ma non mi caghi proprio?

[Micione]

Questo è quel che penso a volte, in molteplici situazioni.
Ho riguardato la scheda di autovalutazione e su quei punti sto sottozero.

Io parlo e la gente si distrae, sto parlando e mi si interrompe, comincio un discorso ma non mi si lascia mai finire.
Non so motivare.

[TermYnator]

Questo è quel che penso a volte, in molteplici situazioni.
Ho riguardato la scheda di autovalutazione e su quei punti sto sottozero.

Io parlo e la gente si distrae, sto parlando e mi si interrompe, comincio un discorso ma non mi si lascia mai finire.
Non so motivare.

L'arte del parlare è un'arte sottile. Spesso non si fa minimamente caso alle tecniche che gli oratori usano per fare il loro mestiere, ma ci sono ed una persona esperta sa riconoscerle. A questo vanno aggiunti atteggiamenti troppo "accondiscendenti" leggi da "amicone" troppo disponibile che fanno si che la gente ti ritenga "privo di valore", scontato. Ci sono poi lo sviluppo di tematiche sbagliate, il voler fare troppo gli spiritosi, la ricerca spasmodica della battuta che sono altre cose da evitare o comunque da calibrare accuratamente per non essere sottovalutati. Sono molte le cose che possono concorrere a questo stato di cose, e vanno risolte una per una.

[Shark72]

Farsi ascoltare quando si parla è estremamente difficile. Io stesso mi rendo conto che nella stragrande maggioranza dei convegni, a meno che l' argomento non mi interessi particolarmente per qualche specifico motivo, sbadiglio e mi metto a smanettare sul telefono.

Per cui ciò avviene anche nella vita quotidiana. Una volta un mio vecchio professore di storia dal cervello fino, ai tempi del liceo, disse alla classe : "Vedete ragazzi, la stragrande maggioranza delle conversazioni è noiosa e inutile. Se io dovessi dire a tutti, quando parlano, che non mi frega niente di quel che stanno dicendo, a quel punto loro farebbero lo stesso con me, e così perdi tutti gli amici".

Poi inevitabilmente le stesse identiche parole sortiscono effetto diverso nell' interlocutore in base a chi le dice...

[Hank Moody]

Micione mi sembra assurdo leggere qualcosa del genere da parte tua, sei sempre il primo quando si tratta di avere bisogno di un consiglio.. e sempre imbattibile a darli! Non credo che ti manchi la teoria e neanche la pratica, probabilmente è solo un momento NO

[Enri]

Evidentemente, stando a ciò che dice, la faccenda cambia col contesto.... Io per esempio sui forum di discussione ho sempre avuto problemi mentre sui social ricevo buoni apprezzamenti, pur non cambiando stile e opinioni, cosi come vado tanto bene con la social life quanto male con la seduzione.
In altre parole, gli status di vu e mdp non sono assoluti ma relativi, ma lo sai meglio di me

[Micione]

Micione mi sembra assurdo leggere qualcosa del genere da parte tua, sei sempre il primo quando si tratta di avere bisogno di un consiglio.. e sempre imbattibile a darli! Non credo che ti manchi la teoria e neanche la pratica, probabilmente è solo un momento NO

Tra scrivere e parlare so di avere dei GAP pesanti.
Ho una voce che somiglia a quella di paperino.
Ho un po di zeppola.
Ho un tono un po alto nel parlare.

Non sono bello di faccia, ma ho migliorato il fisico ed ho molto curato l'abbigliamento.

Però non mi pare di essere a corto di argomenti interessanti, so far ridere come parlare seriamente, ho un buon vocabolario, mi pare di spiegarmi abbastanza bene (o quasi) in ultimo, riscontri avuti qui, con il sondaggio fatto dal termy, dimostra che quanto scritto in queste tre righe è vero o si avvicina bene.
Eppure BOH?!

[Enri]

Verosimilmente perchè hai una fragile emotività che non regge una razionalità decisamente più forte. Nelle discussioni online le emozioni sono catalizzate, ergo è un grande vantaggio per chi è molto timido ma anche molto intelligente. Dal vivo la cosa si ribalta.

So che esistono corsi di dizione, ma il parametro di stare a proprio agio con le persone incide su bl, e quindi anche voce, forse anche più di un corso propedeutico. In teoria bisognerebbe sempre avere lo stato vitale (energia interiore) più elevato tra gli astanti

[Micione]

ulteriori pareri, osservazioni o altro?

[Enri]

Le persone che conosci come ti percepiscono?

[Micione]

Le persone che conosci come ti percepiscono?

