Salve Marpions,
in questi giorni di trambusto, ho avuto l'ispirazione per il secondo TermYdelirio.
Il tema è scottante, spinoso e peloso: le palle, che tanti uomini dicono di avere,
che tanto piacciono alle donne, ma che pochissimi possono dimostrare di possedere.
L'uomo con le Palle
L'uomo con le palle è un uomo senza compromessi: difende i propri ideali a spada
tratta, perchè i propri ideali sono l'essenza di quello che è.
Un Uomo con le palle non scende a compromessi sui propri ideali: non c'è merce
che possa fargli cambiare idea se è convinto di qualcosa.
L'unica cosa che può fagli cambiare idea, è qualcuno che gli dimostri che ha torto.
L'uomo con le palle non teme di aver torto: non scende a compromessi neanche con se stesso.
Quindi, se sa di perseguire una strada errata, non insiste temendo di perdere potere, ma
ammette di aver torto, e sposa la nuova idea.
Un Uomo con le palle è un idealista. Un uomo con le palle è quindi per molti un coglione.
Ma meglio coglione che senza palle.
L'uomo con le palle, ed il mondo.
Il mondo appartiene agli uomini con le palle. E siccome le donne fanno parte del mondo.
agli uomini con le palle spettano molte donne. I senza palle tentano con ogni mezzo di
riuscire nella stessa impresa, investendo denaro e tempo tentando una via indiretta
per avere lo stesso peso degli uomini con le palle. Ma invano: gli manca la qualità
essenziale per avere presa sugli altri, la determinazione, e la libertà di spirito.
Un uomo con le palle pone alla base di qualsiasi sua azione la soddisfazione ed il rispetto
della propria immagine: quindi non tradisce se stesso, ne coloro che ritiene amici persone
da tutelare, siano essi palledotati o meno.
Un palledotato, quindi, non si batte solo per i propri ideali, ma anche per quelli dei propri
amici, che rispetta e sostiene nel momento del bisogno.
Un palledotato ha pochi amici, perchè il mondo è infestato da senza palle.
Un palledotato non da per ricevere, ma se nel momento del bisogno si rende conto di essere solo,
dopo essersi rimboccato le maniche ed aver superato il problema, procede ad epurare dalla
cerchia degli amici tutti i senza palle: un palledotato non è compatibile con un senza palle.
Un palledotato si pone rispetto al mondo in modalità duale: lui e il mondo.
Se il mondo lo capisce ed è in grado di recepire il suo messaggio è contento.
Ma se il mondo gli dimostra di non avere palle, manda affanculo il mondo senza alcun rimpianto:
nessun compromesso.
L'uomo con le Palle e gli altri.
L'uomo con le palle apprezza la compagnia, anche se, spesso, disprezza la natura umana.
L'uomo con le palle è disponibile alla compagnia, ma non è animale da branco.
Ho letto recentemente, che un senzapalle sosteneva che per essere alpha ci vuole
un branco del quale essere l'alpha: tipica affermazione dei senzapalle, che confondono
il ruolo con lo status di una persona. Un Palledotato è alpha in qualsiasi contesto lo si
ponga, è alpha perchè possiede delle qualità che lo rendono tale, e lo pongono sempre
al centro dell'attenzione: non è lui che ci si mette, sono gli altri che lo guardano.
Un palledotato, quindi, non ha problemi nello stare solo: sta bene con se stesso, non ha bisogno
di essere accettato per sentire di avere un ruolo.
Il Palledotato è un lupo solitario.
Il suo ruolo viene fuori ogni volta che parla con qualcuno, e con la moltitudine delle persone
che lo cercano, perchè in lui riconoscono dei valori.
Il Palledotato rispetta gli altri, e non fa pesare la sua condizione: se viene aggredito da un senzapalle.
cerca sempre di farlo ragionare. Se in senzapalle insiste, lui si ripete.
Ma se il senzapalle osa minacciarlo, lo schiaccia come un verme e senza rimpianti.
La gratitudine dei Palledotati
Come ho scritto, il palledotato non fa mai nulla per ricevere qualcosa in cambio:
lo fa è basta. Se il fare qualcosa per altri gli costa rinunce, lo fa finchè la sua condizione
esistenziale glielo permette, e finchè la sua vanità risulta soddisfatta.
Eh si, gli uomini con le palle sono tanto vanitosi quanto immodesti, ma come scritto
nel precedente TermYdelirio, la modestia è uno schifoso tentativo di nascondere il proprio
egoismo.
Nel momento in cui queste condizioni di base vengono meno, il Palledotato impone
un "rimborso spese", ovvero delle condizioni minime per comtinuare a dare.
I palledotati, per questo loro vizio, non diventano mai materialmente ricchi, pure essendo
ricchi per altri versi. (leggasi TermYdelirio 1)
Paradossalmente, se il palledotato riceve qualcosa, è felicissimo :uglystupid:, e si sente in
dovere di contraccambiare. Cosa che lo spinge talvolta a diventare invadente.
Ma va capito...
Sintesi
Aspirare ad avere le palle è facile, arrivarci è un altro paio di maniche.
Affermare se stessi, non significa dire di avere alti standard, grandi aspirazioni, ed
altre millanta cazzate. Affermare se stessi significa affermare le proprie idee, lavorarci sopra
in modo da renderle inespgnabili alle critiche.
affermare se stessi significa combattere per un ideale, proprio o acquisito, che diventa comunque
proprio se capito.
Affermare se stessi non significa rimanersene al calduccio facendo finta di non vedere e non sentire
mentre gli amici prendono schiaffi: a rischio di prendere schiaffi da altri, si deve scendere in campo
ed esporsi.
E ricordate: uno schiaffo da un idiota non potrà mai far male quanto le decine di schiaffi che prenderete
tutte le mattine guardandovi allo specchio, ammirando un senza palle.
E questo, solo perchè non avete avuto le palle di fare ciò che sentivate di dover fare.
TermYnator
Citazione di: drJerry il 21 Novembre 2008, 20:37:49
Perche' l' uomo con le palle disprezza la natura umana?
