Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: TermYnator il 23 Ottobre 2009, 16:31:05

Titolo: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: TermYnator il 23 Ottobre 2009, 16:31:05
Parlare di etica è di marpionismo sembra quasi il voler cercare l'ossimoro perfetto.
Ma anche i Marpioni hanno un'etica. Cercherò di delineare con il mio solito disgredire razionale teso all'astrazione tipico dei TermYdeliri, i principi etici di un marpione.

Il rimorchio è un campo di battaglia ottocentesco.
Sino a quando non fu inventata la Blitz-Krieg, gli eserciti si affrontavano per ondate. Nobili quanto eroiche erano le cariche di cavalleria. Ne morivano a frotte, ma i sopravvissuti avevano la consapevolezza di essere realmente i più forti.
Avevano affrontato nemici ben armati e vinto grazie alla loro abilità: una vittoria vera, uomo contro uomo.
"Sono il migliore, e per questo reggimento sono un premio", era la considerazione che lo cavaliere faceva con consapevolezza e fierezza. Affermazione che non hanno certo fatto i piloti del B29 Enola Gay.
Eppure questi ultimi hanno posto da soli fine ad una guerra.
Ma non hanno combattuto uomo a uomo con un avversario di pari valore: Enola Gay aveva un vantaggio incolmabile, gli avversari erano erano civili inermi e non potevano difendersi: un massacro esecrabile.

Il coraggio, la paura, la bomba atomica e la riprova sociale
Un cavaliere ottocentesco, non aveva paura di andare in battaglia: era conscio del suo valore
a prescindere da chi avrebbe incontrato. Sapeva di potersela cavare perchè era sicuro delle sue capacità.
Se avesse fatto finta di essere sicuro, sarebbe morto al primo scontro: la vista di un altro cavaliere, agguerrito e sicuro di se, gli avrebbe paralizzato la mente e bloccate le braccia: un suicidio.
Il grande cavaliere veniva riconosciuto come tale, e i neofiti volevano stargli accanto in battaglia:
era una garanzia di riportare la pelle a casa.
Il comandante dell'Enola Gay, pur godendo di grande stima dal governo, non era visto nello stesso modo
dal mondo: era il simbolo di una strage. Tanto sta, che inviato in missione diplomatica in India, lo rimandarono
indietro perchè non lo ritenevano degno.
Un marpione che non affronta avversari di pari livello, pur potendo essere stimato da altri marpioni di basso livello, non è ben visto dalle donne. Vantarsi di facili conquiste, non è indice di eroismo o di essere un palledotato: è indice di insicurezza.

Se vuoi vincere la paura, affronta te stesso in un altra
Un aspirante Marpione quindi, non si fa seghe mentali sul valore delle donne in basso o in alto. Osserva le donne, e quando sente che una ragazza è del suo livello, indipendentemente dal voto estetico si cimenta con essa. Il valore estetico non ha nessun senso: non rimorchiate per vantarvene con gli altri, ma semplicemente per far contenti voi stessi.
Se il pisello gradisce, va tutto bene. La donna più bella è quella che sentite vostra e che vi ispira sesso.
Più donne conoscerete, più sarete coscienti del vostro valore reale, e di come sia il mondo.

adulti e bambini
Ho gia scritto che divido l'umanità in tre generi: i bambini, gli adulti ed i vecchi.
Ci sono bambine di 30 anni, e vecchie di 19.
Sotto i 18 sono tutti bambine, anche se non lo sono a sentirle parlare.
Un Vero Uomo, tratta le bambine con affetto e con rispetto. Stessa cosa fa con i vecchi.
Un vero Uomo non tocca le bambine, neanche se hanno 30 anni.
Ma soprattutto non esercita il suo fascino su di esse: non sono di pari valore.

