Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: SilverS il 07 Dicembre 2009, 13:56:22

Titolo: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: SilverS il 07 Dicembre 2009, 13:56:22
Come primo studente ufficiale del metodo ho riflettuto a lungo su cosa ha rallentato il mio sviluppo. Risconosco, su di me in primis, che ci sono una serie di errori ed orrori abituali. Vale la pena quindi di spendere due parole, ma anche dieci, già che ci siamo. Dieci come i pilastri che presi seriamente, come non mi stancherò mai di dire, possono dare risultati eccellenti.

Eccolo di seguito, mi riservo di aggiungere, altri punti.

1) Seguire con attenzione le lezioni, segnandosi gli argomenti salienti e i dubbi più importanti. Ogni dettaglio può essere come una scintilla che ti illumina. Queste stelle devono diventare il tuo firmamento ed un giorno sorgerà il sole e segnerà l'alba di un nuovo momento.

2) Fare tutti gli esercizi regolarmente. Questo è il motore che ci permette di migliorarci, se non lo si fa tutto diventa vano... andresti in guerra contro dei carri armanti a mani nude?

3) Quello che dice Termy è sempre vero! Non è un dogma, ma semplicemente ti serve ad evitare di perdere tempo. E' tutto testato sul campo. Lui è un natural che si è messo a studiare la seduzione: parte dalla pratica per arrivare alla teoria. Imparare da un'altra persona può sembrare complicato: alla fine ti basi su un'esperienza che non è tua. Vabbè, fregatene, segui quello che ti viene detto, poi in un secondo tempo lo personalizzerai su di te. Ma prima lo devi saper fare, altrimenti resta tutto teorico e finisce a tutto a gs (=grandi seghe!!)

4) Meno TV e più tv!!!
Questo significa semplicemente: esci di più. E sopratutto apri di più. E' come una lotteria, tu che dici hai più possibilità se stacchi 2 biglietti o se ne prendi 50?
In sintesi: ogni lasciata è persa, se c'è l'opener perfetto meglio, altrimenti si prende e si va. Ripeto: si prende e si va, altrimenti resti sempre un MdP.

5) Il facchino della figa non sceglie la ragazza più bella ma quella più facile. Idem per il posto: dove  è più semplice cuccare e non dove ci sono le fighe impossibili.

6) Le 5 e le 6 sono le scale del paradiso che portano alle 7 e... poi alle 8. Ma si deve fare gradino per gradino.

7) Quando esci ricorda che è molto peggio fare qualcosa di sbagliato o brutto verso una persona che non fare niente o stare zitto!
In particolare, io prenderò un machete ed amputerò le mani a chi entra nei set ed, invece di parlare, farà le seguenti domande:
Ragazze di dove siete?
Ragazze che avete fatto ieri/oggi/stamani/sabato/domenica?
Ragazze venite qua spesso?
Ragazze che fate nella vita?
Porre domande di questo tipo in un set, sopratutto se nelle prime battute, è un gravissimo errore!!
Quindi, piuttosto che porre domande preoccupatevi di essere divertenti e parlare di voi. Dovete fare di tutto perché le domande ve le facciano le donne a voi.

8 ) La peggiore cosa di tutte è rimanere senza parole. Fai di tutto per aggrapparti a qualche argomento. A tale scopo leggi riviste, libri, gossip, curiosità, storia, mistero, astrologia, cucina, musica.... tutto può servire. L'unica certezza: il silenzio è un palo sicuro.

9) Quando una ti darà un palo, non starai abbattuto come un coyote a cui hanno fregato la carcassa! Devi essere come una pantera che appena gli sfugge la preda si incazza ancora di più e corre su un'altra preda migliore. Quindi... del palo te ne fregherai altamente, andrai da un'altra e ricomincerai da capo (credit: Extreme)

10 ) Migliorarsi non vuol dire solo fare un corso con Termy, vuol dire svilupparsi come persona. Ricorda che non esistono pillole magiche: esistono le persone, le loro qualità le loro storie, e i loro successi. In particolare il rimorchio è fondamentalmente creatività, fantasia, originalità e sicurezza di se. Quindi cura i fondamentali (credit: Shark72), ma non dimenticare di accrescere le tue capacità artistiche (credit: Termynator). In questo senso, di miglioramento globale, tutto il forum può tornare utile, alla fine questo è un pensiero largamente condiviso.

Approffitto per un ringraziamento al GM Termy , la grande marmotta, che ha reso possibile questa avventura a tutti noi e che mi ha permesso di fare nuovamente il suo corso in versione aggiornata. Siamo tutti in attesa trepidante del suo libro in uscita. Penso che ogni ringraziamento non potrebbe mai bastare, per una persona che  ha dedicato tutta la vita allo studio, di un argomento che nel nostro nobile paese è considerato un tabù...

Colgo l'occasione, anche se rischio di essere mieloso, per un ringraziamento a SunBeam per aver gestito questa community in maniera seria, intelligente ed equilibrata. Questo ha significato, per me, lo svilupparsi di nuove "scuole pensiero" destinate, almeno in Italia, a rivoluzionare ed umanizzare il rimorchio.
Infine grazie Zlatan, nonostante tutti i rigori che sbagli, sei sempre presente e sei un pilastro qua dentro!!

Ciao a tutti,
SilverS
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: AlterEgo il 14 Dicembre 2009, 12:20:57
Citazione di: SilverS il 07 Dicembre 2009, 13:56:22
Penso che ogni ringraziamento non potrebbe mai bastare

Il vero ringraziamento sarà quello di portare a casa i frutti, dimostrando che tutto il tempo dedicato è servito a farci diventare persone migliori, completamente diverse dalla massa.
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: Jason N. Dohring il 14 Dicembre 2009, 14:21:21
Citazione di: SilverS il 07 Dicembre 2009, 13:56:22

5) Il facchino della figa non sceglie la ragazza più bella ma quella più facile. Idem per il posto: dove  è più semplice cuccare e non dove ci sono le fighe impossibili.

6) Le 5 e le 6 sono le scale del paradiso che portano alle 7 e... poi alle 8. Ma si deve fare gradino per gradino.


