Pompo nelle casse - Produzioni musicali - 0) Guida introduttiva a FL Studio

Aperto da Emix, 10 Dicembre 2012, 20:57:53

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Emix

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Guida introduttiva a FL Studio.

A cosa serve il software FL STUDIO?

Il software FL STUDIO è un programma di produzione musicale al pc, detto anche DAW (Digital Audio Workstation) per la registrazione,editing e produzione di audio digitale. FL STUDIO è un software completo e intuitivo ed è, a nostro parere, la DAW in cui l'approccio è più immediato e gratificante.

Dove trovarlo?
FL STUDIO è un software a pagamento prodotto da Image-Line (abbreviato IL  Azn) presente sul mercato in varie versioni. Il nostro consiglio è di scaricare la versione gratuita DEMO che permette di usufruire di tutte le funzioni della versione completa (compresa esportazione in MP3 dei propri lavori) con l'unica limitazione di non poter riaprire i progetti una volta salvati.

Di seguito il link per scaricare l'ultima versione DEMO disponibile (10.0.9):
http://www.image-line.com/downloads/flstudiodownload.html

Installazione
- Avviate l'installazione.
- Accettate i termini e le condizioni.
- Confermate l'installazione "Full" e scegliete il percorso di sistema che più vi aggrada :)

Importante!
Al fine di evitare spiacevoli "scricchiolii" e latenze eccessive nella riproduzione audio, oltre ad avere un'esperienza generalmente migliore, consigliamo vivamente di attivare i driver ASIO4ALL già inclusi nell'installazione di FL.
Per farlo, innanzitutto chiudete gli altri programmi audio, se ne avete aperti, perchè i driver che andremo a configurare richiedono l'uso esclusivo della scheda audio del vostro sistema. Dopodichè, aprite FL Studio cliccando sull'icona sul desktop, e nella barra in alto a sinistra cliccate su:

Options -> Audio Settings.

Nel primo menu a tendina, selezionate il driver ASIO4All v2.
Non preoccupatevi: la configurazione del driver è relativa solamente ad FL STUDIO.


Prima apertura del programma:
Il programma caricherà per il primo avvio una delle canzoni prodotte con esso.
Premete la barra spaziatrice (play) e esplorate liberamente un pò il programma: in primo piano vedrete questo "plugin", Patcher. D'ora in poi gli strumenti o effetti verranno chiamati per semplicità plugin. Chiudetelo, o "smanettateci", e quando siete pronti per andare avanti, premete F5.

In questa finestra appena aperta vedrete tutti i blocchi che vanno a comporre la canzone: premete 5 sulla tastiera per avere la visuale completa di tutte le tracce della canzone.



Vedrete 3 categorie di tracce:


  • Tracce di strumenti (Beat, per esempio: cliccate sul led verde di fianco al nome per disattivare la traccia, ora quando la canzone raggiungerà uno dei blocchi di "Beat", la traccia non suonerà - sarà muta)

  • Tracce audio (Vocals, cliccate sempre sul led per disattivare la traccia)

  • Tracce di automazione, dove uno dei parametri (per esempio il volume) di uno dei plugins viene cambiato dinamicamente durante la canzone (sempre nell'esempio del volume, potremmo usare questa funzione per fare una dissolvenza). Ne parleremo più in dettaglio quando andremo a costruire un pezzo tutto nostro.


Quando siete soddisfatti, premete barra spaziatrice di nuovo per fermare la canzone, e premete F5 di nuovo per ritornare alla schermata iniziale.

Ora, è tempo di mettere veramente le mani in pasta: nella barra in alto a sinistra, cliccate su

File -> New From Template -> Minimal -> Basic

Cliccate su no alla richiesta di salvare i cambiamenti al pezzo: una nuova schermata con soli 4 strumenti (Kick, Clap, Hat, Snare) si aprirà ai vostri occhi.




Come è strutturato?


FL STUDIO è organizzato in sezioni che permettono di svolgere determinate azioni/funzioni chiave. Tra parentesi indicheremo la scorciatoia via tastiera per accedervi rapidamente.

Barra superiore (sempre visibile):

Oltre ai tasti play, stop e record, qui possiamo scegliere il tempo del nostro pezzo, il pattern (ovvero un "blocco" di una canzone, ne parleremo qui sotto in un attimo) su cui lavorare - di default è 1, e varie opzioni a destra su cui ritorneremo più avanti man mano che ne avremo bisogno. A fianco al tasto play, avremo inoltre un interruttore che ci permetterà di cambiare tra la riproduzione di una singolo blocco e del pezzo vero e proprio.
In alto avremo 3 pannelli: a sinistra troveremo un pannello dedicato ad darvi un riferimento temporale di dove vi trovate nella canzone, al centro avremo un oscilloscopio (cliccando su di esso vi mostrerà invece uno spettrometro), ed a destra troveremo il pannello che mostra l'utilizzo del processore e della RAM.