Le donne perse
Alcune donne sono perse, non hanno più autostima e si gettano nelle braccia del primo venuto.
Non c'è merito nel rimorchiare queste donne: sono bambine deluse.
Una donna che lancia troppi segnali di consenso di primo acchitto, fa si che l'uomo si avvicini baldanzoso, convinto di essere un figo. In realtà, egli si comporta esattamente come farebbe un cefalo che si lancia su  un verme appeso ad un amo: non c'è merito.
E se non c'è merito, non c'è crescita. E senza crescita non c'è aumento della consapevolezza ne tantomeno sicurezza.
Le donne troppo facili vanno accuratamente analizzate: nascondono sempre qualcosa che non va.
Se vi abituate a rimorchiare queste donne, non solo sarete inermi di fronte ad una donna vera, ma nel momento in cui incontrerete quella "giusta" non saprete minimamente come comportarvi.
In pratica, capirete improvvisamente che siete sempre stati dei Morti di Pippe, e che vi siete solo illusi di essere diventati dei seduttori.

Le donne d'altri.
Quello che non devi mai fare è cercare di convincere una donna che il suo uomo non fa per lei.
Puoi astenerti se vuoi. Ma se nasce qualcosa malgrado tu non stia facendo nulla in questo senso, è perchè la natura sta facendo il suo corso. L'evoluzione va avanti, e lei con te.

I mezzi subdoli
Invitare una ragazza a bere sperando che abbassi le difese, o qualsiasi cosa assomigli a questo procedere, è da assoluto pezzo di cacca. Se lo fai, sei un senza palle assoluto.
Un Vero Uomo affascina con il suo valore, senza ricorrere a mezzucci del caxxo per nascondere la sua insicurezza.

L'onore ed il potere del Vero Uomo
il potere del Vero Uomo è la sua autoconsapevolezza, e la capacità di autocollocarsi nei contesti in modo valido senza rubare, ne sminuirsi.
Un uomo che ha questo potere, ha capito l'essenza del relazionarsi, e non ha limiti al crescere.
La seduzione è il metro con il quale si misura questa autoconsapevolezza, ed il parametro che deve spingerci a focalizzare i nostri sforzi nella direzione di conoscere il nostro lato oscuro.
Non esistono scorciatoie, nasconderti dietro a tattiche che non ti appartengono, non ti da maggiore consapevolezza: può solo rallentare il tuo percorso.
Il tuo potere, il segreto della seduzione, è la capacità di vedere negli altri quanto sono simili a te, per rivolgere su di loro l'amore che hai per te stesso.
Il tuo potere è il sentire che negli altri c'è tanto di te stesso.
Il tuo fine è annullare la barriera del contenitore costituito dal corpo, per diventare un tutt'uno con la coscienza di un'altro.
Il tuo fine è la coscienza del mondo vedendo quello che i tuoi occhi non vedono, con gli occhi degli altri.
La solitudine è uno stato di transizione.
Ma non potresti mai capire cos'è la luce, se prima non hai conosciuto la notte:
Capisci te stesso e capirai il mondo.

TermYnator

Dedicato ad Edward Bloom.
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: JBGrenouille il 23 Ottobre 2009, 17:05:17
Gia' il fatto che i tuoi post facciano sempre riflettere merita il +1...

La prima riga de "le donne degli altri" vuol dire che, nel caso ci siano le condizioni per sedurre una donna impegnata (ovvero nel caso lei non sia felicemente fidanzata) , bisogna farlo comportandosi da uomini. Evitando quindi tattiche verbali tipo i "boyfriends destroyers"...

Citazioneil potere del Vero Uomo è la sua autoconsapevolezza, e la capacità di autocollocarsi nei contesti in modo valido senza rubare, ne sminuirsi.
Un uomo che ha questo potere, ha capito l'essenza del relazionarsi, e non ha limiti al crescere.
La seduzione è il metro con il quale si misura questa autoconsapevolezza, ed il parametro che deve spingerci a focalizzare i nostri sforzi nella direzione di conoscere il nostro lato oscuro.
Non esistono scorciatoie, nasconderti dietro a tattiche che non ti appartengono, non ti da maggiore consapevolezza: può solo rallentare il tuo percorso.
Potresti ri spiegare questo punto per favore? non capisco il legame tra seduzione ed autoconsapevolezza.

