Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: Xaemar il 12 Dicembre 2010, 03:22:03

Titolo: Quando mancano le palle
Inserito da: Xaemar il 12 Dicembre 2010, 03:22:03
Salve popolo.
Mi appresto a scrivere questo topic senza bene sapere quale sarà lo scopo e la piega finale che assumerà, forse si tratta solo di uno sfogo o forse di una ricerca di consigli/insulti. Fate vobis.
Fondamentalmente mi trovo in una situazione di stallo, vado nei locali e non riesco ad aprire.
L'ultima scottatura è avvenuta questa sera: locale con fauna interessante, addocchio una coppia di ragazze, bionda e mora, che sono in un angolo della pista, una HB7 e una HB8.
Cerco di vedere se mi stanno osservando, io in quel momento mi trovo al centro della sala con 3 amici sof con cui sono cresciuto (e i risultati infatti si vedono) ma non noto nulla di particolare. Ad un certo punto qualcuno mi spinge leggermente da dietro e noto che è la mora, che subito dopo si mette a ballare con l'amica di fianco al nostro gruppo. Osservo inoltre che continuamente mentre balla si prende i capelli e li alza scoprendo il collo, ora questo potrebbe essere il suo modo di ballare, ma da conoscitore di cold reading potrebbe avere anche ben altri significati. Ovviamente nessuno di noi si fida a fare nulla di più se non osservarle, io vorrei prendere l'iniziativa ma sono bloccato. Inizia a montarmi un po' di paranoie, chiedendomi come approcciare in pista e se rivolgermi direttamente alla mora o prima alla bionda. E poi vale veramente la pena giocarsela in pista o attendere piuttosto un momento più tranquillo dove poter dialogare? Nulla da fare, non riesco a muovermi, e resto nel mio gruppo di sof.
Successivamente le pulzelle escono dalla sala e vanno in zona bancone del bar, dopo 2 minuti proviamo a seguirle e sono in zona che parlano con un ragazzo, ma non riesco a farmi venire in mente nessuna buona idea per aprire (o forse non volevo che la buona idea raggiungesse la mia sfera razionale). Resto come un'idiota a osservarle da lontano, con il cervello che continua a costuire una sega mentale sull'altra, e dopo 3 minuti in questa condizione demenziale mi incaxxo con la mia fottuta paura e decido di andarmene da codardo.
Questa è una situazione che mi succede troppo spesso, conosco parecchie cose a livello teorico ma non riesco ad applicarle per mancanza di palle. Eppure direi che il colmo del vaso l'ho superato da un bel pezzo, ormai veramente questa situazione mi ha stancato, ma non trovo modo di migliorarmi sotto questo profilo.
Prego, si alzi il sipario!
Io intanto vado a dormire, che è meglio.
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: dsa il 12 Dicembre 2010, 18:02:18
guarda anche io avevo più o meno lo stesso problema,e la soluzione è solo una.Fatti un circolo sociale nuovo,magari con qualcuno che possa tenerti il gioco e incoraggiarti.E sopratutto,ancor prima di effettuare quel passaggio vedi di darti da fare ad aprire.Le donne sono come noi,buttati,se non sei volgare non ti faranno niente.Pensaci bene,preferiresti rimanere senza donne a tempo indeterminato oppure prendere qualche no all'inizio per poi poter finalmente inziare a goderti il gioco?
non esiste paura che possa fermarti se sei veramente determinato  ;)
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: james.mar il 12 Dicembre 2010, 18:15:02
Mi succede quotidianamente Azn
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Xaemar il 12 Dicembre 2010, 20:54:30
Citazione di: james.mar il 12 Dicembre 2010, 18:15:02
Mi succede quotidianamente Azn
Qualcosa mi dice che non devo prendere troppo seriamente questo intervento  Azn
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: james.mar il 12 Dicembre 2010, 21:27:45
Lol, ero serio.
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 13 Dicembre 2010, 13:17:40

Naaahhh io non ti credo...
Secondo me invece hai sviluppato una buona resistenza e penso che tu possa resistere ancora per un bel po prima di esplodere davvero...

E' che tutti sono ossessionati dal voler ottenere  "1s1k" SUBITO.  ::)
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Xaemar il 13 Dicembre 2010, 15:14:22
Citazione di: Maschio Alpha il 13 Dicembre 2010, 13:17:40
Naaahhh io non ti credo...
Secondo me invece hai sviluppato una buona resistenza e penso che tu possa resistere ancora per un bel po prima di esplodere davvero...

E' che tutti sono ossessionati dal voler ottenere  "1s1k" SUBITO.  ::)

Sicuramente è la paura di sbagliare che mi blocca, e anche se razionalmente capisco che è l'unica via per uscirne non ho voglia di prendere pali in faccia  :(
Temo l'unica sia rassegnarsi e provare comunque. Il lato pessimo della situazione è che così rischio di bruciarmi situazioni interessanti data l'inesperienza (e infatti mi chiedo se non mi convenga farmi le ossa con obbiettivi mediocri o in luoghi che successivamente non frequenterò più, in modo da poter agire con meno pensieri) e fare magre figure in genere.
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 14 Dicembre 2010, 09:59:11
Citazione di: Xaemar il 13 Dicembre 2010, 15:14:22
Sicuramente è la paura di sbagliare che mi blocca, e anche se razionalmente capisco che è l'unica via per uscirne non ho voglia di prendere pali in faccia  :(
Temo l'unica sia rassegnarsi e provare comunque. Il lato pessimo della situazione è che così rischio di bruciarmi situazioni interessanti data l'inesperienza (e infatti mi chiedo se non mi convenga farmi le ossa con obbiettivi mediocri o in luoghi che successivamente non frequenterò più, in modo da poter agire con meno pensieri) e fare magre figure in genere.

