Ipecac per stare meglio

Aperto da Bosem, 08 Novembre 2011, 00:30:34

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Bosem

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Citazione di: TermYnator il 26 Ottobre 2011, 20:09:37
Certo, vomitare senza curarsi del luogo è inopportuno, ma ci sono luoghi appositi: come questo.
Accolgo anche io l'invito pubblico di TermY. La frase che quoto, è imho estremamente vera. Da qualche mese infatti, tengo un diario nel quale scrivo praticamente tutto; i miei sentimenti, le mie angosce , la mia visione del mondo, ma soprattutto le cose che non vanno di me.
Però scrivendo ho notato che sempre più mentivo a me stesso, scrivevo cose importanti senza dare troppo peso alla cosa, meccanicamente; scrivevo per abitudine.
Dopo un anno di frequentazione probabilmente realizzo solo ora lo scopo del forum grazie al post del GM; è giunto il momento di uscire dalla 'tana'.
La 'tana' è comoda, mi permette di nascondermi bene dal mondo,non corro pericoli,sono al sicuro. Però è un modo di vivere assai superficiale, senza alcun tipo di emozione, che logora piano piano.
Lo spiraglio di luce è sempre lì che filtra dietro un grosso masso, ma la paura di spostarlo è troppa.
Oggi voglio incominciare a scalfirlo, per tornare a vedere la luce.

Mi sono iscritto al forum circa un anno fa, dopo qualche anno di piccole ricerche nel campo del miglioramento.
Il tutto credo che sia iniziato in prima superiore.
Alle scuole medie ero un vero e proprio 'teppistello' di paese; giornate passate sullo skateboard, prime denunce, prime bravate, prime canne, prime fighe sullo schermo.
Però, oltre a tutto questo, ero un assiduo frequentatore dell'ambiente ecclesiastico.
Per circa tre anni infatti ho fatto il chierichetto nella messa del paese, la mia aspirazione era quella di diventare vescovo, tant'è che una delle immagini che ricorrevano più spesso nella mia testa, ero io da anziano, inginocchiato ai piedi del papa, pronto ad essere nominato suo successore. :idiot:
Una volta entrato alle scuole superiori però, mi resi conto che nessuna delle due strade era per me quella giusta, ero troppo limitato mentalmente, troppi pregiudizi, poca apertura mentale. Ero chiuso nel mio mondo costruito intorno a falsi miti, videogiochi ( che tra l'altro mi rubarono più di un anno di vita e diversi soldi, il mio nick è lo stesso che usavo nella guerra viruale), senza riuscire a socializzare.
Così cercai di adattarmi agli altri, ma non ci riuscivo. Non capivo perché nessuno mi cercava, non capivo perché gli altri facevano sempre gruppo ed io no, non capivo perché non mi trovavano simpatico.
Ricordo ancora un periodo nel quale, per farmi accettare nel gruppo della classe, mi informai sul calcio.
In quel periodo infatti leggevo ogni articolo sportivo, ogni risultato, ma non funzionava. A me il calcio non piaceva, e se la mia squadra perdeva, non avevo l'energia per ribattere, non me ne fregava nulla; non faceva per me.
Così piano piano, cercai di analizzare ogni tipo di situazione, volevo capire perchè mi escludevano sempre, cosa avevano in più di me ? In quel periodo ero spesso deriso da quelli più 'svegli'. Naturalmente quelli più 'svegli' erano per me ' arroganti , maleducati , cattivi ' ed altri termini dispregiativi.
Ovviamente io ero quello 'buono, educato, speciale'. Il mondo è cattivo, devo diventare anche io arrogante per stare bene ?
Il giorno della svolta vera e propria, avvenne in seconda superiore, quando mia madre mi regalò un libro sulla mafia. Lo lessi tutto di un fiato; scoprii la lettura ed incominciai a frequentare le biblioteche.
Nella biblioteca del mio paesello un giorno, mi ritrovai davanti alla sezione 'psicologia e pnl' o qualcosa di simile. Lì, provai una gioia infinita, compresi che le mie idee erano state scritte: stavo cercando un modo per farmi accettare dagli altri e l'avevo trovato. Potevo ottenere ciò che volevo.
Se avessi letto tutti i libri che c'erano su quello scaffale, sarei diventato Dio. Incominciai da un libro che trattava la persuasione.
Successivamente conobbi la PNL, lo Yoga, Osho, volevo migliorare a tutti i costi la mia vita, sapevo di essere sulla giusta strada.
Così continuai per qualche anno, finchè non si svegliarono i miei ormoni.
Avevo notato infatti che un amico con il quale uscivo spesso, frequentava più ragazze contemporaneamente, una cosa incredibile per me.
Le sue ragazze erano quelle definite 'pu**anelle', quelle facili, ma per me proprio no.
Pur essendo 'facili' io non riuscivo a concludere nulla con loro, a parte qualche limonata in pista con occhiali da sole, felpa e scarpe da ginnastica.
Io mi sentivo bello, il più bello del mondo, ma non capivo come mai le ragazze non venivano con me. Di nuovo frustrato, incominciai ad informarmi in internet su come avere una scopa amica. "Ci deve essere qualche trucco per scopare ragazze senza fidanzarsi".
Scoprii la seduzione su questo stesso sito. Lessi 'The game' trovandolo molto figo all'inizio. Poi però notai che qualcosa non quadrava, cercai altri metodi  e conobbi il TM.
Non ci potevo credere, una persona anziana che raccontava le sue storie, le sue conquiste che aveva inventato un metodo di vita, prima che di rimorchio. Ero gasatissimo, il TM era fatto apposta per me. Da quel giorno ad oggi, ho riassunto diverse volte il metodo letto e riletto, ora lo so praticamente a memoria, però non l'ho ancora fatto mio e di conseguenza applicato al meglio. Dal TR 'IV' ho capito la figura dell'affascinante, altro obbiettivo soddisfatto a livello intellettuale, dato che l'essere inquadrati in una determinata categoria di persone è una cosa che ho sempre odiato, non trovando la mia finta posizione.

