Sfiducia

[Emix]

Mi stavo scervellando sullo scrivere un topic sulla sfiducia,ma sono arrivato alla conclusione che un immagine vale più di mille parole:




La sfiducia è una zavorra al piede, tanto più grande e tanto più ti limita nei movimenti e nell'essere proattivo.

La tua zavorra ti può far sentire una cacca oppure può avere il fine secondario di proteggerti dal metterti in gioco nuovamente, ma non mi voglio dilungare sulle infinite cause quanto sulla soluzione del problema.

Come si toglie una zavorra?
"Limandola" con i propri mezzi che possono corrispondere alla lima da ferro o per i più sfortunati alla lima di carta. In base ai suddetti varieranno modi e tempi di superare la propria sfiducia.

L'errore più grande?
Il pensare di risolvere tutto e subito quando non si hanno ancora i mezzi perchè causerà un aumento della propria sfiducia (un po' come voler sollevare un peso da 100kg quando nella tua vita l'unico peso che alzi abitualmente è la brioche la mattina)

La soluzione
Ristabilire un senso di autoefficacia ed una buona autostima procedendo per "step" calibrati sulla propria persona senza avere la fretta del risultato istantaeno, ovvero creare un percorso in cui ogni giorno si aggiunge un piccolo tassello in più in se stessi.

[Snake]

L'errore più grande?
Il pensare di risolvere tutto e subito quando non si hanno ancora i mezzi perchè causerà un aumento della propria sfiducia (un po' come voler sollevare un peso da 100kg quando nella tua vita l'unico peso che alzi abitualmente è la brioche la mattina)

Esattamente! Purtroppo in questo periodo frenetico, in cui vige il "tutto e subito", magari accompagnato da insicurezze o paure, si rischia di peggiorare la situazione...

[Pintahouse]

Secondo me hai sfiorato un argomento molto interessante,
credo che l'approccio per  togliere la zavorra debba avvenire per piccoli passi anche perché spesso si tratta di un problema radicato in anni e anni. Se una persona riesce a uscire da questo labirinto potrà sentirsi libero e padrone di se stesso

[TermYnator]

+
Forse per qualcuno non sarà chiaro, nel senso che avrebbero voluto degli esempi. Trovo però che il fatto di aver specificato che il percorso sia estremamente personale, sollevi l'autore (Emix) dal fornire esemplificazioni fuorvianti. C'è chi il percorso lo costruirà con palestra, musica, pittura, studio è chi invece lo farà facendo scalate, lavoro e corsi di formazione, chi ancora si comprerà uno splendido corso di seduzione con me.
Ognuno il suo 

[Skyline98]

Bellissimo post, in cui mi rivedo molto, ho spesso fretta di fare tutto e subito e ogni tanto ho crisi di sfiducia.
Il problema però è che Non mi è facile capire a che livello sono attualmente. In particolare nel modo di vestire, e nel modo di comunicare con le ragazze.
Emix tu cosa fai per capire cosa migliorare?

[Emix]

Che cosa farei per migliorare?
1) Mi chiederei se le mie capacità valutative sono adeguate e se non lo sono a chi/cosa posso affidarmi per svilupparle perchè il non farlo mi ha causato enormi perdite di tempo.
2) Agire secondo il percorso che si è scelto di seguire, che sia stato fatto da autodidatta o con aiuto di esterni.
3) In caso di problemi non previsti e bloccanti, risolverli alla radice (se possibile) e riprendere il percorso successivamente senza ostinazione nel vedere subito i risultati del proprio agire.

Quali sono gli errori da non fare?
- Utilizzare/sviluppare "capacità valutative" che non rispecchiano la realtà e ti portano a sbagliare per definizione. (Vedi materiale pua  )
- Non chiedere aiuto esterno a prescindere perchè il farlo minerebbe la propria autostima. Niente di più sbagliato: scegliendo la persona giusta, spesso al costo di un investimento economico, si svilupperanno capacità che da soli non avremmo mai raggiunto, si eviteranno tanti errori e si avrà una vera visione del nostro valore/situazione.
- Nascondere i problemi di base e cercare/tentare di andare avanti con la sola forza di volontà. Un aspirante "maratoneta" con una gamba infortunata, non vincerà MAI una gara e non potrà mai essere competitivo senza avere/sviluppare i requisiti fisici di base della sua disciplina.

