Seduzione Italiana

Seduzione e società => Off topic => Discussione aperta da: Lisandro il 26 Dicembre 2009, 16:14:18

Titolo: bionde
Inserito da: Lisandro il 26 Dicembre 2009, 16:14:18
Secondo voi prima o poi spariranno??
è saltata fuori la notizia nel 2002 poi smentita come bufala.
Ma in effetti permancono i sospetti che entro 200 anni spariscano..
Questo perchè una per essere bionda deve avere i nonni tutti col gene biondo e con le varie immigrazioni i biondi si accoppiano sempre meno tra loro.
La notizia mi rammarica visto che a 230 anni penso mi sentirò ancora come un ragazzino e credo vorrò ancora qualche biondina per me hehehe  ;D
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Beeblebrox il 26 Dicembre 2009, 19:30:27
Citazione di: Lisandro il 26 Dicembre 2009, 16:14:18
Secondo voi prima o poi spariranno??
è saltata fuori la notizia nel 2002 poi smentita come bufala.
Ma in effetti permancono i sospetti che entro 200 anni spariscano..
Questo perchè una per essere bionda deve avere i nonni tutti col gene biondo e con le varie immigrazioni i biondi si accoppiano sempre meno tra loro.
La notizia mi rammarica visto che a 230 anni penso mi sentirò ancora come un ragazzino e credo vorrò ancora qualche biondina per me hehehe  ;D
sono le rosse che a parità di altre condizioni spariranno
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 26 Dicembre 2009, 23:13:43
In che senso scusa a parità di altre condizioni??
Le rosse dicono spariscano nel giro di un secolo addirittura.
In realtà alcuni antropologi affermano che pure la razza bianca è a rischio estinzione perchè il tasso di natalità è di molto inferiore a quello necessario per conservare la specie che sarebbe 2,1.
In francia il tasso è 1,3 in germania 1,2 e in italia addirittura 1,1
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 26 Dicembre 2009, 23:21:08
Citazione di: Lisandro il 26 Dicembre 2009, 23:13:43
In che senso scusa a parità di altre condizioni??
Le rosse dicono spariscano nel giro di un secolo addirittura.
In realtà alcuni antropologi affermano che pure la razza bianca è a rischio estinzione perchè il tasso di natalità è di molto inferiore a quello necessario per conservare la specie che sarebbe 2,1.
In francia il tasso è 1,3 in germania 1,2 e in italia addirittura 1,1

MA STICAZZI! :lol:
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 26 Dicembre 2009, 23:27:01
Citazione di: Kierkegaard il 26 Dicembre 2009, 23:21:08
MA STICAZZI! :lol:

Non credi nei datio o nel concetto?
Nel concetto non credo neanche io..
Credo solamente che diventeremo minoranza.
Nei dati forse ricordo male ma sono sicuro che il tasso di natalità è inferiore al necessario.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 26 Dicembre 2009, 23:42:13
Citazione di: Lisandro il 26 Dicembre 2009, 23:27:01
Non credi nei datio o nel concetto?
Nel concetto non credo neanche io..
Credo solamente che diventeremo minoranza.
Nei dati forse ricordo male ma sono sicuro che il tasso di natalità è inferiore al necessario.

No, è proprio che non me ne frega niente.

Comunque credo abbia qualcosa a che fare col fatto che noi (sono biondo) siamo il carattere recessivo e non quello dominante. Forse...
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 26 Dicembre 2009, 23:46:46
Citazione di: Kierkegaard il 26 Dicembre 2009, 23:42:13
Comunque credo abbia qualcosa a che fare col fatto che noi (sono biondo) siamo il carattere recessivo e non quello dominante. Forse...

Esattamente ;)

Associato al fatto che c'è immigrazione di gente tendenzialmente scura (turchi albanesi arabi ecc)

Guarda questa popolazione..sono gli antichi abitanti del pakistan..

http://it.wikipedia.org/wiki/Kalash
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Mailin il 26 Dicembre 2009, 23:48:22
Citazione di: Kierkegaard il 26 Dicembre 2009, 23:42:13
(sono biondo) siamo il carattere recessivo e non quello dominante. Forse...

Insomma, sei passivo? :-*:coolsmiley:

Casa mia o casa tua?

Ad ogni modo neanche a me me ne frega molto, nel senso che pensarci o no, non cambia le cose: Come la povertà. Chi vivrà vedrà!

P.S. Fidati che con la nuova generazione (Quella mia 16-22), il tasso di natalità si alzerà a breve ;)
P.P.S. A mio parere una delle mie più grandi soddisfazioni sarebbe avere 10 figli ogni continente. Sarebbe davvero figo <3
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 26 Dicembre 2009, 23:52:14
Citazione di: Mailin il 26 Dicembre 2009, 23:48:22
P.S. Fidati che con la nuova generazione (Quella mia 16-22), il tasso di natalità si alzerà a breve ;)

Perchè dici?
Si dice che benessere e tasso di natalità siano inversamente proporzionali e che il processo in europa sia irreversibile.

Cmq neanche a me frega..Nel senso è solo una curiosità xk sto studiando queste cose all'uni
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 26 Dicembre 2009, 23:54:19
Citazione di: Lisandro il 26 Dicembre 2009, 23:46:46
Esattamente ;)

E poi per il fatto che c'è immigrazione di gente tendenzialmente scura (turchi albanesi arabi ecc)

Guarda, riflettendoci questa discussione un risvolto interessante ce l'ha. C'è da chiedersi se per caso le persone a carattere dominante sono più seduttive, in quanto portatrici di valori di riproduzione e sopravvivenza.

Secondo me non è un caso che l'italiano sia considerato nel mondo come seduttore. Di carnagione olivastra, capelli neri, fisicati. Poi il top sarebbe aggiungerci degli occhi chiari così.. giusto per fare contrasto.

In seduzione il biondo parte svantaggiato dal punto di vista genetico?
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 26 Dicembre 2009, 23:55:19
Citazione di: Lisandro il 26 Dicembre 2009, 23:52:14
Perchè dici?
Si dice che benessere e tasso di natalità siano inversamente proporzionali e che il processo in europa sia irreversibile.

Cmq neanche a me frega..Nel senso è solo una curiosità xk sto studiando queste cose all'uni

Apparte tutto secondo me scopi un po' poco...
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Mailin il 26 Dicembre 2009, 23:56:45
Citazione di: Lisandro il 26 Dicembre 2009, 23:52:14
Perchè dici?

Perchè dacci il tempo di trovare lavoro e vedi come mettiamo tutte incinta! ;D

Citazione
Si dice che benessere e tasso di natalità siano inversamente proporzionali e che il processo in europa sia irreversibile.

Ad ogni modo, essendo irreversibile, 10 persone non ci possono fare niente, appunto come la fame del mondo

Citazione
Cmq neanche a me frega..Nel senso è solo una curiosità xk sto studiando queste cose all'uni

Alla fine io la vedo più come una cosa soggettiva: Ci son ben altri problemi che ci affliggono in questo momento

Citazione di: Kierkegaard il 26 Dicembre 2009, 23:55:19
Apparte tutto secondo me scopi un po' poco...

Secondo me scopa come un riccio, mi dà tanto l'impressione di essere un intellettuale interessante che sa sempre come trattare un argomento..
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 26 Dicembre 2009, 23:59:09
Citazione di: Mailin il 26 Dicembre 2009, 23:56:45
Secondo me scopa come un riccio, mi dà tanto l'impressione di essere un intellettuale interessante che sa sempre come trattare un argomento..

Non avevo letto che lo sta studiando all'università. Secondo me la nella sua facoltà il rapporto maschio-femmina è 1:5
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 00:11:32
Citazione di: Kierkegaard il 26 Dicembre 2009, 23:54:19
Guarda, riflettendoci questa discussione un risvolto interessante ce l'ha. C'è da chiedersi se per caso le persone a carattere dominante sono più seduttive, in quanto portatrici di valori di riproduzione e sopravvivenza.

Il contrario..
Dall'antichità il concetto di bellezza è quello pelle chiara capelli biondi.
I romani si facevano già i capelli biondi.
Gli dei dell'antichità venivano descritti come biondi con la pelle chiara.
Le elite di tutte le società erano quelle che avevano la pelle più chiara.
Non andava di moda l'abbronzatura.
Erano gli schiavi gli abbronzati.



CitazioneSecondo me non è un caso che l'italiano sia considerato nel mondo come seduttore. Di carnagione olivastra, capelli neri, fisicati. Poi il top sarebbe aggiungerci degli occhi chiari così.. giusto per fare contrasto.

James watson, premio nobel per aver codificato la struttura del dna sostiene ci sia un nesso tra il colore della pelle e la libido (da qui il mito del latin lover).
I neri avrebbero più libido (producono anche più testosterone).
C'è da dire che Watson sostiene che la razza nera sia mediamente meno intelligente (cosa rilevata dai test sull'iq).
Quindi non so dal punto di vista sargistico quale caratteristica prevale di più :)
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:18:10
Citazione di: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 00:11:32
Il contrario..
Dall'antichità il concetto di bellezza è quello pelle chiara capelli biondi.
I romani si facevano già i capelli biondi.
Gli dei dell'antichità venivano descritti come biondi con la pelle chiara.
Le elite di tutte le società erano quelle che avevano la pelle più chiara.
Non andava di moda l'abbronzatura.
Erano gli schiavi gli abbronzati.

Dici bene ERA. Era così perché i contadini che lavoravano ore sotto al sole si abbronzavano e diventava uno "status symbol". Viceversa le persone ricche che ci tenevano a mantenere la pelle chiara, perché appunto dimostrava che loro non lavoravano le terre per ore sotto al sole.