Piano roll:


La sezione che permette di dare vita alle proprie idee musicali.
Si accede mediante click destro su uno dei nomi delle tracce (Kick, Clap, Hat, Snare nell'esempio), e poi cliccando sulla scritta Piano Roll.
Qui, possiamo inserire le note su una griglia virtuale, sceglierne la lunghezza: in sostanza qui scriviamo lo "spartito" virtuale per ogni strumento.
Supporta l'importazione e l'esportazione di file MIDI.

Pattern (F6):

E' composto da uno step sequencer di lunghezza variabile. E' fondamentale per creare rapidamente dei loop di batteria e/o percussioni. Provate l'esempio qui sopra per capire la sua efficacia e rapidità. Cliccate sui quadratini per "accenderli" (ad ogni quadratino acceso corrisponde la riproduzione di tale suono). Quando siete pronti premete play.
E' possibile cambiare la lunghezza dello step sequencer cliccando in alto a sinistra sul box "- -" e muovendo il mouse su o giù per aumentare/diminuire la lunghezza del sequencer. E' buona norma mantenere una lunghezza che sia sempre una potenza di 2 (come fa di default FL, che ha quattro movimenti), anche difficilmente avrete bisogno di lunghezze grandi come, per esempio, 32.

Playlist (F5):


Nella playlist la canzone vera e propria viene creata. Qui è possibile trascinare i vari componenti di un pezzo (i nostri pattern) e fare il nostro personale arrangiamento del pezzo.
Nel nostro caso, dopo aver selezionato nel menu a tendina in alto (quello dove c'è scritto "Playlist - none") la nostra pattern appena creata (Pattern 1), andate all'inizio della traccia 1 e cliccate in uno spazio vuoto per inserirla. Spostatela all'inizio della traccia, se necessario, e inserite un altra pattern, con 1 "spazio" di distanza dall'altra (1 battuta), come in figura.


Cliccate sull'interruttore vicino play per andare in modalità "song" e premete play.

Browser (F8):

Il Browser ci permette di avere accesso rapido a suoni campionati (sample), preset e progetti dentro FL Studio. Sempre nel nostro caso, se volessimo cambiare il piatto attuale (hi-hat) con un altro, ci basterebbe andare in

Packs -> Drum Kit 01

e trascinare il campione che più ci aggrada sopra il nostro piatto precedente (noi abbiamo scelto FLS_Hatcl01).
E' possibile aggiungere anche librerie personalizzate, trascinando i file audio (o anche cartelle intere) dentro:

C:\Programmi (x86)\Image-Line\Fl Studio 10\Data\Patches

Mixer (F9):
Il mixer permette di regolare il volume delle singole sorgenti audio che comporranno la nostra traccia. Il mixer è suddiviso in canali di tre tipologie: Master, canale semplice e canale send.

Cosa è un canale?
Un canale è uno strumento che ci permette di dividere i suoni proveniente da varie sorgenti in unità logiche per avere maggior controllo individuale su ognuno di essi. Per esempio, potrei voler usare un equalizzatore (o un qualsiasi altro effetto) sulla mia cassa ma non necessariamente su tutti gli altri strumenti. Allora indirizzo la mia cassa sul canale 1, e gli altri strumenti sul canale 2 (ma è sempre meglio avere un canale per ogni singolo strumento).

Master
Il Master è il canale principale su cui verranno reindirizzati tutti i canali semplici: il segnale in uscita dal Master sarà quello che uscirà dalle nostre casse.

Send
Il canale di tipo send è un particolare tipo di canale che semplifica l'applicazione di effetti in gruppo a vari canali con lo scopo di risparmiare risorse e tempo.


Usate la barra in alto a sinistra per muovervi tra i vari canali, o usate le frecce direzionali in alternativa.




Ora che abbiamo le percussioni, è ora di passare agli strumenti!

Per aggiungere uno strumento, cliccate con il tasto destro su uno degli strumenti già presenti nella visuale pattern, e scegliete

Insert -> Sytrus

Con Alt + Freccia su/giù, potete successivamente muovere lo strumento nella visuale pattern su o giù, per comodità.