Thanks  :)
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: GuyMontag il 23 Ottobre 2009, 19:10:34
Ma perché sono sempre d'accordo con questi deliri? Hai scritto sempre tutto quello che penso quando deliri...  :up:
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: james.mar il 23 Ottobre 2009, 19:15:56
Citazione di: GuyMontag il 23 Ottobre 2009, 19:10:34
Ma perché sono sempre d'accordo con questi deliri? Hai scritto sempre tutto quello che penso quando deliri...  :up:

perchè sei betizzato Azn

Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: Acqua il 23 Ottobre 2009, 22:22:52
Citazione di: TermYnator il 23 Ottobre 2009, 16:31:05
Se vuoi vincere la paura, affronta te stesso in un altra
Un aspirante Marpione quindi, non si fa seghe mentali sul valore delle donne in basso o in alto. Osserva le donne, e quando sente che una ragazza è del suo livello, indipendentemente dal voto estetico si cimenta con essa. Il valore estetico non ha nessun senso: non rimorchiate per vantarvene con gli altri, ma semplicemente per far contenti voi stessi.
Se il pisello gradisce, va tutto bene. La donna più bella è quella che sentite vostra e che vi ispira sesso.
Più donne conoscerete, più sarete coscienti del vostro valore reale, e di come sia il mondo.
...
L'onore ed il potere del Vero Uomo
il potere del Vero Uomo è la sua autoconsapevolezza, e la capacità di autocollocarsi nei contesti in modo valido senza rubare, ne sminuirsi.
Un uomo che ha questo potere, ha capito l'essenza del relazionarsi, e non ha limiti al crescere.
La seduzione è il metro con il quale si misura questa autoconsapevolezza, ed il parametro che deve spingerci a focalizzare i nostri sforzi nella direzione di conoscere il nostro lato oscuro.
Non esistono scorciatoie, nasconderti dietro a tattiche che non ti appartengono, non ti da maggiore consapevolezza: può solo rallentare il tuo percorso.
Il tuo potere, il segreto della seduzione, è la capacità di vedere negli altri quanto sono simili a te, per rivolgere su di loro l'amore che hai per te stesso.
Il tuo potere è il sentire che negli altri c'è tanto di te stesso.
Il tuo fine è annullare la barriera del contenitore costituito dal corpo, per diventare un tutt'uno con la coscienza di un'altro.
Il tuo fine è la coscienza del mondo vedendo quello che i tuoi occhi non vedono, con gli occhi degli altri.
La solitudine è uno stato di transizione.
Ma non potresti mai capire cos'è la luce, se prima non hai conosciuto la notte:
Capisci te stesso e capirai il mondo.
Quoto queste due parti per il +1. Penso di aver capito da tempo questi due aspetti e sin da allora mi sembra di vivere ad una profondità e serenità maggiore.
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: Seb il 23 Ottobre 2009, 22:43:17
Citazione
Il tuo potere, il segreto della seduzione, è la capacità di vedere negli altri quanto sono simili a te, per rivolgere su di loro l'amore che hai per te stesso.
Il tuo potere è il sentire che negli altri c'è tanto di te stesso.
Il tuo fine è annullare la barriera del contenitore costituito dal corpo, per diventare un tutt'uno con la coscienza di un'altro.
Il tuo fine è la coscienza del mondo vedendo quello che i tuoi occhi non vedono, con gli occhi degli altri.
La solitudine è uno stato di transizione.
Ma non potresti mai capire cos'è la luce, se prima non hai conosciuto la notte:
Capisci te stesso e capirai il mondo.
solo per questo di do un +1

