L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti

Aperto da Naddolo, 04 Luglio 2011, 00:43:02

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Naddolo

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#15
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 02:27:09
La seduzione non ha niente a che fare con l'essere uomini.

dissento, e non di poco

Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 02:27:09
.
La seduzione è un ambito, un gioco, un mezzo di crescita, si. Non identifica il concetto di uomo, cosi' come in maniera elevata viene inteso sul forum.
Cio' non significa che chi sa sedurre non è uomo, anzi. Spesso ha affinato capacita' che altri non hanno affinato e che lo rendono piu' consapevole, piu' adattabile, piu' empatico.

questo pèrchè tu vedi la seduzione principalmente come technè; tu pensi che sedurre sia un qualcosa che si impara a fare, come tagliare il legno, costruire un mobile ecc;

sedurre è una questione di personalità; certo, ci sta qualche tecnica che aiuta il processo, possiamo apprendere qualche mezzo un po' da furfanti per facilitare le cose, per renderle più fluide, e financo per convicere qualcuna a farsi scopare; ma sedurre, portare realmente a noi una persona è tutt'altra cosa

Quando seduci una femina, quando la porti ad innamorarsi di te, non lo stai facendo perchè hai fatto l'opener figo, poi gli hai sparato 2 neg, o perchè chissà quale cazzata tu possa dire o fare; ti sbagli di grosso se la pensi così.

Quando ci si innamora di una persona è perchè in questa vediamo un mondo diverso, un mondo affascinante, un mondo brillante, pieno di luci ma anche di ombre,  un modo sconosciuto ma al tempo stesso noto, e dentro cui vorremmo ardentemente entrare. E tutto questo non c'entra una sega con tecniche, mezzucci, e giochetti da buffoncelli

Tu dici che la seduzione non ha nulla a che vedere con l'esser uomini (perchè presuppponi che sedurre sia una abilità, come ce ne possono essere tante; da questo punto di vista è tanto una abilità sedurre quanto suonare il piffero; e se si può esser uomini anche senza saper suonare il piffero, lo stesso vale per il sedurre)

per come la vedo io è essere uomini che ha a che fare con la seduzione; o meglio, essere uomini completi, realizzati, con una personalità armoniosa, non più bloccata, si insomma tutte quelle cose che ho anche scritto nel post iniziale; una persona del genere, non seduce perchè ci prova con 2000 e prima o poi se ne scopa una; seduce perchè è implicito nel suo esser persona il riuscire, spesso senza volerlo, senza neanche cercarlo, ad affascinare i maschi, ed a conquistare le femine (ovviamente non tutte, che ribadiamo è umanamente impossibile, ma penso si sia capito quello che voglio dire)

in questo senso potremmo dire "seducere sequitur esse" (sedurre è conseguente al tuo essere)

è l'essere un uomo autentico che ti porta a sedurre, e non il saper sedurre (all'americana) che ti porta ad essere un vero uomo

Ultima modifica: 05 Luglio 2011, 14:40:22 di Nad

Emiliano

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+1 e Best Off.
Concordo e sottoscrivo tutto.
Facemmo un discorso simile un po' di mesi fa.

Saccottino

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Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 14:11:15
seduce perchè è implicito nel suo esser persona il riuscire, spesso senza volerlo, senza neanche cercarlo, ad affascinare i maschi, ed a conquistare le femine (ovviamente non tutte, che ribadiamo è umanamente impossibile, ma penso si sia capito quello che voglio dire)

Sono sostanzialmente d'accordo con te e la parte citata mi ha ricordato tantissimo uno di quei personaggi che hanno la seduzione come uno dei temi della propria vita, senza andare a fare i rimorchi seriali perchè la seduzione era già entrata in loro. La persona in questione rimorchia in ogni contesto, anche con forte gap di età e con un fare incredibilmente disinvolto.
Quindi secondo me, per gli esempi che ho avuto e per ciò che incomincio a sentire io, il rimorchio della donna è uno dei sintomi del rafforzamento psichico e fisico...