Poiche' credo che se l' uomo con " gli attributi quadrati " disprezza la sua natura allora di conseguenza dovrà' disprezzare l' essere umano e se stesso.
L'uomo con le palle è la rivoluzione, è l'evoluzione dovuta allo sforzo teso a superare una natura
imperfetta e dominata dall'egoismo, per toccare livelli più alti.
E' perfettamente conscio della sua appartenenza umana, ma a differenza della massa, si è elevato.
Si è distaccato da cio che rende l'uomo così spregevole.
E un superuomo, nel senso che è sopra l'uomo.
TermYnator
interessante
un post con le palle !
ps: quello che hai "letto di recente" l'ho letto anche io hahaha ;) bella fratè
+1 :up:
Mi rispecchio in pieno in quello che hai scritto: sembrava che raccontassi il percorso della mia vita. Un +1 veramente sentito.
Se non hai rispetto per le tue opinioni (e quindi per te) come potrà la donna anche solo sperare che tu ne avrai per lei?
Peccato poi che la maggioranza pecorona non perda occasione per travisare, difatti la fabbrica degli "arroganti incapaci di mettersi in discussione" produce sempre a pieno ritmo.
Gran pezzo, come sempre.
+ :up:
davvero interessante..
il palledotato (come dici tu) ha tutte le caratteristiche che hai elencato.
Però mi chiedo se il palledotato è uno consapevole di essere palledotato oppure aspetta che qualcuno gli dica di essere un palledotato.
mi spiego meglio: io (come tante altre altre persone) penso di essere un palledotato per una serie di motivi non necessariamente legati la numero di donne che mi sono scopato nella vita. E sono convinto di essere un palledotato.
Solo che magari agli occhi degli altri sono solo un povero coglione.
Che relazione c'è tra la mia convinzione di essere un palledotato, e quindi di comportarmi come tale, e l'esserlo per davvero?
Perchè io ho conosciuto una marea di persone convinte di essere dei palledotati, ma che in fondo erano solo delle povere teste di caxxo.
Persone che a chiacchere facevano i palledotati ma che invece sono totalmente privi di qualsiasi forma di sostanza.
e credo che un palledotato non sia tale solo per il numero di donne che si è portato a letto: il mondo è pieno di donne cretine che si fanno scopare(e magari ci si sposano) da poveri imbecilli forse solo perchè hanno dei soldi, un apparente status, una errari, un buon posto di lavoro.
Credo che sarebbe meglio, molto meglio, allargare e approfondire il discorso. Perchè credo che poche persone sono disposte a dire:"si, sono un povero coglione!", mentre tutti sono pronti a dire di essere dei palledotati della maremma.
non credi?
tra le varie qualità hai citato giustamente il comportamento con gli amici: uno che per varia forma di convenienza lo mette in culo a un amico è un palledotato oppure no?
hai parlato di valori, ma i valori sono cose che molti sostengono con le chiacchere ma che con i fatti inveve smentiscono terribilmente.
hai detto sacrosanto che aspirare ad avere le palle è un conto, averle per davvero è un altro.
e cioè la vera differenza tra hommini, homminicchè e quaquaracqua'.
un uomo che sa chiedere scusa a una donna, cos'è?
un uomo che sa chieder scusa a chi pensa di avere tradito, cos'è?
un uomo che si assume le responsabilità di certe scelte (magari anche del caxxo) cos'è?
un uomo che tradisce, cos'è?
un uomo che non mantiene un segreto, che cosè?
un uomo che non interviene quando sono palesi le st*onzate che dice qualcun altro, cos'è?
un uomo che apre la bocca e gli da fiato, senza pensare, cos'è?
un uomo che discredita un altro per conquistare la sua donna che cos'è?
un uomo che entra in crisi per il giudizio degli altri, cos'è?
un uomo che non accetta di non potere piacere a tutto il mondo, cos'è?
un uomo che cambia idea alle prime difficoltà,cos'è?
un uomo che non persegue i suoi obbiettivi, cos'è
un uomo che ha problemi (grossi) con se stesso e non li vuole risolvere, cos'è?
la lista potrebbe andare avanti all'infinito.
cos'è un uomo??
cos'è un quacquaraqua'?
cos'è un hominnicchè?
bello il tuo discorso, ma sarebbe meglio aggiungere qualche commento in più.
perchè tutti sono pronti a dire di essere dei veri uomini. sono le convinzioni.
pochi (forse nessuno) sono disposti ad ammettere di essere solo dei poveri coglioni.
grazie e ciao
Ringrazio Lu, Kleos, Sunbeam e Nova99 del +1. Lu, hai un PM... :)
E' sempre un piacere... :D
Citazione di: reven008 il 21 Novembre 2008, 22:56:01
il palledotato (come dici tu) ha tutte le caratteristiche che hai elencato.
Però mi chiedo se il palledotato è uno consapevole di essere palledotato oppure aspetta che qualcuno gli dica di essere un palledotato.
mi spiego meglio: io (come tante altre altre persone) penso di essere un palledotato per una serie di motivi non necessariamente legati la numero di donne che mi sono scopato nella vita. E sono convinto di essere un palledotato.
Solo che magari agli occhi degli altri sono solo un povero coglione.
E a te cosa importa di quello che pensano gli altri?
Se sei un palledotato, sai pure perchè sei un palledotato, perchè come ho scritto, hai lavorato sulle
tue idee, le hai rese inespuganbili correggendole e privandole di cio che potrebbe renderle contestabili.
Hai cercato una verità, e sei convinto di averla raggiunta.
Se non sei sicuro di quello che fai, ma cerchi appoggio dal branco, non sei un palledotato.
Se non sei sicuro di te, avrai il corpo teso (bodytension come dicono in usa), e si vede
ad un kilometro chi sei veramente.
Citazione
tra le varie qualità hai citato giustamente il comportamento con gli amici: uno che per varia forma di convenienza lo mette in culo a un amico è un palledotato oppure no?
Io ho elencato delle linee guida che definiscono piuttosto bene un determinato comportamento,
senza per questo fare mille esempi di comportamenti palluti contrapposti a comportamenti apalluti.
