quando e come aprirsi?

[compendio]

Vorrei avere un consiglio su questa specifica situazione , dato che mi capita spesso con piu' ragazze , le conosco ,riesco ad attrarle ed uscirci insieme , avere rapporti , loro molto prese , poi succede che se non progredisco con la frequentazione  (cosa che accade spesso ) loro si allontanano e poi a distanza di tempo mi rinfacciano di essere freddo , inaffidabile , di non sapere cosa voglio .....con alcune va bene (tipe fidanzate o con cui non immagino neanche una storia ) ma altre vorrei continuare a vederle per scoprire se puo' nascere qualcosa di piu' serio , cosi' ho pensato che magari dovrei aprirmi di piu ' , vivendo poi in una cittadina medio piccola non farmi troppo vedere con ragazze in giro o approcciarne molte nei locali...

[compendio]

mi capita inoltre frequentemente di andare per locali la sera e in particolare un locale molto carino , almeno una volta a settimana , e abitando in una cittadina medio piccola piu' o meno questo posto e' frequentato da persone che conosco , chi piu' chi meno , ma ci conosciamo tutti e se approccio , saluto o semplicemente mi fermo a parlare con delle ragazze molte , o quasi tutte , mi dicono frasi del tipo ''ci provi con tutte'' o cose simili , soprattutto se sono in conversazione con una e ne passa un'altra che mi saluta ....questa non e' preselezione a parer mio , influisce negativamente ho notato , soprattutto perche' loro spesso si conoscono e immagino parlino anche tra loro di queste cose...come dovrei calibrarmi ?chiedo perche' comunque ci sono tra queste ragazze alcune con cui ho avuto dei flirt o rapporti o iniziavo ad uscirci magari ...anche ragazze interessanti con cui provare ad iniziare una frequentazione...ma che dopo queste situazioni iniziano a tirarsi indietro con frasi tipo ''ora e' troppo tardi'' oppure ''dovevi ricordartelo prima quando ero li' solo per te'' o addirittura ragazze fidanzate che dicono ''avrei anche lasciato il mio ragazzo per te ''...soprattutto queste fidanzate si dimostrano le piu' gelose ho notato , in particolare ce ne e' una con cui ho avuto rapporti che mi ha imputato comportamenti eccessivamente libertini e per questo ora non ne vuole piu' sapere per il momento purtroppo ...

[TermYnator]

...se approccio , saluto o semplicemente mi fermo a parlare con delle ragazze molte , o quasi tutte , mi dicono frasi del tipo ''ci provi con tutte'' o cose simili , soprattutto se sono in conversazione con una e ne passa un'altra che mi saluta ...

A differenza di quanto affermano i soliti ciarlatani, un Vero Uomo non può far pubblicità delle proprie storie. in particolar modo in posti piccoli, dove la gente interpreta facilmente i comportamenti per avere qualcosa da dire, avere la fama del Don Giovanni o peggio ancora del pu**aniere è facilissimo.
La differenza fra le due categorie è spesso labile: basta infatti avere nel proprio "score" due o tre ragazze considerate facili, e la reputazione crolla. E attenzione: non c'è molto da vantarsi. nfatti, un uomo con una pessima reputazione è una persona con la quale le donne mantegono le distanze per paura che gli altri parlino.
Quind una persona che si trova a giocare con molta pià difficoltà del classico "tipo venuto da fuori" sul quale tutte sbavano, semplicemente perchè di lui non si sa nulla.

Il mio consiglio quindi è rimodulare il format dei tuoi rapporti e del tuo modo di salutare, diventando un pelo più formale e mantenendo la distanza sociale (circa 120 cm) dalle persone quando ci parli. Va da se che da questo momento in poi la discrezione diventerà il tuo modus operandi.

[El mudo]

A differenza di quanto affermano i soliti ciarlatani, un Vero Uomo non può far pubblicità delle proprie storie. in particolar modo in posti piccoli, dove la gente interpreta facilmente i comportamenti per avere qualcosa da dire, avere la fama del Don Giovanni o peggio ancora del prostitutiere è facilissimo.
La differenza fra le due categorie è spesso labile: basta infatti avere nel proprio "score" due o tre ragazze considerate facili, e la reputazione crolla. E attenzione: non c'è molto da vantarsi. nfatti, un uomo con una pessima reputazione è una persona con la quale le donne mantegono le distanze per paura che gli altri parlino.
Quind una persona che si trova a giocare con molta pià difficoltà del classico "tipo venuto da fuori" sul quale tutte sbavano, semplicemente perchè di lui non si sa nulla.

