Della friendzone

[dani56]

Miei cari marpioni, mi piacerebbe affrontare con voi il tema della così detta "zona amicizia". Credo che a riguardo siano state raccolte legioni di opinioni, fiumi di lettere, opinioni diverse ecc....
Innanzitutto, perché una donna mette qualcuno in zona amicizia? Faccio alcune ipotesi
1) Il ragazzo non gli piace fisicamente, penso ci sia poco da fare in questo caso
2) non vengono dimostrate le QEV come spesso detto da TermYnator.
Credo che in questo caso la situazione sia un po più spinosa, perché è difficile magari capire se non si ricade nel punto 1
3) un ripensamento per qualsiasi altro motivo (distanza, momento particolare della vita, lei è la classica rizzacazzi ecc....).
Le soluzioni, o meglio, spesso la soluzione, per molti è sempre la stessa: tagliare con la ragazza in modo definitivo, eliminarla dai social ecc....
Penso che questo caso sia un po estremo e vada valutato caso per caso: se la ragazza continua comunque a scrivere in amicizia, o a parlare con noi per scherzare, avrebbe poco senso un taglio netto dei rapporti. Meglio magari un allontamanento "soft" o prendere la cosa più sportivamente, morto un papa se ne fa un altro, ma senza rancora. Capita, non sempre si può piacere. Invece, se la ragazza ci cerca solo per favori, sfogarsi dei problemi, ci tratta male, in quel caso si deve assolutamente chiudere. Infine c'è proprio la chiusura unilaterale da parte sua dei contatti, in quel caso c'è poco da fare. Vale anche al maschile, se ci si accorge che non si può provare un'amicizia ma si è davvero solo attratti, a quel punto penso che girare i tacchi sia l'unica soluzione.
Si può uscire dalla zona amicizia? Non saprei, un mio amico sulle prime rifiutò la sua attuale ragazza, però ora stanno assieme da anni, invece  casi al contrario non ne ho mai visti / sentiti.
Probabilmente è un'azione che richiede troppo tempo e risorse rispetto al risultato finale, e bisogna valutare bene se la tipa vale tutto quello che dovremmo fare per riuscire a cambiare la sua opinione su di noi, sempre che si riescano a mantenere i contatti.
Voi come la pensate sulla friendzone? Che dite della mia analisi?

[Pintahouse]

Voi come la pensate sulla friendzone? Che dite della mia analisi?

L'amico è sempre un ragazzo che riesce a creare con una donna un clima di serenità e di dialogo perché affronta sempre temi molto impersonali o comunque poco "seducenti", che  hanno cioè  poco a che fare con i temi più interiori. In pratica non fa  TV. Si limita a ridere e scherzare. La donna si trova a proprio agio  ma non prova attrazione, perché manca l'ingrediente fondamentale che è la curiosità generata da contrasti. La donna qui non vede l'uomo come un essere che viene da un altro mondo e che la porta a scorgere nuovi confini, ma come una persona solo simpatica con cui non prova nulla. L'attrazione è prima di tutto un fattore mentale e qui mancando il TV non si va oltre. Io personalmente ritengo che per un ragazzo sia positivo riuscire a creare un clima di cordialità con le donne, specie in occasioni dove ci sono più donne per almeno un paio di motivi:
1) le donne notano il fatto che tu riesca a dialogare con loro e questo ti può distinguere da molti maschi che fanno gruppo solo tra loro e finiscono sempre sui soliti temi
2) Avere un bacino di amicizie femminili può portarti a conoscere qualche tipa con cui poter poi eventualmente agganciare

Può capitare anche che una donna che inizialmente ti percepisce come amico , anche perché magari ha il suo ragazzo o vive altre situazioni, inizi a vederti in una luce diversa. Motivo? perché è quasi sempre una donna con cui ti senti poco o comunque non quotidianamente che inizia rivalutarti e a considerarti come potenziale partner specie quando passa un po' di tempo che non vi sentite, ma sta al ragazzo qui portare la conversazione oltre i soliti argomenti da amico per evitare che il fuoco si spenga.  

Problema amicizia
Per quel che mi riguarda io non vedo l'amicizia con le donne come un problema quando  viene sapientemente sfruttata, ma è un un disagio quando si vorrebbe  rimorchiare l'amica di turno. Da dove nasce il disagio? facile: dal fatto che il tipo non scopa. Ogni mdp non sa fare una scelta e si limita a provarci di default vivendo quindi situazioni molto brutte. I circoli sociali diventano quindi un contesto di sofferenza per l'aspirante marpione ( è un vassoio di dolci per un bambino che non arriva al tavolo).