Ma basta guardarti in giro per capire che gli stereotipi di bellezza sono cambiati. Non c'è bisogno degli studi universitari. Se domani vai a farti una passeggiata in centro e non incontri nemmeno un sun center, hai ragione tu, altrimenti ho ragione io.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:22:41
E comunque prima scrivi una tesi e poche righe in basso ti contraddici scrivendo un'antitesi.

ma LOOL
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 00:49:23
Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:18:10
Ma basta guardarti in giro per capire che gli stereotipi di bellezza sono cambiati. Non c'è bisogno degli studi universitari. Se domani vai a farti una passeggiata in centro e non incontri nemmeno un sun center, hai ragione tu, altrimenti ho ragione io.

Se domani vai in giro e non vedi neanche una ragazza coi capelli tinti di biondo hai ragione tu.
Comunque anche tutt'ora tutte le popolazioni scure di pelle prendono in considerazioni l'ideale di bellezza biondo con gli occhi azzurri, nordico.
Non credo si possa dire lo stesso per i bianchi.Credo che sia proprio esigua la percentuale di bianchi che considera il nigeriano come ideale di bellezza :)
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:54:12
Le scandinave e in linea più generica le bionde, piacciono perché rappresentano un fattore di diversità, proprio perché sono presenti in misura minore. E poi perché rappresentano l'archetipo angelico (secondo me).

Se vai a Stoccolma noterai che vanno di moda i marocchini. Cioè alle scandinave piacciono i marocchini.

Perché?

Perché rappresentano un fattore di diversità, rispetto alla norma, al quotidiano e monotono che si ritrovano davanti tutti i santi giorni.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 00:54:46
Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:22:41
E comunque prima scrivi una tesi e poche righe in basso ti contraddici scrivendo un'antitesi.
ma LOOL

E dove di grazia??
Ho detto che in genere più si ha la pelle scura più si dovrebbe avere libido.
Non so se tu consideri la libido come valore di sopravvivenza e riproduzione.  :)
Ho poi detto che nelle statistiche degli IQ in genere più la pelle è scura e più l'IQ scende.
E dubito anche che avere un IQ basso possa essere un valore di sopravvivenza e riproduzione :)


Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:57:07
Citazione di: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 00:11:32
Il contrario..
Dall'antichità il concetto di bellezza è quello pelle chiara capelli biondi.
I romani si facevano già i capelli biondi.
Gli dei dell'antichità venivano descritti come biondi con la pelle chiara.
Le elite di tutte le società erano quelle che avevano la pelle più chiara.
Non andava di moda l'abbronzatura.
Erano gli schiavi gli abbronzati.

Tesi culturale

Citazione di: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 00:11:32
James watson, premio nobel per aver codificato la struttura del dna sostiene ci sia un nesso tra il colore della pelle e la libido (da qui il mito del latin lover).
I neri avrebbero più libido (producono anche più testosterone).
C'è da dire che Watson sostiene che la razza nera sia mediamente meno intelligente (cosa rilevata dai test sull'iq).
Quindi non so dal punto di vista sargistico quale caratteristica prevale di più :)

Antitesi scientifica



Poi magari mi sbaglio... vista anche l'ora magari sparo cazzate...
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 00:59:39
Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:54:12
Le scandinave e in linea più generica le bionde, piacciono perché rappresentano un fattore di diversità, proprio perché sono presenti in misura minore. E poi perché rappresentano l'archetipo angelico (secondo me).

Se vai a Stoccolma noterai che vanno di moda i marocchini. Cioè alle scandinave piacciono i marocchini.

Perché?

Perché rappresentano un fattore di diversità, rispetto alla norma, al quotidiano e monotono che si ritrovano davanti tutti i santi giorni.

Questa può essere una spiegazione.
Che è ben diverso dal dire che i marocchini hanno maggior valore di S e R.
Anche perchè per il 100% di scuri arrapati che si farebbero le biondine c'è una percentuale nettamente più bassa di bionde che andrebbero con i neri, tralasciando poi il fatto che i neri/arabi in genere corrispondono alla fascia più disagiata delle popolazione.

Ritornando comunque al discorso iniziale per quanto la percentuale sia bassa può comunque a lungo andare rendere sempre più raro il manifestarsi dei capelli biondi.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 01:07:05
Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:57:07
Tesi culturale

era una risposta alla tua domanda se avere caratteri dominanti ti avvantaggi per s e r.
e ti ho detto che secondo me non è così.

CitazioneAntitesi scientifica

Non era correlata alla prima affermazione.Non a caso le tue frasi le ho citate separate.Ora non so forse ho sbagliato perchè devo impratichirmi con il forum.
Ed era per dire che l'italiano più che seduttore è considerato come amante focoso che sono cose ben diverse.
Non ho detto in alcun modo che il colore della pelle è associato a maggior fascino o altro.
In realtà se qualcuno ci considera ancora seduttori (cosa di cui dubito) è dovuto più che altro a rodolfo valentino e casanova.
Per il resto mi sembra che in europa più che altro abbiamo fama da morti di figa perennemente arrapati :)


Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 01:07:42
Citazione di: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 00:49:23
Comunque anche tutt'ora tutte le popolazioni scure di pelle prendono in considerazioni l'ideale di bellezza biondo con gli occhi azzurri, nordico.

C.V.D.

Citazione di: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 00:59:39
Che è ben diverso dal dire che i marocchini hanno maggior valore di S e R.

Io non l'ho mai detto. Ho detto che sono cambiati i canoni di bellezza (metà '900). Ho detto che il seduttore per antonomasia è l'italiano (pelle olivastra). Non ho mai parlato di neri.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 01:09:19
Citazione di: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 01:07:05
era una risposta alla tua domanda se avere caratteri dominanti ti avvantaggi per s e r.
e ti ho detto che secondo me non è così.

Non era correlata alla prima affermazione.Non a caso le tue frasi le ho citate separate.Ora non so forse ho sbagliato perchè devo impratichirmi con il forum.
Ed era per dire che l'italiano più che seduttore è considerato come amante focoso che sono cose ben diverse.
In realtà se qualcuno ci considera ancora seduttori (cosa di cui dubito) è dovuto più che altro a rodolfo valentino e casanova.
Per il resto mi sembra che in europa più che altro abbiamo fama da morti di figa perennemente arrapati :)




Ah ho capito. Ora vado a dormire :D

Notte Lisandro :D
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 01:11:15
Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 01:07:42
C.V.D.

Scusa che significa l'acronimo che n lo conosco??
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 01:17:21
Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 01:09:19
Ah ho capito. Ora vado a dormire :D

Notte Lisandro :D

Notte

Guarda anche questo link..solo un piccolo esempietto  ;D

http://paolomanasse.blogspot.com/2009/07/gli-italiani-preferiscono-le-bionde.html

Titolo: Re: bionde
Inserito da: james.mar il 27 Dicembre 2009, 03:07:54
si parla di scandinavia, mi sento chiamato in causa Azn

Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:54:12
Le scandinave e in linea più generica le bionde, piacciono perché rappresentano un fattore di diversità

naaaa

Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:54:12
E poi perché rappresentano l'archetipo angelico
spiegazione più interessante  ;D

Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:54:12
Se vai a Stoccolma noterai che vanno di moda i marocchini.

sei stato a stoccolma?  :-?
Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:54:12
Cioè alle scandinave piacciono i marocchini.

chi te l'ha detta sta cosa?

Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:54:12
Perché rappresentano un fattore di diversità, rispetto alla norma, al quotidiano e monotono che si ritrovano davanti tutti i santi giorni.

potrebbe essere una parziale spiegazione. ma in realtà penso influisca di più il fatto che gli svedesi siano mediamente molto sof e ce n'è una percentuale veramente bassa di ragazzi in gamba.



Il primo comandamento non ti ha insegnato nulla? mai nominare il nome di Dio (in questo caso le svedesi) invano.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: TermYnator il 27 Dicembre 2009, 04:49:21
WORST OF:
questo thread è razzista, stupido e farcito di cazzate e luoghi comuni:

a) Usare il termine "razza", riferendosi alla specie umana, significa non conoscere la specie umana.
Leggersi Cavalli Sforza.

b) Confondere etnie, differenziazioni politiche e "razze", significa semplicemente avere una conoscenza antropologica pari a zero.
I sardi sono italiani come i siciliani biondi alti e con gli occhi azzurri che conservano fenotipi normanni.

c) I test sul QI dei neri, sono stati fatti principalmente in ambito statunitense, ed effettivamente rivelavano un QI inferiore. Chiunque abbia fatto un QI, sa però che tali test non sono alla portata di tutti, nel senso che usano cognizioni culturali e matematiche che derivano dal contesto culturale.
Ad un attento esame, i neri oggetto dei test, si rivelarono appartenenti a substrati sociali bassi, e come tali culturalmente inferiori al campione dei bianchi.
Tale osservazione, dimostrò che i test non avevano alcuna valenza nel dimostrare la presunta inferiorità intellettuale dei neri.

TermYnator
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 09:58:37
Mi sono dimenticato di dire che alle bionde invece in genere è associata maggior fertilità.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 10:29:40
Citazione di: TermYnator il 27 Dicembre 2009, 04:49:21
WORST OF:
questo thread è razzista, stupido e farcito di cazzate e luoghi comuni:

Potresti per cortesia citare il punto in cui emerge la mia visione razzista??
Cosa c'è di razzista nel chiedersi se le bionde spariranno? :)

Citazionea) Usare il termine "razza", riferendosi alla specie umana, significa non conoscere la specie umana.
Leggersi Cavalli Sforza.

Possiamo cambiare la parola se ti urta ed usare sottospecie, ma il concetto è sempre quello :)
Al di la di tutto quello che si possa dire non è ancora dimostrato nè che le razze esistano nè che non esistono.
Se vogliamo negare che esistano dal punto di vista biologico non possiamo però non ammettere che esistano a livello culturale.
Quindi è perfettamente ammissibile chiedrsi se la "razza" bianca scomparirà.


Citazioneb) Confondere etnie, differenziazioni politiche e "razze", significa semplicemente avere una conoscenza antropologica pari a zero.
I sardi sono italiani come i siciliani biondi alti e con gli occhi azzurri che conservano fenotipi normanni.

