Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: AlterEgo il 11 Aprile 2017, 22:05:02

Titolo: Reagire agli shit test
Inserito da: AlterEgo il 11 Aprile 2017, 22:05:02
Citazione di: TermYnator il 11 Aprile 2017, 12:43:33
Se qualcuno vi dice una cosa che non vi piace, quando tornate a casa fate due cose.

Sul momento, cioè dinanzi alla fanciulla, che facciamo? Lei sicuramente capisce di averci "colpiti"
Titolo: Re: Reagire agli shit test
Inserito da: TermYnator il 11 Aprile 2017, 22:08:18
Citazione di: AlterEgo il 11 Aprile 2017, 22:05:02
Sul momento, cioè dinanzi alla fanciulla, che facciamo? Lei sicuramente capisce di averci "colpiti"
E' ormai troppo tardi Alter. Come per tante altre cose di questo mondo, non esiste una toppa, ma solo l'eliminazione del fenomeno alla base. Che in questo come in altri casi, equivale a migliorare se stessi.

<3
Titolo: Re: Reagire agli shit test
Inserito da: Micione il 12 Aprile 2017, 14:56:51
Citazione di: AlterEgo il 11 Aprile 2017, 22:05:02
Sul momento, cioè dinanzi alla fanciulla, che facciamo? Lei sicuramente capisce di averci "colpiti"
Citazione di: TermYnator il 11 Aprile 2017, 22:08:18
E' ormai troppo tardi Alter. Come per tante altre cose di questo mondo, non esiste una toppa, ma solo l'eliminazione del fenomeno alla base. Che in questo come in altri casi, equivale a migliorare se stessi.

<3
Termy ha ragione, se il cecchino spara e colpisce, sei fottuto, ma non sei morto in automatico.
Io mi sono trovato in situazioni di questo tipo anche in quest'anno, ma ho trovato il modo di aggirare un po la cosa, non del tutto e non sempre è chiaro, ma già metterci una pezza, in attesa di fare quanto dice termy e che io sottolineo in neretto, potrebbe non dico trarti d'impaccio, ma darti modo di sapere che direzione seguire.

Io a delle femine (tutte circa tra i 28 ed i 35, le ragazzine non mi interessano) che mi piazzarono un commento stupido e gratuito, chiesi con sguardo molto interessato:
"come mai pensi questo di me? Cosa ti porta a questa conclusione?"
In nessun caso hanno risposto sensatamente, ma rammento alcuni casi e li reporto:

1- ha indicato il mio abbigliamento bollandomi come "manichino" (scarpe "Nero Giardini" nere in pelle stringate, giacca sportiva "Pal Zileri" monopetto con martingala, camicia "nara camicie" con disegno "optical 3D" col primo bottone aperto e senza cravatta, pantaloni "Nero Giardini" con colore adatto a spezzato con giacca, occhiali rayban modello aviator con lenti da vista verdi) al che le ho fatto notare con tono tranquillo e sorridendo:
"beh, comprendo che tu con un maglione anonimo, i pantaloni troppo stretti strappati risvoltinati sopra a delle scarpe di stoffa con la punta in gomma, non capisca il valore di esprimere liberamente se stessi, preferendo omologarti alla massa non pensante, ma grazie al cielo non tutti hanno questi orizzonti, ci sono anche quelli e quelle come me".
Mentre le sue due amiche ridevano, è diventata paonazza.

2- si parlava di cibo ed ho esaltato la bellezza di una succosa fiorentina innaffiata da del chianti sincero, degustata in compagnia di amici, con cui condividere il desco sia motivo di gioia (volevo portarmele a cena, poi se riuscivo mi beccavo il numero di una, oppure speravo nel miracolo ONS).
Una delle quattro, stizzita, cominciò a parlare di assassinio ed altre menate nazivegane, al che io, invocata la protezione di Goldrake e Mazinga Z, sorridendo e con tono "molto conciliante" le ho detto che per me il suo veganesimo non era un problema, si trattava solo di rispettare scelte diverse, di sicuro ovunque avevano l'insalatona.
Le altre 3, forse affascinate dall'atmosfera creata intorno al cibo ed allo stare insieme la guardarono annuendo.
(un TV alimentare non lo avevo mai tentato prima, meditate, perchè se lo scopo è portarla a cena potrebbe funzionare bene),
Ma lei, st*onza fino al midollo forse per la cronica mancanza di proteine animali, ha dato in escandescenze parlando di capretti sgozzati davanti alle madri ed altre amenità simili, al che, non potendo proseguire oltre, ho tentato di ottenere il numero da quella che mi pareva più recettiva, che guardò l'esagitata e disse "meglio di no".
A quel punto, pregando Pollon affinchè convincesse zia Artemide a stramaledire e fustigare la vegana in secula seculorum, salutai le tre tipe.

3- un paio di AMOG mi scassarono il gioco con un target non interessante, (questa cosa la faccio spesso, se scaxxo di brutto non importa, è solo ginnastica, test, manichino di prova) li guardai con sguardo molto interessato:
"come mai pensi questo di me? Cosa ti porta a questa conclusione?"
Uno dei due ridendo sguaiatamente disse: "perchè sei uno sfigato", lo guardai sorridendo con un sopracciglio un po sollevato, senza modificare l'espressione girai la testa verso la tipa ed indicandolo col pollice dissi: "E se te lo dice un esperto del settore...".
Lei esplose a ridere, non badai oltre i due poveracci, la presi sottobraccio e le dissi: "facciamo due passi va, hai visto mai che la stupidità sia contagiosa... lei rise ancora, ma alla fine non me la diede. :P




In realtà, il mio istinto avrebbe voluto: caso 1- mandare affanculo la bimbaminchia e darle una pedata nel sedere; caso 2- nulla di diverso da quanto sopra, considero i vegani dei malati di mente al pari degli animalari, non ci perdo tempo, semplicemente; caso 3- dargli quattro buoni ceffoni sulle ganasce sì da insegnare al bimbominchia un po di rispetto per gli adulti.

Però la differenza tra un Uomo ed un pirla è: la cpacità di fare ciò che va fatto, non ciò che gli piacerebbe fare