Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: Lupo il 01 Luglio 2013, 18:22:46

Titolo: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Lupo il 01 Luglio 2013, 18:22:46
Buon pomeriggio a tutti.
Ho deciso di scrivere questa serie di topic con una storia piuttosto lunga, a causa di una situazione che si protrae praticamente da sempre e che si è conclusa ieri sera, quando ho deciso che era veramente troppo.
Come il titolo politically incorrect indica, quanto scriverò sarà altrettanto politically incorrect: sono tutte cose che ho realmente fatto, e se vi darò l'impressione di essere stato un vero pezzo di cacca, vi informo che non ho nulla di cui pentirmi. Io sono una persona molto buona, ma se mi vengono calpestate le palle con una certa recidività, non rispondo di me.
I post non vogliono essere un compendio esaustivo per risolvere il problema che andrò a trattare, quanto piuttosto, un distillato di amor proprio da cui spero qualcuno possa trarre utili spunti e insegnamenti.

Noi, poveri tapini. Il MdP che inizia un percorso di crescita personale, impara presto ad adottare una politica mentale atta al perseguimento di determinati risultati. Il più importante di questi obiettivi, che è anche il fine ultimo della crescita personale, è quello di cercare liberamente la propria strada, costruirsi la propria rete sociale "giusta" e crearsi le occasioni.
Ogni tassello che va a comporre il mosaico serve al potenziamento dei propri fondamentali e al perseguimento della felicità, o almeno, serve a trovare se stessi. Tutto questo, viene quindi realizzato passo dopo passo, briciola dopo briciola, come la formica che trasporta il cibo nella tana passando accanto alla cicala che sta sul ramo a grattarsi i coglioni. Quindi, se è importante raggiungere gli obiettivi giorno per giorno, è altrettanto importante difendere il duro lavoro fatto. Con qualsiasi mezzo.

L'amico piacione. Tutti abbiamo conosciuto almeno un amico che piace e strapiace, carismatico, con un forte magnetismo, che risulta simpatico a tutti in qualunque giro di amicizie, e se le tromba tutte e subito.
Probabilmente, qualche volta abbiamo anche pensato di torturarlo fino alla pazzia pur di farci svelare i suoi segreti, cosa che, in tuttà onestà, ha sempre fatto. Eppure, mai abbiamo avuto successo, e anche se lo frequentiamo da due-tre-ventordici anni, siamo sempre rimasti al punto di partenza.
Ad un certo punto, ci è venuto spontaneo pensare di essere sbagliati noi, di essere inetti e somari nel rimorchio, e abbiamo continuato a chiedergli come conquistare quella certa altra ragazza, quell'altra e quell'altra ancora. Tutte senza successo.
A lungo andare si sfocia in una sorta di complesso di inferiorità nei suoi confronti, e ci si avvilisce, e nonostante questo, il processo di inferiorità nel nostro cervello ci spinge ancora di più a cercarlo nella speranza di carpire davvero la formula magica.

Il buco nero. Sì, parlo di quello che immaginate voi, brutti maiali: parlo della tendenza del nostro amico piacione a non averne mai abbastanza.
"E ci mancherebbe, che non ne ha mai abbastanza!", mi risponderete voi. Fin qui ci siamo, avete ragione.
Ma andiamo avanti. Prendiamo il fatto che noi poveri MdP, per anni, gli abbiamo ingenuamente indicato decine e decine di ragazze che ci piacevano e per le quali gli abbiamo chiesto ingenuamente centinaia di consigli su come provarci. Avete preso questo fatto? Bene, ora mettetelo accanto al fatto che i suoi consigli non funzionavano mai.
Notate niente di strano? Vi do un aiuto: lui conosce tutte le ragazze che gli avete indicato.
Quindi, in realtà, il vero problema è che, nel momento in cui gli chiedete un consiglio per provarci con quella che vi piace, lui ripensa al pom*ino che la stessa tipa gli ha fatto la sera precedente.
Magari qualche volta vi è anche venuto il sospetto e gliel'avete detto, e l'unica risposta che avete avuto è stata "ma no tranquillo, veramente".
Bene, questa persona dentro di sé ha una sorta di buco nero, vuole solo prendere, usurpare e saccheggiare senza mai dare, senza mai guardare in faccia nessuno, nemmeno gli amici. Il duro lavoro di creare dei giri di amicizie ad alto potenziale gnocca, lo lascia fare a noi grattandosi i coglioni sul ramo, e poi tramite noi e la nostra bontà, si infila in questi giri e li prosciuga, li usurpa senza pietà alcuna.
La brutta notizia, è che da questo super facchino della figa abbiamo solo da imparare: è talmente bravo nelle sue arti illusorie, ed è talmente egoista e opportunista, che ci fregherà sempre qualunque donna di nostro gradimento noi gli indicheremo.
La buona notizia, è che un certo TermYnator ci ha lasciato una grande eredità, quindi questo amico non ci serve a un caxxo.

Il sonno si fa leggero. Tutto parte dal secondo anno dell'università, quando ho iniziato ad essere meno assopito ed ignaro del mio grande potenziale.
Pian piano, ho allargato i confini della mia socialità e ho iniziato a cercare di parlare con tutti, perché dopo un anno mi ero reso conto di non aver legato ancora con nessuno.
Socialmente, però, dipendevo ancora dal mio amico amico del cuore, che chiameremo Mario: lo conosco dalla prima elementare e poi l'ho ritrovato nella mia classe per tutti i 5 con del liceo, e ora siamo all'università insieme.
Mario era, ed è, un ragazzo che riesce sempre a trombarsele tutte, anche se è affetto da sindrome da modello vincolante.
Comunque, com'è intuibile, era lui che apriva, lui che attaccava bottone, ecc... io, banalmente mi accodavo anche se con risultati piuttosto scadenti, perché tutti prendevano più in considerazione lui anziché me.
Nell'unica piccolissima cerchia di amicizie universitarie che ero riuscito a crearmi per conto mio, c'era una ragazza che mi piaceva (chiamiamola Giovanna), e io ovviamente da gran coglione gliela indicai. Un giorno la incontrai sul treno di ritorno. Ero con Mario, e non contento, gliela presentai.
Come ho detto, era sempre stato il mio migliore amico, ma un paio di settimane dopo quella presentazione, per la prima volta in vita mia, iniziai ad odiarlo profondamente. Quando con noi era presente Giovanna, intuivo che qualcosa non andava, e siccome Mario aveva sempre avuto la fama di essere un gran pu**aniere, presto mi venne il sospetto che lui ci provasse con lei.
Ricordo che una volta, abbastanza alterato, gli dissi di tenerci a Giovanna e che almeno poteva evitare di provarci, e lui, come da copione, assunse un atteggiamento da amico e mi rispose "ma no tranquillo... no davvero, figurati".
Tra "crederci" e "decidere di crederci", la differenza è sottile. Io decisi di crederci, e di continuare ad essergli amico, ma da quel momento, più o meno inconsciamente, iniziai a fare tutt'altro.
Per la prima volta in vita mia, dentro di me sentii attivarsi l'amor proprio senza compromessi: Mario era diventato un mio nemico, e vie di mezzo non ne esistevano più.
Ed essendo diventato un mio nemico, iniziai ad avere una visione diversa di lui, fatta esclusivamente di punti deboli su cui infierire.
Al prossimo post.

Lupo
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Spartacvs il 01 Luglio 2013, 19:22:40
Citazione di: Lupo il 01 Luglio 2013, 18:22:46
[...]
Tra "crederci" e "decidere di crederci", la differenza è sottile. Io decisi di crederci, e di continuare ad essergli amico, ma da quel momento, più o meno inconsciamente, iniziai a fare tutt'altro.
Per la prima volta in vita mia, dentro di me sentii attivarsi l'amor proprio senza compromessi: Mario era diventato un mio nemico, e vie di mezzo non ne esistevano più.
Ed essendo diventato un mio nemico, iniziai ad avere una visione diversa di lui, fatta esclusivamente di punti deboli su cui infierire.
Al prossimo post.