Il primo a parlare di differenziazioni di nazionalità qui sei stato tu però, ed in ogni caso è dimostrato che pur con la stessa nazionalità un piemontese medio ha più affinità genetiche con un francese che con un siciliano. :)
Io ho solo detto che il biondismo è messo in pericolo dalle immigrazioni che in larga misura vengono dall'africa dove in genere i capelli non sono proprio biondi.
Poi mi hanno obiettato che anche i rossi sono a rischio e io ho detto che a volere essere pignoli lo è anche la carnagione chiara.
Non vedo dove ci sia razzismo.
Più che altro quello che ha risposto in maniera leggermente offensiva sei stato tu.

Citazionec) I test sul QI dei neri, sono stati fatti principalmente in ambito statunitense, ed effettivamente rivelavano un QI inferiore. Chiunque abbia fatto un QI, sa però che tali test non sono alla portata di tutti, nel senso che usano cognizioni culturali e matematiche che derivano dal contesto culturale.
Ad un attento esame, i neri oggetto dei test, si rivelarono appartenenti a substrati sociali bassi, e come tali culturalmente inferiori al campione dei bianchi.
Tale osservazione, dimostrò che i test non avevano alcuna valenza nel dimostrare la presunta inferiorità intellettuale dei neri.
TermYnator

A quale test ti riferisci quello di McGurk?
McGurk dice anche che il gap di intelligenza aumenta all'aumentare della condizione economica e sociale.Quindi un nero e un bianco ricco e istruito in teoria dovrebbero avere maggiore differenza di iq di un nero e bianco povero e ignorante.
In ogni caso i test in genere prendono sempre campioni omogenei.
E' insito nel concetto stesso di statistica.
E addirittura il prof mi diceva che gli studi sono stati fatti addirittura per cinquant anni o più.
Poi sono stati fatti decine e decine di test anche a livello mondiale (tant è che gli asiatici sono quelli che ottengono i punteggi più alti), proprio per il fatto che molti antirazzisti contestavano che i risultati erano dovuti a fattori ambientali.
In realtà anche tarando i test su misura  cercando condizioni più favorevoli ai neri il risultato non cambiava.
I neri alzavano il punteggio ma così anche i bianchi.

Altri test condotti per smentire il rapporto condizione sociale IQ hanno preso in considerazione indiani d'america e latino americani, gente che vive in condizione non meno disagiata e sia gli uni che gli altri hanno ottenuto punteggi più alti.

L'obiezione che andrebbe fatta (e che però tu non mi hai fatto) è che l'IQ è solo un parametro per valutare l'intelligenza di una persona.

Ma qui stiamo andando un po' troppo OT :)
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 11:01:49
James mar hai origini svedesi o sei in Svezia per lavoro?
Titolo: Re: bionde
Inserito da: james.mar il 27 Dicembre 2009, 12:31:46
Citazione di: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 11:01:49
James mar hai origini svedesi o sei in Svezia per lavoro?

sono in erasmus in svezia
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 12:38:40
Citazione di: james.mar il 27 Dicembre 2009, 12:31:46
sono in erasmus in svezia

Beato te :)
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 13:03:30
Citazione di: james.mar il 27 Dicembre 2009, 03:07:54
sei stato a stoccolma?  :-?
chi te l'ha detta sta cosa?

Putroppo non ci sono stato me l'ha detto un amico che ci vive a stoccolma. A proposito tu conosci... hai un PM :D
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 13:07:58
Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 13:03:30
Putroppo non ci sono stato me l'ha detto un amico che ci vive a stoccolma. A proposito tu conosci... hai un PM :D

Dei miei amici che sono stati a stoccolma mi hanno detto invece che sono stati discriminati perchè italiani e più volte non sono stati fatti entrare nelle discoteche svedesi.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 13:09:42
Citazione di: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 13:07:58
Dei miei amici che sono stati a stoccolma mi hanno detto invece che sono stati discriminati perchè italiani e più volte non sono stati fatti entrare nelle discoteche svedesi.


No, parlavo dei marocchini.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 13:15:17
Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 13:09:42
No, parlavo dei marocchini.

Appunto..Era per dire che anche a me come a james sembra strana questa passione delle svedesi per i marocchini.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 13:42:35
Citazione di: TermYnator il 27 Dicembre 2009, 04:49:21
significa semplicemente avere una conoscenza antropologica pari a zero.

Visto che sei entrato pontificando e mi accusi di essere ignorante (ora che ho letto meglio addirittura conoscenza pari a zero ) nelle materie su cui passo intere giornate e addirittura mi inviti a leggere libri che fanno parte del mio quotidiano, giusto per sapere se non sono indiscreto posso chiederti quale è il tuo titolo di studio e la tua professione?
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Beeblebrox il 27 Dicembre 2009, 13:57:36
Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 00:54:12
Le scandinave e in linea più generica le bionde, piacciono perché rappresentano un fattore di diversità, proprio perché sono presenti in misura minore. E poi perché rappresentano l'archetipo angelico (secondo me).

Se vai a Stoccolma noterai che vanno di moda i marocchini. Cioè alle scandinave piacciono i marocchini.

Perché?

Perchè i Marocchini ci provano gli Svedesi no, gli Svedesi almeno per la mia esperienza sono in gran parte tappezzeria nei locali.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 14:02:44
Citazione di: Beeblebrox il 27 Dicembre 2009, 13:57:36
Perchè i Marocchini ci provano gli Svedesi no, gli Svedesi almeno per la mia esperienza sono in gran parte tappezzeria nei locali.

Unitamente a quella di James questa è una buona spiegazione. Ma perché gli svedesi non ci provano? Questione di libido come diceva lisandro? Questione culturale?

K.

p.s. ma quello nella foto sei tu?
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Beeblebrox il 27 Dicembre 2009, 14:08:12
Citazione di: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 13:07:58
Dei miei amici che sono stati a stoccolma mi hanno detto invece che sono stati discriminati perchè italiani e più volte non sono stati fatti entrare nelle discoteche svedesi.


A me non è mai successo nulla in un semestre svedese, anzi tutti gli svedesi che ho conosciuto si sono dimostrati estremamente cortesi e gentili, ossia nel medesimo modo in cui mi comportavo io. Ad un mio compagno d'avventura "più spigliato" è capitato di essere fermato trè volte dalla polizia, conivolto in risse ecc... il tutto dipende da come ci si pone con gli altri, in quasi qualunque parte del mondo.
I tuoi amici molto probabilmente non sono stati discriminati in quanto italiani ma in quanto adottanti un comportamento scorretto e a causa dello schifoso vizio italiano alla vittimizzazione si sono inventati di essere stati discriminati perchè italiani e non perchè hanno adottato certi comportamenti.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Beeblebrox il 27 Dicembre 2009, 14:22:47
Citazione di: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 14:02:44
Unitamente a quella di James questa è una buona spiegazione. Ma perché gli svedesi non ci provano? Questione di libido come diceva lisandro? Questione culturale?

K.

Penso sia una questione essenzialmente culturale, gli svedesi sono riservati e per i canoni italiani asociali, hanno come una grande barriera, io penso sia un influenza della morfologia del territorio, in svezia ci sono ampi spazi (è più grande dell'italia e ha popolazione e pil della lombardia) e le persone tendono a rimanere distanti tra loro anche nei rapporti sociali. L'educazione svedese è abbastanza rigida e tende a far diventare autonome le persone presto quindi può essere anche questo un fattore che limita i rapporti umani. Gli svedesi sono sociali solo se bevono o se li conosci a fondo in altro modo oppure se sei svedese. Dalla mia esperienza le HB svedesi cercano un compagno svedese, prima di tutto perchè possono avere con lui un rapporto duraturo, lo svedese medio non ci prova con la prima che capita quando è in ltr quindi è + affidabile.

Citazione
p.s. ma quello nella foto sei tu?

no è Zaphod Beeblebrox nell'ultima e unica versione cinematografica guida galattica per autostoppisti, io sono più un Arthur Dent (se hai letto la guida), è un modo in cui vorrei essere anche le Zaphod è fondamentalmente un coglione...
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Mailin il 27 Dicembre 2009, 14:57:09
Citazione di: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 13:42:35
Visto che sei entrato pontificando e mi accusi di essere ignorante (ora che ho letto meglio addirittura conoscenza pari a zero ) nelle materie su cui passo intere giornate e addirittura mi inviti a leggere libri che fanno parte del mio quotidiano, giusto per sapere se non sono indiscreto posso chiederti quale è il tuo titolo di studio e la tua professione?

4 euro a Sunbeam e 1 euro a me, per favore :coolsmiley:
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 15:02:38
Citazione di: Mailin il 27 Dicembre 2009, 14:57:09
4 euro a Sunbeam e 1 euro a me, per favore :coolsmiley:

Per il discorso flame?  :)
No la mia non è una domanda provocatoria è una domanda seria per sapere con chi sto parlando e che titoli ha per trattarmi così male.
Mi sembra più che dovresti andare da lui a battere cassa  ;D
Titolo: Re: bionde
Inserito da: TermYnator il 27 Dicembre 2009, 17:43:20
Citazione di: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 10:29:40
Potresti per cortesia citare il punto in cui emerge la mia visione razzista??
Cosa c'è di razzista nel chiedersi se le bionde spariranno? :)

Sono le tue affermazioni su presunte superiorità intellettuali in base al concetto di "razza" che sono razziste.
Il solo fatto che usi il termine "razza", invece, denota il fatto che applichi concetti desueti e superati.
Non esistono razze nella specie umana, e quindi neanche sottospecie.
La specie umana è a differenziazione geografica, ed è probabilmente l'unica a presentare questa particolarità.