E ho scritto anche che quando ci si trova di fronte ad un problema, nel quale gli amici fanno finta
di nulla (per interesse, menefreghismo, comodità), un palledotato epura dalla cerchia dei sedicenti "amici"
i senzapalle.
Bisogna quindi vedere se nell'esempio che citi, il sodomizzato è un senzapalle che è stato "epurato" dalla cerchia,
di amici, o se realmente trattasi di coltellata alle spalle.
Ad esempio, se ti rendi conto che un sedicente amico ti usa perchè gli togli le patate dal fuoco e gli sei utile,
ma alla prima occasione nella quale vengono fuori i tuoi interessi quello (giustamente ) s'incazza e ti manda
a cagare, non ti sta tradendo: ti sta trattando come un senzapalle e ti epura.
Oppure, se fai una cosa assieme ad un amico, ma quello che fai è al limite della decenza, per amicizia l'amico potrebbe
tollerare per un po, finchè non ti pone l'aut aut: Se tu insisti, e quello ti manda a cagare, non è tradimento!
Citazione
hai parlato di valori, ma i valori sono cose che molti sostengono con le chiacchere ma che con i fatti inveve smentiscono terribilmente.
L'unico valore che ho messo sul piatto della bilancia, è il potersi guardare in faccia la mattina felici e senza remore.
Nelle grandi e nelle piccole cose. Certo, di queste persone ce ne sono poche.
Uno che uccide una balena in estinzione e la scuoia su uno Spalmatoio può guardarsi in faccia contento?
O uno di quei turisti che rubano pezzi di mosaico in una Villa Romana...
Come vedi, ci vuol poco a riconoscere gli individui: la loro coscienza dovrebbe essere leggera come
il volo di un Gabbiano, ma spesso è così appesantita da andare a fondo come una vecchia Torpediniera.
Citazione
hai detto sacrosanto che aspirare ad avere le palle è un conto, averle per davvero è un altro.
e cioè la vera differenza tra hommini, homminicchè e quaquaracqua'.
Eh, bel film, con un grande Franco nero.
Ho letto che sei giovane, come mai questa passione per i cult movie di noi quarantenni?
TermYnator
E la crisi??? Essere un lupo solitario, alle volte, fa male. Essere circondati da persone che ti trattano solo perchè sei una persona meravigliosa, e sperano in un guadagno ma non si interessano realmente a te, fa male. Palledotato quanto vuoi, ma anche lui si rompe il caxxo e affronta un momento di crisi chiedendosi se è giusto quello che fa... se dovrebbe negarsi agli altri perchè non lo meritano, mostrando il vero lato, quello migliore solo a chi se lo merita. E come dici tu.. fare anche un po' di pulizia.
:) :(
Citazione di: TermYnator il 22 Novembre 2008, 11:49:32
Aleggia...
TermYnator
E come si sopravvive?
la solitudine è una delle cose che più detesto.. Eppure mi guardo attorno... e a volte penso che sia meglio rimanere da soli. Prima lo pensavo spesso. Adesso di meno.. Ma rimane.. Io intanto continuerò a proseguire per la mia strada
Citazione di: NoIsE il 22 Novembre 2008, 12:05:13
E come si sopravvive?
la solitudine è una delle cose che più detesto.. Eppure mi guardo attorno... e a volte penso che sia meglio rimanere da soli. Prima lo pensavo spesso. Adesso di meno.. Ma rimane.. Io intanto continuerò a proseguire per la mia strada
Io non la detesto: sto benissimo da solo.
Ho i miei interessi, talmente tanti da non riuscire a seguirli tutti.
Spesso mi si accusa di incostanza, in realtà, non potendo fare tutto quello che mi passa per la testa,
vado a ondate, nelle quali mi butto in qualcosa anima e core, finchè non mi rompo.
Poi passo ad altro.
Con le donne, è stata la stessa cosa.
L'ultima resiste, non so se perchè sono cresciuto io, o se perchè come penso è la
migliore che abbia mai incontrato.
La soluzione è quindi interagire con il mondo (non necessariamente con gli umani),
in modo da essere sempre motivati ed interessati a qualcosa.
TermYnator
Citazione di: TermYnator il 21 Novembre 2008, 20:14:51
L'uomo con le palle è un uomo senza compromessi: difende i propri ideali a spada
tratta, perchè i propri ideali sono l'essenza di quello che è.
Un Uomo con le palle non scende a compromessi sui propri ideali: non c'è merce
che possa fargli cambiare idea se è convinto di qualcosa.
L'unica cosa che può fagli cambiare idea, è qualcuno che gli dimostri che ha torto.
L'uomo con le palle non teme di aver torto: non scende a compromessi neanche con se stesso.
Quindi, se sa di perseguire una strada errata, non insiste temendo di perdere potere, ma
ammette di aver torto, e sposa la nuova idea.
Un Uomo con le palle è un idealista. Un uomo con le palle è quindi per molti un coglione.
Ma meglio coglione che senza palle.
L'uomo con le palle, ed il mondo.
TermY
Il tuo discorso mi piace molto, soprattutto quando parli di difesa dei propri ideali, ma quando leggo 'l'uomo con le palle, ed il mondo' mi sembra una visione un po' ego-centrica.
E allora mi chiedo : possibile che esista solo questa visione ? l'uomo con le palle e' per forza di cose in guerra col mondo ?
Non lo so...non mi convince...i miei occhi vedono moltissimi uomini con le palle nel mondo (famosi e non famosi), e preferisco di gran lunga quelli che mi fanno sentire come loro, anziche' quelli che mi fanno pesare il loro essere 'con le palle'.
Ti spiego perche' preferisco quelli del primo tipo.
Perche' con loro sento che c'e' crescita.
Non mi fanno sentire inferiore a loro , nonostante io li reputi tali !!
E piu' si adattano al mio livello, piu' acquistano stima da parte mia.
Quelli del secondo tipo mi danno la sensazione che brillano di luce propria e quindi li ascolto affascinato perche' sono magnetici, ma poi mi sento SVUOTATO, perche' emanano cosi' tanta luce che oscurano gli altri...e percepisco una enorme DISTANZA da loro...e allora mi metto nei loro panni e penso che se si distanziano cosi' tanto dagli altri, dovranno fare i conti con la solitudine...e a me la solitudine non piace....