Lupo

Lupo, ne hai preso coscienza. Aspettiamo di leggere il resto, ma infierire ti fa sentire meglio?
Forse Mario non è mai stato un amico ma non farlo diventare nemmeno un nemico.
Vabe, aspettiamo di leggere il resto.
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: CrazyHorse il 01 Luglio 2013, 21:48:30
Ti capisco Lupo perchè pure io ho avuto un amico così....gran donnaiolo.....ma lo sai qual'è la differenza fra noi e i donnaioli? che noi abbiamo il metodo TM che ci dà una conoscenza molto più profonda delle dinamiche femminili...certo i donnaioli hanno un'abilità innata...ma secondo me ci corre un mare tra noi e loro. Siamo qui per imparare a sedurre e ognuno ha i suoi motivi. io personalmente non consideravo più il mio amico come tale perchè l'amicizia è fatta di fiducia reciproca. Se io gli dico che tengo a una donna...se è mio amico per amore nei miei riguardi (l'amicizia è una forma di amore) la lascia perdere, a maggior ragione quando sa quanta gnocca può trovare....ma se non lo fa non è un amico. Un VU il donnaiolo se lo mangia a colazione!!!!!
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Shark72 il 01 Luglio 2013, 22:12:17
Lupo, la tua condizione di MdP conclamato non è dipesa da Mario, ma da una serie di vistose lacune TUE. Non serve a nulla imputare i propri insuccessi al comportamento scorretto degli altri. L' errore di fondo, che ho commesso anch' io  in passato, sta nell' aver riposto le proprie speranze di rimorchio non su di sé, ma sull' eventuale contributo delle compagnie frequentate affinché ci venisse presentata qualche tipa con cui provarci. Invece ci dobbiamo arrangiare, siamo soli! Gli altri, semmai, se possono, ci prendono, col caxxo che ci danno . È normale, ed è per certi versi giusto.
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Lupo il 01 Luglio 2013, 22:45:00
Citazione di: Spartacvs il 01 Luglio 2013, 19:22:40
Lupo, ne hai preso coscienza. Aspettiamo di leggere il resto, ma infierire ti fa sentire meglio?
Forse Mario non è mai stato un amico ma non farlo diventare nemmeno un nemico.
Vabe, aspettiamo di leggere il resto.
Non è questione di sentirsi meglio o meno. E' questione di difendere il proprio territorio e basta, ovvero il territorio del quale vogliamo diventare gli alpha incontrastati.
Nessuno infierisce senza che tu gliene dia motivo... solo gli stupidi che ce l'hanno con il mondo, lo fanno. Io non sono sadico, non sono cattivo, non porto rancore: chi non si comporta bene con me è stato già punito abbastanza dalla vita anche senza il mio contributo, e la cosa peggiore che puoi fare ad una persona, è tagliarla fuori dalla tua vita. Se non gliene frega niente, allora non è mai stata davvero tua amica.
Io sono stato costretto a notare questi punti deboli e a regolarmi di conseguenza.
Molto semplicemente, il discorso è questo: se ti avvicini ad un cane per accarezzarlo, e lui ringhia, devi sapere che nella sua mente il ringhio equivale ad un avvertimento più che sufficiente che per dirti di levarti dalle balle.
Se tu ignori questo messaggio, e continui a disturbare il cane che ti ha già ringhiato, nella sua testa pensa "Ahò, ma allora sei de coccio!", e abbaia più forte digrignando i denti.
Se ignori il messaggio anche questa volta, il cane senza fiatare ti porta via la mano con un morso.
A quel punto piangi perchè ti fa male la mano e vorresti prenderlo a calci... beh, ti sfugge un particolare: nessuno ti aveva chiesto di rompere i coglioni al cane.
Citazione di: Armwrestle il 01 Luglio 2013, 21:48:30
io personalmente non consideravo più il mio amico come tale perchè l'amicizia è fatta di fiducia reciproca. Se io gli dico che tengo a una donna...se è mio amico per amore nei miei riguardi (l'amicizia è una forma di amore) la lascia perdere, a maggior ragione quando sa quanta gnocca può trovare....ma se non lo fa non è un amico. Un VU il donnaiolo se lo mangia a colazione!!!!!
Non sono d'accordo.
Se nessuno rimorchiasse le amiche degli altri, probabilmente la nostra specie si sarebbe estinta già da tempo.
Quindi, in realtà, io trovo assolutamente ammissibile che ci si provi con l'amica di un nostro amico, anche se piace ad entrambi. Come si dice, vinca il migliore.
Ma posso ammetterne, una, due, tre... non tutte quante indistintamente! Perchè a quel punto non si tratta più di rimorchio e basta, si tratta di collezionare tutte le fiche che piacciono al tuo amico che poveretto sta messo peggio di te, e quindi te ne approfitti!
Ad occhio, già si capisce benissimo chi è che ha un atteggiamento da bracconiere selvaggio e incivile e chi invece caccia rispettando le regole. E' solo che siccome queste regole non sono scritte da nessuna parte, spesso si fa finta di non vederle.
Citazione di: Shark72 il 01 Luglio 2013, 22:12:17
Lupo, la tua condizione di MdP conclamato non è dipesa da Mario, ma da una serie di vistose lacune TUE. Non serve a nulla imputare i propri insuccessi al comportamento scorretto degli altri.
Dove hai letto queste cose? Non sto dando la colpa a nessuno, anzi... forse da questo post ancora non puoi capirlo.
Citazione di: Shark72 il 01 Luglio 2013, 22:12:17
L' errore di fondo, che ho commesso anch' io  in passato, sta nell' aver riposto le proprie speranze di rimorchio non su di sé, ma sull' eventuale contributo delle compagnie frequentate affinché ci venisse presentata qualche tipa con cui provarci. Invece ci dobbiamo arrangiare, siamo soli! Gli altri, semmai, se possono, ci prendono, col caxxo che ci danno . È normale, ed è per certi versi giusto.
Non a caso, questa prima parte è intitolata "Il torpore" :) c'è quel periodo in cui dormiamo, e non ci accorgiamo di quanto valiamo e di quanto molte persone che sembrano aiutarci, in realtà abbiano tutto l'interesse a tenere spento il nostro potenziale.
Non è affatto un bene, il circolo vizioso di vivere all'ombra dell'amico che ci sa fare sperando di rimorchiare, perchè come hai visto mi ha fatto passare per dei complessi di inferiorità, mi ha reso succube, e mi ha portato alle conclusioni in fondo al post, e a tutto il resto che leggerai in seguito.
Il nodo centrale del tema che voglio trattare, al di là dell'amico st*onzo, è proprio quello di rialzarsi, farsi la propria vita senza dipendere da nessuno, e ottenere risultati, difendendoli con le unghie e con i denti! Altrimenti facciamo come quello che andò a raccogliere le mele e poi trovò il paniere vuoto perchè il figlio le aveva mangiate di volta in volta :buck:
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: CrazyHorse il 01 Luglio 2013, 23:09:41
Lupo hai colto esattamente il mio punto di vista. Anche io credo come te che un amico se ne rimorchia una o due si possa accettare....ma quando le rimorchia tutte  se ne approfitta. é quello che volevo dire io....cioé se una ragazza piace okay vinca il migliore....una volta, due volte....ma quando alla terza gli dico che sono interessato a quella donna e lui ripete il copione allora scassa le palle!!! dovrebbe arrivare un momento in cui l'amico capisce che sta mettendo a repentaglio il rapporto....e tirarsi indietro almeno per una volta. comunque sono d'accordo con shark72 non serve crearsi degli alibi....quando non riusciamo a sedurre dipende sempre dalle nostre lacune. il mio amico donnaiolo io l'ho lasciato nei ricordi del passato e oramai non ci penso più. sedurre dipende solo da noi stessi.
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Lupo il 01 Luglio 2013, 23:23:53
Citazione di: Armwrestle il 01 Luglio 2013, 23:09:41
comunque sono d'accordo con shark72 non serve crearsi degli alibi....quando non riusciamo a sedurre dipende sempre dalle nostre lacune. il mio amico donnaiolo io l'ho lasciato nei ricordi del passato e oramai non ci penso più. sedurre dipende solo da noi stessi.
Non parlo propriamente di sedurre.
Un MdP inizia ad uscire dalla propria condizione? Ok. Cosa fa? Inizia a potenziare i fondamentali. Uno di questi è la vita sociale, e lui, affrontando se stesso e le proprie paure, pian piano riesce a crearsela sputando veleno. Perchè lo fa? Perchè vuole un ritorno in termini di gnocca, e mi sembra giusto.
Ora facciamoci questa domanda: sarà in grado di rimorchiare questa gnocca? Dal punto di vista della mia trattazione è indifferente: il MdP può anche non essere in grado di rimorchiarne nessuna. Il punto, è che non trovo giusto che il MdP si sia fatto il culo per entrare in giri di amicizie nuovi, e poi arrivi il suo amico piacione zitto zitto e cacchio cacchio che in un baleno se le scopa tutte e si sostituisce a te come alpha del territorio che tu stavi coltivando. Questo atteggiamento da sanguisuga mi fa salire il sangue al cervello.
Vuoi conoscere nuove ragazze da trombare? Nessuno te lo impedisce...
Vuoi conoscere le persone giuste per te con cui passare il tempo? Nessuno te lo impedisce...

ma arrangiati per i cazzi tuoi esattamente

come ho fatto io.

Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: CrazyHorse il 01 Luglio 2013, 23:42:43
Si hai pienamente ragione anche a me farebbe incazzare da matti un atteggiamento del genere......la cosa migliore da fare è sganciarsi da simili amicizie....perchè continueranno sempre a ROMPERE IL caxxo!!!!
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Trip il 02 Luglio 2013, 00:08:51
D'accordo anche io!! L'unica soluzione per proteggere il giro dalla presenza invadente del "natural" è evitare i contatti per i primi tempi. Secondo me però bisogna lavorare moltissimo sulla nostra disposizione verso l'"amico" invadente. Non possiamo sentirci inferiori a vita nei suoi confronti, prima o poi la scelta sarà includerlo nel nostro giro e sovrastarlo con la nostra personalità, o escluderlo da qualsiasi tipo di contatto con noi. Purtroppo si tratta di persone che hanno il dono di riuscire in quello che per chiunque su questo forum ha richiesto un minimo di applicazione, e il vederli ambientarsi così facilmente ci da terribilmente al caxxo, ricordando il sangue e veleno sputato da noi per ottenere gli stessi risultati.
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Lupo il 02 Luglio 2013, 00:15:33
Citazione di: Trip il 02 Luglio 2013, 00:08:51
D'accordo anche io!! L'unica soluzione per proteggere il giro dalla presenza invadente del "natural" è evitare i contatti per i primi tempi. Secondo me però bisogna lavorare moltissimo sulla nostra disposizione verso l'"amico" invadente.
Secondo me invece, se si comporta in quel modo, va fatta una damnatio memoriae di quelle alla grande.
Citazione di: Trip il 02 Luglio 2013, 00:08:51
Non possiamo sentirci inferiori a vita nei suoi confronti, prima o poi la scelta sarà includerlo nel nostro giro e sovrastarlo con la nostra personalità, o escluderlo da qualsiasi tipo di contatto con noi.
Discorso interessante. In effetti non è pensabile di passare tutta la vita ad evitarlo perchè "temiamo" la sua presenza e abbiamo paura che ci rovini sempre la piazza.
Però, fino a quando non raggiungeremo il suo livello, è inevitabile il distacco: starci accanto servirà solo a svilirci, e non cresceremo mai.
E detto tra noi: una volta che saremo diventati meglio di lui, sia nel rimorchio che nell'integrità morale; una volta che saremo diventati VU... ma sai cosa ce ne fregherà di uno che ha solo trombato giocando di espedienti alle nostre spalle? Pfffffffffffffffffffff
Citazione di: Trip il 02 Luglio 2013, 00:08:51
Purtroppo si tratta di persone che hanno il dono di riuscire in quello che per chiunque su questo forum ha richiesto un minimo di applicazione, e il vederli ambientarsi così facilmente ci da terribilmente al caxxo, ricordando il sangue e veleno sputato da noi per ottenere gli stessi risultati.
Io invece mi incaxxo perchè non hanno rispetto per il tuo lavoro, che è molto diverso dall'invidiarli semplicemente. Invidiarli non serve.
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Shark72 il 02 Luglio 2013, 09:55:58
Citazione di: Lupo il 01 Luglio 2013, 22:45:00



Dove hai letto queste cose? Non sto dando la colpa a nessuno, anzi... forse da questo post ancora non puoi capirlo.


Dal tono con cui scrivi, appare più evidente il risentimento verso "l' amico piacione" che quello verso la tua "MdPpaggine" .

Citazione di: Lupo il 01 Luglio 2013, 22:45:00

Il nodo centrale del tema che voglio trattare, al di là dell'amico st*onzo, è proprio quello di rialzarsi, farsi la propria vita senza dipendere da nessuno, e ottenere risultati, difendendoli con le unghie e con i denti! Altrimenti facciamo come quello che andò a raccogliere le mele e poi trovò il paniere vuoto perchè il figlio le aveva mangiate di volta in volta :buck:

A mio avviso questo è un problema assai marginale. Nella mia lunga esistenza da MdP, quelli che rimorchiavano non avevano certo bisogno di fregare le possibili prede a noi disperati, anzi, al contrario, eravamo noi che speravamo di raccogliere qualche briciola di avanzi dai loro lauti pasti.

Se qualche volta poi succede, è la legge del più forte :  il lupo va a caccia, e con una lotta estenuante riesce a catturare una pecora, ma se in quel momento compare un puma, se ne deve andare e cedergli la preda. E lo stesso deve fare il puma se sopraggiunge un orso.

Quindi, devi metterti nella condizione di essere te il puma, e poi l' orso, più che restare lupo e limitarti a cercare di ostacolarli !

Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Spartacvs il 02 Luglio 2013, 10:03:14
Vado controcorrente..... e se invece di staccarci totalmente dal natural avessimo l'umiltà di stargli vicino senza invidiarlo... osservare, capire ed imparare? Coltivarla veramente l'amicizia e capire se è veramente tale? O era anche una comodità nostra stargli vicino? Pure qui di sfumature ce ne sono migliaia.

Me lo chiedo perchè mi faccio una domanda.

A parti invertite sarei il buon samaritano che non toccherebbe mai l'infatuata dell'amico sfigato o anche io cederei alle (normali) pulsioni giovanili-adolescenziali? E dato che è la donna a scegliere, come si fa?
Ve lo dico perchè mi è capitato di essere sia incudine che martello.

Lupo tu mi rispondi di non portare rancore quando il post prima scrivi:

"iniziai ad avere una visione diversa di lui, fatta esclusivamente di punti deboli su cui infierire."

Alla faccia! :)

Lo so, ho scritto una cosa talmente "politicamente scorretta" da generar le ire dei più.
Perdonatemi.  :lol:
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Shark72 il 02 Luglio 2013, 10:31:57
Citazione di: Spartacvs il 02 Luglio 2013, 10:03:14
Vado controcorrente..... e se invece di staccarci totalmente dal natural avessimo l'umiltà di stargli vicino senza invidiarlo... osservare, capire ed imparare? Coltivarla veramente l'amicizia e capire se è veramente tale? O era anche una comodità nostra stargli vicino? Pure qui di sfumature ce ne sono migliaia.


Sai, come discorso fila, ma  credo che difficilmente possa portare a risultati tangibili. Puoi osservare le sua azioni, i suoi atteggiamenti, ma da lì a trarre indicazioni utili per te, ce ne corre. E' dimostrato che stargli vicino per avere qualche briciola di gnocca che avanza nel suo piatto, non è una strategia premiante, nè ambiziosa, e nemmeno dignitosa. Te dici, vediamo allora di imparare come fa lui. Puoi coltivare l' amicizia, stargli vicino, osservarlo, capire come si muove. Ma c'è un problema : te non sei lui . Il suo gioco va bene per lui, non per te.

Io, ad esempio, negli anni (molti) da MdP, ho avuto amici natural che erano bravi a rimorchiare in disco : li vedevo avvicinarsi alla tipa in pista, dirle due cazzate all' orecchio, dopo un pò ballavano insieme, e poi limonavano. Quando gli dicevo "grande, come  hai fatto?" , lui rispondeva in buona fede : "ma niente, è una st*onzata! mi sò avvicinato, gli ho detto due cazzate nell' orecchio, ho visto che ci stava, e ci ho limonato! Poi me la sò portata al bagno e l' ho scopata lì !".

Come dargli torto? E' andata proprio in quel modo, ma vediamo di analizzare queste poche parole del natural, esplicitare i passaggi, e capire quanta forza di fondamentali c' è dietro.

1) "mi sò avvicinato" - già questo è un problema, per i tanti portatori di ansia di approccio : per avvicinarsi alla tipa con il piglio di chi sà il fatto suo, già occorre una sicurezza di sè non comune, impensabile per chi è MdP conclamato
2) "gli ho detto due cazzate nell' orecchio" - corollario del punto 1- sono due cazzate, ma questo significa che la tipa se le è fatte dire, ovvero non ti ha girato le spalle mentre ti avvicinavi, quindi il preliminare approccio non verbale è stato perfetto, e quello verbale è stato sciolto, sicuro.
3) "ho visto che ci stava" - questo presuppone la capacità di leggere il linguaggio del corpo e le espressioni facciali della tipa, e di sfruttare il conseguente "semaforo verde" per spingersi oltre. Quindi, esperienza, e sicurezza ai massimi livelli !
4) "ci ho limonato" - aver capito che era il momento, e soprattutto, aver creato le premesse.
5) "l' ho portata in bagno e scopata lì" - come sopra.

