Seduzione Italiana

Miglioramento personale => Miglioramento personale a 360° => Discussione aperta da: martellopneumatico il 04 Ottobre 2017, 13:19:40

Titolo: dismorfofobia
Inserito da: martellopneumatico il 04 Ottobre 2017, 13:19:40
Ragazzi è da più di un anno ormai che soffro di seria dismorfofobia. Purtroppo non avendo ancora una ragazza ed essendo vergine non riesco a superare il problema definitivamente. Fino all'inizio del 2016 me ne fregavo totalmente del mio aspetto, semplicemente pensavo di essere un ragazzo sufficientemente carino e basta, andavo spesso in giro come un cane in modo oserei dire ridicolo proprio perchè non mi guardavo. Poi, dopo aver iniziato a mettere la testa fuori con la volontà di cambiare la mia vita, ho iniziato a fissarmi sempre più sul mio aspetto in modo ossessivo, vedendomi attentamente per ore e ore sotto tutte le possibili angolazioni e ovviamente concentrandomi solo sui miei difetti. Ho iniziato ad odiare i miei capelli perchè non li vedevo a posto se non i primissimi momenti dopo il taglio dal barbiere, per cui nel giugno 2016 un giorno feci la pazzia e mi rasai a zero. Sul momento mi vedevo a posto ma poi come prevedibile iniziai a non essere soddisfatto neanche della rasatura, anche perchè in famiglia me l'hanno fatto pesare parecchio. Per vari mesi fino ad aprile di quest'anno mi sono rasato i capelli a zero o quasi, raggiungendo un equilibrio instabile, poi da aprile me li sono fatti crescere un botto andando dal barbiere per farmeli tagliare ma non a zero. Ieri non ero più soddisfatto di questo taglio e dopo tanti mesi mi sono rasato di nuovo. Era da tanto che non mi vedevo rasato per cui ho faticato ad abituarmi alla mia nuova immagine, però rimpiango i capelli con molta malinconia, anche perchè gli amici sembrano non gradire particolarmente. Non so che fare. Che abbia i capelli o no, in alcuni momenti mi vedo un figo mentre in altri brutto e quest'alternanza va avanti e ho paura di non riuscire a bloccarla più. So che devo fregarmene di quello che pensano gli altri ma non riesco a metterlo in pratica. E' un circolo vizioso da cui non riesco ad uscire: la depressione causa non azione e quindi mancanza di risultati con le ragazze, questa manzanca di risultati aumenta la depressione e così via. Ho paura di scoppiare. Vorrei vivere la mia vita in modo spensierato senza essere schiavo di queste fissazioni e invidiare altri che sono più belli di me. 
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: SoS il 04 Ottobre 2017, 14:10:02
Ciao martellopneumatico, tra le tante banalità che potrei dirti ci sarebbe quella di fregartene degli altri e pensare solo a te stesso, ma che aiuto potrebbe mai darti? Nessuno.
Mi sembra di capire che ti senti stanco e frustrato di non essere a tuo agio con il tuo modo di apparire, soprattutto per quanto riguarda i capelli. Non è facile dirti cosa fare o non fare, se non ti senti tu per primo a tuo agio, nessun consiglio potrà mai farti cambiare idea, deve partire da te. Potresti però provare a cercare un aiuto più professionale che ti aiuti in un percorso di accettazione di te e della tua immagine.
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: TermYnator il 04 Ottobre 2017, 15:42:09
Citazione di: martellopneumatico il 04 Ottobre 2017, 13:19:40
...E' un circolo vizioso da cui non riesco ad uscire: la depressione causa non azione e quindi mancanza di risultati con le ragazze, questa manzanca di risultati aumenta la depressione e così via. Ho paura di scoppiare. Vorrei vivere la mia vita in modo spensierato senza essere schiavo di queste fissazioni e invidiare altri che sono più belli di me. 

Ma consultare uno psicologo? Non muore mica nessuno... Certo costa, ma costa sicuramente meno che finire in mano a qualche ciarlatano che ti rimbambisce di fesserie per rubarti soldi, finendo col farti ancora più male.
Che aspetti?

