gli ultimi avvenimenti mi hanno fatto riflettere ed ho voglia di condividerli con qualcuno.
non so se qui ci gira ancora qualcuno che conosco di persona o meno (magari son tutti sposati), se si mi fa piacere aver condiviso qualcosa con chi conosco di persona, altrimenti va bene lo stesso.
Veniamo al sodo che mi sta già passando la voglia di scrivere.
ero in viaggio, scalo a singapore, esco con una tipa conosciuta tramite coushsurfing (non per rimorchiare, cercavo qualcuno per fare un giro per la città anche se non era la prima volta che ci andavo.
mi si presenta sta topina di 30+ anni che ne dimostra 10 meno, filippina che lavora lì.
ridiamo e scherziamo tutto il giorno (dalle 17 fino alle 22), senza kino e senza game o tecniche astruse.
Al che le dico:
-sono troppo italiano se ti bacio adesso?-
lei: no no no bla bla bla
continuo ad essere la stessa persona di prima, niente silenzi imbarazzanti, niente pause, come se non me ne fregava niente (per chi ha letto revelation sarebbe the ghost).
per adesso questa storia la fermiamo qui.
Settimana dopo a sydney, prima sera in città, esco con dei ragazzi conosciuti in ostello, apro tutte in discoteca.
una tedesca 10 anni meno di me con una quinta di tette mi guardava in modo incessante mentre le passavo davanti.
giro latesta e:
-se mi guardi così puoi anche dirmi ciao-
lei: ciao
parliamo del più e del meno, le dico che so dire alcune cose in tedesco e le dico "leccami il culo ;)"
mi presenta le sue amiche, che poco dopo la lasciano sola con me, continuaimo a chiacchierare, mi dic che andiamo a cercare le sue amiche (scopro che una delle sue amiche era una figa da paura ma ormai continuo a giocarmi lei), scendiamo di sotto tutti insieme a ballare, balo con tutte, faccio lo scemo(divertente), dopo un po' la chiudo in un angolo e vado per baciarla.
reazione: no no no no
continuo a scherzare, come se niente fosse, sia con lei che con le sue amiche, mezzora dopo tutti i a letto...
fin qui nulla di che.
due sere dopo esco solo per andare ad una serata, per la strada faccio delle telefonate, e chi mi trovo davanti, la tedesca tettona e la sua amica figa. mi trascinano letteralmente in un bar, facciamo un po' di casino, 4 chiacchiere, riprovo a limonare la tettona e ci sta. limoniamo tutta la serata, faccio escalation (me la tasto tutta più morsi sulle tette). mentre rientravamo in ostello pensavo che l'unico modo per chiuderla era infilarsi in doccia, invece le aveva la camera doppia, la sua amica ancora al bar quindi vissero felici e contenti.
al che mentre mi rivesto le chiedo perchè la prima sera mi aveva detto di no. risposts:
non so, mi girava così
torniamo alla filippina di singapore. continuo a ridere e scherzare per sms (whatsapp), le dico apertamente che mi piace, faccio a tratti lo spavaldo (tanto lo so che vai pazza per me anche se non lo dici) a tratti il carino a tratti disnteressato.
continuano i messaggi, inizio a chiamarla honey e sweetie (l'equivalente di dolcezza) a volte esagerando per scherzo a volte sul serio.
finisce col dirmi che gli manco e che si pente di avermi detto di no e che le piaccio, fissiamo un volo per passare insieme una settimana a bali (non ci sono mai stato e sono solo 3 ore di volo e 150€ quindi figo).
morale della favola?
quando si va per baciarla, la prima volta aspettiamoci un no. il fatto non sta nel prendere un si o un no. sta nel dimostrarle che:
mi interessi, ma non come amica
resto impassibile se mi rifiuti
persevero ed appena ci riprovo ci stai.
mi ripeto, aspettiamoci un no, andiamo per il no.
il frame mentale non è: se prendo un no resto unreactive.
il frame è ci provo per prendere un no e dimostrare quanto detto sopra ed alla seconda volta prendo il mio si
A me sembra molto più semplicemente che:
a) in entrambe i casi sei stato troppo audace nel giorno della conoscenza per il comportamento che hai impostato. Si può essere molto più audaci, ma ovviamente va impostato un comportamento preciso.
Nel caso della filippa te ne sei uscito come un fulmine a ciel sereno, mentre nel caso della vikinga probabilmente hai esagerato nel fare il sexy party boy (dire ad una senza scuccioleggiare "leccami il culo" è come piaxzare le palle su una mannaia e picchiarci sopra con l'incudine...)
b) Al secondo appuntamento c'è sempre più confidenza. A questo va aggiunto che anche tu sei vittima dell'istinto, che in questo casi dice "vai più tranquillo e rilassato". Il che fa si che tendi a calibrare più prudentemente persistendo un po'. Ovviamente se non ti muovi come un orango, ma non è il tuo caso.
Sintesi: se si vuole chiudere in tempi brevi non devono esserci "stacchi" nel comportamento bensì un lento (si fa per dire) evolvere della dialettica, del BL e della mimica in una direzione precisa ed in modo continuo.
Se si trasgredisce questa regola (ad esempio cambiando atteggiamento improvvisamente come se ci fossero switch comportamentali che decretano il passaggio tra una "fase" e l'altra di una sequenza) si prende palo.
Non può essere che a volte un "no" è un modo per valutare il nostro reale interesse?
erano senz'altro due fulmini a ciel sereno e due no pienamente evitabili (volendo).
in enrambi i casi le ho prese alla sprovvista.
il mio discorso era un altro.
essere unreactive è una dimostrazione di valore, e paga.
per essere unreactive devi aspettarti il peggio (partire aspettandosi un no).
se ti arriva un no, resti unreactive (è quello che aspettavi)
se arriva un si tanot meglio
se ti aspettavi un si, e ti eri fatto mille storie nella testa, e ti arriva un no, col caxxo che resti unreactive
voleva essere un mio pensiero riguardo questo