sofficemaremoto

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Citazione di: TermYnator il 05 Luglio 2011, 11:21:52
Un Vero Uomo è un essere che si realizza in tutto. Un uomo che non si realizza in ambito seduttivo trasferendo la sua fonte di piacere in "missioni" (spesso riconosciute di valore sociale), è un uomo che ha problemi (Freud).
Egli infatti trasferisce la pulsione sessuale in un altro ambito (Sublimazione).
Al TR, con parole estremamente semplici e senza scomodare mostri sacri, ho spiegato questo concetto.
Si può sublimare anche in ambito seduttivo: i seduttori seriali , ovvero i fanatici della tacca, sono persone che sublimano nel campo della topa.
Il Vero Uomo che descrivo nel TM, non è ne l'uno ne l'altro.
E' invece un uomo che sceglie, sia nella vita che nel campo delle relazioni.

Un Vero Uomo, inoltre, non perde mai di vista l'obiettivo sessuale quando seduce. Molti invece, spesso in concomitanza con la crescita della personalità, seducono infatti per avere riprova sociale, o nei confronti di se stessi. In loro, il desiderio di rimorchiare è scisso dal desiderio sessuale: sono narcisisti. Ma non sono Veri Uomini. I sintesi, un Vero Uomo non è una macchina da sesso, ne la fabbrica di tacche descritta dall'archetipo dell'uomo alpha delle filosofie americane che tanto affascinano i nerd.
Il Vero Uomo è invece un uomo che realizza se stesso biologicamente e socialmente, senza pulsioni vendicative o di rivalsa di alcun tipo. Un siffatto uomo, molto difficilmente ha problemi a sedurre, pur potendo provare assoluto imbarazzo nell'aprire una femina per strada. Un uomo del genere, ha quindi un periodo di seduzione alle spalle, che l'ha portato a capire cosa effettivamente desidera, liberandolo dall'ansia di far tacche.
Sono quindi perfettamente d'accordo con Guy (tanto per cambiare  :lol: ) nel sostenere che il periodo di rimorchio sia una componente fondamentale di un Vero Uomo.



Termy nonostante apprezzi quasi la totalita' dei tuoi post, questo fa parte del quasi.
Freud puo' dire cio' che vuole, rimane il fatto che la sua è una conclusione violentemente generalista.
Un Vero Uomo è uno che sceglie nella vita e nel campo delle relazioni?
Mi dispiace ma l'uomo non è Dio, ci sono momenti in cui l'unica cosa che puo' scegliere è se spararsi o soffrire lo scacco degli eventi. In linea generale apprezzo cio' che scrivi, ma rimane valido in tempo di fortuna. Dove per fortuna intendo la possibilita' di fare o dire o agire senza ostacoli grossi.
Vallo a dire a Stephen Hawking chi è un Vero Uomo, sono curioso di vedere cosa ne pensa.
La poesia prudente
e gli uomini
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Naddolo

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soffice, ma perchè invece di criticare quello che gli altri propongono come idea di vero uomo (io non ho parlato di vero uomo, ma piuttosto di quel che io vorrei diventare, ma argomentando in merito) non proponi tu la tua idea di uomo maturo, compiuto, realizzato e il caxxo che ti pare?

fare come fai tu, non tentando manco di capire perchè uno scrive na data cosa, ma prendendo delle parti isolate, e criticandole, è puro andar contro  ::) è eristica, non altro

rimaniamo in attesa dei tuoi interventi propositivi

sofficemaremoto

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Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 14:11:15
dissento, e non di poco

questo pèrchè tu vedi la seduzione principalmente come technè; tu pensi che sedurre sia un qualcosa che si impara a fare, come tagliare il legno, costruire un mobile ecc;

sedurre è una questione di personalità; certo, ci sta qualche tecnica che aiuta il processo, possiamo apprendere qualche mezzo un po' da furfanti per facilitare le cose, per renderle più fluide, e financo per convicere qualcuna a farsi scopare; ma sedurre, portare realmente a noi una persona è tutt'altra cosa

Quando seduci una femina, quando la porti ad innamorarsi di te, non lo stai facendo perchè hai fatto l'opener figo, poi gli hai sparato 2 neg, o perchè chissà quale cazzata tu possa dire o fare; ti sbagli di grosso se la pensi così.