<3
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: martellopneumatico il 04 Ottobre 2017, 18:14:00
Nella mia presentazione mesi fa scrissi che avevo iniziato ad andare da uno psicologo per probabile disturbo doc e altri problemi. L'ho fatto e ci sto continuando ad andare ma non è che mi ha portato grandi benefici anche se della dismorfofobia non gliene ho proprio parlato. Per natura tendo a fidarmi poco degli altri e ritengo che il mio benessere dipende solo ed esclusivamente da me e da quello che faccio. E' meglio investire i soldi di uno psicologo in un coach di strategie di vita con orientazione alla seduzione?
Ho troppe lacune comportamentali, praticamente a 26 anni mi trovo a partire da zero totale non avendo mai vissuto il fiore della mia giovinezza e aver fatto le esperienze che dovevo fare.
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: TermYnator il 04 Ottobre 2017, 19:08:52
Citazione di: martellopneumatico il 04 Ottobre 2017, 18:14:00
Nella mia presentazione mesi fa scrissi che avevo iniziato ad andare da uno psicologo per probabile disturbo doc e altri problemi. L'ho fatto e ci sto continuando ad andare ma non è che mi ha portato grandi benefici anche se della dismorfofobia non gliene ho proprio parlato. Per natura tendo a fidarmi poco degli altri e ritengo che il mio benessere dipende solo ed esclusivamente da me e da quello che faccio. E' meglio investire i soldi di uno psicologo in un coach di strategie di vita con orientazione alla seduzione?
Ho troppe lacune comportamentali, praticamente a 26 anni mi trovo a partire da zero totale non avendo mai vissuto il fiore della mia giovinezza e aver fatto le esperienze che dovevo fare.

Ma scusa tanto, ti pare normale che vai da uno psicologo e non gli dici quello che ti passa per la testa? Come uno che va dal dentista e non gli dice che gli fanno male i denti... Non ti piace il tuo terapeuta? Cambialo, ma mettiti bene in testa di spifferargli ogni minimo pensiero, altrimenti è inutile.

I soldi ORA COME ORA devi spenderli da un professionista della mente, ovvero da uno psicologo..
Se tu venissi da me chiedendo un corso di seduzione, non ti prenderei a meno che il tuo psicologo non dia il suo nulla osta.  Non si scherza con la vita delle persone!
Quindi diffida da chiunque ti prometta facili risultati blaterando di presunte conoscenze in campo psicologico senza averne, da chi ti dirà che basta avere un solido inner game, di chi ti prometterà fantomatici miglioramenti che non vedrai mai solo per spillarti soldi.

Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: AlterEgo il 04 Ottobre 2017, 23:54:30
Ciao martellopneumatico. Concordo con quanto scritto da TermYnator e da SoS in merito allo psicologo.

Aggiungo qualche considerazione personale:
- ti senti brutto per i tuoi capelli o altro? esci, fai un giro, vai al pub con gli amici, al parco, ad una mostra, insomma fatti vedere dagli altri. Ti accorgerai che a parte l'ansia che provi non succederà nulla attorno a te, nessuno ti guarderà male, nessuno ti insulterà ne farà battute, nulla di nulla. Prova e fai sapere come va
- cerca qualche hobby a cui dedicarti, anche semplice, qualcosa che però ti dia soddisfazione, questo può aiutarti a sentirti più sicuro di te
- il doc (disturbo ossessivo compulsivo) comprende anche la dismorfofobia (credo tu lo sappia già). per problemi di questo tipo, che spesso sono radicati da anni, esistono dei farmaci appositi (es. paroxetina) molto efficaci. lo psicologo non prescrive farmaci, il tuo medico di base si, ti suggerisco quindi di parlare con lui ed eventualmente farti indirizzare da uno psichiatra (tranquillo che non sei pazzo :) )
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: martellopneumatico il 07 Ottobre 2017, 18:17:40
Ho problemi nel percepire correttamente l'estetica delle cose. Per esempio un'automobile sotto certe angolazioni mi sembra bellissima e sotto altre brutta. Lo stesso per le persone e per me stesso. Se mi percepisco brutto l'umore ne risente parecchio. Prima che questo problema nascesse riuscivo a rimorchiare o almeno ci provavo, ricordo di aver fatto varie aperture per strada anche molto positive, entrando in gruppi di ragazze anche molto fighe insieme alla mia spalla. Poi questo problema nel percepirmi e un senso di inadeguatezza sempre più forte mi hanno bloccato ormai da un anno e mezzo. In questo momento sono anche rasato e mi sento ulteriormente scoperto. Con i capelli posso dire di essere percepito un ragazzo normale e forse anche con qualcosa di figo avendo un buon fisico e una notevole altezza. Senza i capelli le impressioni che ho ricevuto dagli amici sono state non positive, non so se per scherzo o se per mancanza di abitudine a vedermi così o se per essere veramente meno bello. Non riesco poi a sradicare la convinzioni che se si è brutti non si rimorchia, anche se conosco persone che ci riescono. Io dentro di me sento di essere un uomo alfa, di essere un lottatore e ho una voglia incredibile di vivere e di andare a prendermi i risultati che desidero, ma sono frenato da tutta una serie da convinzioni di cui non mi riesco a liberare.
Forse vorrei abbandonare il mio attuale terapeuta ma non riesco a trovare la forza di dirgli che voglio interrompere.
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: CrazyHorse il 07 Ottobre 2017, 18:40:54
Citazione di: martellopneumatico il 07 Ottobre 2017, 18:17:40
Ho problemi nel percepire correttamente l'estetica delle cose. Per esempio un'automobile sotto certe angolazioni mi sembra bellissima e sotto altre brutta. Lo stesso per le persone e per me stesso. Se mi percepisco brutto l'umore ne risente parecchio. Prima che questo problema nascesse riuscivo a rimorchiare o almeno ci provavo, ricordo di aver fatto varie aperture per strada anche molto positive, entrando in gruppi di ragazze anche molto fighe insieme alla mia spalla. Poi questo problema nel percepirmi e un senso di inadeguatezza sempre più forte mi hanno bloccato ormai da un anno e mezzo. In questo momento sono anche rasato e mi sento ulteriormente scoperto. Con i capelli posso dire di essere percepito un ragazzo normale e forse anche con qualcosa di figo avendo un buon fisico e una notevole altezza. Senza i capelli le impressioni che ho ricevuto dagli amici sono state non positive, non so se per scherzo o se per mancanza di abitudine a vedermi così o se per essere veramente meno bello. Non riesco poi a sradicare la convinzioni che se si è brutti non si rimorchia, anche se conosco persone che ci riescono. Io dentro di me sento di essere un uomo alfa, di essere un lottatore e ho una voglia incredibile di vivere e di andare a prendermi i risultati che desidero, ma sono frenato da tutta una serie da convinzioni di cui non mi riesco a liberare.
Forse vorrei abbandonare il mio attuale terapeuta ma non riesco a trovare la forza di dirgli che voglio interrompere.
Questa non è la sede per affrontare questo problema che necessita invece di una competenza professionale specifica.Caro martello, capisco la tua esigenza di sfogarti ma il forum non può sostituirsi a un terapeuta. Hai già ricevuto il consiglio di valutare se cambiarlo. Non possiamo aiutarti in modo migliore.
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: AlterEgo il 08 Ottobre 2017, 16:36:57
Citazione di: martellopneumatico il 07 Ottobre 2017, 18:17:40
Ho problemi nel percepire correttamente l'estetica delle cose. Per esempio un'automobile sotto certe angolazioni mi sembra bellissima e sotto altre brutta.

