Come trovare una ragazza

[TermYnator]

il problema è sempre lo stesso: decine di ragazzi rimangono single perchè pensano di non sapere come fare per trovarsi una ragazza. Cosa si deve fare per trovare una ragazza?

1) Rifletti su cosa fai abitualmente.
HAi mai pensato alle cose che fai abitualmente ed a quelle che faresti se avessi una ragazza? Ad esempio, non potresti giocare tutto il pomeriggio a Fifa 26, guardare tutte le sere partite di calcio, dedicare tutti i pomeriggi alla costruzione del Menphis Belle o ancora pedrere tutto il tempo davanti a netflix.
Quando avrai una ragazza passerai sucuramente dei pomeriggi con lei a vedere la tv sul divano  , ma vedrai anche altre persone, magari andrai a cena fuori e se veramente vuoi una esperienza positiva, inizierai a scoprire il mondo con lei. Ovvero a vedere cose nuove. Ti semprerà strano, ma se vuoi veramente conoscere ragazze è il caso di iniziare ad allenarti a questa nuova vita. Quindi, esci, vai in posti nuovi, frequenta ambienti sconosciuti prima e tieni un diario dove scrivi le cose che vedi.
Ricorda che se continui a fare le cose che hai sempre fatto, succederanno le cose che sono sempre successe. Ovvero rimarrai da solo.

2) Vivere=spendere
Il secondo consiglio che mi sento di dare a chiunque non trovi una ragazza, è valutare il proprio impatto con il denaro. Il 90% dei single incalliti che ho conosciuto aveva problemi di gestione del danaro. Si facevano problemi ad invitare una ragazza a cena o a bere qualcosa in un posto carino per paura di dover pagare il conto.
Oppure non andavano in discoteche interessanti per il prezzo delll'ingresso, preferendo discoteche ad ingresso gratuito dove abitualmente si svolge la sagra del salsicciotto. Ebbene no, le disco non sono tutte eguali: ci sono quelle con gente figa e quelle con gente triste. E quando una disco diventa gratis è perchè la gente interessante ( ed ovviamente le ragazze carine) non ci vanno più.
Idem per quanto riguarda lo spendere per vestirsi. "Eh, ma questo è il mio look"!. Perfetto, ti piaci con le pezze al culo, quel vago odore di yak ed il capello in stile "mi pettino con un petardo quando mi ricordo"?
Fidati che se non sei Brad Pitt le donne staranno alla larga da te. Se quindi cerchi una donna, a m,eno che non vuoi una punk a bestia, devi capire che certe scelte sono in contraddizione con quello che cerchi:
devi spendere.

3) Non stalkerare ragazze random su instagram o tiktok
Non ha un gran senso mettere un like random sulla storia di una ragazza. Si ok, al terzo cuoricino potrebbe chiedersi "mo chi è 'sho qui?" ma se non hai un profilo ben fatto e non sei esteticamente il suo tipo, ben difficilmente risponderà. Certo puoi provare a mandare messaggi articolati che facciano trasparire le tue capacità umane. Peccato che il più delle volte questi messaggi vengono bloccati dal fatto che non vi seguite e spesso non verranno mai letti. Per non parlare poi delle tipe con profilo privato (ormai la maggioranza di quelle decenti che non hanno Onlyfans), che sono di fatto irraggiungibili con questi stratagemmi. Si lo so che il tuo amico c'è riuscito. Ma per uno che riesce, 100 passano da sfigati. E se alla tua età sei ancora single, è probabile che finiresti in quei 100. Piuttosto, per fare allenamento apriti un profilo su Hinge o Tinder o altra dating app.

4) Apriti un profilo su una dating app.
Sebbene io consigli ai miei allievi alle prime armi di aprire un profilo su una dating app, considero tali sistemi roba da sfigati. Non mi interessa che il 35% delle coppie nascono da uno swipe: ritengo che conoscersi via swipe sia un modo per fermare la propria crescita se non c'è nessuno a romperti le scatole per spingerti allo step successivo. Le dating app hanno però un enorme vantaggio didattico:
sono un ottimo laboratorio per prendere coscienza della propria immagine. Cambiare le foto, rendersi conto di cosa piace e cosa no, forniscono materia all'aspirante seduttore di entrare in contatto con la propria immagine imparando a gestirla. Un altro aspetto interessante di alcune di queste applicazioni (anche se con profili non gratuiti) è quella di sperimentare aperture, ovvero frasi per rompere il ghiaccio ed iniziare a dialogare. Più la dating app consente scambi verbali, più è potente l'aspetto allenante.

