Seduzione Italiana

Miglioramento personale => Miglioramento personale a 360° => Discussione aperta da: TermYnator il 17 Marzo 2015, 17:59:28

Titolo: Dedicato a chi pensa troppo
Inserito da: TermYnator il 17 Marzo 2015, 17:59:28
Ripropongo questa piccola analisi che scrissi nel 2009 sul forum:

Piccola analisi.
Perchè uno pensa troppo?
Semplicemente perchè non riesce a fare quello che vorrebbe. Se fai quello che vuoi, non pensi più di tanto, lo fai e basta. Il superpensare, viene quindi dall'insoddisfazione del non riuscire nello scopo.
Il problema non è quindi il pensare troppo, ma il non riuscire.
Una corretta analisi del problema, porta quindi alla soluzione:
non devi pensare meno occupandoti nel tenerti occupato per non pensare, quanto il capire perchè non riesci,
in modo da riuscire e smettere di pensare, per agire in modo più "naturale".


Titolo: Re: Dedicato a chi pensa troppo
Inserito da: CrazyHorse il 17 Marzo 2015, 18:39:08
Bella la tua analisi :)

il pensiero nasce come strumento per risolvere un problema pratico, ma sappiamo che il pensiero è mutevole e anche fallace. Il pensare in maniera smisurata è una caratteristica cara dei nevrotici...il nevrotico ha paura che porta all'inattività. Mi prendo delle frustrazioni---> ho paura di averne altre-----> quindi non agisco creandomi una sega mentale.

Titolo: Re: Dedicato a chi pensa troppo
Inserito da: Alpacino90 il 17 Marzo 2015, 19:10:22
Citazione di: TermYnator il 17 Marzo 2015, 17:59:28
Ripropongo questa piccola analisi che scrissi nel 2009 sul forum:

Piccola analisi.
Perchè uno pensa troppo?
Semplicemente perchè non riesce a fare quello che vorrebbe. Se fai quello che vuoi, non pensi più di tanto, lo fai e basta. Il superpensare, viene quindi dall'insoddisfazione del non riuscire nello scopo.
Il problema non è quindi il pensare troppo, ma il non riuscire.
Una corretta analisi del problema, porta quindi alla soluzione:
non devi pensare meno occupandoti nel tenerti occupato per non pensare, quanto il capire perchè non riesci,
in modo da riuscire e smettere di pensare, per agire in modo più "naturale".



Quanto mi ci vedo qua dentro..
È pensare che leggendo questo post (grazie +1 :up:) ho scoperto che la mia soluzione me l'hanno data a recitazione per improvvisare..scusate se può sembrare banale, ma questa analogia non mi era venuta in mente prima!!  ;D
Vi spiego magari a qualcuno servirà:
Come potete immaginare in una improvvisazione teatrale non è che uno sta tanto a pensare, agisce d'impulso, d'istinto, ma allora come faccio a fare la cosa giusta?, come faccio a sapere come comportarmi nel modo giusto e, possibilmente, più realistico possibile?
Semplice:
Prima di entrare in scena devo diventare il personaggio, devo capire come esso si muove e reagisce agli eventi esterni, ma non semplicemente copiandolo, di li ne verrebbe fuori solo una deludente copia o caricatura, devo capire come mai tale personaggio è arrivato a tale soluzione, a reagire così a tale evento..

Allo stesso modo io devo entrare nel "personaggio" del seduttore (passatemi il termine), solo che questa volta definitivamente, non solo per il tempo che rimango "in scena".. Una volta fatto ciò, ovvero assimilato il TM o le varie nozioni ad esempio espresse in questo forum, non avrò bisogno di pensare più di tanto "in scena", nella vita reale, perché saprò esattamente come comportarmi..
Quindi grazie Termy.. Adesso ho capito come devo imparare..
Mi rimane solo un dubbio: come faccio a rendere permanenti questi cambiamenti sostituendoli con quelli che "non funzionano"?
Titolo: Re: Dedicato a chi pensa troppo
Inserito da: Blixa il 17 Marzo 2015, 20:22:34
D'accordo con la tua analisi, a cui mi sento di aggiungere (tra l'altro volevo aprire uno deglii innumerevoli topic che ho in cantiere proprio su questo  :-x)
1) Ci siamo dimenticati di avere anche un altro tipo di intelligenza, vuoi perchè andiamo sempre più di fretta vuoi perchè viviamo nell'era incontrastata del paradigma scientifico etcetc.
L'intelligenza del corpo. Tra una cosa e l'altra moltissime persone non "sentono" più il proprio corpo, i suoi segnali (fateci caso la prossima volta che realizzate di avere paura, percepitela anche sul vostro corpo oltre che dentro la vostra mente), sembra che diventiamo sempre più intelligenti "sopra" e stupidi "sotto". Sempre a titolo di esempio: non ci si accorge di che miracolo è la respirazione finchè non ci si presta attenzione (tant'è che molti la definiscono la droga naturale più potente al mondo).
2) L'errore di tradizione cartesiana per cui noi siamo quello che pensiamo. Noi non siamo nè i nostri pensieri nè il contenuto dei nostri pensieri, ma qualcosa di molto molto di più.

Sono di fretta ed ho buttato giù due righe in fretta, è un argomento parecchio interessante oltre che utilissimo
Titolo: Re: Dedicato a chi pensa troppo
Inserito da: TermYnator il 17 Marzo 2015, 20:26:43
Citazione di: Alpacino90 il 17 Marzo 2015, 19:10:22
..
Mi rimane solo un dubbio: come faccio a rendere permanenti questi cambiamenti sostituendoli con quelli che "non funzionano"?
Con la pratica. Attui i comportamenti che all'inizio sembrano meccanici e lenti, e pian piano diventano parte di te stesso. Pensa a cosa succederebbe se tu recitassi lo stesso personaggio per tutta la vita: alla fine, saresti tutti e due...
Titolo: Re: Dedicato a chi pensa troppo
Inserito da: Alpacino90 il 17 Marzo 2015, 20:41:04
Citazione di: TermYnator il 17 Marzo 2015, 20:26:43
Con la pratica. Attui i comportamenti che all'inizio sembrano meccanici e lenti, e pian piano diventano parte di te stesso. Pensa a cosa succederebbe se tu recitassi lo stesso personaggio per tutta la vita: alla fine, saresti tutti e due...
Vero, guarda johnny depp e jack sparrow (quasi tutti i ruoli successivi lo ricordano molto)
O David duchovny e hank moody..
Titolo: Re: Dedicato a chi pensa troppo
Inserito da: ScarTissue il 20 Marzo 2015, 20:10:03
Ottima considerazione.
Secondo la filosofia che seguo, quando non siamo in grado di bloccare a nostro piacimento vuol dire che in realtà non siamo noi a pensare, ma veniamo pensati. La nostra mente può essere un'ottima servitrice. Non un'amica. Bisognerebbe concentrarsi sul momento presente, sul qui e ora. I ricordi del passato e le anticipazioni sul futuro non fanno altro che rubarci energia e tempo prezioso.

E' come quando hai paura di un evento che potrebbe accadere: perchè provare paura ORA, se l'evento in questione potrebbe anche non accadere? Sarebbe uno spreco di energia..