Semplicemente perchè quell'automobile sotto certe angolazioni è figa e sotto altre fa schifo. Come molte cose, situazioni, persone. Spesso però accade che le persone adattino il loro giudizio a quello standard imposto dalla società; chi mai direbbe che una ferrari è brutta? Eppure a me non piacciono, ma se lo dico in giro molte persone direbbero che io abbia problemi nel capire la bellezza delle cose, ma queste persone sono veramente affascinate da una ferrari? O magari fingono di esserlo perchè è stato stabilito che le ferrari sono belle?
Insomma in questo specifico caso non hai nulla di strano rispetto alle altre persone.

Citazione di: martellopneumatico il 07 Ottobre 2017, 18:17:40
Lo stesso per le persone e per me stesso. Se mi percepisco brutto l'umore ne risente parecchio.

Anche questa è una cosa comune a tutte le persone, forse il vero problema è che non riesci a trovare un' estetica tale da farti apprezzare te stesso

Citazione di: martellopneumatico il 07 Ottobre 2017, 18:17:40
Prima che questo problema nascesse riuscivo a rimorchiare o almeno ci provavo, ricordo di aver fatto varie aperture per strada anche molto positive, entrando in gruppi di ragazze anche molto fighe insieme alla mia spalla.

Quindi delle esperienze positive le hai avute, segno che il vero problema non sei tu ma il tuo modo di percepire te stesso, insomma soltanto l'impressione che hai di te, impressione che può essere diversa da quella che hanno le ragazze vedendoti per strada.

Citazione di: martellopneumatico il 07 Ottobre 2017, 18:17:40
Forse vorrei abbandonare il mio attuale terapeuta ma non riesco a trovare la forza di dirgli che voglio interrompere.

Da quanto ci vai? Che risultati hai ottenuto? Ti da dei validi consigli?
Non temere di offenderlo a dirgli che vuoi interrompere, anzi se lui vuole veramente aiutarti ti verrà incontro proponendoti una terapia diversa da quella fatta fino ad ora. Se farà l'offeso o si limiterà a dirti "ok, ciao" allora significa che di te non gli importa nulla, a maggior ragione va abbandonato.
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: Micione il 09 Ottobre 2017, 16:02:09
Citazione di: martellopneumatico il 04 Ottobre 2017, 13:19:40
So che devo fregarmene di quello che pensano gli altri ma non riesco a metterlo in pratica. E' un circolo vizioso da cui non riesco ad uscire: la depressione causa non azione e quindi mancanza di risultati con le ragazze, questa manzanca di risultati aumenta la depressione e così via. Ho paura di scoppiare. Vorrei vivere la mia vita in modo spensierato senza essere schiavo di queste fissazioni e invidiare altri che sono più belli di me
E allora perchè invece di romperti i coglioni da solo non lo fai e basta?
Io sono messo molto peggio di te, ho pochi capelli e molto sottili, non sono per nulla bello ed ho 5 kili aggappati malignamente alla panza, più un po di sottomento.