SilverS

aspe' sti due passaggi non li ho capiti...

ci consigli di farci i cessi per avere quelle bone? e di andare in posti dove ci sono i cessi perche' quelle bone non ce la daranno mai?

spero di non aver capito bene :)

comunq il resto dei punti sono comuni a tutte le scuole di pensiero cioe' la base su cui migliorarci quindi +1 per averle ricordate :)

Jason
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: TermYnator il 14 Dicembre 2009, 15:53:31
Citazione di: Jason N. Dohring il 14 Dicembre 2009, 14:21:21
aspe' sti due passaggi non li ho capiti...
ci consigli di farci i cessi per avere quelle bone? e di andare in posti dove ci sono i cessi perche' quelle bone non ce la daranno mai?
spero di non aver capito bene :)

Ti consiglia di fare esperienza con donne che sono alla tua portata per prendere dimestichezza con l'universo feminile. Ma a differenza di metodi poco cristallini, ti dice pure che dette donne, essendo quelle più facilmente ricettive, non saranno necessariamente le più bone.
Se hai 30 anni e non hai dimestichezza con le femine, non ha molto senso andarci a provare con una strafiga di 20 anni... Se lo fai, nel 99 % dei casi non crescerai mai, perchè prenderai pali su pali, senza mai riuscire a stabilire un minimo di interazione, e quindi un minimo di esperienza.
Per fare un parallelo, è come se ti laurei e cerchi lavoro, ma tutti ti chiedono un curriculum sostanzioso:
non comincerai mai, e non avrai mai un curriculum.

E' una filosofia molto diversa da quella che prevede di farsi 8 set a sera per 5 sere a settimana:
quello che sostiene Silvers, è ottimizzare il risultato.
Ovvero ogni volta che esci, cercare di ottenere una interazione che ti migliori, e mattone su mattone costruirti una solida personalità su basi reali (esperienze vissute fino in fondo), invece che basarsi sulla teoria.
L'altro modo di fare, invece, presenta diversi problemi:

a) se lavori, è inapplicabile.
Prova ad alzarti tutte le mattine alle 7 per andare a combattere in ufficio, dopo che hai fatto le tre di notte per 5 serate: dopo un mese, ti licenziano per inefficienza, o ti ricoverano perchè ti scordi come ti chiami.

b) Se studi, è inapplicabile:
spiegami come fai a memorizzare qualcosa, se dormi 4 ore a notte. Oltretutto, rimane il problemino di come sostenere le spese dovute al pagare 5 locali a sera.

c) Se non vivi in una metropoli, è inapplicabile.
prova ad aprire 8 set a sera per 5 sere a settimana, in un posto di 10.000 anime ( se meno, è ancora peggio). Dopo poco, hai saturato tutti i locali frequentabili, ed hai la nomea dello scazzacazzi..

d) Se vivi in una metropoli, presenta comunque grossi problemi:
abbiamo fatto ripetute uscite in Milano (che non è un borghetto), e per trovare 3 set decenti in una serata, ci siamo fatti 10 km a piedi...

In sintesi, la strategia 20 set al mese, è applicabile solo ad adolescenti che fanno street in grandi città, ovvero ad una ridotta fascia di persone, che sono tra l'altro quelle che hanno meno problemi.
Come tale, è una strategia che lascia il tempo che trova...


T
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: TheJoker il 14 Dicembre 2009, 16:41:10
Citazione di: TermYnator il 14 Dicembre 2009, 15:53:31
Ti consiglia di fare esperienza con donne che sono alla tua portata per prendere dimestichezza con l'universo feminile. Ma a differenza di metodi poco cristallini, ti dice pure che dette donne, essendo quelle più facilmente ricettive, non saranno necessariamente le più bone.
Se hai 30 anni e non hai dimestichezza con le femine, non ha molto senso andarci a provare con una strafiga di 20 anni... Se lo fai, nel 99 % dei casi non crescerai mai, perchè prenderai pali su pali, senza mai riuscire a stabilire un minimo di interazione, e quindi un minimo di esperienza.
Per fare un parallelo, è come se ti laurei e cerchi lavoro, ma tutti ti chiedono un curriculum sostanzioso:
non comincerai mai, e non avrai mai un curriculum.

Termy, fermo restando che sono d'accordissimo, ma non sostenevi il contrario in principio (ti parlo delle prime discussioni, quando tutto cominciò!! :lol: :lol:)??
Cioè che con una buona base teorica sostenevi che la fase da facchino della figa potesse essere evitabile???
Invece è proporzionale comunque alle esperienze di partenza, oppure ho capito male??
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: TermYnator il 14 Dicembre 2009, 18:06:09
Citazione di: TheJoker il 14 Dicembre 2009, 16:41:10
Termy, fermo restando che sono d'accordissimo, ma non sostenevi il contrario in principio (ti parlo delle prime discussioni, quando tutto cominciò!! :lol: :lol:)??
Cioè che con una buona base teorica sostenevi che la fase da facchino della figa potesse essere evitabile???
Invece è proporzionale comunque alle esperienze di partenza, oppure ho capito male??

Rimango un sostenitore del concetto "un colpo un centro", ovviamente avendo i mezzi per farlo.
Per arrivarci ci sono 2 sistemi.

a) Il metodo Naturale.
Non appena diventi pubero, ed hai i primi impulsi che ti portano a rimorchiare, affronti le donne con il classico spirito degli adolescenti: di tutto di più e subito.
Ti butti nella mischia, ci provi con tutte, ed alla fine una te la da.
La conosci, acquisisci dimestichezza con l'universo feminile, e passi ad un'altra.
Il passaggio è facilitato dall'esperienza conquistata grazie alla prima donna.
Donna dopo donna, diventi sempre più esperto: ovvero accorci i tempi, e diventi più selettivo.
Questo processo, si attua nel corso degli anni: a 18 anni sarai meno selettivo che a 35.
Questo perchè conosci meglio te stesso, e quello che effettivamente ti piace.
Se questo processo procede senza intoppi, sarai in grado di conquistare sempre il massimo per il momento che vivi, grazie alla tua esperienza.