Il mio consiglio quindi è rimodulare il format dei tuoi rapporti e del tuo modo di salutare, diventando un pelo più formale e mantenendo la distanza sociale (circa 120 cm) dalle persone quando ci parli. Va da se che da questo momento in poi la discrezione diventerà il tuo modus operandi.

Questo è un punto che non ho capito. Premesso che, ovviamente, dipende dal contesto (sicuramente un locale serale è diverso da un'aula studio/lavoro), ma qual è l'atteggiamento più adeguato (o quantomeno più affascinante): quello più serioso/formale o quello più "alla mano"/sorridente?
E soprattutto, in termini di immagine esteriore, è meglio un uomo sorridente o uno più "misterioso"?

El mudo

[compendio]

Per quanto riguarda i locali perfetto e di certo non cerco ragazze facili solitamente e tantomeno mi vanto di eventuali conquiste ,ma devo essere comunque piu' discreto , per le frequentazioni invece come consigliate di agire ? per aprirsi di piu ' ?  quando  e come ? per non apprire inaffidabile?

[El mudo]

A differenza di quanto affermano i soliti ciarlatani, un Vero Uomo non può far pubblicità delle proprie storie. in particolar modo in posti piccoli, dove la gente interpreta facilmente i comportamenti per avere qualcosa da dire, avere la fama del Don Giovanni o peggio ancora del prostitutiere è facilissimo.
La differenza fra le due categorie è spesso labile: basta infatti avere nel proprio "score" due o tre ragazze considerate facili, e la reputazione crolla. E attenzione: non c'è molto da vantarsi. nfatti, un uomo con una pessima reputazione è una persona con la quale le donne mantegono le distanze per paura che gli altri parlino.
Quind una persona che si trova a giocare con molta pià difficoltà del classico "tipo venuto da fuori" sul quale tutte sbavano, semplicemente perchè di lui non si sa nulla.

Il mio consiglio quindi è rimodulare il format dei tuoi rapporti e del tuo modo di salutare, diventando un pelo più formale e mantenendo la distanza sociale (circa 120 cm) dalle persone quando ci parli. Va da se che da questo momento in poi la discrezione diventerà il tuo modus operandi.

Questo è un punto che non ho capito. Premesso che, ovviamente, dipende dal contesto (sicuramente un locale serale è diverso da un'aula studio/lavoro), ma qual è l'atteggiamento più adeguato (o quantomeno più affascinante): quello più serioso/formale o quello più "alla mano"/sorridente?
E soprattutto, in termini di immagine esteriore, è meglio un uomo sorridente o uno più "misterioso"?

E poi, più in generale, piace di più il tenebroso o il ragazzo aperto e sorridente?

El mudo

[TermYnator]

Questo è un punto che non ho capito. Premesso che, ovviamente, dipende dal contesto (sicuramente un locale serale è diverso da un'aula studio/lavoro), ma qual è l'atteggiamento più adeguato (o quantomeno più affascinante): quello più serioso/formale o quello più "alla mano"/sorridente?
E soprattutto, in termini di immagine esteriore, è meglio un uomo sorridente o uno più "misterioso"?

La parola chiave è calibrazione. L'idea che esista un solo modo di essere che rende le persone vincenti è la solita idea balzana messa in giro dai "PUA": non esiste un solo modo di porsi con successo.
Se stai ad un congresso politico, funzionerà molto una immagine credibile, forte, elegante, ma assolutamente non dittatoriale.
Se sei ad una festa di venticinquenni invece, una immagine del genere rischia di essere fuori luogo.
Quindi si modula. MA comunque si deve comunicare. I "tenebrosi", o sono molto molto belli, o funzionano solo su ristretti gruppi di donne. IN sintesi, metti un tenebroso bello nella stessa stanza di un comunicatore pimpante, empatico ed efficace, e ti renderai conto che se il tenebroso viene avvicinato da 1, 2 donne su cento, il comunicatore ha consensi che oscillano dal 15 al 50% a seconda di come sa muoversi.

