Dedicato a chi pensa troppo

Aperto da TermYnator, 17 Marzo 2015, 17:59:28

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

TermYnator

  • Gran Maestro
  • Administrator
  • Messaggi: 12.401
*
Ripropongo questa piccola analisi che scrissi nel 2009 sul forum:

Piccola analisi.
Perchè uno pensa troppo?
Semplicemente perchè non riesce a fare quello che vorrebbe. Se fai quello che vuoi, non pensi più di tanto, lo fai e basta. Il superpensare, viene quindi dall'insoddisfazione del non riuscire nello scopo.
Il problema non è quindi il pensare troppo, ma il non riuscire.
Una corretta analisi del problema, porta quindi alla soluzione:
non devi pensare meno occupandoti nel tenerti occupato per non pensare, quanto il capire perchè non riesci,
in modo da riuscire e smettere di pensare, per agire in modo più "naturale".


- Vuoi informazioni sui miei corsi di seduzione? -
- Vuoi mandarmi un   messaggio? -
- Per richieste di moderazione clicca QUI -

CrazyHorse

  • SI-Moderator
  • Messaggi: 2.222
*
Bella la tua analisi :)

il pensiero nasce come strumento per risolvere un problema pratico, ma sappiamo che il pensiero è mutevole e anche fallace. Il pensare in maniera smisurata è una caratteristica cara dei nevrotici...il nevrotico ha paura che porta all'inattività. Mi prendo delle frustrazioni---> ho paura di averne altre-----> quindi non agisco creandomi una sega mentale.

-Per richieste di moderazione clicca QUI-

Alpacino90

  • CSI-1-Iced
  • Messaggi: 343
*
Citazione di: TermYnator il 17 Marzo 2015, 17:59:28
Ripropongo questa piccola analisi che scrissi nel 2009 sul forum:

Piccola analisi.
Perchè uno pensa troppo?
Semplicemente perchè non riesce a fare quello che vorrebbe. Se fai quello che vuoi, non pensi più di tanto, lo fai e basta. Il superpensare, viene quindi dall'insoddisfazione del non riuscire nello scopo.
Il problema non è quindi il pensare troppo, ma il non riuscire.
Una corretta analisi del problema, porta quindi alla soluzione:
non devi pensare meno occupandoti nel tenerti occupato per non pensare, quanto il capire perchè non riesci,
in modo da riuscire e smettere di pensare, per agire in modo più "naturale".



Quanto mi ci vedo qua dentro..
È pensare che leggendo questo post (grazie +1 :up:) ho scoperto che la mia soluzione me l'hanno data a recitazione per improvvisare..scusate se può sembrare banale, ma questa analogia non mi era venuta in mente prima!!  ;D
Vi spiego magari a qualcuno servirà:
Come potete immaginare in una improvvisazione teatrale non è che uno sta tanto a pensare, agisce d'impulso, d'istinto, ma allora come faccio a fare la cosa giusta?, come faccio a sapere come comportarmi nel modo giusto e, possibilmente, più realistico possibile?
Semplice:
Prima di entrare in scena devo diventare il personaggio, devo capire come esso si muove e reagisce agli eventi esterni, ma non semplicemente copiandolo, di li ne verrebbe fuori solo una deludente copia o caricatura, devo capire come mai tale personaggio è arrivato a tale soluzione, a reagire così a tale evento..

Allo stesso modo io devo entrare nel "personaggio" del seduttore (passatemi il termine), solo che questa volta definitivamente, non solo per il tempo che rimango "in scena".. Una volta fatto ciò, ovvero assimilato il TM o le varie nozioni ad esempio espresse in questo forum, non avrò bisogno di pensare più di tanto "in scena", nella vita reale, perché saprò esattamente come comportarmi..
Quindi grazie Termy.. Adesso ho capito come devo imparare..
Mi rimane solo un dubbio: come faccio a rendere permanenti questi cambiamenti sostituendoli con quelli che "non funzionano"?
"O me o vita, domande come queste mi perseguitano. Infiniti cortei di infedeli. Città gremite di stolti. Che v'è di nuovo in tutto questo, o me o vita? Risposta. Che tu sei qui, che la vita esiste, e l'identità, che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso. Che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso."