b) Il metodo culturale.
Il metodo culturale, presume che tu abbia saltato la fase di esperienze adolescenziali, e che ci sia uno "scollamento" fra quello che sei e quello che dovresti essere.
Lo scollamento deve effettivamente essere tale, non una semplice mancanza di voglia di uscire.
Questo è uno dei principali motivi per i quali ritengo che l'età minima per frequentare l'AdM sia di 21 anni.
L'esperienza che manca al non trombante, viene quindi ereditata da un altro, pari pari quello che succede ai medici quando imparano a riconoscere un sintomo e collegarlo ad un male.
Va da se, che il processo di crescita sia molto più rapido: invece di diventare bravo in 10 anni, ne impiegherai uno solo. Ma la pratica va comunque fatta...
Per fare un esempio, il riconoscere i segnali di consenso è un processo soggettivo.
Io posso spiegare in 50 modi diversi come si riconoscono, ma finchè non vedrai una "faccia da triglia lessa" non capirai che intendo.
E' quindi necessario un periodo di "tirocinio", nel quale il praticante mette in pratica i concetti teorici e ne verifica la validità interiorizzandoli, ovvero traducendoli in esperienza personale.
Passato questo secondo stadio dell'apprendimento, il praticante può misurarsi sul campo al massimo delle sue capacità.


T
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: TheJoker il 14 Dicembre 2009, 18:23:32
Quindi durante l'anno eventuale di pratica è giusto anche accontentarsi di rapporti a mo' di cavia per fare esperienza...senza gavetta non si va da nessuna parte in nessun ambito della vita, ma avere una ottima fonte da cui attingere velocizza i tempi a dismisura, questo è il concetto, credo sia fondamentale per chi vuole iniziare. Grazie mille e in bocca al lupo sia a te che agli "alunni" della AdM!!!
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: festadanzante il 14 Dicembre 2009, 18:35:35
Citazione di: Kleos il 14 Dicembre 2009, 16:37:00
Tuttavia, se cataloghiamo le femmine mediante dei voti numerici, dobbiamo anche ammettere che questi voti esistono anche per noi maschi.
E vanno, come per le femmine, da zero a dieci. Esistono maschi da sei, maschi da otto, maschi da dieci e maschi da quattro.


Guarda con un minimo di modestia, posso affermare di essere un 9, ma solo perchè in questo momento sto avendo un calo di autostima...


Che so sti discorsi?
io non ho mai sopportato le persone prive di palle e di ambizione, siate Icaro, non Dedalo.

Solo per il fatto di desiderare una donna e di impegnarsi per averla vuol dire che sotto sotto te la meriti.
Nessun fenomeno al mondo può impedire al sole di risorgere. Le radici profonde non gelano mai.
Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani. Non basta essere bravi bisogna essere i migliori.
Chi si ferma è perduto!
Chi osa vince!
Bisogna volere, fortemente volere!
e se ti da' un palo? Me ne frego!
Senza sforzo, senza sacrificio e senza sangue nulla si conquista nella storia
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: Jason N. Dohring il 14 Dicembre 2009, 19:01:52
Citazione di: TermYnator il 14 Dicembre 2009, 15:53:31
Se hai 30 anni e non hai dimestichezza con le femine, non ha molto senso andarci a provare con una strafiga di 20 anni... Se lo fai, nel 99 % dei casi non crescerai mai, perchè prenderai pali su pali, senza mai riuscire a stabilire un minimo di interazione, e quindi un minimo di esperienza.
Per fare un parallelo, è come se ti laurei e cerchi lavoro, ma tutti ti chiedono un curriculum sostanzioso:
non comincerai mai, e non avrai mai un curriculum.

basta che poi non ci ammochiamo (k-close) le cesse :) altrimenti mi inizio a preoccupare...

inoltre per fare un parallelo, esiste la google SPA... societa' che prende neolaureati se hanno i coglioni sotto...

ed esistono persone che si fanno strafighe da vergini :) anche non avendo praticamente esperienza... (caso reale)


Citazione
E' una filosofia molto diversa da quella che prevede di farsi 8 set a sera per 5 sere a settimana:

uffa...io faccio una domanda per capire tu fai un parallelo che non ci azzecca nulla per screditare un metodo di cui nessuno ha parlato

in ogni caso rispondo perche' sono cattivo e mi piace farti incazzare :buck:

ps.sono 40 cosi' non venti :P

Citazione
quello che sostiene Silvers, è ottimizzare il risultato.
Ovvero ogni volta che esci, cercare di ottenere una interazione che ti migliori, e mattone su mattone costruirti una solida personalità su basi reali (esperienze vissute fino in fondo), invece che basarsi sulla teoria.

in realta' silvers (nel giusto) ha scritto il contrario:

Citazione
3) Quello che dice Termy è sempre vero! Non è un dogma, ma semplicemente ti serve ad evitare di perdere tempo. E' tutto testato sul campo. Lui è un natural che si è messo a studiare la seduzione: parte dalla pratica per arrivare alla teoria. Imparare da un'altra persona può sembrare complicato: alla fine ti basi su un'esperienza che non è tua. Vabbè, fregatene, segui quello che ti viene detto, poi in un secondo tempo lo personalizzerai su di te. Ma prima lo devi saper fare, altrimenti resta tutto teorico e finisce a tutto a gs (=grandi seghe!!)

4) Meno TV e più tv!!!
Questo significa semplicemente: esci di più. E sopratutto apri di più. E' come una lotteria, tu che dici hai più possibilità se stacchi 2 biglietti o se ne prendi 50?
In sintesi: ogni lasciata è persa, se c'è l'opener perfetto meglio, altrimenti si prende e si va. Ripeto: si prende e si va, altrimenti resti sempre un MdP.


ihihihihihihihih TVB :)


in ogni caso ritornando al discorso originario:

le cesse per fare pratica vanno bene (anche se dipende dai contesti)
ma ovviamente sono per il non chiuderle, altrimenti , non so' la vostra autostima, ma la mia scende a zero se devo accontentarmi per scopare...

e a quel punto meglio passare il sabato a seghe :)

Citazione
In sintesi, la strategia 20 set al mese, è applicabile solo ad adolescenti che fanno street in grandi città, ovvero ad una ridotta fascia di persone, che sono tra l'altro quelle che hanno meno problemi.
Come tale, è una strategia che lascia il tempo che trova...

ma non stavamo parlando della strategia :)

me se chiudere o meno cesse

J
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: Jason N. Dohring il 14 Dicembre 2009, 19:05:28
Citazione di: festadanzante il 14 Dicembre 2009, 18:35:35
Solo per il fatto di desiderare una donna e di impegnarsi per averla vuol dire che sotto sotto te la meriti.
Nessun fenomeno al mondo può impedire al sole di risorgere. Le radici profonde non gelano mai.
Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani. Non basta essere bravi bisogna essere i migliori.
Chi si ferma è perduto!
Chi osa vince!
Bisogna volere, fortemente volere!
e se ti da' un palo? Me ne frego!
Senza sforzo, senza sacrificio e senza sangue nulla si conquista nella storia

hai un +1 meritato...