Mi spiace deluderti e non voglio scoraggiarti, ma sei ancora qualche gradino più indietro di dove credi di essere...

Continui a pensare alla seduzione come se fosse un semplice grimaldello per le caste mutande ferrose di qualche pulzella restia a donarti amore.
La seduzione inizia per gioco, poi diventa arte ed infine rimane uno stile di vita.
Chi ha detto che devi sedurre solo donne belle ?
Chi ha detto che devi sedurre solo donne che vuoi trombare ?
Chi ha detto che devi sedurre solo donne ?

Da wikipedia (ormai sto pezzo è consumato dalle volte che l'ho postato  :) ):

CitazioneIn psicologia e sociologia, e nel linguaggio comune, per seduzione si intende il processo con cui una persona ne induce un'altra, deliberatamente, a intraprendere una relazione di natura sentimentale o sessuale. Il termine deriva dal latino se-ducere e significa letteralmente "portare a se", "condurre fuori dal retto cammino".[1] Coerentemente con la sua etimologia, il termine può conservare una valenza negativa (tentare qualcuno a far qualcosa che non vorrebbe normalmente fare), ma viene anche usato in senso neutro o positivo (affascinare). Dal significato originale del termine derivano numerosi usi metaforici o traslati, largamente diffusi anche nel linguaggio comune.

Ok, ignora per il momento il testo barrato e ti renderai conto che la seduzione può essere applicata ad ogni campo della vita...
Quasi tutte le fasi della seduzione, la prima volta le ho testate su colleghi e colleghe di lavoro, su commesse e bariste, su amici e parenti... per ottenere favori, regali, sconti, informazioni, per alterare la concezione di una persona nei miei confronti.
Ho persino sperimentato e provato nuove cose... ti sei mai chiesto cosa direbbero due amiche parlando di te, una che ti vede come un perfetto bastardo e l'altra con cui sei stato l'uomo più dolce e carino della terra ?
Io me lo sono chiesto, ed ho provato a farlo... naturalmente non avrei mai potuto se fossi stato coinvolto sentimentalmente o se avessi avuto un interesse di carattere sessuale.

Cosa credi che faccia con te l'assicuratore che tenta di venderti una polizza inutile ?
...e la ragazza immagine che vuole venderti i suoi shampoo ?
...e perché le informatrici farmaceutiche sono statisticamente delle tope fuori dal normale ?

Movenze, gesti, timbro di voce, toni, Eye Contact, BL, posture, reattività, tic e smorfie... puoi ignorare ciò che ti circonda e vivere come chiunque altro, oppure, puoi imparare ad osservare i dettagli, a catalogarli, ad interpretarli, ad usarli a tuo favore.... in una parola, a SEDURRE.

Chiavare è solo una conseguenza...
Rileggi ciò che ti ho scritto quando la tua sacca scrotale sarà vuota e ti accorgerai di come magicamente tutto avrà un senso  ;)


A.
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: dragonfly il 14 Dicembre 2010, 15:41:09
Citazione di: Maschio Alpha il 14 Dicembre 2010, 09:59:11
Mi spiace deluderti e non voglio scoraggiarti, ma sei ancora qualche gradino più indietro di dove credi di essere...

...
Ok, ignora per il momento il testo barrato e ti renderai conto che la seduzione può essere applicata ad ogni campo della vita...
Quasi tutte le fasi della seduzione, la prima volta le ho testate su colleghi e colleghe di lavoro, su commesse e bariste, su amici e parenti... per ottenere favori, regali, sconti, informazioni, per alterare la concezione di una persona nei miei confronti.
...


che "fasi della seduzione" intendi?
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Xaemar il 14 Dicembre 2010, 16:08:13
Citazione di: Maschio Alpha il 14 Dicembre 2010, 09:59:11
Mi spiace deluderti e non voglio scoraggiarti, ma sei ancora qualche gradino più indietro di dove credi di essere...

Continui a pensare alla seduzione come se fosse un semplice grimaldello per le caste mutande ferrose di qualche pulzella restia a donarti amore.
La seduzione inizia per gioco, poi diventa arte ed infine rimane uno stile di vita.
Chi ha detto che devi sedurre solo donne belle ?
Chi ha detto che devi sedurre solo donne che vuoi trombare ?
Chi ha detto che devi sedurre solo donne ?