Non mi piace la solitudine, perche' due cervelli messi assieme in collaborazione, pensano meglio di uno.
L'essere umano e' cresciuto nei secoli proprio grazie alla collaborazione con altri esseri umani, e secondo me questa e' una forma di compromesso...non mi sembra una cosa cosi' malvagia...anzi !
Se metto da parte per un attimo l'imposizione della mia idea per ASCOLTARE e CAPIRE cosa vuole comunicarmi l'altro, forse posso unire la mia idea con la sua ed ottenere un risultato migliore della semplice unione dei singoli.
In questo caso 1+1 non fa 2, ma fa 3 ! :)
Sulla difesa dei propri ideali invece ti do' pienamente ragione : li' non bisogna scendere a compromessi.
Tu cosa ne pensi ?
---
Altra questione.
Correggimi se sbaglio ,
Mi pare di capire che tu disprezzi quelli senza palle.
Giusto ?
Quindi se ho capito bene, a te piacerebbe che tutti fossimo palledotati (sempre secondo la tua definizione di uomo palledotato ovviamente)
Tu affermi che :
"Un palledotato ha pochi amici, perchè il mondo è infestato da senza palle."
Mettiamo il caso che questo post venga diffuso in tutto il mondo e tutti decidono di applicare cio' che hai scritto, ovvero diventiamo tutti uomini con le palle.
Tu saresti contento ?
Saresti ancora convinto di quella tua affermazione ?
La tua affermazione potrebbe essere ancora valida ?
Secondo me no, per il semplice fatto che nel definire il palledotato , un parametro (il numero delle sue amicizie) e' legato a un fattore ESTERNO (la presenza dei senza palle).
Cosa succederebbe se nessun uomo , dico NESSUNO, scendesse a compromessi ?
Ultimissima domanda :) > Io me la sono fatta parecchie volte : e se fossero tutti come me , mi piacerebbe ?
Citazione di: Sting il 22 Novembre 2008, 12:33:51
'l'uomo con le palle, ed il mondo' mi sembra una visione un po' ego-centrica.
Lo è anche per me.
Citazione di: Sting il 22 Novembre 2008, 12:33:51
E allora mi chiedo : possibile che esista solo questa visione ? l'uomo con le palle e' per forza di cose in guerra col mondo ?
Non lo so...non mi convince...i miei occhi vedono moltissimi uomini con le palle nel mondo (famosi e non famosi), e preferisco di gran lunga quelli che mi fanno sentire come loro, anziche' quelli che mi fanno pesare il loro essere 'con le palle'.
Ti spiego perche' preferisco quelli del primo tipo.
Perche' con loro sento che c'e' crescita.
Non mi fanno sentire inferiore a loro , nonostante io li reputi tali !!
E piu' si adattano al mio livello, piu' acquistano stima da parte mia.
Questa è la definizione di leader. Sono d'accordo anch'io su questa visione, mi hai tolto le parole di bocca. +1
Citazione di: kant il 22 Novembre 2008, 12:58:01
Sono d'accordo anch'io su questa visione, mi hai tolto le parole di bocca.
Non ti ho tolto niente.
Semplicemente io e te siamo simili.
;)
Grazie per il + :)
chi di noi non si sente un uomo con le palle?
chi di noi non è in fondo convinto di saper guidare la macchina meglio della media? (non è una metafora, pensateci un attimo..)
Citazione di: Sting il 22 Novembre 2008, 12:33:51
E allora mi chiedo : possibile che esista solo questa visione ? l'uomo con le palle e' per forza di cose in guerra col mondo ?
Sinceramente non capisco come tu deduca che un rapporto duale sia una guerra.
E' un'affermazione tua, che non ha connessioni logiche con quanto ho scritto.
Citazione
Non lo so...non mi convince...i miei occhi vedono moltissimi uomini con le palle nel mondo (famosi e non famosi), e preferisco di gran lunga quelli che mi fanno sentire come loro, anziche' quelli che mi fanno pesare il loro essere 'con le palle'.
Ti spiego perche' preferisco quelli del primo tipo.
Perche' con loro sento che c'e' crescita.
Non mi fanno sentire inferiore a loro , nonostante io li reputi tali !!
E piu' si adattano al mio livello, piu' acquistano stima da parte mia.
Sting, io ho scritto nero su bianco:
Il Palledotato rispetta gli altri, e non fa pesare la sua condizione: se viene aggredito da un senzapalle.
cerca sempre di farlo ragionare. Se in senzapalle insiste, lui si ripete.
Ma se il senzapalle osa minacciarlo, lo schiaccia come un verme e senza rimpianti.Ovvero l'esatto contrario di quello che attribuisci a quello che ho scritto... :(
Citazione
Altra questione.
Correggimi se sbaglio ,
Mi pare di capire che tu disprezzi quelli senza palle.
Giusto ?
Profondamente.
Ma ho pure scritto che l'essere senzapalle, di fatto è una scelta.
Se realmente vuoi diventare un palledotato, dipende solo da te.
Certo, se ti accontenti del calduccino, e di continui viscidi compromessi,
invece di esporti e imporre la tua realtà su quella dei compromessi,
fai una scelta: l'essere un senza palle.
E io questi, li disprezzo. Punto.
Citazione
Mettiamo il caso che questo post venga diffuso in tutto il mondo e tutti decidono di applicare cio' che hai scritto, ovvero diventiamo tutti uomini con le palle.
Tu saresti contento ?
Certo che sarei contento, e per una marea di motivi.
Primo fra tutti il fatto che non devi guardarti le spalle dai senzapalle che fanno di tutto
per toglirti cio che è tuo.
A tal proposito, cito uno degli ultimi post di Lu, nel quale racconta che 7 senzapalle gli hanno rotto le scatole mentre
passeggiava con la donna. Ti sembra giusto? Se fossero stati persone con le palle, non lo avrebbero infastidito,
lui si godeva la sua passeggiata, e magari ne farebbe di più. Cosa che non fa per timore di doversi trovare in situazioni
del cavolo. Perchè deve subire? Perchè sono di più? E allora, guerra ai senza palle.