J
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: festadanzante il 14 Dicembre 2009, 19:11:51
Citazione di: Jason N. Dohring il 14 Dicembre 2009, 19:05:28
hai un +1 meritato...

J

non mi è arrivato :)

ma forse perchè il sistema si è accorto che tutte le frasi che hai quotato in realtà sono di un grande seduttore italiano senza capelli  :lol: :lol:
e quindi il +1 è arrivato direttamente a lui
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: GuyMontag il 14 Dicembre 2009, 19:13:40
Citazione di: festadanzante il 14 Dicembre 2009, 18:35:35


Solo per il fatto di desiderare una donna e di impegnarsi per averla vuol dire che sotto sotto te la meriti.
Nessun fenomeno al mondo può impedire al sole di risorgere. Le radici profonde non gelano mai.
Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani. Non basta essere bravi bisogna essere i migliori.
Chi si ferma è perduto!
Chi osa vince!
Bisogna volere, fortemente volere!
e se ti da' un palo? Me ne frego!
Senza sforzo, senza sacrificio e senza sangue nulla si conquista nella storia

Eja, Eja, Eja, Alalà!
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: TermYnator il 14 Dicembre 2009, 19:29:07
Citazione di: Jason N. Dohring il 14 Dicembre 2009, 19:01:52
uffa...io faccio una domanda per capire tu fai un parallelo che non ci azzecca nulla per screditare un metodo di cui nessuno ha parlato

Io non ho screditato "un metodo", ma ho commentato una tua frase, nella quale affermi che i punti che sostiene Silvers sono comuni a "tutte le scuole di pensiero".
E siccome le altre scuole di pensiero prevedono la prassi indicata, ti faccio notare che Silvers dice una cosa diversa. :)

Citazione
Cit termYnator:
quello che sostiene Silvers, è ottimizzare il risultato.
Ovvero ogni volta che esci, cercare di ottenere una interazione che ti migliori, e mattone su mattone costruirti una solida personalità su basi reali (esperienze vissute fino in fondo), invece che basarsi sulla teoria.

in realta' silvers (nel giusto) ha scritto il contrario:

Cit Silvers:
3) Quello che dice Termy è sempre vero! Non è un dogma, ma semplicemente ti serve ad evitare di perdere tempo. E' tutto testato sul campo. Lui è un natural che si è messo a studiare la seduzione: parte dalla pratica per arrivare alla teoria. Imparare da un'altra persona può sembrare complicato: alla fine ti basi su un'esperienza che non è tua. Vabbè, fregatene, segui quello che ti viene detto, poi in un secondo tempo lo personalizzerai su di te. Ma prima lo devi saper fare, altrimenti resta tutto teorico e finisce a tutto a gs (=grandi seghe!!)

Jason, non mi sembra che dica il contrario...
Dice di imparare da un altro anche se sembra complicato (perchè in realtà non riesci bene a collocare i concetti nella pratica), accettando quello che ti viene detto senza farti troppi quessiti, ed in un secondo tempo farlo tuo con la pratica. Che è esattamente quello che ho scritto io.
Il senso della frase, è spiegato con il periodo introduttivo:
"3) Quello che dice Termy è sempre vero! Non è un dogma, ma semplicemente ti serve ad evitare di perdere tempo."

Citazione
le cesse per fare pratica vanno bene (anche se dipende dai contesti)
ma ovviamente sono per il non chiuderle, altrimenti , non so' la vostra autostima, ma la mia scende a zero se devo accontentarmi per scopare...
e a quel punto meglio passare il sabato a seghe :)

Sapessi quanti ne ho conosciuti che per non scoparsi le "cesse" per imparare, hanno concluso la loro intera vita facendosi le seghe. E non sai quanti ne ho conosciuti, che inseguendo la strafiga della loro sogni si sono fermati in tarda età con un cessone in saldo salvandosi in corner da una vecchiaia sconsolata e solitaria.

Il segreto di una vita felice, non è desiderare l'erba del vicino, ma imparare a cucinare al meglio quella che cresce nel tuo campo.

TermYnator

Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: Jason N. Dohring il 14 Dicembre 2009, 20:20:45
Citazione di: TermYnator il 14 Dicembre 2009, 19:29:07
Sapessi quanti ne ho conosciuti che per non scoparsi le "cesse" per imparare, hanno concluso la loro intera vita facendosi le seghe. E non sai quanti ne ho conosciuti, che inseguendo la strafiga della loro sogni si sono fermati in tarda età con un cessone in saldo salvandosi in corner da una vecchiaia sconsolata e solitaria.

Il segreto di una vita felice, non è desiderare l'erba del vicino, ma imparare a cucinare al meglio quella che cresce nel tuo campo.

TermYnator



ma che il mondo e' pieno di senzapalle non era dato per assodato?

io sono per il combattere ad oltranza e non arrendersi...ma mi sento molto solitario in questo...
vedo tutti che abbamndonano e si rilassano per poi ritornare nella cacca...

quindi per ora mi faccio le mie strafighe... combatto la mia guerra e me ne fotto se il mondo fa' schifo se non ti impegni


Jason
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: festadanzante il 14 Dicembre 2009, 20:35:40
Citazione di: Kleos il 14 Dicembre 2009, 20:20:02
Penso che tu fossi ironico, o almeno lo spero.
Nel caso non lo fossi, mi verrebbe da chiederti:
1. Tu scopi delle nove? (inteso come il tuo tipo di donna ideale)

Ne ho attratte e frequentate, poi non sono riuscito a chiuderle per imbranataggine...
E non ti nascondo che diverse ho avuto l'impressione che si siano ritratte loro perchè avevano paura di essere poco all'altezza.

