Seduzione Italiana

Miglioramento personale => Bellezza e cura del corpo => Discussione aperta da: Acqua il 17 Aprile 2009, 13:50:29

Titolo: Narcisismo.
Inserito da: Acqua il 17 Aprile 2009, 13:50:29
Vorrei proporre una riflessione su uno degli aspetti a doppio taglio della personalità del 'seduttore'.

Riporto da:
http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_narcisistico_di_personalit%C3%A0

La diagnosi secondo il criterio DSM IV* richiede che almeno cinque dei seguenti sintomi siano presenti in modo tale da formare un pattern pervasivo, cioè che rimane tendenzialmente costante in situazioni e relazioni diverse:

  1. Senso grandioso del sé ovvero senso esagerato della propria importanza
  2. È occupato/a da fantasie di successo illimitato, di potere, effetto sugli altri, bellezza, o di amore ideale
  3. Crede di essere "speciale" e unico/a, e di poter essere capito/a solo da persone speciali; o è eccessivamente preoccupato da ricercare vicinanza/essere associato a persone di status (in qualche ambito) molto alto
  4. Desidera o richiede un'ammirazione eccessiva rispetto al normale o al suo reale valore
  5. Ha un forte sentimento di propri diritti e facoltà, è irrealisticamente convinto che altri individui/situazioni debbano soddisfare le sue aspettative
  6. Approfitta degli altri per raggiungere i propri scopi, e non ne prova rimorso
  7. È carente di empatia: non si accorge (non riconosce) o non dà importanza a sentimenti altrui, non desidera identificarsi con i loro desideri
  8. Prova spesso invidia ed è generalmente convinto che altri provino invidia per lui/lei
  9. Modalità affettiva di tipo predatorio (rapporti di forza sbilanciati, con scarso impegno personale, desidera ricevere più di quello che dà, che altri siano affettivamente coinvolti più di quanto lui/lei lo è)

Nota: le tabelle diagnostiche dell' Organizzazione Mondiale della Sanità (ICD-9 e ICD-10) non riportano il disturbo narcisistico né un equivalente di questa patologia.


Vi riconoscete nella descrizione? Quali dei marpioni che avete conosciuto/letto vi sembrano più vicini alla descrizione?
Importante notare che il narcisismo può esistere anche in una forma sana... o border line, prima ancora di patologica.

Da un punto di vista personale, queste poche righe mi hanno fatto riflettere più del forum negli ultimi tre o quattro mesi. Parola chiave: "Autocritica"

Acqua



_________________________
*nota di Acqua: il DSM è una classificazione medica dei disturbi psicologici, adottato come standard internazionale insieme all'ICD.
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: -eFFe- il 17 Aprile 2009, 14:10:10
Molto interessante  :up:

Intanto ti vorrei chiedere se c'e' una differenza in psicologia tra narcisismo ed egocentrismo, e se si' qual'e'.

Almeno un paio di persone che conosco le considero narcisiste o almeno borderline... siamo sui 4-5 punti presenti.

Quelli che riscontro piu' frequentemente sono questi:

Citazione di: Acqua il 17 Aprile 2009, 13:50:29
La diagnosi secondo il criterio DSM IV* richiede che almeno cinque dei seguenti sintomi siano presenti in modo tale da formare un pattern pervasivo, cioè che rimane tendenzialmente costante in situazioni e relazioni diverse:

  1. Senso grandioso del sé ovvero senso esagerato della propria importanza
  2. È occupato/a da fantasie di successo illimitato, di potere, effetto sugli altri, bellezza, o di amore ideale
  3. Crede di essere "speciale" e unico/a, e di poter essere capito/a solo da persone speciali; o è eccessivamente preoccupato da ricercare vicinanza/essere associato a persone di status (in qualche ambito) molto alto
  5. Ha un forte sentimento di propri diritti e facoltà, è irrealisticamente convinto che altri individui/situazioni debbano soddisfare le sue aspettative
  7. È carente di empatia: non si accorge (non riconosce) o non dà importanza a sentimenti altrui, non desidera identificarsi con i loro desideri
  9. Modalità affettiva di tipo predatorio (rapporti di forza sbilanciati, con scarso impegno personale, desidera ricevere più di quello che dà, che altri siano affettivamente coinvolti più di quanto lui/lei lo è)

i punti 2 e 3 solo in parte, mentre il punto 7 e' molto marcato.
A volte riscontro una ricerca dell'attenzione altrui, che non saprei se va identificata col punto 4...


CitazioneVi riconoscete nella descrizione?

sinceramente no, a volte manifesto solo sintomi del tipo 2 e 3, e nelle relazioni di tipo FB sono ovviamente di tipo 9 (ma e' dettato dalla situazione di poco coinvolgimento affettivo).


CitazioneQuali dei marpioni che avete conosciuto/letto vi sembrano più vicini alla descrizione?

ne conosco un paio; di quelli letti non posso dare un giudizio perche' la persona reale e' molto piu' ricca e complessa rispetto al "personaggio" del forum.


Importante notare che il narcisismo può esistere anche in una forma sana... o border line, prima ancora di patologica.