Se ci fosse solo gente palledotata, il mondo sarebbe migliore.
Quale è il problema?
TermYnator
ciao e grazie per la risposta che mi hai dato. il discorso che facevo io era più largo.
sono in accordo con te che non me ne frega niente di avere l'appoggio del branco. se una mia idea è valida e ne sono convinto, chi se ne frega di quello che pensa il branco.
ma quello che mi chiedevo io era proprio questo: tempo fa un mio amico che passa per essere un grande palledotato è stato pizzicato dalla donna con un altra. Lui stesso è convinto di essere un gran palledotato. solo che quando la donna lo ha pizzicato il massimo che è riuscito a dirgli è stato "non è come credi", prendendola pure in giro. Secondo me uno che è palledotato va dalla donna, ci parla, gli spiega perchè si è tromba un altra, soi assume la responsabilità di quello che è successo e se c'è da ricomporre qualcosa ci prova. ma non la prende pure per il culo. e se lei non lo vuole più vedere, accetta quello che è successo senza dire "brutta tr*ia". Perchè il coglione è lui. poi magari va in giro a dire che la sua fidanzata l'ha mollato perchè è una pazza, oppure che lui l'ha beccata a scopare con un altro e quindi lui l'ha mollataoppure per chissà quale altro motivo. Fa passare lei per quello che è lui.
di situazione del genere se ne sono sentite, se ne sentono,e se ne sentiranno sempre.
stesso discorso per un amico: se per tanto tempo un amico "palledotato" ti è stato amico e avete condiviso esperienze, emozioni, vacanze e altro, e poi arriva l'ultima st*onza che gliela da meglio di come gliela hanno data quelle precedenti e lui si rimbambisce fino al punto che lo chiami perchè ti si è rotta la macchina di notte e ti serve aiuto e lui ti risponde "arrangiati", come va considerato?
solo uno che si è innamorato e quindi lo giustifichi, o uno senza palle perchè ti ha mollato in un momento in cui stavi in mezzo a una specie di problema e avevi bisogno di lui?
se poi il giorno dopo ci parli e gli dici che è stato uno st*onzo, lui che si sente palledotato ti manda pure a cagare perchè dice di stare nel giusto. sarà che in passato quand a lui è successa qualcosa e mi ha chiamato alle 3 di notte, io sono partito al volo e quindi ci sono rimasto di cacca.
sono d'accordo con te sui limiti tra mandare a cagare e tradimento. per me questo è un tradimento. prima di quell'episodio potevo dire che tizio XX per me si sarebbe tagliato un braccio. oggi non rinuncerebbe nemmeno a un'ora di sonno e lo so. e quindi mi sono deluso più perchè pensavo fosse un amico con le palle che per altro.
e sono anche sicuro che la mattina lui si guarda in faccia allo specchio felice e senza remore. Altrimenti mi avrebbe chiamato per spiegare l perchè di un comportamento così.
anche un mafioso che mette i bambini di 11 anni dentro al cemento, la mattina si guarda in faccia senza remore. Il perchè è abbastanza facile da capire: se avesse qualche remora, si fermerebbe al primo bambino e andrebbe dal prete a confessare i suoi peccati. Invece poi ci mette il secondo, il terzo e così via. la sua coscienza è sempre più sporca, ma lui si sente a posto con se stesso e magari sempre più palledotato proprio perchè lega il suo essere palledotato al nmero di bambini che ha messo nel cemento. E' proprio questo il punto: sarà mai così grande da ammettere di essere un criminale? io credo di no.
ecco il perchè della mia domanda.
prima potevo pensare che tizio XX era un uomo (o palledotato) oggi penso che forse è un homminicche. Perchè da più importanza all'ultima arrivata che a un amico che conosce da anni.
e credo che tu abbia ragione: ci vuole poco a riconoscere gli individui, perchè questo accade solo quando loro hanno deciso di farsi riconoscere.
Comunque, il mio dubbio rimane ancora senza risposte.
fa niente, grazie lo stesso.
Citazione di: reven008 il 22 Novembre 2008, 19:59:54
sono in accordo con te che non me ne frega niente di avere l'appoggio del branco. se una mia idea è valida e ne sono convinto, chi se ne frega di quello che pensa il branco.
...
anche un mafioso che mette i bambini di 11 anni dentro al cemento, la mattina si guarda in faccia senza remore. Il perchè è abbastanza facile da capire: se avesse qualche remora, si fermerebbe al primo bambino e andrebbe dal prete a confessare i suoi peccati. Invece poi ci mette il secondo, il terzo e così via. la sua coscienza è sempre più sporca, ma lui si sente a posto con se stesso e magari sempre più palledotato proprio perchè lega il suo essere palledotato al nmero di bambini che ha messo nel cemento. E' proprio questo il punto: sarà mai così grande da ammettere di essere un criminale? io credo di no.
ecco il perchè della mia domanda.
Io non credo che il mafioso che mette i bambini nel cemento si guardi in faccia tranquillo, come non lo fa
chiunque inculi la gente. Si guardano allo specchio sapendo perfettamente cosa sono.
Ma in base al compromesso che hanno fatto, ovvero il denaro prima di tutto, essi rinnegano la propria
coscienza per assecondare il loro egoismo. Essi
vendono la loro coscienza, ovvero la naturale
tendenza che ti porta ad essere un palledotato. E' l'allegoria del patto con il diavolo.
Ma come vedi, la collocazione delle persone appartenenti agli esempi che hai fatto, si ottiene facilmente
dalle poche direttrici che ho dato: in realtà, perquanto ci siano persone che si dichiarano palledotate, i
senzapalle sanno perfettamente chi sono.
I TermYdeliri non sono una serie di massime finalizzate a far si che una persona sia catalogata dagli altri:
sono una voce che mando ai singoli affinchè si interroghino sulla loro coerenza.
Chi sfugge a questo autoesame, fornendosi giustificazioni quali interessi superiori (l'interesse della "famiglia"
del mafioso, il denaro del politico corrotto, o la fame di sesso che fa fregare la donna di un amico)
giustifica la mancanza di palle con interessi a suo dire superiori. Ma sono alibi di chi deve dare un motivo
a qualcosa che egli stesso sa essere sbagliato.