Però ho un'amante in provincia di Modena e sto per agganciarne una in provincia di Ravenna, visto che le galline padovane fanno troppo le preziose, le sfanculo.

Le seghe mentali che ti fai sono l'unico motivo per cui vivi male, le donne lo vedono e di conseguenza non vai a buca manco con le cozze, quindi datti una regolata e smettila di menartelo con la storia dei capelli.
Qui c'è gente completamente pelata che scopa, quindi il tuo problema sei tu.
Se non ci riesci da solo, il che è probabile, dato che non sai qual'è il problema vero, ed accusi i capelli per motivi di comodo, ti suggerisco una buona chiaccherata con uno psicologo, a me ha cambiato la vita in meglio dopo circa due anni, ma credimi che ne è valsa la pena.
A proposito, quanti anni hai?
Certe paturnie spesso le hanno i ragazzi giovanissimi.
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: TermYnator il 09 Ottobre 2017, 16:59:44
Citazione di: Micione il 09 Ottobre 2017, 16:02:09
E allora perchè invece di romperti i coglioni da solo non lo fai e basta?

Qui sopra il rispetto per gli altri è la prima cosa, e non ammetto deroghe ne deleghe.
La prossima volta che ti permetti di usare un tono del genere con una persona che viene qui a esporre i suoi problemi ti banno.
Sappilo.






Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: martellopneumatico il 09 Ottobre 2017, 18:42:56
Ciao Termynator, il commento precedente non l'ho percepito offensivo. Penso che semplicemente l'utente volesse farmi una tirata d'orecchie tutto qua.

Ho 26 anni quindi non proprio ragazzino, dallo psicologo ci vado da un 6 mesi, domani ho la seduta e gli dirò a voce che ho intenzione di abbandonare. Lui ascolta tutto ciò che gli dico e non propone nulla, gradirei parlare con qualche persona che mi comunicasse energia e che magari si incazzasse pure quando le espongo i miei problemi quasi ridicoli.
In realtà non ho problema di capelli a parte una leggerissima stempiatura, me li raso proprio quando vado in crisi vedendomi con i capelli non a posto, però poi una volta rasato me ne pento e aspetto con ansia la ricrescità. Quindi si, ho un grosso problema nel percepirmi e ho buone ragioni per pensare che all'esterno sia percepito bene, sia con i capelli che senza.
Sono un testardo e ho ambizioni troppo grosse, ragiono troppo di testa mia e, pur ascoltando sempre i consigli altrui, alla fine faccio sempre a modo mio. Ho poca fiducia negli altri, ho bisogno di avere sempre la situazione sotto controllo. Per colpa dell'orgoglio ho perso qualche scopata con ragazze bruttine che avrebbero potuto farmi fare progressi importanti.
Socialmente sto messo abbastanza bene, prima frequentavo amici troppo seriosi che non mi davano nessuna gioia e li ho mandati a cag.... senza troppi problemi. praticamente ora sono in un giro di amicizie i cui componenti sono persone "di strada" non pericolose ma con qualche precedente penale dovuto a fumo/spaccio. Si tratta di persone apparentemente senza problemi, pratici, che non si perdono in seghe mentali inutili ma che però fanno troppo uso di sostanze stupefacenti tra cui cannabis e alcol. Con loro mi diverto alla grande, provo una leggerezza e spensieratezza incredibili essendo abituato a persone figli di papà che parlano solo di auto e università. Sento che ho un forte bisogno di trasgressione. Ovviamente il mio autocontrollo è molto alto quindi non partecipo al rituale del fumo e dell'alcol ma comunque con loro mi sento bene. Ovviamente ho anche qualche amico meno pazzo più affidabile su cui so che posso contare e un wing con cui esco a sargiare.
Con poco sforzo nel giro di due anni sono entrato nei gruppi sociali più disparati. Gli amici mi chiamano spessissimo e vogliono che io esca con loro, sia amici seri che amici più pazzi. Quindi deduco che sono di buona compagnia, secondo me un grande punto di forza è che so ascoltare le persone quando mi parlano.
Amicizie femminili invece 0 assoluto e questo è un grosso problema che ancora non riesco a risolvere.
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: AlterEgo il 09 Ottobre 2017, 23:34:29
Citazione di: martellopneumatico il 09 Ottobre 2017, 18:42:56
Ho 26 anni quindi non proprio ragazzino, dallo psicologo ci vado da un 6 mesi, domani ho la seduta e gli dirò a voce che ho intenzione di abbandonare. Lui ascolta tutto ciò che gli dico e non propone nulla, gradirei parlare con qualche persona che mi comunicasse energia e che magari si incazzasse pure quando le espongo i miei problemi quasi ridicoli.