Altra domanda:
e' attendibile il giudizio su di se'? e' piu' attendibile quello dato dagli altri?
Credo che spesso divergano.
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: ^X^ il 17 Aprile 2009, 14:22:28
Premesso che io non sono affatto un marpione, ti rispondo che non mi riconosco in nessuno dei punti del narcisismo, mentre invece mi si addice in parte la descrizione del disturbo istrionico:

[nofollow=http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_istrionico_di_personalit%C3%A0]http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_istrionico_di_personalit%C3%A0[/nofollow]

La caratteristica essenziale dell'HPD è l'eccessiva emotività e ricerca di attenzione. Queste persone sono vitali, drammatiche ed entusiastiche. Possono essere a volte tendenti alle provocazioni sessuali inappropriate, all'espressione di emozioni forti tramite uno stile impressionistico, e sono facilmente influenzati dagli altri.
...
Per essere diagnosticato come disturbo deve manifestarsi in una varietà di contesti con la presenza di almeno cinque dei seguenti sintomi:

   1. la persona è a disagio in situazioni nelle quali non è al centro dell'attenzione
   2. l'interazione con gli altri è spesso caratterizzata da comportamento sessualmente seducente o provocante
   3. manifesta un'espressione delle emozioni rapidamente mutevole e superficiale
   4. costantemente utilizza l'aspetto fisico per attirare l'attenzione su di sé
   5. lo stile dell'eloquio è eccessivamente impressionistico e privo di dettagli
   6. mostra autodrammatizzazione, teatralità, ed espressione esagerata delle emozioni
   7. è suggestionabile, per esempio è facilmente influenzato dagli altri e dalle circostanze
   8. considera le relazioni più intime di quanto non siano realmente.


Nel mio particolare caso, ritrovo i punti 1-2-3-5-6-8. L'unico in cui non mi ritrovo affatto è il punto 7, non sono affatto suggestionabile.

Hope this helps
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: TermYnator il 17 Aprile 2009, 17:02:06
Citazione di: Acqua il 17 Aprile 2009, 13:50:29
Da un punto di vista personale, queste poche righe mi hanno fatto riflettere più del forum negli ultimi tre o quattro mesi. Parola chiave: "Autocritica"

Ti dirò sinceramente quello che penso:
i 9 punti sembrano la descrizione delle caratteristiche dei nati nel leone.
Nello specifico, le ultime 4 quelle del leone negativo e le prime quelle del leone positivo.
Detto questo, sono molto più interessato alle tue riflessioni: che hai pensato?

@^X^:
La sindrome istrionica, mi sembra molto più preoccupante della sindrome narcisistica:
i punti pari sono caratteristiche del seduttore standard,
mentre quelli dispari sono quelli del morto di pippe standard...

Detto questo, ricordo che Morelli però tromba una sega.
Indi, fanculo gli strizzapiselli...

TermYnator
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: SunBeam il 17 Aprile 2009, 18:12:30
Per il disturbo narcisistico, sono colpevole dei punti 2 e 3. Nell'istrionico non mi ritrovo.

Se non sbaglio ce n'erano altri 2 di disturbi, vero strizzapiselli?? :P
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: Social_Hacker il 17 Aprile 2009, 18:20:33
A me onestamente la maggioranza non sembrano negativi come punti (a parte il 7, forse). E poi molto spesso vedere le cose in un modo ti porta a trovarti in situazioni ed a fare percorsi che altrimenti non faresti.

Lo vedo un problema solo se accompagnato da un disagio interiore.. Sarà che sono Narcisista? Non credo..
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: ^X^ il 17 Aprile 2009, 20:12:27
Citazione di: TermYnator il 17 Aprile 2009, 17:02:06
@^X^:
La sindrome istrionica, mi sembra molto più preoccupante della sindrome narcisistica:
i punti pari sono caratteristiche del seduttore standard,
mentre quelli dispari sono quelli del morto di pippe standard...

Evidentemente non posso che dissentire con vigore  :lol:
Infatti secondo la mia scala dei valori i punti dell'istrione, specialmente l'impressionismo emotivo e l'entusiasmo, sono piu' positivi di quelli del narciso... figura con la quale non vado generalmente d'accordo.
Sulla questione del seduttore standard/morto di pippe, non sono altresi' d'accordo: tutto dipende dall'accezione che dai ai singoli comportamenti. Infatti secondo me non esistono comportamenti da morto di pippe, ma solo tentativi di comportamenti che rendono morto di pippe.
Mi spiego meglio, pensa al punto 1: la ricerca dell'essere al centro dell'attenzione.
Per un carattere da lupo come il tuo, capisco la tua diffidenza. Ma un conto è tentare di essere al centro dell'attenzione (e questo, concordo, è da sfigato), ben altro è riuscirci. Io infatti da solo mi annoio: l'ho fatto piu' volte per dimostrare di esserne capace, ma se posso scegliere evito di uscire da solo. Non è questo che influenza la vita sessuale.

Ora scappo, ma continuiamno...
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: trombler il 17 Aprile 2009, 21:53:57
Citazione di: TermYnator il 17 Aprile 2009, 17:02:06
Ti dirò sinceramente quello che penso:
i 9 punti sembrano la descrizione delle caratteristiche dei nati nel leone.
Nello specifico, le ultime 4 quelle del leone negativo e le prime quelle del leone positivo.
che differenza c'è fra leone positivo e negativo?
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: james.mar il 17 Aprile 2009, 22:29:00
Citazione di: trombler il 17 Aprile 2009, 21:53:57
che differenza c'è fra leone positivo e negativo?

tranquillo...tu fai parte della terza tipologia: il solleone, diminutivo di sof-leone  Azn
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: TermYnator il 18 Aprile 2009, 01:55:54
Citazione di: trombler il 17 Aprile 2009, 21:53:57
che differenza c'è fra leone positivo e negativo?