A maggior ragione, i senzapalle vanno epurati dalla categoria degli amici. Nessun astio, nessun rancore:
la vita penserà a punirli.
Penso che più di così non possa risponderti.
Citazione
e credo che tu abbia ragione: ci vuole poco a riconoscere gli individui, perchè questo accade solo quando loro hanno deciso di farsi riconoscere.
Ma allora perchè nascondersi è non rivelarsi direttamente? ;)
TermYnator
Citazione di: Kleos il 22 Novembre 2008, 17:57:13
TermY io invece ho una domanda: il palledotato e il superuomo possono coincidere?
Il superuomo che ho descritto nel primo TermYdelirio, è un ricco in un determinato campo,
il migliore di tutti in quel campo.
Il palledotato è un superuomo che ha scelto come forma di ricchezza e di benessere
la tranquillità del proprio ego, e l'elevazione dello stesso dalla logica dell'egoismo.
Il SuperPalluto è l'HiperUomo.
In questo, trascende, come tutti i superuomini, e non scende a compromessi.
Il SuperRicco non ha pietà per il povero al quale toglie la casa, egli non accetta il compromesso
etico costituito dalla pietà: è contraria alla sua ricchezza.
il SuperPalluto, d'altro canto, non prova pietà per i senza palle: li allontana, li evita,
e se lo infastidiscono li stronca.
Essi rappresentano il suo esatto contrario, li disprezza perchè non hanno il coraggio di osare
per affermare se stessi.
Li considera codardi, e lui codardo non potrebbe più essere.
Il SuperPalluto reputa il SuperRicco dell'esempio precedente un senza palle: perchè non condivide
i suoi valori, e reputa che egli non possa guardarsi allo specchio senza remore.
Ho risposto alla tua domanda?
TermYnator
Citazione di: TermYnator il 22 Novembre 2008, 17:53:37
A tal proposito, cito uno degli ultimi post di Lu, nel quale racconta che 7 senzapalle gli hanno rotto le scatole mentre
passeggiava con la donna. Ti sembra giusto? Se fossero stati persone con le palle, non lo avrebbero infastidito,
lui si godeva la sua passeggiata, e magari ne farebbe di più. Cosa che non fa per timore di doversi trovare in situazioni
del cavolo. Perchè deve subire? Perchè sono di più? E allora, guerra ai senza palle.
Se ci fosse solo gente palledotata, il mondo sarebbe migliore.
Quale è il problema?
TermYnator
Grandissima verità..
io sono daccordo su tutto con TermY.
i senza palle cercano di toglierci via tutto con
viscidi mezzucci.
Fanculo ai senza palle...
se tutti fossero con le palle sarebbe un mondo migliore
sacro santa verità
+1 :up: caxxo!
Citazione di: TermYnator il 21 Novembre 2008, 20:14:51
L'uomo con le palle è un uomo senza compromessi: difende i propri ideali a spada
tratta, perchè i propri ideali sono l'essenza di quello che è.
Un Uomo con le palle non scende a compromessi sui propri ideali: non c'è merce
che possa fargli cambiare idea se è convinto di qualcosa.
L'unica cosa che può fagli cambiare idea, è qualcuno che gli dimostri che ha torto.
Sei bravo, come scrivevi sopra, a fare in modo che chi legga questo si metta in discussione.
Quindi sono entrato in crisi e ti scrivo paro paro come la penso.
Il tuo discorso fila, fila come ogni discorso che sia basato su una lunga esperienza e tanti pugni alle costole.
C'è comunuqe del tautologico: se sei convinto delle tue idee nel profondo, il tuo cervellino lavorerà affinchè tu non veda le dimostrazioni contrarie. Comincerai a vedere le critiche delle persone come invidia, vedrai complotti ovunque. Dov'è il limite tra fermezza e ottusità?
Personalmente ritengo di essere nato con le palle, per poi averle perse, per poi ricominciare a cercarle.
Mi rassegno fin d'ora a questi cicli, perchè stare da una parte sola vorrebbe dire rinunciare a metà del mondo. Questo chiamalo "compromesso", per me non è sintomo dell'essere senza palle. Se il compromesso vuol dire soddisfare TE e ALTRI invece di soddisfare TE a discapito di ALTRI, ritengo sia una gran bella mossa.
Piccolo esempio: il discorso delle palle e del superuomo, fino a che punto è coerente con il rimorchio? Poco, molto poco. Il fatto che bisogna fingere, che si tradisca, che si studi per manipolare è un fortissimo indice del fatto che le palle qui dentro non ce le abbiamo così grosse.
Per concludere il tutto, credo che l'uomo con le palle abbia una sola caratteristica: ESSERE SEMPRE PRONTO A MORIRE. Per i suoi ideali, per i suoi interessi, per quello che vuoi.
Adesso, posso sentire di avere le palle perchè non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, ma con una pistola puntata alla tempia, o peggio ancora alla tempia di mio fratello, cambierei forse idea.
La cambieresti anche tu.
TermYdelirio 1 e 2 nel Best Of.
Citazione di: Kleos il 23 Novembre 2008, 12:49:55
Magistralmente e ti becchi l'ennessimo +1 :)
Però già che ci sono, ne approfitto per un'altra domanda: io ora come ora mi sento più vicino al palledotato che al superuomo: per aumentare i miei risultati in campo seduttivo (= ergo più scopate) dovrei tendere maggiormente al superuomo e un po' meno al palledotato? (Considera solo la finalità). E' quesito che mi pongo da un po'.
E ancora: la sintesi perfetta per un seduttore è essere palledotato e superuomo allo stesso tempo, oppure l'una cosa esclude l'altra? E' possibile?
Concludo che come si è capito nell'altro topic, io tifo per il palledotato ;) Ma a volte mi interrogo se per migliorare le mie qualità di seduttore (aspirante) io non debba essere un po' più superuomo.
L'essere un superuomo, non esclude l'essere un palledotato.
Facendo un esempio specifico, e riprendendo il post di Piero,
un SuperScopatore, non scende a grandi compromessi, e per
scopare ricorre a mezzi che non appartengono al palledotato.