Sono di fretta, ma ti finisco di rispondere appena ho un attimo di tempo, perchè penso che citare la mia esperienza sia molto utile nel farti inquadrare il mio pensiero.

[AlterEgo]

Qualche consiglio lo do anch'io:

Non ponetevi alcun limite temporale
Spesso si leggono articoli di miglioramento personale che suggeriscono di stabilire delle scadenze, questo può essere utile ai fini del combattere la pigrizia e la tendenza a rimandare le cose. Avere una scadenza rigida rischia però di generare frustrazione nel non riuscire a rispettarla, di conseguenza oltre alla sfiducia del non riuscire a fare determinate cose si aggiunge anche la consapevolezza di non essere riusciti a rispettare la scadenza imposta. Quindi altra sfiducia. Oltretutto è praticamente impossibile definire una scadenza per qualcosa che risulta del tutto nuovo, ci sono tantissimi fattori che possono toglierti del tempo e farti rimandare il raggiungimento di un obiettivo.

Inoltre se ci pensiamo possiamo comprendere come non esistano vere e proprie scadenze in certe cose. Se l'obiettivo è di avere un bel fisico non basterà un mese di palestra, ma dovrò allenarmi continuamente ed evitare troppi eccessi alimentari. Ha senso porsi una scadenza se voglio buttar giù un po' di panza entro l'estate, ma l'allenamento continuerà anche dopo.
Idem per imparare una lingua, un corso di cucina o di ballo, uno sport, stessa cosa per diventare un seduttore.

Continua...

[Emix]

Rispondo al tuo grassetto

Bellissimo post, in cui mi rivedo molto, ho spesso fretta di fare tutto e subito e ogni tanto ho crisi di sfiducia.
Il problema però è che Non mi è facile capire a che livello sono attualmente. In particolare nel modo di vestire, e nel modo di comunicare con le ragazze.
Emix tu cosa fai per capire cosa migliorare?

Ti capisco quando dici che non è facile per te capire a che livello sei, perchè per capirlo ci vuole un investimento di tempo, energie e capacità... e basta andare fuori strada una volta per non ottenere più niente.

Io per avere un metro di giudizio reale per quanto riguarda la seduzione mi sono affidato a TermYnator e a distanza di anni rifarei tale scelta, perchè il materiale è completo ed esaustivo, ogni suo allievo sa che dipende esclusivamente da lui il raggiungere o meno i suoi risultati.

Nonostante ciò, la mia esperienza con lui è stata molto difficile per limiti MIEI che non sono mai riuscito mai a debellare nonostante tutta la buona volontà e gli sforzi profusi, perchè semplicemente "combattevo" il problema nella maniera sbagliata perchè le mie conoscenze erano limitate ed inadeguate.

Sono rimasto fermo al 3/4 mese con lui a distanza di anni, bloccato al punto di star male nel fare i raccontini perchè dovevo parlare di me, cosa che gli altri fanno tranquillamente riuscendo a proseguire nel loro percorso, ma io no...
Di fronte a questo scenario me la sono presa sempre sul personale, mortificandomi e colpevolizzandomi, cosa che ha corroso la mia già scarsa autostima. E fidati che fa male, molto male.

Come sono uscito da questo schema ripetitivo?
A seguito di ripresentarsi di situazioni problematiche simili in ambienti lavorativi differenti, mi sono convinto di essere il problema e di avere qualcosa non andava, della serie "ditemi che ho qualcosa che mi metto l'anima in pace". Non potevo chiedere a chiunque e mi sono rivolto ad una persona qualificata che poteva darmi una vera risposta e sincera...al momento penso che sia stata una delle migliori cose fatte in vita mia, perchè sto inquadrando la situazione nel modo giusto come non potevo fare da solo.

Le mie conclusioni
Ci sono più strade che puoi seguire e la più veloce è sicuramente quella di farsi affiancare da un vero esperto in materia che sappia dimostrare con risultati reali quanto insegna: nel nostro campo è pieno di pipparoli che insegnano quel che non sanno fare (per vedere chi ci sa fare partecipa ad un evento della community  )
Da parte tua ci vuole mentalità aperta, sapersi mettere in discussione, fiducia nel maestro e soprattutto il non chiudere gli occhi davanti ai veri problemi che si potranno presentare sulla tua strada, vanno visti ed accettati per quello che sono... e nel bene e nel male... vanno anche risolti.