Dipende dall'influsso di alcuni pianeti, che renderebbero negative alcune caratteristiche del segno.
Tipo, il carisma, che è una caratteristica del segno, in un leone negativo diventa un ridicolo tentativo di impartire ordini agli altri, e via dicendo.

TermYnator
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: TermYnator il 18 Aprile 2009, 02:17:15
Citazione di: ^X^ il 17 Aprile 2009, 20:12:27
Evidentemente non posso che dissentire con vigore  :lol:
Infatti secondo la mia scala dei valori i punti dell'istrione, specialmente l'impressionismo emotivo e l'entusiasmo, sono piu' positivi di quelli del narciso... figura con la quale non vado generalmente d'accordo.
Sulla questione del seduttore standard/morto di pippe, non sono altresi' d'accordo: tutto dipende dall'accezione che dai ai singoli comportamenti. Infatti secondo me non esistono comportamenti da morto di pippe, ma solo tentativi di comportamenti che rendono morto di pippe.
Mi spiego meglio, pensa al punto 1: la ricerca dell'essere al centro dell'attenzione.
Per un carattere da lupo come il tuo, capisco la tua diffidenza. Ma un conto è tentare di essere al centro dell'attenzione (e questo, concordo, è da sfigato), ben altro è riuscirci. Io infatti da solo mi annoio: l'ho fatto piu' volte per dimostrare di esserne capace, ma se posso scegliere evito di uscire da solo. Non è questo che influenza la vita sessuale.

Vediamo:
1. la persona è a disagio in situazioni nelle quali non è al centro dell'attenzione
Quindi prova disagio perchè non riesce a porsi al centro dell'attenzione. Tipico comportamento da gregario MdP.
Cosa che invece un seduttore completo riesce sempre a fare, risultando sempre al centro di tutto.

2. l'interazione con gli altri è spesso caratterizzata da comportamento sessualmente seducente o provocante
Giusto! sennò che ci stai a fare con gli altri?  :lol:

3. manifesta un'espressione delle emozioni rapidamente mutevole e superficiale
Ovvero è instabile, perchè dipende fortemente dal contesto: in realtà succede perchè non riesce a dominarlo, e quindi ne è vittima, e va in tilt emozionale: tipico del MdP.

4. costantemente utilizza l'aspetto fisico per attirare l'attenzione su di sé
Mi sembra cosa buona e giusta...

5. lo stile dell'eloquio è eccessivamente impressionistico e privo di dettagli
Praticamente sorvola, usa un linguaggio non figurato, sintetico, da ingegnere MdP.

6. mostra autodrammatizzazione, teatralità, ed espressione esagerata delle emozioni
Tipico dei mattatori: la teatralità è un elemento fondamentale del seduttore che fa leva sulle emozioni della sua platea per sedurla. Istrioni tipici: Vittorio Gassman, e Gigi Proietti.

7. è suggestionabile, per esempio è facilmente influenzato dagli altri e dalle circostanze
Ribadisce il punto 3: stessa motivazione, quindi MdP.

8. considera le relazioni più intime di quanto non siano realmente.
Ovvero, tende ad infatuarsi subito, a pensare di avere amicizie profonde, ovvero a cercare entrare in "rapport" prestissimo, per poi prendere delle sonore inculate.
Altra caratteristica che ho riscontrato in tutti i grossi seduttori che ho conosciuto.

Non ho trovato l'entusiasmo però.

TermYnator







Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: SunBeam il 18 Aprile 2009, 02:27:42
Citazione di: TermYnator il 18 Aprile 2009, 02:17:15
8. considera le relazioni più intime di quanto non siano realmente.
Ovvero, tende ad infatuarsi subito, a pensare di avere amicizie profonde, ovvero a cercare entrare in "rapport" prestissimo, per poi prendere delle sonore inculate.
Altra caratteristica che ho riscontrato in tutti i grossi seduttori che ho conosciuto.
Ripensandoci ne sono vittima...

Molto interessante anche la visione di ^X^ che al di fuori di questa lista, per il punto 1 sta dicendo la stessa cosa tua.
Interessante la visione del "tentativo di comportamento", molto interessante. La vedo anch'io così, perché come ho detto spesso chi fa il figo/duro/ricco/simpatico effettivamente non lo è. O quantomeno lo fa per compensare carenze in altri settori.
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: trombler il 18 Aprile 2009, 02:30:50
Citazione di: TermYnator il 18 Aprile 2009, 02:17:15

8. considera le relazioni più intime di quanto non siano realmente.
Ovvero, tende ad infatuarsi subito, a pensare di avere amicizie profonde, ovvero a cercare entrare in "rapport" prestissimo, per poi prendere delle sonore inculate.
Altra caratteristica che ho riscontrato in tutti i grossi seduttori che ho conosciuto.
TermYnator








quindi tutti i grossi seduttori che hai conosciuto si sono presi delle sonore inculate?(oggi mi sento in giornata di allievo curioso..)
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: trombler il 18 Aprile 2009, 02:31:44
Citazione di: james.mar il 17 Aprile 2009, 22:29:00
tranquillo...tu fai parte della terza tipologia: il solleone, diminutivo di sof-leone  Azn
aahahahahahah..ah..ah..........ah....ma vaffa.....
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: ^X^ il 18 Aprile 2009, 10:46:15
Vedi Termy,
il punto è che tu prendi una lista di caratteristiche che non ti appartengono, e cerchi a tutti i costi di trovarci accezioni negative. Si potrebbe fare benissimo con qualunque lista di caratteristiche, quindi per questa volta pur comprendendoti non sei obiettivo. Per esempio io potrei dirti che il "Senso grandioso del sé ovvero senso esagerato della propria importanza" (punto 1 narcisista) è la perfetta caratteristica dell'AFC Mysteryano che dopo aver letto il MM e fatto due facebook-chiusure, si sente un seduttore  :lol:

Citazione di: TermYnator il 18 Aprile 2009, 02:17:15
1. la persona è a disagio in situazioni nelle quali non è al centro dell'attenzione
Quindi prova disagio perchè non riesce a porsi al centro dell'attenzione. Tipico comportamento da gregario MdP.
Cosa che invece un seduttore completo riesce sempre a fare, risultando sempre al centro di tutto.

Una persona non è a disagio sempre perchè non riesce ad essere al centro dell'attenzione, ma come dicevo il senso di disagio (inteso come noia) è cio' che mi spinge ad esserlo. E spesso a riuscirci. Se non mi sentissi a disagio non avrei motivo per essere al centro dell'attenzione!

Citazione di: TermYnator il 18 Aprile 2009, 02:17:15
2. l'interazione con gli altri è spesso caratterizzata da comportamento sessualmente seducente o provocante
Giusto! sennò che ci stai a fare con gli altri?  :lol:
Su questo, limitatamente al genere femminile, sono d'accordo con te. E' un limite, non per caso stiamo parlando di disturbi della personalità  Azn

Citazione di: TermYnator il 18 Aprile 2009, 02:17:15
3. manifesta un'espressione delle emozioni rapidamente mutevole e superficiale
Ovvero è instabile, perchè dipende fortemente dal contesto: in realtà succede perchè non riesce a dominarlo, e quindi ne è vittima, e va in tilt emozionale: tipico del MdP.
Ma assolutamente no, non tutti i contesti sono dominabili (dissento da questa visione aggressiva della vita) e comunque l'emozionalità mutevole non necessariamente porta al tilt emozionale... semplicemente ci sono alti e bassi emozionali che sono di fatto il motore di certe personalità, che peraltro odierebbero la stabilità.

Citazione di: TermYnator il 18 Aprile 2009, 02:17:15
4. costantemente utilizza l'aspetto fisico per attirare l'attenzione su di sé
Mi sembra cosa buona e giusta...
...nonchè fonte di salvezza  :lol: qui non so che dire, non potendolo fare...

Citazione di: TermYnator il 18 Aprile 2009, 02:17:15
5. lo stile dell'eloquio è eccessivamente impressionistico e privo di dettagli
Praticamente sorvola, usa un linguaggio non figurato, sintetico, da ingegnere MdP.
Esattamente l'opposto di un ingegnere, il quale userà un linguaggio eccessivamente dettagliato e assolutamente non in grado di suscitare interesse e emozioni.

Citazione di: TermYnator il 18 Aprile 2009, 02:17:15
6. mostra autodrammatizzazione, teatralità, ed espressione esagerata delle emozioni
Tipico dei mattatori: la teatralità è un elemento fondamentale del seduttore che fa leva sulle emozioni della sua platea per sedurla. Istrioni tipici: Vittorio Gassman, e Gigi Proietti.
Si, concordo, e aggiungo appunto il tono entusiastico con cui si descrivono fatti e situazioni, quello che non ritrovavi nella descizione.

Citazione di: TermYnator il 18 Aprile 2009, 02:17:15
7. è suggestionabile, per esempio è facilmente influenzato dagli altri e dalle circostanze
Ribadisce il punto 3: stessa motivazione, quindi MdP.
Qui sono d'accordo con te, infatti non mi ci ritrovo per nulla

Citazione di: TermYnator il 18 Aprile 2009, 02:17:15
8. considera le relazioni più intime di quanto non siano realmente.
Ovvero, tende ad infatuarsi subito, a pensare di avere amicizie profonde, ovvero a cercare entrare in "rapport" prestissimo, per poi prendere delle sonore inculate.
Altra caratteristica che ho riscontrato in tutti i grossi seduttori che ho conosciuto.
Qui non capisco perchè devi aggiungere "per poi prendere delle sonore inculate". Non è la mia esperienza, è una estrapolazione che non capisco ne condivido, non è una successione logica della frase precedente... al limite c i si accorge che l'intimità non è reciproca, e senza troppi problemi ci si adatta.

Insomma, per riassumere, sono contento che per una volta sono in perfetto disaccordo con te... :) Secondo me dipende dal fatto che tu hai incontrato molte persone sfigate (MdP, AFC o come vuoi) con le caratteristiche istrioniche, mentre io ho incontrato molte persone fastidiose con le caratteristiche narcisistiche.
Quindi, per un ovvio processo mentale, entrambi tendiamo a fare la generalizzazione all'inverso che non è sempre vera. Prima o poi riusciremo a conoscerci meglio, in modo da colmare questa lacuna.
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: Acqua il 18 Aprile 2009, 11:21:18
Grazie a tutti per l'interessamento!