Quando ci si innamora di una persona è perchè in questa vediamo un mondo diverso, un mondo affascinante, un mondo brillante, pieno di luci ma anche di ombre,  un modo sconosciuto ma al tempo stesso noto, e dentro cui vorremmo ardentemente entrare. E tutto questo non c'entra una sega con tecniche, mezzucci, e giochetti da buffoncelli

Tu dici che la seduzione non ha nulla a che vedere con l'esser uomini (perchè presuppponi che sedurre sia una abilità, come ce ne possono essere tante; da questo punto di vista è tanto una abilità sedurre quanto suonare il piffero; e se si può esser uomini anche senza saper suonare il piffero, lo stesso vale per il sedurre)

per come la vedo io è essere uomini che ha a che fare con la seduzione; o meglio, essere uomini completi, realizzati, con una personalità armoniosa, non più bloccata, si insomma tutte quelle cose che ho anche scritto nel post iniziale; una persona del genere, non seduce perchè ci prova con 2000 e prima o poi se ne scopa una; seduce perchè è implicito nel suo esser persona il riuscire, spesso senza volerlo, senza neanche cercarlo, ad affascinare i maschi, ed a conquistare le femine (ovviamente non tutte, che ribadiamo è umanamente impossibile, ma penso si sia capito quello che voglio dire)

in questo senso potremmo dire "seducere sequitur esse" (sedurre è conseguente al tuo essere)

è l'essere un uomo autentico che ti porta a sedurre, e non il saper sedurre (all'americana) che ti porta ad essere un vero uomo



Guarda che un tizio puo' far perdere la testa ad una ragazza a vita anche se non è un seduttore come qui viene inteso.
Io sto parlando di seduzione per come viene intesa qui, cioe' come abilita' a rimorchiare secondo il proprio volere.
Ora ripeto che questo con l'essere uomini ha poco a che vedere.
Ma ti faccio un esempio stupidissimo. Ricordate quando il giorno del terremoto dell'Aquila quel ragazzo rugbista salvo' la vita a una coppia di anziani mentre stava per crollare la casa?
Dopo aver tirato fuori l'anziano è tornato dentro a riprendere la moglie, la quale gli disse che doveva lasciarla li' (stava per crollare totalmente la costruzione) perche' lui era giovane e aveva una vita davanti.
Lui gli rispose che era tornata a riprenderla, e il resto non contava.
Si salvarono tutti per qualche secondo.
Ora: credete che Mistery o Casanova o Chicchessia siano piu' uomini di quel ragazzo solo perche' riescono a scopare piu' femmine? Si?
Be' allora io mi spingo oltre e dico che Rocco Siffredi è ancora piu' uomo di quei tre perche' scopa e si fa pagare per farlo. Non è una logica molto sana.

Ma poi: che cosa minchia significa uomo autentico?
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#21
Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 18:44:46
soffice, ma perchè invece di criticare quello che gli altri propongono come idea di vero uomo (io non ho parlato di vero uomo, ma piuttosto di quel che io vorrei diventare, ma argomentando in merito) non proponi tu la tua idea di uomo maturo, compiuto, realizzato e il caxxo che ti pare?

fare come fai tu, non tentando manco di capire perchè uno scrive na data cosa, ma prendendo delle parti isolate, e criticandole, è puro andar contro  ::) è eristica, non altro

rimaniamo in attesa dei tuoi interventi propositivi

se leggi bene mi pare di aver elencato qualche caratteristica che per me rende uomini.