5) Inizia ad uscire da solo
Il passo più difficile per uscire dalla singletudine è probabilmente questo. Non è facile uscire da soli ed iniziare a vivere il mondo fuori dalla protezione del branco. MA è anche vero che quando ti troverai a quattr'occhi con la tipa che ti emoziona, sarete te e lei. E se non hai le palle per gestirla rimarrai li a contemplare il vuoto perchè se ne sarà andata. Ergo, uscire da soli è un allenamento per le palle.
Si inizia con missioni facili: ad esempio prendi la tua macchina fotografica e vai in un posto dove c'è qualcosa da fotografare. Evita di riprendere le persone, c'è sempre quello che ha problemi mentali e decide di aggredirti. Evita anche posti "caldi" o noti per la presenza di persone violente/moleste/dedite all'illegalità.
Poi inizia ad andare in posti dove si trovano ragazzi e ragazze. Le prime volte entra, compra qualche stupidaggine o bevi qualcosa, guardati intorno e cerca di familiarizzare con il locale. Se qualcuno ti urta scusati sorridendo come se nulla fosse: potrebbe essere la prima persona che conosci. Saluta sempre le persone che vedi per più di 3 volte ed i baristi. Piano piano inizierai a sentirti più a tuo agio, a scambiare qualche chiacchiera con il personale, a chiedere "il solito" se prendi sempre la stessa cosa. Si chiama "colonizzare" un locale ed è un modo molto potente per smettere di sentirsi soli una volta usciti.
Io nei locali che frequento storicamente a Roma, spesso mi siedo ad un tavolino con il mio gin lemon (fosse solo uno...    ) ed una ciotola di pistacchi, aspettando che arrivi un set. Che puntualmente arriva. Ed a quel punto apro dal tavolo.

6) Inizia a scambiare battute con le persone
Piano piano, cresceranno i tuoi sensi di padronanza e di sicurezza. E prima o poi noterai fra la clientela abituale dei locali che ci sono persone fisse. Fra queste potrebbe esserci la persona che ti piace. Se questo accade, prima o poi vi guarderete. Da quel momento in poi lei sa che esisti. Al terzo incrocio di sguardi (mai molesto e mai insistente), prova a fare un saluto leggero con il capo. Un semplice "ciao".
Se lei risponde, lascia passare la serata. Ormai ti conosce e si è fatta una idea su chi sei, guardando gli atteggiamenti, il look (ecco perchè non devi andare in giro come un barbone), il fatto che ti vede sempre da solo. Non pensare che automaticamente ti riterrà uno sfigato, Pensa piuttosto alla risposta che darai quando lei ti chiederà "come mai vieni sempre da solo".
Puoi anche chiedere qualcosa a qualsiasi ragazza avrai notato essere sola o in compagnia di amiche. POtresti anche entrare in qualche gruppetto di persone nel quals ci sono ragazze da conoscere. Naturalmente osseva sempre gli equilibri nei gruppi e non avvicinarti troppo a tipe che qualcuno punta in modo evidente. Altrimenti ti estrometteranno dal gruppo.

7) Discoteche
Sebbene le discoteche siano ormai un retaggio quasi anacronistico, in molte città ci sono ancora discoteche che funzionano bene. Nelle discoteche si balla, non si va a far presenza in pista come ho visto fare a Roma in molti locali. Va da se, che occorra sapersi muovere e sapersi mettere in mostra. Non è facile, ci vuole arte, saper fare e molta tecnica. Ricordo ancora di un set in una discotechina di un noto locale romano, dove una tizia spadroneggiava davanti ad un gruppo di morti di pippe con delle movenze hip hop.
Dissi al gruppo dei ragazzi che andavo dsa lei a fare due salti. La sfidai come si faceva negli anni ottanta ad un "duello", 30 secondi di break, due spaccate alla James Brown e le ho ripassato la palla.
"Dove hai imparato a ballare così?", mi disse aprendomi.
E da li il set era in discesa... Questo tipo di approccio l'ho usato in 4 paesi europei ed in decine di discoteche. Ma non è facile. Naturalmente si possono mantenere profili molto più bassi, ma si rientra poi nella massa, con le stesse identiche difficoltà che si hanno per strada con soggetti random.
Evitate le disco troppo economiche e ricordatevi del punto 2.