Lo vedete quanta abilità, sicurezza ed esperienza c'è dentro una riga di racconto di un natural? Sembrano cazzate, quelle due parole...ma se chiedete come ha fatto a rimorchiare quella mora tettona in pista, è proprio così che vi risponde.
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: CrazyHorse il 02 Luglio 2013, 10:56:33
Citazione di: Shark72 il 02 Luglio 2013, 10:31:57
Sai, come discorso fila, ma  credo che difficilmente possa portare a risultati tangibili. Puoi osservare le sua azioni, i suoi atteggiamenti, ma da lì a trarre indicazioni utili per te, ce ne corre. E' dimostrato che stargli vicino per avere qualche briciola di gnocca che avanza nel suo piatto, non è una strategia premiante, nè ambiziosa, e nemmeno dignitosa. Te dici, vediamo allora di imparare come fa lui. Puoi coltivare l' amicizia, stargli vicino, osservarlo, capire come si muove. Ma c'è un problema : te non sei lui . Il suo gioco va bene per lui, non per te.

Io, ad esempio, negli anni (molti) da MdP, ho avuto amici natural che erano bravi a rimorchiare in disco : li vedevo avvicinarsi alla tipa in pista, dirle due cazzate all' orecchio, dopo un pò ballavano insieme, e poi limonavano. Quando gli dicevo "grande, come  hai fatto?" , lui rispondeva in buona fede : "ma niente, è una st*onzata! mi sò avvicinato, gli ho detto due cazzate nell' orecchio, ho visto che ci stava, e ci ho limonato! Poi me la sò portata al bagno e l' ho scopata lì !".

Come dargli torto? E' andata proprio in quel modo, ma vediamo di analizzare queste poche parole del natural, esplicitare i passaggi, e capire quanta forza di fondamentali c' è dietro.

1) "mi sò avvicinato" - già questo è un problema, per i tanti portatori di ansia di approccio : per avvicinarsi alla tipa con il piglio di chi sà il fatto suo, già occorre una sicurezza di sè non comune, impensabile per chi è MdP conclamato
2) "gli ho detto due cazzate nell' orecchio" - corollario del punto 1- sono due cazzate, ma questo significa che la tipa se le è fatte dire, ovvero non ti ha girato le spalle mentre ti avvicinavi, quindi il preliminare approccio non verbale è stato perfetto, e quello verbale è stato sciolto, sicuro.
3) "ho visto che ci stava" - questo presuppone la capacità di leggere il linguaggio del corpo e le espressioni facciali della tipa, e di sfruttare il conseguente "semaforo verde" per spingersi oltre. Quindi, esperienza, e sicurezza ai massimi livelli !
4) "ci ho limonato" - aver capito che era il momento, e soprattutto, aver creato le premesse.
5) "l' ho portata in bagno e scopata lì" - come sopra.

Lo vedete quanta abilità, sicurezza ed esperienza c'è dentro una riga di racconto di un natural? Sembrano cazzate, quelle due parole...ma se chiedete come ha fatto a rimorchiare quella mora tettona in pista, è proprio così che vi risponde.

é vero è esattamente così....il donnaiolo ha una abilità innata che va bene solo per lui....non credo che cercando di ricalcare il suo gioco si ottengono risultati. Il motivo è semplice....perché quando cerchi di ricalcare qualcosa fatto da lui...è come vestirsi con dei vestiti stretti che non ti stanno bene. Cioé se ti sforzi di mostrare delle qualità che non hai la tipa se ne accorge e la risposta è "non mi scocciare". le stesse cazzate le dice il donnaiolo...risultato gambe aperte. io credo che nella seduzione...e quindi nell'approccio e nel TV conta anche essere se stessi....cioé costruire il proprio personaggio e il proprio gioco. ognuno di noi ha il suo che va bene per se stesso. poi certo nella seduzione ci sono dei principi base che valgono per tutti. vedi il termypensiero. io personalmente adoro andare a braccio....non mi sono mai trovato bene con le routine perchè non ti fanno crescere e non ti danno una visione completa delle dinamiche sociali. ma quello che c'è di peggio amplificano l'ansia da approccio. il ragazzo va li che si deve ricordare cosa dire e ha paura di non saperlo dire o di dimenticarselo. credo che l'ansia da approccio abbia anche questa radice. la convinzione sbagliata di dover seguire unoschema complicato di discorsi e routine. Se c'è una cosa che istintivamente non mi sono mai sognato di fare perché non mi faceva sentire bene è ricopiare quello che diceva il mio amico per rimorchiare. é per questo che amo il TM perché è completo, semplice e si adatta bene a me.
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Lupo il 02 Luglio 2013, 11:16:15
Citazione di: Shark72 il 02 Luglio 2013, 09:55:58
A mio avviso questo è un problema assai marginale. Nella mia lunga esistenza da MdP, quelli che rimorchiavano non avevano certo bisogno di fregare le possibili prede a noi disperati
E allora, se non hai bisogno di fregarle, perchè diavolo lo fai ogni santa volta? La risposta è che lo fai perchè devi calpestare tutto e tutti... e guarda, a questo punto io personalmente ti mando a cagare.
Citazione di: Shark72 il 02 Luglio 2013, 09:55:58
Se qualche volta poi succede, è la legge del più forte :  il lupo va a caccia, e con una lotta estenuante riesce a catturare una pecora, ma se in quel momento compare un puma, se ne deve andare e cedergli la preda. E lo stesso deve fare il puma se sopraggiunge un orso.
Ho già risposto a questo, qui
Citazione di: Lupo il 01 Luglio 2013, 22:45:00
Se nessuno rimorchiasse le amiche degli altri, probabilmente la nostra specie si sarebbe estinta già da tempo.
Quindi, in realtà, io trovo assolutamente ammissibile che ci si provi con l'amica di un nostro amico, anche se piace ad entrambi. Come si dice, vinca il migliore.
Ma posso ammetterne, una, due, tre... non tutte quante indistintamente! Perchè a quel punto non si tratta più di rimorchio e basta, si tratta di collezionare tutte le fiche che piacciono al tuo amico che poveretto sta messo peggio di te, e quindi te ne approfitti!
Ad occhio, già si capisce benissimo chi è che ha un atteggiamento da bracconiere selvaggio e incivile e chi invece caccia rispettando le regole. E' solo che siccome queste regole non sono scritte da nessuna parte, spesso si fa finta di non vederle.
Citazione di: Spartacvs il 02 Luglio 2013, 10:03:14
Vado controcorrente..... e se invece di staccarci totalmente dal natural avessimo l'umiltà di stargli vicino senza invidiarlo... osservare, capire ed imparare? Coltivarla veramente l'amicizia e capire se è veramente tale? O era anche una comodità nostra stargli vicino? Pure qui di sfumature ce ne sono migliaia.
Se il natural è un gran figlio di pu**ana e noi siamo molto più deboli di lui a livello marpionico, stargli accanto serve a poco. Servirà solo ad avvilirci.
Non solo: continueremo con quella spirale di dipendenza che continuerà a farci accontentare delle briciole che lui ci lascerà... se le lascerà. Come dice Shark questa non è la strada giusta.
Citazione di: Spartacvs il 02 Luglio 2013, 10:03:14
A parti invertite sarei il buon samaritano che non toccherebbe mai l'infatuata dell'amico sfigato o anche io cederei alle (normali) pulsioni giovanili-adolescenziali? E dato che è la donna a scegliere, come si fa?
Stessa risposta che ho dato a Shark. Ragazzi ma leggete per intero le cose che scrivo? :lol:
Citazione di: Spartacvs il 02 Luglio 2013, 10:03:14
Lupo tu mi rispondi di non portare rancore quando il post prima scrivi:

"iniziai ad avere una visione diversa di lui, fatta esclusivamente di punti deboli su cui infierire."