@-Effe-:
L'egocentrismo è un tratto caratteristico del narcisismo, che a sua volta è una tipologia di personalità (immagina l'egocentrismo come l'asse di un piano cartesiano, mentre il narcisimo come un punto in uno spazio multidimensionale).
Per quanto riguarda il giudizio su di sè, hai ragione a pensare che sia difficoltoso. Basti pensare che ti proponi di giudicarti oggettivamente dal tuo punto di vista soggettivo... su te stesso. Ecco perchè, ad esempio, per divenire uno psicoterapeuta si è obbligati a farsi analizzare.

@^X^:
Non mi ci ritrovo molto... a parte l'essere a disagio nel non stare al centro dell'attenzione, e al credere le relazioni più intime di quanto non lo siano (vedi dopo). Grazie per lo spunto!

@TermY:
Innanzitutto, bentornato. :)
In questi mesi di dure riflessioni, mi sono pian pianino accorto che vivo in uno stato puramente predatorio. L'ho capito dopo le continue frustrazioni per i risultati mancati (in vari campi), dopo le litigate in famiglia perchè 'sono cambiato', dopo che varie persone mi hanno fatto notare che tratto gli individui come carte da gioco.
Sto diventando TROPPO egoista. Mi guardo allo specchio e vedo l'ossesso della conquista. Non sono patologico secondo i criteri del DSM, ma mi riconosco tantissimo nei pensieri e comportamenti del narcisista.
Mi rendo conto che voglio prendere senza dare, che mi ritengo superiore agli altri, che  lentamente mi rinchiudo nelle consolazioni da 'seduttore' e mi ritrovo sempre più solo. Sono tutti stupidi tranne me.
Devo pensarci, devo capire se mi sta bene. Il narcisismo ce lo avevo da prima e sotto altre forme, ma negli ultimi tempi mi è salito a palla e mi spaventa.

______________________

Il punto 8 della personalità istrionica secondo me è inquadrabile anche nel narcisismo, come conseguenza dei punti 2 e 7. Ecco la critica che mi è stata sbattuta in faccia da una ragazza che ho trombato e abbandonato varie volte negli anni:
"Non ti interessi veramente delle persone... è come se avessi un filtro durissimo per giudicarle e capire se sono adatte a te. Quando conosci qualcuno regali un interesse che è solo superficiale (qui sta il nostro 'amore facile'), che ritrai del tutto e trasformi in disprezzo non appena scopri che quella persona non risponde per filo e per segno alle tue richieste e al tuo carattere (qui sta il nostro 'prenderlo in culo'). Tu cerchi un ideale, non una persona."
Discorso che ho ricevuto in diverse salse da più fronti.

Per inciso, intendo dire che ci si affeziona subito a causa di una idealizzazione, e altrettanto subito questa idealizzazione viene smentita. La persona che abbiamo di fronte è puro riflesso del nostro fascino, non è un essere autonomo che ha i propri sogni e desideri. Quindi in realtà non lo 'prendiamo in culo', bensì abbiamo caricato eccessivamente una persona della nostra avida e persistente sete di potere.

Meditate e cercate di non difendervi subito dalle accuse in cui potreste riconoscervi, perchè sarebbe noioso oltre che banale.
Io rivoluzionerò questo campo, nel bene o nel male. A costo di stare antipatico a tutti.

Acqua
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: ^X^ il 18 Aprile 2009, 11:21:36
Citazione di: SunBeam il 18 Aprile 2009, 02:27:42
Interessante la visione del "tentativo di comportamento", molto interessante. La vedo anch'io così, perché come ho detto spesso chi fa il figo/duro/ricco/simpatico effettivamente non lo è. O quantomeno lo fa per compensare carenze in altri settori.

Infatti, quello che vorrei sottolineare è che i comportamenti di cui stiamo discutendo sono solo "motori motivazionali" di obiettivi che abbiamo in comune, il cui raggiungimento o meno fa la differenza tra morto di pippe e seduttore.
Ritorno sull'essere al centro dell'attenzione. Per me il "disagio" è una sensazione positiva che spinge all'azione e appunto mi motiva a fare: ne piu' ne meno che il sentire freddo e quindi coprirsi di piu'.
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: TermYnator il 18 Aprile 2009, 15:43:24
Aspè...
Temo ci sia un misunderstanding sulle valutazioni di merito di queste descrizioni del mio primo post.
LA definizione di narciso, comportando dei punti estremi, non è pericolosissima di per se:
la nota sulla straordinaria somiglianza con le caratteristiche di un segno zodiacale, stava a dire proprio questo.
Nel senso che descrive per sommi capi una personalità molto più comune dell'uno per cento che dovrebbe
rappresentare.
La definizione di istrione, invece, si applica ad un numero indefinito di persone (me compreso), per moltissimi
punti. Per questo la definisco "pericolosa": uno potrebbe considerarsi parzialmente "squilibrato", leggendo
punti che sono invece comunissimi a categorie opposte di persone, ma raccolti in una sola definizione.

Citazione di: ^X^ il 18 Aprile 2009, 10:46:15
Una persona non è a disagio sempre perchè non riesce ad essere al centro dell'attenzione, ma come dicevo il senso di disagio (inteso come noia) è cio' che mi spinge ad esserlo. E spesso a riuscirci. Se non mi sentissi a disagio non avrei motivo per essere al centro dell'attenzione!

