Cambiare? Ma come si fà?

Aperto da Shark Attack, 27 Febbraio 2011, 14:30:43

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Shark Attack

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Citazione di: Edward Bloom il 02 Marzo 2011, 12:27:03
...................
te ne sono davvero lieto per questi tre consigli  ;) :up: a dirti la verità non ci avrei mai pensato, cercherò di non darmi scadenze e di procedere con calma, altrimenti non andrò da nessuna parte. grazie Edward  :)
Citazione di: The Legend il 04 Marzo 2011, 18:10:55
Premesso che è sempre un piacere leggere Edward Bloom, secondo me la difficoltà di cambiare/migliorare risiede nell'obiettivo stesso.

Si è in una certa maniera, con determinate convinzioni/atteggiamenti/limiti mentali ed emotivi, e naturalmente capacità e qualità più o meno espresse. La realtà, indicatrice della nostra posizione attuale, ci manda un feedback negativo nella x direzione.
Visto che la "personalità" di ognuno è variegata e ampiamente influenzata dal nostro passato e dall'ambiente in cui viviamo, ancor di piùper l'aspetto seduzione-donne così fumoso e basato sul "caso" per i più. Ora cambiare una parte di se, non è facile tanto più importante quanto essa è (in questo caso trovarsi una donna, sopravvivenza e riproduzione).

A mio avviso l'importante è bombardare il problema da diversi punti di vista, e in più modi in modo da dare all'inconscio diversi e forti motivi per cambiare.

Leggi, consulta il forum, fai sport, conosci quanta più gente possibile, fai quello che veramente ti piace, cerca di frequentare non solo gli ambienti dove c'è figa ma anche quelli che ti incuriosiscono, sii paziente, scopri le tue vere potenzialità, non fermarti all'apparenza o agli errori, che sono comunque esperienze (e che spesso noi accentuiamo). E naturalmente fai esperienza con tante più ragazze puoi.

Sembra la ricetta della nonna, e in realtà è davvero così: ma un conto è farlo a volte, un conto è avere una forma mentis aperta, che ti permette di accogliere il tuo vero sè, quello a cui veramente ambisci.

Avrai un te nuovo, indipendente e veramente sicuro, dove il problema delle donne non sarà più fondamentale, poichè uno solo fra gli aspetti della tua vita. E quindi più successo: chi esprime bisogno non mangia, chi non lo esprime mangia.
potrà risultare pure come la ricetta della nonna, ma sono nozioni secondo me importanti nella vita di ogni giorno e nel miglioramento di noi stessi. Nozioni a cui sinceramente non avrei nemmeno pensato, quindi ringrazio anche The Legend per gli ottimi spunti di riflessione :)

[bgcolor=#FFFFFF]The Drunken Monkey[/bgcolor]
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The Duke

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Ciao a tutti.

Io sono nuovo sul foro, e vorrei comunque dire la mia. Visto che stó attraversando un periodo della mia vita piú che buono, credo importante condividere con voi quello che mi ha aiutato, sperando che possa esservi utile.

Sono d'accordo con Firelover quanto dice che la personalitá non centra. Infatti, secondo me (e come del resto confermato anche dalla PNL) la personalitá, cosí come la realtá, non esiste.

Cosa diversa é la stima di se stessi e l'amor proprio. Come possiamo migliorarle? Io in passato ho provato tantissime strategie, tutte inutili tranne 2:

a) uscire dalla confort zone
b) festeggiare i propri successi

Per quanto riguarda il punto a), non deve essere necessariamente in situazioni sociali e/o in presenza del sesso femminile. La confort zone potrebbe semplicemente essere non volersi fare la doccia con l'acqua fredda! E allora bisogna sforzarsi per farlo. Gradualmente, riducendo la temperatura di un grado ogni giorno, per esempio. Ovviamente, quanto piú importante é l'aspetto della confort zone da cui si esce, ancora meglio.
(Ad ogni modo, non c'é niente che rafforzi di piú il nostro carattere che mangiare qualcosa che non ci piaccia proprio!)