Quando andavo al liceo, ero grasso e timido, un giorno entrai in classe e beccai le mie compagne che parlavano fra di loro. La piu' figa di tutte diceva "Un giorno festa sicuramente si sposera' una di quelle dive del cinema" e le altre risposero "Indubbiamente, si mettera' con una stragnocca da paura".

Citazione
2. Se sì, mi insegni?

Non posso insegnarti ad essere competitivo ed ambizioso, con certe cose ci nasci. E non è detto che sia un bene, in fondo chi si contenta gode, e non mi sono mai accontentato.
Purtroppo non ho piu' l'energia e la follia dei 18 anni...

Citazione
3. Mi pare che tu sia uno dei frequentanti dell'Accademia del Marpione. Perché la frequenti?

Perchè mi sono convinto che TermY è il migliore al mondo...

e io voglio il meglio  :lol:

La mia storia è diversa da quella di diversi morti di pippe. Io non sono rimasto indietro perchè ho preso pali, ma perchè per scelta ho fatto vita monastica dai 13 ai 25 anni. E poi di nuovo dai 27 ai 29. Ho provato a recuperare da solo, ma ora preferisco prendere la scorciatoia.
Come mi disse una dei miei piu' brucianti crash and burn "Tu hai tutto per conquistare qualunque donna, ti manca l'interfaccia".


Kleos, hai 18 anni, a quell'eta' devi puntare in alto, come un arciere che mira con il suo arco al sole, sapendo così di riuscire a beccare sicuramente il bersaglio a 20 metri di altezza.
Se punti in basso gia' ora....

Tu non solo hai il diritto ma il dovere di sognare


Poi sei a Milano, una sera di queste ti offro una birra e ne parliamo.

P.S. Comunque il procedere per gradi che consiglia TermY è la prassi di qualunque apprendimento gratificante e duraturo. Togli la cera, metti la cera. Chiudere le 6 va bene, ma l'obiettivo è oltre.

P.P.S. Essere visionari e temerari è molto divertente :)
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: james.mar il 14 Dicembre 2009, 21:53:16
Citazione di: Kleos il 14 Dicembre 2009, 21:16:29
Però io non prendo una coca, ho smesso da un po' di bere alcolici :)

non sai cosa ti perdi......
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: Dally85 il 14 Dicembre 2009, 21:57:52
Citazione di: james.mar il 14 Dicembre 2009, 21:53:16
non sai cosa ti perdi......

(cut)

edit by TermYnator:
Vai a spammare da un'altra parte: questo è un luogo tranquillo dove si scrive per esprimere idee, e all'occasione si ride e si scherza.
Provocatori, rosiconi, rompiscatole e persone prive di umorismo qui non trovano spazio.
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: TermYnator il 15 Dicembre 2009, 00:52:22
Citazione di: Jason N. Dohring il 14 Dicembre 2009, 20:20:45
ma che il mondo e' pieno di senzapalle non era dato per assodato?

Ma non sembravano senzapalle...
O meglio, finchè si sono sentiti padroni della situazione, tutto andava bene.
Ma gli impegni, e la minore disponibilità nel relazionarsi che inevitabilmente accompagna il passare degli anni, impercettibilmente quanto inesorabilmente li ha portati a scoprire che erano rimasti soli.
E rimettersi in gioco a 35/40 anni, non è così semplice. Quindi, definirli "senza palle" è un po' avventato.

Citazione
io sono per il combattere ad oltranza e non arrendersi...ma mi sento molto solitario in questo...

Io da persona profondamente immatura e con la sindrome di Peter Pan, la pensavo più o meno come te fino a 6 anni fa. Tanto sta, che a fino a 41 anni, ho continuato a saltellare allegramente da una mutanda all'altra.
Però, ho sempre presente l'occhio triste di un vecchio amico (grandissimo playboy) che a 75 anni suonati, nonostante lo smagliante sorriso che mostra ogni volta che mi vede, mi chiede sempre se sono ancora  fidanzato. Lui si rende conto di aver perso il treno, che non avrà mai un figlio, e che la sua vita finisce con lui.
Non sogna più le strafighe per le quali ha vissuto: ora non lo cagano neanche di striscio.
Ed è triste vedere la sua faccia mentre racconta le sue storie: perchè ti rendi conto che non te le racconta con la gioia di chi ha fatto una conquista, ma con la velata tristezza di chi si rende conto di aver inseguito una chimera, per ritrovarsi con un pugno di mosche.

T
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: Hitman il 15 Dicembre 2009, 10:43:39
Citazione di: TermYnator il 15 Dicembre 2009, 00:52:22
Io da persona profondamente immatura e con la sindrome di Peter Pan, la pensavo più o meno come te fino a 6 anni fa. Tanto sta, che a fino a 41 anni, ho continuato a saltellare allegramente da una mutanda all'altra.
Però, ho sempre presente l'occhio triste di un vecchio amico (grandissimo playboy) che a 75 anni suonati, nonostante lo smagliante sorriso che mostra ogni volta che mi vede, mi chiede sempre se sono ancora  fidanzato. Lui si rende conto di aver perso il treno, che non avrà mai un figlio, e che la sua vita finisce con lui.
Non sogna più le strafighe per le quali ha vissuto: ora non lo cagano neanche di striscio.
Ed è triste vedere la sua faccia mentre racconta le sue storie: perchè ti rendi conto che non te le racconta con la gioia di chi ha fatto una conquista, ma con la velata tristezza di chi si rende conto di aver inseguito una chimera, per ritrovarsi con un pugno di mosche.
Una delle riflessioni più profonde e autentiche che ho letto qui dentro.
Non può passare sotto silenzio ;), perciò: +1 :up:
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: zlatan il 15 Dicembre 2009, 11:38:56
e' bello sentirti carico e pieno di voglia di fare, di crescere nonostante tu non sia più un adolescente!  >:D
Ti faccio i migliori auguri per il tuo percorso.

Citazione di: SilverS il 07 Dicembre 2009, 13:56:22
Infine grazie Zlatan, nonostante tutti i rigori che sbagli, sei sempre presente e sei un pilastro qua dentro!!

