Apprendere

Aperto da Emix, 18 Maggio 2011, 20:41:39

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Emix

  • CSI Veteran
  • Messaggi: 1.396
*
_____Definizione di apprendimento_____
Capacità di acquisire nuove informazioni o capacità dall'esterno. Un ente esterno deve trasmettere a noi una sua dote, capacità o comunque un' informazione che aumenti la nostra conoscenza.


_____L'informazione_____
Informazione : dato con relativa chiave interpretativa in grado di aumentare la nostra conoscenza.
Un' informazione è composta da un significato intensionale ed uno estensionale.

Significato intensionale : chiave di interpretazione del dato. Un dato senza un significato intensionale non ha alcun valore : il numero 5 od un altro qualsiasi senza una chiave interpretativa non ha alcun significato.

Significato estensionale : valore che assume il significato intensionale.



Esempi di informazioni:

Numero case vendute
- 4

Costo benzina al litro
- 1,60

Gol fatti
- 9


Il dato 4 da solo non ha alcun contenuto informativo, ma se accoppiato alla sua chiave interpretativa (significato intensionale) fornisce al lettore un aumento di conoscenza facendogli capire che che i numeri 4,5 e 9 sono riferiti rispettivamente al numero di case vendute, al costo della benzina al litro ed ai gol fatti.



_____Come si apprende ?_____
Si apprende cercando di capire il messaggio della sorgente esterna e quindi per farlo occorre:
* Avere a disposizioni le chiavi interpretative necessarie
* Non opporsi alla sorgente perchè rifiutereste automaticamente il messaggio

Possibili complicazioni

* Distrazioni
* Non possedere le chiavi interpretative giuste

Esempio pratico:
Sono ad una conferenza di ingegneri che parlano di un nuovo prodotto tecnologico in fase di progettazione:  il Markus Net1, strana invenzione assai innovativa.
Questi ingegneri parlano di architetture da adottare e di programmazione delle memorie flash in astrusi termini e tu ti trovi di fronte a due situazioni completamente diverse a seconda di chi sei:
A) Sei un comune cittadino, che fa il benzinaio da una vita, e torni a casa con l'aria di uno che ha appena visto un UFO : stordito come non mai davanti a tanti numeri, concetti e parole impronunciabili.
B) Sei anche tu ingegnere,ma uno di quelli con le palle, e ti accorgi che fino ad ora hanno detto solamente un mucchio di cazzate che non porteranno a nulla : tenti di farglielo capire ma non ti ascoltano.

Cosa differenzia i due casi?
Nel primo caso non si hanno le chiavi interpretative per capire e quindi le parole espresse dagli ingegneri per noi saranno di valore pari a zero. E' come una persona venisse da voi ed iniziasse a dire "Banane Farina Acqua Cipolle ecc" senza dirvi che è la sua lista della spesa: lo prendereste sicuramente per matto! Inutile quindi parlare alla gente di concetti se non hanno modo di interpretarli.
Nel secondo caso invece si hanno tutti i mezzi per interpretare il discorso ed addirittura di elaborare le informazioni che si sono recepite.

Approccio positivo
Un buon approccio lo si ha quando non si hanno rifiuti verso l'argomento trattato, la sorgente esterna ( pensate alle professoresse bastarde di quando andavate a scuola ) e non si hanno propensioni verso le distrazioni.



_____Distrazione
_____
Non seguire un flusso di idee riguardo una materia o un concetto per seguirne un'altro ritenuto più importante in quel momento. Guardare le tette della cameriera con aria assente senza ordinare niente è un ottimo esempio di distrazione.

Altro motivo di distrazione è il non accettare il momento presente e vivere proiettati nel futuro o nel passato.


Emix
- Per richieste di moderazione clicca QUI -

TermYnator

  • Gran Maestro
  • Administrator
  • Messaggi: 12.408
*
Se applichi questo schema alla comunicazione, hai la strada spianata al 50%.
+ :up:
- Vuoi informazioni sui miei corsi di seduzione? -
- Vuoi mandarmi un   messaggio? -
- Per richieste di moderazione clicca QUI -

Emix

  • CSI Veteran
  • Messaggi: 1.396
*
Citazione di: TermYnator il 18 Maggio 2011, 23:41:18
Se applichi questo schema alla comunicazione, hai la strada spianata al 50%.
+ :up:


Se applicassi questi schemi avrei sicuramente meno problemi nel farmi capire e sono d'accordo, ma i contenuti dove li mettiamo?
Sicuramente eviterò argomenti non comprensibili ai miei interlocutori, ma senza un buon contenuto il fatto di farsi comprendere non ha più molta importanza. L'altro 50% cosa riguarda? BL e contenuti?


Mi hai fatto venire in mente altri concetti riguardanti l'entropia ( ndr contenuto informativo medio di un messaggio ), vedo possibilità di applicazione alla vita quotidiana.  :)

Cambiando significati intensionali all'ambiente circostante si possono creare nuove realtà ( o virtualizzare conversazioni ), ne ho trovato conferma in questa apertura di Er Freddo :

Citazione
La psicologa stava affacciata alla vetrata, io mi avvicino e le chiedo: che film stai guardando ?
Lei: mah non lo so stavo guardando l'autobus...
Freddo: si l'autobus lo vedo anche io, ma vedi in lontananza l'ambulanza, c'è stata una sparatoria poco fa, guarda quei ragazzi con le pistole in mano che stanno scappando! temo proprio che ci troviamo di fronte un film poliziesco, dove scappiamo Grin???
Lei: beh prendere l'autobus è un pò rischioso
Freddo: guarda potremmo entrare in quel palazzo diroccato li e bla bla bla

In questo caso ha dato un significato diverso all'ambiente alterandone le chiavi interpretative, la prima cosa che mi viene in mente è la creazione di Territori Virtuali...
- Per richieste di moderazione clicca QUI -