Seduzione, ideale di vita, e forum

Aperto da Naddolo, 05 Settembre 2010, 19:49:06

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esty75

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... vorrei saltare da una mutanda ad un altra ma la relta e ben diversa dalla fantasia. Azn
- Lavoro costantemente per realizzare i miei obbiettivi ma più vi lavoro più mi sembrano sfuggenti  :'( ... figuriamoci una relazione stabile, ...  :-\ non fà per me, od almeno non per il momento, non ho trovato nessuna che mi stimoli il mio inteletto come il mio uccello.
- Per quanto riguarda il forum mi fa piacere scriverci anche qualche cazzata  ;D ogni tanto, ma sopratutto sapere che non sono l'unico in questa situazione.
"Se, Dio el xe, dappertutto ed in ogni luogo El xe anche in mona." (Giorgio Baffo)
"Io non conquisto, mi sottometto, non ho mai cercato la gloria come amante. . cerco un attimo che valga una vita intera.
L'infelicità non è attraente. Se volete essere amato, dovete meritare di essere amato, la prima regola. La seconda, siate la fiamma, non la falena".
Heath Ledger, nel film "Casanova".
''Le gambe delle donne sono dei compassi che misurano il globo terrestre in tutti sensi donandogli i suo equilibrio e la sua armonia''. Francois Truffaut nel film ''L'Uomo che amava le Donne''.

-eFFe-

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Citazione di: TermYnator il 17 Settembre 2010, 14:46:44
Quoto. Mi crolla un mito...
deve essere successo qualcosa di estremamente grave :lol:

T

al contrario, non succede niente.
Il punto è che dopo tanto girovagare, tra viaggi straordinari, personaggi incredibili, fighe incontrate (tante), fighe approcciate (meno), fighe scopate (molte meno), episodi emozionanti e divertenti... mi ritrovo sempre al punto di partenza, ad alternare 1-2 possibili FB a mesi di seghe  :-\
Senza aver risolto niente, con tante esperienze emozioni e ricordi in più, ma a ripetere ciclicamente la stessa vita.

E' brutto a dirsi, suona come una sconfitta, ma quando ero fidanzato scopavo di più. Era sempre la stessa ok, ma lo facevo più spesso e cmq regolarmente.
Per non parlare dei sentimenti (quando ancora ci credevo...).
Il tempo passa e io mi sento sempre più un marziano, un fuori dal mondo.

Il mondo, anche nel Terzo Millennio, ragiona ancora in termini di coppia, matrimonio, figli e mutuo da pagare per una vita.
Io non riesco a provare interesse/attrazione per queste cose, e per questo sto scivolando ai margini della società, tra "quelli strani", gli eterni Peter Pan, gli immaturi... quelli che da un giorno all'altro si troveranno vecchi e rompicoglioni insopportabili, troppo per trovare una compagna.

La famiglia è un impegno enorme, ma anche un investimento per il futuro.
Io non so fare progetti/investimenti a lungo termine, e comincio ad avere una paura fottuta di pentirmene quando sarà troppo tardi.

Il game mi diverte, mi ha cambiato molto e mi ha spinto a crescere e fare cose che ritenevo impossibili... ma non mi rende quanto avrei sperato.
Faccio una vita da seduttore seriale senza esserlo veramente, perché ancora mi barcameno tra ST, flake, rapporti a distanza e game a lungo termine che non portano da nessuna parte...
Ho una ricchezza interiore (in termini di esperienze, cultura, interessi, abilità, energia, sensibilità e voglia di vivere) da far impallidire l'italiano medio. Eppure la maggioranza delle tipe che incontro se ne fottono, non la vogliono nemmeno conoscere questa ricchezza se non faccio un game perfetto o se sono meno figo degli amog con cui scopano.

Mi sembra di combattere contro i mulini a vento, mi sento alienato.
Il mondo è diverso da me, da noi.
Forse il nostro mondo sarebbe migliore, parlo di un mondo dove socializzare in libertà, dove il sesso è felicità senza pregiudizi, dove i legami sono sinceri perché totalmente liberi...