Penso che fra noia e disagio ci sia una grossa differenza: disagio implica il non sentirsi in pace, il provare una sorta di angoscia, di senso di fuga perchè non si riesce a sostenere gli stimoli esterni. Cosa ben diversa dalla noia, che è invece una mancanza di stimoli esterni capaci di influenzarci.
Le reazioni sono ben diverse: incapacità di reagire profiquamente nel caso del disagio, e perdurare della condizione di sofferenza,
azione per eliminare la noia, nel caso ci sia motivazione a farlo nell'altro.
I tuo comportamento  quindi, non lo assimilerei a questo punto, quanto al punto2: se ti annoi, tendi a sedurre gli altri per sistema, ponmendoti al centro dell'attenzione.
Ma non c'è disagio!

Citazione
3. manifesta un'espressione delle emozioni rapidamente mutevole e superficiale
Ovvero è instabile, perchè dipende fortemente dal contesto: in realtà succede perchè non riesce a dominarlo, e quindi ne è vittima, e va in tilt emozionale: tipico del MdP.

Ma assolutamente no, non tutti i contesti sono dominabili (dissento da questa visione aggressiva della vita) e comunque l'emozionalità mutevole non necessariamente porta al tilt emozionale... semplicemente ci sono alti e bassi emozionali che sono di fatto il motore di certe personalità, che peraltro odierebbero la stabilità.

L'espressione rapidamente mutevole e superficiale non significa alti e bassi emozionali (Acqua correggi se sbaglio).
Significa (come nei depressi) che tu rispondi a stimoli esterni in modo esagerato, ed estremamente repentino.
Ovvero che nell'arco di tre minuti, puoi passare da uno stato emozionale di estrema allegria ad uno al limite del pianto, per
poi tornare allo stato originale.
Dominare il contesto, non significa solo agire attivamente su di esso: significa anche attiovare dei filtri mentali per evitare
che stimoli che non puoi controllare, ti rechino danno. Non è una visione aggressiva della vita...

Citazione
5. lo stile dell'eloquio è eccessivamente impressionistico e privo di dettagli
Praticamente sorvola, usa un linguaggio non figurato, sintetico, da ingegnere MdP.

Esattamente l'opposto di un ingegnere, il quale userà un linguaggio eccessivamente dettagliato e assolutamente non in grado di suscitare interesse e emozioni.

Questo punto è secondo me il più interessante, e rappresenta uno degli scogli più grandi per mettere in pratica il TM, essendo alla base del TV.

da http://it.wikipedia.org/wiki/Impressionismo
Fondamentali per la nascita dell'Impressionismo furono le esperienze del Romanticismo e del Realismo, che avevano rotto con la tradizione, introducendo importanti novità: la negazione dell'importanza del soggetto, che portava sullo stesso piano il genere storico, quello religioso e quello profano; la riscoperta della pittura di paesaggio (si veda John Constable); il mito dell'artista ribelle alle convenzioni; l'interesse rivolto al colore piuttosto che al disegno; la prevalenza della soggettività dell'artista, delle sue emozioni che non vanno nascoste e camuffate, rapidi colpi di spatola, creando un alternarsi di superfici uniformi e irregolari, divenne il punto di partenza per le ricerche successive degli impressionisti.

Un ingegnere non usa un linguaggio estremamente dettagliato, ma assolutamente sintetico. Egli descrive le cose con un linguaggio essenziale, che non rappresenta l'oggetto nella sua
interezza, ma ne fornisce una rappresentazione soggettiva: ovvero impressionistica.
Per chiarire questo concetto, introduco una breve definizione dei due termini che sottendono al concetto di "parola". ovvero significato e significante.
Quando pronuncio il fonema "Gatto", ho una precisa idea di quello che intendo, legata alla mia esperienza soggettiva del significato di questa parola.
Questo è il significante.
Il significato, è invece l'oggetto al quale si riferisce la parola, ovvero il gatto reale, non quello che io ne percepisco e ne ricordo.
In un linguaggio impressionistico, (che per definizione è privo di dettagli), do per scontato che il significato evochi la stessa emozione che mi desta quella parola.
In un linguaggio "romantico", invece, io fornisco una lunga serie di dettagli, che consentano all'interlocutore di ricostruire mentalmente un concetto il più possibile vicino al significato, talvolta evitando di usare il significante. Questa forma mentis, è quello che nel TM definisco "comunicare per immagini".
Se intendo trasmettere una emozione, devo in qualche modo farla rivivere all'interlocutore, ovvero creare il contesto che l'ha fatta provare a me. In pratica ricreare nel suo cervello il significato, piuttosto che trasmettergli un significante. Questo è il TV.

Esempio: "Il mio gatto è meraviglioso quando cammina".
Questa espressione è impressionistica: se non provi la stessa emozione vedendo un gatto camminare, non ti trasmetto nulla. Perchè nel pronunciare il significante, do per scontato che esso susciti emozioni. Di fatto, fornisco una visione soggettiva e priva di dettagli: egocentrica, ma scarsamente comnicativa.
"Quando il mio gatto cammina, pone le zampe una dopo l'altra, come se danzasse. Lo fa con estrema delicatezza, senza far rumore, sembra quasi che non abbia peso".
Questa è una espressione romantica, e ricca di dettagli, tesa a farti provare la stessa emozione che provo io.
Mi sembra evidente che un linguaggio impressionistico, non sia seducente, come tale è da MdP...