Questa è la parte bella della mia vita, la parte che mi piace di più, quella parte spinta dalla curiosità, dalla voglia di capire tutto ciò che mi circonda.
Non posso dire che nella mia vita ci sia una parte brutta, ma sicuramente una parte mi crea molte difficoltà e cambi d'umore repentini. Purtroppo vivo una situazione familiare nervosa. Nessun dialogo produttivo, tranne pochi casi, quando mia madre è in buona. Con mio padre non ho mai parlato praticamente.
Nell'ultimo mese mio padre è caduto in depressione a causa di un incidente che ha avuto e questo non agevola la situazione familiare. Ora sono io fulcro della casa, che riesce a risollevare la famiglia quando è giù di morale, quando le cose in casa non vanno. Grazie al cielo sono quasi sempre di buon umore.
Nell'ambito seduttivo non ho avuto LTR importanti e neanche amicizie affiatate, ma sento di non avere grossi problemi una volta fatto il primo passo. L'obbiettivo è fare il primo passo, nel senso di provare ad aprire da solo, uscire da solo ed ottenere quello che voglio. Ho ancora tanto a migliorare soprattutto a livello comunicativo.
La strada sarà ancora lunga e soddisfacente.
Ho capito che il forum può darmi molto partecipando, contribuirò anche io postando le mie esperienze personali.
La maggior parte del tempo lo passo da solo, non ho amici.
Questo mi da molte gioie quando riesco a ottenere miglioramenti nella completa solitudine, quando sono tranquillo e lucido. Quando invece sono arrabbiato, quando non focalizzo i miei obbiettivi, quando vivo nei desideri altrui, cado in una tristezza/negatività fuori dal comune.Tant'è che varie volte mi è capitato di pensare al suicidio,non vedevo un senso logico nel vivere questa vita. Poi, con il passare del tempo, questo stato sono riuscito a ridurlo a pochi attimi, capendone semplicemente la causa: spesso e volentieri ero invidioso, rosicavo per quello che non avevo.
Vedevo persone che avevano tantissimi amici, avevano successo, si divertivano alle serate sempre circondati da fighe stratosferiche, erano stimati da tutti; riuscivano ad ottenere quello che volevano.
Oggi ho quasi eliminato del tutto questo brutto sentimento che provavo, focalizzando semplicemente i miei obbiettivi, eliminando ciò che non mi serve. Questo per me è un grande passo, ho ritrovato la mia 'pace interiore'  ::)
Rosico tutt'ora, ma solo verso me stesso: rosico ancora molto quando vedo una tipa da aprire e non riesco a fare quel maledetto passo, rosico quando uso sotterfugi inutili per non fare un qualcosa che voglio fare, rosico quando non riesco a rendere il discorso fluido, creando quel silenzio imbarazzante.
Ma sono cose che a poco a poco spero di riuscire ad ottimizzare.