Troppo buono! Grazie!  :-*

Zlatan

PS: Ti mando un pm, debbo parlarti.
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: Shark72 il 21 Dicembre 2009, 16:11:46
Citazione di: Kleos il 14 Dicembre 2009, 16:37:00

Tuttavia, se cataloghiamo le femmine mediante dei voti numerici, dobbiamo anche ammettere che questi voti esistono anche per noi maschi.
E vanno, come per le femmine, da zero a dieci. Esistono maschi da sei, maschi da otto, maschi da dieci e maschi da quattro.

Un sei maschile può rimorchiare statisticamente donne dal sei in giù. A volte può capitargli qualche colpo di fortuna che gli farà chiudere una sette o una otto, ma generalmente scoperà donne del suo stesso livello (sei) o meno.
Un otto maschile rimorchierà statisticamente donne dall'otto in giù e così via.
Se vuoi arrivare a rimorchiare una nove, devi essere tu stesso un nove. Oppure devi sperare in qualche botta di culo clamorosa (del tipo che sei in discoteca, lei è brilla, tu sei nel suo gruppo, lei vuole scopare, gli altri della compagnia sono tutti con le fidanzate e due più due fa quattro).
Se sei un quattro (esempio: tipo di trentacinque anni vergine) è inutile che vai ad aprire delle nove o che vuoi scoparti delle sette: quelle non ti cagano. Ma non ti cagano neppure le sei.
Rassegnati a scoparti dei cessi inguardabili oppure continua ad ammazzarti di seghe.

Capire il proprio valore non è difficile: io rimorchio tipe dal sei al sette, le otto non mi cagano minimamente.
In genere esco con tipe dal sei al sei e mezzo, quando mi va bene con qualche sette. Dunque il mio livello è sul 6.5-7.
Quando comincerò a uscire regolarmente con delle otto, vorrà dire che sono a livello 8.


Penso che sia questo che intendeva silvers.

Ottimo intervento e +1. :up:

Il mio discusso 3d sui fondamentali intendeva porre l' accento proprio su questo concetto, ovvero il "valore intrinseco" in voti che abbiamo noi. Dopodichè si può discutere su cosa componga il nostro voto (bellezza, look, cultura, doti dialettiche, quattrini, ecc.), ma il concetto non cambia. Se non si accresce il proprio, di valore, ogni tentativo di applicazione di qualunque metodo è destinato a rivelarsi miseramente deludente. Lo stesso GM insiste molto su questi concetti .

La buona notizia è che apprezzare il proprio valore, si può fare.

Non sono d' accordo con l' intervento di Festadanzante, o meglio, non vedo, in quello che scrive, che di per sè non è sbagliato, un contrasto con il pensiero di Kleos. Certo che non ci dobbiamo accontentare ma aspirare al meglio sudando e lottando, ma proprio per questo è indispensabile fare un passo la volta.


Citazione di: TermYnator il 14 Dicembre 2009, 19:29:07


Sapessi quanti ne ho conosciuti che per non scoparsi le "cesse" per imparare, hanno concluso la loro intera vita facendosi le seghe. E non sai quanti ne ho conosciuti, che inseguendo la strafiga della loro sogni si sono fermati in tarda età con un cessone in saldo salvandosi in corner da una vecchiaia sconsolata e solitaria.

Il segreto di una vita felice, non è desiderare l'erba del vicino, ma imparare a cucinare al meglio quella che cresce nel tuo campo.

TermYnator


+ 1 anche a te.

Questo discorso, assolutamente sacrosanto, evoca ricordi della mia "infanzia seduttiva" . :)
Avevo 14 anni, e prendevo per il culo un mio amico di 17 perchè stava con una ragazzina un pò brutta , finchè lui mi fece : "Sì, sì, te continua a dì che questa è bassa, quella altra è grassa, quell' altra ha le lentiggini (e di occasioni in quegli anni  ne avevo tante, ad essermi accontentato :uglystupid: ), e vedrai che con questo  sistema scopi parecchio poco !"

Inutile dire che avrebbe avuto ragione lui. Mettersi a fare la gavetta a 20-25 anni è molto più duro che a 15, e a 30-35 è terribile. Ma non ci sono alternative, in questo campo, come nella vita in generale, non si posso aggirare gli ostacoli come se nulla fosse, se lo si fa, inevitabilmente si materializzano davanti.
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: SilverS il 10 Gennaio 2010, 13:19:19
Citazione di: Kleos il 14 Dicembre 2009, 16:37:00
Io credo che il consiglio di silvers sia da interpretare nel modo che vado ad esporre.
Noi sulla community diamo spesso i voti alle ragazze: questa era una sei, quest'altra era una otto, l'altra ancora era una dieci (quando leggo che uno con cinque post chiede consigli per rimorchiare una sua amica che a detta sua è una dieci non so se ridere o piangere, ma questa è un' altra storia)

Se da un lato sono contrario a dare voti (se a me piacciono le more tettone la mia dieci ideale sarà diversa da quella di uno a cui piacciono le biondine anoressiche), dall'altro credo che, se si rimane il più possibile oggettivi, la teoria dei voti non sia poi così male per capire il livello di difficoltà di un rimorchio (in questo senso: una sei avrà due-tre ragazzi che glela battono, una sette ne avrà una decina, una otto ne trova dieci a sera, una warpig se lo farebbe piantare in culo dal primo tipo con due gambe e due braccia).
La teoria dei voti va comunque presa come un modello, non è la realtà. Ma può essere utile per spiegare alcune cose.

Tuttavia, se cataloghiamo le femmine mediante dei voti numerici, dobbiamo anche ammettere che questi voti esistono anche per noi maschi.
E vanno, come per le femmine, da zero a dieci. Esistono maschi da sei, maschi da otto, maschi da dieci e maschi da quattro.



Più o meno intendevo quello. Come molti hanno detto, bisogna anche ragionare in termini di percorsi, ed esperienza personali.

Del resto le donne, hanno dei parametri di giudizio diversi, dagli uomini. Penso che il voto che le donne ci danno, sia sottoposto a continui aggiornamenti di giudizio. Quindi di per sè dire io valgo 8 è piuttosto relativo, nel senso che basta una cazzata nei primi momenti... o uno scivolone nel day2 e non li piaci più!

Come pure vale il contrario: un uomo da 6 può infilare una sequenza circostanziale che lo fa sembrare strafigo in quel particolare rimorchio.