Non le reputo affidabili.

Comunque nella scuola di karate, i più anziani (d'età e di grado) sono i più casinisti, ma a gente che ha minimo 6 anni più di me, non posso certo urlare nelle orecchie.
I più giovani, quando NON seguono l'esempio ascoltano, anche perchè sono ancora studenti, il Maestro è il Maestro, ma soprattutto sanno che io detesto il "metodo Montessori", prefendogli quello marziale.
Quando sono in altri contesti, spesso vengo soverchiato da altri, oppure mi cambiano discorso o mìinterrompono mentre parlo, portandomi a perdere il filo.
Se propongo io, difficilmente si accetta, salvo con un paio di amiche, dato che non le ho MAI deluse una volta.

[Enri]

Non le reputo affidabili.

Qualcuna non lo sarà sicuramente, ma se in tutti vedi il problema, significa che il problema sei tu.
Lo stesso discorso delle tipe, se nessuna ci sta il problema è interiore, lo sai meglio di me
L'ambiente non è che il tuo specchio.

I più giovani, quando NON seguono l'esempio ascoltano, anche perchè sono ancora studenti, il Maestro è il Maestro, ma soprattutto sanno che io detesto il "metodo Montessori", prefendogli quello marziale.

Non l'avrei mai detto
Comunque, anch'io avevo un mister simile a calcio, e funzionò. Anche li, dipende dai soggetti con cui ci s'interfaccia, non esiste l'inner game. Ma anche questo lo sai meglio di me

[Micione]

Qualcuna non lo sarà sicuramente, ma se in tutti vedi il problema, significa che il problema sei tu.

di questo ne ho coscienza, ma non sapendo cosa o quale sia l'errore, inutile cercare rimedio.
Ieri sera parlavo con l'istruttore in palestra, per via di necessità di integrare il pranzo prima della seduta di allenamento.
Di punto in bianco non mi ha più cagato me ed ha cominciato a parlare con una sul tapis rulant, di cose totalmente avulse dal discorso, ed addirittura si è scocciato perchè volevo finire il discorso.

L'ambiente non è che il tuo specchio.

Già, ma fino a che lo specchio è appannato o coperto il riflesso non lo puoi percepire, devo capire cosa guardare e come, allora potrò dare un nome al mio nemico e quindi lavorare per demolirlo.

Non l'avrei mai detto
non esiste l'inner game. Ma anche questo lo sai meglio di me

L'inner game, esiste solo quando una cosa che normalmente fai, non ti riesce proprio, ti dai una svegliata, ti rendi conto che stai scazzando cose per te normali e ti riconcentri su quel che c'è da fare.
Mentre l'inner game "pompato" con la PNL, quello finto cui solitamente ci si riferisce, funziona solo per un breve periodo tra l'altro non replicabile, può servire in pochi casi, ma non è e non sarà MAI una soluzione, anzi...

[TermYnator]

di questo ne ho coscienza, ma non sapendo cosa o quale sia l'errore, inutile cercare rimedio.

Hem...

L'arte del parlare è un'arte sottile. Spesso non si fa minimamente caso alle tecniche che gli oratori usano per fare il loro mestiere, ma ci sono ed una persona esperta sa riconoscerle. A questo vanno aggiunti atteggiamenti troppo "accondiscendenti" leggi da "amicone" troppo disponibile che fanno si che la gente ti ritenga "privo di valore", scontato. Ci sono poi lo sviluppo di tematiche sbagliate, il voler fare troppo gli spiritosi, la ricerca spasmodica della battuta che sono altre cose da evitare o comunque da calibrare accuratamente per non essere sottovalutati. Sono molte le cose che possono concorrere a questo stato di cose, e vanno risolte una per una.

Pensaci un attimo Micione 

[Micione]

MMhhhh, forse ti riferisci all'esercizio che consigliasti all'ultimo termyraduno, inerente al miglioramento dell'arte di parlare con la bocca ed il corpo.

[Enri]

Ieri sera parlavo con l'istruttore in palestra, per via di necessità di integrare il pranzo prima della seduta di allenamento.
Di punto in bianco non mi ha più cagato me ed ha cominciato a parlare con una sul tapis rulant, di cose totalmente avulse dal discorso, ed addirittura si è scocciato perchè volevo finire il discorso.

O lui non ti stima o tu non hai abbastanza fiducia in ciò che dici... Mi pare evidente...
E'come se tu avessi un rapporto di subalternità nei suoi confronti. Sicuramente c'è mancanza di carisma, non so fino a che punto di dialettica