Seduzione Italiana

Miglioramento personale => Miglioramento personale a 360° => Discussione aperta da: Mailin il 09 Marzo 2009, 01:49:42

Titolo: Quando tutto succede subito
Inserito da: Mailin il 09 Marzo 2009, 01:49:42
"Ciao Giulio t'aspetto alle ore 18:10 esatte per favore AVVISAMI a questo num. anche se tardi 1 minuto! D****o Scuola Arti Marziali V. Baldo degli Ubaldi, 1*7"

E' esattamente con questo messaggio che inizia una delle storielle più fighe della mia vita. Dopo email e telefonate insistenti, il 15 volte campione italiano di varie arti marziali mi ha invitato a tenere un colloquio nella sua scuola per insegnarmi a diventare un'arma. Io ovviamente avevo l'intenzione di imparare a menare, non sapevo che il mio obiettivo sarebbe cambiato così presto.
Vado li. E' un tipo molto simpatico, più basso di me di pochi centimetri (Io sono 1.93) ma è uno di quelli che non vuoi avere mai come nemico. Mi siedo e mi presento. Mi offre una mela ma io rifiuto e cominciamo a parlare mentre alle nostre spalle sento l'allenamento di Vale Tudo dove ci sono anche 2 miei amici alla loro prima lezione. Uno dei due è D (Quello della settimana di Crans), e sono davvero imbarazzato per quello. Decido di iniziare a fare Sanda perchè lui insegna quello e perchè è il più faticoso in assoluto, tant'è che lui mi consigliò di fare valetudo, ma rifiutai. Volevo sudare, volevo diventare più grosso. Sono 1.93 e peso 67 chili, e che caxxo. Mi fa leggere il regolamento, e subito mi saltano all'occhio regole rigidissime: Non si parla di politica, religione, attualità. Non posso mettermi magliette con stemmi e/o marche, idem pantaloni, se non vado ad una lezione del corso (ovvero 2 a settimana) devo recuperare con un'altra lezione e così via. Sono molto rigidi. Accetto tutto, mi dà l'orario. Faccio Sanda dal martedì al giovedì dalle 12 alle 13.30. Tutto ciò un martedì, due settimane fa. Giovedì vado li. Saluto il mio mentore (che oltretutto è il mio nuovo idolo) e lui mi saluta. Rimango li: non sapevo che fare. Ad un certo punto, dopo 10 minuti, mi dice di andare nello spogliatoio. Apro la porta e sono già sul tatami (Il suolo morbido dove ci si allena). Seguo una linea verde che mi porta negli spogliatoi e mi cambio. Gli altri mi guardano malissimo mentre passo. Sarà il mio fisico... Mi cambio e torno. Subito una mi chiede se è la prima volta che vengo ed io annuisco. Si alza e viene verso di me e mi dà un ceffone, forte forte, non so come restai calmo ma lo feci. "Devi fare il saluto quando entri e quando esci" e mi fa vedere una specie di roba giapponese con le mani. Io la emulo e dico "Posso entrare?" e lei "Si." entro e cominciamo il riscaldamento. Sto per morire e cominciamo vuoto. Non uso i calci anche se posso perchè non li sapevo dare, questo era uno dei miei più grandi handicap, i calci. Il mentore arriva e ci dà consigli, a me che miro al petto dell'avversario e non al volto, e penso troppo ai colpi. Accetto i consigli con un "Si" e ricominciamo. Direi che vado meglio. Poi ci insegna a bloccare i calci, a me a darli, e a fare una presa per mandare al tappeto l'avversario.
Alla fine della lezione mi chiede di inviargli un messaggio con la mia opinione su questa lezione, e anche delle prossime.
Esco fomentatissimo, non mi ero fatto male ma stavo imparando. Gli invio un messaggio.

"L'allenamento per me è stato duro, mi sono reso conto che devo smettere di fumare. Comunque non cambio corso. Sanda mi piace. A martedì"

Risposta inattesa (Di solito non risponde ai messaggi): Bravo! Le sigarette sono veleno e schiavitù per i deboli e tu non ne hai bisogno. A martedì!

Fomentatissimo dalla sua risposta smetto all'istante, senza pensarci due volte. Devo dire che manco mi torna la voglia, non ne ho proprio bisogno...