Per quanto riguarda invece il punto b), un giorno stavo seguendo un corso per migliorare le mie presentazioni in pubblico. E mi venne chiesto (a me e a tutti i partecipanti) di raccontare uno dei miei successi, e come era accaduto. Ovviamente, il primo impulso é stato quello di pensare: io non ho grandi successi da raccontare! Come faccio? Allora mi sono sforzato e ho fatto memoria (e brainstorming) cercando di trovare successi nel mio passato. L'inizio é stato duro, e alla fine mi sono reso conto di avere, diverstamente a quanto erroneamente percepivo, grandi cose da raccontare! Come sempre, problema di percezione!

Ecco quindi i miei consigli: per cambiare, uscire dalla confort zone, e fare un ripasso dei propri successi!

Naddolo

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Citazione di: The Duke il 12 Marzo 2011, 17:02:53
Infatti, secondo me (e come del resto confermato anche dalla PNL) la personalitá, cosí come la realtá, non esiste.



un giorno un tizio passeggiava allegramente per strada insieme ad un suo amico, celebrando tesi tipo quella che tu proponi qui sopra; che cioè la realtà non esiste, ma è solo un costrutto mentale e bla bla

ad un certo punto l'amico, stufo di sentire cazzate, prende un masso e glielo scaraventa violentemente sul piede; questo ovviamente si fa male, ed inizia a strillare per il dolore; al che l'amico, soddisfatto dell'esperimento, conclude: sei ancora così sicuro che la realtà sia solo una invenzione della tua mente? 

Azn

The Duke

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Citazione di: nad84 il 12 Marzo 2011, 17:51:20
un giorno un tizio passeggiava allegramente per strada insieme ad un suo amico
Azn

Ovviamente, sebbene la sua capacitá di persuasione, quello non era, in realtá, un'amico!

Scherzi a parte, il dolore non é reale, visto che é un prodotto della mente. Il piede non sente il dolore, é il cervello (e quindi la mente) che costruisce in risposta il dolore.

Naddolo

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Citazione di: The Duke il 12 Marzo 2011, 18:39:43
Ovviamente, sebbene la sua capacitá di persuasione, quello non era, in realtá, un'amico!

Scherzi a parte, il dolore non é reale, visto che é un prodotto della mente. Il piede non sente il dolore, é il cervello (e quindi la mente) che costruisce in risposta il dolore.

lo terrò presente la prossima volta che, convinto di poter volare, mi sfracellerò al suolo, convinto che sia tutto nella mia mente...

Liam

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Citazione di: The Duke il 12 Marzo 2011, 18:39:43
Ovviamente, sebbene la sua capacitá di persuasione, quello non era, in realtá, un'amico!

Scherzi a parte, il dolore non é reale, visto che é un prodotto della mente. Il piede non sente il dolore, é il cervello (e quindi la mente) che costruisce in risposta il dolore.

E se uno ha mal di testa allora? Deve forse convincersi che in realtà il male venga dal piede? :lol: >:D La personalità è l'immagine di noi stessi che ci ritorna restituita dallo sguardo degli altri. Quindi, per proprietà transitiva, se non esistesse neanche noi esisteremmo. :)
Lo stupido è uno sciocco che non parla, e in questo è più sopportabile dello sciocco che parla.

G. Casanova

Naddolo

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#36
Citazione di: The Duke il 12 Marzo 2011, 18:39:43
Ovviamente, sebbene la sua capacitá di persuasione, quello non era, in realtá, un'amico!