Rimane un superuomo, ma adotta valori chè non appartengono
ai palledotati.
Faccio due esempi critici per chiarire meglio.
A) Un tuo amico è fidanzato, e la sua fidanzata ti piace, così come
tu piaci a lei.
Un palledotato, rispetta l'altro palledotato (sennò non sarebbe amico suo)
e si astiene. Non scende a compromessi con la sua coscienza: se ci provasse,
si sentirebbe un senzapalle.
Peggioriamo la situazione: lei e lui si innamorano perdutamente.
E' chiaro che lei non vuole più l'amico del nostro palledotato,
ma vuole il palledotato.
Cosa fa un palledotato? Prende le sue palle a due mani, va dall'amico
e gli dice come stanno le cose, senza misteri, chiaro e cristallino.
Non c'è compromesso.
Il senzapalle invece, farà boyfriend destruction ai danni dell'amico.
Se poi l'amico fa senzapalleDestruction in modo fisico, non gli si
potrà certo dire che è uno st*onzo...
B) Il palledotato incontra una tipa e comincia a sedurla.
Gli racconta pure qualche cazzata, magari per teatralizzare un po'
l'atto seduttivo.
La differenza fra un palledotato ed un senzapalle, in questo esempio,
è nella matrice della cazzata: il palledotato non racconta cazzate per
darsi un valore che non possiede, perchè non ritiene consono alla
sua coscienza dare aspettative che non può mantenere.
Il senzapalle, invece, farà l'esatto contrario.
Da quest'ultimo esempio si trae anche un'altra delle linee guida dei
palledotati: essi cercheranno sempre di
essere, e mai di
apparire.
Il TV risponde a questi requisiti?
Certo che si. Perchè quando fai TV, tu sei l'alpha assoluto. Non stai fregando
nessuno, mostri semplicemente un lato del mondo che la ragazza non poteva
supporre.
Il Palledotato non cerca di convincersi di essere "the prize", egli è the prize,
è sa perfettamente perchè.
TermYnator
Citazione di: Acqua il 23 Novembre 2008, 13:27:53
Sei bravo, come scrivevi sopra, a fare in modo che chi legga questo si metta in discussione.
Quindi sono entrato in crisi e ti scrivo paro paro come la penso.
Entrare in crisi= mettersi in discussione, ovvero rielaborare i propri ideali dubitando
della loro effettiva validità= palledotato.
Citazione
Il tuo discorso fila, fila come ogni discorso che sia basato su una lunga esperienza e tanti pugni alle costole.
C'è comunuqe del tautologico: se sei convinto delle tue idee nel profondo, il tuo cervellino lavorerà affinchè tu non veda le dimostrazioni contrarie. Comincerai a vedere le critiche delle persone come invidia, vedrai complotti ovunque. Dov'è il limite tra fermezza e ottusità?
Le vedi le vedi. E quando l vedi entri in crisi.
La differenza fra palledotato e non, è che il non èpalledotato non ammette di essere in crisi.
Infatti ho scritto:
Un Uomo con le palle non scende a compromessi sui propri ideali: non c'è merce
che possa fargli cambiare idea se è convinto di qualcosa.
L'unica cosa che può fagli cambiare idea, è qualcuno che gli dimostri che ha torto.
L'uomo con le palle non teme di aver torto: non scende a compromessi neanche con se stesso.
Quindi, se sa di perseguire una strada errata, non insiste temendo di perdere potere, ma
ammette di aver torto, e sposa la nuova idea.Citazione
Per concludere il tutto, credo che l'uomo con le palle abbia una sola caratteristica: ESSERE SEMPRE PRONTO A MORIRE. Per i suoi ideali, per i suoi interessi, per quello che vuoi.
Adesso, posso sentire di avere le palle perchè non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, ma con una pistola puntata alla tempia, o peggio ancora alla tempia di mio fratello, cambierei forse idea.
La cambieresti anche tu.
Ovvio, ne va della tua vita. Ma è un esempio troppo estremo per essere preso come caposaldo di discussione.
TermYnator
Citazione di: TermYnator il 21 Novembre 2008, 20:14:51
E ricordate: uno schiaffo da un idiota non potrà mai far male quanto le decine di schiaffi che prenderete
tutte le mattine guardandovi allo specchio, ammirando un senza palle.
E questo, solo perchè non avete avuto le palle di fare ciò che sentivate di dover fare.
TermYnator
la frase che mi ripeto ogni volta che mi comporto da senza palle per non agire....per non rischiare...per non essere con le palle....
la frase che mi ripeto ogni volta allo specchio pensando negativamente :
"ale,avrai tempo per rimediare....all'età tua ci si basa sempre sul :Sennò che fai?: legato alla legge del più forte col fisico..... ma in futuro con la dialettica e il carisma li inculi tutti..."
+ :up:
Facciomogliene postare un 3° prima di pensare al best of... ;)
Citazione di: SunBeam il 07 Dicembre 2008, 03:43:35
Facciomogliene postare un 3° prima di pensare al best of... ;)
La soddisfo stasera stessa Capo. ;)
Saluti alle signore...
TermYnator
meglio percorrere una strada sbagliata, che non averne una
Quoto tutto il discorso TermY, apparte questa piccola frase su cui m piacerebbe confrontarmi con te...
Citazione di: TermYnator il 21 Novembre 2008, 20:14:51
L'uomo con le palle apprezza la compagnia, anche se, spesso, disprezza la natura umana.
Sei sicuro che disprezzi la NATURA UMANA?
Io no, anzi ne sono pressochè convinto se per natura umana si intende l'insieme delle regole fondamentali dello stato di natura, non inquinata dai fausti precetti impostici schifosamente dalla società... L'uomo con le palle Non disprezza la pura natura umana, fatta unicamente di passioni ed emozioni, ma la natura umana forgiata dalle regole sociali... Ma quella non è la natura umana, quella è la distorta visone dell'uomo da bene, snaturata da buonismo e etica...
L'uomo con le palle, difende a spada tratta la purezza della natura umana, e tenta di preservarla dagli inzozzamenti...
Per il resto è scontato il + :up:, come al solito...