Ma la realtà non è così, e io mi sento una pecora nera, una mosca bianca, una minoranza che non può cambiare il sistema.
Non accettarlo significa emarginarsi.

Boia chi molla, certo.
Ma io comincio ad essere stanco delle tipe che mi shittestano come fossi un pivello qualunque, di quelle che mi guardano strano solo perché ho fatto un opener anziché starmene come tutti confinato nel mio sfigato e confortante circolo sociale, delle FB che scopano a meraviglia e poi spariscono per paura, perché non possono averti tutto per loro, o perché vorrebbero fidanzarsi per potersi poi lamentare come tutte le altre...
Sono stanco delle centinaia di kilometri fatti tra casa/lavoro/locali/zone di sarge/abitazioni delle FB; sono frustrato di non riuscire a frequentare una ragazza della mia città, la comoda brava ragazza della porta accanto (perché guardatevi intorno: ci sono milioni di persone in italia che si fidanzano con la vicina, la collega, la ex-compagna di scuola...).

C'è tutto un mondo che non va in discoteca, non frequenta gli aperitivi, non veste firmato, non fa l'alba nei weekend... un mondo che mi si allontana come un asteroide alla deriva, solo che essendo la maggioranza è in realtà un pianeta, e sull'asteroide ci sono io...

Non lo so.
Forse ho sbagliato strada, forse mi sono illuso, forse la strada è giusta ma sono soltanto rimasto indietro...
Forse devo imparare ancora molto, o forse devo cambiare di nuovo tutto: spirito, atteggiamento, stile, tecniche, frequentazioni, ambienti, obiettivi ecc.

Tenterò una via nuova, anche se ancora non so quale.
"ti avverto: stasera non ho intenzione di fare niente"
fclose ;-)
-
"Le conferme di effe sono come la panna sulle tette, sempre graditissima" - sfigatto

Naddolo

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Confessione disarmante, e che fa riflettere!

La domanda è: ti pesa di più il fatto di non rimorchiare tanto quanto vorresti (e se lo facessi andresti spedito su questa strada), oppure il fatto di vivere così' diversamente da chi ti sta intorno?

Chè da quanto ho capito ripudi il concetto di vita seriale matrimonio-famiglia-figli-pensione, a prescindere dal fatto che tu riesca realmente ad esser un seduttore seriale, no?

maxcavezzi

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Levata qualche tinta di negativita' (forse non e' un buon periodo x lui) mi ritrovo in buona parte di quello che scrive eFFe, ne ho infatti quotato buona parte.


Citazione di: -eFFe- il 20 Settembre 2010, 02:29:08
E' brutto a dirsi, suona come una sconfitta, ma quando ero fidanzato scopavo di più. Era sempre la stessa ok, ma lo facevo più spesso e cmq regolarmente.

E' vero.. certa cinematografia americana ci ha fatto credere che e' possibile andare la sera da soli col proprio pickup in qualche baraccio fuori mano,  conoscere qualche tipa con la quarta di seno al bancone, che dopo due birre verra' a casa nostra a saltellare sul nostro letto.
Quanto sia applicabile questo in Italia lo lascio dedurre alle intelligenze individuali.

Citazione di: -eFFe- il 20 Settembre 2010, 02:29:08
sono frustrato di non riuscire a frequentare una ragazza della mia città, la comoda brava ragazza della porta accanto (perché guardatevi intorno: ci sono milioni di persone in italia che si fidanzano con la vicina, la collega, la ex-compagna di scuola...).

E' tutto un mondo che alla fine vive serenamente, forse non sa niente di seduzione, prende quello che offre l' orto sotto casa, e forse alla lunga vive anche meglio.


Citazione di: -eFFe- il 20 Settembre 2010, 02:29:08
C'è tutto un mondo che non va in discoteca, non frequenta gli aperitivi, non veste firmato, non fa l'alba nei weekend... un mondo che mi si allontana come un asteroide alla deriva, solo che essendo la maggioranza è in realtà un pianeta, e sull'asteroide ci sono io...