Non sono esperto di psicologi ma uno che si limita ad ascoltare senza ne dirti il suo punto di vista, ne darti dei consigli, non mi pare un granchè come psicologo. Ad ascoltare e basta va bene anche un gatto o un peluche.
A questo punto, visto anche che non ti da quello di cui hai bisogno, meglio mollarlo ed eventualmente cercarne un altro.

Citazione di: martellopneumatico il 09 Ottobre 2017, 18:42:56
Per colpa dell'orgoglio ho perso qualche scopata con ragazze bruttine che avrebbero potuto farmi fare progressi importanti.

A posteriori il pensiero è sempre questo, però sul momento loro non ti piacevano e non te la sei sentita. Vero che avresti potuto fare qualche esperienza ma vero anche che potevano essere esperienze poco piacevoli e magari deleterie. Inoltre, a mio avviso, hai avuto le palle di dire "no" a qualcosa che non ti piaceva più di tanto, altri sarebbero se le sarebbero bombate per poi magari vivere col pensiero che solo con le ragazze brutte possono fare sesso.

Citazione di: martellopneumatico il 09 Ottobre 2017, 18:42:56
Socialmente sto messo abbastanza bene, prima frequentavo amici troppo seriosi che non mi davano nessuna gioia e li ho mandati a cag.... senza troppi problemi.

Le palle le hai

Citazione di: martellopneumatico il 09 Ottobre 2017, 18:42:56
praticamente ora sono in un giro di amicizie i cui componenti sono persone "di strada" non pericolose ma con qualche precedente penale dovuto a fumo/spaccio. Si tratta di persone apparentemente senza problemi, pratici, che non si perdono in seghe mentali inutili ma che però fanno troppo uso di sostanze stupefacenti tra cui cannabis e alcol.

Non per fare il bacchettone ma tieni un occhio aperto in situazioni del genere, sicuramente non sono persone cattive ma non farti mai coinvolgere in situazioni che tu per primo vorresti evitare, come per esempio piccoli reati, fatti anche solo per "fare la bravata"  ;)

Citazione di: martellopneumatico il 09 Ottobre 2017, 18:42:56
Con loro mi diverto alla grande, provo una leggerezza e spensieratezza incredibili essendo abituato a persone figli di papà che parlano solo di auto e università. Sento che ho un forte bisogno di trasgressione. Ovviamente il mio autocontrollo è molto alto quindi non partecipo al rituale del fumo e dell'alcol ma comunque con loro mi sento bene. Ovviamente ho anche qualche amico meno pazzo più affidabile su cui so che posso contare e un wing con cui esco a sargiare.
Con poco sforzo nel giro di due anni sono entrato nei gruppi sociali più disparati. Gli amici mi chiamano spessissimo e vogliono che io esca con loro, sia amici seri che amici più pazzi. Quindi deduco che sono di buona compagnia, secondo me un grande punto di forza è che so ascoltare le persone quando mi parlano.

Da quanto scrivi hai una buona vita sociale e sei apprezzato dalle persone che frequenti, questo è importante, significa che hai un modo di fare che piace e che sei apprezzato.

Citazione di: martellopneumatico il 09 Ottobre 2017, 18:42:56
Amicizie femminili invece 0 assoluto e questo è un grosso problema che ancora non riesco a risolvere.

Di dove sei? nella tua presentazioni scrivi che vivi in provincia ma non specifichi dove. (se non ti va di specificarlo non c'è nessun problema)
Hai mai pensato di frequentare per esempio qualche corso di ballo? sono ambienti dove si fa amicizia facilmente e dove ci sono molte ragazze, può essere un buon alenamento
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: Micione il 10 Ottobre 2017, 10:47:27
Citazione di: TermYnator il 09 Ottobre 2017, 16:59:44
Qui sopra il rispetto per gli altri è la prima cosa, e non ammetto deroghe ne deleghe.
La prossima volta che ti permetti di usare un tono del genere con una persona che viene qui a esporre i suoi problemi ti banno.
Sappilo.