8 ) Conoscere
Questi semplici sistemi possono portarvi a conoscere persone nuove, magari la ragazza dei vostri sogni. Poi però, dovrete giocarvela con i vostri mezzi e le vostre abilità. Andreste mai in guerra con una fionda, se il nemico possiede cannoni e droni? Penso proprio di no. Ma li fuori, ogni singolo secondo decine di ragazze vengono approcciate da migliaia di ragazzi. Imparano alla svelta a scoprire i bugiardi, i viscidi, i falsi e le persone con secondi fini. Ma soprattutto, le ragazze sono talmente bersagliate di inputs da annoiarsi velocemente se raccontate quello che raccontano tutti.
Sebbene conoscere, come abbiamo visto sia relativamente facile, intrattenere è infatti molto più complesso. Se siete fortunati, troverete persone con i vostri stessi interessi e la cosa procederà in modo automatico. Se non siete invece fortunati o avete qualche pecca nell'aspetto, il primo contatto e di conseguenza i primi scambi avverranno con maggiore difficoltà fuori da una cerchia sociale (la cerchia "trattiene" e fa si che anche se la tipa non è attratta, rimanga li a parlare).
Dovete quindi imparare ad essere interessanti fin dalle prime battute. Questo tratterrà la ragazza che vi ascolterà e capirà chi ha davanti al di la del'aspetto fisico (la cura personale rimane imprescindibile). E' così che uomini non belli rubano donne bellissime a uomini molto più belli (ma non più fighi) di loro.
Insomma, se non cambiate qualcosa nelle vostre abilità di intrattenimento e di coinvolgimento,  andrete a combattere con una fionda contro i cannoni.
A questo livello, una mano esperta che vi da una mano, fa la differenza.

Sintesi.
Come avrete facilmente capito, conoscere ragazze non è poi così difficile. Il nemico della vostra solitudine non sono le donne: siete voi. Se non vi decidete ad aprirvi al mondo e ad imparare a relazionarvi meglio, mettendovi in discussione, rimarrete a fare le cose che avete sempre fatto, con le donne che avete sempre avuto.
E se non ce ne sono mai state...

[El mudo]

Ottima guida.
Sull'uscire da soli, è roba difficile, ma quando si inizia a farlo, ti cambia un po' tutto, così come per i viaggi, che ho sperimentato di persona.
All'inizio, uscire da soli ti mette un po' in imbarazzo, ma poi passa.
Unica cosa su cui non sono d'accordo sono le app dating. Ci possono essere ottimi risultati ma, per me, inizia a essere roba da pro, perché se davvero vuoi colpirla devi saperci fare.
Perché ormai lì è diventata, paradossalmente, più difficile.
Ma proprio perché ormai le tipe sono diventate estremamente selettive ed esigenti, serve avere padronanza, faccia tosta e tranquillità nel gestire le situazioni (anche quando le hai chiuse).
Tutte cose che si imparano con TermY.
Perché, appunto, non si tratta solo di un percorso per rimorchiare, ma per diventare uomini.

 

El mudo

[TermYnator]

Ottima guida.

Sull'uscire da soli, è roba difficile, ma quando si inizia a farlo, ti cambia un po' tutto, così come per i viaggi, che ho sperimentato di persona.

Quando ci si avvicina al mondo delle donne, a meno che non si abbia avuto la fortuna di avere modelli molto funzionali in famiglia, è sempre tutto difficile. Il percorso che porta ad avere successo nelle relazioni passa però da un collo di bottiglia non aggirabile: superare le proprie paure. E l'uscire da soli, superando la paura di essere giudicati ( perchè poi, non si sa) è il primo retaggio da superare.

