Il pensiero di Micheal Jordan

[AlanCarter]

Michael Jordan, il piu' grande cestista di sempre un giorno ha affermato una cosa che secondo me dovrebbe rientrare tra le migliori massime del pensiero positivo:
"Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena, e altre diciasette volte a meno di dieci secondi alla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Trentasei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto."
Come "air" Jordan, dagli errori si costruiscono le vittorie....

[zlatan]

Bellissimo!
Alan andrebbe messo in spazio per le citazioni in generale.

Zlatan

[Dally85]

Sai io credo che le persone di successo,in qualunque ambito della vita esse abbiano ottenuto i risultati,abbiano delle caratteristiche comuni.E una di queste credo sia proprio la capacità di saper interpretare in modo differente il fallimento,in modo tale che diventi uno stimolo per la vittoria.

[lu]

Michael Jordan, il piu' grande cestista di sempre un giorno ha affermato una cosa che secondo me dovrebbe rientrare tra le migliori massime del pensiero positivo:
"Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena, e altre diciasette volte a meno di dieci secondi alla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Trentasei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto."
Come "air" Jordan, dagli errori si costruiscono le vittorie....

Bella frase!!!

Alla fine Il fallimento è necessario...indurisce la scorza, ti rende più forte e ti fa vincere

[james.mar]

Un uomo di successo è un uomo che ha fallito. mai dimenticarlo.

[SunBeam]

Esatto e come dico sempre: "il successo è solo una lunga serie di fallimenti".
E: "chi dice di non fallire mai è chi non ci neanche mai provato".

[james.mar]

Non solo. visto che mi piace il linguaggio trasformazionale io non li chiamerei neanche fallimenti

[InnerLighT]

Questa è una cosa positiva, credici! Su queste basi puoi costruire qualcosa.

La differenza tra chi fallisce e chi ha successo non è la perseveranza. Il perdente alle prime difficoltà si arrende e ci rimugina tutta la vita convincendosi di non essere all'altezza, chi ha successo, invece, si rialza dopo ogni risultato negativo più forte e motivato.

Paradossalmente ottiene più risultati negativi (se li vai a sommare) un vincente di un perdente, ma dà loro il giusto peso, ovvero una tappa del percorso in cui ha imparato qualcosa.

[euroslut]

Qualcosa di simile l'ha detto Wayne Gretzky, l'equivalente di Jordan nel mondo dell'hockey:

"You miss 100% of the shots you don't take."

(sbagli il 100% dei tiri che non fai)

[nuke]

"Inizia a perdere se vuoi cominciare a vincere"

In questa frase (che qualcuno di voi rivendicherà come sua!!) è racchiuso il mio mindset, mi da voglia di provare tentare, anche solo per perdere. E di solito succede che vinco.

[lu]

"Inizia a perdere se vuoi cominciare a vincere"

In questa frase (che qualcuno di voi rivendicherà come sua!!) è racchiuso il mio mindset, mi da voglia di provare tentare, anche solo per perdere. E di solito succede che vinco.

hehe

[WINNER]

Winner vi dirà una cosa che detta da lui vi sembrerà strana.


NON è NECESSARIO... ESSERE UN VINCITORE.

SOPRATTUTTO E' SBAGLIATO DOVERLO ESSERE PER FORZA.



P.s. bellissima frase.


-Winner-

[trombler]

Winner vi dirà una cosa che detta da lui vi sembrerà strana.


NON è NECESSARIO... ESSERE UN VINCITORE.

SOPRATTUTTO E' SBAGLIATO DOVERLO ESSERE PER FORZA.



P.s. bellissima frase.


-Winner-

e detto da uno con quel nick...è veramente strana..

[WINNER]

e detto da uno con quel nick...è veramente strana..

Nel senso che non è necessario vincere a tutti i costi.

Si può anche essere degli ottimi concorrenti.

Chi arriva secondo, o terzo, o quarto, ne avrà anche uno o due o tre davanti a lui, ma ha tutti gli altri dietro.

[trombler]

Nel senso che non è necessario vincere a tutti i costi.

Si può anche essere degli ottimi concorrenti.

Chi arriva secondo, o terzo, o quarto, ne avrà anche uno o due o tre davanti a lui, ma ha tutti gli altri dietro.

stavo scherzando..ho capito cosa intendevi..