Non faccio niente ed HO PAURA DI NON RIUSCIRE

Aperto da Emix, 21 Aprile 2011, 19:28:54

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Emix

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Citazione di: CheNome il 28 Aprile 2011, 18:44:54
Sisi conosceva il fattore testosterone ma credevo fosse legato solo a prestazioni puramente sportive e non sociali invece ne sto già riscontrando gli effetti. Io sono uno che nel circolo vizioso descritto da emix ci sguazza. Sono un morto di sonno che spesso ha paura di affrontare giornate differenti senza un'apparente motivo, poi magari mi obbligo a svolgere un determinato evento e tutto va per il meglio e non come mi ero prospettato a casa.
Anche io ho vissuto fino ad oggi come un morto di sonno, ma a differenza di te non mi è mai andato tutto per il meglio...anzi sono state più le volte che è andato tutto a monte. In questi giorni mi sento molto più motivato a fare le cose, sto facendo piccoli passi che mi aiutino a crescere e per il momento sta andando tutto bene. Per essere sicuri che non sia solamente entusiasmo posterò la mia situazione fra un po'.

Citazione
Detto ciò, stasera devo vedermi con due amiche e una che non conosco possibile preda. La paura riemerge come sempre, sarà ansia da prestazione boh, ma non mi sego da 5 giorni, sono abbastanza carico. Quindi se stasera non sarò qui a postare, ma chissà magari posterò nella sezione report vorrà dire che la mia teoria ha fondamenta anche riscontrabili alla realtà :coolsmiley:

Vai e se ce la fai reporta! ;)

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CheNome

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#16
Si a mezzanotte e 20 sono già qui. Non so se si può bestemmiare sul forum, ma nella mia mente sto bestemmiando.

Detto in soldoni non so nemmeno perchè mi hanno fatto andare li sfoderare tutte le mie carte poi ballarci ed essere staccato da loro in quanto mi hanno usato per far ingelosire il loro target. Mmm vabbè.

La "consolazione" è che mi sono messo in gioco, di giovedi sera, uscendo da solo e giocando anche con un mindset basso. Sapete quelle giornate in cui vi svegliate e non vedete l'ora che si rifaccia sera per rimettervi a dormire nella speranza di un'altra nuova giornata? Eccola. Vabbè esperienza accumulata.

Cosa ho imparato?
- Non fare il cubo quando loro sono gasate
- Capire prima se mi vogliono sfruttare o no
- Non poggiargli subito il pacco quando si balla
- Non far fare troppe piroette quando si balla

vabbè tornando al topic reale devo dire che si il non farmi seghe aiuta, e come, però alla fine anche se agiamo dipende molto da come agiamo e dal mindset. Perchè dico ciò? Perchè se anche voi fate parte dei fancazzisti come me a cui non va di fare nulla e che se fa qualcosa gli va male, in questi momenti in cui finalmente agite (almeno nel mio caso) agite a caxxo di cane. Perchè? Perchè vi forzate vi obbligate a fare qualcosa di cui non avete voglia e risultate comunque innaturali o scazzati nel vostro agire. Ormai siamo programmati al non rompere gli schemi e quando li rompiamo non sappiamo improvvisare bene su questa rottura. Probabilmente tutto questo flusso di coscienza fluisce dal mio inconscio a mò di giustificazione per non aver concluso un caxxo (perchè si ho preso il numero, masticazzi)... Poi boh, può essere che questa è una pippa mentale serale, che domani mattina mi alzo la rileggo e dico "chi era costui?" Però resta il fatto che anche stasera sono andato in bianco. Ormai resisto fino a domenica, dopo di che...
Ultima modifica: 29 Aprile 2011, 00:34:39 di CheNome

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Citazione di: CheNome il 29 Aprile 2011, 00:31:24
vabbè tornando al topic reale devo dire che si il non farmi seghe aiuta, e come, però alla fine anche se agiamo dipende molto da come agiamo e dal mindset. Perchè dico ciò? Perchè se anche voi fate parte dei fancazzisti come me a cui non va di fare nulla e che se fa qualcosa gli va male, in questi momenti in cui finalmente agite (almeno nel mio caso) agite a caxxo di cane. Perchè? Perchè vi forzate vi obbligate a fare qualcosa di cui non avete voglia e risultate comunque innaturali o scazzati nel vostro agire. Ormai siamo programmati al non rompere gli schemi e quando li rompiamo non sappiamo improvvisare bene su questa rottura. Probabilmente tutto questo flusso di coscienza fluisce dal mio inconscio a mò di giustificazione per non aver concluso un caxxo (perchè si ho preso il numero, masticazzi)... Poi boh, può essere che questa è una pippa mentale serale, che domani mattina mi alzo la rileggo e dico "chi era costui?" Però resta il fatto che anche stasera sono andato in bianco. Ormai resisto fino a domenica, dopo di che...