Ora che ci è apparsa la finestra di Sytrus, impariamo come possiamo renderci la vita facile all'interno di esso, visti i numerosi controlli, e come utilizzarlo al meglio.
Quello che andremo a spiegare, non vale solo per esso, ma per la maggior parte dei plugin che andremo ad utilizzare.

Detto ciò, cliccate sulla piccola freccia in giù nell'angolo in alto a sinistra.
Vedete la scritta preset? Ecco, lì ci sono tutti i suoni già programmati per voi (preset). Questi preset sono fatti solitamente da professionisti, ma ciò non esclude che ne possiate fare uno voi (costruiremo dei suoni da zero in seguito).

Consigliamo sempre di esplorarli un po' quando aprite un plugin nuovo, non solo per capire quante e quali possibilità il plugin offre, ma anche per divertirvi!
Costruire una canzone può essere un processo a volte lungo e tedioso, è fondamentale fin da subito avere la mente volta ad esplorare, sperimentare e in sostanza divertirsi affinchè il processo creativo faccia il suo corso.

Per cui, esplorate un po', e quando siete pronti per andare avanti, scegliete il preset "Countdown" tra i tantissimi che il Sytrus offre.

Dopodichè, andate nel Piano Roll (click destro su Sytrus nella visuale pattern -> Piano Roll), e piazzate le note come in figura (E3, E3, E3, E3, G#3):


Premete play per ascoltare.

Se avete fatto tutto correttamente, il risultato sarà questo
Primo Loop!


Per esportare il file in mp3, cliccate su

File -> Export -> Mp3 file

scegliete dove salvare il file e nel pop-up che si aprirà cliccate su "Start".


Avete appena imparato le basi di FL Studio! Nelle prossime puntate, andremo più in dettaglio, costruendo canzoni vere e proprie, e spiegando quali sono le basi dietro di esse. Nel frattempo, divertitevi a sperimentare con FL, e se vi esce qualche loop carino, non esitate a postarlo insieme ai nostri qui!

La nostra guida termina qua.
"Dimentica il silenzio..."

Tuco ed Emix
Ultima modifica: 10 Dicembre 2012, 21:00:08 di Emix
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Alex0211

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Ottima guida...PERSONALMENTE, professionalmente mi trovo malissimo con FL (paradossale, lo so) e infstti sia in studio che a casa uso AbletoLive... Ma continuo a invidiare l'Eq parametrico di Fl! Ahah

TermYnator

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Citazione di: Alex0211 il 13 Dicembre 2012, 09:18:26
Ottima guida...PERSONALMENTE, professionalmente mi trovo malissimo con FL (paradossale, lo so) e infstti sia in studio che a casa uso AbletoLive... Ma continuo a invidiare l'Eq parametrico di Fl! Ahah
Puoi motivare meglio questa affermazione?
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Alex0211

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È un fatto di abitudine..quando cominciai a usare io LIVE, Fruity non era ai livelli professionali di adesso. Quindi avendo usato per tamto tempo ableton, personalmente mi trovo meglio a usare il modus operandi di live, le automazioni e in generale l'approccio alla produzione che utilizza il software..seppur, invidio alcune caratteristiche di fruity (tipo l'equalizzatore parametrico molto vicino a quello di Logic) e alcuni vst presenti gia all'interno del programma molto semplici ma produttivi...ad esempio il 3oscx di Fruity permettere di creare cose interessanti in tempi molto brevi..mentre l'analog di ableton richiede un notevole impiego di tempo in piu per capire il funzionamento!

Emix

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Che piacere avere un altro appassionato di musica sul forum!  :)

Grazie per i complimenti che ci hai fatto sulla guida e, se ti va, puoi benissimo condividere ciò che sai sull'argomento (che sia un semplice trucchetto oppure qualcosa di più complesso).

Cmq il trovarsi male con un sequencer rispetto ad un altro credo anche io che sia il più delle volte imputabile alle abitudini che si prendono con un determinato programma: io aprendo LIVE ci metto due anni per fare una cosa che su FL ci metto 3 decimi di secondo.
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Citazione di: Alex0211 il 13 Dicembre 2012, 11:37:28
È un fatto di abitudine..
Ecco, proprio questo volevo sapere. E' importante saperlo, perchè sembrava quasi che il soft oggetto della guida presentasse qualche mancanza, che ne poteva scoraggiare l'apprendimento.
Emix e Tuco rimangono i miei idoli  :-* :D
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Tuco

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Oh, che piacere Alex!