Girando per le varie location fashion becchi sempre la stessa gente tutte le sere, sinceramente ormai mi sono dedicato al lavoro da circolo sociale, sfrutto le amiche per conoscerne altre, e' + tranquillo ma alla fine qui in Liguria paga di piu'.

Parlavo giusto qualche giorno fa con un collega del sud Italia a Genova da 2 annetti, un bel ragazzetto sui 27/28:
ha un po' raccontato i suoi tentativi di approccio in una citta' dove non conosceva nessuno,e ha confrontato il tutto con la sua zona di origine, il quadro di una estrema chiusura verso gli estranei delle Hb locali e' stato confermato dalla sua esperienza, anche lui ha avuto qualche successo solo buttandosi pesantemente in circoli sociali dove ha beccato una brava ragazza della porta accanto, lontana anni luce da disco fashion e locali di tendenza.


Credo che nella nostra zona la cosa migliore sia buttarsi in una LTR con una HB che ci piaccia seriamente e vedere come va.
Donna de quarant'anni buttela a fiume co' tutti li panni. (proverbio romano)

Edward Bloom

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Che bel post effe.
I dubbi che descrivi li ho anch'io, ciclicamente.
Non sono d'accordo con max quando scrive che "certa cinematografia americana ci ha fatto credere che e' possibile andare la sera da soli col proprio pickup in qualche baraccio fuori mano, conoscere qualche tipa con la quarta di seno al bancone, che dopo due birre verra' a casa nostra a saltellare sul nostro letto. Quanto sia applicabile questo in Italia lo lascio dedurre alle intelligenze individuali", perché è possibile: un ragazzo che conosco vive così, una chiusura a sera, tutte le sere, approcciando a freddo, e l'ho visto coi miei occhi.
E' molto difficile arrivare a un livello del genere, c'è un insieme di fattori complessi e numerosi. La fregatura è che fermandosi uno scalino prima si paga comunque tutto il "costo" in termini di energia, tempo, soldi, km, e si ottiene davvero poco in proporzione.
Se posso permettermi di darti un consiglio, Effe, hai davanti a te due strade:

A. Credici di più, tu - come me, come tutti - hai ancora un margine di miglioramento che puoi limare, non credo da solo (quello che potevi fare lo hai fatto), ma con l'aiuto di qualcuno più bravo, o comunque di qualcuno che ti faccia vedere le cose da un'altra prospettiva, allo scopo di puntare all'eccellenza. Ti metti nell'ottica di fare un lavoro su te stesso in profondità, di rivedere un po' tutto quello che sei e quello che fai con lo scopo di ottenere il 100 in questo ambito. La mia idea - sincera - è che se lo vuoi con decisione ce la puoi certamente fare.

B. Molla tutto, torni a una vita "normale", la smetti di ragionare in termini di dinamiche sociali, ti togli la pressione di essere un "seduttore seriale", torni alla vita di tutti i giorni comunque arrichito - e tanto - da questi anni che ti hanno fatto crescere, migliorare e capire tante cose. Ti ritrovi con molto più tempo ed energie che potrai dedicare ad altre cose.

Scegli tu, ci sono pro e contro in entrambe, l'importante a mio avviso è che non continui così, perché investi troppo rispetto a quello che ottieni, ma non ancora abbastanza (evidentemente) per fare un gradino decisivo in avanti.
Sempre disponibile per parlare di queste cose davanti a una pizza.

Acqua

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Effe ti sono vicino, per me non puoi mollare dopo il bucio che ti sei fatto!  :idiot:
Probabilmente è una questione logistica quella che ti affligge (cambiare giro, rimorchiare di giorno), magari hai tutte le qualità che servono ma non hai imbroccato la situazione che le massimizza.