Arrivà martedì e mi danno ancora lucidazioni sul saluto per entrare, alla fine imparo. Mi fa fare un esercizio che si chiama spalle al muro, dove io sto spalle al muro e l'altro mi deve colpire, ed io mi devo parare.
Il mio mentore dice "Guarda ti facco vedere" e si mette spalle al muro, allora io comincio a dargli i pugni ma non colpendolo. Mi fermo davanti al suo volto, non credevo dovessi colpirlo! E comincia a fare con la classica vocina di chi scherza "Guarda sono immortale, mi paro da solo, ho una barriera!" e PUM, mi molla un calcio nella pancia e mi fa volare a terra, io orgoglioso non dimostro il mio dolore, e mi rialzo subito, ma penso sia stata la cosa più dolorosa che mi abbiano mai fatto fisicamente. Cominciamo l'esercizio ed io mi paro discretamente, poi cambiamo i ruoli, sono una raffica, non so perchè ma quando faccio il riscaldamento mi stanco quando meno neanche lo sento. Ogni tant mi da dei consigli, io mi fermavo per sentirlo e lui "Non ti devi fermare! Vai a dare 50 capocciate al muro!" ed io le dovevo dare. Poi non mi ricordo cosa accadde, ma uscii  e mandai un messaggio con la mia opinione, a cui non rispose.

Giovedì (3 giorni fa) entro, ormai ho capito come si saluto, vado nello spogliatoio, saluto gli altri e cominciamo subito il riscaldamento. Alla fine arriva il mentore e fa "Combattete". Quindi ci mettiamo in cerchio e lui ne sceglie due. All'inizio sceglie i più bravi, poi sceglie me, ed una donna con 3 cariche superiori alla mia (Io non ho cintura, lei ha cintura arancione). Combattiamo ed alla fine vinco io per punti. Ciò che mi ha fatto più piacere è la prima volta ch l'ho buttata a terra. L'ho guardato e mi fa "Bravo, questa è una proiezione" con un sorriso che avrebbe ispirato felicità anche ad un bradipo pigro. Sorrido. Finisce l'incontro e mi siedo. Effettivamente mi distraggo, e lui mi dice "Giulio per te oggi la lezione è finita, vattene"... a malincuore mi alzo e mi fermo all'entrata, vedo un mio compagno con ilguantone che mi fa segno di andarmene, e così me ne vado.
Poche mezz'ore dopo gli invio un messaggio che fa più o meno "Ho capito il tuo gesto, mi ha fatto riflettere e non avverrà più". Al quale lui rispose "Speravo in 1 sms così. Per quanto mi riguarda hai dimostrato quello che mi serviva. Quando e se vuoi puoi essere dei nostri" (Perchè non ero ancora iscritto, mi stava ancora valutando). Come sempre sono fomentatissimo e torno a casa. Rosico dell'essere stato cacciato e quindi mi impongo di andare anche il giorno dopo alle 21 usando le 2 volte gratis al mese per ogni corsoche ho a disposizione. Ormai non volevo più imparare a combattere. Mi serviva andare li. Mi serviva prendere i pugni in faccia, era diventata una droga.
Il giorno dopo, venerdì,aspettai tutto il dì le 21. Andai li e scoprii che c'erano molte più persone che alle 12-13.30. Va bè. Ci riscaldiamo come al solito, faticoso come al solito. Dobbiamo trovarci un partner, ed io non l'ho trovato. Così D, il mio mentore, mi dice "Vedi Giulio o come ti chiami, ci sono due motivi per cui non trovi un partner. Perchè sei stato lento, oppure perchè non ispiri potenza. Cioè, la gente pensa io mi voglio allenare, vogio migliorare, mi scelgo uno più forte, non quel secchetto li. Certo, non sanno che meni come le merde, però dovresti sbrigarti la prossima volta" Annuisco e mi trova un compagno lui. Faccio l'esercizio spalle al muro e comincio a parare tutti i pugni. Ad un certo punto mi colpisce all'occhio destro, tanto da farmelo lacrimare. Lui si ferma e mi chiede scusa, ed io urlo "caxxo ti fermi continua!!" e continua, anche se più piano. Dopo un pò riapro l'occhio, e D, il mio mentore, mi dice che ogni tanto gli posso dare un gancio ma solo alla tempia perchè lui non ha il paradenti, mentre io si. Ok. Mi tira un pugno lo paro e gli dò un gancio. Me lo para. Provo con un altro ma me lo para. Mi colpisce al naso, rosico. Gli dò un gancio col sinistro, il mio pugno più debole, ma lo fermo a metà strada quando vedo la sua guarda sul suo volto pronto a pararlo, e con il destro gli dò un gancio che io ancora stento a credere di averlo dato così veloce e potente. Lo prendo tutto, si sposta di qualche metro, traballa e cade sul tappeto, cosciente. Si rialza subito e sgrana gli occhi. Subito il mio idolo -il mio mentore- viene da me "BRAVO! COSI' SI FA!" Sorrido e continuiamo. Ora lui ha paura di me. Mi colpisce piano e appena alzo la guardia lui scappa immaginandosi un gancio. Tanto da farmi ridere. Continuiamo, e D mi dà il permesse di uscire dal muro (In tutto ciò avevo l'obbligo di far toccare le spalle al muro) e dargli quanti ganci mi pareva. (Da notare che lui poteva usare tutti i colpi ed io solo i ganci, ma glieli paravo quasi tutti. L'occhio intanto lacrimava) Finiamo l'esercizio e mi metto in posizione di riscaldamento. Volevo continuare a lavorare e non freddarmi. D fa "Giulio, è la tua terza lezione, giusto?" io mi levo il paradenti "No, è la quarta" e lui "Avete visto? Questo ragazzo non ha mai toccato un peso in vita sua e alla quarta lezione mena così tanto" ero felice. Non capirete mai quanto. Il prossimo esercizio era dare un calcio a turno e provare a bloccarlo oppure farlo cadere. Mi mette contro uno che ha fatto 4 anni kung-fu. Cominciamo e nessuno dei due riesce a pare i calci. Cioè, tutti e due li incassavamo, ma l'altro era così veloce a ritirarlo che non facevamo a tempo. Lui inizia a tirarmi i calci alti -che io non so fare- sulla testa, colpendomi con un tallone nello stesso occhio di prima. Il guantone bianco va sul mio occhio ad asciugarlo mentre lui si ferma, gli faccio segno di continuare e continuiamo. Noto sul guantone il rosso sangue. Mi sanguinava l'occhio. Continuiamo a darci i calci a vanvera, quando comincio a pensare a farlo cadere, e senza neanche pensarci, mentre mi dà un calcio alla testa mi abbasso, lo evito, e calcio l'altra gamba, facendolo cadere di culo. Sentivo gli occhi di D su di me. Era un orgasmo! Quindi iniziammo a fare combattimento serio e mi mise contro la più alta cintura che c'era li. Una donna cintura arancione, il terzo livello. E' un incontro serio, a punti, reale. In due round, finiamo 4 a 2 per la donna, ed io stanchissimo la ringrazio e lei mi fa i complimenti. Durante i defaticamento vedo D parlare contro la mia avversaria e ridere, non mi sarebbe mai passato per la testa che stesse parlando di me.