Scherzi a parte, il dolore non é reale, visto che é un prodotto della mente. Il piede non sente il dolore, é il cervello (e quindi la mente) che costruisce in risposta il dolore.

dopo le boutade, la risposta seria

vedi, caro duca, te confondi quella che è una svolta soggettivista, quella ad esempio di kant nelle sue critiche dove pone tempo spazio e causalità come condizioni a priori del soggetto esperente, condizioni soggettive quindi, col pensare che la realtà possa davvero esser non considerata; un conto è un sano costruttivismo, ove si pone che quel che ci succede è sicuramente funzione del nostro modo di esperire la realtà, un conto è distaccarsi da quello che è un sano principio di realtà

schopenhauer diceva, in principio del die welt, che il mondo è il mio mondo, la mia rappresentazione; calderon de la barca diceva la stessa cosa nel dire che la vita è un sogno; gli antichi maestri indiani parlavano del velo di maya, e che quella che pensiamo esser la realtà è vacua apparenza (concetto poi volgarizzato financo da matrix nel 99); non andiamo poi a parlare degli gnostici, che pensano ad un demiurgo cattivo, che ci ingannerebbe con la costruzione di una realtà fasulla

ma il punto è che la realtà esiste eccome, e ci facciamo i conti ogni giorno; il nostro corpo è soggetto alle leggi fisiche e biologiche come qualsiasi altro corpo; abbiamo dei vincoli che ci sono dati dall'esterno, se non mangiamo e beviamo muoriamo; se ci sfracelliamo al suolo, muoriamo; altro vincolo imprescindibile, io se non mi sego per 3 giorni, prima o poi espello un vago liquido biancastro dal mio pisellino (ma questo potrebbe essere un problema mio... :lol:)

che esista un reale collegamento tra noi ed il fuori lo dimostrano anche esempi dal regno animale: fiori verdi non esistono in natura, perchè il fiore ha bisogno di colori ben diversi dalla vegetazione per attirare le api

alcuni animali utilizzano tattiche particolari per sfuggire ai predatori, ad esempio delle mutazioni della pelle per poter evitare d'esser individuati, e tali tattiche, sottoposte alle leggi dell'evoluzione, funzionano, altrimenti sarebbero state cassate

per quanto riguarda la personalità, dopo freud e jung sappiamo che non solo la realtà esterna ha uno statuto "ontologico", ma anche quella interna, nella fattispecie il mondo inconscio; per quanto non si veda, esso è maledettamente reale, e ci influenza e condizione allo stesso modo della realtà esterna; ad un soggetto affetto da nevrosi non si può andar vicino e dire "guarda che so tutte cazzate", e se pure fosse disposto ad accettarlo razionalmente, questo non cambierebbe per lui una virgola nel suo modo di vivere; resta ugualmente sotto scacco della sua nevrosi

in sostanza, il modo in cui poni la questione è di un semplicistico micidiale, degno dei rozzi anglosassoni; faresti bene a porti qualche domanda
Ultima modifica: 13 Marzo 2011, 01:38:14 di nad84

mark86

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La PNL tende a volerci liberare da dolori piu' mentali che fisici.
Se stai male perche' una HB  che ti piace si slingua con uno(e non sei tu),e'una questione di testa.
Da come percepisci cio' che ti avviene attorno.
Senti un peso sullo stomaco,ma non e' reale,e' dato dal tuo modo di pensare.
Non ti hanno dato un pugno o un calcio.
Se ti tagli con un oggetto appuntito,allora si che ti fa male caxxo!
Per uscire da certe concezioni sbagliate,sottolineo sul PROPRIO MODO di interpretare cio' che percepiamo attorno a noi,abbiamo bisogno di rivedere le cose con un'altra mentalita'.

La PNL vuole migliorarci dentro,e' ovvio che se sbattiamo contro un muro,ci facciamo male.
Ma non si puo' confondere il dolore fisico con quello"sentimentale" o "affettivo".
C'e' chi e' piu' forte caratterialmente e chi meno.
Tutto sta dalle esperienze,da come diamo importanza a cio' che ci accade tutti i giorni.

Il miglioramento personale e' dato da sbagli,errori,flake,due di picche o altro.
Serve perseveranzae forza di volonta'.

Ovvio,la realta' esiste eccome.
Se muore qualcuno che conosciamo stiamo male,ma non possiamo star male per sempre.
Se la tipa ci lascia stiamo male,ma mica c'e' solo lei al mondo.
Se ho mal di stomaco,lo sento.Ma poi passa.