[El mudo]

La parola chiave è calibrazione. L'idea che esista un solo modo di essere che rende le persone vincenti è la solita idea balzana messa in giro dai "PUA": non esiste un solo modo di porsi con successo.
Se stai ad un congresso politico, funzionerà molto una immagine credibile, forte, elegante, ma assolutamente non dittatoriale.
Se sei ad una festa di venticinquenni invece, una immagine del genere rischia di essere fuori luogo.
Quindi si modula. MA comunque si deve comunicare. I "tenebrosi", o sono molto molto belli, o funzionano solo su ristretti gruppi di donne. IN sintesi, metti un tenebroso bello nella stessa stanza di un comunicatore pimpante, empatico ed efficace, e ti renderai conto che se il tenebroso viene avvicinato da 1, 2 donne su cento, il comunicatore ha consensi che oscillano dal 15 al 50% a seconda di come sa muoversi.

Sì, ma in generale (con le dovute differenze, sia chiaro), piace di più chi è un po' più distaccato o non racconta tutto subito, o chi è più "alla mano" e col sorriso a 32 denti?

El mudo

[TermYnator]

Sì, ma in generale (con le dovute differenze, sia chiaro), piace di più chi è un po' più distaccato o non racconta tutto subito, o chi è più "alla mano" e col sorriso a 32 denti?

Perdonami, ma continui a porre la questione in termini assoluti, mentre è del tutto relativa al contesto.
"chi è più distaccato".
Conosco gente (anche in questo settore, purtroppo) che è assolutamente distaccata, poco empatica come si addice ad un "distaccato", con la faccia di gomma. Questi non beccano nulla.
Conosco (fra i nostri) qualche bel tenebroso, che qualche conquista l'ha fatta. Ma se ha chiesto un corso è perchè evidentemente non era contento.

Abbiamo anche persone che in 2 secondi e mezzo ti raccontano la propria vita. Non funzionano, sono gratuite, sembra vogliano conferme della loro esistenza. Non funzionano neanche queste.

Ma se prendi quelli che in questo forum hanno fatto più numeri, ovvero Mailin, Alphalef, Wolfy, Teomat e Leone, sono tutte persone molto espansive, con la chiacchiera facile, tanti argomenti e soprattutto empatiche. Vuoi avere successo? Sii come loro.

[El mudo]

Perdonami, ma continui a porre la questione in termini assoluti, mentre è del tutto relativa al contesto.
"chi è più distaccato".
Conosco gente (anche in questo settore, purtroppo) che è assolutamente distaccata, poco empatica come si addice ad un "distaccato", con la faccia di gomma. Questi non beccano nulla.
Conosco (fra i nostri) qualche bel tenebroso, che qualche conquista l'ha fatta. Ma se ha chiesto un corso è perchè evidentemente non era contento.

Abbiamo anche persone che in 2 secondi e mezzo ti raccontano la propria vita. Non funzionano, sono gratuite, sembra vogliano conferme della loro esistenza. Non funzionano neanche queste.

Ma se prendi quelli che in questo forum hanno fatto più numeri, ovvero Mailin, Alphalef, Wolfy, Teomat e Leone, sono tutte persone molto espansive, con la chiacchiera facile, tanti argomenti e soprattutto empatiche. Vuoi avere successo? Sii come loro.

Beh, ma come fanno molti "espansivi" a risultare così misteriosi?

El mudo

[TermYnator]

Beh, ma come fanno molti "espansivi" a risultare così misteriosi?

Non ti seguo. Se ti dilunghi in esempi e descrizioni, forse ne usciamo vivi però... 

[El mudo]

Non ti seguo. Se ti dilunghi in esempi e descrizioni, forse ne usciamo vivi però... 

Voglio dire, empiricamente, molte donne ritengono affascinanti uomini poiché, a loro detta, "misteriosi".
Ecco, come si coniuga "il mistero", con l'essere più espansivi o chiacchieroni.

Esempio: molte ragazze che ho conosciuto (con una buona parte di esse sono poi andato a letto o ho avuto storie) mi hanno sempre descritto come tenebroso. E in effetti è un aggettivo che mi attribuiscono in tanti.
Il problema è che io non faccio nulla per sembrarlo, e, anzi, ho anche l'attitudine ad attaccar bottone facilmente.
E allora, come fanno a coniugarsi le due cose?