Alla faccia! :)
Il cane che ti porta via la mano, sa benissimo che in quel modo ti farà male. Ma sei te che lo porti a concepire questo pensiero... perchè se non gli rompi i coglioni, non si curerà neanche dell'esistenza della tua mano. Quindi non è che il cane porta rancore, è che reagisce a ciò che tu gli fai.
Da alcune vostre risposte, sembra che nella vostra mente vi siate fatti questo schema
Azione di Lupo > Reazione di Mario
In realtà, è esattamente al contrario
Azione di Mario > Reazione di Lupo

Io non sono uno che porta rancore nel senso che se qualcosa non mi piace, semplicemente mi allontano (ed è ciò che ho fatto in questa storia). Do per scontato che la persona capisca che ci siano cose che non mi vanno a genio. Ma se invece quella persona continua a scassare i coglioni con nonchalance senza neanche essersi posta il problema, lì iniziano a girarmi.
Poi ad essere sincero, da stamattina sto iniziando ad accumulare risentimento, per un sacco di cose. Ma mi sa che è meglio se pubblico il seguito altrimenti qui non se capimo proprio :buck:


E leggete meglio le mie risposte, per favore :D che la gatta frettolosa fece i figli ciechi
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Spartacvs il 02 Luglio 2013, 11:45:58
Citazione di: Lupo il 02 Luglio 2013, 11:16:15
E leggete meglio le mie risposte, per favore :D che la gatta frettolosa fece i figli ciechi

Hai ragione è tutta colpa nostra.
Senza dover fare la gara a chi ha ragione perchè tanto non andremo da nessuna parte... gia lo so  :lol:
Se leggo che non porti rancore ma che non perderai occasione per infierire sui suoi punti deboli che devo pensà? O è formulata male la frase, ma perdonami da dietro a un pc uno il rancore ce lo legge. :)

Citazione di: Lupo il 02 Luglio 2013, 11:16:15
Se il natural è un gran figlio di pu**ana e noi siamo molto più deboli di lui a livello marpionico, stargli accanto serve a poco. Servirà solo ad avvilirci.
Non solo: continueremo con quella spirale di dipendenza che continuerà a farci accontentare delle briciole che lui ci lascerà... se le lascerà. Come dice Shark questa non è la strada giusta.

Qui mi autocito
Vado controcorrente..... e se invece di staccarci totalmente dal natural avessimo l'umiltà di stargli vicino senza invidiarlo... osservare, capire ed imparare? Coltivarla veramente l'amicizia e capire se è veramente tale? O era anche una comodità nostra stargli vicino? Pure qui di sfumature ce ne sono migliaia.

Tu mi rispondi
Se il natural è un gran figlio di pu**ana e noi siamo molto più deboli di lui a livello marpionico, stargli accanto serve a poco. Servirà solo ad avvilirci. Non solo: continueremo con quella spirale di dipendenza che continuerà a farci accontentare delle briciole che lui ci lascerà... se le lascerà. Come dice Shark questa non è la strada giusta.

L'hai letta la parte sottolineata? Io non credo che se sei stato per anni a gozzovigliare con "Mario" egli non ti abbia dato nulla della sua amicizia (potrei anche sbagliarmi). E' solo che avevi certe aspettative sulle briciole.
Se il "Mario" generico che ognuno di noi ha avuto in tutto il resto si è dimostrato amico perchè abbandonarlo per quelle briciole? Addirittura avvilirsi? Ragazzi, l'amicizia è ben'altra cosa.
Un po' d'umiltà, secondo me si può imparare anche in situazioni come queste.

Lupo se Mario, per i dieci anni che vi siete conosciuti t'ha inculato tutte le ragazze e non t'ha dato niente d'amicizia bastava un post di tre righe e basta.

Ora basta, sono doppiamente controcorrente!! :)



Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Shark72 il 02 Luglio 2013, 11:49:02
Citazione di: Lupo il 02 Luglio 2013, 11:16:15
Ho già risposto a questo, qui

Ma non hai risposto bene, il problema a mio avviso è malposto alla radice.


Citazione di: Lupo il 01 Luglio 2013, 22:45:00

Se nessuno rimorchiasse le amiche degli altri, probabilmente la nostra specie si sarebbe estinta già da tempo.
Quindi, in realtà, io trovo assolutamente ammissibile che ci si provi con l'amica di un nostro amico, anche se piace ad entrambi. Come si dice, vinca il migliore.


E qui, poco da dire, hai detto tutto te.

Citazione di: Lupo il 01 Luglio 2013, 22:45:00
Ma posso ammetterne, una, due, tre... non tutte quante indistintamente! Perchè a quel punto non si tratta più di rimorchio e basta, si tratta di collezionare tutte le fiche che piacciono al tuo amico che poveretto sta messo peggio di te, e quindi te ne approfitti!
Ad occhio, già si capisce benissimo chi è che ha un atteggiamento da bracconiere selvaggio e incivile e chi invece caccia rispettando le regole. E' solo che siccome queste regole non sono scritte da nessuna parte, spesso si fa finta di non vederle.

Non è approfittarsi, è qui che la questione è malposta. Il problema sta nel fatto che anche se lui non fosse intervenuto, sussiste più di un dubbio riguardo al fatto che tu quella tipa l' avresti rimorchiata. Anche se lui si tira indietro, è sbagliato credere che quella tipa la darebbe di conseguenza a te. Se lui, dico così per estremizzare il concetto, è lo strafico del gruppo, e te sei il mezzo cesso, è normale che tutte prestano attenzione a lui, e non a te : anche se lui vuol fare il signore e lasciartene qualcuna, quelle lì, dopo aver conosciuto lui, hanno in testa lui e a te manco ti si filano ! Le donne, ripeto, non fanno come noi : hai un amico che deve uscire con una gnocca che ha un' amica meno gnocca, ti chiede di fargli da spalla, e te vai, non sarà la donna della tua vita ma comunque cerchi di trombartela. Per loro non funziona così.

Ricordo, quando avevo 16 - 17 anni e uscivo con il gruppo del mio quartiere, che ha un certo punto comparve un ragazzo decisamente di bella presenza, parente di qualcuno che abitava in zona, a passare un' estate : era moro, occhi verdi, lineamenti gentili, somigliava a Nick Kamen, cantante ex modello scoperto da maremma che faceva furore proprio in quegli anni. Ebbene, non c'era nulla da fare, le ragazzine erano tutte per lui. Quindi, caro Lupo, queste sono le regole del gioco.

Tutto quello che devi fare, è essere te, quello a cui tutte aspirano, perchè se succede quello che hai riportato, non è colpa sua, sono le semplici dinamiche della seduzione secondo il modello del MG.

P.S. Ma poi, quante se ne è rimorchiate mai?? E chi è, un TermYnator in erba di Bari ??  :O
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Tuco il 02 Luglio 2013, 12:00:46
Straquoto Shark e Spartacus, ma proprio tanto tanto.

E poi Lupo, scusa la franchezza, ma non resisto:
Citazione di: Lupo il 02 Luglio 2013, 11:16:15
E allora, se non hai bisogno di fregarle, perchè diavolo lo fai ogni santa volta? La risposta è che lo fai perchè devi calpestare tutto e tutti... e guarda, a questo punto io personalmente ti mando a cagare.
No la risposta è che vede che tu dormi, mentre lui agisce.
Te con Giovanna che ci hai fatto? Niente...nel senso che sì, probabilmente hai provato ad imbastire un gioco, ma sostanzialmente hai dormito, e Mario ha capito che non saresti andato da nessuna parte. L'hai presentata a lui, e se siete un minimo amici, inizialmente non avrà calcato la mano per vedere che facevi, avrà fatto due battutine alla ragazza e si sarà fermato lì. Ma e una, e due, e tre volte che ha visto che dormivi poi giustamente è andato e ci ha provato, perchè sapeva che tu non ci avresti fatto nulla.

E allora chi ha fatto bene?
Ha fatto bene lui, perchè il modo in cui sono andate le cose ha beneficiato a tutti e due:
a lui nel breve termine, perchè l'ha rimorchiata
e a te in un certo senso nel lungo termine, perchè avrai imparato la lezione: non dormire.