Citazione
Il primo a parlare di differenziazioni di nazionalità qui sei stato tu però, ed in ogni caso è dimostrato che pur con la stessa nazionalità un piemontese medio ha più affinità genetiche con un francese che con un siciliano. :)

Il che dimostra che i criteri di differenziazione politica possano servire di massima solo per caratterizzare una persona dal punto di vista culturale, ma non fenotipico.
Nel tuo esempio, infatti, se il piemontese non parla, può essere scambiato tanto per un provenzale quanto per un lombardo. Ma rimane di cultura italiana, perchè è stato educato nell'ambiente Italia.
Parlare di differenze fra nazioni diverse nel mondo occidentale, significa parlare delle differenze culturali fra popoli. Non certo discquisire sulla superiorità in tale o tale campo in base a caratteristiche razziali...

Riguardo ai test sul QI, va detto che sono stati fatti principalmente dagli americani, o da persone che operavano in ambienti dove una tesi a sfavore di qualcuno, giovava alla lobby più potente (Sud africa).
Riguardo ai test americani, va detto che furono finanziati (costano) per stabilire in un primo tempo se era costruttivo finanziare la scolarità dei neri. Assioma che rarebbe stato verificato solo dimostrando che i neri erano meno intelligenti dei bianchi, verificando così che ina ottica di bilancio, non avrebbe avuto senso spendere per educarli.
I test sugli asiatici, hanno la stessa matrice se questi avessero avuto un QI superiore.
In sintesi, la risposta dei test era finalizzata a dimostrare tesi sull'amministrazione del bilancio, in risposta ai flussi migratori. Le leggi sull'immigrazione americana, seguono passo passo le ondate di test.
La storia dimostra però che qualcosa non quadra in questa visione.
Prendiamo ad esempio l'impennata economica giapponese.
Negli anni '70, i giapponesi copiarono tutto il copiabile.
Fino ad allora, di giapponese non arrivava nulla in Italia: il monopolio dell'intelligenza applicata era principalmente americano-tedesco. Poi, grazie a caratteristiche CULTURALI di abnegazione, proprie di tutti i popoli forti nel combattimento (i tedeschi ed i nipponici hanno molte cose in comune in questo senso), i nipponici si sono affermati a livello mondiale.

In sintesi:
non sostengo che la tua visione sia una colpa, o un qualcosa che ci si debba vergognare:
questo perchè io sono l'antitesi del politically correct, e negherei me stesso facendo del PC.
Ritengo però, che certi concetti siano falsi, e pericolosi, e che come tale, vadano trattati con la dovuta
cautela, e la necessaria informazione.
E non esistono test oggettivi in grado di misurare l'intelliogenza di una persona, visto che l'intelligenza stessa, è a tutt'oggi strumento di discussione: non ne esiste infatti una definizione univoca... :)

T
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Acqua il 27 Dicembre 2009, 18:23:57
Citazione di: TermYnator il 27 Dicembre 2009, 17:43:20
In sintesi:
non sostengo che la tua visione sia una colpa, o un qualcosa che ci si debba vergognare:
questo perchè io sono l'antitesi del politically correct, e negherei me stesso facendo del PC.
Ritengo però, che certi concetti siano falsi, e pericolosi, e che come tale, vadano trattati con la dovuta
cautela, e la necessaria informazione.
Non condivido... esistono razze tra gli esseri umani così come esistono tra i cani. E anche i cani hanno la differenziazione geografica.
Facciamo tutti parte della stessa specie (poichè un accoppiamento tra due membri genera prole a sua volta fertile) ma negare le differenze tra razze è politically correct. Esistono differenze nel genotipo, di conseguenza nel fenotipo, e quindi nell'aspetto e nel comportamento.
Certo, da qui a parlare di razze superiori ce ne passa... così come è ridicolo dire che un san bernardo è superiore ad un mastino napoletano. Certo che però ha più resistenza al freddo, psa di più, è più lento ecc.

Citazione
E non esistono test oggettivi in grado di misurare l'intelligenza di una persona, visto che l'intelligenza stessa, è a tutt'oggi strumento di discussione: non ne esiste infatti una definizione univoca... :)
Confermo. Un famoso psicologo lanciò questa definizione provocatoria:
"L'intelligenza non è altro che la capacità di un essere umano di rispondere ai test d'intelligenza". ;)

Acqua
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Kierkegaard il 27 Dicembre 2009, 18:38:25
Citazione di: Acqua il 27 Dicembre 2009, 18:23:57
Non condivido... esistono razze tra gli esseri umani così come esistono tra i cani. E anche i cani hanno la differenziazione geografica.
Facciamo tutti parte della stessa specie (poichè un accoppiamento tra due membri genera prole a sua volta fertile) ma negare le differenze tra razze è politically correct. Esistono differenze nel genotipo, di conseguenza nel fenotipo, e quindi nell'aspetto e nel comportamento.
Certo, da qui a parlare di razze superiori ce ne passa... così come è ridicolo dire che un san bernardo è superiore ad un mastino napoletano. Certo che però ha più resistenza al freddo, psa di più, è più lento ecc.

La differenza principale fra etnia e razza è che l'etnia si basa sulla storia comune di una determinata popolazione, resa più forte dall'avere una stessa religione, una stessa lingua e cultura, mentre le catalogazioni razziali sostengono di basarsi su comuni tratti fisici e genetici. cit. Wikipedia

E' proprio la differenziazione geografica a determinare la diversità delle razze. Lo sanno tutti che le diverse tipologie fisiche e genetiche differiscono appunto per adattarsi al contesto ambientale.

Kierkegaard
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Acqua il 27 Dicembre 2009, 18:43:04
Citazione di: Lisandro il 26 Dicembre 2009, 23:13:43
In che senso scusa a parità di altre condizioni??
Le rosse dicono spariscano nel giro di un secolo addirittura.
In realtà alcuni antropologi affermano che pure la razza bianca è a rischio estinzione perchè il tasso di natalità è di molto inferiore a quello necessario per conservare la specie che sarebbe 2,1.
In francia il tasso è 1,3 in germania 1,2 e in italia addirittura 1,1
Queste previsioni puzzano sempre un pò, mi viene in mente quel congresso di ecologisti (il rapporto Brundtlant) dove si prevedeva il collasso del sistema terra nel giro di pochi decenni...

Oltre al tasso di natalità non dovrebbe considerarsi anche la longevità? La ricchezza? Il dominio politico? Eventuali guerre/virus/millennium bugs?

Acqua
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 19:55:17
Citazione di: TermYnator il 27 Dicembre 2009, 17:43:20
Sono le tue affermazioni su presunte superiorità intellettuali in base al concetto di "razza" che sono razziste.
Il solo fatto che usi il termine "razza", invece, denota il fatto che applichi concetti desueti e superati.
Non esistono razze nella specie umana, e quindi neanche sottospecie.
La specie umana è a differenziazione geografica, ed è probabilmente l'unica a presentare questa particolarità.

Non ho mai accennato alla parola superiorità. La superiorità è relativa, il QI è misurabile.
Dire che x ottiene un punteggio superiore a y è ben diverso che dire che x è superiore a y.
Per inciso ho decine di amici color cioccolato e ho avuto una storia con una brasiliana mulatta ;)

E' vero che ho usato impropriamente la parola razza ma solo per una questione di praticità.
Se io discrimino un handicappato o un gay c'è chi mi da del razzista, ma dubito che qualcuno possa pensare c he esistano razze di gay. :)
Allo stesso modo si dice comunemente "razza bianca", non mi sembrava il luogo per usare parole come "fenotipo" o "depigmentazione" rischiando pure di essere frainteso.

CitazioneIl che dimostra che i criteri di differenziazione politica possano servire di massima solo per caratterizzare una persona dal punto di vista culturale, ma non fenotipico.
Nel tuo esempio, infatti, se il piemontese non parla, può essere scambiato tanto per un provenzale quanto per un lombardo. Ma rimane di cultura italiana, perchè è stato educato nell'ambiente Italia.
Parlare di differenze fra nazioni diverse nel mondo occidentale, significa parlare delle differenze culturali fra popoli. Non certo discquisire sulla superiorità in tale o tale campo in base a caratteristiche razziali...

Concordo ma non capisco cosa c'entri col discorso precedente.Non ricordo di aver mai atto un parallelo nazione-fenotipo.

CitazioneRiguardo ai test sul QI, va detto che sono stati fatti principalmente dagli americani, o da persone che operavano in ambienti dove una tesi a sfavore di qualcuno, giovava alla lobby più potente (Sud africa).

Non è esattamente così comunque va beh :)



CitazioneIn sintesi:
non sostengo che la tua visione sia una colpa, o un qualcosa che ci si debba vergognare:
questo perchè io sono l'antitesi del politically correct, e negherei me stesso facendo del PC.
Ritengo però, che certi concetti siano falsi, e pericolosi, e che come tale, vadano trattati con la dovuta
cautela, e la necessaria informazione.

Io credo che gli esseri umani, pur avendo tutti origine dall'africa, si sono evoluti diversamente a seconda dell'ambiente.
Le differenze anatomiche sono evidenti e nessuno osa metterle in discussione.
Quando invece si toccano altri ambiti tipo intelligenza o capacità cognitive succede un putiferio.
Nonostante si vada contro l'evidenza.
E al di la di ogni teoria sull'intelligenza qualcuno deve ancora spiegarmi perchè quando gli europei sono andati in africa per il colonialismo avevano già civiltà evolute mentre gli indigeni non avevano praticamente nulla.
E non mi sembra che l'Africa abbia meno risorse degli altri continenti, anzi.

Che poi non debbano essere discriminati o peggio ancora schiavizzati come è successo non ci piove.E' giusto che abbiano gli stessi diritti e le stesse opportunità.
Ma io sono contrario a questa visione della società moderna che ci vuole tutti eguali a tutti i costi quando è evidente che non è così.
La diversità è un valore e non un ostacolo.

Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 20:05:47
Citazione di: Acqua il 27 Dicembre 2009, 18:43:04
Queste previsioni puzzano sempre un pò, mi viene in mente quel congresso di ecologisti (il rapporto Brundtlat) dove si prevedeva il collasso del sistema terra nel giro di pochi decenni...
Oltre al tasso di natalità non dovrebbe considerarsi anche la longevità? La ricchezza? Il dominio politico? Eventuali guerre/virus/millennium bugs?
Acqua

Beh si hai ragione.
Se l'italia diventasse un paese povero o se una epidemia ci decimasse dubito che arriverebbero più immigrati. Ma non credo sia una soluzione.  ;D
C'è da dire che igoverni ci vogliono popolosi, perchè più siamo più siamo potenti.
Ma se gli italiani (o francesi o belgi) non fanno figli ci devono pensare gli immigrati.
E così accade che in certi paesi, vedi inghilterra,già il 50% dei neonati è musulmano.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: TermYnator il 27 Dicembre 2009, 21:48:45
Citazione di: Acqua il 27 Dicembre 2009, 18:23:57
Non condivido... esistono razze tra gli esseri umani così come esistono tra i cani. E anche i cani hanno la differenziazione geografica.
Facciamo tutti parte della stessa specie (poichè un accoppiamento tra due membri genera prole a sua volta fertile) ma negare le differenze tra razze è politically correct. Esistono differenze nel genotipo, di conseguenza nel fenotipo, e quindi nell'aspetto e nel comportamento.

Tratto da: http://seduzioneitaliana.com/forum/generale/termypensiero-3-luomo/

(omissis)... L'uomo però, ha una
caratteristica particolare rispetto alle altre specie:
ogni specie presenta delle caratteristiche particolari, e delle caratteristiche secondarie che
si differenziano da popolazione a popolazione. Quando una popolazione rimane isolata per un
tempo sufficiente, queste caratteristiche secondarie vengono trasmesse all'intera popolazione,
differenziandola così dal ceppo principale.
In questo caso, si parla di sottospecie.
E' evidente che gli alpha della specie principale e quelli delle varie sottospecie, si
differenzieranno per qualche particolarità che ha fatto si che i loro caratteri siano i
migliori per sopravvivere nell'ambiente che li ha selezionati.
L'uomo, con pochissime eccezioni, è praticamente l'unica specie animale che non risponde a
questo criterio.
Nell'uomo infatti, sebbene sia perfettamente possibile distinguere un congolese da uno svedese,
è impossibile capire dove termina la popolazione degli svedesi e comincia quella dei congolesi,
nel senso che tra l'una e l'ìaltra vi sono infinite vie di mezzo che portano dall'una all'altra
specializzazione senza soluzione di continuità.
L'uomo, per questa particolarità, è definito specie a differenziazione geografica.
La causa di questa particolarità, è insita nelle abitudini migratorie dell'uomo, che
portano ad un continuo scambio di geni fra popolazioni confinanti, su tutta la superficie del
globo.


Il concetto sopraesposto è abbastanza chiaro, e si applica a tutto il genere umano, con pochissime eccezioni:
ovvero quei ceppi che per via di un isolamento geografico si sono evoluti in maniera indipendente dal ceppo originario homo sapiens.
Ad esempio gli Aborigeni.

T.


Titolo: Re: bionde
Inserito da: TermYnator il 27 Dicembre 2009, 22:15:24
Citazione di: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 19:55:17
Non ho mai accennato alla parola superiorità. La superiorità è relativa, il QI è misurabile.
Dire che x ottiene un punteggio superiore a y è ben diverso che dire che x è superiore a y.

Ci arriviamo velocemente...

Citazione
Io credo che gli esseri umani, pur avendo tutti origine dall'africa, si sono evoluti diversamente a seconda dell'ambiente.
Le differenze anatomiche sono evidenti e nessuno osa metterle in discussione.

Perchè nell'attuale contesto sociale, le differenze fisiche non contano più di tanto.
Nella società odierna, il fattore di merito è quello intellettuale.

Citazione
Quando invece si toccano altri ambiti tipo intelligenza o capacità cognitive succede un putiferio.
Nonostante si vada contro l'evidenza.

Evidenza che è tutta da dimostrare: e ti ho spiegato il perchè.
Ma arriviamo al concetto di superiorità intellettuale, ed alle sue implicazioni.
Supponiamo per assurdo, che si dimostri scientificamente che la popolazione individuata dalle caratteristiche XZ
sia meno intelligente di quella (ad esempio) bianca.
I bianchi, (se in maggioranza) non accetterebbero di essere governati da membri di una etnia considerata inferiore intellettualmente. Succederebbe un casino, e la popolazione XZ potrebbe venir privata di rappresentanze, diritti etc.
Il periodo della schiavitù (e dell'apartheid) sono esempi di questa concezione.

Citazione
E al di la di ogni teoria sull'intelligenza qualcuno deve ancora spiegarmi perchè quando gli europei sono andati in africa per il colonialismo avevano già civiltà evolute mentre gli indigeni non avevano praticamente nulla.
E non mi sembra che l'Africa abbia meno risorse degli altri continenti, anzi.

Se consideri civiltà evolute quelle che sterminano e sottomettono le altre.
La realtà storica dimostra l'esatto contrario: le civiltà più evolute tendono alla non belligeranza, e soccombono a civiltà di livello più basso, ma molto più aggressive.
Ci sono infiniti esempi di questo principio...
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 23:02:42
Citazione di: TermYnator il 27 Dicembre 2009, 22:15:24
Perchè nell'attuale contesto sociale, le differenze fisiche non contano più di tanto.
Nella società odierna, il fattore di merito è quello intellettuale.

Esattamente è proprio questo il motivo.
ma ora secondo te è verosimile che l'evoluzione abbia portato a differenze anatomiche così evidenti senza invece intaccare l'aspetto intellettuale/psicologico che per il PC dovrebbe essere uguale per tutti?
A me proprio no.
Per dirne una è testimoniato che i neri hanno una maggiore produzione di testosterone (che è il motivo per cui eccellono in determinati sport) ed è dimostrato che ci sia un legame tra testosterone ed aggressività.
Ma si rifiuta di ammettere che i neri siano mediamente più aggressivi.

CitazioneEvidenza che è tutta da dimostrare: e ti ho spiegato il perchè.
Ma arriviamo al concetto di superiorità intellettuale, ed alle sue implicazioni.
Supponiamo per assurdo, che si dimostri scientificamente che la popolazione individuata dalle caratteristiche XZ
sia meno intelligente di quella (ad esempio) bianca.
I bianchi, (se in maggioranza) non accetterebbero di essere governati da membri di una etnia considerata inferiore intellettualmente. Succederebbe un casino, e la popolazione XZ potrebbe venir privata di rappresentanze, diritti etc.
Il periodo della schiavitù (e dell'apartheid) sono esempi di questa concezione.

Esattamente! La concezione politically correct dell'uguaglianza serve proprio a prevenire questi fenomeni.
Ma non è detto che corrisponda a verità.

Purtroppo la gente capirebbe anche male l'affermazione statistica.
La interpreterebe nel senso "tutti i neri sono meno intelligenti dei bianchi"
che è ben diverso dal dire "sono mediamente un po' meno intelligenti".
Secondo la prima un nero non può mai governare.
Secondo la seconda è evidente che ci possa benissimo essere un nero piu intelligente di un bianco in grado di governare meglio di lui.

Allo stesso modo tutti ci vogliono far credere che uomini e donne ragionino allo stesso modo, abbiano le stesse potenzialità, e gli stessi punti di forza.
Quando anche li è evidente che è falso.
Per dirne una le donne hanno maggiore capacità comunicativa e gli uomini maggiore capacità spaziali.
Ma se dici che gli uomini sono più bravi a manovrare la macchina sei un maschilista

CitazioneSe consideri civiltà evolute quelle che sterminano e sottomettono le altre.
La realtà storica dimostra l'esatto contrario: le civiltà più evolute tendono alla non belligeranza, e soccombono a civiltà di livello più basso, ma molto più aggressive.
Ci sono infiniti esempi di questo principio...

Beh l'africa è il continente delle guerre civili.I dittatori cambiano in meno tempo di quello che serve per ricordarsi il loro nome.
Haiti era una delle colonie più promettenti sotto il controllo dei bianchi.Con la guerra civile e l'ascesa al potere dei neri c'è stata una disfatta dietro l'altra ed oggi è il paese più nero e più povero dell'america.

Cmq Per civiltà evoluta intendo una civiltà che è stata in grado di apportare miglioramenti significativi nella qualità della propria vita.
E' evidente che il numero di invenzioni e scoperte fatte dai bianchi e dagli asiatici non è neanche lontanamente paragonabile a quello delle altre popolazioni.

Ciò non ci rende necessariamente superiori visto che la nostra "intelligenza" è quella che ci sta portando a rovinare il pianeta terra.

Titolo: Re: bionde
Inserito da: TermYnator il 28 Dicembre 2009, 00:02:37
Citazione di: Lisandro il 27 Dicembre 2009, 23:02:42
Esattamente è proprio questo il motivo.
ma ora secondo te è verosimile che l'evoluzione abbia portato a differenze anatomiche così evidenti senza invece intaccare l'aspetto intellettuale/psicologico che per il PC dovrebbe essere uguale per tutti?
A me proprio no.

Guarda, (e qui scivoliamo nel campo dell'opinione personale) da quello che ho letto, e da quello che ho potuto constatare, l'intelligenza come la intendiamo noi (problem solving, capacità di elaborazione, etc) non è una costante ereditaria. Non si contano le persone intelligenti figlie di emeriti imbecilli o viceversa.
Penso quindi che l'intelligenza, sia una predisposizione che a seconda delle variabili ambientali, emerge o meno.
In sintesi, se le tue qualità fisiche ti consentono di sopravvivere tranquillamente, non evolvi molto dal punto di vista intellettuale. Al contrario, se sei fisicamente deficiente, sarai più portato ad elaborare strategie adattative, e quindi l'intelligenza.
Rimane il fatto, che in mancanza di dati certi (i test), non si possa dire che esiste una forma umana più intelligente di un'altra, se non parlando di singoli individui che hanno subito l'influsso dell'ambiente.
Per poter stabilire se un nero o un bianco o un XX sono più intelligenti di altri, bisognerebbe fare test sui neonati. Il che, per ora, è manifestamente assurdo.
Citazione
Per dirne una è testimoniato che i neri hanno una maggiore produzione di testosterone (che è il motivo per cui eccellono in determinati sport) ed è dimostrato che ci sia un legame tra testosterone ed aggressività.
Ma si rifiuta di ammettere che i neri siano mediamente più aggressivi.