Da wikipedia (ormai sto pezzo è consumato dalle volte che l'ho postato  :) ):

Ok, ignora per il momento il testo barrato e ti renderai conto che la seduzione può essere applicata ad ogni campo della vita...
Quasi tutte le fasi della seduzione, la prima volta le ho testate su colleghi e colleghe di lavoro, su commesse e bariste, su amici e parenti... per ottenere favori, regali, sconti, informazioni, per alterare la concezione di una persona nei miei confronti.
Ho persino sperimentato e provato nuove cose... ti sei mai chiesto cosa direbbero due amiche parlando di te, una che ti vede come un perfetto bastardo e l'altra con cui sei stato l'uomo più dolce e carino della terra ?
Io me lo sono chiesto, ed ho provato a farlo... naturalmente non avrei mai potuto se fossi stato coinvolto sentimentalmente o se avessi avuto un interesse di carattere sessuale.

Cosa credi che faccia con te l'assicuratore che tenta di venderti una polizza inutile ?
...e la ragazza immagine che vuole venderti i suoi shampoo ?
...e perché le informatrici farmaceutiche sono statisticamente delle tope fuori dal normale ?

Movenze, gesti, timbro di voce, toni, Eye Contact, BL, posture, reattività, tic e smorfie... puoi ignorare ciò che ti circonda e vivere come chiunque altro, oppure, puoi imparare ad osservare i dettagli, a catalogarli, ad interpretarli, ad usarli a tuo favore.... in una parola, a SEDURRE.

Chiavare è solo una conseguenza...
Rileggi ciò che ti ho scritto quando la tua sacca scrotale sarà vuota e ti accorgerai di come magicamente tutto avrà un senso  ;)


A.

Intervento assolutamente interessante, ci mediterò sopra.
Ma siamo sicuri che l'applicare la seduzione con tutte le persone ci porti a migliorare con le ragazze che riteniamo interessanti? Perché a mio parere qui scattano una serie di blocchi che sono dati dall'interessamento e che frenano qualsiasi azione si voglia perpetuare, nonostante l'allenamento con le altre persone.
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Expeausition il 14 Dicembre 2010, 17:26:20
Citazione di: Xaemar il 14 Dicembre 2010, 16:08:13
Ma siamo sicuri che l'applicare la seduzione con tutte le persone ci porti a migliorare con le ragazze che riteniamo interessanti?

Sì  :)

Citazione di: Xaemar il 14 Dicembre 2010, 16:08:13
Perché a mio parere qui scattano una serie di blocchi che sono dati dall'interessamento e che frenano qualsiasi azione si voglia perpetuare, nonostante l'allenamento con le altre persone.

Questo è vero, pure io c'ho pensato spesso.
Ma sarebbe un po' come domandarsi: "Siamo sicuri che vincendo le partite di campionato, miglioreremo per poter vincere anche la finale di Champions?"
La pratica generale è indiscutibilmente utile perchè crea dei precedenti attraverso i quali non solo fai esperienza e prendi confidenza della cosa, ma puoi anche utilizzare come momento di autoanalisi e superamento di eventuali problemi. La tattica va provata sul campo, altrimenti rimane astrazione.
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 15 Dicembre 2010, 10:13:30
Citazione di: dragonfly il 14 Dicembre 2010, 15:41:09
che "fasi della seduzione" intendi?

Opener, Routines, Attraction e persino Confort... la mimica e la capacità di articolare un discorso fluido, di collegare 2 o più argomenti per proseguire una conversazione, quello che io chiamo il "Flirt Mode On" ovvero l'attitudine e l'abitudine ad essere sempre e costantemente preparato all'approccio e con la guardia alzata.
La calibrazione dei complimenti... sapevi ad esempio che lo stesso complimento a due HB differenti può causare risultati e reazioni differenti ? Ho imparato come catalogare una persona, a captarne i lati deboli e quelli più strutturati.
Puoi persino aumentare le tue skill in zona LMR senza dover per forza stare seduto sul letto accanto ad un HB che vuoi chiavarti... come ? ti racconto quello che mi è successo Lunedì.. brevemente...

Ero alla ricerca disperata di una sarta, dovevo far ricamare un nome su una copertina che ho comprato per natale... devo regalarla ad una bimba (ogni battuta qui è fuori luogo, prevenire....  ;D)
Dopo aver girato dalle 5 alle 7.20 di sera nel traffico, dopo aver domandato a ben 8 sartorie ed essere stato rimbalzato da chiunque mi sono finalmente capacitato del fatto che mai e poi mai sarei riuscito a trovare qualcuno che avesse ancora tempo di farlo prima di natale... impossibile, la sarta più disponibile si era offerta per riuscirci entro la befana.
L'ultimo negozio in cui ero stato mi aveva dato una mezza speranza dicendomi che c'era un ennesimo negozio li vicino ma che non accettava più ordini da ormai 2 settimane.
Così, questa volta ho usato il "game", e non sto scherzando... sono entrato con l'intenzione di sargiare la sarta  ;D (non sessualmente parlando).
Dopo una decina di minuti, dopo svariati rifiuti, ho provato a cambiare tattica... ho mostrato di essermi praticamente arreso e disinteressato alla copertina da ricamare, siamo finiti a parlare del Natale, della bella atmosfera, ho abilmente portato il discorso sui bambini e sulla beneficenza ( ::)) ed ho notato che la situazione iniziava ad abborbidirsi, a farsi più confidenziale.
Il colpo di grazia è stato far notare l'etichetta della coperta che certificava che fosse stata acquistata per beneficenza nei confronti di una associazione locale a favore dei disabili... e la mia frase "Beh, a Natale tutti possono fare uno strappo alle regole... altrimenti non cambieranno mai le cose" (riferito all'importanza della beneficenza).