Io sto leggendo molto sulla PNL.
Non dico che fa miracoli ma,nemmeno che fa schifo come idee.
Da un certo punto di vista,pero',dice cose giuste:
cambiare il modo di agire in determinate situazioni e uscire dalla propria zona di comfort.

E' il campo che da i risultati,non le pippe mentali.
Nemmeno passare ore a leggersi commenti,report,ecc.(anche se aiutano)

Naddolo

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Citazione di: mark86 il 13 Marzo 2011, 14:01:07

Io sto leggendo molto sulla PNL.
Non dico che fa miracoli ma,nemmeno che fa schifo come idee.


e si vede... :buck:

CheNome

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Ragazzi aprite gli occhi. La PNL è un business. Ogni cosa poi può dire cose ok e non ok.

Vi dico la mia rapidamente. Approdato su questo forum ho pensato "questo è un fottuto covo di cinici-scettici" ma poi ho capito che chi aveva ragione stava qui. Anzi credo che presto scriverò una discussione sul "perché questo forum aiuta a crescere e gli altri no"  ;)

The Duke

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Amici,

grazie per le vostre risposte, ma io mica volevo iniziare una discussione filosofica!

L'importante del mio messaggio era dire che secondo me per cambiare bisogna uscire dalla confort zone (fare nuove esperienze, di ogni tipo, ed affrontare nuove sfide in ogni campo, aiuta a conoscersi meglio e aumenta la stima di se stessi.

Liam

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Citazione di: The Duke il 13 Marzo 2011, 19:31:43
Amici,

grazie per le vostre risposte, ma io mica volevo iniziare una discussione filosofica!

L'importante del mio messaggio era dire che secondo me per cambiare bisogna uscire dalla confort zone (fare nuove esperienze, di ogni tipo, ed affrontare nuove sfide in ogni campo, aiuta a conoscersi meglio e aumenta la stima di se stessi.

Su questo sono d'accordo. Fare esperienze diverse e cimentarsi con sfide nuove è senz'altro uno strumento di crescita personale. La definizione PNListica di "Comfort Zone" invece la trovo piuttosto riduttiva... Poi è bene anche leggere Bandler o persino Hubbard. Sicuramente se si leggono questi autori con SPIRITO CRITICO se ne può trarre beneficio(lessi Dianetics molti anni fa e qualche punto di vista interessante c'è anche lì...ma anche in questo caso non si tratta della Bibbia ;D). Il problema è che intorno a queste "idee" si sono creati e strutturati veri e propri business (e quindi le promesse fatte sono spesso ben oltre le reali potenzialità) e anche che coloro che si approcciano a queste "idee" sono in qualche modo spinti a credere di aver in mano il prontuario della verità assoluta...e così addio spirito critico e addio benefici. Letture interessanti quindi e non da demonizzare ma personalmente se dovessi scegliere una piccola biblioteca per una vita su un'isola deserta non includerei questi profeti a stelle e strisce. Magari qualcosa di Milton Erickson me lo porterei (per chi non lo sapesse le teorie di BAndler e Grinder vengono proprio da Erickson...ne sono più o meno una costola, se usiamo una scala anatomica ::)), ma sicuramente non rinuncerei mai a tutta la filosofia europea, alla dialettica e alla logica per far posto alla PNL ;)
Lo stupido è uno sciocco che non parla, e in questo è più sopportabile dello sciocco che parla.

G. Casanova

mark86

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Penso che proprio la domanda piu' corretta sia:
come avviene il cambiamento?
Quali sono le scintille che ci fano dire BASTA,adesso voglio raggiungere il mio obbiettivo.
Gli stimoli,la goccia che fa traboccare il vaso.
Il passare da AFC a PUA,o semplicemente nella persona che ci sa fare.
Una specie di cancellazione del passato,un ripartire da zero con le conoscienze giuste.
Circondarsi di VERI amici,di persone che ti spronano continuamente.
Da dove partire per poter raggiungere cio' che si vuole raggiungere.
Il cambiamento  PRIMA DI TUTTO viene da dentro.
Ma cosa -come-quando- porta al cambiamento?