La storia del testosterone è piuttosto controversa: recenti studi hanno posto in dubbio l'insorgenza dell'aggressività con i livelli ematici di testosterone.
Pare invece, che sia proprio l'accesso d'ira dell'aggressivo ad innalzare i livelli di testosterone.
Altri studi hanno evidenziato che l'aggressività dipenda, ad esempio, dal colesterolo.
Quindi, esiste sicuramente una matrice endocrina legata all'aggressività. Ma non si sa assolutamente nulla circa la relazione di interdipendenza cronologica fra il quadro ormonale e quello psichico.
Trovo quindi corretto il non accettare il sillogismo testosterone->neri aggressivi.

Citazione
Purtroppo la gente capirebbe anche male l'affermazione statistica.
La interpreterebe nel senso "tutti i neri sono meno intelligenti dei bianchi"
che è ben diverso dal dire "sono mediamente un po' meno intelligenti".
Secondo la prima un nero non può mai governare.
Secondo la seconda è evidente che ci possa benissimo essere un nero piu intelligente di un bianco in grado di governare meglio di lui.

Beh, supponiamo per assurdo che chi governa rappresenti l'eccellenza.
Va da se che se i neri fossero mediamente meno intelligenti dei bianchi, questi ultimi pretenderebbero delle garanzie nel caso si candidino rappresentanti neri.
Sempre per sillogismo, se i neri fossero mediamente meno intelligenti dei bianchi, anche i loro rappresentanti di spicco lo sarebbero. Qyuindi, avrebbero diritto di essere eletti solo i rappresentanti di spicco bianchi, perchè sicuramente superiori intellettualmente.
Questo è l'apartheid...

Citazione
Beh l'africa è il continente delle guerre civili.I dittatori cambiano in meno tempo di quello che serve per ricordarsi il loro nome.
Haiti era una delle colonie più promettenti sotto il controllo dei bianchi.Con la guerra civile e l'ascesa al potere dei neri c'è stata una disfatta dietro l'altra ed oggi è il paese più nero e più povero dell'america.

Mi astengo dal commentare la situazione haitiana (non la conosco), soffermandomi un su quella africana, che conosco molto meglio. Le guerre civili, sono dovute a 2 fattori: il primo è la natura tribale dell'Africa, e la forte frammentazione in termini di gruppi che aspirano al potere.
Ricordo che il Sud Africa, è stato facilmente governato dai bianchi, proprio sfruttando la terrificante rivalità che c'era fra i tre gruppi etnici presenti.
L'altro motivo, è che l'Africa è il luogo dove più o meno tutti vendono armi, e per questo è necessario che sia sempre in guerra.
Ricordo ancora la mozione ONU che mise al bando il mercenariato fine '90: ogni piccolo dittatore, pagava infatti piccoli eserciti di mercenari per garantirsi l'incolumità. MA i mercenari, campano solo se ci sono conflitti.
Dal momento che esisteva praticamente una unica organizzazione a fornire mercenari, le scaramucce tese a creare casini, o addirittura a favorire leaders più propensi al riarmo erano continue, e volute.
Non si dimentichi inoltre l'emblematica situazione angolana, e le ingerenze (persino cubane) in quella situazione.
Aggiungo che ho conosciuto personalmente formatori militari ex CCCP, che hanno operato sugli armamenti in Africa, che mi raccontavano di come la Costa D'Avorio e dintorni, fossero stati la panacea degli elicotteristi ex Urss, assunti da potenti olandesi.
In sintesi, l'Africa è instabile non per la presenza di neri, ma per i troppi interessi dei bianchi che sin'ora hanno fatto di tutto affinchè non ci fossero unità storico politiche degne di questo nome.

CMQ, sto apprezzando il tuo modo civile di argomentare, anche se sono in totale disaccordo  ;D


TermYnator
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Acqua il 28 Dicembre 2009, 04:28:50
Citazione di: TermYnator il 27 Dicembre 2009, 21:48:45
Nell'uomo infatti, sebbene sia perfettamente possibile distinguere un congolese da uno svedese,
è impossibile capire dove termina la popolazione degli svedesi e comincia quella dei congolesi,
nel senso che tra l'una e l'ìaltra vi sono infinite vie di mezzo che portano dall'una all'altra
specializzazione senza soluzione di continuità.
L'uomo, per questa particolarità, è definito specie a differenziazione geografica.
Solo per il fatto che la variazione sia continua, non è detto che non sia discretizzabile!
Anche i colori sono definibili su tre dimensioni continue, ma non per questo ti riesce difficile capire la differenza tra rosso e verde, o tra vari tipi di blu. Stesso discorso si applica a... tutto. Ogni tassonomia nasce dalla discretizzazione di dimensioni continue.

Non a caso nella comunità scientifica (e filosofica in genere) si tendono a creare lunghi dibattiti tra posizioni che interpretano i fenomeni per dimensioni continue vs. categorie.

Ritornando al discorso di prima, sono convinto che la popolazione umana sia geografiamente differenziata, così come (stabiliti certi criteri) sia possibile suddividerla in razze. Questo non fa di me un razzista. Il razzista, per come lo si intende nel linguaggio comune, viene fuori quando si strumentalizzano certe differenze a fini politico-economici (vedi esempio dell'apartheid).

Il mistico,
Acqua
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 28 Dicembre 2009, 12:52:55
Citazione di: TermYnator il 28 Dicembre 2009, 00:02:37
CMQ, sto apprezzando il tuo modo civile di argomentare, anche se sono in totale disaccordo  ;D
TermYnator

Il fatto è che la scienza nonostante siamo nel 2009 (quasi 10 :) ) è ancora piuttosto carente di dati sicuri.
Vedi come tu ad es senti alcune notizie io ne leggo e ne sento altre dai prof.
Io ad so che ci sono grossi indizi che dicono che l'intelligenza è non tutta ma in gran parte ereditaria, così come il testosterone è conosciuto come l'ormone della competitività ma giustamente gli indizi non bastano per una certezza e d'altra parte ci sono teorie discordanti.
Il discorso guerre è identico. Tu mi puoi dire che le guerre in africa ci sono per colpa dei bianchi io ti posso ribattere che i banchi sfruttano invece la tendenza all'aggressività dei neri.
Alla fine diventa tutto un po' soggettivo.
E' una strada senza fine.
Io non credo sia un caso che l'umanità si sia evoluta diversamente in alcune parti del mondo e in altre sia rimasta a livello primitivo.
Non credo sia un caso se scienziati di spicco neri siano una rarità mentre atleti neri ce ne siano tanti.
Non credo sia un caso se tutto ciò che è stato inventato o scoperto in questo mondo sia opera dei bianchi o dei gialli.
Ma tu mi puoi sempre obiettare che se non ci sono grandi scienziati neri la colpa è solo della condizione economica e sociale.
Io ti posso obiettare che gli italiani in america avevano il culo a terra come i neri appena sbarcati a ellis island eppure col passare degli anni italiani distintisi nella scienza ce ne sono stati tanti e neri pochissimi.
Ma tu mi puoi fare un altra obiezione ed io un altra e non si ha più fine :)
Che poi è quello che accade anche fra chi studia queste cose  ;D
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 28 Dicembre 2009, 13:06:19
Citazione di: Acqua il 28 Dicembre 2009, 04:28:50
Solo per il fatto che la variazione sia continua, non è detto che non sia discretizzabile!
Anche i colori sono definibili su tre dimensioni continue, ma non per questo ti riesce difficile capire la differenza tra rosso e verde, o tra vari tipi di blu. Stesso discorso si applica a... tutto. Ogni tassonomia nasce dalla discretizzazione di dimensioni continue.

Non a caso nella comunità scientifica (e filosofica in genere) si tendono a creare lunghi dibattiti tra posizioni che interpretano i fenomeni per dimensioni continue vs. categorie.

Ritornando al discorso di prima, sono convinto che la popolazione umana sia geografiamente differenziata, così come (stabiliti certi criteri) sia possibile suddividerla in razze. Questo non fa di me un razzista. Il razzista, per come lo si intende nel linguaggio comune, viene fuori quando si strumentalizzano certe differenze a fini politico-economici (vedi esempio dell'apartheid).
Il mistico,
Acqua

Io sono pienamente d'accordo con te..
L'umanità è un continuum e come tale ormai è difficile identificarne gruppi distinti.
Questo però non significa che non ci siano stati.
Magari non si possono chiamare propriamente razze ma presentano comunque elementi di estrema diversità gli uni con gli altri sia fisica, evidente, sia psicologica/caratteriale, ancora da dimostrare al cento per cento e che probabilmente mai verrà dimostrata perchè ci sono in ballo interessi mondiali troppo grossi che ha accennato anche termynator.

Il razzismo implica discriminzione.Io non discrimino nessuno e non mi considero razzista.

Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 28 Dicembre 2009, 19:35:13
Guardate che razza di link (che razza ahahah :) ) ho trovato.