A fine lezione facciamo il saluto, che è una frase cinese che io non so.

"Giulio, seguimi in segreteria"

Lo seguo.

"Allora, tu sei una rivelazione, e speravo che lo fossi. Alla quarta lezione mi hai dimostrato che sai unire l'intelligenza alle mani, e hai dimostrato ad uno che ha fatto 4 anni kung-fu che ha buttato 4 anni al cesso. Non ti posso dare una cintura, perchè sei qui da troppo poco tempo, ma io ti farei fare i regionali a fine mese, hai talento"

Vi giuro, stavo piangendo. Lo ringrazio, gli dico che son contento, e gli dico che ci penserò. Mi volto e vado nello spogliatoio. Sono davvero felice, felice come non mai. Le persone nello spogliatoio si complimentano con me, è incredibile. Quello che cadde a terra mi chiese "Ma quanto me l'hai dato forte il primo gancio? Perchè stavo..." e non mi ricordo. L'altro, quello dei calci mi si presentò, e mi chiese se fosse stato lui a farmi quella cosa all'occhio. Io ignaro di cosa avessi gli dico di si, ma id non preoccuparsi, che mi aveva fatto bene.
Esco e vado in segreteria, pronto per uscir. Mi guardo allo specchio. Ho l'occhio nerissimo e qualcosa come 5 capillari rotti a sinistra dell'iride. Era stupendo, era bellissimo. Stavo per venire. Al passare delle persone D urlava "Avete visto quando mena questo?" indicandomi. Non stavo così bene da molto tempo. Esco e mi vien da piangere, ma evito per il bruciore dell'occhio che era incredibilmente doloroso, ma sopportabile.

Così decido di iscrivermi anche al secondo corso di Sanda, ora ce l'ho il lunedi ed il venerdì dalle 21 alle 22.30, ed il martedì ed il giovedì dalle 12 alle 12-30
Il giorno dopo in sms:

"Ho paura di perdere ai regionali, ma se non li faccio non lo saprò mai. Calcolami dentro. A lunedì"

e lui, 5 minuti dopo "Continui a sorprendermi in positivo. Complimenti". Mi salì un'adrenalina incredibile, da non credere.