Non siamo macchine: siamo esseri umani. Come tali siamo soggetti a variazioni di umore, di autostima, di energia, di intenzioni. La teoria dei numeri serve solo per ridurre a modello un fenomeno molto complesso (la figa)  e poterlo analizzare e scomporre.

Ogni teoria è solamente un interpretazione della realtà. Ogni modello interpretativo della realtà può essere superato da nuove teorie migliorative. Nessuno teoria può definirsi assoluta.

Ma la realtà è di per sè più complessa ed articolata, che qualunque modello o teoria. Da qui nascono tante discussioni, che vedo nel forum. In effetti data una teoria si può dimostrare sul campo il suo contrario: sto parlando di casi reali che tutti più o meno abbiamo visto. Come dire che esiste la famosa BdC (botta de' culo). Ma non possiamo certo studiare quella e farci un modello o  peggio ancora, contare su quella!!

Ripeto: per quanto cercheremo di interpretare la realtà umana, non stiamo parlando di un fenomeno fisico o matematico. Possiamo certo, aiutarci con delle teorie, ma esse spiegheranno solo una parte di un tutto più grande, che non può essere ridotto a teoria/modello/formula/metodo.

Allora ben venga la teoria dei voti: quella era un 7 e non un 8. Ma è sempre una semplificazione brutale di un qualcosa di immensamente più grande. Stiamo parlando di esseri umani!

leggermente logorroico ma sempre,
SilverS
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: SilverS il 10 Gennaio 2010, 13:41:04
Citazione di: Shark72 il 21 Dicembre 2009, 16:11:46

Il mio discusso 3d sui fondamentali intendeva porre l' accento proprio su questo concetto, ovvero il "valore intrinseco" in voti che abbiamo noi. Dopodichè si può discutere su cosa componga il nostro voto (bellezza, look, cultura, doti dialettiche, quattrini, ecc.), ma il concetto non cambia. Se non si accresce il proprio, di valore, ogni tentativo di applicazione di qualunque metodo è destinato a rivelarsi miseramente deludente. Lo stesso GM insiste molto su questi concetti .

La buona notizia è che apprezzare il proprio valore, si può fare.


Questo discorso, assolutamente sacrosanto, evoca ricordi della mia "infanzia seduttiva" . :)
Avevo 14 anni, e prendevo per il culo un mio amico di 17 perchè stava con una ragazzina un pò brutta , finchè lui mi fece : "Sì, sì, te continua a dì che questa è bassa, quella altra è grassa, quell' altra ha le lentiggini (e di occasioni in quegli anni  ne avevo tante, ad essermi accontentato :uglystupid: ), e vedrai che con questo  sistema scopi parecchio poco !"

Inutile dire che avrebbe avuto ragione lui. Mettersi a fare la gavetta a 20-25 anni è molto più duro che a 15, e a 30-35 è terribile. Ma non ci sono alternative, in questo campo, come nella vita in generale, non si posso aggirare gli ostacoli come se nulla fosse, se lo si fa, inevitabilmente si materializzano davanti.

L'altro aspetto di quello che dicevo: aldilà di ogni teoria c'è la pratica. E questo  dell'esperienza è tranquillamente un fondamentale.

E come fondamentale ha un peso notevole, se lo si legge dal punto di vista dei successi ottenuti. Niente di nuovo sotto il sole per molti; ma era prorio quello che dicevo, a proposito di partire anche dai cessi. Poi che uno tutta la vita deve puntare sui cessi non l'ho mai detto! Al contrario: possono essere un trampolino di lancio per gli uomini, tra cui mi metto, che non hanno avuto degli harem degni del sultano del Barein  O0

+1 per questo intervento
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: Micione il 12 Ottobre 2010, 17:24:29
Non mi permetto di dissentire sul pensiero di silver s, ma sento di poter spiegare meglio il punto 3 del primo post.

Silver dice che se te lo dice Termy è vero, non hai bisogno di discuterci sopra, il concetto è "fidati e basta".
Questo fa paura... oddio mi plagia, uff mi fa fare il giro dell'oca per prendere più soldi... mi fa perdere tempo con cose inutili che non contano un caxxo... io voglio la figa e lui mi mette davanti allo specchio...

NO ragazzi, no!
Vi prego di seguirmi in questa spiegazione.
Nelle arti marziali c'è il maestro, detto "sensei", temine che significa:
Colui che sta avanti, cioé che conosce la strada e ti guida su di essa.
Se siete in montagna, potreste essere tentati di prendere una via apparentemente più facile e diretta, magari lo dite, ma la guida vi dice "no no, vieni di qua, è ben meglio".
La guida è responsabile di te, ma anche di se, se sapesse che le due strade si equivalgono, ti darebbe la scelta, dicendoti i pro ed i contro, ma se dice NO, vuol dire che non va bene, perchè star li a menarla in lungo, se non devi fidarti, puoi andarci da solo.

La questione è semplicemente tutta in una parola... FIDUCIA.

I ragazzi di Okinawa venivano madati, prima di diventare commercianti o naviganti, da un sensei di Arti Marziali, perchè incontrare briganti o pirati non era troppo difficile, o scappavi o combattevi.
Quindi se non scappavi, rischiavi la vita, infatti era dal tuo saper combattere e difenderti che dipendeva la tua stessa esistenza.
Affidereste la vostra esistenza, ad un sensei di cui non avete fiducia?
Da quello che fate ed imparate, ma soprattutto COME lo imparate, dipende tutto, se lo fate senza fiducia o senza l'impegno richiesto, non avrete un risultato all'altezza delle NECESSITA', perchè proprio di necessità si tratta, chi scazza schiatta, vie di mezzo nessuna.

Con la topa ho scoperto che è uguale, se non hai certe capacità, che si imparano in una "palestra", intesa come corso di recitazione, di dizione, lezioni di stile e bon ton, mutazioni del guardaroba ed altro, non otterrai grandi risultati, ma soprattutto, serve la "forma mentis".
Cioé plasmare la mente fino a cancellare certi comportamenti, vocaboli, altro al bisogno, per togliere gli errori.
Se leggi un libro lo capisci, ma se poi non lo segui... che hai capito a fare?