Non ho mancato di rispetto a nessuno ne ho usato toni scorretti.
Ho percepito chiaramente che si crea problemi insesistenti da solo, quindi l'ho fatto notare facendogli ben chiaro che se vuole può, non trovo giusto che una persona SCELGA di vivere male quando può tranqillamente SCEGLIERE  di vivere bene.
Tutto qui.
Del resto gli ho fatto notare cose che anche tu, tra gli altri, hai fatto notare, come una sana ed aperta chiaccherata con uno psicologo professionista, che lo aiuti a capire.
Altri hanno consigliato addirittura nomi di psicofarmaci da farsi prescrivere, cosa che io non mi sono permesso.
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: Micione il 10 Ottobre 2017, 11:08:42
Citazione di: martellopneumatico il 09 Ottobre 2017, 18:42:56
Ciao Termynator, il commento precedente non l'ho percepito offensivo. Penso che semplicemente l'utente volesse farmi una tirata d'orecchie tutto qua.
Onestamente non volevo nemmeno tirarti le orecchie, solo farti notare che il sole di giorno c'è sempre, ma se stai con le mani davanti agli occhi, non lo vedi.
Semplicemente, leva le mani dagli occhi. Azn
Citazione
Ho 26 anni quindi non proprio ragazzino, dallo psicologo ci vado da un 6 mesi, domani ho la seduta e gli dirò a voce che ho intenzione di abbandonare. Lui ascolta tutto ciò che gli dico e non propone nulla, gradirei parlare con qualche persona che mi comunicasse energia e che magari si incazzasse pure quando le espongo i miei problemi quasi ridicoli.

ERRORE, ERRORE, ERRORE, ERRORE, ERRORE.
Lo SPECIALISTA, perchè questo è, saggiamente prima ti ascolta, ti guarda, ti studia e ti comprende, soprattutto attraverso il linguaggio corporeo, non verbale e paraverbale, poi fa una diagnosi e, se confermata, ti propone la strada da seguire, a volte con l'ausilio di farmaci, altre volte senza, dipende.
Poi se uno è psicopatico è un conto, se è semplicemente "fuori fase" per problemi inteni non gravi, potrebbe anche non darti farmaci di alcun tipo.
A me diagnosticò una depressione grave da evento traumatico (mi sono schiantato in moto e ne sono uscito molto rotto, ma onestamente non ho mai capito perchè sono ancora vivo), mi diede un farmaco che danno ai ragazzi con problemi di ansia e depressione giovanile, dopo sei mesi circa di incontri, prima quindicinali e poi mensili.
Lo prendevo due volte al giorno, ma dopo tre mesi mi disse di assumere solo mezza dose due volte al giorno, fino a che arrivai a non usarlo più, perchè nel frattempo, mi diede nuove prospettive, nuovi traguardi e nuovi obiettivi.
Andartene ora secondo me è deleterio, la mente umana non è che la curi con una scatoletta di pastiglie come l'influenza, è una cosa che richiede ben più tempo, inoltre se pensi che lui non sappia che gli tieni nascoste le cose, secondo me sbagli, e soprattutto sbagli a farlo.
Mia zia Maria diceva: "al prete, al dotore e a l'avocato, no stà mai scondarghe gninte, parchè te te fa male a ti, no a luri" (al prete, al medico ed all'avvocato, non nascondere mai nulla, perchè fai del male a te, non a loro).
Quindi abbi la bontà di dirgli davvero tutto di tutto, poi lui deciderà professionalmente, se sono paturnie totali o parziali, indicandoti il TUO modo di uscirne, perchè ogni persona è unica.
Citazione