Risultato ? Domani vado a ritirare la mia bella copertina ricamata, invece di aspettare 4 settimane... ho aspettato 2 giorni.

Chiunque altro non avesse conosciuto il game si sarebbe arreso o peggio avrebbe supplicato, magari promesso un pagamento maggiore... io non solo ho ottenuto il miglior risultato ma l'ho ricevuto anche scontato  ;)

Ribadisco... LA SEDUZIONE PUO' TROVARE APPLICAZIONE IN OGNI CAMPO DELLA VITA.


CitazioneMa siamo sicuri che l'applicare la seduzione con tutte le persone ci porti a migliorare con le ragazze che riteniamo interessanti? Perché a mio parere qui scattano una serie di blocchi che sono dati dall'interessamento e che frenano qualsiasi azione si voglia perpetuare, nonostante l'allenamento con le altre persone.

Qui dovrei fare una distinzione che però mi porterebbe a creare un post infinitamente lungo.
Io ritengo che ci siano 3 tipi di seduzione, per 3 tipi di macrosituazioni:

- La seduzione finalizzata al sesso
- La seduzione finalizzata all'escalation
- La seduzione finalizzata al coinvolgimento sentimentale

molto brutalmente...

- Nel primo caso ciò che desideri ottenere è semplicemente sesso
- Nel secondo caso l'escalation è più generica, si parla di soldi, favori, informazioni, etc..
- Nel terzo caso, quello più complicato, si scopre il vaso di pandora... ottenere l'amore di una donna.

Tutti iniziano a causa del primo caso, tutti pensano che esista solo il primo caso, quasi tutti mollano perché non ottengono gli obiettivi del primo caso...

Il caso che mi hai proposto tu mi confonde... tu parli di interesse di carattere sessuale se non ho capito, però parli anche di blocchi emozionali che invece sono tipici dell'interesse sentimentale.
Un blocco psicologico ha SEMPRE una componente emozionale quindi le cose sono 2:

- il tuo interesse per il target è sentimentale e non solo sessuale
- il blocco emozionale è frutto della tua immaginazione, non esiste, è stato creato dalla tua AA

In questo caso, il tuo lavoro non deve puntare allo sviluppo delle skill seduttive ma convergere nel miglioramento del tuo Inner... non puoi metterti a pitturare la barca mentre affonda, magari prima tappale i buchi  ;)

Se serve altro...


A.
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Xaemar il 15 Dicembre 2010, 18:31:55
Citazione di: Maschio Alpha il 15 Dicembre 2010, 10:13:30Qui dovrei fare una distinzione che però mi porterebbe a creare un post infinitamente lungo.
Io ritengo che ci siano 3 tipi di seduzione, per 3 tipi di macrosituazioni:

- La seduzione finalizzata al sesso
- La seduzione finalizzata all'escalation
- La seduzione finalizzata al coinvolgimento sentimentale

molto brutalmente...

- Nel primo caso ciò che desideri ottenere è semplicemente sesso
- Nel secondo caso l'escalation è più generica, si parla di soldi, favori, informazioni, etc..
- Nel terzo caso, quello più complicato, si scopre il vaso di pandora... ottenere l'amore di una donna.

Tutti iniziano a causa del primo caso, tutti pensano che esista solo il primo caso, quasi tutti mollano perché non ottengono gli obiettivi del primo caso...

Il caso che mi hai proposto tu mi confonde... tu parli di interesse di carattere sessuale se non ho capito, però parli anche di blocchi emozionali che invece sono tipici dell'interesse sentimentale.
Un blocco psicologico ha SEMPRE una componente emozionale quindi le cose sono 2:

- il tuo interesse per il target è sentimentale e non solo sessuale
- il blocco emozionale è frutto della tua immaginazione, non esiste, è stato creato dalla tua AA

In questo caso, il tuo lavoro non deve puntare allo sviluppo delle skill seduttive ma convergere nel miglioramento del tuo Inner... non puoi metterti a pitturare la barca mentre affonda, magari prima tappale i buchi  ;)

Se serve altro...


A.

