Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: El mudo il 16 Ottobre 2025, 20:14:57

Titolo: Quanto conta la bellezza in un uomo?
Inserito da: El mudo il 16 Ottobre 2025, 20:14:57
Come da oggetto, quanto conta la bellezza in un uomo?
E cosa le donne ritengono "bello"?

El mudo
Titolo: Re: Quanto conta la bellezza in un uomo?
Inserito da: ilmaredinemo il 16 Ottobre 2025, 22:58:55
posso darti la mia umile risposta: la bellezza fisica conta molto in gioventù quando si è ventenni, poi conta in una certa misura (e non è vero che non conta affatto) continua ad avere un discreto peso, ma molto più importante è una personalità interessante, la sicurezza in sè stessi (ho notato che conta molto la creatività facendo teatro e cortometraggi undergrond) e essersi realizzati nella vita.
Come dice il Gran Maestro si passa dal montone genetico a quello culturale. affermazione che trovo assai vera e che mi spiega anche perchè giovani un pò bruttini e con problemi con le donne in gioventù li risolvano occupando un certo posto nella società e mostrando il loro vero valore, che non sfugge alle donne.
Titolo: Re: Quanto conta la bellezza in un uomo?
Inserito da: TermYnator il 17 Ottobre 2025, 12:19:58
Nemo ha fatto un buon riassunto di quello che ho inserito nel TM. Tuttavia sto scrivendo un post più approfondito che metterò nella sezione pubblica di autoapprendimento.

Di massima:

- Va considerato che le donne cambiano fortemente i loro gusti in funzione dell'età.
A 16 anni, modelli alla Justin Beaber, baby-faces o comunque modelli estetici improntati sulla simmetria del volto e la presenza di tratti femminili, risultano essere caratteristiche che rendono il viso bello.
Fino a 23 anni circa, queste caratteristiche sfumano ma sono presenti. Poi prende il sopravvento l'esperienza e caratteristiche più tipiche dell'espressione matura vengono catalogate come caratteristiche estetiche. Paradossalmente le caratteristiche adolescenziali vengono completamente scartate.

- Un fattore fondamentale per valutare alcune componenti attrattive, è l'età del padre ed il rapporto con esso. Padri giovani possono condizionare fortemente il gusto delle figlie, soprattutto per quanto riguarda parametri come la differenza di età. Valutando infatti un volto maturo, che ha quindi perso quei caratteri adolescenziali tipici dell'efebicità, molte donne ritengono il viso "interessante" ma non bello. Altre invece valutano la componente "interessante" come una delle cose che generano attrazione. 

- Dopo la soglia dei 23 anni, l'espressività del volto è fondamentale. Tutti i caratteri fisici (come la posizione delle rughe posturali, il rapporto fra le aree con colori diversi del viso, il colore degli occhi etc.) che concorrono alla creazione di espressioni diventano caratteristiche estetiche. Ad esempio è difficile trovare sedicenni che apprezzino la barba, mentre si possono trovare molte donne che, pur non sostenendo di amare la barba in se, sono attratte da uomini barbuti.

- Molte donne apprezzano gli uomini con capelli. Ma non disdegnano però i pelati... Se interrogate sosterrannco che amano gli uomini con capelli, ma che spingerebbero il loro "lui" a rasarsi nel caso dovesse essere colpito da alopecia.

- I modelli legati all'arte o al potere sono troppo preni di significati filosofico-sociali per essere considerati attendibili. Le star, ad esempio, non sempre sono un modello di bellezza nonostante il fenomeno delle grooupies possa portare a pensarlo. Tale fenomeno è infatti legato a parametri socio-psicologici più che a parametri estetici. Hitler ne è una testimonianza lampante: pur essendo piuttosto brutto, le tedesche che si dichiaravano innamorate di lui erano a migliaia. In questo caso tipico, non è l'estetica che spiega l'attrazione ma l'effetto grooupie.

Insomma, è una faccenda complicata...
Titolo: Re: Quanto conta la bellezza in un uomo?
Inserito da: Shark72 il 20 Ottobre 2025, 10:51:34
Preambolo: frasi come "la bellezza è soggettiva", "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace", et similia, sono vere e proprie vaccate in quanto smentite categoricamente dai fatti : se davvero fosse così, non ci sarebbe quello che piace a tantissime se non tutte, e all' opposto quello che non piace a nessuna o a pochissime.