ma ho una "critica":
se incontri una bambina di 30 anni e quello che fai e' aiutarla a capire se stessa, quindi a crescere, allora l'aiuti a diventare una persona migliore e le apri una porta verso un mondo che lei non ha ancora vistao. se questa donna/bambina ti cade nelle braccia e il sesso diventa un modo che hai per connettere con lei (ammesso che tu ti comporti come un vero uomo con lei senza raccontarle palle per farti figo :)), allora non vedo cosa ci sia di male! non sono di pari valore, son d'accordo, ma tu hai il potere di alzare il loro valore aiutandole a crescere!...no?!
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: EliteFortress il 23 Ottobre 2009, 23:50:45
Spettacolare.
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: esty75 il 24 Ottobre 2009, 01:49:26
...come al solito mi è impossibile non essere daccordo con quanto scrivi +1 :up:
ma, quando dici:

Citazione di: TermYnator il 23 Ottobre 2009, 16:31:05
Se vuoi vincere la paura, affronta te stesso in un altra
Un aspirante Marpione quindi, non si fa seghe mentali sul valore delle donne in basso o in alto. Osserva le donne, e quando sente che una ragazza è del suo livello, indipendentemente dal voto estetico si cimenta con essa. Il valore estetico non ha nessun senso: non rimorchiate per vantarvene con gli altri, ma semplicemente per far contenti voi stessi.
Se il pisello gradisce, va tutto bene. La donna più bella è quella che sentite vostra e che vi ispira sesso.
Più donne conoscerete, più sarete coscienti del vostro valore reale, e di come sia il mondo.

...qui purtroppo, mi sa che casca "l'asino" , affrontare le proprie paure e gettarsi nel FARE approcci a ragazze che consideriamo del nostro livello è molto più facile a dirsi che non farsi ...

Citazione di: TermYnator il 23 Ottobre 2009, 16:31:05
Le donne perse
Alcune donne sono perse, non hanno più autostima e si gettano nelle braccia del primo venuto.
Non c'è merito nel rimorchiare queste donne: sono bambine deluse.
Una donna che lancia troppi segnali di consenso di primo acchito, fa si che l'uomo si avvicini baldanzoso, convinto di essere un figo. In realtà, egli si comporta esattamente come farebbe un cefalo che si lancia su  un verme appeso ad un amo: non c'è merito.
E se non c'è merito, non c'è crescita. E senza crescita non c'è aumento della consapevolezza ne tantomeno sicurezza.
Le donne troppo facili vanno accuratamente analizzate: nascondono sempre qualcosa che non va.
Se vi abituate a rimorchiare queste donne, non solo sarete inermi di fronte ad una donna vera, ma nel momento in cui incontrerete quella "giusta" non saprete minimamente come comportarvi.
In pratica, capirete improvvisamente che siete sempre stati dei Morti di Pippe, e che vi siete solo illusi di essere diventati dei seduttori.

... purtroppo, molti anzi ... quasi tutti quelli che conosco IO ... cercano ... "Una donna che lancia troppi segnali di consenso di primo acchito" ... perchè vengono da una condizione di Afc/Mdp , e come si può biasimarli se, alla prima che gli manda che consensi così plateali ... si esaltano e ... zerbinano?

Citazione di: TermYnator il 23 Ottobre 2009, 16:31:05
Le donne d'altri.
Quello che non devi mai fare è cercare di convincere una donna che il suo uomo non fa per lei.
Puoi astenerti se vuoi. Ma se nasce qualcosa malgrado tu non stia facendo nulla in questo senso, è perchè la natura sta facendo il suo corso. L'evoluzione va avanti, e lei con te.

... questo vuol dire che se Lei mi manda dei segnali plateali di consenso ...Io devo evitare, astenermi dal distruggere ulteriormente l'immagine del suo Uomo?
Io, ... penso che se una arriva a tradire il proprio Uomo, o quanto meno mettere un altro Uomo nelle condizioni di poter approfittare della situazione, quest'ultimo (il Seduttore) abbia tutto il sacro santo di agire come meglio crede ... ed anche distruggere l'immagine residua dell'Uomo di Lei.