Qui si apre una parentesi non indifferente.
Ho sempre avuto delle reazioni molto strane di fronte alle ragazze che veramente mi interessano, nel senso che in quel momento non riesco più a distinguere dove finisca il limite della ricerca di una relazione basata solo sul sesso e dove inizi invece la ricerca di un coinvolgimento sentimentale. Quando trovo questo tipo di ragazze entra in gioco l'emotività e mi ritrovo ad avere un'AA a mille e non riuscire più a muovermi. Se poi spronato dall'esasperazione decido di non voler perdere l'occasione mi ritrovo a fare un gioco piatto e non essere efficace come invece sono quelle volte in cui interagisco con ragazze di cui non mi interessa nulla.
Risulta evidente che non conoscendole precedentemente è praticamente impossibile che ci siano dei coinvolgimenti emotivi veri, in quanto potrei trovarmi di fronte ad una persona sgradevole, ma lo stesso mi parte il trip mentale.
E risulta altrettanto evidente che queste cose mi succedano con ragazze dall'aspetto che io considero piacente.
Dovrei probabilmente combattere contro questo castello di cristallo che mi costruisco in testa quando le vedo e capire invece che forse è prima il caso di conoscerle e poi evidentemente infatuarsi a questo livello, ma non ho idea di come instaurare questo approccio nella mia testa.
Ah, fare confidenza in vitro peggiora solo le cose  :lol: lì davvero più scopro e più mi prendo male.
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 15 Dicembre 2010, 19:25:11
Citazione di: Xaemar il 15 Dicembre 2010, 18:31:55
Qui si apre una parentesi non indifferente.
Ho sempre avuto delle reazioni molto strane di fronte alle ragazze che veramente mi interessano, nel senso che in quel momento non riesco più a distinguere dove finisca il limite della ricerca di una relazione basata solo sul sesso e dove inizi invece la ricerca di un coinvolgimento sentimentale. Quando trovo questo tipo di ragazze entra in gioco l'emotività e mi ritrovo ad avere un'AA a mille e non riuscire più a muovermi. Se poi spronato dall'esasperazione decido di non voler perdere l'occasione mi ritrovo a fare un gioco piatto e non essere efficace come invece sono quelle volte in cui interagisco con ragazze di cui non mi interessa nulla.
Risulta evidente che non conoscendole precedentemente è praticamente impossibile che ci siano dei coinvolgimenti emotivi veri, in quanto potrei trovarmi di fronte ad una persona sgradevole, ma lo stesso mi parte il trip mentale.
E risulta altrettanto evidente che queste cose mi succedano con ragazze dall'aspetto che io considero piacente.
Dovrei probabilmente combattere contro questo castello di cristallo che mi costruisco in testa quando le vedo e capire invece che forse è prima il caso di conoscerle e poi evidentemente infatuarsi a questo livello, ma non ho idea di come instaurare questo approccio nella mia testa.
Ah, fare confidenza in vitro peggiora solo le cose  :lol: lì davvero più scopro e più mi prendo male.

Hai mai sentito parlare della "sindrome del principe azzurro" ?

Non me la sono inventata... è psicologia e così ad occhio direi che tu ne sei affetto, magari mi sbaglio ma normalmente li riconosco subito... ce l'ho anche io  ;)

Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Xaemar il 15 Dicembre 2010, 21:13:45
Citazione di: Maschio Alpha il 15 Dicembre 2010, 19:25:11
Hai mai sentito parlare della "sindrome del principe azzurro" ?

Non me la sono inventata... è psicologia e così ad occhio direi che tu ne sei affetto, magari mi sbaglio ma normalmente li riconosco subito... ce l'ho anche io  ;)


Se riesci a darmene una definizione precisa posso dirti io stesso se ne sono vittima o meno  Azn
Nell'eventualità sei riuscito ad uscirne in qualche modo?  :-?
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Kant il 15 Dicembre 2010, 21:34:52
Ne sono affetto anch'io sicuramente.
Daccene la definizione.
Comunque temo che in linea di massima sia un problema comune a moltissimi.
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: TermYnator il 15 Dicembre 2010, 23:25:17
Citazione di: Xaemar il 15 Dicembre 2010, 18:31:55
Qui si apre una parentesi non indifferente.
Ho sempre avuto delle reazioni molto strane di fronte alle ragazze che veramente mi interessano, nel senso che in quel momento non riesco più a distinguere dove finisca il limite della ricerca di una relazione basata solo sul sesso e dove inizi invece la ricerca di un coinvolgimento sentimentale.

Interessante questa osservazione. Sembra quasi che tu individui a priori i soggetti degni di una relazione a lungo termine (cosa normale), ma che di fronte a questi soggetti  tu imposti il tuo stato mentale affinchè nasca un coinvolgimento sentimentale. Questo atteggiamento del tutto innaturale, ti porta ad usare un metro di corteggiamento diverso da quello che adotti se cerchi solo sesso.
Quello che colpisce, è questa forzatura nel cercare la storia, come se tu cercassi una sorta di permesso formale all'innamorarti. Ciò mi fa pensare che nel tuo immaginario, la donna da amare sia soggetta ad una sorta di veto superiore, esprimibile con variabili precise.
Non ti conosco ( e probabilmente dirò una cazzata), ma mi giocherei una palla che quando conosci una ragazza, pensi a cosa potrebbe pensarne tua madre.

Al di la di queste considerazioni psicosessuali, se esistessero realmente due modi per corteggiare le donne, e ne esistesse uno più efficace (in quanto più rapido) per arrivare a trombarsele, non avrebbe senso usare il secondo sulle donne che ci interessano seriamente: perchè aumenterebbe il rischio di pali.
A meno che, come prassi per arrivare al sesso, non si intenda l'uso smodato di cazzate astronomiche, che renderebbero poi impossibile una relazione a lungo termine.
La soluzione è quindi molto molto semplice: interessarsi solo a donne che ti piacciono, ed adottare un comportamento standard, che preveda di default il fatto che ti lasci andare.