Grazie di cuore a chi legge quest'ultima frase.  :)

AlterEgo

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Vai BoseM!

Ti faccio una domanda: qual è il tuo obiettivo adesso?

p.s. SunBeam non doveva creare un'area apposta per questi report?  un'area invisibile a google ... :idiot:


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Bosem

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Citazione di: AlterEgo il 08 Novembre 2011, 01:37:06
Vai BoseM!

Ti faccio una domanda: qual è il tuo obiettivo adesso?
Ciao Alter! Ora il mio obbiettivo principale è fare in modo di essere il più loquace possibile, sostanzialmente. Voglio imparare a raccontare una storia trasmettendo le giuste emozioni, voglio riuscire a 'tirare' fuori il meglio da una persona quando interagisco con essa. In questo lo specchio è un mezzo che mi sta aiutando tanto; nel mio piccolo ho diversi feedback positivi, e questo mi spinge continuare il mio percorso di miglioramento.
Una volta completato questo passo, preso coscienza che i miei mezzi sono collaudati a dovere, proverò ad uscire da solo. Fare questo passo ora come ora sarebbe insensato, perchè sinceramente dispongo di poca padronanza comunicativa.
Un altro obbiettivo importante che sto raggiungendo è quello di saper guardare le cose da più punti di vista, una maggiore apertura mentale senza pregiudizi, che offuscano solo la visuale.
Diciamo che per ora ho solo piccoli obbiettivi, non ho un obbiettivo unico sul quale basare il tutto. :)

AlterEgo

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Citazione di: BoseM. il 08 Novembre 2011, 16:06:42
Voglio imparare a raccontare una storia trasmettendo le giuste emozioni

tieni presente che devi viverle anche tu le stesse emozioni mentre racconti qualcosa :)


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TermYnator

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Citazione di: BoseM. il 08 Novembre 2011, 00:30:34
...cercai altri metodi  e conobbi il TM.
Non ci potevo credere, una persona anziana che raccontava le sue storie, le sue conquiste che aveva inventato un metodo di vita, prima che di rimorchio.
:-\
Citazione
Ero gasatissimo, il TM era fatto apposta per me. Da quel giorno ad oggi, ho riassunto diverse volte il metodo letto e riletto, ora lo so praticamente a memoria, però non l'ho ancora fatto mio e di conseguenza applicato al meglio. Dal TR 'IV' ho capito la figura dell'affascinante, altro obbiettivo soddisfatto a livello intellettuale, dato che l'essere inquadrati in una determinata categoria di persone è una cosa che ho sempre odiato, non trovando la mia finta posizione.
Poi dicono che i TR sono inutili...
Cmq, ottima ed interessante esposizione: + :up:

Riguardo al tuo percorso, sfrutta la tua curiosità per farti guidare: la curiosità è il motore della conoscenza.
Leggi di tutto, anche superficialmente, ma di tutto. avrai tanti e tanti argomenti sui quali poter buttar li una frase, e fare contestuali (ti ricordi la definizione di contestuale indiretto che detti al TR?).
Fidati del fatto che una frasetta butatta li non ammazza ne ogffende nessuno. Oltretutto, sei pure un bel ragazzo: cosa potrebbero desiderare di più?

Appena vengo a MI, si fa un raduno ;)
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- Vuoi mandarmi un   messaggio? -
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Bosem

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Citazione di: AlterEgo il 08 Novembre 2011, 23:16:39
tieni presente che devi viverle anche tu le stesse emozioni mentre racconti qualcosa :)

Grazie del consiglio ;)
Citazione di: TermYnator il 09 Novembre 2011, 12:49:51
:-\
stava per saggia  ;D
Citazione di: TermYnator il 09 Novembre 2011, 12:49:51Poi dicono che i TR sono inutili...
Cmq, ottima ed interessante esposizione: + :up:

Riguardo al tuo percorso, sfrutta la tua curiosità per farti guidare: la curiosità è il motore della conoscenza.
Leggi di tutto, anche superficialmente, ma di tutto. avrai tanti e tanti argomenti sui quali poter buttar li una frase, e fare contestuali (ti ricordi la definizione di contestuale indiretto che detti al TR?).
Fidati del fatto che una frasetta butatta li non ammazza ne ogffende nessuno. Oltretutto, sei pure un bel ragazzo: cosa potrebbero desiderare di più?