Per il resto mi trovo con quanto detto da Shark e Spartacus:
- Il rancore si percepisce, e provare quest'odio serve a poco: tanto chi ci sta male sei tu che lo provi.
- Così come era per lui una comodità stare vicino a te, era una comodità anche per te stare vicino a lui (nella speranza che ti potesse presentare qualche ragazza o dare qualche consiglio).
- "A parti invertite sarei il buon samaritano che non toccherebbe mai l'infatuata dell'amico sfigato o anche io cederei alle (normali) pulsioni giovanili-adolescenziali? E dato che è la donna a scegliere, come si fa?
Ve lo dico perchè mi è capitato di essere sia incudine che martello."
Quoto perchè anche a me è capitato di essere da entrambe le parti. Avresti fatto la stessa cosa anche tu al posto suo...
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Shark72 il 02 Luglio 2013, 12:20:18
Citazione di: Tuco il 02 Luglio 2013, 12:00:46

E poi Lupo, scusa la franchezza, ma non resisto:No la risposta è che vede che tu dormi, mentre lui agisce.
Te con Giovanna che ci hai fatto? Niente...nel senso che sì, probabilmente hai provato ad imbastire un gioco, ma sostanzialmente hai dormito, e Mario ha capito che non saresti andato da nessuna parte. L'hai presentata a lui, e se siete un minimo amici, inizialmente non avrà calcato la mano per vedere che facevi, avrà fatto due battutine alla ragazza e si sarà fermato lì. Ma e una, e due, e tre volte che ha visto che dormivi poi giustamente è andato e ci ha provato, perchè sapeva che tu non ci avresti fatto nulla.


E' proprio questo il punto, c' è chi dorme e chi agisce. Lo scopo della presenza qui dentro è imparare a essere quello che agisce, e bene.
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Spartacvs il 02 Luglio 2013, 12:51:10
Citazione di: Tuco il 02 Luglio 2013, 12:00:46
- "A parti invertite sarei il buon samaritano che non toccherebbe mai l'infatuata dell'amico sfigato o anche io cederei alle (normali) pulsioni giovanili-adolescenziali? E dato che è la donna a scegliere, come si fa?
Ve lo dico perchè mi è capitato di essere sia incudine che martello."

Quoto perchè anche a me è capitato di essere da entrambe le parti. Avresti fatto la stessa cosa anche tu al posto suo...


Grazie per aver quotato la parte del mio intervento. Ma non perchè mi ci voglio far bello, quando sono stato incudine m'è roduto il culo quando sono stato martello me la sono scialata.
E' che per diventare uomini tocca guardarsi anche la cacca che uno ha dentro ed essere consapevoli che anche noi, in certi momenti, potendo, avremmo calpestato senza alcun ritegno anche l'amico del cuore.

Concludo qui i miei interventi su questo thread dicendo che l'amicizia vera è qualcosa di un po' diverso, complesso, e meriterebbe un discorso a parte, forse OT.
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Lupo il 02 Luglio 2013, 13:17:32
Citazione di: Spartacvs il 02 Luglio 2013, 11:45:58
Se leggo che non porti rancore ma che non perderai occasione per infierire sui suoi punti deboli che devo pensà? O è formulata male la frase, ma perdonami da dietro a un pc uno il rancore ce lo legge. :)
La visione dei punti deboli e il concepire di infierirvi, è posposta ai comportamenti, non anteposta.
Riprendo l'esempio del cane: solo se gli rompi davvero le palle, lui cerca un modo per farti capire in maniera inequivocabile che lo stai seccando, e così pensa al punto debole, al fatto che ti farà male, e che quindi molto probabilmente il dolore ti farà desistere.
Se tu al cane non rompi le palle, quello, al contrario, nemmeno si pone il problema.
Io ho sempre avuto una visione grandiosa di Mario, e lasciavo correre quando non si comportava bene. Cercavo di imitarlo, di capire come facesse a rimorchiare, a pensare come lui...l'amicizia da parte mia c'era, da parte sua no.
Spartacvs, sei più grande e lo sai meglio di me, che ogni tanto arriva un momento nella vita in cui ti metti a tirare le somme dei rapporti, e ti accorgi di chi veramente alla fine ti ha dato qualcosa, di chi non ti ha dato niente, e di chi ti ha tolto. Per quella che è la mia esperienza fino ad ora, tutte le persone con cui abbiamo deciso di passare la maggior parte del nostro tempo, nell'immediato e nel medio termine sembrano darci molto. Ma quando si arriva ad un arco temporale di due anni circa, ti accorgi di chi veramente ha contribuito alla tua crescita e chi invece non ti ha dato alcun valore aggiunto.
Credo che questo accada perchè si è abbagliati e travolti dall'enfasi del momento di stare con gli amici: ci fanno stare bene, ci divertiamo, e quindi crediamo che sarà per sempre, crediamo che ci stiano dando tanto.
Alla fine ti accorgi che non è così, e che il vero valore aggiunto stava da tutt'altra parte e si è manifestato in modi diversi da quelli che hai percepito. Per dirti, quella che consideravo la mia migliore amica e su cui ho scritto un post lunghissimo, alla fin dei conti non mi ha dato niente. E' stato terribile ammetterlo, ma è così.
Ho fatto questo discorso perchè con Mario è stata la stessa cosa: non nego i bei momenti divertenti, i discorsi assurdi fatti assieme, tutte le risate e i momenti di sclero. Sarei uno stupido a farlo. Però a conti fatti, ho scoperto che questa persona mi ha fatto più male che bene, e che non mi piace. Non ho mai affermato che sia solo una persona di cacca: piuttosto, siccome in questi post trasparirà solo la sua parte peggiore (e la mia), voi potreste essere portati a pensare che lui sia soltanto una brutta persona.
Alla fine invece, ci si può parlare, ci si diverte ecc... ma non è quel che cerco. Se vado a considerare la percentuale di me stesso che oggi devo a lui, e la rapporto agli anni dai quali lo conosco (13), mi accorgo che mi ha dato molto poco.
Citazione di: Spartacvs il 02 Luglio 2013, 11:45:58
Qui mi autocito
Vado controcorrente..... e se invece di staccarci totalmente dal natural avessimo l'umiltà di stargli vicino senza invidiarlo... osservare, capire ed imparare? Coltivarla veramente l'amicizia e capire se è veramente tale? O era anche una comodità nostra stargli vicino? Pure qui di sfumature ce ne sono migliaia.

Tu mi rispondi
Se il natural è un gran figlio di pu**ana e noi siamo molto più deboli di lui a livello marpionico, stargli accanto serve a poco. Servirà solo ad avvilirci. Non solo: continueremo con quella spirale di dipendenza che continuerà a farci accontentare delle briciole che lui ci lascerà... se le lascerà. Come dice Shark questa non è la strada giusta.

L'hai letta la parte sottolineata? Io non credo che se sei stato per anni a gozzovigliare con "Mario" egli non ti abbia dato nulla della sua amicizia (potrei anche sbagliarmi). E' solo che avevi certe aspettative sulle briciole.
Se il "Mario" generico che ognuno di noi ha avuto in tutto il resto si è dimostrato amico perchè abbandonarlo per quelle briciole? Addirittura avvilirsi? Ragazzi, l'amicizia è ben'altra cosa.
Un po' d'umiltà, secondo me si può imparare anche in situazioni come queste.
Diciamo che ti ho già risposto sopra.
Aggiungo solo una cosa: io non avevo solo aspettative sulle briciole, mi aspettavo anche di potercela fare da solo. Solo che prima di finire qui su IL, non sapevo come fare. Da quando sono qui invece ho iniziato ad intuirlo, e ho deciso che devo farcela SOLTANTO da solo.
La cosa che non accetto, a quel punto, è che mi si venga a sottrarre quel che io tento di conquistare con le mie forze.
Citazione di: Spartacvs il 02 Luglio 2013, 11:45:58
Lupo se Mario, per i dieci anni che vi siete conosciuti t'ha inculato tutte le ragazze e non t'ha dato niente d'amicizia bastava un post di tre righe e basta.
E' difficile uscirne. Un po' l'amicizia, un po' il fatto che altri amici non ne hai, un po' il fatto che, se per una vita sei sempre stato tu quello permissivo, quello che si sacrifica, è impossibile che le cose poi si ribaltino. All'altro, in buona o cattiva fede, faceva comodo la tua posizione subordinata, quindi tenterà di rimandartici.
Questi post servono ad esporre la parte impopolare e peggiore di me, cosa che pochi hanno il coraggio di fare, e di stimolare chi si trova in una situazione simile, a uscirne. Che sia l'amico, che sia la famiglia ecc. Perchè non è mai facile... alla fine della fiera torniamo sempre lì, alle persone che ti vogliono sempre uguale perchè gli fai comodo, e se ti trovano diverso tentano di rimetterti al tuo posto con le stesse tecniche che hanno sempre usato.
Poi se qualcuno viene a leggere questi post e non gli piacciono, può anche non rispondere... io spero di trasmettere l'amor proprio e la forza di difendere il proprio territorio.