La lamentela ci sta, è una realtà contro la quale ci scontriamo tutti... finisce qua però  :knuppel:

P.S.: basta con la storia al sud sì e al nord no, per un motivo o per l'altro è difficile da tutte le parti, e per gli stessi motivi opportunemente reframmati è facile XD
Whenever you find yourself on the side of the majority, it is time to pause and reflect. - M. Twain
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Expeausition

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Alcune tue riflessioni sono incredibilmente vicine a quelle che pure io, non più di due giorni fa, ho maturato.
In particolar modo:

Citazione di: -eFFe- il 20 Settembre 2010, 02:29:08
Mi sembra di combattere contro i mulini a vento, mi sento alienato.
Il mondo è diverso da me, da noi.
Forse il nostro mondo sarebbe migliore, parlo di un mondo dove socializzare in libertà, dove il sesso è felicità senza pregiudizi, dove i legami sono sinceri perché totalmente liberi...
Ma la realtà non è così, e io mi sento una pecora nera, una mosca bianca, una minoranza che non può cambiare il sistema.
Non accettarlo significa emarginarsi.

E' vero, sono d'accordo.
Il "nostro mondo" è spesso in radicale conflitto col Mondo, inteso come realtà quotidiana e relative abitduini/convenzioni. E noto ogni giorno che passa che non è poi tanto semplice trovare un punto di accordo attraverso il quale perseguire i propri obiettivi in modo efficace.

Citazione di: -eFFe- il 20 Settembre 2010, 02:29:08
io comincio ad essere stanco delle tipe che mi shittestano come fossi un pivello qualunque, di quelle che mi guardano strano solo perché ho fatto un opener anziché starmene come tutti confinato nel mio sfigato e confortante circolo sociale

E' questo il punto fondamentale, secondo me.
E' da inizio estate che ho ripreso in mano con continuità nuovi e vecchi circoli sociali da me abbandonati a suo tempo per motivi che non ho certo voglia di ripetere. Ecco, le sensazioni che hanno prevalso (e che prevalgono tuttora) sono: divertimento (a volte anche un po' idiota) e sconforto. Divertimento perchè è innegabile che nell'ambito di un social circle vi siano molte più occasioni, molta più gente da frequentare e quindi molte più situazioni in cui poter trovare divertimento. E desolazione perchè ho scoperto che la gente - e molta! - scopa senza sedurre. Sarebbe interessante aprire un topic a parte, forse lo farò. Ma in poco più di 3 mesi di feste private, aperitivi, discoteche, non ho mai visto un conoscente/amico che raggiungesse una scopata come esito di una sua capacità d'interagire. O forse sarebbe meglio dire che non ho mai visto un'interazione, perlomeno nel significato che noi attribuiamo a tale termine.
Anche perchè non ne hanno bisogno: ho notato che in circoli sociali 18-25, i casi in cui occorra "provarci" - anche a prescindere da tecniche di seduzione, cazzi e mazzi - sono davvero poche.

Le cose a cui ho assistito funzionano in modo del tutto programmato, meccanico, quasi artificioso:

Qualche esempio?

Facebook: lui aggiunge lei. Si dicono due st*onzate in chat. Lui chiede di fissare un appuntamento. Se è sì, sai già come andrà a finire. Se è no, avanti la prossima: in poche parole, una sorta di colloquio di lavoro.
Da notare che i suddetti si vedono pressochè tutti i giorni nel locale di riferimento, senza calcolarsi minimamente.

Oppure: lui ha incorporato litri d'alcol, lei pure. Loro si conoscono già da prima. Lui è tizio, lei è tizia. Lui magari non è proprio bellissimo e non è un mostro di brillantezza, ma fa il DJ: fico. A sto punto al DJ parte il durello durante la festa, si avvicina alla tipa e le dice: " Ehi, andiamo a scopare?". La tipa: "Ok".

Ma l'ultimo, quello che mi ha dato una mazzata notevole, è stato questo:

Discoteca ore 4.30, tre ragazzi che conosco a due tipe nemmeno ventenni: " Ehi ragazze, abbiamo casa libera, venite da noi?". Loro "Sì dai va bene".
A casa: A una delle tipe piace uno dei ragazzi e giustamente decide di appartarsi con lui per scoparselo. Prima di farlo, mette al corrente la sua amica delle intenzioni. L'amica cosa risponde? " Ah ok, allora vado di là e scopo il primo dei due che mi capita"

Alla fine? Li ha scopati entrambi (" almeno uno aveva un bel fisico" cit.)