Appena vengo a MI, si fa un raduno ;)
La lettura è un mezzo potente, nell'ultimo periodo ho letto perlopiù romanzi, ora volevo cimentarmi più in altre letture; letture sulle scienze in generale, letture di tipo pratico, sulla natura piuttosto che la geografia. Tutto fa brodo giustamente.
La definizione di contestuale indiretto sinceramente non la ricordo, però ricordo bene l'esempio che hai fatto.
Grazie dell'incoraggiamento, ti aspetto :)



AlterEgo

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Citazione di: BoseM. il 09 Novembre 2011, 15:11:35
ora volevo cimentarmi più in altre letture; letture sulle scienze in generale, letture di tipo pratico, sulla natura piuttosto che la geografia. Tutto fa brodo giustamente.

quando ti viene in mente qualcosa, quasiasi cosa che tu vuoi sapere, approfondire, o che semplicemente ti incuriosisce vai su internet e fai qualche ricerca.  Tanto per farti un esempio, qualche sera fa chattando con BlackHat è venuto fuori il perchè il cocktail Cuba Libre si chiama così, dopo la chat ho fatto una piccola ricerca su internet. Se la cosa ti incuriosisce ti lascio l'onore di cercare  ;)



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Bosem

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Citazione di: AlterEgo il 09 Novembre 2011, 21:36:14
quando ti viene in mente qualcosa, quasiasi cosa che tu vuoi sapere, approfondire, o che semplicemente ti incuriosisce vai su internet e fai qualche ricerca.  Tanto per farti un esempio, qualche sera fa chattando con BlackHat è venuto fuori il perchè il cocktail Cuba Libre si chiama così, dopo la chat ho fatto una piccola ricerca su internet. Se la cosa ti incuriosisce ti lascio l'onore di cercare  ;)

Questo lo faccio spesso con i film: una volta finito di guardarne uno, 'corro' su wikipedia per approfondire i luoghi nei quali è stato girato, la colonna sonora, gli attori etc.. Ad esempio questa sera ho scoperto cosa sono le vele di Scampìa e perché la spigola si chiama così  ::)
Bella la storia del Cuba libre! Un altra storia molto curiosa me la raccontò un barman, riguarda il Long Island: ti passo la palla  8)

AlterEgo

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Citazione di: BoseM. il 10 Novembre 2011, 00:03:04
il Long Island: ti passo la palla  8)

Uno dei miei cocktail preferiti  :)
Palla accettata!
E a quanto pare viene inventato ai tempi del proibizionismo per farlo sembrare un semplice tea e quindi sfuggire ai controlli anti-alcool. Inventato nell'isola di Long Island, vicino New York.

http://www.qnm.it/lifestyle/long-island-iced-tea-ricetta-e-varianti-del-cocktail-dellestate-post-32325.html

Anche qui c'è qualcosa di interessante sui cocktail:

http://www.mixstory.it/cocktails-story


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SunBeam

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Complimenti per il racconto: per avere 18 anni un po troppe pippe mentali ma dimostri un'estrema intelligenza.
Il mio consiglio: buttati, ti sentirai a disagio ma poi passa, non muore nessuno.
"Sunbeam: il porco per antonomasia." -TermYnator
"Mai sottovalutare la stupidità femminile." -ex ragazza

Bosem

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Citazione di: AlterEgo il 10 Novembre 2011, 01:05:40
http://www.mixstory.it/cocktails-story
Studiati tutti per bene  ;)
Citazione di: SunBeam il 10 Novembre 2011, 22:42:11
Complimenti per il racconto: per avere 18 anni un po troppe pippe mentali ma dimostri un'estrema intelligenza.
Il mio consiglio: buttati, ti sentirai a disagio ma poi passa, non muore nessuno.
Grazie mille Sunbeam! 