Rispondo sommariamente a Shark e Tuco: mi rendo conto che a volte do per scontato che voi siate nella capoccia mia :) il problema non è Giovanna: lei, per dirvi, è solo la sintesi di tutte quelle che mi ha fottuto in precedenza in modo indiscriminato. E' solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
C'è un'altra persona che credo ci stia provando con Giovanna ultimamente, ma non mi dà alcun fastidio: la ritengo una persona più onesta e corretta, e soprattutto non ha precedenti con me. Più di una volta, con alcuni amici, mi sono trovato a prendere l'argomento e a dire che sono carini insieme.
Quanto al rancore, diciamo che ammettere di essersi fatti un'idea sbagliata di qualcuno per tutto questo tempo, è difficile.
Io vi assicuro che sto bene, sono solo deluso, e ho imparato che devo difendere il mio territorio perchè gli amici saranno anche amici ma l'occasione fa l'uomo ladro.
E' vero, questo voler evitare il cofronto con lui deriva dal fatto che mi sento inferiore a lui, non ve lo nego: ma se continuo a non difendere mai il mio territorio e i miei risultati va a finire che non diventerò mai in grado di affrontarlo ad armi pari, non so se mi spiego.
In più rispondo a Shark quando dice:
Citazione di: Shark72 il 02 Luglio 2013, 11:49:02
Ricordo, quando avevo 16 - 17 anni e uscivo con il gruppo del mio quartiere, che ha un certo punto comparve un ragazzo decisamente di bella presenza, parente di qualcuno che abitava in zona, a passare un' estate : era moro, occhi verdi, lineamenti gentili, somigliava a Nick Kamen, cantante ex modello scoperto da maremma che faceva furore proprio in quegli anni. Ebbene, non c'era nulla da fare, le ragazzine erano tutte per lui. Quindi, caro Lupo, queste sono le regole del gioco.

Tutto quello che devi fare, è essere te, quello a cui tutte aspirano
, perchè se succede quello che hai riportato, non è colpa sua, sono le semplici dinamiche della seduzione secondo il modello del MG.
Sostanzialmente quello che ho anticipato sopra, ma hai centrato il punto.
L'obiettivo è proprio quello che ti riporto in grassetto.
Ma per diventare quel che vuoi essere, devi iniziare a costruirti un tuo territorio in cui essere l'alpha relativo incontrastato. Ed è ciò che sto facendo io.
Prendiamo l'esempio di TermYnator e modifichiamolo un po': ci sono dieci isole, ognuna con dieci donne, e queste isole sono lontane tra di loro quel tanto che basta per fare in modo che non si veda quello che accade sulle altre. Io e Mario siamo entrambe nella prima, quindi tutte andranno da Mario, e nessuna verrà da me. A quel punto, ingenuamente dico: "ok, mario spostiamoci nella seconda così magari riesco a rimorchiarne qualcuna anche io... ormai sono tutte prese queste qui". E andiamo nella seconda.
Anche qui, tutte vanno da lui e nessuno da me. Mi sposto con Mario nella terza isola, e succede la stessa cosa. E così per la quarta, quinta, sesta.
Non inizia a venirmi un dubbio? Certo! Se Mario continua a spostarsi con me ogni santa volta, io non riuscirò mai a farmi valere, perchè sarà sempre più forte lui!
Adesso immaginiamo che Mario decida di restare sulla sesta isola; io me ne vado sulla settima. Magari non succederà all'istante, ma presto quelle donne saranno tutte mie. Le conclusioni sono ovvie: devi essere l'unico gallo del pollaio. Ed è esattamente ciò per cui ho lottato nel secondo topic.
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Psyk90 il 02 Luglio 2013, 13:49:57
Anch'io come te Lupo mi sono trovato in questa situazione recentemente..
Il mio migliore amico è il Mario della situazione, ci conosciamo da una vita e siamo sempre usciti nella stessa compagnia, sempre a fare i caxxoni insieme, ognuno sapeva sempre tutto dell'altro senza nessun segreto.
Questo fino al momento in cui gli ho parlato di una ragazza che mi piaceva, chiamiamola Anna.
Con Anna avevo solamente parlato qualche volta di sfuggita, lui invece la sentiva un po' più spesso perchè facevano parte dello stesso gruppo di allenamento. A lui Anna non piaceva, ne fisicamente ne caratterialmente come aveva più volte ripetuto.
Quindi avevo pensato di farmi dare una mano da lui per conquistarla (col senno di poi mi sono accorto dell'incommensurabile cazzata che ho fatto  :uglystupid: ) , in quanto lui già sapeva cosa le piacesse o meno e quindi avrei avuto la strada leggermente in discesa.
Lui al momento mi ha risposto che avrebbe provato a parlarle anche se la vedeva difficile in quanto, a detta sua, non ero il suo tipo.
Una settimana dopo lui è venuto a dirmi che "per sbaglio" se l'era limonata in discoteca una sera perchè erano entrambi ubriachi. Da li la nostra amicizia è cambiata, perchè anche se al momento a voce l'ho perdonato, in realtà non credo lo farò mai davvero, e questo perchè mi sono sentito pugnalato alle spalle.
Pensavo: non mi interessa se io non ci provo, ma tu per lo meno lo sai che mi piace e non ci provi. Per rispetto nei miei confronti (un po' come io non ci provo con le tue ex).
Ora leggendo le varie risposte, soprattutto quella di Tuco:
CitazioneE allora chi ha fatto bene?
Ha fatto bene lui, perchè il modo in cui sono andate le cose ha beneficiato a tutti e due:
a lui nel breve termine, perchè l'ha rimorchiata
e a te in un certo senso nel lungo termine, perchè avrai imparato la lezione: non dormire.

Ho davvero realizzato di guardare la cosa dal punto di vista sbagliato: infatti è colpa mia se non ho agito direttamente con lei, in quanto nell'illusione di concludere sicuramente e senza complicazioni con lei, senza rischiare di prendere un palo, il palo l'ho ricevuto due volte: uno dall'amico e uno da lei (anche se indirettamente, perchè di fatto non ho concluso nulla).
Ora il rapporto con il mio amico è cambiato da parte mia: saprà chi mi piace solamente quando ci vedrà insieme, e non un istante prima.
Sicuramente se ieri avessi pensato all'intera vicenda non avrei sicuramente pensato di doverlo ringraziare per questo, ma di sicuro questo avvenimento mi ha aperto gli occhi, e mi ha reso meno ingenuo, anche se al prezzo di una amicizia importante.

Tra l'altro una sua ex recentemente mi ha mandato parecchi segnali, che io ho colto ma non sfruttato, proprio perchè è la ex del "migliore amico"...ora come ora non saprei che fare, voi come vi comportereste?
Ci provereste con questa persona, di fatto vendicandovi di ciò che avete subito oppure lasciate perdere in nome dell'amicizia, per non abbassarvi al livello del vostro "amico"???? :buck:
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Shark72 il 02 Luglio 2013, 14:28:32
Lupo, ho capito quello che vuoi dire, però il ragionamento che non trovo condivisibile è che una gran parte delle tue energie siano profuse per una ipotetica ed inefficace "difesa del territorio". Applica la parte costruttiva di quello che hai scritto, cioè creare le occasioni DA SOLO, senza che intervenga alcun Mario.
Più in generale, dai troppa importanza al ruolo degli altri, come si vede anche nel post sul distruggere il territorio virtuale altrui, e hai sempre la tendenza a perderti in ragionamenti "segosi".
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Spartacvs il 02 Luglio 2013, 14:40:13
Citazione di: Lupo il 02 Luglio 2013, 13:17:32
La visione dei punti deboli e il concepire di infierirvi, è posposta ai comportamenti, non anteposta.

Seppure posposto, sempre rancore ci vedo quando leggo quella frase. Non credo di essere l'unico, ma ormai passiamoci sopra tanto non ci capiamo. :)

Per il resto nel thread sono perplesso quando scrivi:

Citazione di: Lupo il 02 Luglio 2013, 13:17:32
Se il natural* è un gran figlio di pu**ana e noi siamo molto più deboli di lui a livello marpionico, stargli accanto serve a poco. Servirà solo ad avvilirci.