Ti dirò, possiedo sia FL che Live, e posso confermare che è tutta questione di abitudine: una volta che ti adatti ad un modus operandi di uno, fare la stessa cosa nell'altro è molto più dispendioso in termini di tempo.
Comunque l'equalizzatore parametrico di FL dovresti poterlo importare come VST in Live senza problemi ;)

Citazione di: Emix il 13 Dicembre 2012, 11:53:08
Grazie per i complimenti che ci hai fatto sulla guida e, se ti va, puoi benissimo condividere ciò che sai sull'argomento (che sia un semplice trucchetto oppure qualcosa di più complesso).

Straquoto! Se hai la possibilità, fare una mini-guida ad alcune funzioni di Ableton sarebbe stupendo, specialmente ora che sta per uscire Live 9 e l'Ableton Push.

P.S. una curiosità: che programma usi per fare dj-ing? Live lo stesso?




Alex0211

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Onestamente Live9 non l'ho ancora testato quindi non vi so dire!
Per il Djing, mi affido al buon vecchio e intramontabile Cd Player + Cd :) al massimo se il lettore me lo consente le chiavette...ma probabilmente in un prossimo futuro implementero anche i controller..probabilmente quelli della NI !
Tornando in topic, rispondendo a TermY:
Ad oggi quasi tutti i software hanno le stesse potenzialita...ci sono magari alcuni tipo Logic Pro che saranno sempre un gradino sopra a tutti anche solo per la vasta libreria di Vst nativa.
Il contro e' che a differenza degli altri, per usare logic è indispensabile possedere un Mac (fisso o portatile che sia). Ma per il resto si, e' un fatto puramente di abitudine! La prima cosa che mi viene in mente e' la gestione delle automazioni in Live e in Fruity..entrambe intuitive ma allo stesso tempo diversissime.

Ps il piacere e' mio! :)

TermYnator

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Citazione di: Alex0211 il 14 Dicembre 2012, 00:36:57
Tornando in topic, rispondendo a TermY:
Ad oggi quasi tutti i software hanno le stesse potenzialita...ci sono magari alcuni tipo Logic Pro che saranno sempre un gradino sopra a tutti anche solo per la vasta libreria di Vst nativa.
Guarda, io sono completamente all'oscuro di questi software, e per questo chiedevo:
se devo cominciare, voglio farlo con un soft ottimale.
Io vengo da un mondo diverso, e sono abituato a sequencers hardware, macchine reali, collegamenti midi e musicisti che sudano e bestemmiano se toppano :) Un mondo bellissimo però:

Al più uso software per sovraincidere (tipo Cakewalk)  invece del vecchio registratore digitale quando all'armamentario elettronico unisco voci umane o  strumenti acustici che devo strimpellare a mano.

Ultima modifica: 14 Dicembre 2012, 13:55:02 di TermYnator
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Alex0211

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Decisamente e' un mondo meraviglioso!
Se potessi dedicherei 24 ore al giorno alla musica :)
Condivido quello che hai scritto...la maggiorparte degli studi (specialmente degli artisti fammmmosi e amerrrrigani) utilizzano strumentazione hardware (drums bass ecc..a volte anche effetti compressori ecc) e gestiscono i midi tramite i software sopracitati..
La comodità di questi software e' principalmente che riesci ad 'emulare' questi apparecchi (ad esempio il famoso nexus)

Tramite software...rendendo la produzione accessibile anche a chi non puo permettersi di costruire uno studio a casa :)

Termy, una curiosità: che musica ti piace produrre?
Ps se qualche admin potesse aggregarmi i tre post sopra che dal cellulare non si possono editare :(

EDIT Tuco: fatto :)
Ultima modifica: 17 Dicembre 2012, 12:15:53 di Tuco

Tuco

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Citazione di: Alex0211 il 17 Dicembre 2012, 11:41:11
Termy, una curiosità: che musica ti piace produrre?

Mi aggrego alla domanda: posta qualcosa anche nel thread sui pezzi!

TermYnator

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Citazione di: Alex0211 il 17 Dicembre 2012, 11:41:11
Termy, una curiosità: che musica ti piace produrre?
Ps se qualche admin potesse aggregarmi i tre post sopra che dal cellulare non si possono editare :(
Sostanzialmente blues e dance. Ma hon fatto anche tante cose "ambient". Il genere ricorda un po Jean Michel Jarre o Vangelis, per l'uso deliberato di sonorità elettroniche. Appena ho un po' di tempo, digitalizzo e posto.
Ultima modifica: 17 Dicembre 2012, 13:54:39 di TermYnator
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