Blixa

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Ciao bosem, mi ritrovo in tutto e per tutto con la descrizione che hai fornito di te stesso, il crearsi una tana per sfuggire ai propri problemi, l'isolamento con giochi al pc, percepire tutto come un grigiume, senza provare emozioni.
Ne sto uscendo pian piano anche io, a piccoli passi, annaspando profondamente in questo fiume che è la vita.
Ho anche il tuo stesso problema, l'essere poco loquaci e comunicativi, grazie ad una webcam incorporata al mio nuovo pc portatile (che figata!) mi registro in continuazione mentre faccio improbabili monologhi con il pc.
A distanza di un anno come si è evoluto il tuo percorso? Spero tu tenga ancora d'occhio il forum.. Volevo mandarti un messaggio privato per sicurezza ma "non sono abilitato per mandare messaggi privati" (machecazz?)
Vi amo

Bosem

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Citazione di: Blixa il 13 Ottobre 2012, 21:59:42
Ciao bosem, mi ritrovo in tutto e per tutto con la descrizione che hai fornito di te stesso, il crearsi una tana per sfuggire ai propri problemi, l'isolamento con giochi al pc, percepire tutto come un grigiume, senza provare emozioni.
Ne sto uscendo pian piano anche io, a piccoli passi, annaspando profondamente in questo fiume che è la vita.
Ho anche il tuo stesso problema, l'essere poco loquaci e comunicativi, grazie ad una webcam incorporata al mio nuovo pc portatile (che figata!) mi registro in continuazione mentre faccio improbabili monologhi con il pc.
A distanza di un anno come si è evoluto il tuo percorso? Spero tu tenga ancora d'occhio il forum.. Volevo mandarti un messaggio privato per sicurezza ma "non sono abilitato per mandare messaggi privati" (machecazz?)
Ciao Blixia!
Dialogare da soli è secondo me davvero il modo migliore per diventare più loquaci o quanto meno ti fa capire quali argomenti evitare e come indirizzarli.
Per dirti io per poco loquace intendevo che proprio non aprivo bocca.
Quando ero in gruppo stavo sempre, e dico sempre, muto. Ho fatto intere sere a non spiccicare una parola con altre persone.
Se mi interpellavano bene, lanciavo un monosillabo o facevo cenni con il capo mentre rispondevo mentalmente a me stesso, altrimenti nulla.
Stavo li nel mio a osservare continuamente gli altri e a pensare 'chissà come fanno a parlare cosi tanto, hanno tante cose da dire sono tutte persone interessanti ed io? Sò st*onzo?' Muto totale
Con le ragazze invece riuscivo a parlare di più, ma ho ancora ben stampati ben in mente delle uscite da dimenticare, a pensarci strano che nessuna mi abbia mai detto 'ah, sei tu l'aspirante al nobel per la telepatia?
Spero ovviamente che tu sia ad un livello simile
Ora invece ho capito che le persone sono tutte interessanti, alcune sono abili e riescono a comunicarlo ( non solo a parole) altre invece non riescono e tendono a chiudersi in se stesse.
Io adesso non sono un mago della parola, non ho una parlata sciolta e fluente ma confronto a prima posso dire di essere migliorato, quanto meno riesco a parlare di cose interessanti e le ragazze mi considerano di più.Per esempio una cosa che mi ha dato maggiore sicurezza nel dir la mia è la voce.
Da quando ho iniziato a frequentare un coro sinfonico la mia voce è cambiata, è più bassa e riesco in qualche modo a padroneggiarla, questo mi da maggior sicurezza in un discorso, questo sblocca.
Parlare allo specchio ti aiuta a capire la tua immagine scenica, a comprendere come effettivamente ti muovi e come vieni percepito dagli altri, questo sblocca.
La cosa più importante e più difficile, non è parlare tanto per parlare questo lo fanno in tanti, è un passatempo, ma parlare per comunicare che è cosa ben più elevata.
Sono tutti esercizi che aiutano tanto, poi ovviamente è utile uscire, leggere i giornali e informarsi. A proposito l'ultimo premio nobel della letteratura è giusto colui che non parla;D
Hai fatto bene a postare qui la domanda mi ha fatto piacere il tuo intervento