Citazione di: TermYnator il 23 Ottobre 2009, 16:31:05
I mezzi subdoli
Invitare una ragazza a bere sperando che abbassi le difese, o qualsiasi cosa assomigli a questo procedere, è da assoluto pezzo di cacca. Se lo fai, sei un senza palle assoluto.
Un Vero Uomo affascina con il suo valore, senza ricorrere a mezzucci del caxxo per nascondere la sua insicurezza.

... parlare dall'altro lato della sponda è facile (da green Pua)... ma fino ad ora ho visto sempre lo stesso copione in molti dei locali e posti dove sono stato, e Ti posso dire che a volte sarà banale, ma è uno stereotipo duro a morire, buona parte della gente agisce così: "Invitare una ragazza a bere sperando che abbassi le difese".
La scorsa settimana eravamo Io ed amici in una discoteca nel bolognese e: non abbiamo mai visto assieme così tanti Afc/Mdp e tante UG tutte assieme uno spettacolo da paura ... il bello era, che qui... le UG se la tiravano da paura perché c'erano una sfilza tra Afc/Mdp e Marocchini pronti a zerbinare ed a offrire da bere con l'intento di concludere qualcosa.
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: trombler il 24 Ottobre 2009, 02:28:33
cosa contraddistingue la bambina,l'adulta e la vecchia caratterialmente?
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: Impe il 24 Ottobre 2009, 12:19:15
CitazioneLe donne d'altri.
Quello che non devi mai fare è cercare di convincere una donna che il suo uomo non fa per lei.
Puoi astenerti se vuoi. Ma se nasce qualcosa malgrado tu non stia facendo nulla in questo senso, è perchè la natura sta facendo il suo corso. L'evoluzione va avanti, e lei con te.

CHIEDO I DIRITTI DI AUTORE!!!!! xD Termy approvo in pieno ciò che tu hai detto! +1 a occhi chiusi
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: -Nova- il 24 Ottobre 2009, 20:32:59
Tutto sensatissimo!!
Il topic è caduto peraltro a fagiolo per diradarmi le nebbie sul da farsi per un caso in particolare.

Inevitabile + :up:

ciaoo
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: Edward Bloom il 25 Ottobre 2009, 18:58:01
Citazione di: TermYnator il 23 Ottobre 2009, 16:31:05
Dedicato ad Edward Bloom.

Grazie Termy, mi ha fatto davvero piacere!
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: TermYnator il 26 Ottobre 2009, 02:41:33
Citazione di: JBGrenouille il 23 Ottobre 2009, 17:05:17
Gia' il fatto che i tuoi post facciano sempre riflettere merita il +1...

Grazie!

Citazione
La prima riga de "le donne degli altri" vuol dire che, nel caso ci siano le condizioni per sedurre una donna impegnata (ovvero nel caso lei non sia felicemente fidanzata) , bisogna farlo comportandosi da uomini. Evitando quindi tattiche verbali tipo i "boyfriends destroyers"...

Esattamente. Come ho scritto in un altro thread, e ripetuto in questo, ci si puà anche astenere del tutto.
Ma se la natura deve fare il suo corso, che lo faccia.

Citazione
Potresti ri spiegare questo punto per favore? non capisco il legame tra seduzione ed autoconsapevolezza.

Essere consapevoli di se stessi, implica il riconoscere i propri limiti e le proprie paure. Ma il solo focalizzare il limite, porta generalmente ad elaborare una strategia per superarlo.
Il superamento di un limite ti porta ad una nuova forma di coscienza: le frontiere che avrai superato, ti mostreranno nuovi problemi e nuovi orizzonti. ed elaborerai niove strategie per affrontarli, ogni volta aumentando la coscienza di te.
La direzione di questo percorso, non è l'avere un altissimo numero di strategie risolutive (che è un mero processo di apprendimento), ma l'arrivare a contatto con la tua intima essenza, ovvero l'essere cosciente di avere una capacità primordiale, che è la chiave del tuo successo.
La coscienza di questa capacità primordiale (non dovuta ad eredità culturale quindi), è cio che ti da la sicurezza assoluta. Ho scritto infatti:

Non esistono scorciatoie, nasconderti dietro a tattiche che non ti appartengono, non ti da maggiore consapevolezza: può solo rallentare il tuo percorso.

riferendomi alle strategie ereditate.
In questo settore, infatti, molti sopperiscono alla mancanza di capacità risolutive dovute all'applicare qualità primordiali, con l'apprendimento di strategie di terzi.
Questo modo di fare, che crea inevitabilmente dipendenza ogni volta che non si posseggono strategie capaci di risolvere una situazione originale, ripropone ogni volta al praticante la sua limitatezza.
Invece di cercare in se stesso un sistema assoluto, il praticante cercherà una nuova strategia: ma così facendo, non fa che posticipare la crisi all'insorgere di un nuovo problema.
L'essere rimorchianti quindi, è lo stato che deriva dall'aver fatto un percorso teso a prendere atto di possedere le qualità primigenie che consentono di elaborare strategie. Questa presa d'atto, è una presa di coscienza che ti libera dal problema del pensare cosa dire e cosa fare, fidandoti della tua capacità primigenia:
tu sai che in caso di problema elaborerai in tempo reale la strategia che ti serve.

TermYnator
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: TermYnator il 26 Ottobre 2009, 02:47:52
Citazione di: Acqua il 23 Ottobre 2009, 22:22:52
Quoto queste due parti per il +1. Penso di aver capito da tempo questi due aspetti e sin da allora mi sembra di vivere ad una profondità e serenità maggiore.

So che li hai capiti. Ma sebbene consideri il termine "fortunato" completamente scollegato dal percorso che hai fatto, sei un fortunato.
Altri, questo percorso non lo hanno ancora fatto, e non hanno la minima idea della sua esistenza.
La mia critica al tuo "aprite con un ciao" deriva da questo:
tu hai coscienza di un potere, che altri non pensano minimamente di poter possedere.
E ti muovi con questa coscienza che ti fa vedere semplice una cosa che per altri,
è come la differenza fra il verde ed il rosso per chi non ha mai visto.  ;)

TermYnator

Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: TermYnator il 26 Ottobre 2009, 02:54:28
Citazione di: Seb il 23 Ottobre 2009, 22:43:17
solo per questo di do un +1

E' sempre il benvenuto!

Citazione
ma ho una "critica":
se incontri una bambina di 30 anni e quello che fai e' aiutarla a capire se stessa, quindi a crescere, allora l'aiuti a diventare una persona migliore e le apri una porta verso un mondo che lei non ha ancora vistao. se questa donna/bambina ti cade nelle braccia e il sesso diventa un modo che hai per connettere con lei (ammesso che tu ti comporti come un vero uomo con lei senza raccontarle palle per farti figo :)), allora non vedo cosa ci sia di male! non sono di pari valore, son d'accordo, ma tu hai il potere di alzare il loro valore aiutandole a crescere!...no?!

Se è una bambina di 30 anni, sai automaticamente che non potrà mai assumere un valore pari al tuo:
la sua condizione di bambina, è uno stadio di coscienza, una sorta di modo di esistere.
Facendola "crescere", non compi un'azione schietta, ma cerchi solo un palco sul quale essere riconosciuto come maestro. In realtà, stai solo cercando di far crescere il bambino che è dentro di te tramite un'altra persona.
Crescerà lei, ma nel frattempo crescerai tu.
E quando tirerai le somme, lei sarà ancora una bambina, mentre tu ti riterrai un adulto più adulto di prima.
L'esito è scontato: lei dipenderà da te, ma tu sarai indipendente da lei.
Lei soffrirà, e soffrirai anche tu perchè la vedrai soffrire.
Alla fine te ne andrai, e lei rimarrà da sola a piangere il suo Pigmalione:
avrai creato una RmP...