All'inizio, uscire da soli ti mette un po' in imbarazzo, ma poi passa.

Esatto: ti abitui a stare con te stesso e scopri che puoi starci benissimo. E' il primo passo verso l'indipendenza e la sicurezza maschile.

Unica cosa su cui non sono d'accordo sono le app dating. Ci possono essere ottimi risultati ma, per me, inizia a essere roba da pro, perché se davvero vuoi colpirla devi saperci fare.

Nonostante in questo stesso forum scrivano persone con oltre 100 storie nate da app di dating in pochi anni, non consiglio le app di dating per fare risultati. Le consiglio per tastare il proprio armamentario dialettico in un contesto meno impattante rispetto alla vita reale, nell'ottica poi di portare le persone a vivere la vita reale.

[Shark72]

il problema è sempre lo stesso: decine di ragazzi rimangono single perchè pensano di non sapere come fare per trovarsi una ragazza. Cosa si deve fare per trovare una ragazza?

1) Rifletti su cosa fai abitualmente.
....................

Tutto corretto e utilissimo, rimarcherei solo una cosa, per quanto nel proseguio si legga in parte tra le righe : lavorare sui fondamentali. Più volte su queste pagine la seduzione è stata assimilata ad una sorta di vendita di sè stessi, e come in ogni vendita, se il prodotto non è di qualità sufficiente rispetto agli standard del mercato, anche se in azienda hai i migliori esperti di marketing e venditori, quel prodotto non lo venderai. Quindi il primo obiettivo è proporre un prodotto "vendibile", ovvero, fuori di metafora, un sè stesso dotato dei fondamentali per sedurre di livello quantomeno sufficiente. E molte volte, se non sempre, chi si approccia a questo tema in questi termini , "come faccio a trovarmi una ragazza?", è ben lontano dalla sufficienza.

Ricordo da ragazzo che assieme ad alcuni miei amici, nelle mie stesse condizioni, trovare una ragazza lo definivamo non un problema, ma "IL problema". Questo perchè altri problemi la soluzione più o meno semplice ce l' avevano : ad esempio se hai fame, vai al supermercato, ti compri da mangiare e mangi (posto ovviamente di non vivere tra le rovine di Gaza...). Se hai problemi di salute, vai all' ospedale e ti curi, se ti si ferma l' auto vai in officina e la ripari, ecc. Ma il problema di trovarsi una ragazza, se ci pensate, NON HA una soluzione automatica : quindi, teoricamente, può anche succedere che non la si trovi MAI. Per questo lo definivamo IL problema. il motivo di questa apparente assenza di soluzione sta nel fatto che dipende non solo dalla propria volontà, ma anche e soprattutto da quella di altre persone, ovvero le ragazze con cui vorremmo relazionarci.

In realtà la soluzione c'era (e c'è tuttora, perchè certe dinamiche sono le stesse da milioni di anni) : essere, o, se non lo si è, diventare un maschio di valore, o comunque incrementare il proprio valore per rendersi appetibili nei confronti del pubblico femminile. Del resto, non esistono di per sè cose facili e cose difficili, ma tutto dipende dal proprio livello. Facciamo un esempio banale, ovvero stabiliamo quanto sia facile mettere ko un balordo di strada che ti aggredisce per rapinarti o semplicemente per il puro gusto di menare le mani : se sei un pugile professionista o anche dilettante, sarà facilissimo, viceversa se sei un soggetto sedentario, fuori forma e che non ha mai tirato un caxxotto in vita sua, sei in un grosso guaio. Parimenti, se possiedi fondamentali per sedurre a un livello elevato, trovare ragazze sarà facilissimo, se viceversa li possiedi a un livello gravemente insufficiente, sarà come scalare l' Everest. Banale? Forse sì. Eppure 30-35 anni fa non mi venne mai in mente.

[ilmaredinemo]

Shark ti racconto un pezzo della mia vita. la pseudo fidanzata di un mio caro amico che la trattava come uno straccio e come uno sborratoio per uso personale, trovò in me un amico dal quale cercare consolazione, affetto.