In 4 lezioni io ero cambiato al 100%. Giravo per la strada a testa alta, non avevo paura di quei bori che imbruttiscono tutti. Ora li vedevo come un pretesto per allenarmi nel caso rompevano il caxxo che ero io ad imbruttirli.

Ed ora eccomi qui. Domani comincierà una settimana di allenamento intensivo. Non ho parole, e' la prima volta che ho una passione e la continuo.


Non capirete mai quanto sono eccitato!



Mailin
Titolo: Re: Quando tutto succede subito
Inserito da: SunBeam il 09 Marzo 2009, 02:40:20
Bravo ragazzo, vedo la tua autostima salire in modo esponenziale e con l'occasione delle arti marziali non solo stai aquisendo sicurezza, ma stai facendo qualcosa che forse sarà uno sbocco nella vita, se davvero sei così bravo.

Noto anche che hai degli atteggiamenti e dei modi di pensare che non posso che condividere. La brutta storia della settimana bianca sembra già lontana...

E di' la verità, qualche modo "giusto" di pensare l'hai imparato anche qui...

Complimenti.
Titolo: Re: Quando tutto succede subito
Inserito da: Silk il 09 Marzo 2009, 11:45:07
Questo tuo racconto mi ha fatto venire in mente un fumetto che lessi un pò di tempo fà.
Non sò se ti interessano i manga, comunque questo si intitola Shamo, Nato per combattere.
Molto bello, violentissimo e triste allo stesso tempo. E politicamente molto scorretto.

Sono andato OT, scusate.
Per quanto riguarda la tua nuova scelta, buona fortuna! E tienici aggiornati!  ;)
Titolo: Re: Quando tutto succede subito
Inserito da: Hitman il 09 Marzo 2009, 12:23:18
Mi sono rivisto in te quando ero agli inizi (praticando il kungfu non perderò tempo in disquisizioni su cosa è meglio di cosa... tanto non troverai mai due persone d'accordo  ;D).
Conosco Danilo (ops.. "D"  ;)) per fama, e pur essendo un ottimo professionista voglio darti un consiglio personale: nelle arti marziali, spesso e volentieri, all'allenamento fisico si unisce un condizionamento costante alla cieca obbedienza, un po' in stile militare (e già nel tuo racconto, ne vedo chiaramente qualche classica tecnica).
Se questo è sì funzionale mentre sei in palestra, in quanto a regole rigide con un po' di fortuna si accompagna un apprendimento serio, non è raro che tale atteggiamento "militaresco" tenda ad estendersi anche al di fuori del tatami, con un tentativo di plasmare il tuo modo di pensare che diventa tanto più pressante tanto più progredisci con i gradi.
Dal canto mio, penso che il senso critico sia una delle qualità più importanti in un uomo (e quindi anche in un PUA), per cui, dopo tutta questa introduzione ;D il mio consiglio è semplicemente questo: allenati, divertiti, progredisci, ma non smettere mai di pensare con la tua testa! E lascia perdere gli idoli... se proprio devi, sii tu l'idolo di te stesso.. ;)
Titolo: Re: Quando tutto succede subito
Inserito da: InnerLighT il 09 Marzo 2009, 18:25:55
Mailin, complimenti per la nuova passione e per la scelta finalmente di smettere col fumo.
Ti ho visto poco ma anche a me hai fatto una bella impressione, hai un carattere veramente particolare, ti piacciono le sfide (e questo è molto positivo) ma cerchi troppo una guida. Questo sicuramente perché sei giovane, ma col tempo spero tu impari ad essere tu stesso al tua guida, a stabilire e perseguire i tuoi obiettivi.
Lavora anceh su questo come se fosse una sfida, con te stesso, la più difficile ma la più proficua.
+1 per le caratteristiche che dimostri ;)

Citazione di: Hitman il 09 Marzo 2009, 12:23:18
Dal canto mio, penso che il senso critico sia una delle qualità più importanti in un uomo (e quindi anche in un PUA), per cui, dopo tutta questa introduzione ;D il mio consiglio è semplicemente questo: allenati, divertiti, progredisci, ma non smettere mai di pensare con la tua testa! E lascia perdere gli idoli... se proprio devi, sii tu l'idolo di te stesso.. ;)
quoto in toto +1 ;)

In bocca al lupo per le regionali

InnerLighT