E poi invece ci sei tu, che t'ispiri ad un modello che continui a reputare affascinante ma che non vedi applicato (quasi) da nessuno. E stai lì, ad osservare, ad aspettare il momento per agire. Ti danni l'anima per non apparire banale, per coinvolgere, per creare attenzione, per essere Uomo, e cosa raccogli?

Due limoni in discoteca, con ragazze di cui non sai nemmeno il nome.
Mejo che niente, certo. Però boh, un po' di amarezza rimane.



^X^

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#22
maremma ragazzi, avrei tanto da dire... mi piacerebbe fare un papiro come ai vecchi tempi, ma devo confessare che la mia voglia di scrivere è quasi nulla da un bel po': è come se avessi trovato un equilibrio o una pace, e quindi i pensieri non escono piu' linearmente. Un controsenso...
Comunque vedo che state un po' ragionando per estremi, quando la realtà è una sana via di mezzo.
Non c'è nulla di male ad andare per circoli sociali, se la cosa è fatta bene! Le aperture a freddo, lo street, il clubbing... sono tutte cose che vanno benissimo, ma alla lunga stufano e ci si rende conto che i risultati sono piccoli in confronto agli sforzi. Ma questi sforzi pagano nel momento in cui si viene invitati ad una festa (classico esempio di circolo sociale), e non si ha alcun problema a conoscere le ragazze che partecipano anche se non le si avevano mai viste prima.
Un piccolo appunto ad Exp: se posso intuire quali siano i circoli di cui parli, anche dai tuoi precedenti report e post, posso assicurarti che vivi in un mondo a parte. Ville, aperitivi, costa azzurra, pseudovippetti ventenni, disquisizioni sulle polo RL... sono un mondo che non rispecchia grazie a dio la maggioranza delle situazioni... se riesci ad uscirne capirai cosa intendo.
Io invece ho visto e vissuto un sacco di relazioni occasionali o durature che sono iniziate da manuale con un approccio a freddo, sono continuate da manuale con un TV e si sono concluse con un close o con piu' close in sequenza. Ma forse è anche l'età.
Ultima modifica: 20 Settembre 2010, 21:09:46 di ^X^
-eFFe-: quando parli di figa, mi trovi sempre :)
TermYnator:Gli unici soggetti irrecuperabili sono i morti. Sei vivo? Allora esci, rimorchia e tromba! E se non è oggi, sarà domani.

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Lew Griffin

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Sarà che sono un romantico (o un ingenuo) ma spero sempre di trovare la mia anima gemella ogni volta che esco di casa.
Il problema è che trovare la propria metà non è affatto facile! Potrebbero servire molti tentativi e a quel punto, per necessità, mi ritroverei a passare da una mutanda all'altra...

Ricordo che quando conobbi TermY gli dissi una cosa del genere: "sarò onesto, se stasera esco e trovo la donna della mia vita potremmo anche non vederci mai più..."
selezione all'ingresso nei posti
per garantire che, siano proprio tutti st*onzi.

jamesp

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Citazione di: Expeausition il 20 Settembre 2010, 20:17:14
E desolazione perchè ho scoperto che la gente - e molta! - scopa senza sedurre. Sarebbe interessante aprire un topic a parte, forse lo farò. Ma in poco più di 3 mesi di feste private, aperitivi, discoteche, non ho mai visto un conoscente/amico che raggiungesse una scopata come esito di una sua capacità d'interagire. O forse sarebbe meglio dire che non ho mai visto un'interazione, perlomeno nel significato che noi attribuiamo a tale termine

E' vero (e ogni tanto la cosa dà quasi fastidio), però presume l'accontentarsi delle ragazze attratte a prescindere e la disponibilità a prendersi infiniti pali.