Questo mi porta ad affermare che Termy ha ragione, se non sei disposto a guardarti dentro ed a mutare, a costo di una guerra contro di te, certe cose non le cambierai mai, quindi non avrai i requisiti per miglòiorare le tue capacità.
Fa bene a chiedere un videoincontro preliminare, perchè se non vede dei prerequisiti minimi, sa che perderete tempo tutti e due, in più l'allievo perde soldi.
Passato lo scoglio principale, arriva quello vero, "maestro parlare, tu solo fare", "fare fare, non parlare", fiducia cieca, nulla di più.
Fai quello che ti viene detto nel miglior modo, accetta i consigli e le critiche, perchè servono a migliorarti, cioé a quello che tu vuoi, se non sei disposto a farlo, ad avere fiducia cieca e totale, risparmiati la fatica, limitati al forum, dove avrai comunque dei buoni spunti, come ne ho avuti io fin'ora.


P.S. NON SONO ALLIEVO DEL TERMY, NE PENSO CHE LO SARO' PER UN PEZZO, PER MOTIVI STRETTAMENTE PRIVATI, HO SOLO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE ESPRESSO UN MIO PERSONALISSIMO PARERE SU QUANTO AFFERMATO AL PUNTO IN QUESTIONE, FACENDO IL DEBITO PARAGONE SULL'ARTE MARZIALE.
CIO' DERIVA DA UN PASSAGGIO DEL LIBRO DI MYSTERY, DOVE AFFERMA CHE L'UOMO USA LE ARTI MARZIALI PER PRESERVARSI E LE ARTI VENUSIANE PER RIPRODURSI, PERCHE' LO SCOPO DELL'ESSERE UMANO E' PRESERVARE IL PIU' POSSIBILE SE STESSO E LA SPECIE.

TUTTO E' SCRITTO SOLO SECONDO IL MIO PENSIERO, NESSUNO MI HA CHIESTO NULLA, LO GARANTISCO.
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: SilverS il 12 Ottobre 2010, 23:00:08
Citazione di: sfigatto il 12 Ottobre 2010, 17:24:29
Non mi permetto di dissentire sul pensiero di silver s

Puoi anche dissentire, non è che sia vietato   :up:

Comunque il concetto lo hai espresso bene, nessuno sano di mente si troverebbe un insegnante nel quale non ha fiducia, vero?

Però, ci tenevo ad aggiunger, a memoria dei posteri, che questo decalogo nacque in una classe. Era un momento preciso dell'evoluzione di un certo gruppo di persone. E' una piccola elaborazione di consigli. Nient'altro.

Quindi, in realtà, non esistano "decaloghi" universali, sempre validi per chiunque. Io, per esempio, adesso mi sono scritto un piccolo promemoria per me e su di me. In effetti, generalizzare è sempre un problema.

Era un pò che non mi collegavo, in effetti un saluto affettuoso a chi mi legge!

SilverS
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: bond il 18 Novembre 2010, 13:29:59
Citazione di: TermYnator il 15 Dicembre 2009, 00:52:22
Ma non sembravano senzapalle...
O meglio, finchè si sono sentiti padroni della situazione, tutto andava bene.
Ma gli impegni, e la minore disponibilità nel relazionarsi che inevitabilmente accompagna il passare degli anni, impercettibilmente quanto inesorabilmente li ha portati a scoprire che erano rimasti soli.
E rimettersi in gioco a 35/40 anni, non è così semplice. Quindi, definirli "senza palle" è un po' avventato.

Io da persona profondamente immatura e con la sindrome di Peter Pan, la pensavo più o meno come te fino a 6 anni fa. Tanto sta, che a fino a 41 anni, ho continuato a saltellare allegramente da una mutanda all'altra.
Però, ho sempre presente l'occhio triste di un vecchio amico (grandissimo playboy) che a 75 anni suonati, nonostante lo smagliante sorriso che mostra ogni volta che mi vede, mi chiede sempre se sono ancora  fidanzato. Lui si rende conto di aver perso il treno, che non avrà mai un figlio, e che la sua vita finisce con lui.
Non sogna più le strafighe per le quali ha vissuto: ora non lo cagano neanche di striscio.
Ed è triste vedere la sua faccia mentre racconta le sue storie: perchè ti rendi conto che non te le racconta con la gioia di chi ha fatto una conquista, ma con la velata tristezza di chi si rende conto di aver inseguito una chimera, per ritrovarsi con un pugno di mosche.

T
+1 .....post profondo.

ecco perchè secondo me molte filosofie che circolano in giro "non sono a misura d'uomo".....si ok scoparsi piu' donne possibili ma poi se ti senti mancare davvero la complicità che solo una storia con una donna sola ,può darti? una storia in cui ti impegni davvero e ci credi ?

ma sembra che oggi si stia andando in quella direzione.
Titolo: Re: Il decalogo del buon studente del Termypensiero
Inserito da: Snake il 05 Maggio 2018, 21:10:47
Citazione di: TermYnator il 15 Dicembre 2009, 00:52:22
Io da persona profondamente immatura e con la sindrome di Peter Pan, la pensavo più o meno come te fino a 6 anni fa. Tanto sta, che a fino a 41 anni, ho continuato a saltellare allegramente da una mutanda all'altra.
Però, ho sempre presente l'occhio triste di un vecchio amico (grandissimo playboy) che a 75 anni suonati, nonostante lo smagliante sorriso che mostra ogni volta che mi vede, mi chiede sempre se sono ancora  fidanzato. Lui si rende conto di aver perso il treno, che non avrà mai un figlio, e che la sua vita finisce con lui.
Non sogna più le strafighe per le quali ha vissuto: ora non lo cagano neanche di striscio.
Ed è triste vedere la sua faccia mentre racconta le sue storie: perchè ti rendi conto che non te le racconta con la gioia di chi ha fatto una conquista, ma con la velata tristezza di chi si rende conto di aver inseguito una chimera, per ritrovarsi con un pugno di mosche.

T

Prendo questo messaggio perché andrebbero citati molti messaggi...Mi rendo conto di riaprire un topic vecchio come il mondo, però queste sono perle che non dovrebbero andare perse anzi. Perché me ne rendo conto di quanto tutto ciò sia vero. Non parlo nel caso mio, bensì del mondo che mi circonda...