Tralaltro non sto criticando senza senso, non l'ho mai fatto su questo forum.
Ho sempre letto molto e scritto poco, proprio perche' non mi reputo il verbo. Preferisco di solito ascoltare.
Questa volta ho detto la mia, non penso ne' che sia un opinione disfattista ne' che sia fuori dalla realta'.
Mi contrappongo solo a una sottile esaltazione che a volte percepisco leggendo i 3D.
Per il resto ho anche una certa stima verso alcuni utenti del forum, quindi non vedo qual'è il problema.
Ultima modifica: 05 Luglio 2011, 18:52:43 di sofficemaremoto
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Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 18:37:39
Vallo a dire a Stephen Hawking chi è un Vero Uomo, sono curioso di vedere cosa ne pensa.
Mare, il fatto che possano cascare meteoriti non rende superflui gli ombrelli.
La facoltà di scelta di un Vero Uomo può essere anche vincolata da orrendi e crudeli paletti come quello che limitano la libertà della persona che citi: ma rimane comunque.
Ragion per cui, sono molto più portato a dare una mano a chi ha bisogno, rispetto a chi non ne ha, e rispetto molto più la dignità nel non fare di chi non ha mezzi, rispetto alla colpevole indolenza di chi i mezzi li ha, ma non li usa. Puoi essere un Vero Uomo con pochissimi mezzi se li sfrutti al massimo.
Come puoi essere un terrifigante sfigato, se sei pieno di mezzi, e non fai altro che lamentarti della sfiga.
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Citazione di: TermYnator il 05 Luglio 2011, 18:56:40
Mare, il fatto che possano cascare meteoriti non rende superflui gli ombrelli.
La facoltà di scelta di un Vero Uomo può essere anche vincolata da orrendi e crudeli paletti come quello che limitano la libertà della persona che citi: ma rimane comunque.
Ragion per cui, sono molto più portato a dare una mano a chi ha bisogno, rispetto a chi non ne ha, e rispetto molto più la dignità nel non fare di chi non ha mezzi, rispetto alla colpevole indolenza di chi i mezzi li ha, ma non li usa. Puoi essere un Vero Uomo con pochissimi mezzi se li sfrutti al massimo.
Come puoi essere un terrifigante sfigato, se sei pieno di mezzi, e non fai altro che lamentarti della sfiga.


Ok, vedi pero' come anche tu ora sei andato oltre il mero contesto seduttivo, e stai parlando di qualcosa di piu' grande.
Io dico solo che questo qualcosa di piu' grande che si percepisce leggendo quest'ultimo tuo post non è correlato allo scopare o al rimorchiare. E' anche correlato. E neanche sempre visto che conosco ragazzi rimorchiatori che definirli Veri Uomini sarebbe un insulto ai dizionari d'italiano.
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Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:06:30
Ok, vedi pero' come anche tu ora sei andato oltre il mero contesto seduttivo, e stai parlando di qualcosa di piu' grande.
Io dico solo che questo qualcosa di piu' grande che si percepisce leggendo quest'ultimo tuo post non è correlato allo scopare o al rimorchiare. E' anche correlato. E neanche sempre visto che conosco ragazzi rimorchiatori che definirli Veri Uomini sarebbe un insulto ai dizionari d'italiano.

No Mare: è correlato.
Per dare senza volontà di ricevere (riconoscimento, gloria, ego, o qualsiasi altra cosa), devi avere tanto.
Se nella vita ti manca qualcosa che puoi ottenere, inevitabilmente hai degli istinti di rivalsa, una sorta di bisogno che colmi con la vendetta o con lo smisurato desiderio di riconoscimento.
Il fatto di rimorchiare non significa diventare un Vero Uomo: anche perchè, se rimorchi bottane e baldracche da mane a sera, tutto sei tranne che un Vero Uomo.
Ma sedurre è sicuramente un passo che hanno percorso i Veri Uomini, che seducono maschi e femine indistintamente. Li seducono perchè hanno una interiorità forte, completa.
E' questa completezza quello che seduce...
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Naddolo

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Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 18:46:45
Guarda che un tizio puo' far perdere la testa ad una ragazza a vita anche se non è un seduttore come qui viene inteso.

