno specialista, ma sarà un dilettante di genio, poliedrico e versatile, interessato a vedere il mondo e l'umanità da tanti punti di vista, e non gli fregherà nulla di conoscere benissimo e con totale precisione soltanto una parte infinitesima di mondo, ignorando tutto il resto

insomma un artista, incuriosito dal mondo ed affamato di nuova conoscenze

Citazione di: Nad il 07 Giugno 2011, 23:17:51
Il nostro uomo poi, avrà un certo amore per le belle maniere

ed abolirebbe rutti e scoregge?

Citazione di: Nad il 07 Giugno 2011, 23:17:51
il mistero . . . il nostro uomo non risulta ben inquadrabile ed incasellabile

per come la vedo io il vero uomo non è mai inquadrabile in qualcosa di definito, sono i morti di pippe che cercano a tutti i costi di inquadrarlo in qualcosa, di dargli una definizione, questo perchè hanno timore della sua imprevedibilità

Citazione di: Nad il 07 Giugno 2011, 23:17:51
non sarà mai nè un benpensante, nè tanto meno amante del politically correct;

meno male!  ;D

Citazione di: Nad il 07 Giugno 2011, 23:17:51
Visivamente potete immaginarlo sui 50, brizzolato e con capello medio-lungo;

facciamo sui 30 che va bene  ;D

Bella Nad! mi piace questo ideale di uomo, se escludiamo i 50 anni e le buone maniere è il tipo di modello che sto cercando di raggiungere.
+1
Titolo: Re: La mia idea di uomo
Inserito da: Saccottino il 08 Giugno 2011, 13:31:31
Gran bel post Nad! +1 :up:

Questo post mi ha fatto riflettere su com è la mia idea di uomo, e come è naturale che sia, è un po' diversa dalla tua. Spero tu riesca a raggiungere il tuo ideale; cosa ti ostacola?
Quali sarebbero i vantaggi di avere 50 anni?? Secondo me anche il corpo fa la sua parte e solo quelli che curano molto se stessi arrivano a quell'età in ottime condizioni.
Titolo: Re: La mia idea di uomo
Inserito da: Naddolo il 08 Giugno 2011, 14:07:30
Citazione di: Saccottino il 08 Giugno 2011, 13:31:31
cosa ti ostacola?


mi manca la parte materiale; non ho le risorse  per condurre lo stile di vita adeguato al personaggio che ho delineato, che quindi non può ancora uscire ed esprimersi compiutamente.

A livello mentale ed interiore invece ci siamo; sono caratteristiche già mie
Citazione di: Saccottino il 08 Giugno 2011, 13:31:31

Quali sarebbero i vantaggi di avere 50 anni?? Secondo me anche il corpo fa la sua parte e solo quelli che curano molto se stessi arrivano a quell'età in ottime condizioni.

il personaggio che ho in mente io fa molto più leva su risorse mentali che fisiche; sarà sicuramente curato, ma non lo immagino assolutamente grosso e palestrato; comunque possiamo concedere un range di età più vasto, diciamo 40/50

Il motivo è semplice: credo fermamente che giammai un uomo riesce ad esser se stesso (se mai ci si debba riuscire) prima dei 40; nelle età precedenti c'è troppa ansia di dimostrare e dimostrarsi, ansie, frustazioni, inevitabili compromessi; insomma, credo che solo sulla soglia dei 40 un uomo abbia compiuto le necessarie esperienza, tali da avergli fatto conseguire maggiori certezze su se stesso; non dico che abbia adempiuto al gnôthi sautón di delfiana memoria, ma un minimo certamente si.

Con l'età, poi, credo si inizi a farsi meno abbindolare dai lustruni, dalle scene, dalle apparenze, e si riesca ad arrivare prima e meglio al nocciolo delle cose; così come, si può iniziare a fregarsene ancora di più dei giudizi, ed in generale di quel che gli altri dicono, potendosi concentrare su di noi, e sulle nostre autentiche esigenze.
Titolo: Re: La mia idea di uomo
Inserito da: Naddolo il 08 Giugno 2011, 14:52:45
Citazione di: AlterEgo il 08 Giugno 2011, 10:36:11

ed abolirebbe rutti e scoregge?


Citazione di: Nad il 07 Giugno 2011, 23:17:51
tendenzialmente e istintivamente gli darà fastidio la volgarità, ma non al punto da non sperimentare anche quella strada; intraprendere solo la strada della raffinatezza sarebbe troppo limitante; si abbandonerà quindi divertito a sconcezze e volgarità,senza disdegnare la blasfemia

Azn


Titolo: Re: La mia idea di uomo
Inserito da: AlterEgo il 08 Giugno 2011, 23:01:55
Citazione di: Nad il 07 Giugno 2011, 23:17:51
tendenzialmente e istintivamente gli darà fastidio la volgarità, ma non al punto da non sperimentare anche quella strada; intraprendere solo la strada della raffinatezza sarebbe troppo limitante; si abbandonerà divertito a sconcezze e volgarità,senza disdegnare la blasfemia

ah ecco, mi era sfuggito  O0

Citazione di: Nad il 07 Giugno 2011, 23:17:51
(pur non essendo in nessun modo anticlericale),

cloro al clero