Una sera fui invitato ad una festa da una ragazza con la quale ci volevo provare. chiesi alla mia amica se volesse accompagnarmi, sia per il piacere della compagnia, sia perchè nella mia testa volevo creare trame di gelosia (all'epoca ero ancora un mysteryano convinto): entrai la salutai e lei subito mi fece la contromossa di accalappiarsi ad un'altro e io rimasi da solo come un provolone in un mare di sconosciuti. dopo poco la ragazza tornò per dirmi che la mia amica si era sentita male: la trovai pallida e semisvenuta distesa sulle rampe di una scala. Non ci pensai due volte. la portai fuori con me accompagnato dalla tizia che salutai con la promessa di prenderci un caffè, e ci andammo a fare una passeggiata per prendere un pò di aria fresca.

passammo tutta la notte insieme a bere caffè, fumare e mangiare cornetti caldi nel centro storico: mi guardava con occhi nuovi. quando la accompagnai a casa mi disse che ero una persona di valore.

io l'amore con lei non ce l'ho mai fatto.

questa è la lettera che mi scrisse in risposta alla mia e che ci scrivemmo per dirci addio quando la sua misera relazione con il mio amico crollò definitivamente:

"Grazie, mi hai commosso. Ho apprezzato molto la sincerità e il coraggio di avermi espresso i tuoi pensieri e le tue emozioni. Anche in questa occasione ti sei comportato onestamente con me, ciò ti fa onore. Non posso dire lo stesso di E. A. che a distanza di dieci mesi non ha sentito una reale esigenza di comunicare con me e di darmi delle spiegazioni. Sai, tre settimane fa, chiamandolo per esprimergli buona fortuna, come tu hai augurato a me stasera, mi ha detto che mi avrebbe chiamato a distanza di giorni, diceva che aveva delle cose da dirmi e che me le avrebbe dette incontrandoci qualora io fossi ancora daccordo. Sono trascorse settimane ma nulla... Stasera l' ho chiamato, ma nulla... Mi sento umiliata ed offesa.
La tua lettera è stata un regalo per me. Mi hai donato il rispetto, la considerazione e la cura. Credimi, non mi hai delusa perché il tuo affetto è stato sincero ed ho compreso i motivi della tua distanza come spero tu abbia compreso i miei. Desidero toglierti ogni dubbio circa la reale natura del nostro rapporto. Ti ho voluto bene intensamente e ti ho fatto carico delle mie difficoltà ma non ti ho mai intenzionalmente usato. Mi sono sicuramente appoggiata a te nei miei momenti bui, ti aprivo il mio cuore proprio perché ti sentivo molto vicino, ti volevo veramente bene, credo di volertene ancora. Mi sto prendendo cura di me, prendo un ansiolitico e procedo con la terapia. Non intendo farti carico delle serie difficoltà interiori ed esterne che sto affrontando, non sarebbe giusto.
Non mi dai fastidio, preferisco rivederti quando, come dici tu, ritornerò bella, solare e serena, sempre se a te andrà. E' la cosa migliore per entrambi. Anche a me a volte dispiace.... Ancora, grazie. "

[Shark72]

Guarda, non avertene a male, ma si tratta della tipica situazione in cui sei stato friendzonato. Può succedere ed è successo a tutti. A me in passato è capitato di aver perso la testa per una ragazzina molto giovane, io avevo 22 anni e lei ancora minorenne, con cui passavo parecchio tempo insieme con delle mire ben precise, ma lei mi raccontava sempre delle sue pene con Tizio, Caio e Sempronio. E io tonto, che non me ne rendevo conto...