Good luck!

[AlterEgo]

Continua...

Ho dovuto staccare, ora continuo:

Risultati
Più risultati otteniamo nella nostra vita e più diventiamo consapevoli di poterne ottenere. La sfiducia nasce dalla paura di non essere capaci di ottenere qualcosa, qualcosa che per noi è importante. Se iniziamo ad avere dei piccoli successi nei campi che ci interessano allora inizieremo a renderci conto che le cose le possiamo fare e questo ci incoraggia ad andare avanti.
Quello a cui bisogna fare attenzione è di non aspettarsi di ottenere risultati tropo alti, anzi paradossalmente rende di più il non aspettarsi nulla, il fare le cose semplicemente per vedere cosa succede.

[Emix]

Innanzitutto grazie per il contributo Alter

Qualche consiglio lo do anch'io:

Non ponetevi alcun limite temporale
Spesso si leggono articoli di miglioramento personale che suggeriscono di stabilire delle scadenze, questo può essere utile ai fini del combattere la pigrizia e la tendenza a rimandare le cose. Avere una scadenza rigida rischia però di generare frustrazione nel non riuscire a rispettarla, di conseguenza oltre alla sfiducia del non riuscire a fare determinate cose si aggiunge anche la consapevolezza di non essere riusciti a rispettare la scadenza imposta. Quindi altra sfiducia. Oltretutto è praticamente impossibile definire una scadenza per qualcosa che risulta del tutto nuovo, ci sono tantissimi fattori che possono toglierti del tempo e farti rimandare il raggiungimento di un obiettivo.

...
Continua...

Riguardo le scadenze la penso diversamente e trovo che non porsi alcuna scadenza sia fonte di procrastinazione perchè c'è sempre un "domani" per recuperare e spesso c'è solamente uno spreco di tempo di cui non ci si vuole prendere la responsabilità. Se esiste un problema esistono pure delle tempistiche da rispettare: sta a noi trovare quelle che si adeguano a noi e che sono congrue alla risoluzione del problema.
Capisco l'affrontare l'inesperienza di una nuova attività/ambito con scadenze più morbide, ma il non definire delle vere scadenze non lo trovo utile.

In sostanza per me è meglio procedere per passi gioiendo di ognuno sapendo che ti avvicineranno alla metà prefissata. In tutto questo ci deve essere un piano che porti realmente alla meta, altrimenti è un alibi per avere la coscienza a posto. L'errore per me sta nel tentare di fare passi più lunghi della gamba o di porsi traguardi intermedi troppo distanti dalla situazione attuale.

[AlterEgo]

Riguardo le scadenze la penso diversamente e trovo che non porsi alcuna scadenza sia fonte di procrastinazione perchè c'è sempre un "domani" per recuperare e spesso c'è solamente uno spreco di tempo di cui non ci si vuole prendere la responsabilità.

Su questo concordo pienamente.

In sostanza per me è meglio procedere per passi gioiendo di ognuno sapendo che ti avvicineranno alla metà prefissata. In tutto questo ci deve essere un piano che porti realmente alla meta, altrimenti è un alibi per avere la coscienza a posto. L'errore per me sta nel tentare di fare passi più lunghi della gamba o di porsi traguardi intermedi troppo distanti dalla situazione attuale.

Il problema del porsi una scadenza sta nel fatto che a priori non conosciamo tutti i passi che dobbiamo fare per raggiungere un determinato traguardo, ne tutti gli eventuali imprevisti che possono capitare nella vita quotidiana che ci portano via del tempo e quindi ci rallentano.
Il rischio è di non riuscire a raggiungere nemmeno lontanamente le scadenze preposte e quindi abbattersi mollando tutto.
La soluzione migliore è quella procedere a piccoli passi in modo da ottenere qualcosa ogni singolo giorno che passa.
Quindi più che una scadenza vera e propria io suggerirei di impegnarsi a fare qualcosa tutti i giorni. Un po' come gli atleti che si allenano ogni giorno costantemente 

[Voltarecchie]

[...]
procedere a piccoli passi in modo da ottenere qualcosa ogni singolo giorno che passa.
Quindi più che una scadenza vera e propria io suggerirei di impegnarsi a fare qualcosa tutti i giorni. Un po' come gli atleti che si allenano ogni giorno costantemente 

Quoto