Blixa

  • Messaggi: 193
*
D'accordo con la tua analisi, a cui mi sento di aggiungere (tra l'altro volevo aprire uno deglii innumerevoli topic che ho in cantiere proprio su questo  :-x)
1) Ci siamo dimenticati di avere anche un altro tipo di intelligenza, vuoi perchè andiamo sempre più di fretta vuoi perchè viviamo nell'era incontrastata del paradigma scientifico etcetc.
L'intelligenza del corpo. Tra una cosa e l'altra moltissime persone non "sentono" più il proprio corpo, i suoi segnali (fateci caso la prossima volta che realizzate di avere paura, percepitela anche sul vostro corpo oltre che dentro la vostra mente), sembra che diventiamo sempre più intelligenti "sopra" e stupidi "sotto". Sempre a titolo di esempio: non ci si accorge di che miracolo è la respirazione finchè non ci si presta attenzione (tant'è che molti la definiscono la droga naturale più potente al mondo).
2) L'errore di tradizione cartesiana per cui noi siamo quello che pensiamo. Noi non siamo nè i nostri pensieri nè il contenuto dei nostri pensieri, ma qualcosa di molto molto di più.

Sono di fretta ed ho buttato giù due righe in fretta, è un argomento parecchio interessante oltre che utilissimo
Vi amo

TermYnator

  • Gran Maestro
  • Administrator
  • Messaggi: 12.401
*
Citazione di: Alpacino90 il 17 Marzo 2015, 19:10:22
..
Mi rimane solo un dubbio: come faccio a rendere permanenti questi cambiamenti sostituendoli con quelli che "non funzionano"?
Con la pratica. Attui i comportamenti che all'inizio sembrano meccanici e lenti, e pian piano diventano parte di te stesso. Pensa a cosa succederebbe se tu recitassi lo stesso personaggio per tutta la vita: alla fine, saresti tutti e due...
- Vuoi informazioni sui miei corsi di seduzione? -
- Vuoi mandarmi un   messaggio? -
- Per richieste di moderazione clicca QUI -

Alpacino90

  • CSI-1-Iced
  • Messaggi: 343
*
Citazione di: TermYnator il 17 Marzo 2015, 20:26:43
Con la pratica. Attui i comportamenti che all'inizio sembrano meccanici e lenti, e pian piano diventano parte di te stesso. Pensa a cosa succederebbe se tu recitassi lo stesso personaggio per tutta la vita: alla fine, saresti tutti e due...
Vero, guarda johnny depp e jack sparrow (quasi tutti i ruoli successivi lo ricordano molto)
O David duchovny e hank moody..
"O me o vita, domande come queste mi perseguitano. Infiniti cortei di infedeli. Città gremite di stolti. Che v'è di nuovo in tutto questo, o me o vita? Risposta. Che tu sei qui, che la vita esiste, e l'identità, che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso. Che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso."

ScarTissue

  • Messaggi: 415
*
Ottima considerazione.
Secondo la filosofia che seguo, quando non siamo in grado di bloccare a nostro piacimento vuol dire che in realtà non siamo noi a pensare, ma veniamo pensati. La nostra mente può essere un'ottima servitrice. Non un'amica. Bisognerebbe concentrarsi sul momento presente, sul qui e ora. I ricordi del passato e le anticipazioni sul futuro non fanno altro che rubarci energia e tempo prezioso.

E' come quando hai paura di un evento che potrebbe accadere: perchè provare paura ORA, se l'evento in questione potrebbe anche non accadere? Sarebbe uno spreco di energia..
"La figa è il sacco a pelo del caxxo" mi ha detto un vecchio, da allora in scimmia col campeggio: sono un lupetto!"
"Per amarmi devi sapere che cos'ho dentro, non ti può bastare la macchina in cui entro!"

"Con la tua tipa non va' perché siete due femmine"

"Una volta che sei nato non puoi più nasconderti"


"Già stato all'inferno, son tornato abbronzato. Così tanti film nella testa che mi sono abbonato!"