Nella mia esperienza, ogni volta che rimorchiavo una tipa, tendenzialmente mi infatuavo. E' capitato che l'infatuazione del venerdì sera, sia finita il sabato sera, infatuandomi di un'altra...  ;D
Questa costante, però, mi ha sempre dato una energia particolare con le femine.
Ed un gusto immenso nel conquistarle...  Azn
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 16 Dicembre 2010, 00:21:41
E che sono uno psicologo ?  ;D

Non so darvi una spiegazione precisa o scientifica, questa definizione (non so se esista davvero) l'ho sentita per la prima volta  un paio di anni fa.
Purtroppo per spiegarvi bene dovrei snocciolare un po di fatti miei personali, non mi imbarazza, anche se avrei preferito farlo davanti ad una birra magari...  ;)
Comunque... se avete tempo e voglia di leggere...

Ho iniziato ad occuparmi di seduzione molto prima di conoscere il significato di questa parola, certo non in senso commerciale, e nemmeno per aiutare qualcuno ne tanto meno per scopare...
All'età di 13 anni presi una cotta smisurata, strabordante ed eccessiva per una ragazzina mia vicina di casa... capita a tutti durante l'adolescenza, ed io fino a quel momento, pur avendo già avuto altre "fidanzatine" non conoscevo il reale significato della parole "innamorarsi"... "amore".
Decisi che in qualunque maniera, a qualunque costo, avrei fatto di tutto per averla... non in senso fisico, certo a quei tempi già mi segavo da un pezzo, ma si trattava di qualcosa di più... io me la volevo sposare ( ridicolo eh ?  :) ).
Comunque, tralasciando le scene da film (basti pensare che quando le ho chiesto di stare con me mi trovavo sulla ringhiera di un ponte...ma dalla parte sbagliata... no, non ero pazzo, ero già saltato giù altre volte e sapevo come atterrare, da ragazzino ero leggermente selvatico) alla fine si rese conto che nessuno aveva mai fatto tanto, così mi confessò di essersi innamorata a sua volta ed iniziò una splendida storia che tra alti e bassi mi coinvolse per ben 6 anni (2 dei quali lei li passò assieme al mio migliore amico... ma questa è un altra storia)

Quando tutto finì, io ero innamorato di lei come il primo giorno... piansi ogni notte per mesi, non mangiavo, non ridevo, non esistevo...
Poi un giorno mi resi conto di una cosa, avevo smesso da un pezzo di stare male per lei, io stavo male per me stesso, ero incazzato con me stesso perché avevo fallito.... avevo sbagliato qualcosa, a quei tempi non mi ponevo il problema del P&P o del Freze Out, era qualcosa di più radicato e profondo, credevo di essere IO sbagliato.

Così, da quel giorno e per i successivi 8 anni, iniziai una ricerca tanto spasmodica quanto assurda della "perfezione nella LTR" (ora posso definirla così).
In maniera molto cruda, calcolatrice, sistematica, seriale...

Individuavo una ragazza che mi piaceva, che avesse qualcosa di più delle altre, non intendo esteticamente, che avesse una componente che in qualche modo mi riportasse con la mente a quell'amore perduto.
Non era certo qualità per tutte...

Vedevo amore nelle donne che eticamente mi conquistavano, e come fosse un virus, come un contagiosissimo organismo che si impossessava di me... me ne innamoravo perdutamente ma non come si penserebbe, non in maniera incosciente, non un amore sano, vero ed irrazionale...
ogni volta era qualcosa di freddo, di indotto, artefatto, matematico ma esternamente meraviglioso e puro come la neve prima che toccasse terra.

Così, le conquistavo... con metodi dolci ma risoluti, con metodo certosino studiavo ogni più piccola mossa, ogni variabile, ogni imprevisto affinché tutto fosse perfetto... riuscivo perfino a creare casualità ed a rendere tutto naturale e genuino.
Impossibile non innamorarsi... impossibile non innamorarsi della perfezione, in 8 anni non ho MAI preso un 2 di picche, non ho MAI conosciuto l'AA (con i miei target almeno...) e non ho MAI dubitato un solo secondo di me stesso, di non riuscire a farcela, di non riuscire  a conquistarle anima e corpo, completamente.

Iniziava la relazione, inizialmente stupenda, impeccabile... sogni, progetti, foto, ricordi, passavano i mesi, in alcuni casi anche gli anni...
poi, dovevo rendere conto alla natura, col tempo e contro mia volontà il mio interesse scemava e mi distaccavo... sempre io per primo, sempre io che rompevo e poi tentavo di aggiustare, e le pezze aumentavano.
Ogni volta finiva in un dramma, ogni volta rivivevo lo stesso fallimento... ed ogni maledetta volta, dopo qualche tempo, mi riprendevo più forte e più determinato di prima.

Tutto ciò per 8 lunghissimi anni, una dopo l'altra, una moltitudine di LTR... in cui non ho MAI tradito... MAI.

Vi ho dovuto raccontare questo mio frammento di vita per giustificare ciò che vi dirò ora.