(* io lettore do per scontato che ti riferisci a "Mario")

Citazione di: Lupo il 02 Luglio 2013, 13:17:32
Non ho mai affermato che sia solo una persona di cacca: piuttosto, siccome in questi post trasparirà solo la sua parte peggiore (e la mia), voi potreste essere portati a pensare che lui sia soltanto una brutta persona.
Alla fine invece, ci si può parlare, ci si diverte ecc... ma non è quel che cerco. Se vado a considerare la percentuale di me stesso che oggi devo a lui, e la rapporto agli anni dai quali lo conosco (13), mi accorgo che mi ha dato molto poco.

Mi sembra che correggi un pochino il tiro e ci sta pure, ma da quello che avevi cominciato a scrivere era molto possibile che il lettore pensasse che Mario fosse stato solo un approfittatore.
Ti confesso che nel trhead mi sto perdendo un po'.

Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Tuco il 02 Luglio 2013, 15:48:50
Lupo, perdonami di nuovo, ma te lo dico chiaramente e senza mezzi termini :)
Citazione di: Lupo il 02 Luglio 2013, 13:17:32
Io ho sempre avuto una visione grandiosa di Mario, e lasciavo correre quando non si comportava bene. Cercavo di imitarlo, di capire come facesse a rimorchiare, a pensare come lui...l'amicizia da parte mia c'era, da parte sua no.
Ma quale amicizia, lo vedi che stavi con lui per "cercare di capire come facesse a rimorchiare, a pensare come lui"? E la chiami amicizia questa? Io la chiamo convenienza, per prima da parte tua (tanto lui rimorchia comunque che tu ci sia o meno): non mi sorprende che ti tratti allo stesso modo (che poi è il caso nel 99% delle relazioni tra maschi).
Citazione di: Lupo il 02 Luglio 2013, 13:17:32
Ho fatto questo discorso perchè con Mario è stata la stessa cosa: non nego i bei momenti divertenti, i discorsi assurdi fatti assieme, tutte le risate e i momenti di sclero. Sarei uno stupido a farlo. Però a conti fatti, ho scoperto che questa persona mi ha fatto più male che bene, e che non mi piace.
Secondo me con questo episodio (quello di Giovanna) ti ha messo davanti alla realtà dei fatti, e non ti è piaciuta.
Ma ripeto, secondo me ti ha dato una grande opportunità di migliorare nel lungo termine.
Citazione di: Lupo il 02 Luglio 2013, 13:17:32
Non ho mai affermato che sia solo una persona di cacca: piuttosto, siccome in questi post trasparirà solo la sua parte peggiore (e la mia), voi potreste essere portati a pensare che lui sia soltanto una brutta persona.
Tranquillo, non penso sia una brutta persona...penso anzi che sia stato abbastanza onesto, nei tuoi e nei suoi confronti.
Citazione di: Lupo il 02 Luglio 2013, 13:17:32
Alla fine invece, ci si può parlare, ci si diverte ecc... ma non è quel che cerco.
E allora lo vedi che è convenienza? Con gli amici ci stai se ti diverti e cerchi divertimento. Con lui ci stavi nella speranza di migliorare a rimorchio, per via diretta (consigli) o indiretta (presentazioni).
Citazione di: Lupo il 02 Luglio 2013, 13:17:32
Aggiungo solo una cosa: io non avevo solo aspettative sulle briciole, mi aspettavo anche di potercela fare da solo.
E grazie, mica puoi stare in braccio a lui. Ma avevi aspettative sulle briciole intanto...convenienza, di nuovo.
Citazione di: Lupo il 02 Luglio 2013, 13:17:32
Rispondo sommariamente a Shark e Tuco: mi rendo conto che a volte do per scontato che voi siate nella capoccia mia :) il problema non è Giovanna: lei, per dirvi, è solo la sintesi di tutte quelle che mi ha fottuto in precedenza in modo indiscriminato. E' solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Ok ora la smetto, altrimenti sembra che ce l'ho con te :), ma è meglio vedere la realtà dei fatti piuttosto che farsi un'idea fuorviante, IMHO...non c'è da prendersela con lui, ma bisogna farsi un poco di autocritica piuttosto: hai dormito, lui ha capito che non avresti concluso niente, ed ha agito. Se non avessi "dormito", allora forse avresti potuto discutere alla pari, del tipo: "questa me la prendo io, questa te la prendi tu", e forse il tuo discorso avrebbe avuto senso (caxxo che infame io mi dovevo prendere quella ma me l'ha fregata lui). Ma se non sei in condizione di rimorchiare quella ragazza, e lui se ne accorge, perchè non dovrebbe rimorchiarla? Tanto tu non ce la faresti comunque...
Titolo: Re: Confidential: "Della crudeltà e delle palle stracciate 1) Il torpore"
Inserito da: Lupo il 02 Luglio 2013, 16:33:33
Citazione di: Shark72 il 02 Luglio 2013, 14:28:32
Lupo, ho capito quello che vuoi dire, però il ragionamento che non trovo condivisibile è che una gran parte delle tue energie siano profuse per una ipotetica ed inefficace "difesa del territorio". Applica la parte costruttiva di quello che hai scritto, cioè creare le occasioni DA SOLO, senza che intervenga alcun Mario.
Più in generale, dai troppa importanza al ruolo degli altri, come si vede anche nel post sul distruggere il territorio virtuale altrui, e hai sempre la tendenza a perderti in ragionamenti "segosi".
Ho impiegato più energie a scrivere i post che a fare quel che ho fatto. Qui potrebbe apparire tutto molto rabbioso e concentrato, ma io, questi sei mesi, per il 90% sono stato troppo impegnato a vivere, per potermi occupare di questo problema. Ero troppo impegnato a capire come si rimorchia, a stare con i miei amici, a divertirmi, a stare bene con me stesso.
I fatti descritti si sono concentrati in pochissimi giorni, ma sono stati cruciali e importanti.
Citazione di: Spartacvs il 02 Luglio 2013, 14:40:13
Mi sembra che correggi un pochino il tiro e ci sta pure, ma da quello che avevi cominciato a scrivere era molto possibile che il lettore pensasse che Mario fosse stato solo un approfittatore.
Ti confesso che nel trhead mi sto perdendo un po'.
Ahahah :)
Comunque, ciò che si scrive deriva anche dall'umore del momento, che vizia tutto il discorso. Quando ho scritto il 3d ero di malumore, sia per questo fatto che per altre cose che non c'entrano niente, e tutto questo ha influito. Però, poi mi si è rischiarata un po' la mente e ho ammesso di aver parlato troppo in nero e poco in bianco e così ho corretto.
Che vi devo dire ragazzi, prendete questi post come un po' di outing :)

Tuco: innanzitutto scusami se non ti ho dato il bentornato :) mancavi da parecchio.
Tornando a noi, tutti facciamo le cose per convenienza, anche in amicizia.
Solo che dirlo sembra male, perchè diamo alla parola "convenienza" un significato negativo di speculazione, inganno, raggiro.
Nel mio pensiero non è così.
Ti faccio un esempio: io sono triste, e vengo da te perchè so che la tua compagnia mi fa bene. Quindi trovo la mia convenienza nel fatto che tu puoi farmi stare meglio. Tu invece, da questa situazione, trai la tua convenienza dal fatto che ti fa piacere farmi calmare, farmi ragionare, e vedermi sorridere di nuovo. Entrambi ci abbiamo guadagnato e nessuno ci ha perso, e il rapporto cresce. Anche fare un favore a un amico ci conviene, ma semplicemente perchè ci fa piacere aiutarlo.
Io Mario lo conosco da un'età in cui le ragazze c'entravano ben poco. Poi ho iniziato a capire che era più bravo di me, e quindi ho cercato di imparare da lui, ma io non stavo in sua compagnia solo per quello: se da un giorno all'altro avesse smesso improvvisamente di battere chiodo, avrei continuato ad essere suo amico. Figurati.
Però mi sono sentito molto sfruttato: per dirti, sono capitate volte in cui ho iniziato a parlare con una ragazza appena conosciuta, e si è infilato nella discussione e alla fine me l'ha portata via. Io ero molto in difficoltà quindi il rimorchio era più lento, e lui era molto bravo ed era capace di fare quello che ha fatto. E' un po' come mettersi a correre sfidando un bambino... della serie "ti piace vincere facile?".
Voi direte ancora che io dormivo, e io vi rispondo così: è un compleanno, ci sono delle ragazze e io gli dico subito quella che mi piace. Ci viene presentata dalla festeggiata e ci presentiamo a nostra volta. Dopo i primi TRENTA SECONDI di conversazione con la tipa, lui inizia a fare lo splendido e a coinvolgerla, e da lì, ovviamente, non sono riuscito a recuperarla più! Ora ditemi che stavo dormendo...