Citazione
8. considera le relazioni più intime di quanto non siano realmente.
Ovvero, tende ad infatuarsi subito, a pensare di avere amicizie profonde, ovvero a cercare entrare in "rapport" prestissimo, per poi prendere delle sonore inculate.
Altra caratteristica che ho riscontrato in tutti i grossi seduttori che ho conosciuto.

Qui non capisco perchè devi aggiungere "per poi prendere delle sonore inculate". Non è la mia esperienza, è una estrapolazione che non capisco ne condivido, non è una successione logica della frase precedente... al limite c i si accorge che l'intimità non è reciproca, e senza troppi problemi ci si adatta.

Premesso che non credo tu soffra di disturbo istrionico (mi sembra quindi normale che questa affermazione non rientri nella tua esperienza), motivo la frase.
Se ritieni che un legame sia più "intimo" di quello che è,  proietti sul tuo interlocutore dei valori che egli non possiede, e che sono legati alla sfera dell'intimo.
Valori che sono amicizia, lealtà, complicità, affiatamento etc.
Questo comportamento tipicamente impressionista, segue le regole pocanzi esposte: ti aspetti di default delle reazioni, che non hanno luogo di essere, dal momento
che i valori attribuiti sono eccessivi rispetto a quelli reali.
Esempio semplice semplice:
Pensi che la persona appena conosciuta, ti sia sinceramente amica, in quanto ritieni di avere forti affinità con lei, e percepisci complicità.
Le riveli dei dettagli della tua vita importanti, che ritieni molto intimi.
La persona, non provando la stessa sensazione di intimità, vedendosi fare determinate rivelazioni, pensa che tu dica queste cose a tutti. Non reputa quindi dette rivelazioni come cose da tenere segrete, in quanto non si ritiene abbastanza intimo da essere considerato depositario di segreti.
Rivelando i dettagli a terzi, egli fa una cosa che ritiene non lesiva, in tutta buona fede.
Ma tu,  venendo a conoscenza di dette rivelazioni, ti senti tradito.

TermYnator

Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: ^X^ il 20 Aprile 2009, 13:01:01
Ok Termy, ho capito cosa intendi e a questo punto concordo con te... soprattutto trovo estremamente interessante la tua spiegazione della differenza tra linguaggio impressionistico e linguaggio dettagliato. Io intendevo i due concetti in modo differente (impressionistico = che genera direttamente emozioni nell'interlocutore, dettagliato = pieno di minuzie tecniche inutili o fuori contesto).
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: -eFFe- il 20 Aprile 2009, 15:46:22
Citazione di: ^X^ il 18 Aprile 2009, 10:46:15
Una persona non è a disagio sempre perchè non riesce ad essere al centro dell'attenzione, ma come dicevo il senso di disagio (inteso come noia) è cio' che mi spinge ad esserlo. E spesso a riuscirci. Se non mi sentissi a disagio non avrei motivo per essere al centro dell'attenzione!

e qui ritorniamo al discorso disagio/insoddisfazione come motore dell'animo umano, come spinta al cambiamento (sia interiore che esteriore).


CitazioneMa assolutamente no, non tutti i contesti sono dominabili (dissento da questa visione aggressiva della vita) e comunque l'emozionalità mutevole non necessariamente porta al tilt emozionale... semplicemente ci sono alti e bassi emozionali che sono di fatto il motore di certe personalità, che peraltro odierebbero la stabilità.

concordo appieno, ma ti prego:
usa le parole italiane "emotivita' ", "emotivo", "emotivi" che sono la corretta traduzione del termine inglese 'emotional' (di chiara origine latina peraltro).
Scusate la pignoleria ma vedo che continuiamo a cascare sui "false friends" (parole inglesi apparentemente simili all'italiano ma con significato differente).
(perdonatemi l'OT, e' lunedi' e sono acidissimo)


CitazioneEsattamente l'opposto di un ingegnere, il quale userà un linguaggio eccessivamente dettagliato e assolutamente non in grado di suscitare interesse e emozioni.

stiamo ovviamente parlando dello stereotipo dell'ingegnere, facendo volutamente una semplificazione.


CitazioneInsomma, per riassumere, sono contento che per una volta sono in perfetto disaccordo con te... :) Secondo me dipende dal fatto che tu hai incontrato molte persone sfigate (MdP, AFC o come vuoi) con le caratteristiche istrioniche, mentre io ho incontrato molte persone fastidiose con le caratteristiche narcisistiche.
Quindi, per un ovvio processo mentale, entrambi tendiamo a fare la generalizzazione all'inverso che non è sempre vera. Prima o poi riusciremo a conoscerci meglio, in modo da colmare questa lacuna.

qui veniamo al motivo del mio intervento:
per come vi conosco entrambi (TermY solo superficialmente, non essendoci stata frequentazione) mi sono fatto l'idea che siate 2 persone sostanzialmente diverse, a discapito delle similitudini apparenti.
Siete fatti di 2 "materiali" diversi, anche se a volte l'edificio esterno si somiglia...

TermY e' un passionale, un mediterraneo verace, mentre ^X^ ha una preponderanza razionale, piu' "nordico" di carattere se vogliamo...anche se ha una dimensione emotiva importante (con confini peraltro nettissimi, e a volte impenetrabile).
Non mi stupisco di queste differenze.

Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: Acqua il 20 Aprile 2009, 15:59:13
Citazione di: -eFFe- il 20 Aprile 2009, 15:46:22
TermY e' un passionale, un mediterraneo verace, mentre ^X^ ha una preponderanza razionale, piu' "nordico" di carattere se vogliamo...anche se ha una dimensione emotiva importante (con confini peraltro nettissimi, e a volte impenetrabile).
Non mi stupisco di queste differenze.
Quoto (io conosco TermY di persona ma non ^X^, e vedo la stessa differenza).
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: -eFFe- il 20 Aprile 2009, 16:55:23
Citazione di: Acqua il 20 Aprile 2009, 15:59:13
Quoto (io conosco TermY di persona ma non ^X^, e vedo la stessa differenza).

anche tu, ti vedo piu' simile ad un TermY che ad un ^X^ (come temperamento intendo).
Giudizio superficiale in quanto ci siamo solo fatti una pizza insieme...
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: Neji il 20 Aprile 2009, 17:04:11
Citazione di: Acqua il 18 Aprile 2009, 11:21:18
Ecco la critica che mi è stata sbattuta in faccia da una ragazza che ho trombato e abbandonato varie volte negli anni:
"Non ti interessi veramente delle persone... è come se avessi un filtro durissimo per giudicarle e capire se sono adatte a te. Quando conosci qualcuno regali un interesse che è solo superficiale (qui sta il nostro 'amore facile'), che ritrai del tutto e trasformi in disprezzo non appena scopri che quella persona non risponde per filo e per segno alle tue richieste e al tuo carattere (qui sta il nostro 'prenderlo in culo'). Tu cerchi un ideale, non una persona."
Discorso che ho ricevuto in diverse salse da più fronti.

Per inciso, intendo dire che ci si affeziona subito a causa di una idealizzazione, e altrettanto subito questa idealizzazione viene smentita. La persona che abbiamo di fronte è puro riflesso del nostro fascino, non è un essere autonomo che ha i propri sogni e desideri. Quindi in realtà non lo 'prendiamo in culo', bensì abbiamo caricato eccessivamente una persona della nostra avida e persistente sete di potere.

Meditate e cercate di non difendervi subito dalle accuse in cui potreste riconoscervi, perchè sarebbe noioso oltre che banale.
Io rivoluzionerò questo campo, nel bene o nel male. A costo di stare antipatico a tutti.

Acqua


Ti capisco, e mi riconosco in parte, anche a me capita di valutare ogni persona che conosco su diversissimi suoi aspetti, ho i miei ideali e ho questo duro filtro con cui le giudico...
Ovviamente se alcune persone che ho intorno mi "deludono" allora glielo faccio capire anche se posso risultare antipatico, ma in realtà sento come se dovessi metterli in riga perchè stanno sbagliando modo di comportarsi se vogliono mantenere un rapporto con me.
E' sempre stato così, ma devo dire che da quando ho cominciato il mio percorso con questo forum il mio filtro è diventato un po' più duro ancora, e ho meno paura di far valere le mie ragioni alle persone ===> conseguenza esterno molto di più alle persone quando hanno comportamenti che non mi piacciono.

Ma se agisco in questo senso non è con persone poco conosciute, perchè altrimenti il mio filtro gli assegnerebbe meno importanza e quindi non ci starei neanche a perdere tempo, ma lo faccio per lo più con persone che conosco da tempo e che per un bel po' di tempo si sono dimostrate essere fatte in un certo modo, e ultimamente riesco cogliere dei loro comportamenti subdoli, diversi dalla persona che conoscevo.


non mi ritrovo invece quando parli della idealizzazione: cioè io quando conosco una persona non la idealizzo subito, perchè sono realista, ma le concedo il beneficio del dubbio, conoscendola poi valuto in quale percentuale corrisponde alla mia idealizzazione di "persona buona" e così rientrerà nella categorie conoscente-amico-miglior amico-ecc.
per questo faccio fatica ad innamorarmi o a creare i legami, perchè non idealizzo, ma al contrario sono titutbante sulle persone, pero' concedo il beneficio del dubbio...e che ho trovato fin'ora che mi ha fatto "attaccare" alle persone è ben poco.


il concetto di idealizzare troppo una persona magari sopravvalutandola e caricandola di aspettative che non si possono avere ce l'avevo quando stavo in terza superiore, con il mio primo amore...e dopo viene l'inculata di cui parli, ma in realtà siamo stati noi ad aver appunto sopravvalutato la persona...
ma una volta superata quella avevo già fatto questo concetto mio.
Titolo: Re: Narcisismo.
Inserito da: ^X^ il 21 Aprile 2009, 10:29:50
Citazione di: -eFFe- il 20 Aprile 2009, 15:46:22
usa le parole italiane "emotivita' ", "emotivo", "emotivi" che sono la corretta traduzione del termine inglese 'emotional' (di chiara origine latina peraltro).
Scusate la pignoleria ma vedo che continuiamo a cascare sui "false friends" (parole inglesi apparentemente simili all'italiano ma con significato differente).

Non è tanto offtopic rispetto a quello che ho scritto sull'iniziale incomprensione con Termy. E' un problema che sto iniziando a percepire in modo violento: vivendo come sai in una situazione di ESTREMO relativismo linguistico (multilingua in continuo switching anche durante la stessa conversazione con la stessa persona, multiculturalismo, somma di tutti i false friends possibili e immaginabili), spesso inizio a dare significati personalizzati a parole e concetti che invece ne hanno altri standard...