E' palesemente a scopo razzista (addirittura li chiamano negri, ci manca solo che li chiamino sporchi :) ) però anche loro citano il caso haiti e McGurk.

http://www.vivamafarka.com/forum/index.php?topic=67619.0

cmq a parte tutto Termynator visto che sei appassionato di questi argomenti tornando in topic tu cosa ne pensi?
Credi che nel giro di qualche secolo effettivamente il biondismo e i bianchi possano scomparire?
Titolo: Re: bionde
Inserito da: TermYnator il 29 Dicembre 2009, 00:06:48
Citazione di: Lisandro il 28 Dicembre 2009, 19:35:13
cmq a parte tutto Termynator visto che sei appassionato di questi argomenti tornando in topic tu cosa ne pensi?
Credi che nel giro di qualche secolo effettivamente il biondismo e i bianchi possano scomparire?

La storia delle sottospecie umane (5) viene fatta risalire a periodi atavici, ed a progenitori diversi.
Ammettendo che sia vera la storia delle sottospecie, e che sia falsa l'ipotesi della differenziazione geografica, ovvero il mantenimento di caratteristiche leggermente diverse da zona a zona dovute ad adattamenti locali (non sufficienti quindi a generare una classificazione tassonomica), c'è stato già un periodo abbastanza lungo affinchè tutta l'umanità assumesse caratteristiche omogenee.
In sintesi, se fosse vero il tuo assunto e quello di Acqua, le bionde si sarebbero dovute estinguere gia da qualche decina di migliaia di anni.
Le bionde quindi, non si estingueranno neanche in futuro...
Titolo: Re: bionde
Inserito da: TermYnator il 29 Dicembre 2009, 00:20:37
Citazione di: Acqua il 28 Dicembre 2009, 04:28:50
Solo per il fatto che la variazione sia continua, non è detto che non sia discretizzabile!
Anche i colori sono definibili su tre dimensioni continue, ma non per questo ti riesce difficile capire la differenza tra rosso e verde, o tra vari tipi di blu. Stesso discorso si applica a... tutto. Ogni tassonomia nasce dalla discretizzazione di dimensioni continue.

La tassonomia delle specie viventi, segue un processo leggermente diverso...
Non è una separazione arbitraria, ma una separazione che tenta di dare una spiegazione logica all'origine comune di specie diverse.
I criteri sono quindi genealogici, e non arbitrari.
Altrimenti, potremmo definire "sottospecie" qualsiasi famiglia di individui contraddistinti da caratteristiche ereditarie come il naso grosso, o il pisello piccolo.
Il tentativo di attribuire alla specie umana 5 sottospecie (tra queste più d'una di pelle nera), viene infatti dall'aver individuato capostipiti fossili diversi.
Ma la teoria è a tutt'oggi discussa, e piuttosto controversa, al pari della sparizione dell'uomo di Neanderthal,
che se sopravvissuto, costituirebbe sicuramente una sottospecie.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Escalus il 29 Dicembre 2009, 04:56:36
O cacca, sono fottuto!  ;D
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 29 Dicembre 2009, 12:54:48
Citazione di: TermYnator il 29 Dicembre 2009, 00:06:48
c'è stato già un periodo abbastanza lungo affinchè tutta l'umanità assumesse caratteristiche omogenee.
In sintesi, se fosse vero il tuo assunto e quello di Acqua, le bionde si sarebbero dovute estinguere gia da qualche decina di migliaia di anni.

Hai però considerato che siamo in un epoca di globalizzazione e che le grandi immigrazioni in europa dall'africa sono un fenomeno recente e destinato a crescere sempre di più?
Nei paesi del nord europa le immigrazioni dal marocco, iran, egitto, senegal ecc sono recenti.
Hai considerato il caso brasile?  :)
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Acqua il 29 Dicembre 2009, 15:11:43
Citazione di: TermYnator il 29 Dicembre 2009, 00:06:48
In sintesi, se fosse vero il tuo assunto e quello di Acqua, le bionde si sarebbero dovute estinguere gia da qualche decina di migliaia di anni.
Le bionde quindi, non si estingueranno neanche in futuro...
Ci sarebbero molte altre variabili da prendere in considerazione, ma poi la discussione diventa noiosa. Quello che mi interessa è che non sparisca il pelo nero...  >:D

Citazione di: TermYnator il 29 Dicembre 2009, 00:20:37
I criteri sono quindi genealogici, e non arbitrari.
Altrimenti, potremmo definire "sottospecie" qualsiasi famiglia di individui contraddistinti da caratteristiche ereditarie come il naso grosso, o il pisello piccolo.
Il tentativo di attribuire alla specie umana 5 sottospecie (tra queste più d'una di pelle nera), viene infatti dall'aver individuato capostipiti fossili diversi.
2 contrtoargomentazioni:

1 - l'avere capostipiti diversi è una discriminante genetica al pari del naso piccolo o del colore di capelli; anche qui, siamo di fronte ad una scelta arbitraria (che sicuramente può essere più pratica, ma comunque arbitraria) che ha lo scopo di formare delle categorie.
2 - Se tutto il genere umano viene dall'Africa, passando per la mesopotamia, abbiamo tutti gli stessi avi. In ogni caso c'è una sola popolazione di provenienza che poi si è differenziata, e quello che imho importa ribadire di tutto il 3d è che FACCIAMO TUTTI PARTE DELLA STESSA SPECIE.

Il natalizio,
Acqua
Titolo: Re: bionde
Inserito da: TermYnator il 29 Dicembre 2009, 16:41:31
Citazione di: Acqua il 29 Dicembre 2009, 15:11:43
Ci sarebbero molte altre variabili da prendere in considerazione, ma poi la discussione diventa noiosa. Quello che mi interessa è che non sparisca il pelo nero...  >:D

Quoto...  O0

Citazione
1 - l'avere capostipiti diversi è una discriminante genetica al pari del naso piccolo o del colore di capelli; anche qui, siamo di fronte ad una scelta arbitraria (che sicuramente può essere più pratica, ma comunque arbitraria) che ha lo scopo di formare delle categorie.

Ribadendo che sono un convinto assertore della teoria della differenziazione geografica, e che quindi non credo all'esistenza di sottospecie nella specie umana, ed ancor meno alle differenze comportamentali/intellettuali fra uomini dovute a fattori genetici:

Perchè si possa parlare di sottospecie, devono infatti esistere dei pool genetici stabili, che diano origine a popolazioni i cui individui si assomigliano tutti, sia fisicamente, che per caratteristiche legate alla stagionalità, il dimorfismo sessuale, e le patologie genetiche.
Questo tipo di situazione, avviene quando un gruppo di individui colonizza un'area che consente un isolamento nel tempo tale, da sviluppare mutazioni che tramite selezione naturale, differenziano il pool genetico del gruppo dal gruppo originale. Dal momento che le differenziazioni avvengono in modo discreto ( e non in modo continuo), per parlare di sottospecie, devono esistere differenze discrete fra due popolazioni confinanti geograficamente. Se questa condizione non si verifica, si stanno facendo differenziazioni arbitrarie, e di nessuna utilità scientifica.
La realtà, è che non esistendo queste differenziazioni nette fra gruppi umani  adiacenti geograficamente, come ho gia scritto, la specie umana non può essere divisa in sottospecie.
O perlomeno, questa suddivisione non può essere fatta in base a criteri scientifici.

Ho citato la questione dei 5 capostipiti, per chiarire il perchè la teoria di Coon sull'esistenza di sottospecie umane sia stata ritenuta valida stassonomicamente, al contrario di quella di Linneo (che era su parametri arbitrari come il colore della pelle).
Coon riteneva infatti che all'origine dei ceppi umani, ci fossero antenati diversi, e che quindi esistessero pool genetici diversi tali da poter parlare di sottospecie umane.
Ma sull'esistenza dei 5 capostipiti, non esiste in realtà certezza: i fossili umani sono infatti conservati malissimo, e lasciano il campo a grossi dubbi.



T
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Acqua il 29 Dicembre 2009, 19:42:19
Citazione di: TermYnator il 29 Dicembre 2009, 16:41:31
La realtà, è che non esistendo queste differenziazioni nette fra gruppi umani  adiacenti geograficamente, come ho gia scritto, la specie umana non può essere divisa in sottospecie.
O perlomeno, questa suddivisione non può essere fatta in base a criteri scientifici.
Arrivati a questo punto mi informerò meglio sui nomi che sono stati citati. Bisognerebbe chiedere a JBG che è un biologo.

Mi sembra comunque che tu stia mixando i criteri per distinguere le specie con quelli per distinguere le razze.
Se una popolazione viene separata in parti che poi rimangono isolate, avviene la speciazione. Il discorso delle razze vale proprio perchè gli esseri umani non presentano queste differenze nette! Imho differenziazione geografica continua e suddivisione in razze non sono concetti opposti. Vedi ancora una volta l'esempio dei cani.

Acqua
Titolo: Re: bionde
Inserito da: TermYnator il 29 Dicembre 2009, 21:26:15
Citazione di: Acqua il 29 Dicembre 2009, 19:42:19
Arrivati a questo punto mi informerò meglio sui nomi che sono stati citati. Bisognerebbe chiedere a JBG che è un biologo.

Giusto! Chiediamo a JBG!

Citazione
Mi sembra comunque che tu stia mixando i criteri per distinguere le specie con quelli per distinguere le razze.
Se una popolazione viene separata in parti che poi rimangono isolate, avviene la speciazione. Il discorso delle razze vale proprio perchè gli esseri umani non presentano queste differenze nette! Imho differenziazione geografica continua e suddivisione in razze non sono concetti opposti. Vedi ancora una volta l'esempio dei cani.

Ma è proprio per questo che nasce la tassonomia, ed il concetto di "sottospecie".
Una sottospecie, se vogliamo essere volgari, è il primo passo verso la speciazione:
ovvero l'instaurarsi di differenziazioni rispetto al ceppo originario (la specie), non consentono ancora di considerare la popolazione in esame una specie a se stante.
Una delle condizioni è ad esempio la fertilità degli ibridi specie/sottospecie oltre la terza generazione.
Ma la distinzione iniziale non è arbitraria!

