Fumo e seduzione 3) Smettere.

[TermYnator]

Continua da  Fumo e seduzione: Le ragioni del fumatore
Bene cari lettori, siamo arrivati all'ultimo passo di questa mini serie in tre puntate.  Dopo aver inutilmente provato palliativi, cerotti e sigarette elettroniche, vi racconto come ho smesso di fumare io. Sono ormai passati 5 anni e tutto va sempre meglio. Ma passiamo ai fatti.

Presupposti allo smettere definitivamente di fumare
Per smettere di fumare, la prima cosa è farsi carico integralmente della responsabilità di smettere. Inutile demandare tale responsabilità ad un oggetto esterno come la sigaretta elettronica, il cerotto o qualche altra diavoleria chimica o tattile: comunque dipendete da qualcosa di esterno. E non appena esso mancherà, andrete di nuovo a cercare la sigaretta. Prima con un tiro, poi con una sigaretta intera, poi con un pacchetto per qualche giorno... Poi di nuovo con 30 maledette sigarette tutti i giorni.
Volete smettere? Bene, dovete smettere perchè avete deciso di smettere. Quindi, non vi serve nulla.

Come smettere di fumare: preparazione
Per smettere vi servono tre giorni nei quali non dovrete fare assolutamente niente . Niente significa niente. quindi: niente telefono, niente scassamenti di fava, niente inputs fuorvianti che inneschino il desiderio di risoluzione tramite il fumo. Cose importanti da fare:
Prendetevi tre giorni liberi da impegni.
Avvertite le persone care che per tre giorni non risponderete al telefono.
Sistemate riscaldamenti, stufe, condizionatori o qualsivoglia altra diavoleria in modo da non richiedere alcun vostro intervento ma in casa faccia leggermente fresco (17/18 gradi MAX).
Pulite casa, mettere carta igienica in bagno, asciugamani puliti al loro posto, spesa fatta con le cose che vi piacciono di più, anche quelle sante schifezze che partono dalle patatine fritte per arrivare alla Nutella da consumare al cucchiaio. Prevedetene un buon numero. Prendete anche un bel libro da leggere, un libro rilassante che tratti temi solari e privo di trame aggressive o violente. Arrivati al giorno prima del giorno x, fumate la vostra ultima sigaretta. Non ha molta importanza se il pacchetto sia finito o meno. Potete comunque privarvene se lo desiderate. Se ne avete l'occasione, fate in modo di poter iniziare palestra o uno sport al termine dei tre giorni di "disintossicazione".

Azione
Andate a letto e... Quando vi sveglierete il mattino dopo, invece di alzarvi per il solito tram tram rimettetevi a letto. Si, avete capito bene: a letto a dormire. Dormite dormite, dormire fa bene e soprattutto fa si che passino nell'incoscienza le ore peggiori: quelle 72 ore nelle quali l'astinenza è più sentita.
Inevitabilmente prima o poi dovrete alzarvi. Andate in bagno, ma avendo predisposto tutto per un soggiorno rapido, tornerete nel vostro lettino senza indugiare. Il telefono è spento.
Rimettetevi fra le coperte, prendete il vostro libro e cominciate a leggere. Potete mangiare tutte le cagate che vi siete comprati per trastullare il vostro senso dell'appetito e cominciare a riprogrammarvi nel giusto verso.
Bevete, mangiate, e lasciate che Morfeo si re-impossessi di voi se vi prende sonno.
Non dovete alzarvi o fare qualcosa per nessun motivo.
se vi viene voglia di fumare, convincetevi del fatto che non è il fumo che cercate realmente ma qualcos'altro. Dovete solo capire cosa. Le prime esigenze da esplorare sono: fame, sete... sesso.
E lo so....  

Il quarto giorno
Finiti i tre giorni di letto, vi alzerete per una normale giornata. Portatevi sempre dietro qualcosa da snocciolare. Io le prime volte che ho smesso usavo dei chupa chups, ma sono anch'essi forme di dipendenza, quindi li sconsiglio. Dovete invece imparare a ricostruire il corretto sistema desiderio/ricompensa.
Chiedetevi ad intervalli regolari se avete fame o sete e provvedete a soddisfare le vostre necessità.

Dal quinto giorno in poi.
Avete finalmente smesso di fumare. Alcuni scopriranno di avere sempre sonno, altri invece diventeranno insonni. Tutti scopriranno nel giro di pochi giorni che la libido aumenta invece.
Continuate a rieducare il vostro cervello al giusto meccanismo desiderio/ricompensa, state attenti a non aver mai fame o sete, imparate a filtrare il distress uscendo da situazioni negative prima che esse vi facciano sentire il bisogno di un compenso sostitutivo.
Per nessun motivo dovete toccare sigarette, neanche per un tiro. Un tiro significa aver ricominciato

Auguri.

[AlterEgo]

molto interessante soprattutto il concetto di "meccanismo desiderio/ricompensa". da approfondire

+1

[Voltarecchie]

[...] Le prime esigenze da esplorare sono: [...] sesso.
E lo so....  
[...]

Insomma, come fai fai, va sempre a finire a pugnette...     

A parte amenità: con questo sistema, mi pare che tu tenda a tenere basso il livello di cortisolo, e favorire l'innalzamento della famigerata ossitocina. Non so se ci ho preso... 
Complimenti, la tecnica è ottima.
Bel post.

Ma tu hai fatto così per smettere?

[Whiteout]

Molto interessante!
Io per fortuna non ho neanche mai iniziato (mi è bastato un tiro rubato a mamma a 10 anni e mi sono vaccinata per sempre  ), ma mi piace il modo trasparente e pragmatico in cui esponi il metodo, perché mette veramente in condizione di replicarlo chi volesse provare a smettere.
+1

[TermYnator]

Ma tu hai fatto così per smettere?

Si. Io non sono partito da supposizioni sulla chimica ormonale per stabilire questa strategia. Mi sono semplicemente reso conto che al di la della dipendenza chimica il fumo ti fotte psicologicamente.
La terapia del sonno, ovvero il lasciare che il cervello si riadatti in qualche modo ad una nuova situazione costruendo nuove connessioni è la teoria che sottende il tutto. Ciò al fine di ricollegare i premi ai desideri ed eliminare l'illusione di aver risolto: la sigaretta.

Ed ho smesso proprio così. Fu il terzo tentativo nel giro di una decina d'anni, ed è stato definitivo.