In realtà non ho problema di capelli a parte una leggerissima stempiatura, me li raso proprio quando vado in crisi vedendomi con i capelli non a posto, però poi una volta rasato me ne pento e aspetto con ansia la ricrescità. Quindi si, ho un grosso problema nel percepirmi e ho buone ragioni per pensare che all'esterno sia percepito bene, sia con i capelli che senza.
Sono un testardo e ho ambizioni troppo grosse, ragiono troppo di testa mia e, pur ascoltando sempre i consigli altrui, alla fine faccio sempre a modo mio. Ho poca fiducia negli altri, ho bisogno di avere sempre la situazione sotto controllo. Per colpa dell'orgoglio ho perso qualche scopata con ragazze bruttine che avrebbero potuto farmi fare progressi importanti.
Socialmente sto messo abbastanza bene, prima frequentavo amici troppo seriosi che non mi davano nessuna gioia e li ho mandati a cag.... senza troppi problemi. praticamente ora sono in un giro di amicizie i cui componenti sono persone "di strada" non pericolose ma con qualche precedente penale dovuto a fumo/spaccio. Si tratta di persone apparentemente senza problemi, pratici, che non si perdono in seghe mentali inutili ma che però fanno troppo uso di sostanze stupefacenti tra cui cannabis e alcol. Con loro mi diverto alla grande, provo una leggerezza e spensieratezza incredibili essendo abituato a persone figli di papà che parlano solo di auto e università. Sento che ho un forte bisogno di trasgressione. Ovviamente il mio autocontrollo è molto alto quindi non partecipo al rituale del fumo e dell'alcol ma comunque con loro mi sento bene. Ovviamente ho anche qualche amico meno pazzo più affidabile su cui so che posso contare e un wing con cui esco a sargiare.
Con poco sforzo nel giro di due anni sono entrato nei gruppi sociali più disparati. Gli amici mi chiamano spessissimo e vogliono che io esca con loro, sia amici seri che amici più pazzi. Quindi deduco che sono di buona compagnia, secondo me un grande punto di forza è che so ascoltare le persone quando mi parlano.
Amicizie femminili invece 0 assoluto e questo è un grosso problema che ancora non riesco a risolvere.
Per me ti fai tu paturnie inutili, se davvero hai tutta questa gente che ti vuole, è evidente che il problema non esiste affatto, forse semplicemente, non hai ancora ben chiaro cosa vuoi dalla vita, io per fortuna alla tua età già lavoravo da tempo, quindi avevo meno problemi.
Se non sai cosa fare con le donne, studiati con attenzione il termymetodo, vedrai che migliorerai molto.
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: Whiteout il 10 Ottobre 2017, 11:41:48
Una nota a margine.
Non tutti i terapeuti sono uguali, e i pazienti nemmeno. C'è chi ascolta senza parlare, c'è chi abbonda di empatia, ma ciò che per un paziente​ funziona per un altro è un'inutile tortura.  È giusto che martellopneumatico si conceda di cambiare se sente che questo psic, in questo momento, per questi argomenti, per lui non sta andando bene. I nostri pareri in proposito lasciano il tempo che trovano, a parte la sacrosanta raccomandazione di dire tutto al terapeuta (sennò che ci vai a fare?!).
Io ho trovato in proposito interessante
questa lettura (http://www.vice.com/it/article/xwgqyz/cose-da-sapere-prima-di-andare-in-terapia-psicologo-psichiatra).
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: TermYnator il 10 Ottobre 2017, 12:22:33
Citazione di: martellopneumatico il 09 Ottobre 2017, 18:42:56
Ciao Termynator, il commento precedente non l'ho percepito offensivo. Penso che semplicemente l'utente volesse farmi una tirata d'orecchie tutto qua.
...
Lui ascolta tutto ciò che gli dico e non propone nulla, gradirei parlare con qualche persona che mi comunicasse energia e che magari si incazzasse pure quando le espongo i miei problemi quasi ridicoli.

Citazione di: Micione il 10 Ottobre 2017, 10:47:27
Non ho mancato di rispetto a nessuno ne ho usato toni scorretti.
...

Ma bene, bravi. Abbiamo risolto due piccioni senza neanche investire la fava: il nostro dismorfofobico ha trovato il suo sergente hartman a stimolarlo, ed il nostro sergente hartman ha trovato il suo primo allievo da stimolare. Gioite pure uno dell'altro, ma fuori di qui. Ed alla prossima replica sull'argomento parte il ban.

:knuppel:
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: TermYnator il 10 Ottobre 2017, 13:41:59
Quando blasto un utente anziano ho anche l'abitudine di spiegargli il perchè. Procedo.
Citazione di: Micione il 09 Ottobre 2017, 16:02:09
E allora perchè invece di romperti i coglioni da solo non lo fai e basta?
...
Le seghe mentali che ti fai sono l'unico motivo per cui vivi male, le donne lo vedono e di conseguenza non vai a buca manco con le cozze, quindi datti una regolata e smettila di menartelo con la storia dei capelli.
Qui c'è gente completamente pelata che scopa, quindi il tuo problema sei tu.
1) Arroganza, supponenza, cialtronaggine.
In sintesi, leggendo l'italiano si legge che una persona che viene qui lamentando una dismorfofobia unita ad un doc (diagnosticato da un terapeuta) è una persona che si fa seghe mentali, e che è responsabile delle proprie seghe mentali. A me questo basta per dire senza possibilità di contraddittorio, che usi un tono intollerabile, che manchi di rispetto a chi ha postato e che ti permetti di dare giudizi che non puoi dare.
Citazione di: Micione il 10 Ottobre 2017, 10:47:27
Non ho mancato di rispetto a nessuno ne ho usato toni scorretti.
Ho percepito chiaramente che si crea problemi insesistenti da solo, quindi l'ho fatto notare facendogli ben chiaro che se vuole può, non trovo giusto che una persona SCELGA di vivere male quando può tranqillamente SCEGLIERE  di vivere bene.
E da quale esperienza puoi dire che uno con un DOC può tranquillamente scegliere se vivere bene o meno?
Io dico che faresti meglio a tacere...