Soluzione
Qui sarebbe bene che il ragazzo facesse una sorta di  restart, si fermi cioè a riflettere e prenda una decisione. Se stai in un gruppo di amiche non devi necessariamente provarci, giusto frequentarle ogni tanto (specie in un ottica di miglioramento) e nel frattempo lavorerai sul rimorchio fuori dal gruppo per migliorarti. Con i miglioramenti può capitare che con un amica nasca un occasione, c'è però da chiedersi: é vera amicizia? per quel che mi riguarda no. Se lo fosse non ci dovrebbe essere attrazione sessuale perché sarebbe un vero rapporto disinteressato. Di conseguenza per me la vera amica è una che non ti scoperesti mai...per il resto come dire "è caccia aperta   "

[TermYnator]

Miei cari marpioni, mi piacerebbe affrontare con voi il tema della così detta "zona amicizia". Credo che a riguardo siano state raccolte legioni di opinioni, fiumi di lettere, opinioni diverse ecc....
Innanzitutto, perché una donna mette qualcuno in zona amicizia? Faccio alcune ipotesi
1) Il ragazzo non gli piace fisicamente, penso ci sia poco da fare in questo caso
2) non vengono dimostrate le QEV come spesso detto da TermYnator.

E' un po' più complesso di così. Nella mia visione delle cose, la zona amicizia è semplicemente una interazione che si pianta in un punto preciso della seduzione. Individuo quindi tre tipi di zona amicizia:
l'amico delle feste (amico divertente, blocco in M1)
l'amico interessante (Blocco in M2)
L'amico confidente (Blocco in M3).

Il finire in zona amicizia dipende quindi da come si è giocata la propria partita. La zona amicizia è in genere irreversibile, a meno che, come giustamente scrive Pinta, non si effettua un reset e si cerca di ripartire da zero. NAturalmente serve far passare un po' di tempo fra il momento n cui si è amici e quello in cui si attua il reset. Può anche succedere di scoprirsi per caso, nel corso di una situazione anomala di convivenza (tipo vacanza, o lei che si trova nel gruppo di lui per un po', e lo vede con una luce diversa).

Non è sempre vantaggioso troncare comunque. A volte, ci sono ragazze che possono dare molto più da amiche che non da amanti. E non parlo solo come rapporto personale, ma anche come occasioni sociali.

[dani56]

Grazie mille per le risposte ragazzi. Ma mi chiedo, in zona amicizia non si può finire anche perché alla ragazza non si piace fisicamente ma invece ha della simpatia verso di noi? In quel caso non lo vedo come un errore in sé nella seduzione, ma piuttosto una mancata preselezione, per così dire. Magari mi sbaglio, ma come ci sono errori nel processo seduttivo, non possono anche esserci problemi a monte? Come capire la distinzione fra i due casi?

[Pintahouse]

Grazie mille per le risposte ragazzi. Ma mi chiedo, in zona amicizia non si può finire anche perché alla ragazza non si piace fisicamente ma invece ha della simpatia verso di noi? In quel caso non lo vedo come un errore in sé nella seduzione, ma piuttosto una mancata preselezione, per così dire. Magari mi sbaglio, ma come ci sono errori nel processo seduttivo, non possono anche esserci problemi a monte? Come capire la distinzione fra i due casi?

Dovresti tenere conto di diversi fattori, alcuni possono riguardare te, altri riguardano il tipo di donna di cui stiamo parlando: l'età, la situazione sentimentale, il tipo psicologico di donna ecc. é un mix di questi fattori che può dare un esito diverso. Es. se tu sei un figo di 20 anni e la ragazza ne ha 18 potrebbe pensare che sei così bello da valere la pena, in questo caso non dovrai fare molto, basta saper dire due paroline. Tuttavia se la tipa in questione ne ha 30 e tu sei nella media e hai un po' di esperienza, beh le cose cambiano non poco. In ultima, potresti avere una ragazza molto attraente e tu avere poche qualità, però magari sei simpatico più dei tipi con cui lei è stata:  indovina quale sarà l'esito in questo caso . Si potrebbe metaforicamente dire che è una questione di domanda e offerta. Tutto dipende da chi sei tu e da chi è lei. Ciò su cui tu puoi agire è il tuo miglioramento personale che quando diventa effettivo ti da infinite possibilità di riuscire.

[TermYnator]

Grazie mille per le risposte ragazzi. Ma mi chiedo, in zona amicizia non si può finire anche perché alla ragazza non si piace fisicamente ma invece ha della simpatia verso di noi? In quel caso non lo vedo come un errore in sé nella seduzione, ma piuttosto una mancata preselezione, per così dire. Magari mi sbaglio, ma come ci sono errori nel processo seduttivo, non possono anche esserci problemi a monte? Come capire la distinzione fra i due casi?

Guarda che il "piacere fisicamente" non è una condizio sine qua non per avere una relazione. Il giudizio estetico spesso cambia moltissimo con la conoscenza.
Quante volte ho sentito dire da una donna "quello è un bono pazzesco" per poi sentirla dire dopo la conoscenza "m'è calato un botto" accompagnato da motivazioni che nulla avevano a che vedere con l'estetica!
Ma mi è successo altrettanto spesso di sentire donne che dicono "Esteticamente non mi dice nulla" o "Chi quello? Non lo toccherei con un dito", per poi vederle con gli occhi al cielo perdutamente innamorate...
La conclusione è una sola: l'estetica è una QEV come le altre. A meno che tu non sia disgustoso, ed in tal caso c'è un limite che viene compensato solo da donne che amano una nicchia, (L'esempio classico è la seconda moglie di Steven Hawkins) la tua estetica va aggiunta alle altre qualità e fa media con queste.
Se finisci in zona amicizia, è perchè questa media non è sufficiente a generare attrazione nella donna.