TermYnator
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: TermYnator il 26 Ottobre 2009, 03:05:15
Citazione di: esty75 il 24 Ottobre 2009, 01:49:26
...qui purtroppo, mi sa che casca "l'asino" , affrontare le proprie paure e gettarsi nel FARE approcci a ragazze che consideriamo del nostro livello è molto più facile a dirsi che non farsi ...

E difficile a farsi,se quello che ritieni il tuo livello è una costruzione priva di fondamento: ovvero un livello fissato arbitrariamente, e non sul confronto.
Il che è estremamente pericoloso.
Se pensi di essere molto meglio di ciò che sei realmente, non avrai mai la spinta per cambiare ciò che di te non funziona, e non sarai mai soddisfatto delle persone con le quali funzioni.
In sintesi, non solo non scopi, ma neanche cresci: sei nel limbo...

Citazione
... questo vuol dire che se Lei mi manda dei segnali plateali di consenso ...Io devo evitare, astenermi dal distruggere ulteriormente l'immagine del suo Uomo?
Io, ... penso che se una arriva a tradire il proprio Uomo, o quanto meno mettere un altro Uomo nelle condizioni di poter approfittare della situazione, quest'ultimo (il Seduttore) abbia tutto il sacro santo di agire come meglio crede ... ed anche distruggere l'immagine residua dell'Uomo di Lei.

E torniamo al discorso del valore reale e di quello percepito.
Se un uomo si ritiene veramente valido, e vede questo valore riconosciuto da segnali di consenso, per quale strano motivo dovrebbe convincere una donna che l'uomo che stimava prima di mandare questi segnali di consenso è peggiore di lui?
Forse perchè non è cosciente del proprio valore, e sente la necessità di ribadirlo a parole screditando il concorrente? Forse perchè non si fida dei segnali di consenso, e vuole un riconoscimento esplicito del suo valere qualcosa?
Il "boyfriend destroier" è la peggior dimostrazione di insicurezza e di basso valore che un uomo possa dare.
Quindi, è una cosa da evitare come la peste...

TermYnator
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: TermYnator il 26 Ottobre 2009, 03:11:20
Citazione di: trombler il 24 Ottobre 2009, 02:28:33
cosa contraddistingue la bambina,l'adulta e la vecchia caratterialmente?

La bambina si pone al mondo con ingenuità ed entusiasmo, ma risulta evidente la sua incapacità di trarre conclusioni mature. La visione di una bambina è tutta portata al futuro, con la certezza che prima o poi tutto cambierà per magia. Ma non fa nulla per cambiare nulla.

L'adulta è una persona che sa che i cambiamenti avvengono se li si vuole. Pesa gli eventi e discerne ciò che può giovarle, da cio che non può portarle nulla. Ha fiducia nel futuro, ma sa perfettamente che il futuro dipende dal presente.

La vecchia, è colei che reputa che ormai nulla cambierà.
Pensa di aver giocato tutte le sue carte, e di non poterne trovare altre da giocare.
La vecchia, vede la fine.

TermYnator
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: TermYnator il 26 Ottobre 2009, 03:12:55
Citazione di: imperator il 24 Ottobre 2009, 12:19:15
CHIEDO I DIRITTI DI AUTORE!!!!! xD Termy approvo in pieno ciò che tu hai detto! +1 a occhi chiusi

Grazie!

@Nova99: grazie, ma...
e la fine del racconto? Qui si aspetta!!!!

TermYnator
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: The Legend il 26 Ottobre 2009, 10:00:11
Bellissimo, e profondo, argomento, TermYnator.

TI chiedo però due precisazioni.

Dici giustamente che la tranquillità nel marpionsimo la si trova frequentanto e trombando ragazze del proprio livello, che attizzano il pisello: benissimo, e questo chiaramente lo si può fare CONOSCENDO BENE SE STESSI, e accettandosi. Dici inoltre che andare con le bambine, non porterà un miglioramento personale, con ogni probabilità semplicemente a riscoprire il bambino che è in noi, visto che loro non sono altro che persone infantili... al che mi vengono alcuni dubbi:

1) per conoscere ciò che si vuole, immagino sia necessario un periodo di apprendistato anche con le "bambine" per poi capire (anche a pisello) che non sono niente di che?