Pruslas
Quoto Pruslas... (che nick del cavolo ti sei scelto... ;))
Citazione di: Pruslas il 08 Dicembre 2008, 18:24:23
L'uomo con le palle Non disprezza la pura natura umana, fatta unicamente di passioni ed emozioni, ma la natura umana forgiata dalle regole sociali... Ma quella non è la natura umana, quella è la distorta visone dell'uomo da bene, snaturata da buonismo e etica...
L'essere umano senza condizionamenti sociali è una scimmia. L'essere umano senza istinti animali, è un robot.
Non sò fino a che punto c'entra il buonismo o l'etica, il tuo (IMHO) errore stà nel separare nettamente le due cose: aspetti istintivi ed aspetti culturali.
Il disprezzo a cui si riferisce il GM, credo derivi dalla constatazione che la parte animale e quella sociale sono in continua interazione e generano delle incoerenze molto cattive. E c'è scritto "
spesso, disprezza la natura umana".
La "pura" natura umana è un costrutto filosofico, da cui derivano anche le ideologie naziste e un sacco altre di st*onzate.
Pruslas mi piace, significa qualcosa di preciso?
la pura natura umana e' la stessa di ogni animale, ma con qualcosa di piu' degli animali: un qualcosa che lo ha portato a realizzare che se non si fosse auto-imposto delle regole di convivenza civile, sarebbe ben presto scomparso
bisogna capire pero' in che punto queste regole autoimposte diventano delle limitazioni sociali e poi mentali...
ovvero a furia di civilizzarsi l'uomo oltre a imporsi delle regole si è anche posto le cosiddette convinzioni limitanti.
quindi capire dove l'eccesso di qualcosa di buono si trasforma in un'arma a doppio taglio se portata all'eccesso in maniera sbagliata
Citazione di: Pruslas il 08 Dicembre 2008, 18:24:23
Quoto tutto il discorso TermY, apparte questa piccola frase su cui m piacerebbe confrontarmi con te...
Sei sicuro che disprezzi la NATURA UMANA?
Io no, anzi ne sono pressochè convinto se per natura umana si intende l'insieme delle regole fondamentali dello stato di natura, non inquinata dai fausti precetti impostici schifosamente dalla società... L'uomo con le palle Non disprezza la pura natura umana, fatta unicamente di passioni ed emozioni, ma la natura umana forgiata dalle regole sociali... Ma quella non è la natura umana, quella è la distorta visone dell'uomo da bene, snaturata da buonismo e etica...
L'uomo con le palle, difende a spada tratta la purezza della natura umana, e tenta di preservarla dagli inzozzamenti...
Grazie G-Pruslas...
Per natura umana intendo effettivamente lo scostamento dai valori naturali, e da quelli che sono i valori animali.
C'è però un distinguo rispetto a quello che indichi come natura umana:
ad esempio, l'uomo è l'unico animale che si vendica, o che provi piacere nel far del male.
Io non so se questo è dovuto al suo inserimento in un contesto innaturale (la società), o se effettivamente
la maggior parte degli uomini (per convincersene, basti vedere quello che succede in
qualsiasi conflitto)
ospiti questo istinto lesionista, ma lo tenga nascosto.
Ma nel dubbio, non posso che esprimere disprezzo per questa particolarità dell'uomo, ed imputare questi
comportamenti alla sua natura.
TermYnator
Citazione di: TermYnator il 08 Dicembre 2008, 23:35:53
Per natura umana intendo effettivamente lo scostamento dai valori naturali, e da quelli che sono i valori animali.
Ok ora ci siamo, adesso posso quotare in pieno...
Pruslas
Citazione di: Kierkegaard il 09 Febbraio 2009, 11:00:00
TermY mi spiegheresti meglio cosa intendi per libertà di spirito?
Grazie,
Kierkegaard.
Per libertà di spirito intendo il fatto che non ti fai condizionare dagli altri.
Nel TermYdelirio sulla matrice il concetto è ampliato.
TermYnator
Citazione di: TermYnator il 08 Dicembre 2008, 23:35:53
l'uomo è l'unico animale che si vendica, o che provi piacere nel far del male.
Io non so se questo è dovuto al suo inserimento in un contesto innaturale (la società), o se effettivamente
la maggior parte degli uomini (per convincersene, basti vedere quello che succede in qualsiasi conflitto)
ospiti questo istinto lesionista, ma lo tenga nascosto.
Ma nel dubbio, non posso che esprimere disprezzo per questa particolarità dell'uomo, ed imputare questi
comportamenti alla sua natura.
Ho pochi dubbi sul fatto che la gente che arriva a comportarsi così conduca un'esistenza infelice.
Ergo non è nella natura umana questo genere di comportamento, anzi è proprio l'allontanarsi dalla stessa che fa condurre un'esistenza miserabile a molte persone (e accidentalmente avvelenare quella di altri). :uglystupid:
Siamo d'accordo, ma se l'infamità gratuita facesse parte della nostra natura, chi la pratica dovrebbe trovare in essa in qualche misura un senso di pienezza/serenità invece di agguingere tormento al tormento.
Citazione di: Kierkegaard il 09 Febbraio 2009, 17:54:29
Cioè, secondo me, lui ha dei problemi ed invece di risolverli ne crea altri ad altre persone. Perché lui soffre e anche l'altro deve soffrire?
Provo a pensare alle possibili risposte :
- perche' il cervello umano ragiona solo effettuando paragoni. Non riesce a determinare le cose in modo assoluto , ma solo in modo relativo, effettuando continuamente paragoni. Quindi lui soffre di piu' rispetto a chi ha di fronte in quel momento (non rispetto al mondo) e cerca di riportare l'equilibrio
- perche' e' il modo piu' semplice e veloce per riportare l'EQUILIBRIO tra lui e chi gli sta attorno.
Cosa ne pensate ?
E' un gran post.. e ti fa riflettere su quanta poca gente con le palle si veda in giro..
Verissimo che l' essere alpha non presuppone un greggie di beta alle spalle.
Ma anche la risposta di @reven008 mi ha colpito .. quanti coglioni credono di avere le palle mentre sono solo delle vuote teste di c*azzo?