Se non ti va di fare nulla analizza meglio i tuoi desideri, ma non puntare subito ad essi perchè prima devi costruire le "fondamenta".

Se le cose ti vanno sempre male è perchè non sai fare qualcosa e forse ti ostini a volerla vedere realizzata.

Obbligarsi a fare qualcosa risolve poco o nulla : potresti fare anche quello che ti sei preposto, ma sentirai la pressione che ti sei autoimposto e ti peserà molto.

La mia idea è : costruituisci te stesso come se fossi un puzzle di 18000 pezzi e non ti aspettare di finirlo in due o tre giorni. Ti accorgerai che non è un cavolo facile, ma piano piano si completerà!

Attento a non confondere il rompere gli schemi con il tentare l'impossibile perchè il confine è sottile. Se fai qualcosa che va al di fuori dei tuoi schemi pur sapendo che non puoi gestire la situazione sei un autolesionista ( anche se a volte però è necessario ) perchè molto probabilmente tornerai a casa sconfitto e con le palle girate. Se invece rompi gli schemi in maniera controllata otterrai sicuramente risultati.

Se non sapessi nuotare e mi buttassi in mare...che fine farei?

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Citazione di: Emix il 29 Aprile 2011, 11:22:58
Se non ti va di fare nulla analizza meglio i tuoi desideri, ma non puntare subito ad essi perchè prima devi costruire le "fondamenta".

Se le cose ti vanno sempre male è perchè non sai fare qualcosa e forse ti ostini a volerla vedere realizzata.

Obbligarsi a fare qualcosa risolve poco o nulla : potresti fare anche quello che ti sei preposto, ma sentirai la pressione che ti sei autoimposto e ti peserà molto.

La mia idea è : costruituisci te stesso come se fossi un puzzle di 18000 pezzi e non ti aspettare di finirlo in due o tre giorni. Ti accorgerai che non è un cavolo facile, ma piano piano si completerà!

Attento a non confondere il rompere gli schemi con il tentare l'impossibile perchè il confine è sottile. Se fai qualcosa che va al di fuori dei tuoi schemi pur sapendo che non puoi gestire la situazione sei un autolesionista ( anche se a volte però è necessario ) perchè molto probabilmente tornerai a casa sconfitto e con le palle girate. Se invece rompi gli schemi in maniera controllata otterrai sicuramente risultati.

Se non sapessi nuotare e mi buttassi in mare...che fine farei?

Emix


Se le cose mi vanno male è probabile anche che sappia fare qualcosa relativamente a certi contesti.

Costruisco me stesso lentamente dunque, ma come? Se mi costruisco senza autoimpormi di uscire dai miei schemi mi ricostruisco uguale se non con più energia negativa, quindi l'autoimposizione è d'obbligo.

Il cambiamente di se stessi necessita l'obbligo a obbligarsi a fare qualcosa per cambiare, è impossibile restare passivi nella rottura degli schemi...

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Citazione di: CheNome il 29 Aprile 2011, 17:08:44
Se le cose mi vanno male è probabile anche che sappia fare qualcosa relativamente a certi contesti.
Non ho capito bene cosa intendi, puoi rispiegarmelo per favore?

Citazione
Costruisco me stesso lentamente dunque, ma come? Se mi costruisco senza autoimpormi di uscire dai miei schemi mi ricostruisco uguale se non con più energia negativa, quindi l'autoimposizione è d'obbligo.
Concordo sul fatto che devi uscire dai tuoi attuali schemi se vuoi migliorare, ma non mi trovi d'accordo sull'autoimporsi perchè  per me "autoimporsi" vuol dire costringere se stessi a fare qualcosa come se fosse un obbligo.

Citazione
Il cambiamente di se stessi necessita l'obbligo a obbligarsi a fare qualcosa per cambiare, è impossibile restare passivi nella rottura degli schemi...
Per cambiare è necessario fare nuove cose , ma lo si può fare anche senza autoimporsi obblighi.

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Citazione di: Emix il 29 Aprile 2011, 17:26:17
Non ho capito bene cosa intendi, puoi rispiegarmelo per favore?
Concordo sul fatto che devi uscire dai tuoi attuali schemi se vuoi migliorare, ma non mi trovi d'accordo sull'autoimporsi perchè  per me "autoimporsi" vuol dire costringere se stessi a fare qualcosa come se fosse un obbligo.
Per cambiare è necessario fare nuove cose , ma lo si può fare anche senza autoimporsi obblighi.


Lo si può fare se fai cose che ti piacciono, ma spesso per cambiare devi fare cose che non ti piacciono e si sa, per fare cose che non vuoi fare ti devi obbligare.