Ciò premesso, sull' argomento penso sia stato detto di tutto, dal Termypensiero in avanti. Il discorso Montone Genetico Vs Montone Culturale resta il riferimento base, ma negli ultimi tempi, tra l' allungamento della vita media ( e quindi di tutte le varie fasi che la compongono), e una crescente tendenza all' edonismo (vivere "hic et nunc") con conseguente evitamento o procrastinamento di grandi responsabilità come il formare una famiglia, la fase del montone genetico si sta progressivamente spostando più avanti, per cui quelli che una volta erano i 23 anni in molti casi sono diventati 25 se non addirittura 27. Questo almeno nei paesi avanzati caratterizzati da benessere economico, in cui una donna non ha bisogno di fidanzarsi o sposarsi con uno qualsiasi purchè non sia drogato, alcolizzato, e porti a casa uno stipendio. In realtà più povere e arretrate è diverso, in particolare in certe aree rurali dell' est europa si fidanzano regolarmente con ragazze carine se non vere e proprie gnocche dei soggetti che qui da noi verrebbero scansati come lebbrosi.
In ogni caso poi avviene comunque la transizione verso la fase del Montone Culturale, un pò perchè cambiano le esigenze e priorità nel momento in cui una femmina passa da ragazza a donna, e un pò perchè, diciamocelo francamente, montoni genetici per tutte non ce ne sono, e una volta che i "papabili" si sono accasati, quelle rimaste senza (se vogliono accasarsi) devono farsi andare bene gli altri, i quali possono quindi rientrare "nel mercato", dopo essersi visto chiudere in faccia il portone principale, dalla porta di servizio.

Detto questo, trovo assai interessante questa digressione su come si evolve il concetto stesso di "bello" :

Citazione di: TermYnator il 17 Ottobre 2025, 12:19:58Di massima:

- Va considerato che le donne cambiano fortemente i loro gusti in funzione dell'età.
A 16 anni, modelli alla Justin Beaber, baby-faces o comunque modelli estetici improntati sulla simmetria del volto e la presenza di tratti femminili, risultano essere caratteristiche che rendono il viso bello.
Fino a 23 anni circa, queste caratteristiche sfumano ma sono presenti. Poi prende il sopravvento l'esperienza e caratteristiche più tipiche dell'espressione matura vengono catalogate come caratteristiche estetiche. Paradossalmente le caratteristiche adolescenziali vengono completamente scartate.

- Un fattore fondamentale per valutare alcune componenti attrattive, è l'età del padre ed il rapporto con esso. Padri giovani possono condizionare fortemente il gusto delle figlie, soprattutto per quanto riguarda parametri come la differenza di età. Valutando infatti un volto maturo, che ha quindi perso quei caratteri adolescenziali tipici dell'efebicità, molte donne ritengono il viso "interessante" ma non bello. Altre invece valutano la componente "interessante" come una delle cose che generano attrazione. 

- Dopo la soglia dei 23 anni, l'espressività del volto è fondamentale. Tutti i caratteri fisici (come la posizione delle rughe posturali, il rapporto fra le aree con colori diversi del viso, il colore degli occhi etc.) che concorrono alla creazione di espressioni diventano caratteristiche estetiche. Ad esempio è difficile trovare sedicenni che apprezzino la barba, mentre si possono trovare molte donne che, pur non sostenendo di amare la barba in se, sono attratte da uomini barbuti.
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Personalmente comunque porrei la questione in maniera diversa, ovvero, piuttosto che quanto conta essere belli, quanto sia di ostacolo essere brutti. Ebbene, in caso di vera bruttezza (bassa statura, lineamenti del volto disarmonici, mento retruso, occhi piccoli a palla o che all' esterno protendono verso il basso, calvizie precoce) la situazione è oggettivamente dura, in quanto superare il "rimbalzo" iniziale della ragazza per poter mettere in mostra altre qualità attraenti (posto che le si possegga...) non è semplice per niente, e chi sostiene il contrario mente sapendo di mentire. Non parliamo poi delle app di incontri, in particolare su Tinder, dove chi è brutto viene subito swippato a sinistra e tanti saluti. Va tuttavia evidenziato che i brutti veri sono pochi, molti si collocano in realtà su un semplice anonimato, emergere dal quale se si possiedono altre doti è possibile.
Titolo: Re: Quanto conta la bellezza in un uomo?
Inserito da: KimM il 21 Ottobre 2025, 17:08:59
Secondo me, la bellezza ha un certo peso, soprattutto in un primo momento, ma non è tutto. Molte donne apprezzano sicurezza, intelligenza e senso dell'umorismo più dell'aspetto fisico. Essere curati e con un sorriso sincero spesso viene percepito come bello. Ovviamente, i gusti variano molto da persona a persona!
Titolo: Re: Quanto conta la bellezza in un uomo?
Inserito da: TermYnator il 21 Ottobre 2025, 18:27:01
Citazione di: KimM il 21 Ottobre 2025, 17:08:59Essere curati e con un sorriso sincero spesso viene percepito come bello. Ovviamente, i gusti variano molto da persona a persona!
Attenzione. Bello è un concetto preciso. Gradevole, accogliente, affidabile e desiderabile sono concetti che possono portare una donna ad essere attratta senza che essi esprimano il concetto di bello.
Una "bella persona" può essere esteticamente non bella (non repellente, che è diverso) ed avere il potenziale di fare innamorare le donne.
Parimenti un uomo molto bello (David Gandy, Brad Pitt, Paul Newman etc) potrebbe essere riconosciuto come bello ma lasciare una donna completamente indifferente dal punto di vista dell'attrazione. Distinguere le due cose è fondamentale quando si decide di migliorare le proprie capacità seduttive o quando si valutano i comportamenti di terzi