2) il fatto di dare appagamento al bambino che è in noi, che mi sembra non apprezzi più di tanto, non va contro un tuo termypensiero dove dici di dare sfogo a lui, di farlo vivere? magari si parla di altri aspetti...

3) sarà quindi per questo, che personalmente ho enormi difficoltà a aprire e "sostenere" una figa di un certo livello, cioè dal 7.5 in su? intendo dire, è un problema di "deficit" di sicurezza e forse "mascolinità", per cui non riesco a rapportarmi con una così (a scanso di equivoci, mi puoi vedere nel topic fatti vedere nella sezione generale, non credo di essere "brutto" nè di non curarmi esteriormente, quindi escluderei il fattore "visivo")?

Grazie mille, e +1  :up:
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: TermYnator il 26 Ottobre 2009, 17:54:34
Citazione di: The Legend il 26 Ottobre 2009, 10:00:11
Bellissimo, e profondo, argomento, TermYnator.

Grazie!

Citazione
2) il fatto di dare appagamento al bambino che è in noi, che mi sembra non apprezzi più di tanto, non va contro un tuo termypensiero dove dici di dare sfogo a lui, di farlo vivere? magari si parla di altri aspetti...

Riassumo i primi 2 punti: quando parlo di misurarsi con dei propri pari, va da se che se sei un bambino, tu ti misuri con altri bambini. Nulla vieta di cimentarsi con categorie più alte: lo si fa a proprio rischio e pericolo.
Ma è anche vero, che se riconosci in un altra persona una bambina, automaticamente ti consideri un qualcosa di più. Avvicinandola, non fai una bella cosa, perchè sai che non ha il tuo valore.
Quando scrissi di dar libertà al bambino che c'è in noi, alludevo al non porsi limiti propri di figure che non ci appartengono, non di rimorchiare all'asilo... :)

Citazione
3) sarà quindi per questo, che personalmente ho enormi difficoltà a aprire e "sostenere" una figa di un certo livello, cioè dal 7.5 in su? intendo dire, è un problema di "deficit" di sicurezza e forse "mascolinità", per cui non riesco a rapportarmi con una così (a scanso di equivoci, mi puoi vedere nel topic fatti vedere nella sezione generale, non credo di essere "brutto" nè di non curarmi esteriormente, quindi escluderei il fattore "visivo")?

Proprio in questo topic ho scritto che il valore estetico è insignificante ai fini del valutare il valore di una persona.
Il tuo limite è dovuto all'attribuire porre un valore pregresso in base all'estetica, ovvero in modo totalmente arbitrario e scisso dalla realtà.
Qui si parla d'altro, ovvero di capacità relazionale, di personalità.
Ovvero di ciò che realmente decreta il tuo successo con le persone.
Soffermiamoci su questo se vogliamo parlare di seduzione, altrimenti, dovremmo considerare la più scema delle veline un premio nobel...

TermYnator
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: The Legend il 26 Ottobre 2009, 18:00:14
Grazie per le delucidazioni, ora ho capito meglio "il target" delle tue parole.

D'altronde, la "valenza" dell'esteriorità è talmente povera, che nei tuoi scritti quando parli del vero Uomo, e il suo vero Obiettivo, parli di persona e di cosa ti può dare, ed è lì l'arduo per il seduttore, trovarla. Ci sono tante belle donne, poche donne giuste.
Le veline premi nobel  :lol:
Titolo: Re: TermYdelirio 13) La morale del Marpione.
Inserito da: -Nova- il 26 Ottobre 2009, 18:42:17
Citazione di: TermYnator il 26 Ottobre 2009, 03:12:55
@Nova99: grazie, ma...
e la fine del racconto? Qui si aspetta!!!!
:lol: arriva arriva...