[ilmaredinemo]

Guarda, non avertene a male, ma si tratta della tipica situazione in cui sei stato friendzonato. Può succedere ed è successo a tutti. A me in passato è capitato di aver perso la testa per una ragazzina molto giovane, io avevo 22 anni e lei ancora minorenne, con cui passavo parecchio tempo insieme con delle mire ben precise, ma lei mi raccontava sempre delle sue pene con Tizio, Caio e Sempronio. E io tonto, che non me ne rendevo conto...

no scusami Shark penso che ti sbagli. lei era in una bruttissima relazione con un mio caro amico con cui creavo spettacoli teatrali. Lei venne a vederne uno mio e le piacque moltissimo tanto da chiedere al mio amico in un momento di forte crisi il mio numero di telefono. mi chiamò e ci incontrammo: sublimammo entrambi. lei disperata aveva bisogno  di aiuto e io avevo piacere nel sostenere una bella ragazza, ma non avevo nessuna intenzione di toccarlae di tradire la profonda amicizia che mi legava al mio amico. e poi qualche altra ragazza provavo a frequentarla.

nacque per due anni un rapporto bellissimo. un rapporto alla pari. l'amicizia tra un uomo e una donna esiste ( e non è l'amicizia che la donna concede all'uomo rifiutato), ma non dura. prima o poi uno dei due inizia a cedere. e lei cedette

venne a casa mia per studiare. improvvisamente divenne ecitatissima

mi telefonava la notte e parlavamo dai nostri letti. mi disse che lo faceva solo con i suoi fidnzati

mi invitò a prendere una birra, ma camuffò tutto. per lei era un'appuntamento

in macchina mi disse < Ti amo>

durante una prova a teatro dove c'eravamo solo io e lei, disse < come fa caldo> si tolse la maglietta e rimase in reggiseno

io non ho mai fatto nulla. per il mio amico. perchè ho sempre avuto paura delle donne. perchè forse sono un pò gay

[TermYnator]

Tutto corretto e utilissimo, rimarcherei solo una cosa, per quanto nel proseguio si legga in parte tra le righe : lavorare sui fondamentali.

Sono perfettamente d'accordo, ma l'individuazione ed il lavoro sulle qualità evolutivamente vincenti è un passo successivo e obbligatorio per chi non si accontenta, Shark.
E indispensabile per aspirare a poter sedurre la persona che veramente desideriamo, ma molti vedono questa consapevolezza un plus non necessario nel momento che vivono. A molti infatti basterebbe avere una ragazza, non hanno troppe pretese. E a questi che si indirizza questo post.

Ricordiamoci sempre che non siamo nati (perlomeno io) da padri abili che avevano studiato lo status di uomo seducente o come diventarlo. Eppure siamo qui 

[TermYnator]

io non ho mai fatto nulla. per il mio amico. perchè ho sempre avuto paura delle donne. perchè forse sono un pò gay

Per fatti personali aprite topics personali. Rimanete sul pezzo, please.

[Shark72]

Sono perfettamente d'accordo, ma l'individuazione ed il lavoro sulle qualità evolutivamente vincenti è un passo successivo e obbligatorio per chi non si accontenta, Shark.
E indispensabile per aspirare a poter sedurre la persona che veramente desideriamo, ma molti vedono questa consapevolezza un plus non necessario nel momento che vivono. A molti infatti basterebbe avere una ragazza, non hanno troppe pretese. E a questi che si indirizza questo post.


Ricordiamoci sempre che non siamo nati (perlomeno io) da padri abili che avevano studiato lo status di uomo seducente o come diventarlo. Eppure siamo qui 

Sì, che siamo qui è un dato di fatto incontestabile. Tuttavia va tenuto conto della differenza di contesto tra quando siamo nati noi e oggi : nel dopoguerra bene o male una moglie, belli o brutti, la trovavano tutti, anche coloro che da ragazzi non avevano molto successo, praticamente bastava che non eri un delinquente o alcolizzato e portassi a casa uno stipendio che automaticamente ti fidanzavi. Oggi non è più così perchè le ragazze sono emancipate, studiano, lavorano, o hanno una famiglia che può mantenerle e non deve sbolognarle per forza al primo che passa, di conseguenza hanno alzato a dismisura l' asticella della selezione. Quindi se non si posseggono le QEV a un livello almeno sufficiente il rischio di rimanere al palo, venendo scartati anche da ragazze di livello medio - basso, oggi è decisamente concreto.

Poi tu stesso lo hai sempre detto, più o meno così : "se sei un cesso, non rimorchi nemmeno le cesse"

[Snake]

Articolo top, come sempre!