Seduzione Italiana

Seduzione e approccio => Richieste e consigli => Discussione aperta da: Ralph Fiennes 90 il 04 Ottobre 2016, 17:06:49

Titolo: Più per dovere che per piacere
Inserito da: Ralph Fiennes 90 il 04 Ottobre 2016, 17:06:49
Ciao a tutti!
È quasi un anno che sono iscritto sul forum. Grazie alle cose che ho letto e ai suggerimenti degli altri utenti ho potuto ottenere i miei primi risultati in ambito seduttivo.
Ho capito che il rimorchio non è solo roba per figaccioni, ma che migliorando se stessi tutti possono riuscirci.

C'è una cosa però che proprio non riesco a fare mia, e leggendo il titolo del post forse avete già capito.
Non riesco a vedere l'aspetto divertente del rimorchio. Ovvero essere meno assillato dal risultato e farlo più per sfida che per altro. In parte si ricollega all'ansia da approccio.
Quello che voglio cercare di dire è che per me andare in un locale a parlare ad una sconosciuta rimane una cosa che faccio dovendomi obbligare per forza e non riesco a renderlo una parte naturale di me.

Qualcuno ha dei consigli sul punto? Ci siete passati anche voi?
Ciao a presto!
Titolo: Re: Più per dovere che per piacere
Inserito da: TermYnator il 04 Ottobre 2016, 20:03:38
Citazione di: Ralph Fiennes 90 il 04 Ottobre 2016, 17:06:49
...
Quello che voglio cercare di dire è che per me andare in un locale a parlare ad una sconosciuta rimane una cosa che faccio dovendomi obbligare per forza e non riesco a renderlo una parte naturale di me.

Qualcuno ha dei consigli sul punto? Ci siete passati anche voi?
Ciao a presto!

eh...
in pillole:
a) trovati un amico con cui uscire, che sioa simpatico, che ami le donne, ma abbia anche tante passioni in comune con te.
b) Non andare in posti che non ti piacciono. Se non ti piace ballare, non devi andare in disco perchè è pieno di figa. Piuttosto frequenta locali da aperitivo ed impara a rimorchiare ai tavoli: è molto più facile.
c) Non uscire per rimorchiare: esci perchè ti va di uscire con il tuo amico.
d) Prendi la cosa come un gioco: non sei obbligato a rimorchiare una tipa solo perchè è carina
e) dimentica la mentalità delle "tacche": se ti produce un blocco come quello che hai, non è roba che fa per te. Potresti essere un tipo che ama la tranquillità e le storie tranquille piuttosto che uno che suda testosterone. Ma non cì'è nulla di male o di inferiore a qualsiasi altra persona: ognuno ha la propria natura.

<3

Titolo: Re: Più per dovere che per piacere
Inserito da: Ralph Fiennes 90 il 04 Ottobre 2016, 21:08:40
Citazione di: TermYnator il 04 Ottobre 2016, 20:03:38
eh...
in pillole:
a) trovati un amico con cui uscire, che sioa simpatico, che ami le donne, ma abbia anche tante passioni in comune con te.


Ti posso assicurare che non è facile trovare una persona che risponda al profilo che hai descritto.
Comunque ballare mi piace non è un problema. Ballo sia musica commerciale /house che latino.

Si è vero il discorso delle tacche per me è deleterio,così come il dover rimorchiare per forza. Quindi meglio pensare ad uscire perché mi piace ballare.

Ho sempre l'impressione che nonostante i risultati raggiunti, ogni volta è come se ricomiciassi da capo.
Certo le problematiche lavorative e il futuro incerto non aiutano per niente. Questo per me si riflette anche nel rimorchio.

Grazie per la risposta!



Titolo: Re: Più per dovere che per piacere
Inserito da: Ralph Fiennes 90 il 05 Ottobre 2016, 18:11:25
Comunque se l'obbiettivo è quello di diventare uno che ci sa fare, non esiste alternativa al continuare a sbatterci il naso vero?
Titolo: Re: Più per dovere che per piacere
Inserito da: TermYnator il 05 Ottobre 2016, 18:46:17
Citazione di: Ralph Fiennes 90 il 05 Ottobre 2016, 18:11:25
Comunque se l'obbiettivo è quello di diventare uno che ci sa fare, non esiste alternativa al continuare a sbatterci il naso vero?
L'alternativa è crescere per esperienze successive con donne che riscuotono il tuo massimo gradimento. In estrema sintesi, nel campo relazionale non si migliora molto con rapporti scappa e fuggi. In questi rapporti spesso si mostra il meglio di noi stessi nascondendo tutto il resto. Sono rapporti spesso conditi da una disgustosa dose di falso perbenismo ed accomodanza che non mettono in risalto i veri problemi della gente.
Per conoscere realmente le donne, occorre quindi passare molto tempo con più di una donna. Sono quindi le relazioni lunghe quelle che ti danno la reale misura di come ragionano e di cosa hanno veramente bisogno.
Questa logica è un po' l'opposto di quella dell'usa e getta che vede il maschio realizzato far sesso con una donna a sera. Dopo tanti anni passati sul campo penso infatti che quando si è nella fase "una a sera" spesso non si conoscono veramente le donne, e si cercano ambienti dove è facile chiudere dopo due sguardi ed una piroetta. Parlo dei diretti in discoteca fatti battendo a tappeto la sala, e provandoci al primo segnale di consenso. Non è certo seduzione, ma non è questo il problema.
Il problema è insito nella mancanza di scelta. Sono infatti convinto che quando si è nella fase "una a sera" non si scelga veramente, ma ci si limiti a buttarsi su quello che passa il convento di più simile a ciò che si cercava. O perlomeno, per me è stato così per tanti anni.

<3
Titolo: Re: Più per dovere che per piacere
Inserito da: Ralph Fiennes 90 il 06 Ottobre 2016, 10:51:27
Citazione di: TermYnator il 05 Ottobre 2016, 18:46:17
Parlo dei diretti in discoteca fatti battendo a tappeto la sala, e provandoci al primo segnale di consenso. Non è certo seduzione, ma non è questo il problema.


Infatti di seduttivo io in questo momento ho ben poco. Mi limito a rendermi visibile ai target recettivi. Perché se una quando ti vede fa il giro della pista e si piazza di difianco a te è evidente che è interessata.
Inutile dire che quelle che realmente mi interessano non riesco neanche ad incuriosirle :(