Ormai due anni fa (circa), dopo l'ennesima LTR fallita, dopo aver sofferto molto per la mia ennesima pessima prestazione e dopo essermi reso conto del problema (...e nonostante ciò stavo ricominciando) mi decisi a chiedere consulto psicologico...
Ho sempre pensato che solo 2 categorie di persone hanno bisogno di uno psicologo, i matti ed i deboli... quanto mi sbagliavo.
Il mio "psicologo" era in realtà un ragazzo poco più grande di me, forse una decina di anni, bella presenza, imponente ma di una gentilezza e di un attenzione per i dettagli che mi sorprese...
Il mio intento era solo quello di provare un colloquio iniziale e poi sparire con le poche nozioni che avrei appreso, invece vedevo in lui qualcosa di molto simile a me... non era scandalizzato da ciò che raccontavo, anzi era interessato al punto che a volte non riusciva a prendere appunti per non distogliere gli occhi durante i miei racconti.
Quello sguardo calcolatore, vigile ad ogni particolare che narravo, mi ricordava la stessa  cura che mettevo io nel fare cold reading con le mie ormai EX ragazze.

Rimasi un paio di mesi con lui, non pagavo nulla, lo faceva pro-bono nel tempo libero per un associazione di volontariato e spesso finivamo a parlare di tutt'altro, persino di sarge e della community (a quei tempi frequentavo da poco)

Così, dopo migliaia di parole spese, di ore, di sogni interpretati ed anche di situazioni interpretate... beh, mi disse che io soffrivo di "sindrome del principe azzurro", che bene o male è molto diffusa anche se in forme infinitamente più lievi e che solo in rari casi, solo in pochissime persone... testarde, caparbie, orgogliose... poteva trasformarsi in un reale problema.

Ed io chiaramente appartenevo alla seconda categoria...

Mi insegnò, no anzi, mi diede qualche indicazione più amichevole che professionale, su come affrontare la cosa e su come combattere questo lato di me.
Così con l'aiuto di questi consigli, di questa community (...che ignorava il mio passato) e soprattutto con la stessa caparbietà e testardaggine che avevo impiegato per crearmi il problema... beh, l'ho risolto, almeno credo... spero  ;)

Se cercate bene nei miei 3d del passato forse troverete qua e la traccia di ciò che vi ho raccontato, molto celata e molto superficiale... ma d'altronde è molto personale.
Se ho deciso di raccontare questa storia è perché credo in questa community, credo che possa essere di aiuto a qualcuno, credo che non sia fatta da caxxoni perditempo che vogliono riempire pagine e pagine di idee strampalate per far scopare qualche ragazzino vergine o qualche attempato nostalgico e... credo che sia il minimo che possa fare dopo ciò che ho preso.

Ah, magari qualcuno si domanderà che fine ha fatto la mia prima ragazza...
Si è sposata un paio di mesi fa, con un grassottello, spelacchiato figlio di papà, le ha comprato un centro di abbronzatura a pochi metri da casa mia, una macchina, una casa.
L'ho scoperto accidentalmente, volevo farmi una lampada e... mi ha guardato in volto, un saluto e poche parole, mentre uscivo dal negozio osservavo nello specchio la sua espressione, mi stava guardando il culo...
mi piace pensare che quella macchina, quella casa e quel negozio... in quel momento, non valessero per lei quanto la possibilità di avere solo un altra occasione di toccare le mie splendide chiappe.

Ed ora sono la coppia più felice del mondo... anche se credo che qualche avvocato divorzista li stia pedinando  ;D

p.s.
Se ce la facciamo... vediamo di non far finire questo 3d nel best of, ve ne sarei grato  ::)
e...se qualcuno ha qualche domanda, preferirei rispondere in MP, non voglio che si sviluppi uno dei nostri soliti interessanti dibattiti... sulle mie cose "personali"  ;D


A.




Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 16 Dicembre 2010, 00:27:18
Citazione di: TermYnator il 15 Dicembre 2010, 23:25:17
Non ti conosco ( e probabilmente dirò una cazzata), ma mi giocherei una palla che quando conosci una ragazza, pensi a cosa potrebbe pensarne tua madre.

Sei un uomo molto intelligente Termy, inutile che ti rinnovi la mia stima... ciò che altre persone possono capire colo con l'esperienza tu puoi arrivarci con il ragionamento e l'intelletto
E' per me un onore ed un privilegio talvolta scontrarmi con le tue idee e talvolta condividerle e che ciò possa non cambiare mai  ;)
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Maschio Alpha il 16 Dicembre 2010, 00:48:24

ah dimenticavo...  ;D

SINDROME DEL PRINCIPE AZZURRO: ti immoli salvatore d'ogni bella pulzella che ti "rapisce il cuore" con i suoi sguardi, non importa chi sia realmente, quale sia la sua storia... nella tua mente crei una situazione tale per cui lei abbia bisogno di e del tuo aiuto.
Da qui si sviluppa una patologia psicologia per cui TU, principe azzurro (appunto) sei convinto di DOVER salvare LEI (tua principessa) dal tremendo e sanguinario drago (uno qualsiasi dei tanti problemi della vita... ma che sia radicato, spesso lo si sceglie tra le proprie paure ricorrenti o da propri eventi del passato)
Alla fine pretenderai il "lieto fine" esattamente come in ogni favola e pretenderai che la tua bella ti sia grata ed onori i tuoi immani sforzi per sottrarla alle amarezze della vita.