Differenziazione geografica e suddivisione in razze (sinonimo di sottospecie) sono incompatibili.
Il perchè è insito nel fatto, che non avendo criteri genealogici per effettuare la catalogazione, (non esistono differenze apprezzabili da una popolazione a quella adiacente), devi usare criteri arbitrari, e come tali non rispondenti a criteri evolutivi.

Come esempio, prendiamo le popolazioni che vanno dall'Africa equatoriale, al Mediterraneo, usando lo stesso criterio arbitrario che usò Linneo: il colore della pelle.
Gli estremi sono riconoscibili se confrontati: uno è molto più scuro dell'altro.
Ma esistono infinite gradazioni fra l'uno e l'altro, che non rendono il passaggio discreto, ma continuo.
Ipotizzando che ci si trovi in presenza di due sottospecie diverse, avresti il problema dei magrebini del sud: che sono molto più chiari dei congolesi, ma molto più scuri degli algerini della costa.
Dovresti quindi fare una terza sottospecie.
Ma per le popolazioni che stanno fra le tre sottospecie, avresti sempre lo stesso problema.
In sintesi, continueresti a fare sottospecie all'infinito, arrivando a denominare "sottospecie" una singola famiglia.
Il colore della pelle, quindi non può essere un criterio selettivo.

Il concetto di razza, inteso come "razza canina" non è applicabile all'uomo.
Ed il motivo è estremamente semplice: le razze canine non rispondono a differenziazioni dovute a selezione naturale, ma a manipolazioni genetiche tese ad isolare mutazioni utili all'uomo. Anche se aberranti.
Questa caratteristica dei cani, ha fatto si che in tempi biologicamente velocissimi, si siano venute a creare tipologie estremamente diverse, ma tutte appartenenti alla stessa specie, e prive dell'istinto di tutte le sottospecie: aggregarsi fra simili.
I cani, infatti, si aggregano in quanto cani a prescindere dalla razza come se fossero tutti eguali...
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 30 Dicembre 2009, 12:43:10
Per tagliare la testa al toro volevo dire alcune ultime cose.

1) Razza nel senso scientifico forse non è una parola che si può adattare all'uomo, perchè la differenze tra gli esseri umani nel DNA non sono così nette da giustificare una suddivisione per razze. E fin qui si può accettare

2)La parola razza è comunemente usata nella lingua italiana per classificare le persone e col tempo si è discostata dall'avere accezione scientifica.
"Una razza di ladri" "che razza di coglione" "Un artista di razza".
L'obiezione che non si possa parlare di razza per quanto riguarda gli esseri umani francamente mi sembra un eccesso di pignoleria.
Se le razza non esistono dal punto di vista scientifico bisogna però riconoscerne la validità come classificazione mentale.

3)Se le differenze tra esseri umani non sono tali da giustificare una classificazione in razze non è però detto che non siano sufficienti per rendere gli uomini difersi fra loro sia dal punto fisico che dal punto intellettivo/psicologico.
In fin dei conti noi condividiamo il 98,5 % del dna anche con le scimmie.
Dal punto fisico le distinzioni fra uomini sono evidenti e secondo me lo sono anche dal punto di vista psicologico ma se lo dico vado contro il PC.
Un uomo e una donna bianca sono geneticamente identici ma chi ha sale in zucca e si vuole discostare un attimo dal PC (vedi ad es noi pua che ci preoccupiamo di analizzare le donne) deve necessariamente ammettere che ci sono grandi elementi di diversità.
E' poi ovvio che non sarebbe proficuo avere un umanità suddivisa per intelligenza e quindi è più semplice far passare il concetto che siamo tutti belli uguali.
Poi alla fine c'è chi ci può credere e chi no.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Acqua il 30 Dicembre 2009, 15:01:20
Citazione di: TermYnator il 29 Dicembre 2009, 21:26:15
Differenziazione geografica e suddivisione in razze (sinonimo di sottospecie) sono incompatibili.
Sulla voce di wikipedia "razze" ho trovato argomentazioni molto simili alle tue. Continuo a vederci comunque del PC, dato che la referenza usata è un trattato UNESCO. Non mi stupirei se il concetto di razza dovesse riapparire per fini politici, ed essere considerato pienamente scientifico così come lo fu meno di un secolo fa.

Adesso vado a cercarmi una bella nera, che sogno di trombare da tempo immemore. :)

Acqua
Titolo: Re: bionde
Inserito da: JBGrenouille il 30 Dicembre 2009, 15:47:38
Citazione di: Acqua il 29 Dicembre 2009, 19:42:19
Arrivati a questo punto mi informerò meglio sui nomi che sono stati citati. Bisognerebbe chiedere a JBG che è un biologo.
Tacci vostra che me fate ' ste domande complicate quando io sto ancora smaltendo la sangria della sera prima :buck:

Premesso che l' antropologia non è il mio forte:
- il termine "razza" non viene usato in biologia ma in zootecnica, quindi non ha senso parlare di razza bianca, nera, ariana etc... infatti in zoologia nella classificazione tassonomica si usa specie, sottospecie, famiglia (fonte un qualunque libro di zoologia).

- il concetto di speciazione descritto da Termy è corretto. Aggiungo che a volte memrbi appartenenti a due sottospecie diverse non sono in grado di accoppiarsi per differenze nella meccanica stessa degli apparati genitali o nei tempi/rituali di accopiamento. Nel caso di accoppiamento forzato l' embrione, ammesso che si formi, spesso viene abortito o genera una progenie sterile. Ora nessuna di queste situazioni avviene nella specie umana, un nero è perfettamente in grado di fecondare una asiatica, o un aborigeno una caucasica, quindi parlare di "sottospecie" non mi sembra corretto.
E tutto ciò a prescindere dal PC
Titolo: Re: bionde
Inserito da: TermYnator il 30 Dicembre 2009, 18:17:19
Citazione di: JBGrenouille il 30 Dicembre 2009, 15:47:38
quindi parlare di "sottospecie" non mi sembra corretto.
E tutto ciò a prescindere dal PC

Grazie :)

TermYnator
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 30 Dicembre 2009, 20:07:46
Citazione di: JBGrenouille il 30 Dicembre 2009, 15:47:38
Ora nessuna di queste situazioni avviene nella specie umana, un nero è perfettamente in grado di fecondare una asiatica, o un aborigeno una caucasica, quindi parlare di "sottospecie" non mi sembra corretto.
E tutto ciò a prescindere dal PC

Se però prendi questo come criterio allora qualcuno ti può obiettare che anche tra alcune razze di cani è possibile la fecondazione.

CitazioneSulla voce di wikipedia "razze" ho trovato argomentazioni molto simili alle tue. Continuo a vederci comunque del PC, dato che la referenza usata è un trattato UNESCO. Non mi stupirei se il concetto di razza dovesse riapparire per fini politici, ed essere considerato pienamente scientifico così come lo fu meno di un secolo fa.

Penso che perchè riappaia il concetto di razze umane penso che prima bisogni cambiare la definizione di razza.
Con questa definizione non credo sia possibile parlare di razza in senso scientifico.
Rimane sempre possibilissimo parlarne in senso colloquiale e il fatto che non esistano le razze non significa che non esistano diversità.
E quelle come hai detto tu giustamente potrebbero essere usate a fini politici ed è per questo che si tacciono.

Ma insomma ste caxxo di bionde spariranno??  ;D
JB tu che dici??
Un mio amico mi ha detto che oggi sulla repubblica c'era un articolo che diceva che 7 parigini su 10 sono musulmani.
Titolo: Re: bionde
Inserito da: JBGrenouille il 30 Dicembre 2009, 22:44:16
Citazione di: Lisandro il 30 Dicembre 2009, 20:07:46
Se però prendi questo come criterio allora qualcuno ti può obiettare che anche tra alcune razze di cani è possibile la fecondazione.

Penso che perchè riappaia il concetto di razze umane penso che prima bisogni cambiare la definizione di razza.
Con questa definizione non credo sia possibile parlare di razza in senso scientifico.
Ribadisco che in biologia il termine "razza" non si usa, in quanto espressione appartenente alla zootecnica che implica una selezione indotta e non basata su eventi naturali.

CitazioneMa insomma ste caxxo di bionde spariranno??  ;D
JB tu che dici??
Un mio amico mi ha detto che oggi sulla repubblica c'era un articolo che diceva che 7 parigini su 10 sono musulmani.
Dove sto io ci sono ancora un sacco di bionde, sia tedesche che russe, ucraine, polacche, ungheresi, slovacche etc :D nonostante il fatto che in Germania negli ultimi anni ci sia stata una fortissima immigrazione da parte di popoli mediterranei, turchi ed italiani in primis
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Acqua il 31 Dicembre 2009, 03:56:31
Citazione di: JBGrenouille il 30 Dicembre 2009, 22:44:16
Ribadisco che in biologia il termine "razza" non si usa, in quanto espressione appartenente alla zootecnica che implica una selezione indotta e non basata su eventi naturali.
Adesso siamo d'accordo.
Grazie caro

P.S.: maledetti turchi  :lol:
Titolo: Re: bionde
Inserito da: Lisandro il 31 Dicembre 2009, 12:17:58
Citazione di: JBGrenouille il 30 Dicembre 2009, 22:44:16
Dove sto io ci sono ancora un sacco di bionde, sia tedesche che russe, ucraine, polacche, ungheresi, slovacche etc :D nonostante il fatto che in Germania negli ultimi anni ci sia stata una fortissima immigrazione da parte di popoli mediterranei, turchi ed italiani in primis

Beh si ma ovviamente la prospettiva della scomparsa è una prospettiva futura.
La presenza turca che c'è ora non è neanche lontanamente paragonabile a quella futura.
Mi sembra che il governo tedescodica che per il 2050 i turchi in germania sorpasseranno i tedeschi.
Notare anche che al momento la turchia non è in unione europea.
Oggi al primo posto in italia c'è l'immigrazione romena ma mi sembrqa che prima che la romania entrasse in europa i rumeni fossereo al terzo posto.