Blixa

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Citazione di: BoseM. il 14 Ottobre 2012, 13:05:56
Ciao Blixia!
Dialogare da soli è secondo me davvero il modo migliore per diventare più loquaci o quanto meno ti fa capire quali argomenti evitare e come indirizzarli.
Per dirti io per poco loquace intendevo che proprio non aprivo bocca.
Quando ero in gruppo stavo sempre, e dico sempre, muto. Ho fatto intere sere a non spiccicare una parola con altre persone.
Se mi interpellavano bene, lanciavo un monosillabo o facevo cenni con il capo mentre rispondevo mentalmente a me stesso, altrimenti nulla.
Stavo li nel mio a osservare continuamente gli altri e a pensare 'chissà come fanno a parlare cosi tanto, hanno tante cose da dire sono tutte persone interessanti ed io? Sò st*onzo?' Muto totale
Con le ragazze invece riuscivo a parlare di più, ma ho ancora ben stampati ben in mente delle uscite da dimenticare, a pensarci strano che nessuna mi abbia mai detto 'ah, sei tu l'aspirante al nobel per la telepatia?
Spero ovviamente che tu sia ad un livello simile
Ora invece ho capito che le persone sono tutte interessanti, alcune sono abili e riescono a comunicarlo ( non solo a parole) altre invece non riescono e tendono a chiudersi in se stesse.
Io adesso non sono un mago della parola, non ho una parlata sciolta e fluente ma confronto a prima posso dire di essere migliorato, quanto meno riesco a parlare di cose interessanti e le ragazze mi considerano di più.Per esempio una cosa che mi ha dato maggiore sicurezza nel dir la mia è la voce.
Da quando ho iniziato a frequentare un coro sinfonico la mia voce è cambiata, è più bassa e riesco in qualche modo a padroneggiarla, questo mi da maggior sicurezza in un discorso, questo sblocca.
Parlare allo specchio ti aiuta a capire la tua immagine scenica, a comprendere come effettivamente ti muovi e come vieni percepito dagli altri, questo sblocca.
La cosa più importante e più difficile, non è parlare tanto per parlare questo lo fanno in tanti, è un passatempo, ma parlare per comunicare che è cosa ben più elevata.
Sono tutti esercizi che aiutano tanto, poi ovviamente è utile uscire, leggere i giornali e informarsi. A proposito l'ultimo premio nobel della letteratura è giusto colui che non parla;D
Hai fatto bene a postare qui la domanda mi ha fatto piacere il tuo intervento






Io avevo intenzione di iscrivermi ad un corso di recitazione, più che altro per curare le espressioni facciali ed il body language (oltre che dizione che secondo me è utilissima).
Durante i tuoi esercizi allo specchio di cosa parlavi? Immaginavi di dialogare con qualcuno?
Una cosa che sto cercando di imparare è quella di "diluire" i dialoghi, cioè cercare di parlare il più possibile quando si ha da raccontare qualcosa, e soprattutto.. saperlo fare
Vi amo

Bosem

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Citazione di: Blixa il 14 Ottobre 2012, 18:39:39
Io avevo intenzione di iscrivermi ad un corso di recitazione, più che altro per curare le espressioni facciali ed il body language (oltre che dizione che secondo me è utilissima).
Durante i tuoi esercizi allo specchio di cosa parlavi? Immaginavi di dialogare con qualcuno?
Una cosa che sto cercando di imparare è quella di "diluire" i dialoghi, cioè cercare di parlare il più possibile quando si ha da raccontare qualcosa, e soprattutto.. saperlo fare
Non voglio darti una risposta perché sento che anche per me non è corretta, non sono abbastanza formato per consigliare :)
Comunque prendi queste due righe che ti scrivo con cautela.
Di fatto quando mi parlo, se prima mi capitava di filosofeggiare per affermare grandi verità assolute ( so che centra l'ego ma non ne so di più ), dopo un certo periodo ho capito che non porta assolutamente a nulla.
Ho provato anche a dialogare fingendo che il riflesso sia un'altra persona, ma forse non mi amo abbastanza per fare in questo modo, non lo so.
Oppure, per sbloccarmi un poco per esempio trovo utile prendersi in giro su dei difetti, cercando di unire una buona critica.
Parla in sostanza di quello che senti di te stesso, di cose che comunque andrai a condividere con altri,
e se non riesci a parlarne è normale, magari comincia a scriverlo che, forse, è più facile.
   Se guidi, prova a parlare (sfogarti incazzarti ridere, mentre sei al volante, io lo trovo molto
piacevole.
Ripeto, non prendere queste cose come vere, prendile con le pinze e provale tu stesso come ti vengono, ti verranno sicuramente molte più idee e ci farai sapere cos hai scoperto;)