E... (rullo di tamburi) tutto ciò in maniera totalmente incosciente.  ;)


A.
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Xaemar il 16 Dicembre 2010, 00:50:05
Citazione di: TermYnator il 15 Dicembre 2010, 23:25:17
Interessante questa osservazione. Sembra quasi che tu individui a priori i soggetti degni di una relazione a lungo termine (cosa normale), ma che di fronte a questi soggetti  tu imposti il tuo stato mentale affinchè nasca un coinvolgimento sentimentale. Questo atteggiamento del tutto innaturale, ti porta ad usare un metro di corteggiamento diverso da quello che adotti se cerchi solo sesso.
Quello che colpisce, è questa forzatura nel cercare la storia, come se tu cercassi una sorta di permesso formale all'innamorarti. Ciò mi fa pensare che nel tuo immaginario, la donna da amare sia soggetta ad una sorta di veto superiore, esprimibile con variabili precise.
Non ti conosco ( e probabilmente dirò una cazzata), ma mi giocherei una palla che quando conosci una ragazza, pensi a cosa potrebbe pensarne tua madre.
'Preferisce un'anestesia spinale o andiamo con la locale?'
Davvero fatico a cogliere il significato di queste parole, spero sia l'ora e non gli strascichi dell'influenza da cui sto uscendo  :-?
Proverò a rispondere sperando di non aver travisato le parole.
Rivivendo le ultime situazioni non mi sembra di cercare alcun permesso per innamorarmi, anzi, come dicevo prima spesso mi succede antecedentemente all'approccio (se di innamoramento si può parlare piuttosto che di infatuazione, ma non voglio mettermi a disquisire sul significato dei termini).
Mia madre poi è l'ultima persona di cui mi preoccupo in questi casi, se una ragazza mi piace tendo a fregarmene dell'opinione altrui.
Citazione di: TermYnator il 15 Dicembre 2010, 23:25:17Al di la di queste considerazioni psicosessuali, se esistessero realmente due modi per corteggiare le donne, e ne esistesse uno più efficace (in quanto più rapido) per arrivare a trombarsele, non avrebbe senso usare il secondo sulle donne che ci interessano seriamente: perchè aumenterebbe il rischio di pali.
A meno che, come prassi per arrivare al sesso, non si intenda l'uso smodato di cazzate astronomiche, che renderebbero poi impossibile una relazione a lungo termine.
La soluzione è quindi molto molto semplice: interessarsi solo a donne che ti piacciono, ed adottare un comportamento standard, che preveda di default il fatto che ti lasci andare.

Nella mia esperienza, ogni volta che rimorchiavo una tipa, tendenzialmente mi infatuavo. E' capitato che l'infatuazione del venerdì sera, sia finita il sabato sera, infatuandomi di un'altra...  ;D
Questa costante, però, mi ha sempre dato una energia particolare con le femine.
Ed un gusto immenso nel conquistarle...  Azn
A livello razionale il concetto è chiaro, e anch'io sono conscio che il metodo migliore sia quello più efficace, però scattano una serie di molle inconscie che mi portano ad agire come consciamente so essere sbagliato. Mi frega il tempo di reazione visto che il mio istinto è quello, e il sedurre altre persone non sembra essere un allenamento utile perchè poi quando sono di fronte ad una ragazza che mi attizza torno alla situazione iniziale.
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: Xaemar il 16 Dicembre 2010, 00:54:58
Citazione di: Maschio Alpha il 16 Dicembre 2010, 00:48:24
ah dimenticavo...  ;D

SINDROME DEL PRINCIPE AZZURRO: ti immoli salvatore d'ogni bella pulzella che ti "rapisce il cuore" con i suoi sguardi, non importa chi sia realmente, quale sia la sua storia... nella tua mente crei una situazione tale per cui lei abbia bisogno di e del tuo aiuto.
Da qui si sviluppa una patologia psicologia per cui TU, principe azzurro (appunto) sei convinto di DOVER salvare LEI (tua principessa) dal tremendo e sanguinario drago (uno qualsiasi dei tanti problemi della vita... ma che sia radicato, spesso lo si sceglie tra le proprie paure ricorrenti o da propri eventi del passato)
Alla fine pretenderai il "lieto fine" esattamente come in ogni favola e pretenderai che la tua bella ti sia grata ed onori i tuoi immani sforzi per sottrarla alle amarezze della vita.

E... (rullo di tamburi) tutto ciò in maniera totalmente incosciente.  ;)


A.

Insomma, la sindrome da crocerossina. Non credo di rientrare nemmeno in questa categoria, anche se qualche volta mi sono preso male per ragazze che avevano effettivamente dei problemi sociologici (o almeno questo è quello che ne avevo edotto), tant'è che un paio di amiche mi avevano chiesto se questi casi sociali li andassi a cercare con il lanternino  :lol:
Titolo: Re: Quando mancano le palle
Inserito da: ^X^ il 16 Dicembre 2010, 08:11:25
M.A... chapeau!