El mudo

[AlterEgo]

I "tenebrosi", o sono molto molto belli, o funzionano solo su ristretti gruppi di donne. IN sintesi, metti un tenebroso bello nella stessa stanza di un comunicatore pimpante, empatico ed efficace, e ti renderai conto che se il tenebroso viene avvicinato da 1, 2 donne su cento, il comunicatore ha consensi che oscillano dal 15 al 50% a seconda di come sa muoversi.

Ricordo una trasmissione di anni fa, una sorta di antenato di "Uomini e Donne", dove alcuni ragazzi dovevano gareggiare per poi essere, dopo ogni gara, selezionati da alcune donne che decidevano chi rimaneva e chi no.
Tra i concorrenti c'era un tizio con capelli lunghi e neri, bello, silenzioso; il classico tenebroso. Alla prima gara una tipa lo scelse dicendo "mi piace perchè ha il fascino del tenebroso". Dopo altre due gare dove lui non spiaccicava parola la stessa tipa decise di eliminarlo dicendo "lo trovo noioso".

Esempio: molte ragazze che ho conosciuto (con una buona parte di esse sono poi andato a letto o ho avuto storie) mi hanno sempre descritto come tenebroso. E in effetti è un aggettivo che mi attribuiscono in tanti.
Il problema è che io non faccio nulla per sembrarlo, e, anzi, ho anche l'attitudine ad attaccar bottone facilmente.
E allora, come fanno a coniugarsi le due cose?

Al primo impatto un tenebroso può attrarre ma darà subito l'idea di una persona che sta sulle sue. Secondo me, subito dopo che hai mostrato l'immagine da tenebroso devi iniziare a far vedere il tuo ero carattere, vedranno il lato socievole di te che non si aspettavano ci fosse, in pratica superi le loro aspettative iniziali 

[TermYnator]

Voglio dire, empiricamente, molte donne ritengono affascinanti uomini poiché, a loro detta, "misteriosi".
Ecco, come si coniuga "il mistero", con l'essere più espansivi o chiacchieroni.

Ti illustro cosa in questo concetto non mi sembra probante.

Molte donne (soggetto) ritengono che un uomo sia affascinante (predicato) perchè misterioso (spiegazione).

La verità del concetto è quindi strettamente legata alla misura del campione. Ovvero al numero di donne preso in assoluto e con modalità random.
Qui il primo problema: dal momento che sono donne che hai conosciuto tu, esiste una preselezione: le donne che si lasciano conoscere sono donne per le quali tu rappresenti un insieme di valori positivi. Il campione è quindi fortemente condizionato.

Di che entità si parla?
Sebbene il campione sia viziato in partenza, potrebbe comunque essere significativo se i numeri sono molto alti percentualmente al resto della popolazione. Di che numeri parliamo in questo senso?

Quante sono le donne che verificano il concetto rispetto a quelle che non lo verificano?
Mancando l'elemento precedente, esiste uno studio comparato fra le donne che sostengono questa ipotesi e quelle che non la sostengono?

E' palese che il concetto che sostieni non sia universalizzabile nonostante possa contemporaneamente essere assolutamente vero per la tua realtà personale.

IO ti parlo di campioni piuttosto vasti, non tanto riferendomi a me, quanto a più personalità diverse, notoriamente aduse alla fornicazione più spinta. Ovvero abituate a numeri discretamente elevati e comunque superiori alla media dei comuni mortali.

Esempio: molte ragazze che ho conosciuto (con una buona parte di esse sono poi andato a letto o ho avuto storie) mi hanno sempre descritto come tenebroso. E in effetti è un aggettivo che mi attribuiscono in tanti.
Il problema è che io non faccio nulla per sembrarlo, e, anzi, ho anche l'attitudine ad attaccar bottone facilmente.
E allora, come fanno a coniugarsi le due cose?

Semplicemente perchè potresti avere degli atteggiamenti che non sono del tutto decifrabili di primo acchitto, e che inducono a riflettere. Nel TM si chiamano comunemente tarli (Tarli è un termine generico ricco di sottogruppi, uno dei quali sono proprio i tarli derivanti da determinati atteggiamenti)

[bgcolor=#FFCF11]Mercoledì 23 gennaio errata corrige:
è stata aggiunta la parte in blu persa per un errore di trascrizione del post nella sua versione definitiva.[/bgcolor]

[Skyline98]

E il tipo " dolce" e' proprio out di questi tempi?
Intendo quello che si mostra particolarmente interessato e la fa sentire speciale ma senza essere zerbino.