2) Tentativo di discolparsi tirando in ballo altre persone.
Citazione
Altri hanno consigliato addirittura nomi di psicofarmaci da farsi prescrivere, cosa che io non mi sono permesso.
“Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell'occhio tuo?" (Matteo 7:3-5).
E qui mi inalbero. Quello che ha scritto Alter Ego:
Citazione di: AlterEgo il 04 Ottobre 2017, 23:54:30
- il doc (disturbo ossessivo compulsivo) comprende anche la dismorfofobia (credo tu lo sappia già). per problemi di questo tipo, che spesso sono radicati da anni, esistono dei farmaci appositi (es. paroxetina) molto efficaci. lo psicologo non prescrive farmaci, il tuo medico di base si, ti suggerisco quindi di parlare con lui ed eventualmente farti indirizzare da uno psichiatra (tranquillo che non sei pazzo :) )
Alter non consiglia farmaci. Alter dice semplicemente che esistono farmaci. E dice pure ( a ragion veduta) che gli psicologi non possono prescrivere farmaci, visto che per questo serve uno PSICHIATRA.
Da li la visita al medico di base.

Acciò, sei in torto marcio  oltre che ad aver fatto una cosa che per un maschio vero è intollerabile: aver messo in mezzo altri per giustificare i propri errori.

Chiusa la faccenda. Per tutti.

:down:

Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: AlterEgo il 10 Ottobre 2017, 23:41:22
Citazione di: Micione il 10 Ottobre 2017, 10:47:27
Altri hanno consigliato addirittura nomi di psicofarmaci da farsi prescrivere, cosa che io non mi sono permesso.

Come già detto da TermY (mi si perdoni se rispondo solo ora), ho solo dato l'informazione dell'esistenza di alcuni farmaci che vengono usati, e con ampio successo, per la risoluzione di questi problemi. Il consiglio vero è quello di parlarne col proprio medico di base che ne valuta anche eventuali controindicazioni. Che poi abbiano l'etichetta di "psicofarmaci" non significa il dover tenere nascosta questa informazione.
Ripeto quindi il nome del farmaco: paroxetina

Citazione di: Micione il 10 Ottobre 2017, 11:08:42
ERRORE, ERRORE, ERRORE, ERRORE, ERRORE.
Lo SPECIALISTA, perchè questo è, saggiamente prima ti ascolta, ti guarda, ti studia e ti comprende, soprattutto attraverso il linguaggio corporeo, non verbale e paraverbale, poi fa una diagnosi e, se confermata, ti propone la strada da seguire

Ok, ma questo specialista ha ascoltato per sei mesi senza proferire parola, vorrei vedere se si ricorda tutto quello che gli ha detto. A mio avviso non è così specialista

Citazione di: Micione il 10 Ottobre 2017, 11:08:42
Andartene ora secondo me è deleterio, la mente umana non è che la curi con una scatoletta di pastiglie come l'influenza, è una cosa che richiede ben più tempo

Il problema è che proprio martellopneumatico non trova nell'attuale psicologo quello di cui ha bisogno, vero che alcune cose non le ha rivelate, ma questo indica anche che non c'è la giusta empatia e fiducia che ci deve essere.

Citazione di: Whiteout il 10 Ottobre 2017, 11:41:48
Una nota a margine.
Non tutti i terapeuti sono uguali, e i pazienti nemmeno. C'è chi ascolta senza parlare, c'è chi abbonda di empatia, ma ciò che per un paziente​ funziona per un altro è un'inutile tortura.  È giusto che martellopneumatico si conceda di cambiare se sente che questo psic, in questo momento, per questi argomenti, per lui non sta andando bene. I nostri pareri in proposito lasciano il tempo che trovano, a parte la sacrosanta raccomandazione di dire tutto al terapeuta (sennò che ci vai a fare?!).
Io ho trovato in proposito interessante
questa lettura (http://www.vice.com/it/article/xwgqyz/cose-da-sapere-prima-di-andare-in-terapia-psicologo-psichiatra).

Ho dato un occhio e lo trovo interessante, appena ho un attimo lo leggo meglio, intanto grazie  :)
Titolo: Re: dismorfofobia
Inserito da: TermYnator il 11 Ottobre 2017, 00:23:56
Citazione di: AlterEgo il 10 Ottobre 2017, 23:41:22
Come già detto da TermY (mi si perdoni se rispondo solo ora)

Alter, ho scritto che la questione è chiusa per tutti. Capiamoci.
Non è compito di questo forum stabilire se un terapeuta sa fare il suo mestiere o meno. Queste cose immagino le possa stabilire solo una commissione di terapeuti che abbia come minimo assistito alle sedute.

topic chiuso.