E comunque il ragazzo che chiede "andiamo a scopare" o "ho casa libera, vuoi venire?", per quanto discutibile, dimostra un coraggio (tra virgolette) e una sicurezza che la maggior parte della gente, semplicemente, non ha.

Expeausition

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Citazione di: ^X^ il 20 Settembre 2010, 21:07:49
Un piccolo appunto ad Exp: se posso intuire quali siano i circoli di cui parli, anche dai tuoi precedenti report e post, posso assicurarti che vivi in un mondo a parte. Ville, aperitivi, costa azzurra, pseudovippetti ventenni, disquisizioni sulle polo RL... sono un mondo che non rispecchia grazie a dio la maggioranza delle situazioni

^X^, non sono così convinto che il contesto da me descritto rappresenti una nicchia. Con questo ovviamente non voglio dire che tutti i circoli sociali siano indistintamente uniformati a tale modello, o che in ogni altra città italiana sia presente la stessa mentalità chiusa e provinciale, però esperienze al di fuori ne ho fatte, vuoi per università o per esigenze personali, e alcuni clichè sono ormai universali, radicati nella cultura e nel costume sociali. Le ville, le feste, i luoghi di vacanza (le polo RL sono una minchiata che trattavo ironicamente!) non sono altro che dei lustrini di contorno ad una sostanza che sta perdendo di valore trasversalmente (se invece della Costa Azzurra, prendiamo come esempio Ibiza, cambiano i luoghi, i prezzi, ma le dinamiche sottese rimangono pressochè speculari.)
Quando noi interagiamo a freddo, invece, nonostante l'estetica abbia un peso notevole, ciò cerchiamo di comunicare è proprio la sostanza: che cos'è il Vero Uomo che descrive Termy se non qualcuno dotato di carisma e di una profondità coinvolgente?

Il problema che ho riscontrato, in estrema sintesi, potrei ridurlo così: è possibile rendere partecipe qualcuno del tuo mondo, se a quel qualcuno del tuo mondo fotte sega?
In un circolo sociale 18-25, tra discoteche e locali, tira più un P.R. che non aprirebbe a freddo manco sua nonna, o un intraprendente aspirante marpione con tante belle cose da proporti?

Se di fondo non c'è nessun interesse ad ascoltare, che senso ha scervellarsi nell'intento di trovare storie fiche da raccontare?

Citazione di: ^X^ il 20 Settembre 2010, 21:07:49
Io invece ho visto e vissuto un sacco di relazioni occasionali o durature che sono iniziate da manuale con un approccio a freddo, sono continuate da manuale con un TV e si sono concluse con un close o con piu' close in sequenza. Ma forse è anche l'età.

Ne sono convinto anche io. E aggiungo: per fortuna che è così.
Ma io, ^X^, facevo un discorso soprattutto in termini quantitativi. E forse sarò troppo pessimista, ma non penso che queste relazioni cui fai riferimento siano la maggior parte. Penso piuttosto che siano delle casualità da saper sfruttare abilmente in mezzo ad un mare di cacca (o d'oro, a seconda dei punti di vista)

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Citazione di: Expeausition il 20 Settembre 2010, 21:37:47
Quando noi interagiamo a freddo, invece, nonostante l'estetica abbia un peso notevole, ciò cerchiamo di comunicare è proprio la sostanza: che cos'è il Vero Uomo che descrive Termy se non qualcuno dotato di carisma e di una profondità coinvolgente?

Il problema che ho riscontrato, in estrema sintesi, potrei ridurlo così: è possibile rendere partecipe qualcuno del tuo mondo, se a quel qualcuno del tuo mondo fotte sega?
In un circolo sociale 18-25, tra discoteche e locali, tira più un P.R. che non aprirebbe a freddo manco sua nonna, o un intraprendente aspirante marpione con tante belle cose da proporti?

Se di fondo non c'è nessun interesse ad ascoltare, che senso ha scervellarsi nell'intento di trovare storie fiche da raccontare?
Exp senza offesa ma tutto questo concetto mi sembra un pò una grande sega mentale!