è evidente; ma secondo te, tra sedurre una tizia, e sedurne 69, c'è una differenza qualitativa, o è solo quantitativa?

nel senso: il modo in cui il tizio seduce cambia, o è sempre lo stesso?  e dulcis in fundo, da cosa deriva che lui abbia sedotto la tipa?

Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 18:46:45
Io sto parlando di seduzione per come viene intesa qui, cioe' come abilita' a rimorchiare secondo il proprio volere.
Ora ripeto che questo con l'essere uomini ha poco a che vedere.


si, ma non hai ancora detto secondo te da cosa deriva sta seduzione; contesti vagamente, e non puntualmente il mio assunto cui sopra, ma non dici in base a cosa avviene secondo te; non dipende dalla personalità? bene

da cosa dipende allora?  Azn
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 18:46:45
Ora: credete che Mistery o Casanova o Chicchessia siano piu' uomini di quel ragazzo solo perche' riescono a scopare piu' femmine? Si?


quindi gli uomini veri, secondo te, sono gli eroi? gente in grado di sacrificare la propria vita per scopi ideali, altruisti o cose del genere?

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Citazione di: TermYnator il 05 Luglio 2011, 19:14:13
Ma sedurre è sicuramente un passo che hanno percorso i Veri Uomini, che seducono maschi e femine indistintamente. Li seducono perchè hanno una interiorità forte, completa.
E' questa completezza quello che seduce...

Sono d'accordo sul fatto che la completezza seduce.
Non sono per nulla d'accordo sull'identita': Seduttore=Vero Uomo.
Perche' cosi sarebbero veri uomini anche i vari Berlusconi,Sgarbi, Mussolini, Maurizio Costanzo ecc ecc, la lista è infinita.
Per me sono degli sfigati. Pareri diversi.
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Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:32:27
Perche' cosi sarebbero veri uomini anche i vari Berlusconi,Sgarbi, Mussolini, Maurizio Costanzo ecc ecc, la lista è infinita.
Per me sono degli sfigati. Pareri diversi.

:O

sofficemaremoto

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Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 19:22:07
è evidente; ma secondo te, tra sedurre una tizia, e sedurne 69, c'è una differenza qualitativa, o è solo quantitativa?

nel senso: il modo in cui il tizio seduce cambia, o è sempre lo stesso?  e dulcis in fundo, da cosa deriva che lui abbia sedotto la tipa?

si, ma non hai ancora detto secondo te da cosa deriva sta seduzione; contesti vagamente, e non puntualmente il mio assunto cui sopra, ma non dici in base a cosa avviene secondo te; non dipende dalla personalità? bene

da cosa dipende allora?  Azn
quindi gli uomini veri, secondo te, sono gli eroi? gente in grado di sacrificare la propria vita per scopi ideali, altruisti o cose del genere?

Alla prima domanda rispondo:dipende.
Puoi sedurre una tizia che è corteggiata da 1000 persone, o puoi sedurre 69 tizie che nessuno si caca.
Di solito se non riesci a sedurre le seconde non riuscirai a sedurre la prima.
Ma non è una regola ferrea.

La seduzione deriva da una definita personalita' e carisma.
Quando il seduttore è molto seduttore si aggiunge un altro fattore, la completezza. Che pochi hanno.

Gli uomini veri sono quelli che messi di fronte alle vere difficolta' della vita riescono a sostenere il peso dello scacco. Il resto sono fortunati che se la possono giocare piu' o meno bene.
Ma quando subentrano i problemi seri stai certo che l'ultima cosa a cui puoi pensare è come aprire la hb9.
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Citazione di: Kierkegaard il 05 Luglio 2011, 19:38:12
:O

Termynator prima ha parlato di Sublimazione.
Loro sono la massima incarnazione del concetto.
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