Se uno sà che certi ambienti seguono certe dinamiche non ha senso mettersi a ragionare su opener perfetti o territori virtuali, quando basterebbe avere solo la faccia tosta di dire "andiamo a  scopare", come ha scritto jamesp.

Che poi sia squallido e limitativo son perfettamente d'accordo, ma se in certi ambienti questo passa il convento allora tanto vale adeguarsi

^X^

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Capisco Exp. Diciamo pure che il modello maggioritario sia abbastanza penoso come dici tu: in effetti ci sta anche. Ma la maggioranza non è la totalità, e certe abilità che pensi essere inutili ti permettono di scovare proprio la minoranza interessante.
Tieni presente che tale minoranza è quasi schiacciata, e per quieto vivere si adegua alla maggioranza pur non condividendola: la nostra "missione" è darle voce e soddisfazione.
La mia attuale LTR l'ho conosciuta mentre io giocavo a fare il PUA e lei giocava a fare la fichetta discotecara. Dopo esserci conosciuti, abbiamo gettato la maschera e ci siamo innamorati; ma è innegabile che se entrambi non ci fossimo sforzati a vestire panni non completamente nostri... non ci saremmo mai incontrati.
E la stessa cosa vale per le altre decine di ragazze con cui ho interagito.
-eFFe-: quando parli di figa, mi trovi sempre :)
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Naddolo

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Bof, non lo so; il mondo è vario, e quelle che a prima vista sembrano decerebrate buone solo farselo spingere nel bagno di una disco, poi scopri che ascoltano zappa e leggono miller; di me dicasi lo stesso, in certi contesti e in certi momenti mi si può considerare un coglione arrogante dedito ad alcool e tabagismo; le cose non sono mai così lineari come possono sembrare

Poi è chiaro: di rimbambite buone a nulla il mondo è pieno, non ci piove; ma protestare che queste non siano interessate a me (a noi), non so quanto sia proficuo; oltretutto, ultimamente un pensiero potenziante mi accompagna:

non sono interessate a quello che sono, al mondo che mi porto dentro (a patto che io sia riuscito a mostrarglielo, ma facciamo finta di si)? fottesega, non mi meritano, sono loro a perderci.

edit quoto X

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Citazione di: jamesp il 20 Settembre 2010, 21:23:39
E' vero (e ogni tanto la cosa dà quasi fastidio), però presume l'accontentarsi delle ragazze attratte a prescindere e la disponibilità a prendersi infiniti pali.

C'è anche il fattore alcol che non è indifferente.
Ok che a una tizia ubriaca, a meno che sia a livelli da ricovero - e quindi il discorso rimorchio non si porrebbe nemmeno più - se da sobria le fai proprio schifo, non te la darebbe nemmno dopo mezzo litro di Vodka.
Però ci sono tutti quegli stadi intermedi a cui facevo riferimento. Se a una non dispiaci esteticamente, è molto  facile che grazie all'aiuto dell'alcol questa te la dia senza tante remore e soprattutto senza bisogno di grandi tecniche.

Citazione di: jamesp il 20 Settembre 2010, 21:23:39
E comunque il ragazzo che chiede "andiamo a scopare" o "ho casa libera, vuoi venire?", per quanto discutibile, dimostra un coraggio (tra virgolette) e una sicurezza che la maggior parte della gente, semplicemente, non ha.

Concordo sulla questione sicurezza.
Ma allo stesso tempo mi chiedo: "Questa sicurezza dipende dal fatto di essere un bravo marpione (o come diremmo noi ironicamente "un gran cavallo") o dal fatto che sai di avere gioco facile perchè all'interno del tuo ambiente sei "qualcuno" e quindi le femine ti desiderano?

Voglio dire: il Dj (o qualsiasi altro personaggio "in") che scopa perchè è tale, non dico certo che faccia male. Fossi al suo posto credo che farei sicuramente lo stesso. La domanda che mi faccio io è un'altra: "Dove sta la seduzione in tutto questo?"

Sarà colpa mia che è ho una visione limitata ma, per quanto mi riguarda, non la vedo.
E questo non lo trovo certo incoraggiante.